grosse braccia nella freschezza di quell'acqua viscida, ritirandole coperte di sapone spumoso. negri
. manetti, 2-30: se uda viscida e tenace pituita spalma il ventricolo e
: una figura ambigua, lividiccia, viscida, con una fronte sfuggente, con
smussa in una sonnolenza, in un'atonia viscida. stuparich, 2-458: passava
lo attanagliò come la morsa stringendo la viscida faccia contro quella di lui. viani
degli alpini] si posava sicuro sulla viscida perfidia del ghiaccio e verdi baratri,
trippa nera, verde, biancastra, viscida, reticolata, spugnosa. soffici, ii-331
(anche bìsciolo, sm.). viscida. g. b. tedaldi
di trippa nera, verde, biancastra, viscida, reticolata, spugnosa. savarese
escrescenza carnosa; massa di carne viscida e repellente. vallisneri, iii-209
la signora matilde, grassa, chionza, viscida come una pentola di sugna, la
drico, dalla pelle nuda e viscida, dotato di branchie, privi
colamento involontario di una materia glutinosa e viscida, che col tempo si secca, s'
catarro) ora fluida e acquosa, ora viscida e tenace... e cola
coda compressa, colore bruno, pelle viscida e pieghettata sui fianchi.
vasi qualche materia o cruenta o saniosa o viscida, o per lo meno qualche porzione
: una figura ambigua, lividiccia, viscida, con fronte sfuggente, con un mento
di trippa nera, verde, biancastra, viscida, reticolata, spugnosa; lasciava gocciolare
sia quasi stagnante, e l'acqua viscida, mi basta allungarmici per uscirne deterso.
i resti, ma quella fossa paurosa e viscida dove sono scivolati sotto le macerie,
, iii-503: fra'dissolventi la bile viscida e i suoi calcoli, lo spirito
: passa a mezz'aria una corrente viscida come di fiati e di larve.
ragnatela, fili dei bachi: sostanza viscida e filiforme che i ragni o i
che cattura con la lingua lunga e viscida. leopardi, 862: meno
trippa nera, verde, biancastra, viscida, reticolata, spugnosa. -coperto
. ghìsciola, sf. ant. viscida. ramusio, iii-145: il frutto
guìsciola, sf. dial. ant. viscida. — anche agg. tommaso
... imboccava con la sua bocca viscida una scimmia lasciva. -rifl
[anguilla] di venti centimetri, viscida, immonda, mezzo sbudellata, immangiabile.
, non furiosa, anzi lenta e viscida, che mi comunica il suo attonimento
poco dopo anche una zampa affondò in quella viscida palude. un odore dolciastro, nauseabondo
striscia, sguscia / un'altra schiera viscida e seguace. 7. figur.
ingredienti, per lo più molle, viscida, appiccicosa e sgradevole a vedersi;
l'anima come d'una qualche materia viscida e fredda che ogni giorno divenisse più
nismo sensibile l'impressione d'un'ipnosi viscida. = deriv. dal fr
catarro dal petto, cioè la sostanza viscida e glutinosa, ostruente ed irritante le trachee
ciabatta incartapecorita, che la mia carne è viscida, scipita, non sa di nulla
la luce dalla sottilissima lamina d'acqua viscida onde la bolla è formata.
scrofa, imboccava con la sua bocca viscida una scimmia lasciva. 2.
leppo. léppico, sm. sostanza viscida che ricopre la pelle dei pesci;
di una fronda filiforme, tubercolosa, viscida, coi frutti contenuti in fibre fruticolose poste
sdrucciolare. -in senso concreto: superficie viscida, scivolosa. pirandello, 7-1277:
bagnati di materia lubrica, colla ringhiera viscida. -bavoso, schiumoso.
siro, mio famiglio, ritto sopra il viscida di una sua mano rattrappita e il tepore
sempre bagnati di materia lubrica, colla ringhiera viscida. calvino, 8-9: si staccavano
uno strato di aria mefitica, quasi viscida e pesante come piombo. fucini,
sottile,... ma è viscida e tegnente, composta di certa argillosa
, che cattura con la lunga e viscida lingua. = voce dotta,
la stretta onde si duole / nella viscida ragna il moscerino / e del morente grillo
ant. che ha consistenza molle e viscida e provoca repulsione al tatto. mattioli
5. per estens. materia informe e viscida, sostanza molle e deliquescente; marciume
serpenti- forme, con pelle nuda e viscida; può raggiungere anche m 1,
d'oro. -superfìcie mucillaginosa, viscida, di colore brunastro. cinelli
tutte si andavano ad unir nel bellico della viscida. bergantini, 1-189: dai nervetti
pel ribrezzo al contatto di quella pelle viscida e oleosa, ove la vostra bocca non
: m'ero appoggiato alla vasca / viscida, l'aria era nera, / solo
una stillante nero sangue e l'altra viscida materia. molto accanito, violentissimo
catarro del petto, cioè la sostanza viscida e glutinosa, ostruente ed irritante le
-per simil. lingua lunga e viscida (di un animale ^.
la buca, il sasso, la macchia viscida. 3. percorso compiuto in
strato di pelle flaccida, molle, viscida. viani, 19-210: ho allividito
: il terreno era ingombro d'una viscida poltìglia. serao, i-389: gli ombrelli
di young e di ossian sono in viscida mescolanza impastate con la fraseologia filosofica sentimentale
, renosiccia, piombanti entro una conca viscida, dove alle volte qualche ranocchia quacqua-
retinàcolo ': in botanica, la materia viscida mercé la quale le masse di polline
ma gli rimbalzassero come sopra una materia viscida e fredda onde il cuor suo fosse
della linfa qualche porzion d'essa troppo viscida, dopo d'avermi aperti i vasi moroi-
grossi insetti invischiati nell'aria densa e viscida del temporale imminente. moravia, xiii-220
quattro sotto: di che la bocca, viscida e salivosa, d'un rosso acceso
si sfa, e giù ne goccia una viscida lacrima. c. e.
[anguilla] di venti centimetri, viscida, immonda, mezzo sbudellata, immangiabile
superficie liscia, ghiacciata, bagnata, viscida); sdrucciolevole. c.
sconosciuta, non furiosa, anzi lenta e viscida, che mi comunica il suo attonimento
del piede d'appoggio su una superficie viscida o in pendenza (e la conseguente perdita
perdere l'equilibrio scivolando su una superficie viscida o eccessivamente levigata, che offra scarsa
: mentre dice che non perficie liscia, viscida o in pendenza). vuol cantare
. -che ha la pelle viscida (un pesce). domenichi [
equilibrio, su una superficie liscia o viscida o su una scala; scivolone.
in equilibrio (una superficie liscia, viscida o in pendenza). bembo
la mia philesia polia spesse fiate nella viscida memoria... succurrea. giovio,
buca, il sasso, la macchia viscida. -tremolante. - anche sostanti
del natale è una infelicità elusiva, viscida, serpentesca, e insieme calamitosa.
grosse braccia nella freschezza di quell'acqua viscida, ritirandole coperte di sapone spumoso: le
smoccicaménto, sm. ant. sostanza viscida simile a muco o a bava.
grosse braccia nella freschezza di quell'acqua viscida, ritirandole coperte di sapone spumoso.
3. per simil. sostanza viscida e filiforme che i ragni emettono dalla
denti davanti... la bocca, viscida e salivosa... si stirava
fenoglio, 5-i-476: johnny fremette, nella viscida e diaccia stretta alla caviglia dell'acqua
da alcuno si crede, ma è viscida e tegnente, composta di certa argillosa e
non è tanto renosa e sottile ma è viscida e tegnente, composta di certa argillosa
tra donna e donna...? viscida manifestazione carnale d'una familiarità non consentita
agita i tentacoli, gonfia la testa, viscida orchidea di carne, come per pompare
fenoglio, 5-i-476: johnny fremette, nella viscida e diaccia stretta alla caviglia dell'acqua
mostrando quei frutti di mare, quella massa viscida e riatinosa di ostriche, disse sorridendo
in senso concreto: sostanza o superficie viscida. a. briganti, 241
di color rosso dilavato, e di sustanza viscida. campailla, 4-120: in fila
ma gli rimbalzassero come sopra una materia viscida e fredda onde il cuor suo fosse fasciato
è fatta del rosso dell'ovo che ogni viscida pelle dolcemente distende. 2
pelle, la bocca livida e diffidente, viscida in tutta la persona.
delle volte insinuante, sussurrante, subdola, viscida. 3. ant.
la mia filesia polia spesse fiate nella viscida memoria servabile e gratissima succurrea.
. viscidume, sm. sostanza viscida; insieme di cose o sostanze unte
. v.]: 'viscina': sostanza viscida e simile alla pace che trasuda dall'
. visciolóna, sf. varietà di viscida di dimensioni maggiori. - anche con
redi, 16-ix-423: se la pituita diventi viscida, ma non molto, e che
, la marchiana, la palumbina, la viscida, la zuccaia, sono varie sorta
morte d'acqua sulla lebbra della conca viscida e tentacolosa. = deriv.