, i-351: ella farà risplender lo visaggio, / e dentro lo coraggio, /
/... / membrando il suo visaggio / ch'ammorza ogn'altro viso e
la conoscerà al parlar e al visaggio. = comp. di mostrare
/ gli amanti presso alla dama, il visaggio. anguillara, 5-209: l'esser
, / che procede del su'clero visaggio, / che non è luce ne sia
provava, / incontanente volgeva 'l visaggio. = dal fr. ant
. / se tu vedessi costei nel visaggio, / diresti: « cibo non è
rosse, ed a mal color del visaggio, e bozzoloso. idem [crusca]
, / che procede del su'clero visaggio, / che non è luce ne sia
colore, / che procede del su'clero visaggio, / che non è luce ne
: / tanto fier si mostravan nel visaggio. boiardo, 1-1-83: teco venni a
lo dolce pianto, / lo bel visaggio bagni tutto quanto. m. villani,
spaventata. cicerchia, 1-146: nel visaggio tutto era defunto. 5. bernardino da
mente / ch'ella farà risplender lo visaggio / e dentro lo coraggio i di
errore. bonagiunta, ii-305: il suo visaggio /... ammorza ogn'altro
/ e baciarli la bocca e 'l bel visaggio / e li occhi suoi, ch'
/ simula nel vitello campereccio / il visaggio; e 'l leonuro a bocca aperta
e baciarli la bocca e 'l bel visaggio / e li occhi suoi, ch'en
, / fregandole le mani e 'l chiar visaggio. sannazaro, 9-136: preso un
maiano, xii-1-258: riguardai lo vostro chiar visaggio, / e l'adornezze e la
larghissimo e benigno cristo donarci del suo visaggio perpetua ricordanza,... veduto la
. fiore, 43-7: nel mi'visaggio l'uon si specchieria, / sì non
e baciarli la bocca e 'l bel visaggio / e li occhi suoi, ch'en
. fiore, 43-6: nel mi'visaggio l'uon si specchieria, /
. fiore, 43-6: nel mi'visaggio l'uon si specchieria, / sì non
. bonagiunta, lxiii-65: il suo visaggio /... ammorza ogn'altro
e fa dimando, / veggendomi cangiato lo visaggio. la spagna, 19-31: levossi
mira onde s'imbestia / altri il visaggio; onde dal giuoco strano / trae
medaglia, / della civetta v'improntò il visaggio. botta, 4-43: dove si
le fantesche con li sottili pannicelli nanti al visaggio le facevano vento; e industriosamente rosta
te diraggio / com'ha adorno 'l visaggio. tommaso di silvestro, 57:
in primero, / che 'l suo visaggio altero / sovr'ogne altro paresse; /
[crusca]: allora, con terribile visaggio, disse agl'instupiditi fanciulli [ecc
colore, / che procede del su'clero visaggio, / che non è luce ne
/ o luce, per qual vede ogne visaggio. dante, conv., ii-v-ii
colore, / che procede del su'clero visaggio, / che non è luce né
/ istesi adunque inver di lei il visaggio. cebà, 7-40: il dolce viso
fantesche con li sottili pannicelli nanti al visaggio le facevano vento; e industriosamente
/ quando ebbe tratto dell'acqua il visaggio. storia di stefano, 6-4: rispoxe
1-6-58: viene lui stesso, con basso visaggio, / avante al re gradasso ingenocchione
fantesche con li sottili pannicelli nanti al visaggio le facevano vento. giovanni dalle celle
, 1-17-4: riguardai lo vostro chiar visaggio / e l'ador- nezze e la
/ al dritto tocco pare il suo visaggio. giovan matteo di meglio, lxxxviii-11-158
/ dentro dal cor, paresse nel visaggio! dante, conv., ill-vm-io:
lxxxviii-ii-643: se rinfondete a lor vostro visaggio / con vostre pugna e ancor co'
/ e bagiarli la bocca e 'l bel visaggio / e li occhi suoi, ch'
, / che procede del su'clero visaggio / che non è luce ne sia mi-
, / che procede del su'clero visaggio, / che non è luce né sia
urta con lui di corpo e di visaggio sì duramente che palamedes cadde a terra con
fan riparo a le chiome ed al visaggio. -rimaneggiamento di un testo ritenuto
... così rotando, ciascuno il visaggio / drizzava a me, sì che
, 15-50: se tu vedessi costei nel visaggio, / diresti: « cibo non
fé in primero, / che 'l suo visaggio altero / sovr'ogne altro paresse;
tristano, 2-123: li kavalieri sono visaggiokontra visaggio e. ssono sì duramente serrati insieme ke
conobbi il mi'omo, più del visaggio, mi piacenno i costumi. e poi
di voi primero, / fu lo visaggio altero / ch'io vidi a l'avenente
/ che, all'abito, al visaggio, / oh razza maledetta! tutta nata
diavolo] / che all'abito, al visaggio, / oh razza maladetta! /
moloc fenicio] è statuato in un visaggio paventoso e crudele. statuènte (
istesi... invér di lei il visaggio. bandello, 1-57 (i-643)
s'urta con lui di corpo e di visaggio sì duramente che palamedes cadde a terra
. / ancor si par ben nel visaggio mio, / che molto mi vi fu
le donne e le pulzelle al chiar visaggio / gli metteranno ancora a tal distretta,
, i-224-2: troppo avea quell'imagine 'l visaggio / tagliato di tranobile fazzone.
punti, / così rotando, ciascuno il visaggio / drizzava a me, sì che
gherardino, lxxxv-2-20: ra- guardandol nel visaggio, / sì [la reina] 'l
e fa dimando / veggendomi cangiato lo visaggio. dante, inf, 16-25:
16-25: così rotando, ciascuno il visaggio / drizzava a me, sì che
: crespa è la guancia e dal visaggio asciutto / si staccan quasi paride mascelle;
1-230: sebbene non più con giovenil visaggio, / né sotto guance morbide e crin
de'bambini... in orrido visaggio / la brutta strega e 'l rapitor folletto
.. per quella dolcezza ineffabile di visaggio. egli vi moriva su: si perdeva
, / della civetta v'improntò il visaggio. che c'è una vis
5. locuz. -con basso visaggio: con il capo chino, in
1-6-58: viene lui stesso, con basso visaggio, / avante al re gradasso ingenocchione
re gradasso ingenocchione. -fare cambiare visaggio a qualcosa: presentarla in superficiali,
e si credettero di far loro cangiar visaggio colla novità della dicitura, e colle riflessioni
materia. -ricevere qualcuno con lieto visaggio: riservargli una calorosa accoglienza.
vide venirsi. / 'l ricevetter con lieto visaggio, / da lui sperando sommo e
accidente o periglio. -visaggio contro visaggio: uno di fronte all'altro, faccia
co'loro civagli, e li cavalien sono visaggio contra visaggio e sono sì duramente serrati
, e li cavalien sono visaggio contra visaggio e sono sì duramente serrati insieme, che
li cavagli e li -volgere il visaggio: indietreggiare, fuggire. intelligenza,
una provava, / incontamente volgeva 'l visaggio. = dal fr. visage
deriv. da visage (v. visaggio). visagista (visagiste),