di musica da camera, pianisti, violinisti, cellisti e clavicembalisti, cantanti solisti
di musica da camera, pianisti, violinisti, cellisti e clavicembalisti, cantanti solisti
e di musica da camera, pianisti, violinisti, cellisti e cla viccmbalisti
di musica da camera, pianisti, violinisti,... si susseguono nei suoi
di voglia di fragole sotto la ganascia dei violinisti. comisso, 7-102: ebbi anche
soprattutto giocatori di tennis, schermidori, violinisti, ecc.).
ardevano le candele sui leggìi rozzi dei violinisti... qualche fiammella si rifletteva nella
e macilenta. govoni, 6-35: dei violinisti / sembran segare freneticamente / poveri e
perseguimento di scopi volponi, 2-473: violinisti indignati da un onesto rumore che ha
. nieri, 2-286: certi pianfortisti o violinisti dal lungo zazzerone spiovente sulle spalle.
di magia nelle vene: prestidigitatori, violinisti, taumaturghi. -da prestidigitatore (con
, sarti, mercanti, osti, violinisti di villaggio, miti patriarchi prolifici e rabbini
gli esterhazy o i libekop e gl'imperator violinisti. guerrazzi, 89: desideroso il
far poesie per i quadri viventi e su'violinisti: o che son diventato il *
complesso formato da quattro strumentisti (due violinisti, un violista e un violoncellista)
linati, 19-175: un'orchestra di giovani violinisti piegati dalla raffica di un 'furioso
perfezione l'ideato lavoro. lo sentiamo ne'violinisti, che nei sopracuti il più delle
-impers. sacchi, 1-5-7: i violinisti il più delle volte fanno le note in
foci dei fiumi comunemente note come granchi violinisti. = voce dotta, lat.
re, a meno che non siano violinisti, pianisti o versisti ben protetti.
disposizione. sacchi, 1-5-7: 1 violinisti il più delle volte fanno le note
ojetti, i-152: i pianisti, i violinisti, i violoncellisti sono tutti borghesi;
che si riferisce al violino o ai violinisti, scritto per il violino. galeazzi
d'orchestra): ciascuno dei violinisti di un'orchestra, con esclusione del
. nieri, 2-286: certi pianfortisti o violinisti dal lungo zazzerone spiovente sulle spalle.
, quando le granduchesse rapivano i bei violinisti dalla ganascia macchiata come da una voglia