agg. che spettiva, e dimanda virgilio della cagione del suo abbaglio. abbaia;
', cioè a noi, cioè a virgilio ed a me, 'più crudeli
dante, purg., 24-127: virgilio e stazio e io, ristretti, /
15-1]: ciascuna [anima] ragguardava virgilio e dante, come di notte,
ottimo, i-380: qui richiama virgilio dante, acquattato secondo il comandamento.
, 2-11: segue il poema, come virgilio adattò dante a farlo reverente a cato
un fiaschetto di vino che il poema di virgilio, e ci faceva lezione mezzo addormentato
quantunque grande, si conviene a virgilio. adiettivo (addiettivo),
, viii-2-23: e assai onora qui dante virgilio in quanto dice * altissimo '
quale adiettivo degnamente si confà a virgilio. idem, viii-3-79: questo adiettivo
boccaccio, viii-2-169: noi passavam, virgilio ed io, su per l'ombre
ii-2-114: pindaro adonesta ancor più di virgilio il suo amore per la ricchezza.
ma perché il puzzo era insopportabile, ammonisce virgilio dante che debbino soprastare alquanto, tanto
passione, che a'non esperti, onde virgilio vuole che 'l senso de l'odorato
lat. aerium mel (registr. da virgilio). aerometrìa (disus. areometrìa
vili-1-178: la infelice didone, secondo virgilio, per uno forestiero amabile, mai
, ma è anche da un poeta come virgilio; e certo non erano i grammatici
assimilò, le favole e i colori di virgilio, di ovidio, di stazio.
. gadda, 7-47: la voce di virgilio non è la voce pecorina della semplicità
'. panzini, i-743: [virgilio] sembra avere dubbii su la cagione delle
ottimo, i-96: qui la ragione [virgilio] nella bocca di questo vizio
agricoltori. idem, 428: dice virgilio: « oh! troppo fortunati / agricoltori
quella vena fluida, uguale, limpida di virgilio... e quella pronta,
degli stabili. panzini, i-740: virgilio, infatti, sotto quel suo deus
2-641 [purg., 27-36]: virgilio vedendolo stare duro, l'alleccomitte col
in italia, la quale virgilio pone per la vita speculativa. idem,
zione; ma quanto all'allegoria dimostra che virgilio, il quale è sanza corpo
guida a dante, ma man- dowi virgilio: il che allegoricamente significa che bisognando
, cioè la teologia cristiana, ma bastava virgilio, cioè la ragione superiore dell'uomo
de'gentili; ma bene è mestiere che virgilio, che è lo 'ntel- letto nostro
parte de gli alloggiamenti, ove né virgilio, né catullo, né orazio,
altissima quiete. idem, ii-548: virgilio a riguardo d'enea e della sua passione
calore vehementissime haec commoventur *; e virgilio, georg., 4-33: *
= voce dotta, lat. amellus (virgilio), di origine sconosciuta.
di tutta schiena sopra cicerone, sopra virgilio, sopra orazio: ne traduceva de'
(ch'è yigneus vigor che dice virgilio); talché l'animo debba avere il
aver mai letto quel che ne scrive virgilio, il qual la nomina mala cosa,
vere. salvini, 39-v-158: il gran virgilio quanto profittò di queste anticaglie, dal
rettor., 117-8: sì come fece virgilio volendo trattare de tapi: « io
. eneide volgar., 87: virgilio apostrofa a lauso in questo modo:
uomo unico, per trattarlo, come virgilio. papini, 20-312: nel nuovo
ed imperfetta, ed il poema di virgilio non solo molto imperfetto, ma molto
io mi rimarrò mirazion pieno / al buon virgilio,... / indi rendei l'
essere vivuto di là quando / visse virgilio, assentirei un sole, / più che
volte, quasi suoi assertori, induce virgilio e orazio. nardi, 4-2-327:
rado priscilla traeva dall'astuccio il suo virgilio, il suo lucano e le terribili epistole
nell'africa occidentale), come dice virgilio: cfr. ugurgieri, 117: «
e ne diede un verisimile attacco quel di virgilio: 0 terque, quaterque boati.
se stesso, e ha 'n cui virgilio. piazza, 2-55: o tu chiunque
, al loglio, come in virgilio, georg., i-154: « interque
. 2 è classico; cfr. virgilio, ecl., i-2: « silvestrem
, viii-1-123: in questo discorda [virgilio] da lui [omero],
vellutello [inf., 29-95]: virgilio risponde essere uno che discende giù di
dante, purg., 13-79: virgilio mi venia da quella banda / della
[purg., 13-79]: « virgilio mi venia da quella banda »:
a destra su per la cornice, virgilio procedea per quella da la parte di
esser vivuto di là quando / visse virgilio, assentirei un
, i-267: ed eccolo aprirsi con virgilio, ch'ei dice guidarlo, ma
stile poetico, di latino, e di virgilio, codesto facchin livornese, dispregiatore di
beatrice discesi qua giù a te, virgilio, della mia beata sedia di paradiso
fa. ottimo, i-28: rispondendo virgilio all'autore, palesa che questi che
che gli stavano intorno, che virgilio nella cesta non ebbe tanto concorso
, i-362: sarebbe biasimevole enea di virgilio se, venendo a singoiar battaglia con
voleva esiliare dalle biblioteche i libri di virgilio e di livio, e dar guerra per
a fronte. di qua dante, virgilio, stazio; di là beatrice con gli
il latino * fucus ', cui virgilio chiama 'ignavum pecus '. nieri,
vellutello [inf., 26-14]: virgilio rimontò e trasse dante su per
, ma tratti dal borsellino d'orazio, virgilio e lucano. 3. locuz
misi di tutta schiena sopra cicerone, sopra virgilio, sopra orazio: ne traduceva de'
sia rinchiuso nell'inferno; e virgilio scrive ch'egli è posto alla
« pertentare » dicono; onde virgilio: « nonne vides, ut
: in tal maniere disse de'bronzisti virgilio: 'excudent alii spirantia mollius aera
parnaso. campanella, i-374: erra dunque virgilio quando converte le navi d'enea
tolti dal cipresso / i libri di virgilio, / scalda le mani, a
invece di ferir me non ricada sopra virgilio ed orazio, e tibullo ed ovidio,
: tra gli altri libri ch'elli [virgilio] fece, fece uno libro che
pur chiamansi quelle di teocrito e di virgilio, dove non sempre bifolchi parlano o
tra'greci con tocrito, tra'latini con virgilio e tra gl'italiani con sannazaro.
io non vi bugio', cioè, io virgilio non vi dico bugìa. cavalca,
benigno augusto / come la tuba di virgilio suona, / l'aver avuto in
, pugnalando esametro per esametro il massimo virgilio. cicognani, 2-60: ce n'è
, e livio e tacito, e virgilio e orazio, dove non è porco ma
, e livio e tacito, e virgilio e orazio... vorrei fossero lettura
idem, purg., 13-80: virgilio mi venia da quella banda / della cornice
. d'annunzio, i-258: mite virgilio, molci, / or le mie corde
vidi dipinto nelle figure d'un mio virgilio vecchio in tabellis. c.
cangiarlo con vantaggio. carducci, i-1087: virgilio ebbe poi dalla prudenza dei nuovi dominatori
metrica dell'architettura come rispettavano la loro virgilio od orazio. -canone antropologico:
li occhi miei, / è quel virgilio dal qual tu togliesti / forza a cantar
poesia di dante; e dante e virgilio e le anime fanno cerchio, rapite
casa, 792: abbi terenzio e virgilio in mano, e leggi l'uno e
algarotti, 1-476: da... virgilio rivolto a quel tempo a cantar le
riconosciamo e significhiamo che dante, seguendo virgilio, sulla caotica accozzaglia di popoli vari
di tutta schiena sopra cicerone, sopra virgilio, sopra orazio: ne traduceva de'
poeti latini, da quel principe [virgilio] facendo capo. -fare capo
. de sanctis, i-134: anche virgilio fa parlare la sua pianta...
di cicerone o di seneca, di virgilio o d'orazio, che al rezzo,
della prima cantica, ove induce che virgilio, captando le sue benivoglienze, dice:
bàtus, anche grabàttus (virgilio) 'letto ', dal gr.
con esagerazione. salvini, 30-2-224: virgilio, incipit effari, mediaque in voce
d'ammi- razion pieno / al buon virgilio, ed esso mi rispose / con
comisso, 1-264: arrivando in un porto virgilio scendeva a terra con le carte di
vidi dipinto nelle figure d'un mio virgilio vecchio in tabellis... per fettucce
poi s'accorse d'avere la febbre. virgilio lo fece subito sbarcare, un medico
pervenne al luogo dove la cenere di virgilio marone è seppellita. pulci, 2-44
scrittori approvati, sendo cosa accidentale che virgilio, lucrezio e gli altri esprimessero i nostri
, il porgere le guance lagrimose a virgilio che gliele terga, il cingersi della
, pervenne al luogo dove la cenere di virgilio marone è seppellita. sannazaro, 4-84
dante, purg., 21-15: virgilio / rendè lui 'l cenno ch'a
, farò io con i versi di virgilio, o di ovidio, formandone centoni
destruzione [di troia] omero poeta e virgilio e ovidio e dario e più altri
poesia di dante; e dante e virgilio e le anime fanno cerchio,
ferrugineo dalla rugine di ferro, onde virgilio disse i giacinti ferruginei, del croceo
seguì: perché sarebbe una vergogna che virgilio a torto lo calonniasse d'impudicizia. magalotti
vergine innocente. carducci, 119: cesse virgilio a tanto; / e tu deserto
dante ha desunta la voce da virgilio (« georgiche », 3-415) e
cecchi, 16-44: e però m. virgilio nelle castagne scrive a'suoi mantovani,
argomento fatto per dante, chiarifica virgilio che altra cagione, che paura,
veder nella notte le ombre gloriose di virgilio di orazio e di giovenale, che,
. dati, 165: vogliono alcuni che virgilio avesse in mente questa immagine della guerra
ripetere questi versi soavissimi, che continuano virgilio, in faccia al mare che tu hai
più umili degli arboscelli, che garbavano a virgilio, i lauri, di cui si
purgatorio, su cui ascendono dante e virgilio. dante, inf., 24-73
di tutta schiena sopra cicerone, sopra virgilio, sopra orazio: ne traduceva de'
parere diverso da quello d'òmero, di virgilio, d'orazio.
né può a sua voglia, come virgilio, omero e gli altri buoni scrittori
claudus * zoppo '. e virgilio, non serve. non serve, perché
era meno difficile, a detto di virgilio, togliere un verso ad omero, che
tecnico 'condensare, rapprendere'(cfr. virgilio: « fri- gore mella cogit hiems
ch'egli dice di cicerone, di virgilio... non soltanto ce l'hanno
ii-93: qui sordello, a conlaudazione di virgilio, narra della sua pulita parladura.
ii-438: dimostrando in alcuni versi di virgilio, ch'il concorso si fa con la
loro collocazione... sono quelle di virgilio e di altre letture classiche della mia
, 7 * 47: la voce di virgilio... sembra piuttosto insorgere da
, 10-154: abandonate le capre [virgilio] si diede ad ama estrare i
: è naturale, s'intende, che virgilio scrivendo di proposito sull'agricoltura,.
di lingua e poesia, col latino di virgilio e il toscano del davanzati.
metà a lui e metà a suo fratello virgilio, che faceva da capitano..
capitano... il comando lo aveva virgilio, ma ogni affare era sempre concertato
in questa cantica due delle opere di virgilio in sua laude. caro, 12-i-27
di tutta schiena sopra cicerone, sopra virgilio, sopra orazio: ne traduceva de'
né può a sua voglia, come virgilio, omero e gli altri buoni scrittori
pare che di vairone, non sol di virgilio, siate studioso. -in
, 2-304: [il caro] snerva virgilio diluendo in parecchi versi italiani quello che
in compendio. campanella, i-397: virgilio, da quella parola...
sannazaro, 10-154: appresso al quale [virgilio] non venne mai alcuno in queste
della quale distribuzione omero poeta, e virgilio, e ovidio e dario, e
. de sanctis, i-134: anche virgilio fa parlare la sua pianta...
ha comunicato un fascio di traduzioni di virgilio in nostra lingua, le quali io
eleganzia d'uno verso d'omero, di virgilio o di qualunque degli altri optimi poeti
quel luogo del settimo, in cui virgilio dopo aver descritto aletto concitante i cani
cioè di rieto a quella guida, cioè virgilio che significa la ragione superiore. g
: dio... li mandò innanzi virgilio, lo quale fu per lui motore
/ noi ci volgemmo subiti, e virgilio / rendégli 'l cenno ch'a ciò si
: una nuova conformità tra dante e virgilio è lo stile impregnato di dottrina.
[parte] pone la risposta di virgilio confortativa. 2. incitativo,
do- veano soltanto temere il confronto di virgilio, era stata abbracciata dal divo giulio
a sciorre i versi d'omero e di virgilio da quel glutine, e da quella
17-19: mentre ch'io era a virgilio congiunto / su per lo monte che l'
elegantia d'uno verso d'omero, di virgilio o di qualunque degli altri optimi poeti
che questa finzione, cioè che eriton scongiurasse virgilio, fa l'autor nostro da sé
adunar », cioè congregare, essendosi virgilio congiunto con loro, « la bella
sono le armi d'omero che di virgilio. giulianelli, 2-41: la sua raccolta
, e livio e tacito, e virgilio e orazio, dove non è porco ma
troiani, quali bellissimi nelle eneyda discrive virgilio. 2. rifl. prendere
contentatura. algarotti, 1-543: il gran virgilio non era già egli di facile contentatura
enea la bella contenzione che è espressa in virgilio tra anchise che vuol rimanersi e morire
un bel sasso d'ellera vestito / sedea virgilio. monti, x-1-469: per voler
lettere inglesi, stampate molto dopo quelle di virgilio. tommaseo [s. v.
sostener coperto. leopardi, ii-548: virgilio a riguardo d'enea e della sua passione
cori importante nello scrivere, in cui virgilio eccellentissimo era, l'arte di distornare.
. idem, purg., 13-80: virgilio mi venia da quella banda / della
umili degli arboscelli, che garbavano a virgilio, i lauri, di cui si compiace
tasso, n-ii-346: convenevolmente fu detto da virgilio: * implentur veteris bacchi pinguisque farinae'
passava per un mago perché leggeva correntemente virgilio di cui gli altri non sapevano trar
buti [inf., 31-1]: virgilio lo riprese corrucciosaménte, unde mostra
, onorato. pallavicino, 5-107: virgilio paragona il giubilo di di- done corteggiata
abitando in torino; aveva spiegato il virgilio; e che so io, tante altre
a quelle fiamme che puniscono i lussuriosi virgilio per inanimarlo al formidato passo gli suoni
di magistero, come si legge in virgilio e in omero, e, ne l'
sperone contro la constituzione della favola di virgilio, sieno molto più fondate di quanto
passava per un mago perché leggeva correntemente virgilio di cui gli altri non sapevano trar
, mentre / ripete i carmi di virgilio, i tuoi / ripeter crede l'
dei numeri poetici maravigliosi spezialmente osservati in virgilio. algarotti, xii-66: con tutte
17-20: mentre ch'io era a virgilio congiunto / su per io monte che
stata indebitamente escussa. carducci, iii-7-169: virgilio ebbe poi, dalla prudenza dei nuovi
, le quali sono, come dice virgilio, imporre costumi alla pace, perdonare
già che non mi avea fatto né un virgilio né un omero, mi è voluto
più naturali, come sempre suol far virgilio. giannone, 2-i-198: ma non può
algarotti, 2-276: peccato ha contro virgilio il caro,... il
, 17-21: mentre ch'io era a virgilio congiunto / su per lo monte che
demolizione del teorema, erano raffaello e virgilio; che della divina innocenza ci hanno
nella dimenticanza. foscolo, xvii-395: come virgilio tolse i versi a quel di verona
al qual dimonio così gridante disse virgilio: « flegias, flegias »; era
dimonio che la nave menava, il qual virgilio quasi dirisivamente due volte nomina.
finita di turno secondo la discrizione di virgilio nel suo libro dell'* eneidos '.
i-148: dice l'autore bene che virgilio dicesse: elli viene, e tardami
infemo, siccome il principe de'parlatori virgilio con poetica boce ammaestra. bandello,
il che si può anco cavare da virgilio che umile, mediocre e magnifico fece
modo: con l'andare insieme a virgilio e con udirne di presenza le parole e
di ciò l'esempio nella georgica di virgilio nella quale per altro sarebbono incomportabili tanti
di collo. tasso, 12-687: virgilio superò tutti i poeti eroici di gravità,
perché è fatta ad imitazione d'omero e virgilio, e perché è fatta dopo un'
non v'era mai stato più, e virgilio dovesseno sapere li accidenti di quello luogo
questo comandamento, che fece il savio virgilio all'autore, è assai chiaro;
ternari l'autor nostro finge la dichiaragione che virgilio fa de'suoi domandi, dichiarando eziandio
autore pone lo dichiarimento, che fa virgilio a lui di due dubitazioni ch'
versi. leopardi, 561: né di virgilio potea egli sceglier cosa che più delle
s'aggiri. pascoli, ii-507: virgilio dice che vincerà la prova, contro ogni
favella / darà sul labbro tuo [o virgilio] tanta grandezza, / che d'
bene d'essermi dilatato assai più di virgilio e d'omero, procurando di dilettare
buffonerie. foscolo, v-407: allora virgilio per far dimenticare a'romani la libertà,
di miseria, cioè beatitudine. così virgilio lo chiama il dilettoso monte ch'è
2-304: egli [il caro] snerva virgilio diluendo in parecchi versi italiani quello che
; daniello, 189: se esso virgilio avesse atteso... forse gli avrebbe
l'entimema, come fecero omero e virgilio; e altre volte, come il
morte si dipinse. pascoli, ii-484: virgilio si dipinge di pietà per l'angoscia
: quando gerione è venuto su, virgilio patteggia con lui... il difficile
. pascoli, i-319: e dice [virgilio], con un sentimento che ancor
m'inondai di squarci d'orazio, virgilio, giovenale. bacchelli, 16-150: così
stesso imbratta. carducci, iii-7-174: virgilio fu sempre qual era stato giovine agricoltore
frode. marnioni, i-xix: ma quando virgilio disavvedutamente scrisse quell'emistichio: 'silvae
bella ed immensa varietà dei versi di virgilio, da me fin allora soltanto letti ed
dell'eroe della vita attiva, [virgilio] aveva acquistato nei tempi di mezzo
. dalle cose dette guarda, se virgilio sa narrare senza fastidire, sendo breve
mazzoni, i-114: dico per difesa di virgilio, ch'egli ha ragionato di questa
cadde morto. -rifl. virgilio volgar., 85: pallante subitamente si
. ottimo, i-247: qui domanda virgilio maestro piero, che li dichiari come
chiaro appare come stazio volonteroso di onorare virgilio con tanta affezione andò verso lui per
fece in mantenere nel suo napoletano ozio virgilio. = voce semidotta, dal
cause disponitive. pascoli, ii-692: virgilio, mosso da beatrice...,
roccia imposta; / per ch'io varcai virgilio, e fe'mi presso, /
: le quali malefatte... emendarono virgilio... e 1 * ariosto
ritorno d'ulisse a la patria, e virgilio la venuta d'enea in italia,
2-239: guarda fiso là, dice virgilio a dante; 'e disviticchia', cioè distingue
, dicono che tutta la bucolica di virgilio si piglia per una favola atta
mai potesse ben imitar lui, volse [virgilio] però imitar omero. boccalini,
, lett. it., i-286: virgilio non è più il mago, precursore
maggiore, minore e conseguente; traduceva virgilio e cornelio nipote. soldati, 23:
volgar., 35-1 (554): virgilio, ovidio ed omero...
, d'arcadia, l'egloghe di virgilio e di teocrito, e con più ragione
quando che sia, poco meno eccellenti di virgilio e d'omero. tasso, n-ii-434
didattici, fecero delle 'georgiche 'di virgilio il poema più perfetto dell'antichità.
esser vivuto di là quando / visse virgilio, assentirei un sole / più che non
i lor poemi disposero [omero e virgilio], che, trascurato l'ordine della
femina che fu edificatrice della patria di virgilio. savonarola, 5-126: la casa
, i paisiello. carducci, iii-n-39: virgilio gli educò l'anima, già di
delle più nobili armonie, educatore di virgilio e di orazio, spira sempre a un
e sposa di numa pompilio (livio, virgilio). egesìaco, agg. e
versi mandatigli, a maestro giovanni del virgilio. sannazaro, iv-3: potrò ben
giraldi cinzio, ii-145: posto che virgilio dalle cose dei pastori abbia chiamata l'
egloghe picciole ad imitazione di quelle di virgilio, parte in verso sciolto e parte in
, lett. it., i-286: virgilio non è più il mago, precursore
, viii-2-46: questo assai elegantemente tocca virgilio nel quarto dell'eneide. bisticci, 3-112
adoperargli. b. corsini, 9-12: virgilio, in tanta guerra, in te
tempo per amore di tita e di virgilio, vi ridurrete all'elemosina, vi
eleusino, di eieusi'; cfr. in virgilio eleusina mater: la gran madre
, ii-137: quivi è ovidio, virgilio, ennio, tibullo, catullo,
1-4-169: mostrò essere falso quello che virgilio platonicamente pare che dicesse, nelli campi
per le lor colpe, mena [virgilio] ne'campi elisi, cioè in quello
lat. elysium 4 l'eliso '(virgilio): dal- l'agg. elysius
spendere molte notti anche sopra un certo virgilio marone, nel quale, e ne'suoi
; voglio dire il famoso testamento di virgilio, che condannò la sua eneide alle
comune. alfieri, v-2-432: orazio e virgilio furono protetti: e diedero perciò quel
. oenotria tellus 4 l'italia '(virgilio, eneide, 7-85); con
de l'entimema, come fecero omero e virgilio; e altre volte, come il
le osterie intorno è vegliato dalla figura di virgilio in un bassorilievo medievale, seduto a
svolge il suo libro: è il virgilio che non ha ancora imbracciato la tromba
ancora imbracciato la tromba epica, il virgilio delle comari e degli agricoltori.
dei poeti eroici, come omero e virgilio, degli elegiaci come callimaco e tibullo,
sotto questo aspetto, l'epitetar di virgilio. leopardi, i-151: volendo pure scrivere
disegno feo. folengo, ii-30: [virgilio] se vivea, forse che 'l
usato errore. marino, vii-360: da virgilio fu nel pasto di didone introdotto iopa
assimigliare a fiacco negli esametri che a virgilio. ammi rato, i-167
il che si può anco cavare da virgilio che umile, mediocre e magnifico
dell'esecuzione. leopardi, ii-201: [virgilio] nella seconda metà della sua '
seicento versi delle « georgiche » di virgilio d'un fiato, senza sbagliare una
non è però astretto a l'esempio di virgilio, e meno a quello di omero
, viii-1-151: espedite queste parole di virgilio, segue la terza parte. ariosto
del purgatorio. pascoli, ii-1681: virgilio, cioè studio, lo trarrà a salvamento
, fa dir l'autore nel testo a virgilio, ch'è questa donna, cioè
ha comunicato un fascio di traduzioni di virgilio in nostra lingua, le quali io ho
è però astretto a l'esempio di virgilio, e meno a quello di omero:
paralello artico, e quello spazio dice virgilio che è la zona fredda che non s'
senza nominarsi, per più segni dimostra virgilio chi egli è; poi l'autore,
l'autore, estollendo con più titoli virgilio, s'ingegna di accattare la benevolenza
turno, sono estratte dall'eneide di virgilio. l. salviati, ii-1-97: ruberto
. comisso, 12-145: dissi a virgilio di raschiare il soffitto di legno che
età dell'oro, secondo che scrive virgilio nell'ottavo del- l'eneidos. boccaccio
. rovani, ii-968: l'eneide di virgilio non fu più il poema latino-italico
mento dei morti sì che l'ombra di virgilio, tredici secoli dopo, poteva
dei poeti eroici, come omero e virgilio, degli elegiaci come callimaco e tibullo
dalle mode letterarie al gesuita falsificatore di virgilio, se il bettinelli non avesse pur
ancora. petrarca, 186-3: se virgilio et omero avessin visto / quel sole il
detta casa, 792: abbi terenzio e virgilio in mano, e leggi l'uno
certo essere qualità principali dello stile di virgilio. carducci, iii-14-54: sì, quel
: i pastori di teocrito e di virgilio cantano e non favellano famigliarmente. il
anzi quell'oro di cesare e di virgilio trasmutarsi tutto in mondiglia ed in fango
gli si dimostra: appresso scrive come virgilio gli facesse festa per lo avere egli
di giulio cesare nei 'commentari', di virgilio nelle 'georgiche'. serra, i-118: è
: anco dagli scritti di omero, di virgilio, di livio, di tacito e
dante, inf., 31-135: virgilio, quando prender si sentìo, /
moderni, di quel che facciano in virgilio ed in omero, ne'quali si
ed ebree. carducci, iii-15-13: virgilio, orazio, tibullo, properzio respiravano
tevere per buono ed ultimo augurio secondo virgilio, avesse qualche altro significato ed origine
1-745: dante, udendo questo, domandò virgilio se mai fu gente vana quanto la
quella vita fatua e frivola le forme di virgilio e di omero. de marchi,
, viii-i- 216: in quanto dice virgilio essa [forma] elevarsi ne'venti
rispettava i poeti, e solea chiamare virgilio uom favoloso. 10. composto
potrebbe essere che la ragione favorasse ancor virgilio. passeroni, ii-20-51: questa notizia
basso / fede ei teneva al buon virgilio e a dante. rebora, 215:
: / tra'vostri nidi il gran virgilio nacque? g. m. cecchi,
loro proprietà. carducci, iii-n-39: virgilio gli educò l'anima, già di
omero cantò i greci liberi, e virgilio ai romani, dopo lunghissima e ferocissima
bembo, 2-33: non dovea cicerone o virgilio, lasciando il parlare della loro età
dolce, 1-14: di cui dicendo virgilio che egli aveva occhi di fiamma,
il poeta mostra essere sceso dietro a virgilio, è... un piano che
, purg., 19-29: « o virgilio, o virgilio, chi è questa
, 19-29: « o virgilio, o virgilio, chi è questa? » /
dimostrato come per lo segno fatto da virgilio vedesse sotto l'acqua una figura, la
conv., iv-xxvi-8: così infrenato mostra virgilio, lo maggiore nostro poeta, che
questo diverso processo de l'etadi tiene virgilio ne lo eneida. caro, i-49
se è vero che ottavia, udendo virgilio leggere il sesto dell'eneide, fosse presa
l'entimema, come fecero omero e virgilio. gioberti, 1ii- 206: si
poco cristiano. milizia, xix-4-1074: virgilio lo fa urlare, anzi muggire come
o già spiriti eletti », / virgilio incominciò « per quella pace / ch'io
giraldi cinzio, i-57: introdusse anco virgilio l'amore di enea e di didone
anonimo fiorentino, i-577: l'auttore e virgilio... ven- nono infino allo
pascoli, ii-1681: la fiocaggine di virgilio rappresenta in genere l'oscurità in cui
difetto delli nostri ingegni, i libri di virgilio essere intralasciati già è tanto tempo,
). baretti, 1-347: se virgilio fosse stato colpevole di questa matta varietà
è una proporzione. pascoli, ii-22: virgilio stesso fa intendere l'insufficienza dei lumi
di tradurre in versi il terzo libro di virgilio. -con uso avverb. marsilio
, purg., 19-30: « o virgilio, o virgilio, chi è questa
, 19-30: « o virgilio, o virgilio, chi è questa? » /
., 1-80: or se'tu quel virgilio e quella fonte / che spandi di
quasi emblematica, è la lunga residenza di virgilio nella campania: a nola, e
condita vi trovai foglia di gelso che virgilio aveva visto in un cesto accuratamente scelta
da lui su una tavola un bellissimo virgilio in folio, aperto spalancato al sesto dell'
il mio studio nelle vecchie fole di virgilio e d'omero, onde ben intessere su
., 1-79: or se'tu quel virgilio e quella fonte / che spandi di
fiume? buti, 1-43: veramente virgilio si può dire fonte d'eloquenzia. la
si risovvenga come innanzi a quelle fiamme virgilio per inanimarlo al formidato passo gli suoni
di lucrezio, del par- ticolareggiare di virgilio ben lumeggiato, ed anche del soverchiamente
rispondete, / tra'vostri nidi il gran virgilio nacque? v. franco, 244
li occhi miei, / è quel virgilio dal qual tu togliesti / forza a cantar
passato in questo luogo la fossa con virgilio in su la groppa, e posatolo
male. marino, i-256: virgilio non arrossì di framettere nella sua
, non mai. mauro, xxvi-1-236: virgilio m'abbracciò, come un parente,
.. lungo sé non vede / virgilio, a cui fremon le messi, e
, 1-81: « or se'tu quel virgilio e quella fonte / che spandi di
fresco avea fatto trascrivere le opere di virgilio coi commenti di servio d'una miniatura
a paro di sé dante. seguendo virgilio, amava; allato a beatrice,
., 2: delle aspre battaglie io virgilio in versi narro i fatti di quello
gloria. carducci, iii-7-175: egli [virgilio] terge in dante l'italia e
il prendere così sotto gamba l'eroe di virgilio. carducci, ii-16-88: il sig
. fioretti, 2-3-7: se, come virgilio fece, avesse [omero],
vita). pascoli, i-31: virgilio, in tempi più gentili, avendo
e gentile. tasso, 12-515: virgilio ed omero ci descrissero non solamente le
coltivarli. speroni, 1-2-199: così virgilio nella georgica, non imitando ma ammaestrando
234: sarà modellato sui versi georgici di virgilio. giusti, ii-240: sta a
la georgica): poema didascalico di virgilio, composto in esametri e diviso in
guido da pisa, 1-9: dice virgilio nella giorgica: dio ti salvi,
buccolica ordinatamente segue appresso la georgica in virgilio. e qui... parleremo
. georgico. -per antonomasia: virgilio. carducci, iii-12-204: il georgico
[carmina] 4 le georgiche 'di virgilio. georgina, v. giorgina
porporei fiori. dolce, 1-19: virgilio chiamò i giacinti ferruginei, quasi lugubri e
monastica girovagavano. rajberti, 2-221: virgilio racconta come una flottiglia di disperati,
* dal lat. iuncètum (varrone, virgilio), deriv. da iuncus *
e in roma. leopardi, i-1426: virgilio,... parlando di marcello
carducci, iii-n-39: gl'insegnò [virgilio] la verità la giustezza la verecondia
sciorre i versi d'omero e di virgilio da quel glutine e da quella congegnatura di
algarotti, 2-278: questo non dice virgilio, né il volle dire; ch'
passato... la fossa con virgilio in su la groppa. pascoli, 722
guado / quella umana ragione / che virgilio si pone, / mostrandogli la colpa
gioia, 1-i-453: i pastori di virgilio... attribuivano al guardo invidioso d'
di nesso centauro,... virgilio e dante entrarono nel secondo girone.
li occhi miei, / è quel virgilio dal qual tu togliesti / forte a cantar
tu mi hai fatto sentire e gustar virgilio in qualche modo. de marchi, ii-482
benigno augusto / come la tuba di virgilio suona. / l'aver avuto in poesia
essere lo stile e il pensar di virgilio; altro quel d'ovidio; altro quel
una specie di 'malva '(virgilio nelle bucoliche). di etimo incerto (
si nobilitino e s'illustrino col nome di virgilio, altrimenti gli scritti loro sarebbono pasto
del tragico: che perciò il poema di virgilio egli chiama 'tragedia 'per lo
2-1-28: ma perché non diss'egli [virgilio] porto palustre senza imbarbarescarlo in voce
tocci, 2-61: il bisogno lo pone virgilio all'entrare e suh'imboccatura di questo
. parte della sua poesia imburchiata di virgilio, 'egli è tommaseo [s.
il centro all'altro emisfero, ode da virgilio queste parole. = lat
fu sì leggiera [camilla] che virgilio, iperbolicamente parlando, dice che ella
la vista. buti, 1-226: virgilio li rispose che su per l'acqua del
a mente prima quattro intere carte di virgilio od ovidio, che non sarà una meza
, in ogni sorta di scienza quanto virgilio. la qual sua dottrina egli venne artifìziosamente
orribile bestia, fece alla veduta di virgilio, umilmente verso di lui gridando:
impennacchiavano l'articolo d'una citazione da virgilio, persio, marziale. 2.
. agostino volgar., 1-6-76: virgilio la imperialissima città chiama la casa di
giovinezza, quando io leggevo i poemi di virgilio con l'imperizia consueta a quell'età
uomini, al suo tempo [di virgilio], parrebbe che avessero impetrato ciò
figurata l'imposizion delle mani nell'atto di virgilio che chiude con le sue mani gli
che m'era mostrato l'ettore impossente di virgilio sino al giorno del 20 aprile,
: una nuova conformità tra dante e virgilio è lo stile impregnato di dottrina.
leggo non istudio. e se traduco virgilio è per trattenimento de lo scioperio piuttosto
12-145: nei giorni successivi dissi a virgilio di raschiare il soffitto di legno che
grate accoglienze fatte incendevolmente da sordello a virgilio prendendo occasione il poeta inveisce, con
1-316: si leggono le narrazioni di virgilio e di omero, con incertezza quali sien
il passo delle dette anime e di virgilio e dello autore sopra il detto fiume,
rato e incischiato come il deifobo di virgilio. inciscrannato, agg. ant
società italiana. pascoli, ii-203: virgilio nelle sue dichiarazioni del sistema penale oltremondano
o già spiriti eletti », / virgilio incominciò, « per quella pace / ch'
. signore e 'l sig. marchese virgilio malvezzi. incominciatóre, agg. e
. pascoli, i-315: per dante, virgilio... fu il profeta inconsapevole
, ii-1209: secondo il racconto di virgilio nella alta sua tragedia, racconto male
certo tre peccati di cui dante discepolo di virgilio conosceva già il nome: peccato carnale
. gir aldi cinzio, i-80: [virgilio ed omero] vi hanno introdotto i
critica lettura del testo di omero o virgilio o dante, non aleggiasse la poesia
, / v'impazzerebbe omer, non che virgilio. caro, 12-i-148: m'avete
]. de sanctis, n-305: virgilio conosce l'inferno; guida con sicurezza
); cfr. lat. intùbum (virgilio), lat. tardo intiba (
, fa indizio la tradizione accennata da virgilio. -fornire elementi per il riconoscimento o
con indomabile prodezza. varchi, 7-590: virgilio disse che la fatica indomabile vinceva tutte
ei nascosto scocchi. speroni, 1-4-577: virgilio faceva i suoi versi non tanto per
e londra. pascoli, ii-1329: virgilio, che oracoleggiò del cristo, che fu
cesarotti, 1-xxxvi-238: la dottrina di virgilio... era enunziata per modo che
. agostino] ne'suoi volumi induca virgilio e gli altri poeti, né quasi mai
gli altri poeti, né quasi mai nomina virgilio senza alcuno titolo di laude. esopo
così inettamente in latino ', preposto a virgilio? = comp. di inetto
delli infernali desiderare fama per accordarsi con virgilio. 12. membro di un'
. v.]: l'inferno di virgilio, quel d'omero. carducci,
... che, udendo ciò che virgilio dice sotto nome di didone, già
. il navagero, sommo adorator di virgilio come egli era, condannata annualmente alle
conv., iv-xxvi-8: così infrenato mostra virgilio, lo maggiore nostro poeta, che
. tommaseo, 16-91: omero e virgilio..., non fanno vera poesia
. monti, xii-6- 74: virgilio ha condotto le muse e le grazie ad
dante, purg., 13-81: virgilio mi venia da quella banda / della
di sofocle, e 6 libri di virgilio. faldella, iii-58: lo ingollai [
pascoli, ii-313: il magnanimo è virgilio, l'altro ingombrato da viltà,
taglia le voci nell'orrenda strozza / virgilio a pluto, onde i poeti vanno /
ii-91: non fu ingrandimento poetico di virgilio, ove descrivendo la battaglia d'augusto
i quali nutrisci bene, come avvertì virgilio (bucol. egl. 3),
ch'egli giustamente anche concepito avea per virgilio ed augusto. -che possiede una vasta
. serra, ii-506: abbiamo nominato virgilio, il poeta forse più grande di
nutrì. cinelli, 2-233: trovò virgilio sugli scogli, subito sotto all'antignano
. gravina, 89: in virgilio ebbe l'ultima sua perfezione la latina
donna innominata e da lucia per muovere virgilio che soccorse dante, che era impedito
. buti, 1-401: ciascuna ragguardava virgilio e dante, come di notte,
dei fabì e dei deci, da virgilio pennelleggiate? foscolo, xv-221: questa mia
senza la persona insegnante, che è virgilio, né senza la persona a cui
medici è insegnatóre de'beoni, come virgilio è maestro a dante del notare i personaggi
buti, 1-406: seguita l'autorità di virgilio che dice dell'insepulti, cioè non
, intrinseco. ottimo, i-405: virgilio non si dee maravigliare, se quelli
: io ora leggo le 'georgiche'di virgilio e traduco gli 4 epodi 'di orazio
più bei versi di omero, di virgilio, del tasso, di milton può risultare
di inspicàre * aguzzare '(virgilio). inspillare, intr. con
: quei termini storici, de'quali virgilio compose la eneide, bisogna che per
colonne volgar. [tommaseo]: virgilio... non potè compire integramente l'
esser molto poetica, dobbiamo sapere che virgilio significa la ragion naturale pratica. collenuccio
; per il n. 1 cfr. virgilio, georg., 4-480: « noviens
del discorso soglionsi interiettivamente adoperare come in virgilio: « navibus (infandum!)
irrepugnabile. mazzini, iii-1-122: solo virgilio fra gli antichi... ci ha
quel volger gli occhi agli occhi di virgilio è un atto della più viva natura
. b. fioretti, 2-5-57: virgilio usurpa dalle storie questo semplicissimo ordimento poetico
1-2-190: s'intinsero nel tradimento di virgilio o parteciparono de'suoi frutti, simone
di ruggine; come fece, secondo virgilio, per la morte di cesare.
intrepido, sicuro, coraggioso. virgilio volgar. [tommaseo]: enea allora
. caporali, i-73: pareva un virgilio squinternato / che fra quei de l'eneide
certo decoro. tasso, n-iv-41: virgilio, che sempre ebbe mirabilmente riguardo a
e perpetue miserie, fu messa da virgilio, insieme con altri mali,..
, vi- 436: l'inurbato virgilio vi fa sentire la dolcezza e la
grate accoglienze fatte incendevolmente da sordello a virgilio prendendo occasione, il poeta inveisce,
pronom. algarotti, 1-ix-43: né virgilio né orazio non si rimasero d'inveirsi
loro, ma geni pur sempre, come virgilio, il tasso ed altri. amari
caratteri o forme tipiche della poesia di virgilio. d'annunzio, v-1-613: sostiamo
bianco. = denom. da virgilio col pref. in con valore illativo
alla leggenda medievale che narra di virgilio pazzo per amore, mentre l'
alla purezza della poesia bucolica di virgilio). inverginare, intr.
ii-184: il lento amore è partito da virgilio così: « in lui vedere o
dante, purg., 27-118: virgilio inverso me queste cotali / parole usò
de'suoi travagli. cesari, i-149: virgilio, veggendo al pallore del volto l'
alle nostre interpretazioni sarebbe invincibile, se virgilio fosse la ragione sommessa alla fede.
come maxime veggiamo in omero e in virgilio. g. visconti, 1-5-6:
e n'abbiamo esempio da omero e da virgilio, il quale, dopo la prima
la loro invocazione. e così fa virgilio nel principio del suo 'eneida '
opinioni d'altrui. monti, x-5-248: virgilio ha saputo arricchirsi... di
se ne rilevi il senso; come in virgilio: * dare classibus austros 'in
: tanta prudenzia e modestia fu in virgilio che non posso stimare lui esser condisceso
fusse stato più studioso e acuto leggitor di virgilio, non avrebbe introdotto ennio a iperboleggiare
boccaccio, 1-vi-49: fu sì leggiera che virgilio, iperbolicamente parlando, dice che ella
una medesima lingua, cioè quella di virgilio, prima lo morse, riprendendolo irosamente sì
gelli, 15-i-453: non fa dire a virgilio... che quelle sien l'
fiorentino. aveva seguito dentro quella foresta virgilio gloria dei latini, il quale gli
annunzio, v-3-320: la stessa voce di virgilio passa per le più diverse note,
è da notare il commiato, che virgilio diede ad ulisse in lingua lombarda,
già ne'loro versi [omero e virgilio] descrissero. ottimo, iii-674: gl'
vogliam dirla, come in quelle parole di virgilio: 4 quaeque lacus late liquidos '
= voce dotta, lat. lacertus (virgilio) * lucertola '(v. lacerta
, pugnalando esametro per esametro il massimo virgilio? betteioni, i-231: leggo i più
5-ii-252: non fa mostra ambiziosa [virgilio] d'ornamenti, non si ferma
larghezza ciceroniana. carducci, iii-12-334: virgilio avevagli toccato la mente e t animo
., 1-80: or se'tu quel virgilio e quella fonte / che spandi di
cesari, iii-226: certo veggiamo omero e virgilio... così aver nobilitati i
lascivia. giraldi cinzio, i-36: virgilio, per essere troppo vergognoso, molte volte
il parlare di cesare, cicerone e virgilio, affermando che ciò che si dicesse
bene d'essermi dilatato assai più di virgilio e di omero, procurando di dilettare,
cede all'amarilli di teocrito e di virgilio. cesarotti, 1-xxxiv-145: come descrivervi
, 1-2-8: ora per me stia virgilio in disparte, benché il vostro intelletto con
ii-158: i due dragoni del laocoonte di virgilio son veramente pittura maravigliosa: ma,
radoia lungh'essa possta ne la lessca. virgilio volgar., 5: italia,
che, a modo del suo maestro virgilio, dante leccasse, quale orsa,
fi miei desiderii. petrarca, i-4-21: virgilio vidi, e parmi ch'egli avesse
buttisi nel cesso, / e con virgilio turisi un balcone. balbo, 3-177
la leggerezza della cammilla, dice [virgilio] ch'ella sarebbe corsa sopra tonde
aver tornato ad indovinare il segreto di virgilio e di dante, l'arte d'insistere
stato più studioso e acuto leggitor di virgilio, non avrebbe introdotto ennio a iperboleggiare
loro, ma geni pur sempre, come virgilio, il tasso ed altri, a'
passato poi al lat. lernaeus (virgilio). lèrnia, sf.
battista, ii-194: quando col rampino [virgilio] era colto su le poesie d'
. salvini, 10-2-243: il gran virgilio... profittò di queste anticaglie
dante, purg., 24-120: virgilio e stazio ed io ristretti, /
avesse ceduto all'invito di giovanni del virgilio, e non avesse, forse, paventato
, protettore. boccaccio, viii-3-235: virgilio, dei latin poeti onore, /
la di lui pusillanime cittadinanza [di virgilio] lo svela, anche più che le
dalla bilancia di giove in omero e virgilio. oriani, x-5-164: lo aveva
forma. a questa favolosa tradizione alluse virgilio. = voce dotta, gr.
che ragion crede. castelvetro, 85: virgilio ha per licenza poetica nominato siila esser
dotta, lat. class, ligustrum (virgilio), di origine mediterranea.
buti, 1-42: lasciato [aveva] virgilio per testamento che quel libro si dovesse
. b. fioretti, 2-4-165: virgilio non è né troppo lungo, né troppo
metastasio, 1-iv-312: se orazio e virgilio avessero così miseramente seguitate torme de'loro
3-16: possiamo dire ch'omero, virgilio e torquato abbiano avuto tanto simili lineamenti
letti fluviali, secondo strabone. dice polidoro virgilio che li lintri furono trovati dai germani
gidino da sommacampagna, 1-80: dice virgilio che 'l spirto divino / nutrica
... [petrarca] ebbe dopo virgilio, più di tutti gli altri i
sannazaro, iv-372: ad esemplo di virgilio e di quelli che tenemo per boni
immenso tratto longiqui sieno i traduttori da virgilio, principe della poesia, imitator felice dell'
, 1-81: « or se'tu quel virgilio e quella fonte / che spandi di
* 573: è... breve virgilio per le poche cose da lui dette
. delminio, i-26: didone appresso virgilio, volendosi accusar, si leva nel primo
ho sentito cosa volesse dir poesia attraverso virgilio o dante -e tanto meno per virtù
essere il traduttore del castigato e severo virgilio. delfico, iii-289: l'erudizione
lo tentava. daniello, 38: virgilio gli nomina molte di quelle anime, che
, vasaio. boccaccio, 1-vi-30: virgilio fu figliuolo di virgilio lutifigolo, cioè
boccaccio, 1-vi-30: virgilio fu figliuolo di virgilio lutifigolo, cioè d'uomo il quale
macchia di qualche concetto da virgilio e da ovidio e d'altri poeti a
sia... omero stesso, e virgilio, tuttoché così grandi maestri, non
com'uno de'più maestrevoli passi di virgilio, suo maestro, quello là dove
: è falso anche che quello di virgilio sia maggior poema. sbarbaro, 4-71
: ricorre questa locuzione, tolta da virgilio, per indicare che alcuno è operatore
georgi ', lavoratori di terra; onde virgilio diede il nome alla sua agricoltura,
lava i contenti, / rimase dante de virgilio macro. -stare magro:
il mio ermogene, all'ombra del gran virgilio il risapere che fannogli pur dire quassù
. guiniforto, 477: nomina [virgilio] in generalità le maleficiose femmine,
, onde mi dispiacciono come mi dispiacerebbe virgilio di mala stampa ed in trista carta
cesarotti, 1-xxxvi-238: la dottrina di virgilio... era enunziata per modo
no, volea attaccarla di subito con virgilio, non perché egli avesse censurata l'
lui, gridando dicono que'versi di virgilio: 'che poi che questa oscura
che soltanto chiedeva di starsene in pace con virgilio e i vangeli, sant'agostino e
dio, la quale non fu in virgilio, sicché dio non vuole se non
ottimo, ii-87: perseguitando il manifestamento di virgilio a sordello, già cominciato a principio
per antonomasia, al poeta latino publio virgilio marone, nato a mantova, e
profonda dottrina. -per anton.: virgilio, nell'opera dantesca. dante,
. ottimo, i-134: si volse a virgilio... e chiamalo mare di
mare di sa- pienzia l'opera di virgilio. tasso, n-iii-767: mare veramente
quello coglie. monti, 4-3-35: virgilio cercava l'oro nello stabbio di ennio,
tra i fatti ricordati da giovanni del virgilio nella sua epistola, sono le
marpessius 'del monte marpesso '(virgilio). marpióne, agg.
misera farti. monti, xii-6-609: virgilio domanda a sordello la più breve via per
secche. ottimo, i-32: qui parla virgilio a caton, come la venuta dell'
e svanire la sua massima [di virgilio], che la favola o la
la di lui pusillanime cittadinanza [di virgilio] lo svela, anche più che le
e quasi lentamente maturata che è in virgilio. gobetti, 1-i-426: la discussione sarà
fare esercizi di grammatica mentre si legge virgilio è degenerazione diabolica, è meccanicizzare lo
, assai colto, protettore di virgilio, di orazio e di altri poeti)
ha dall'una parte mecenate, dall'altra virgilio, con quelle lettere che dite.
mediatore tra due mondi, egli [virgilio] passa, quale hermete tra le
pascoli, i-315: per dante, virgilio non solo fu il profeta inconsapevole del
pascoli, i-319: nelle sue [di virgilio] campagne non sono nemmeno i mezzadri
boccaccio, viii-1-233: a dichiarare come virgilio del limbo sia mosso, è da
generazion de'duchi, siccome a mecenate virgilio scrive, cioè: nero e vario
, citato nei versi latini attribuiti a virgilio: 'sic vos non vobis mellificatis
, lat. meliphyllum 'melissa '(virgilio), dal gr. fxs /
il tommaseo sapeva dante, orazio e virgilio a memoria. lo sanno a memoria.
cesari, 1-6: il proposto di virgilio era da troia arsa condurre enea in
: la pratica dello accordo, tra virgilio e domenico menata per el duca di ferrara
. abbandonate l'orme d'omero e di virgilio, il mendicano da materia lusinghiera dell'
rivolsi d'ammirazion pieno / al buon virgilio, ed esso mi rispuose / con vista
ottimo, i-101: l'autore domanda a virgilio se dopo il dì del giudicio all'
. boccaccio, viii-3-145: non si cura virgilio di far mentitore costui, il quale
menzione le storie di cici- liani e virgilio nell'eneide. lapo da castiglionchio, 73
come allor che si leggono le narrazioni di virgilio e di fagiuoli... è chi
latini, rettor., 170-12: virgilio volendo trattare de l'api: «
ch'accennasse ancora quel vostro poeta [virgilio]. battista, vi-2-13: il biasimo
a la maggior nostra musa, cioè a virgilio. gherardi, iii-3: era stato
dar fama a costei / avrian posto [virgilio e omero] e l'un stil
un altro, sì come il medesimo [virgilio] nel 'sileno ', mostrando
pea, 3-237: ora seppe, virgilio, che anche i cattolici si erano messi
o traslazione in versi greci della georgica di virgilio. metafore o al linguaggio figurato.
. fioretti, 2-2-66: nel resto [virgilio] si diporta ora con uomini,
un libretto metrico, il quale compose virgilio, essendo ancora giovanetto. sacchetti,
quella grande / che nell'eneida sua virgilio mette. g. m. cecchi
e più non dimandare, e questo dice virgilio per mettere silenzio a caron. sansovino
a. c.), detrattore di virgilio e oggetto di polemica da parte dello
oggetto di polemica da parte dello stesso virgilio e di orazio; cfr. panzini,
. da mezenzio, lat. mezentius (virgilio), mitico tiranno della città etrusca
dante, purg., 13-79: virgilio mi venia da quella banda / de
parte spontanea. tommaseo, 11-14: virgilio, per non saper che mi fare del
idem, purg., 30-51: virgilio a cui per mia salute die'mi.
boccaccio, viii-1-233: a dichiarare come virgilio del limbo sia mosso, è da
carducci, iii-7-170: il poeta [virgilio], o persuaso delle tradizioni etrusche
al petto: or che, riconosciuto virgilio, egli è in onorarlo, l'abbracciò
, mi piacque il latino, forse perché virgilio pare- vami maggior cosa dell'ariosto e
, 5-i-239: non dipinge egli [virgilio] molto la minutaglia delle cose, ma
idem, purg., 30-51: virgilio n'avea lasciati scemi / di sé,
n'avea lasciati scemi / di sé, virgilio dolcissimo patre, / virgilio a cui
sé, virgilio dolcissimo patre, / virgilio a cui per mia salute die'mi.
l'italia. pascoli, i-31: virgilio,... avendo la mira soltanto
niun titolo di convenienza potea suggerire a virgilio di trattenersi a descriverci... i
perfettamente i due miracoli della poesia omero e virgilio. goldoni, x-782: come il
della natura. cesari, i-55: quantunque virgilio sia quel miracolo di valor poetico ed
. myrtètum * bosco di mirti '(virgilio) ^ mirticòcco, sm. (
unire. petrarca, 186-4: se virgilio ed omero avessin visto / quel sole
e pudico, onde saggiamente involto avealo virgilio. buonafede, 2-i-362: io non ardisco
di corpi. guiniforto, 146: virgilio ed io trapassammo a passi lenti per
marzial negli epigrammi vi mostrate, / virgilio ne'poemi: oh gran mitidio!
al racine, del tipo di enea da virgilio a metastasio. tale esame può avere
a tutti i principali de'venti, / virgilio, omero, orazio che cantaron di
e mitrio. buti, 2-659: io virgilio 'te ', cioè dante, '
dante, conv., i-m-io: virgilio dice nel quarto de lo eneida che
i quali nutrisce bene, come avvertì virgilio,... d'onde il nome
cesare augusto con l'ausonia lira di virgilio modulando. -suscitare l'ispirazione poetica
lat. mulgère 'spremere, mungere'(virgilio). molgièr e molgièra,
conceduta per singoiar dono delle muse a virgilio. perticari, ii-145: due tragedie
dell'e- neide non è altrimenti di virgilio, ma di un qualche monacello de'
ci parlano le antiche biografie [di virgilio] e che rende al sacro poeta
monti, xii-6-6: se omero e virgilio, se tutta la bella schiera de'
17-21: mentre ch'io era a virgilio congiunto / su per lo monte che l'
del pope quel luogo di omero espresso da virgilio coll'« annuit et totum nutu tremefecit
: nell'atto e nelle parole di virgilio vive, con la naturale trasformazione,
2-594: 'lo dolce padre mio': cioè virgilio, che significa la ragione che de'
b. croce, iii-34-56: egli [virgilio] ha rappresentato enea con assai minore
: in tutti questi luoghi si sforzò virgilio di dare ad intendere al lettore che.
lui, si misero i due, virgilio inanzi e dante dietrogli. -con
non fu viva mai se non con virgilio. = denom. da monumento
277: dicono questi morali che virgilio che ciò scrivea [la leggenda di
che volgendo al morale un modo di virgilio, dimostrò a qual genere di poesia
descritta nel moretum, poemetto attribuito a virgilio). arici, iii-729:
s'abbandona subito nel venire, dove virgilio gli ha detto di menarlo,.
alquanti, fattine dal maestro giovanni del virgilio, sì come più laudevoli al mio
occhio ciascuna squadra di costoro, [virgilio] descrive in che atto risorgeranno del
i veri rappresentanti del fare italiano siano virgilio in ogni sua cosa,..
mostriciattolo incollava i tentacoli al braccio di virgilio, come per dissanguarlo. alvaro,
185: per suo moto li portò [virgilio e dante] alla città. sarpi
. boccaccio, viii-3-4: qui lascia virgilio le sue parole mozze, cioè senza
sentii nel mio cuore lo spirito di virgilio. tozzi, ii-292: i muggiti della
landino, 141: dimostra lo scendere di virgilio essere stato più veloce che el corso
tommaseo]: avvegnadioché il poeta nostro virgilio altrimenti mostri di averne sentito nel quinto
, che con gli opuscoli / ai virgilio si stampa, e se non l'hai
-nostra maggior musa: il poeta latino virgilio (70-19 a. c.)
nota bene) di omero esiodo callimaco virgilio orazio ovidio. carducci, iii-30-136:
: con questa mutazione de'casi fugge [virgilio] in molti luoghi eccellentemente la sazietà
foscolo, xi-1-103: seppure la lingua di virgilio si ginocchio, se leva
tempo. tesauro, 2-214: tolta a virgilio l'eroica tromba, gli pone in
semplice narrazione vennero espresse e imitate da virgilio con rappresentazione. nencioni, 2-260:
bufi, 2-163: ora sordello dimostra a virgilio et a dante lo re filippo di
buti, 2-163: sordello dimostra a virgilio et a dante lo re filippo di francia
, 1-vi-235: se i traduttori di virgilio, il gonfio schivano, agevolmente dànno nel
dell'età dell'oro (ovidio, virgilio, seneca), o che vi intravvede
senza impaccio. ottimo, i-249: virgilio vuole ragionare naturale. n. e l
e maggior naturalità... che in virgilio. vasari, ii-20: col pennello
nautica, e mi piace di seguir virgilio, così nella dedicazione, come mi
di moto. pantera, 1-33: virgilio, descrivendo il gioco navale che fece
navi, che fa naufragare '(virgilio). navigàbile (ant. navicàbile
il quale seppe eleggere quanto omero e virgilio un argomento nazionale. lanzi, 1-1-7
, 9-6: attento si fermò [virgilio] com'uom ch'ascolta; / ché
vista, con quanta più ragione virgilio dovea dirlo a dante in un luogo
di dite che è il tartaro di virgilio, coi peccati accennati senz'ordine dalla sibylla
bevanda, che avrebbe potuto ispirare a virgilio un poemetto didascalico sul tipo delle * georgiche
sanctis, 11-283: la risposta di virgilio è espressa con una nettezza maravigliosa,
non erro, le * georgiche 'di virgilio e scritte alcune prose, nitidamente,
lo più nobilitato per la imitazion di virgilio, per mezzo della quale..
e principalmente nobilitato per gli versi di virgilio. -famoso, famigerato.
malo umore. ottimo, 1-237: virgilio e l'autore sono entrati in un bosco
e del dolore. serra, iii-61: virgilio o dante non son mai così grandi
. pascoli, ii-1672: giovanni del virgilio, che risiedeva a bologna, lo
mi lodasse ovvidio o la scienza di virgilio o la boce di lucano, appena
di paragone. botta, 7-366: virgilio... è la mia norma,
virtù norma. landino, 278: virgilio è stato norma e exemplo a tutti e
, al boccaccio, ad omero, a virgilio et al petrarca, dovrà perciò essere
7-17: « o gloria di latin [virgilio] », disse, « per
». petrarca, iv-3-21: questi [virgilio e cicerone] son gli occhi de
ottimo, i-29: la risposta di virgilio qui si contiene: però conchiude uno
che noi dicemmo. ottimo, i-267: virgilio qui con responsione punge capaneo e favella
versi tradotti o imitati da orazio, virgilio ecc, è troppo noiosetta.
padre del proscritto. carducci, iii-6-130: virgilio è maestro a dante del notare i
intiere in far riffe e nottomie sopra virgilio, disputando dove si trovi la sepoltura
, ove la tomba / pon di virgilio un'amorosa fede, / vedeste il varco
quanti piangere? daniello, 60: virgilio era anch'egli divenuto pallido, essendogli
commedia del cecchi, un libro di virgilio, un brano di catullo, un
secondi non entrano nel novero che fa virgilio dei peccati e peccatori dell'inferno.
] un verso di lucrezio o di virgilio ('pascentem niveos herboso flumine cycnos '
ma sii nuovo. serra, iii-61: virgilio o dante non son mai così grandi
fresco che reca in oro i versi di virgilio... tenta il salvataggio della
. nodrito a quelle piene sorgenti di virgilio e del petrarca, forma in parte
: ebbe il maestro di dante, virgilio, più di lui squisito e fino il
oziose. ottimo, i-228: virgilio domanda scorta e in questo mostra che
credo che dante, il quale finge qui virgilio parlare, lo faccia parlare, non
, 12-1 (247): il detto virgilio occupato per morte interamente non potesse compiere
come a livio quel di padova e a virgilio quel di mantova. algarotti, 1-ix-190
, in ogni sorta di scienza quanto virgilio. la qual sua dottrina egli venne
ciò che il duca d'enea. ma virgilio gli getta terra e la sibilla un'
tutte le bellezze d'omero e di virgilio che trasferir vi si possono senza troppo offendere
mio ermogene, all'ombra del gran virgilio il risapere che fannogli pur dire quassù i
di quella grande / che nell'eneida sua virgilio mette. lengueglia, 1-180: le
stile poetico, di latino e di virgilio, cotesto facchin livornese, dispregiatore di
: è naturale, s'intende, che virgilio... parlasse a ogni momento
. pascoli, ii- 203: virgilio nelle sue dichiarazioni del sistema penale oltremondano
b. fioretti, 2-3-282: virgilio col suo purgatissimo giudizio rimutò la onomatopèa
. b. fioretti, 2-3-230: virgilio nel quinto [libro] consuma intorno
, i-18: quivi riprende l'autore virgilio del vizio della pusillani- mitade, lo
autorità l'oppositore si metta a riprender virgilio, il quale sapeva più di quest'
poemi delle stoiche opinioni, siccome usaron virgilio, orazio ed ovidio. cesarotti,
, n-iv-52: voi in guisa avete difeso virgilio dalle accuse date al pietoso eroe formato
così ben ributtate, gli amatori di virgilio dovrebbono desiderar ch'egli fosse da altri
, che con gli opuscoli / di virgilio si stampa e, se non l'hai
- in partic.: orologio. virgilio polidori [in 'lingua nostra ',
., 1-79: or se'tu quel virgilio e quella fonte / che spandi di
più divine. pascoli, ii-1329: virgilio... oracoleggio del cristo,.
dell'anime. ficino, 6-69: virgilio... introduce ilioneo così orante:
lxxxviii-1-512: chi si farà omero o virgilio in poesia? chi solone o aristotile in
benivieni, 84: le parole di virgilio non tendono ad altro se non a
egli scrive versi volgari, né di virgilio, se latini, che non è da
adulazioni di teocrito, che furono imitate da virgilio, piacciono a luciano. de sanctis
questa orazione la quale fa dante a virgilio è molto ornata e accommodata alla persona
al tuo scritto. cesari, i-201: virgilio, che io onoro altresì che si
nel mandorlo e nello spino, e virgilio dice che in nell'orno e nel frassino
sull'olmo, osserva com'egli [virgilio] più che al modo dell'innestare
. metastasio, i-iv-312: se orazio e virgilio avessero così miseramente seguitate torme de'loro
, il quale è quello del qual scrive virgilio che senza quello non si può andar
es. del tasso, con quello di virgilio, si può considerare come orpello rispetto
celeste. ottimo, i-41: risponde virgilio all'autore, e assegna la cagione
. fioretti, 2-3- 281: virgilio... fa un verso dattilico fuor
, 1-378: enea... presso virgilio fra gli orrori dell'ardente sua patria
che, a modo del suo maestro virgilio, dante leccasse, quale orsa,
accompagnano). bufi, 2-85: virgilio et io dante, volti a levante,
poteo far ch'egli per la partita di virgilio non oscurasse e bagnasse di triste lagrime
gelli, 15-i-260: domandando egli a virgilio a chi elle fussero e per
l'immensa bontà. baruffaldi, i-100: virgilio allor con maestà movendo / i tardi
: dubito che essi ancora... virgilio e cicerone laudino perché sentono che da
alla traduzzion del secondo dell'eneide di virgilio è stato sempre ch'ella sia stata
vili-1-187: prese [dante] lui [virgilio], più tosto che alcun altro
dell'autore. pascoli, ii-1695: virgilio rappresenta qui l'uomo ottimamente temperato.
principio alla fine della sua vita, virgilio non cantò che la pace. b.
. batacchi, 2-51: al dir di virgilio, il padre enea / quattro o
. idem, purg., 30-50: virgilio n'a- vea lasciati scemi / di
vea lasciati scemi / di sé, virgilio dolcissimo patre, / virgilio a cui
sé, virgilio dolcissimo patre, / virgilio a cui per mia salute die'mi.
: 'quella umile italia', collegato con virgilio, en., ili, 522-523:
ericolo che i giovani uscissero soverchiamente ripienii virgilio d'orazio o di livio, come ai
. zanotti, 1-4-150: non volle [virgilio] che egli [e- nea]
: federigo iii imperatore fa achille, virgilio, ludovico... e loro discendenti
. j. castelvetro, 8-1-290: virgilio..., se prestiamo fede a
incompleti o in forma provvisoria lasciati da virgilio nella stesura dell''eneide 'e
... quei cattivi versi, che virgilio lasciava correre nel- l'eneide, col
carducci, iii-4-185: palpitò il lago di virgilio, come / velo di sposa /
! oh, palpitare del lago di virgilio! -piegarsi, stormire, scompigliarsi
e prove. goldoni, vii-1007: virgilio, il sannazzaro e tanti altri panegiristi
plutone... vide dante e virgilio voler discendere nel quarto cerchio, incominciò
parole che a questo chiocciar di pluto risponde virgilio, si pare manifesto ch'egli era
professore fa scrivere, della poesia di virgilio. -ripetizione, ripresa di un'idea
che egli dice di cicerone, di virgilio, d'orazio e degli altri principali poeti
paragrafo... sono parole di virgilio, nelle quali palesa chi è quella
il critico in parallelo qui omero e virgilio. siri, iv-1-33: s. m
), tratta dall''eneide 'di virgilio (libro iii, verso 41)
stil, qual novo canto avrete / virgilio, omero, a pareggiar la gloria /
l'uno di omero, l'altro di virgilio. = voce dotta, lat.
parentali, che descritti ci vengono da virgilio. tommaseo [s. v.]
discorso diretto. ficino, 6-73: virgilio... induce turno vinto così parlante
i quattro da una parte, e virgilio con dante se n'andaron dall'altra
forte severità di lucrezio, del particolareggiare di virgilio ben lumeggiato, ed anche del soverchiamente
come capra, et ei ', virgilio e stazio, 'come pastori ',
volontario dal regno. martello, 219: virgilio ripone la pompa di quello spettacolo nella
, 1-vi-198: non partirsi [da virgilio] fora sempre stato miglior consiglio per
bella bambina. pascoli, 422: virgilio! o tu, cui partorì la madre
agricultore e 'n pugna armato / vedi virgilio, a cui la musa amica / è
uomo, a me pasciuto di solo virgilio, propose ovidio come più abbondante d'
speroni, 1-2-no: volse... virgilio con tai parole tre volte dette in
imitar demostene o cicerone, omero o virgilio. tasso, 9-50: passo qui cose
esser conviene. delminio, i-207: virgilio, trattando in una istessa egloga in
: io vorrei trovare qualche bel passo di virgilio per descriverle la bella situazione di helsingor
corrispondendo in due ecloghe con giovanni del virgilio, rinnovò lo stile, le immagini
le immagini e l'allegorismo bucolico di virgilio, e col petrarca e il boccaccio;
8-1-125: come scuseremo noi teocrito e virgilio, li quali in verso essametro hanno
gustar la poesia pastorale e campestredel suo divino virgilio? -sf. poesia bucolica (
gir aldi cinzio, ii-145: posto che virgilio dalle cose dei pastori abbia chiamata l'
sposizioni vostre maravigliose de'versi pastorecci di virgilio. b. croce, ii-2-204: galante
di teocrito, che furono imitate da virgilio, piacciono a luciano. carducci,
trovato in esso la patavinità, né virgilio, per esser stato ripreso che non parlava
buona beona ». landino, 133: virgilio, cioè la ragione superiore, nascose
: quando gerione è venuto su, virgilio patteggia con lui; la corda non basta
dell'odissea seguita così al vivo da virgilio, io all'incontro per l'ordine naturale
. salvini, 41- 338: virgilio nel pattume d'ennio sapeva pescare le
giunge a riva. cesari, i-170: virgilio spigne dante ancor paventoso a farinata.
egli non appone concetti affatto puerili a virgilio, come il caro fa, vi
e 'l venerando cilio / e terenzio e virgilio / stimo, sì, ma per
ii-469: questo studio tanto sollecito di virgilio a guardia di dante mantiene il costume di
che alla dirittura del camino, traboccò virgilio, facendo enea trovantesi in tempesta parimente
che mai. cesari, i-148: virgilio s'accorge che dante, veggendo lui
pascoli, i-852: a brundisio approdò [virgilio] peggiorato. sentendosi morire domandava la
questi luoghi di pelasga origine, par che virgilio tenesse per tale ancora gravisca. delfico
/ di quello pelo ch'ebbe 'l buon virgilio; / fondata fosti sul monte parnaso
l'ascelle. ottimo, i-587: virgilio con dante, conciofosse cosa che
bosco. pascoli, ii-523: qui virgilio prudentemente fa sostar dante... e
oltremondani). pascoli, ii-203: virgilio nelle sue dichiarazioni del sistema penale oltremondano
temperamento. leti, 5-ii-29: fu virgilio grande di statura, ma di faccia
invasato nella mente quel poeta sovrano [virgilio], ne ha penetrato i sensi
impennacchiavano l'articolo d'una citazione da virgilio, persio, marziale. -aggiunta
di garole è appunto il carattere di virgilio, come quello di ubens è un
alle poetiche colpe [del caro verso virgilio], che in maggior numero sono
, dei fabi e dei deci, da virgilio pennelleggiate? gioberti, 3-66: questa
* eneide 'non è altrimenti di virgilio, ma di un qualche monacello de'
vico, 4-i-888: quindi si difende virgilio, il quale si ritruova dottissimo quanto
anno 701 -in cui p. virgilio marone, giovinetto impacciato e pensieroso,
dante, conv., i-in-io: virgilio dice nel quarto de lo eneida che
sente il bisogno di volgersi subito a virgilio. montano, 1-97: né l'
landino, 34: era palido e ismorto virgilio, il che significa percussione d'animo
come la partita d'enea, appresso virgilio, di cicilia dopo la morte d'
b. fioretti, 2-5-376: anche virgilio s'abbagliò in questa medesima vacillazione,
livio quel di padova, e a virgilio quel di mantova. -che deriva
con maggior frutto legge il mondo in virgilio, ovidio, cicerone, quintiliano ed
. b. fioretti, 2-4-165: virgilio non è né troppo lungo né troppo
con lungo studio e con vigilanza [virgilio] si fece degno di dover potere sicuramente
.. c'è la seppultura de isso virgilio, multo antica opera in uno argine
: or ne'versi della lezione perplessa virgilio racconta come beatrice scese dal cielo a chiamarlo
scritti e simolacri di tito livio e di virgilio. -scoraggiare (un uso linguistico)
dio. ottimo, i-127: poi che virgilio ha soddisfatto alla domanda dell'autore in
). luna, introd.: virgilio... si pigliò 'gazza', vocabulo
tolse lucrezio dal mondo nel giorno in cui virgilio depose la pretesta e galilei nell'anno
pascoli, ii 867: virgilio personifica, sì, lo studio di dante
moderno ha cantato più persuasivamente di lui [virgilio] la dignità e la santità del
grammaticali, studiava sopra omero e sopra virgilio le lingue greca e latina, e riusciva
altorme e vestigie de le care piante di virgilio, cioè de lo intellecto. salvini
, 1-vi-280: coloro che chiamato hanno virgilio il tormento de'grammatici potevano altresì chiamarlo
sua pestifera lingua. garzoni, 7-109: virgilio attribuì a sinone greco, di lingua
le quali parole dette in loda di virgilio gli piacquono tanto che... le
coetanei avrebbero piaciuto più gli scritti di virgilio e d'orazio che non i loro
odierni petrarchisti, se osassero, dichiarerebbono virgilio seicentista, di tanto sono eglino secchi e
retorica mestizia. nievo, 1-vt-516: virgilio ha piagnucolato qualche egloga sulle miserie mantovane
sulle miserie mantovane; ma io se fossi virgilio canterei ora il funerale. carducci,
è contraria di quella che fatto avea virgilio, avendo egli non irritato e fatto
pianeggiante. ottimo, ii-421: virgilio e stazio tacevano, pervenuti in
purg., 30-56: dante, perché virgilio se ne vada, / non pianger
, 1-ix-196: qual differenza di poetare tra virgilio ed il trissino! l'uno ti
di buon giudicio, che voglia che virgilio riguardasse a questa usanza tocca da omero
sostant. alberti, iii-34: disse virgilio enea vedersi sopra gli uomini tutte le
latini, rettor., 170-12: virgilio volendo trattare de l'api: «
a me tre torrenti, e leggo virgilio e shakespeare all'ombra nera delle picee
che, volgendo al morale un modo di virgilio, dimostrò a qual genere piegasse fin
dante, conv., ii-x-5: virgilio, d'enea parlando, in sua
presso, ove la tomba / pon di virgilio un'amorosa fede, / vedeste il
dal color vario, siccome perciò cantò virgilio: 'pictaeque volucres'. si domandano anche
[porfirio] essere falso quello che virgilio platonicamente pare che dicesse. fausto da
: è naturale, s'intende, che virgilio scrivendo di proposito sull'agricoltura, in
6-143: già per me sa ciò che virgilio scrive, / terenzio, ovidio,
, / se letto non hai mai virgilio o dante, / che ha far una
parea che fusse pleonasmos, cosa a virgilio et a li altri assai familiare, per
alberto! b. croce, ii-2-206: virgilio, nella 'georgica', tratta dell'arte
un razzo, giusto nella maniera che scrive virgilio
arrighetto, 238: il principe de'parlatori virgilio con poetica boce ammaestra. boccaccio,
questo parallelo poetico la vittoria dirittamente a virgilio. ferd. martini, 4-1: gli
non aspro monte. daniello, 4: virgilio lo conforta a poggiare il colle.
. pascoli, ii-141: altra volta virgilio risponde su per giù a questo modo
nome non gli oscura, / perché virgilio il tra'di sepoltura / e vuol
mostriciattolo incollava i tentacoli al braccio di virgilio, come per dissanguarlo. montale,
di dì e di notte. giovanni del virgilio volgar., 112: sì come
guastato un de'più bei luoghi di virgilio, un de'più bei squarci di poesia
di 'menzogna'[malacoda] fa credere a virgilio che uno dei ponticelli della bolgia sia
ponticelli della bolgia sia intero: il che virgilio non trova.. per simil
, iii-13: questi grandi [omero, virgilio, tasso] non popolarono..
. comanini, l-iii-279: virgilio, parlando della lupa poppata da due
tevere per buono ed ultimo augurio secondo virgilio, avesse qualche altro significato ed origine
magnifica, al solito, similitudine di virgilio; e finitolo, con una repugnanza crescente
cicerone, e livio e tacito, e virgilio e orazio, dove non è porco
all'umana specie quei doni che da virgilio furon chiamati celesti. varano, 1-95
porto, il principe de'quali, virgilio, un lungo epigramma della somiglianza di lei
principio della detta città, secondo che pone virgilio nel primo libro dell''eneidos'.
la porta dell'intero avemo è in virgilio aperta notte e giorno, ma quella
paganesimo buono, in persona del buon virgilio, colui che va innanzi, nella
domanda dell'angelo e la risposta di virgilio e come il detto portiere accettò loro
qua a passare li predetti due, virgilio e dante. del carretto, cvt-696
principio registra nel mezzo del poema e virgilio sotto il capo e il collo:
cor donna. guiniforto, 48: virgilio quasi per una testimonianza che da una
teme dell'aspro viaggio: / chiede a virgilio s'ei sarà possente / a sostenerlo
sua licenza. di costanzo, 1-93: virgilio di scodria andò a trovare ugo e
pedate delle care piante del mio duca virgilio. trissino, 2-1-139: chi d'avarizia
. guarini, 304: terenzio e virgilio / stimo sì, ma per te,
postero. piovene, 14-156: legge virgilio e baudelaire, che sono, se non
la sentenzia di costui è confermata da virgilio nel sesto dicendo: « fabrizio di poco
ancora: dante ha bisogno dell'aiuto di virgilio, e se non era che lo
a piétole, con pubbliche letture di virgilio. 21. prov. proverbi
sopra. boccaccio, vhi-1-125: virgilio, sì come nel sesto del- l'
che l'autore à finto ch'elli e virgilio furono posti da anteo nel fondo dell'
quali purificata è la sua volontà, come virgilio sta per dichiarargli. prima in sogno
nella seconda parte dell'invocazione usa [virgilio] una precazióne molto accomodata ad are-
della poesia eroica costituendo un precedente che virgilio e molto più omero si guardarono dal
: frontone... si valse di virgilio come d'autor precipuo di lingua ne'
il d'ovidio crede abbia contribuito molto virgilio. -per introdurre una puntuale precisazione
più tempo innanzi ch'ei facesse predire a virgilio che il veltro da verona sarebbe '
1-6-234: né è mai, né in virgilio, né in omero, che le
gente, e s'intende di tutti, virgilio dice: « bontà non e che
preferito. piovene, 14-156: legge virgilio e baudelaire, che sono, se non
li, lf-1681: la fiocaggine di virgilio rappresenta in genere l'oscurità in
la sua omero tra 'greci o virgilio tra 'latini. -mettere pregio
, come per l'ordinario suol far virgilio. fanzini, iv-537: 'pregnante '
. landino, 266: seguita virgilio dimostrando che cagione muosse e'filosofi a
pericolose volontà. monti, xii-6-414: virgilio, nella cui bocca mette dante quelle
castelvetro, 91: conciosia cosa che virgilio nella 'eneida 'sua non abbia seguita
che lo richiede. giovanni del virgilio volgar. [tommaseo]: marsia prendente
. luna, introd.: virgilio... si pigliò gazza, vocabulo
me ancora esser accaduto ciò che a virgilio intravenne. marchetti, 5-156: prendiamo /
in torre tirare uno canestro di roze, virgilio in quello canestro di roze intrar dovea
antichi posero in contesa e in discordia virgilio e pindaro per la prerogativa d'un
roccia imposta; / per ch'io varcai virgilio, e fe'mi presso, /
la comunità ancora in due luoghi di virgilio, senza la quale presupposizione non si
lucrezio dal mondo nel giorno in cui virgilio depose la pretesta e galilei nell'anno
è solamente innamorato d'omero e di virgilio, prezzando poco, anzi disprezzando lucano
come cultori, fra gli altri, virgilio, orazio e ovidio, ai quali
la sua omero tra 'greci o virgilio tra 'latini. b. croce,
e però [dante] prese lui [virgilio], più tosto che alcun altro
perdita. éuti, 2-154: poiché virgilio ebbe manifestato la cagione del suo privaménto
elemento collettivo. carducci, iii-7-320: virgilio procede dalla dottrina classica del 'convivio
nella età di cesare, cicerone e virgilio..., fondarono tutte le
sopra il parlare di cesare, cicerone e virgilio. b. segni, 144:
io: vuole el poeta persuadere a virgilio che lo diffenda dalla lupa e fa el
santamente d'amore. in latino imitavano virgilio e cicerone e scrivevano profanamente di cose
, lxv: loda gersone e biasima virgilio, / nemico a morte d'ogni autor
-assol. ottimo, i-148: virgilio fa la risposta come il testo profera.
di reverenza, quando tanto uomo, quanto virgilio fu, si proffera a lei.
. bocchelli, 2-xix-869: egli [virgilio] accoglie per vera la bugia,
come costoro [i poeti] erano con virgilio. ottimo, 1-8: qui palesa
. ottimo, 1-8: qui palesa virgilio quello che era, quello che già
pascoli, 431: o buon profeta [virgilio]! o anima immortale / di
quello che comprender si possa, sentì [virgilio] alcuna cosa, come che santo
dira profetica. algarotti, i-vi-261: virgilio fa veder colla venerabile oscurità profetica giove
. carducci, iii-5-390: gli apparisce virgilio, il quale... gli si
luna, 'costui ', cioè virgilio, 'per la profonda notte ',
profondo. g. gozzi, i-9-105: virgilio più non parla, ché la morale
il famoso emistichio della quarta egloga di virgilio, riferito a un fanciullo di superiore
d'aver tornato ad indovinare il segreto di virgilio e di dante, l'arte d'
sacra scrittura, come quel pastore di virgilio immetteva i cignali ne'liquidi fonti, quegli
, vili-1-255: la dichiarazione fattami da virgilio della prontezza dell'anime a trapassare il
). marsilio ficino, 5-105: virgilio alla sopradetta progenie così parla: «
. varchi, 8-1-199: fa [virgilio]... colla grandezza di questo
stanchi spettatori. beni, 1-55: sebbene virgilio andò ingegnosamente dal fine degli errori e
può negarsi o almen non sospettarsi che virgilio più tosto colla destrezza e felicità dell'
mistura delle diverse maniere di lucrezio di virgilio e d'ovidio, che è già
naturale, s'intende, che virgilio, scrivendo di proposito sull'agricoltura, in
sua seconda cantica, ad imitazione di virgilio, d'ovidio, di stazio e degli
. cesari, 1-6: il proposto di virgilio era da troia arsa condurre enea in
sanctis, 11-283: la risposta di virgilio è espressa con una nettezza maravigliosa,
: dice l'autore che, siccome virgilio ed elli furono dentro il legno,
benigno augusto / come la tuba di virgilio suona. / l'aver avuto in poesia
e con vigilanza, si fece [virgilio] degno di dover potere sicuramente ogni
furono ridotti a sette. nel urgatorio virgilio li fa discendere da una causa sola:
epopea divina sono tre, dante, virgilio, beatrice. ojetti, i-213: sorrideva
la patria; nelle 'georgiche 'di virgilio è il custode delle greggi marine di
ottimo, ii-12: soggiugne... virgilio ch'elli non è sotto la protezione
dell'idra vari numeri si determinano da virgilio..., da palefato..
séguita nel testo la provvisione che fece virgilio, acciocché, presentandosi medusa, non si
del grano. pascoli, ii-523: qui virgilio prudentemente fa sostar dante: 'sì
. pascoli, i-261: egli [virgilio] si era recato nel 735 in grecia
algarotti, i-vi-235: se i traduttori di virgilio il gonfio schivano, agevolmente dànno nel
, pugnalando esametro per esametro il massimo virgilio. = denom. da pugnale1.
». chiose sopra dante, 1-70: virgilio, veggiendo che dante era impaurito
i-252: i poeti [dante e virgilio] erano calati nel primo de'tre cerchi
orazione? -ciascuno dei versi che virgilio, nell'impeto della composizione, lasciò
b. croce, 11-8-02: confortava [virgilio] se stesso e celiava con gli
del mio campanello. malaparte, 7-610: virgilio lilli abitava all'hotel britannia. tutte
. ottimo, i-532: la lingua di virgilio il morse prima, quando li disse
a piangere eran vaghe. / ma virgilio mi disse: « che pur guate?
alliterazione, dico, nei versi nel nuovo virgilio lombardo trionfa come in quei dell'antico
campare dalla selva e dalle fiere sommovendo virgilio (la ragione o la scienza umana
volontà dà cagione a stazio di riconoscere virgilio, riconoscente lui. tasso, 11ii-
. baretti, 6-332: livio, virgilio, svetonio e catullo,...
alfieri, ffi-1-171: la di lui [virgilio] pusillanime cittadinanza lo svela, anche
. dante, inf, 31-134: virgilio, quando prender si sentio, /
già in altri tempi vide un poeta [virgilio]... rotolare per il
, 26-119: quindi onde mosse tua donna virgilio, / quattromilia trecento e due volumi
., 1-79: or se'tu quel virgilio e quella fonte / che spandi di
la rabbia con cui leggevo omero, virgilio e il tasso è inesplicabile. 14
sconoscere e dispregiare la decorosa bellezza di virgilio e di sofocle e di racine.
l'uso degli epici ancora è tale? virgilio non introduce egli il racconto d'enea
(1818), ma l'oro di virgilio isbiadisce e accieca nel meccanico classicismo di
3-22-no: a'tempi di cicerone e di virgilio... generalmente raddoppiata si trovava
ii-158: i due dragoni del laocoonte di virgilio son veramente pittura maravigliosa: ma,
mai non raggiorna ': ecco che virgilio fa sollicito dante, rammentandoli che 'l
. gozzi, i-9-101: ed ecco che virgilio macchina mossa, rende ragione di tutte
l'autore, dopo la esaminazione fatta con virgilio, cioè alla ragione, ai seguitare
. pascoli, i-318: egli [virgilio] canta l'amor della terra, la
: dante ha bisogno dell'aiuto di virgilio, e se non era che lo '