: « vos scitis quomodo abominatimi sit viro judaeo, conjungi aut accedere alienigenam »,
fra le arginature di taglio e di porto viro, il fiume reale discende tra veli
ch'altra cosa? -un savio e provido viro. bastati? ccllini, 1-53 (
/ che a considerar fu più che viro. castiglione, 1-2: se le parole
contenta est, quae bona est, uno viro ». contènto2, sm. letter
leso che me ne fanno come un viro furente. = voce dotta, dal
e dei vizi, v-535-133: se io viro non dico, / demandane isaia;
son leso che me fanno come un viro furente. 4. instabile,
cicerone ti dipinge l'ipocrisia del duon- viro capuano. carducci, iii-6-150: nel primo
dovuto cedere il posto al mingherlino elze viro e all'opuscoletto leggiero e volante. dossi
son leso che me fanno come un viro furente. 2. per estens
, 24-36: o luce ettema del gran viro / a cui nostro signor lasciò le
d'adria, col taglio di porto viro arrestò lo spostarsi del fiume verso le
, xxv-1-120: non convenir ad uno experto viro laniare el prossimo. = voce
, 24-35: o luce etterna del gran viro / a cui nostro segnor lasciò le
: era la bimba appena / apta viro; lo svizzero, da un pezzo giù
vi-62: messer jacopo nostro non è viro mendace né loquace, sì che ascoltalo
, 24-35: o luce etterna del gran viro / a cui nostro segnor lasciò le
, / movetevi a cantar d'un tanto viro. liburnio, 3-13: origene,
malatesta malatesti, 1-207: ognun più che viro / sofferse tal'tormenti e tal'dolori
, 24-37: o luce ettema del gran viro / a cui nostro segnor lascio le
. quattro1) e vir (v. viro). quatuordècimo, agg.
dopo il taglio veneto detto di porto viro, quando il divertito dal ramo delle
paxia, 173: ei paxia habeo de viro meo... una tola da
cerreto. monosini, 424: 'de viro experienti callidoque vulgo dictitant':...
volgar., i-133: bene è lo viro che la isola de cecilia go la
: o luce et- tema del gran viro / a cui nostro segnor lasciò le chiavi
monosini, 276: 'de summo viro qui, parvula contemnens, ad maxima 3
, deriv. da vir (v. viro). viraginismo, sm. psicol
dal lat. vir -i (v. viro) e dal tema di caedère 'uccidere'
deriv. da vir viri (v. viro). virilescènza, sf. medie
. dal lat vir -i (v. viro) e da locale (v.)
. aa vir viri (v. viro) e potens -entis (v. potente
sopra terra. = comp. da viro e lingoso, per linguoso (v.
linguoso (v.). viro, sm. ant. e letter.
, 24-34: o luce ettema del gran viro / a cui nostro segnor, lasciò
un virometro. = comp. da viro [metro] e sbandometro (v.