di bravura, di abilità tecnica; virtuosismo; discussione, esercitazione a vuoto (
. baldini, 4-21: un certo virtuosismo di conio molto andante. moravia,
, per essere eseguito, un particolare virtuosismo e permette all'esecutore di fare sfoggio
espressione, di rappresentazione; abbellimento, virtuosismo di stile.
senso ironico, a indicare un compiaciuto virtuosismo). g. m.
di bocca. -dimenamento di gola: virtuosismo canoro, gorgheggio. g.
-modulato con grande finezza e virtuosismo (un suono); ben orchestrato
o delle qualità espressive, predomina il virtuosismo della parola fine a se stessa.
piaceri e della retorica. -eccessivo virtuosismo formale (in arte, in letteratura
. persona che eccelle per uno straordinario virtuosismo (in partic.: nello stile,
in quella turpitudine non so che infame virtuosismo. pavese, 6-137: presero in
la breve prefazione inquadratrice dovrà con molto virtuosismo analizzare i quattro pezzi. = nome
genere spurio, mescolato, appartenente al virtuosismo d'un mestiere intriso ed intruso d'
eccessiva affettazione, da prezioso e artificioso virtuosismo. metastasio, 1-iv-194: posso onoratamente
gadda, 11-203: beh! volete del virtuosismo, lo so: volete che vi
laudi ', d'annunzio ha sfoggiato un virtuosismo meraviglioso e ci ha messo sotto gli
più paradossale,... il virtuosismo dell'attore può produrre in noi l'incanto
schioccare i tacchi (come manifestazione di virtuosismo). cagna, 3-35: come
: mentre barocchismo significa artificio, virtuosismo maniaco e smidollato, l'arte che
competenza; superflua ricerca di perfezione; virtuosismo. 3. in senso concreto:
cuori. -ragionamento sottile, virtuosismo logico. -anche: affascinante, ma
di ogni intervento registico, di ogni virtuosismo interpretativo. montale, 4-1 io:
faceva su vecchi canovacci. 6. virtuosismo strumentale o vocale, fioritura o gorgheggio
, assecondò troppo da presso il mencio virtuosismo d'uno scaltro furbesco modellare. -con
capace di ispirare all'algarotti vere imprese di virtuosismo espositivo, il cui esempio più illustre
ucciderebbero qualsiasi mania di tecnicismo, di virtuosismo e di scaltrismo: che altro non sono
genialità, di vivacità espressiva, di virtuosismo. luna [s. v.
3. fare sfoggio di esasperato virtuosismo. rovani, i-961: quella viziata
loro parte; leziosità stilistica; vuoto virtuosismo sentimentale. algarotti, 1-viii-123: ben
solista ogni possibilità di abbandonarsi a quel virtuosismo individuale che oggi rende poco sopportabili le
2. in senso concreto: virtuosismo nella scrittura o nella recitazione.
istrumenti svettanti. -fondato su un estremo virtuosismo. l. arruga [« panorama
con figure di accesa sensualità e arduo virtuosismo, ed è caratterizzata da un ritmo
la degenerazione del melodramma a causa del virtuosismo dei cantanti e per mettere in ridicolo
maggiore ampiezza e fu caratterizzata da spiccato virtuosismo e ricerca di effetti contrappuntistici. gianelli
. nell'esecuzione di un brano vocalico virtuosismo simile al gorgheggio o al tremolo.
in cui la cura dei particolari e il virtuosismo prospettico sono usati con lo scopo di
. 8. notevole abilità, virtuosismo, perizia nell'esercizio di un'attività
. sermini, 191: tu delle principali virtuosismo, sm. notevole capacità o abilità tecni
più paradossale,... il virtuosismo dell'attore può produrre in dante
]: mentre 'barocchismo'significa artificio, virtuosismo maniaco e smidollato, l'arte, che
spessissimo si trova notato: giato un virtuosismo meraviglioso e ci ha messo sotto gli oc
di luigi pirandello è tutta uno sfogo di virtuosismo, di abilità -frequentato da persone di valore
quel virtuoso volea sem- ambito artistico; virtuosismo. re a'suoi fianchi il
con l'ago. -al figur.: virtuosismo retorico o espressivo meramente esornativo.
su omonimie. -per estens.: virtuosismo musicale. barilli, 8-78:
: si tratta di una esibizione di virtuosismo, perché continua a insistere sul fatto
gigione, in quel malcelato compiacimento di virtuosismo, in una frequente forzatura di effettismo per
veniva invitato ad esibirsi come fenomeno di virtuosismo fisarmonicistico. = deriv.
. – al figur.: eccessivo virtuosismo formale o intellettuale. g.
, riuscirà a sfoggiare tutto il suo virtuosismo ermeneutico nel nobile tentativo di dimostrar la