infondami! idem, 115: gentil virago ardita, / quale non vider mai
836: egli dal cielo, autoctona virago / ella: fu letto l'apennin fumante
: una rosa bonheur, questa tremenda virago eiaculante le sua prosaicità tabaccosa sugli esseri
foco imprime. carducci, iii-30-304: virago ardita, / quale non vider mai
vigne. carducci, 427: dura virago ell'è [la libertà], dure
, iii-4-27: egli dal cielo, autoctona virago / ella: fu letto l'apennin
della carne mia; questa fie chiamata virago, imperciò che dell'uomo è fatta
, plaudiva la terra / all'alta virago che sola pugnò. -scherz.
iii-4-27: egli dal cielo, autoctona virago / ella: fu letto l'apennin fumante
nozze. ma su quel piede di virago nibelungica olimpia non ci sa durare:
nozze. ma su quel piede di virago nibelungica olimpia non ci sa durare:
707: s'innamorò di una virago, vedova possidente, scaltra e birba
carne mia; questa fie chiamata 'virago ', imperciò che dell'uomo è fatta
dice dio: « questa si chiamarà virago, conciosia che da l'uomo è suta
tal proposta / turno ne la terribile virago / gli occhi fissando: o de
pensò ne- rina, paragonando con la virago la figura ferma e composta di rineri
pugnando col trace / fu l'alta virago d'europa salute. -chi col
britannia, fu dato dal re ar- virago per farvi un picciol tempio allo iddio del
donna nelle società semplici è sempre una virago, ha il suo regno accanto a
sangue per man cada / d'una virago, ed anima funèbre / a dissetarsi in
e forza d'animo tipicamente maschili; virago. fiamma, 507: sono
= voce dotta, dal lat. virago anis, deriv. da vir (v
= deriv. da viragine. virago, sf. invar. ant. e
a tal proposta / turno ne la terribile virago / gli occhi fissando: « o
sangue per man cada / d'una virago, ed anima funèbre / a dissetarsi in
» / disse la voce « intrepida virago, fior di glorie latine ». baldini
12-60: ma su quel piede di virago nibelungica olimpia non ci sa durare: un
qui risalendo il caucaso con le sue virago circasse si raggiunge il kremlino tra slitte e
si veste da uomo è depravata o virago. pea, 8-68: me la fanno
, 8-68: me la fanno apparire meno virago. moravia, 19-92: e',
ingenuo comportandomi, invece, come una virago autoritaria, impassibile, spietata.
carni, dice dio questa si chiamara virago, conciosia che da l'uomo è
= voce dotta, nomin. del lat virago anis (v. viragine).