; sopruso; ingiustizia, ruberia, violenza. f f guiniforto,
senza coscienza procacciarono al regno, facendo violenza al sovrano, quella somma gemma di
proprio interesse personale o facendo uso della violenza e della crudeltà. f
adamantino del sole gli tramanderebbe con tale violenza all'ingiù [i raggi], anche
, far protestare con energia o con violenza nei confronti di una situazione gravosa o
: qualunque attacco, qualunque resistenza con violenza e vie di fatto contro gli uffiziali
delle armi oppure malmenandolo e colpendolo con violenza. boccaccio, dee., 5-1
, per lo più con una certa violenza e senza prestare particolare attenzione; rimettere
grano spigato per troppo rigoglio o per altra violenza. 8. figur.
e poi a quello intelligibile, dalla violenza all'equità, non può, in conformità
ripercorrere il suo corso, ricadere nella violenza e nel senso e di là riprendere il
aveva avuto una ricaduta, per la violenza che gli si era dovuto usare, volendo
subisca la maschiezza e la violenza. moravia, i-461: sentì che
somma di denaro, mediante minaccia o violenza; estorsione. de luca, 1-14-4-33
, misurando con un'estrema e bugiarda violenza gli spiriti altrui al proprio. moretti
europa che ricevesse, più assai per violenza che per via di persuasione, la religion
: l'insegnante richiama ora con maggior violenza. 19. incitare all'azione
avvide, e indarno richiamantesi di quella violenza alla giustizia di dio.
d'ottobre, l'idea della non violenza come 'valore storico generale'. = nome
. assalire nuovamente, aggredire con rinnovata violenza. -anche con riferimento alle tentazioni del
venti, miseramente sbranati e laceri della violenza de'colpi, ed alcuni vi rimasero
, / per ricordanza della forza / e violenza fatta, / pose nome violante.
iii-27-162: 1 capi respinsero il ricorso alla violenza e deliberarono un semplice sciopero.
. ritornare a manifestarsi con impeto e violenza. marinetti, 2-i-859: l'agitazione
io volsi, / volendol pur con violenza il tolsi; / poi ch'io l'
... si dèe senza la menoma violenza... introdurre o verghetta di
magalotti, 21-128: abbiamo imparato che una violenza possente a ridurre una mole d'aria
voi. 14. colpire con violenza una persona infliggendole percosse o anche pesanti
. riffo1, sm. region. violenza, prepotenza. -0 di
251: l'argento vivo sempre senza violenza e tattica si meschia con esso, il
quell'epoca di disgregazione sociale, di violenza, di guerra, in cui la
5. premere addosso con sempre maggiore violenza. bembo, 5-6: molti dall'
percuotere, malmenare per lo più con violenza o ripetutamente, o a propria volta
, par., 4-81: se violenza è quando quel che paté / niente conferisce
l'a- nime rifuse e capovolte dalla violenza del verbo.. riunito,
tuttavia sui muri opposti batteva con tanta violenza che l'aria ne era affocata.
croce. -spargere intorno a sé violenza e morte. foscolo, ii-55:
... e rigerminare con nuova violenza. b. croce, ii-14-160: senza
[l'acqua] / e con gran violenza appena uniti / molti di noi ve
, non isforza veruno né si palesa con violenza a quelli che lo rigettano. cesari
dirompente (e l'intensità, la violenza dell'istinto, del sentimento in cui
.: colpire l'avversario con scarsa violenza o in punti non vitali, per non
-in partic.: non sottoporre a violenza durante un saccheggio. f
senza i quali sarebbe uno stato di violenza la società. manzoni, pr.
possono. muratori, 7-v-466: oltre alla violenza, non mancarono altre arti ad alcuni
quanto alli giuramenti fatti per forza e violenza, se bene la chiesa suole irritarli
greci con saccenteria, i romani con violenza. stuparich, 5-505: ella affascinava
». 41. manifestarsi con violenza (una perturbazione atmosferica).
spanna. 6. che contrasta la violenza altrui, che si ribella. boccaccio
nel remanente capitolo punisce coloro che usarono violenza contro la natura. sansovino, 2-75:
fervori, che, come nati con violenza, non ponno lungamente durare. algarotti
cadono al suolo. -sbalzato con violenza. guerrazzi, 6-653: quando percossero
-stare a rimbecco: opponendosi alla violenza di un elemento naturale. lalli
male più tosto in fastidio grande per la violenza del rimedio che in pericolo di morire
medicamenti e tutte le operazioni dotate di violenza, quali sono in primo luogo i rimedi
affrontare un pericolo, un atto di violenza, un'oppressione politica, un tradimento,
un'ingiustizia, un'azione delittuosa, una violenza. sannazaro, iv-333: se vorria
il caldo, il vento, la sua violenza). caro, 5-94
mandavano. la domenica 15, omessasi la violenza del vento contrario, voglio sapere
per ingiurie, violazione di domicilio, violenza privata, rimozione di segni di confine
di segni di confine e tentativo di violenza carnale. codice penale, 437:
tr. rimandare indietro (anche con violenza). -al figur.: demandare o
respirare. -percuotere brutalmente, pestare con violenza qualcuno fino a mutarne i connotati.
. -sballottare, scaraventare lontano con violenza. giovanni da verrazzano, lix-166:
. 3. manifestare con maggior violenza un fenomeno naturale. faldella,
arrivano priionieri rincoglioniti, esterrefatti per la violenza del bom- ardamento. arbasino, 11-91
/ s'urtaro. -scontrarsi con violenza. guinizelli, xxxv-ii-458: madonna,
sequestro di queste con ogni atto di violenza nelle case ove si penetrava a capriccio
carabinieri romani. -imperversare con maggiore violenza. cinelli, 2-168: il maltempo
uomo che muore sul ring (la violenza). pasolini, 127: nulla resta
era necessario. -manifestare la propria violenza (un desiderio). cavacchioli,
tratto alle labbra con imprevedibile e incontenibile violenza. malerba, 1-153: è soltanto
di mortai rancore perché uomini francesi per violenza contaminasser la moglie e la figliuola di
intelligenza e possono caricare furiosamente, con violenza travolgente per la mole; si cibano
. dire con accresciuta energia e anche con violenza, rincarando le dosi (in relazione
delle acque; frangere, attutire la violenza dei venti (anche con riferimento all'
lo slancio, l'impeto iniziale, la violenza polemica. boccaccio, 21-38-94:
b non può essere accresciuta se non per violenza; se noi vorremo crescerla con unirgli
di qualcuno, al malfare o alla violenza altrui. g. villani, iv-3-12
], 5: questa è la violenza riparatrice e in certo modo alleata del diritto
osservare che le nazioni pacifiche sopportavano questa violenza e non domandavano riparazione o non l'
a questo modo anche ogni maggior sua violenza. filicaia, 2-2-225: gli ostacoli e
percuotere con la frusta ripetutamente e con violenza un cavallo. viani, 14-101:
una superficie, anche con ira e violenza (un oggetto). viaggi di
perche l'aria non si pò disunire sanza violenza dal suo elemento, obbidito ch'ell'
2. picchiare a lungo e con violenza, anche con l'ausilio di corpi
dal braccio sinistro, mi tirò con dolcissima violenza in casa, e volendo chiuder con
la forza degli eserciti né con la violenza dell'arme, ma ben con la parola
picchiare e ripicchiare sempre lì, con violenza tremenda. -picchiare all'ingiù con
fanno piu vivi. -rispondere con violenza a un rimprovero. cantù, 3-104
amarezze per una ostinazione superba di far violenza ai loro spiriti. cesari, i-13:
nuovo nel matrimonio, perché ha patita violenza, sia ripigliata. oddi, 1-152
il proprio autore (un atto di violenza). niccolini, 196: il
mona- sterio, e d'indi con violenza si prende il suo cugino e lo
causa in quelli corpi che per accidentale violenza stanno fori di loro naturale essere e
, negli scritti dei futuristi, la violenza verbale... come hanno ragione
come a lasciar meglio attendere la sua violenza nella ripresa. 5. partenza dopo
una rivolta); divampare con rinnovata violenza (la discordia, la rivalità di
1-iii-373: l'islam ripullulò con l'antica violenza ne'berberi eli sanhagia, i quali
accusa falsa e infondata; respingere la violenza o l'ingiustizia altrui; evitare una
essa [acqua] / e con gran violenza appena uniti / molti di noi ve
d'esserlo giustamente, cercava di risarcirsi colla violenza, da che ne seguivano sanguinosi combattimenti
riscaravènto). rilanciare un oggetto con violenza a chi lo ha scagliato.
presentarsi di nuovo alla mente con grande violenza. landolfi, n-117: tutto
14. per estens. urtare con violenza qualcosa o qualcuno; sbattervi dentro.
soventemente operano tutto coll'impulso di quella violenza e precipitazione che un de- spotico imperio
. svevo, 5-143: dovette farsi violenza per riscotersi virilmente dall'abietto egoismo.
le membra, per l'impeto e violenza della còlerà, si fanno gagliardissimi e
... esercitandosi in tempi caldi con violenza, si corre risico di qualche infirmità
4. tr. lasciare uscire con violenza una corrente d'aria (un'apertura
, né con risoluzione, né con violenza. 5. immediatezza di stile
5-22: l'indole materna, tutta violenza, pareva in lei essersi risoluta, mitigandola
5. riprendere a soffiare con violenza (il vento). boccaccio,
essi per sì inaspettata e sì fiera violenza è piuttosto istupidita che oppressa, tornerà
spingere nuovamente e per lo più con violenza un oggetto, un mezzo, un
si scatena contro le grazie e con violenza si attenta di risospinger la diva e
, 371: se non ti usi qualche violenza, l'impeto della natura ti risospingerà
persone dei sacerdoti non furono risparmiati da violenza e contumelia alcuna. -non violentare
senza riguardi. -con grande determinazione e violenza. g. p. maffei,
2. mandare fuori dalla bocca con violenza qualcosa che vi è entrato accidentalmente.
per legittima difesa) a usare la violenza contro le altre (e la legge attuale
a litigare e ad azzuffarsi con impulsiva violenza anche per futili motivi.
con rinnovata intensità o anche con nuova violenza (un sentimento, uno stato d'animo
, 11-20: quel sentimento risuscitò con violenza con rimorso e rancore.
ha molto ritardato. -attenuare la violenza di un colpo; resistere alla penetrazione
artiglieria cacciata in su a perpendicolo dalla violenza del
ritempèsto). ribattere, respingere con violenza. d. bartoli [tommaseo
tanto che dio mostrò quasi di dolersi della violenza che riceveva da lui.
-senza alcun ritenimento: senza freno, con violenza impetuosa. guiniforto, 215:
ritirano [quei cannoni] con troppa violenza mediante l'invenzione della lumiera per addietro
tenera, la peritosa, la religiosa violenza che a lui fanno quelle memorie e
istato. buonafede, 2-iv-67: benché la violenza e a irrazionalità delle leggi di sofocle
guancia rosea, pienotta, che fa violenza ai contorni della maschera tradisce un visetto
spagna da un governo intruso alla violenza..., proseguirà in quest'anno
i mutatoli o rivoluzionari chiamarono e chiameranno violenza ed artifizio. d azeglio, 4-iii-184:
e inaugurare il sistema nuovo con la violenza. jovine, 2-101: qualche frase
di ritmi nella frase. -con violenza verbale. landolfi, i-579: non
. -impeto di un gesto; violenza di un colpo. b. corsini
min per cui dispersa vada / la violenza de le rapid'acque. cesarotti,
continuo di que'tristi pensieri e la violenza usata sopra se stessa per tenerli celati
mento all'amore divino); intensità, violenza di una rolè, v. rollè.
da un proiettile che fende taria con violenza. ariosto, 2-50: con lancia
e il rombo dell'orchestrina facevano una violenza orribile, d'indegno stordimento, alla
cervello e percuoterle la nuca con la violenza di un maglio. govoni, 633:
locuz. gettare a rombo: scagliare con violenza. luca pulci, iv-93: non
. -ostacolare il vento smorzandone la violenza (una piantagione di alberi, un
guerra 1915'i8, 417: la violenza dell'attacco e la deficente resistenza di
la posso rompere se non col farmi violenza. monti, iii-264: immerso tutto come
un albero); troncarsi per la violenza del vento (l'albero di una nave
rietro. -essere assorbito (la violenza di un colpo). botta,
(il sangue); prodursi con violenza (un'emor- ragia).
scorsa notte ruppe di nuovo con tal violenza ch'io temetti mi spirasse in braccio
le cose lanciate e tratte per aria con violenza. fu -scoppiettante, crepitante
di vibrazioni causati da colpi sferrati con violenza. b. giambullari, ii-224:
tacque e rotolare sassi e tronchi con la violenza del corso. -trasportare qua
un monumento); aperto con la violenza, scardinato (una porta).
viene incontro del torrente, cedette subito alla violenza ed empito de l'acqua e rotto
.. pazientemente non sopportava né la violenza... né il procedere rotto e
-smorzato da un ostacolo nella propria violenza (il vento). p
alle sue rotte domande, con dolce violenza la ricondusse nel salotto. misasi,
non è detto che sia sempre effettuato con violenza e che venga effettuato senza particolari accorgimenti
senso generico: percossa inferta con particolare violenza. -man rovescio: v. manrovescio
7. impeto, foga, irruenza, violenza. lamenti storici, iv-63: il
8. furia irresistibile e impetuosa, violenza distruttrice degli elementi naturali (e la
2. che scorre con violenza (un corso d'acqua).
8. precipitare, abbattersi con violenza (la pioggia, una tempesta,
. 19. menare colpi con violenza. bersezio, 4-277: quel colosso
: l'avevo tratta a me con violenza e m'ero trovato in pieai, stretto
[magica] e per una vecchia violenza dì demoni constretti da lei, quegli
, i-524: l'autobus correva con rovinosa violenza per strade strette, tra alte facciate
si faccia di nascosto del padrone, senza violenza alcuna. nievo, 1-344: deliberato
diventerano sicuri de ogni rapina, insulto, violenza, rubamenti, incendi, e de
l'inganno, o estorcerle con la violenza o con minacce. iacopone,
di pane rubato, e rubato con violenza, per via di saccheggio e di sedizione
), sf. furto compiuto con violenza; rapina; grassazione. testi fiorentini
poggio. 2. con particolare violenza. landolji,! -148: ancor
-terribile a vedersi (uno spettacolo di violenza, una strage). la
rubinétto). letter. emettere con violenza, come da un rubinetto (l'orina
! s s -sibilare con violenza (il vento). de meis
nell'animo fondo. -ira, violenza. g. m. cecchi,
7. fremere, agitarsi, infuriare con violenza nell'animo; scatenarsi, palpitare vividamente
nel proprio vortice, amiamo ancora con la violenza delle fiamme, e l'amore rugge
(l'invidia); costringere con violenza sotto il proprio potere (l'amore)
liscio slancio dei noci e la mgosa violenza dei castagni m'accompagna per tutto l'ummo
quelle fabriche che mostravano resistenza maggiore alla violenza del fuoco. g. capponi,
nostra fede catolica. 3. violenza, impeto, foga. storia di
pacciarsene. 5. precipitare con violenza (la pioggia). porcacchi,
minato al basso. -calare con violenza un'arma. cantari cavallereschi, 121
caserma ottocentesca. -vibrato con estrema violenza (un colpo). boiardo,
che sono percosse o urtate con grande violenza, in partic. durante scontri militari
compiuta e sicura da ogni violenza la restaurazione della nostra nazionalità.
lontana. 19. ant. violenza, intensità delle passioni. redi,
e insensata. -con grande vigore e violenza espressiva. de sanctis, 11-82:
2-i-305: veniva necessario il ricorrere alla violenza, e questo estremo partito gli dispiaceva
greci con saccenteria, i romani con violenza. = deriv. da saccente
essa, mediante l'aperto uso della violenza o fabuso di mezzi legali. boterò
atti bellici vietati. l'uso della violenza in guerra è lecito sempre che sia
sequenza programmata di singoli atti) senza violenza ma in modo legalmente o almeno moralmente
e non solo gli aveva perdonato la violenza, ma gli voleva bene e l'
bomba in un fianco con tanta violenza che gli sparse le viscere a terra.
., volete ch'io viva in violenza, ch'io stia qui., qui
i casi di sacrilegio personale la violenza fisica nella persona di un ecclesiastico o
sacre specie; come sacrilegio locale la violenza di un luogo sacro; prevede altresì
se resisti a me, ti faccio violenza subito, e davanti alla dea ».
animo e ha un'intensità e una violenza irriducibile (un sentimento). -sacro
brutalità del sadista tende a formare con violenza il perfetto complemento sessuale; il masochista
-far cadere fiamme daltalto e con violenza (con riferimento alla pena dei sodomiti
, salassarlo, quietarne i soprassalti di violenza, riassorbirlo: e questo già avviene.
e l'autorità all'ignorante. la violenza della forza, senza il salasso della
: le nostre truppe ressero saldamente alla violenza del fuoco nemico e respinsero nuclei di
rinnovò l'azione, persistendovi con crescente violenza fino a notte; ma la saldezza
prima con le lusinghe, poscia con la violenza cercò di trarla al voler suo.
di marmo, sentitosi fare quella amorosa violenza,... non potè più stare
veri. 2. balzato con violenza dal letto o da un veicolo.
pericolo, all'assalto di nemici, alla violenza di elementi naturali. -anche: mettersi
sanano le piaghe... senza la violenza di quei rimedi che rendono mille volte
la qual bolle / quel che per violenza in altrui noccia. anonimo fiorentino,
di pose. -familiarità con la violenza sanguinaria. alfieri, iii-1-52: i
sangue: rivolgimento politico compiuto con la violenza. -novità di sangue: tumulto accompagnato
e non ha sangue portato i contendenti alla violenza. verso quelli che hanno servito il
vennero al sangue. -passare alla violenza fisica. guerrazzi, 3-171: «
.. e se, con qualche violenza sforzate,... alcun ramicello di
-che rosseggia simboleggiando l'eccidio e la violenza (la fiaccola di una divinità guerriera)
sanguinàrio, agg. che è incline alla violenza, tanto da non avere ritegno a
una religione); che induce alla violenza (il fato). cesarotti,
nolente flagello avesse fine. -procurato con violenza e atrocità (la morte);
sanguinosità, sf. crudeltà, violenza. pratolini, 8-101: le
. ant. e letter. incline alla violenza e alla ferocia; sanguinario, crudele
cielo ad invocare i potenti, la violenza delle armi per rialzare la croce ne'
busse, legnate, per sottolinearne la violenza. d azeglio, 6-54: di
legale, è un atto di privata violenza, un 'usurpazione della podestà legislativa.
vivaci. 2. figur. violenza tumultuosa della storia. montale, 5-122
magistrato; e cominciarono a tenere con violenza lo stato e farsi satelliti della gioventù
un pezzo. -soddisfare con la violenza o la vendetta l'ira o 10
esperienza. rajberti, 3-8: per violenza ed insormontabilità di morbi vasari, i-641
tose. sbattere, far urtare con violenza; gettare a terra qualcosa con forza
che od avesse potuto aprire colla sua violenza i nnestroni o sbadatamente da chi aveva
tr. { sbalestrò). scagliare con violenza lontano (anche con riferimento a un'
lontano. -picchiare, percuotere qualcuno con violenza. melosio, 3-i-314: se 'l
-a gran sbaraglio: con estrema violenza. boiardo, 2-2-23: mosse alto
. 4. colpire qualcuno con violenza; malmenarlo. boiardo, 1-3-18:
, che nell'amore soccumbe sempre alla violenza del cuore, nell'amicizia è quasi
abbassi / in atto di sbarbar con violenza, / di terra, cosa che fa
x. strappare per lo più con violenza i capelli o i peli.
e profonde. -strappare con violenza una parte del corpo. grazzini,
... sbarbi gli ostaculi con più violenza e con manco onestà che non è
son facilmente dal terreno assorbite: ma la violenza del- l'acque, che unitamente diluviano
o far urtare contro una superficie con violenza, anche più volte, una persona
infinita dolcezza e da una smania di violenza; avrei voluto strangolare, che so,
-con uso recipr. spintonarsi a vicenda con violenza. verga, 7-908: la raggiunse
tutto. 3. chiudere con violenza una porta o una finestra, facendole
coda. 5. scuotere con violenza facendo oscillare in direzioni alterne (il
. 6. far sobbalzare con violenza le persone trasportate (un veicolo o
sue finestre. -manifestare con violenza uno stato d'animo. c.
: il sedile correva con falsa e cieca violenza, sbatacchiando nelle curve.
porta). - anche: chiuso con violenza. fucini, 38: il
2. gettare con forza e con violenza un oggetto in un determinato punto o
albania. -buttare sulla costa (la violenza delle onde). porcacchi, i-99
, come un corollario, un massimo di violenza linguistica, un supremo sberleffo. calvino
in un tenero sbigottimento, meravigliandosi della violenza dello sfogo. bernari, 3-240: «
iconografico orientale scoppia e sbolla in una violenza di passione che sembra portarci ancora una
figur. esprimere impulsivamente, spesso con violenza e risentimento, un sentimento o un'emozione
mentre l'acqua sbottava fuori con la massima violenza. -fuoriuscire di botto dal
5. scattare a parlare improvvisamente con violenza, bruscamente, di colpo per sfogarsi
per estens. strappare via, togliere con violenza. pulci, 23-6: dettegli un
lo sbudellamento mondiale. -scena di violenza sanguinaria. arpino, 16-44: «
babbo. -tagliare e aprire con violenza un cuscino, facendone uscire fimbottitura.
altro non fu mai che suono e violenza. alfieri, 7-161: l'ho
veloce vicin al luoco nel quale è la violenza che le scaccia e più tardo nella
niente scadenti da que'che oggi la violenza de'parti o la romana grandezza risquote
sfascio degli scafi non soltanto con la violenza dell'urto ma con il moto dell'
7. pronunciare con ira, violenza, risentimento alfindirizzo di qualcuno apostrofi,
producevano in lei una sorta di crudele violenza. -con valore recipr. g
pronom. piegarsi e torcersi sotto la violenza degli elementi (un albero).
dirotto (la pioggia); soffiare con violenza (il vento). oliva,
. oliva, i-1-127: con uguale violenza sferrarono gli aquiloni e si scagliarono sopra
voluto inabissarsi indemoniato. -propagarsi con violenza (un suono). rebora,
con veemenza o con ira, con violenza, con arroganza o con malevolenza all'
, agg. ant. calpestato con violenza, sfigurato a pestoni. naddo,
, adoperano altri metodi: non la violenza ma la scaltrezza, non la forza
-in senso generico: staccare con violenza. calvino, 1-465: quinto lo
sottrarsi alla potestà, al dominio, alla violenza o alle insidie di qualcuno; sfuggirgli
. gemelli careni, 2-ii-107: dalla violenza d'una moschettata nullo scampo non ebbe
uso recipr. ingiuriarsi con volgarità e violenza come fa la canaglia. tommaseo [
il buon ordine di una comunità; violenza che suscita orrore e disgusto. -
2-1-149: quando uno ha fatto con violenza uno scandolo publico, non si è fatto
-per estens.: uccidere con grande violenza e spargimento di sangue o a tradimento
la scapigliatura se non una forma di violenza linguistica e quindi di espressionismo? -per
un pugno o uno schiaffo con particolare violenza. capuana, 14-161: primo a
aspettar questa vista il cuore con tanta violenza che parea che, procurando di scarcerarsi
levare via, per lo più con violenza, una porta o una finestra dai
bombe. 8. assestare con violenza a una cosa o a una persona
mortalmente. -sfogarsi con manifestazioni di violenza ai danni di qualcuno (un tumulto
-riversarsi contro qualcuno (l'ira, la violenza). muratori, 7-v-94: anche
(una percossa); indirizzato con violenza contro qualcuno (un'ingiuria).
: il lasciare andare a terra con violenza quel che si tira su con l'aiuto
anche del lasciare andare a terra con violenza quel che si tira su con l'
vorreste esser fatto capace: sopra la violenza delle macchine militari degli antichi e sopra
che ne facevano alla guerra. della violenza loro voi ne avete uno scarso concetto.
- furto con scasso: compiuto usando violenza sulle cose (e costituisce una torma aggravata
batticuore. 4. istigare alla violenza e alla ribellione 0 alla sovversione politica
si scatenò. -insorgere con estrema violenza e pericolosità (una guerra, un
nonnulla. -lasciarsi andare a gesti di violenza. gadda conti, 1-133: mi
lucido e pronto a scattare in qualsiasi violenza, qualora la ragione, che mulinava
di un moto d'ira, di violenza, d'insofferenza, di disappunto.
rado gli scavallamenti e le cause seconde per violenza possono frantumare i buoni effetti delle prime
scavato dalle acque che vi battono con violenza. -roso dai tarli.
se 'l buon voler dura, / la violenza altrui per qual ragione / di meritar
. atroce tormento, sofferenza fisica; violenza, tortura inflitta a una persona.
particella pronom. separarsi, staccarsi con violenza. -anche con riferimento alla sensazione che
antichi imperadori romani creati dall'esercito con violenza solevano, colla stessa violenza, perder
esercito con violenza solevano, colla stessa violenza, perder la vita. segneri, ii-11
, dà luogo a incontrollabili fenomeni di violenza estremistica, a forme insurrezionali sporadiche e
è in balia di forze avverse, della violenza degli elementi. caro, 1-837
infine, ogni volta, con tenace violenza. moravia, xi-366: misi dunque la
-far urtare con violenza. batacchi, ii-84: con un
, mandando la palla a battere con violenza nel campo avversario (nell'espressione colpo
tr. gettare con forza e con violenza qualcosa contro qualcuno, in un moto
2. per simil. colpire reiteratamente con violenza e con fragore, in partic.
rompere di netto, spaccare, spezzare con violenza un ramo, un tronco, una
, così non si curò di recidere con violenza. dotti, 1-55: de l'
di netto, spaccarsi, spezzarsi con violenza (un ramo, un tronco,
di schianto tragico, hanno raggiunto la violenza tamburreggiante di un fuoco di annientamento.
dell'umiltà'... con che violenza s'infoschi e si schiari di fitto
trapassar di schiatta m schiatta or per violenza, or per elezione. muratori,
». burchiello, lxxxviii-ii-453: alcuna violenza / non ti faranno e pesci, o
grande resistenza, bisogna bene che la violenza sia estraordinaria e impetuosissima a atterrarla.
mia mente la schifiltà per la sua violenza remota alla più tollerante condiscendenza verso la
alla più tollerante condiscendenza verso la mia violenza futura. -totale avversione per l'
scroscia o schioppetta, quando scaglia con violenza delle particelle d'aria inceppate fra alcune
della feccia, tutto fai tuo con la violenza, e non sai che la parca
il mare ha staccato con una certa violenza e ha depositato nella grotta, quando
volesse, potrebbe non soccumber mai a violenza alcuna... ben è vero che
sé sarebbe biasimevole, diverebbe per tal violenza scusabile. = agg. verb.
che si spande o è proiettato con violenza sotto forma di schizzi, spruzzi,
di legno il sangue che sgorgando con violenza dal collo calloso della bestia agonizzante, gli
avanzata. -proiettato, espulso con violenza. cicognani, 9-16: il rumore
per metter vento in qualunque luogo con violenza, come si fa a gonfiar palloni
. -a tutto scialo: con grande violenza. fagiuoli, 1-5-292: ho battuto
ant. strappare, portare via con violenza. guido delle colonne volgar.
soprattutto i sintomi della ladreria e della violenza e i segnali della paura: scippi
tormentato in tutte le membra scommosse dalla violenza. 4. figur. gravemente turbato
2. scuotere, agitare con violenza. soderini, iii-223: ai frutti
: poiché questi pseudopittori erano una violenza alla verità estetica e morale, ben
2. figur. sfogare, manifestare con violenza i propri sentimenti (nella forma proverbiale
da un carro. -con grande violenza, duramente, con accanimento eccessivo.
garzone petulante e avventuriero che le fece violenza; e da quello sconcio nacque l'egoismo
le cassette. -rimosso con violenza dal proprio sito. grafi 5-408:
parafango. fenoglio, 5-iii-782: la violenza della pioggia chesferzava i rami e, sotto
piedi. -colpire, percuotere con violenza una persona provocando ferite e fratture e
-a sconquasso: vibrato con grande violenza. d'annunzio, v-3-193: un
oro e con la forza d'inerzia fanno violenza alla politica e sospingono i governanti a
e il rombo dell'orchestrina facevano una violenza orribile, d'indegno stordimento, alla
i luoghi sacri ad essa suggerii dalla violenza dei malvagi. algarotti, 1-iii-257:
cacciare via, espellere, allontanare con violenza qualcuno. -anche: scacciare energicamente un
, minaccia di morte o di altra violenza consistente nel gettare pietre in un campo
, per lo più improvvisamente, con violenza e con un intenso fragore, cedendo
a sedergli appres5. prorompere con improvvisa violenza (una so, accioché lo
improvvisamente, per 10 più con estrema violenza o pericolosità e sviluppandosi e diffondendosi con
-figur. che si è manifestato con grande violenza e improvvisamente (un'epidemia).
-scroscio di un liquido che cade con violenza. g. averani, iii-157:
disposizione altra maniera di ottenere con la violenza il proprio soddisfacimento anormale. = deriv
schiarita ricevevano e subivano soave e colma violenza, che le alleggeriva, quasi scorporandole,
trattativa... lo scontro riprenderà con violenza. -con riferimento alla pubblica amministrazione.
in un luogo per esercitarvi dominio o violenza o per farvi scorrerie. relazione anonima
subdoli e con l'inganno o con la violenza o ai sudditi con tasse vessatorie.
del mattino scosse di terremoto di eccezionale violenza, avevano sconvolto la città di messina
varie direzioni, per lo più con violenza; scrollato. g. stampa
sento proprio scottarmi. -manifestarsi con violenza (una reazione di collera).
pezzo di rupe rotta e consumata dalla violenza del fuoco. d. bartoli, 28-126
ed energia; agitare, sbattere con violenza qualcosa, muovendolo in diverse direzioni.
via da sé con forza e magari con violenza esagerata l'intrigo e la falsità,
corpo; strattone, colpo vibrato con violenza. somiglia non poco alla scrollata
scrollare), agg. scosso con violenza, ripetutamente; agitato, mosso più o
scroscia o scoppietta, quando scaglia con violenza delle particelle d'aria inceppate fra alcune
impetuoso o cadendo o infrangendosi con violenza (una massa o un corso d'acqua
fredda e tiepida. -con violenza. fogazzaro, 10-296: a scroscio
una brezza acuta e ventosa scuotea con violenza le insecchite foglie degli alberi del prato
cammin per cui dispersa vada / la violenza de le rapid'acque. manzoni,
, par., 4-75: se violenza è quando quel che paté / nienteconferisce a
di legno il sangue che, sgorgando con violenza dal collo calloso della bestia agonizzante,
secca, con una certa carica di violenza. -con uso avverb. ruscelli
5. tenere a freno la violenza di un sentimento, mitigarne l'eccesso
scacciarlo rudemente, bruscamente, anche con violenza. giorgini-broglio [s. v;
scricchiolante sotto le ginocchia che sopportavano la violenza del corpo inarcato. montale, 14-119
di pane rubato, e rubato con violenza, per via di saccheggio e di
svevo, 8-776: sarebbe stata violenza, perché questa non corrompe che il corpo
dell'ira, della vendetta, della violenza di qualcuno. libro delle lamentazioni di
a distanza. -abbattersi con violenza sulla vittima (una frustata).
mi tolse il libro dalle mani senza violenza, lo posò sul tavolo. gridai
segregò per esaurimento o fu segregato per violenza dalla cooperazione al lavoro letterario, allora
passioni ed arrivino colà dove gli trasporta la violenza degli affetti. sergardi, 3-161:
schiarita ricevevano e subivano soave e colma violenza, che le alleggeriva, quasi scorporandole,
precipitosi. 2. con la violenza propria degli elementi naturali scatenati. -
la selvaggina di pelo, costituita da violenza ferina, con la ferocia propria deh'anima-
-in una metafora, per alludere alla violenza della passione amorosa. dona,
nostre città ». -colmo di violenza, virulento (un discorso).
villani, 9-38: al conte non feciono violenza alcuna, né niuno mal sembiante.
squame. pascoli, ii-611: la violenza è minotauro, centauro, arpia,
attentato contro la tranquillità pubblica, una violenza irritante, un seminario di frodi e
numezzi quasi pacifici, senza ricorrere alla violenza. de e semplicemente grammaticali ed
e semiuomini. pascoli, ii-611: la violenza è minotauro, centauro, arpia,
febbre tutta notte... la violenza dell'affanno era estrema; non potea némangiare
che le senatrici il visitassero, usò violenza alla moglie di un certo lucio senatore
della cattolica nostra religione, nonhanno lasciato adietro violenza alcuna del senso. 10. la
vittorini, 5-275: l'esercizio della violenza è umano nella misura in cui è
quegli ne'quali ha a regnare la violenza e il sospetto, voi lo sapete sanza
prepara, ove duri, scene di violenza e di distruzione inudita. de amicis,
sequestro di queste con ogni atto di violenza nelle case ove si penetrava a capriccio
e iddìi. pirandello, 8-490: la violenza che aveva dovuto fare a se stessa
purezza, era stata resa vana dalla violenza altrui, brutale. gozzano, i-1040
serbano dolci d'acque portatevi con la violenza del corso. mazzini, 93-100: la
g. bentivoglio, 4-114: con violenza facevano star serrate le chiese. targionitozzetti,
duro del papa, bensì non volere patire violenza. = deriv. da servitore
gli fusse la strada impedita / da violenza di maligna sorte / con fiera servitute
dei prìncipi [rezasco], -stupro, violenza sessuale. 3-151: resto
sesso e della relativa libertà, come la violenza sore fusse contento.
sessuale: sessoturismo. -violenza sessuale: violenza carnale, stupro. sentenza del tribunale
di potenza [7-vii-1982]: gli attidi violenza privata sono suscettibili di trasmodare con facilità
dai soggetti passivi, in atti di violenza sessuale. l. ferraiuolo [« la
è fatto diciotto mesi di carcere per violenza sessuale, si è visto cancellare la
1792 o, in genere, la violenza dirompente della rivoluzione francese (i sonetti
una preparazione di artiglieria eccezionalmente intensa per violenza di tiro e numero di bocche da
d'azeglio, 4-i-380: arte vecchia della violenza e della seviziante (pari. pres.
. al plur.: atto di efferata violenza fisica e morale compiuto ai danni di
parossistiche. -in partic.: violenza sessuale accompagnata da atti di sadismo.
- per estens. atto di violenza psicologica. settembrini, 1-234: perché
). sottoporre ad atti di efferata violenza fisica e morale, in partic. a
fisica e morale, in partic. a violenza carnale. pasolini, 17-249:
sto a sevizie, ad atti di efferata violenza fisica e morale. -anche sostant.
a sevizie, ad atti di efferata violenza fisica o morale; torturatore.
produrre lo sfascio degli scafi non soltanto conla violenza dell'urto ma con il moto dell'onda
concretamente alfe manifestazioni del vitalismo e della violenza, allora si entra in quella cosa
. oliva, i-1-127: con uguale violenza sferrarono gli aquiloni e si scagliarono sopra
. 5. inferto con grande violenza (una percossa). p.
agg. tose. che soffia con estrema violenza (un vento). targioni
, agg. marin. che soffia con violenza tale da far strappare gli ormeggi alle
2. per simil. colpire con violenza torcendosi e agitandosi (un serpente,
il mare sferza / con incre- dibil violenza ignota. metastasio, 1-ii-38: rimira,
8-62: ecco che, ancor vibrante della violenza commessa, si aveva in cambio la
sferzati? -per estens. colpito con violenza. la capria, 1-52: dietro
della ferita, né turbarsi di quella violenza, come di propria volontà desse loro
pasta. 2. asportare con violenza, staccare di netto. folengo,
caratteristiche, all'usura del tempo o alla violenza delle intemperie o al mutare del clima
), agg. scagliato lontano con violenza. govoni, 9-53: questa dannata
indicare che non si è compiuta alcuna violenza ai danni di qualcuno. fenoglio
3. scatenarsi, con grande violenza o intensità, fino a esaurirsi (
-abbattersi su un bersaglio (la violenza di una sparatoria). bacchelli
inutile. 9. accanirsi con violenza, infierire. compagni, 3-14:
malignità. -scatenare tutta la propria violenza (un fenomeno atmosferico).
uso awerb.). tenato con violenza (un fenomeno atmosferico).
petardo esalandosi per i sfogatoli, la violenza della polvere perde la forza.
navi..., non potutasiriscuotere dalla violenza d'un di quei corsi d'acqua,
che si produce con inconsueta e inaudita violenza (un fenomeno atmosferico). g
m'ami. a ogni modo mi fo violenza per crederlo, e in riguardo tuo
sforzamento. 3. atto di violenza, sopraffazione. -in partic.:
al presente, il regno de'cieli sostiene violenza e gli sforzanti pigliano quello.
costringerlo con la minaccia, con la violenza, con l'abuso di autorità;
, è dispotismo. -prendere con la violenza i beni altrui. si faceva ogni
. forzare una porta, spalancandola con la violenza o abbattendola. guicciardini, 13-vii-108
quando lungamente si hanno da tenere con violenza. brusoni, 6-54: posso io sforzare
botta, 2. ricorrendo alla violenza; in modo coattivo, a ciole
rendono in certo -imposto con la violenza (un rapporto amoro modo
. 7 ant. stupro, violenza carnale. castelvetro, 8-1-501:
pubbliche meretrici è pena di vita usar violenza o sforzo. 8. azione
le carni lacerate da colpi inferii con violenza e in profondità. bianco da siena
urto o un colpo di tale intensità e violenza da riportare fratture, lacerazioni, squarci
mesti non è cosa convenevole. -con violenza o virulenza. siri, v-1-566:
storia. -che soffia con irresistibile violenza (il vento). b.
: è certo che la più violenza (un sentimento, una passione);
ogni dabben cittadino da quelle mura ove la violenza esercita la più sfrenata tirannide? alfieri
2. emergere improvvisamente, con la violenza di un fulmine. onofri,
. -per simil. agitarsi con violenza (il mare). l.
, volgendo in beneficio e miglioramento la violenza de'flutti, l'adorna di perfetta rotondità
agg. letter. che brucia con violenza (il fuoco). govoni
smaniare; agitarsi violentemente, agire con violenza rabbiosa. aretino, 20-173:
(il mare); ardere con violenza (il fuoco); imperversare violentemente
, a gambe larghe. -con violenza. sgangherata. lalli, 1-5-11:
sgherra. -che si fonda sulla violenza e sulla repressione (una forma di
di sgobbamento. tere, cacciare con violenza. 'vi sgnacco dentro! 'saba,
si riconoscevano i giovinastri violenti, della violenza per la violenza, caratteristici del fascismo
giovinastri violenti, della violenza per la violenza, caratteristici del fascismo. -abbandonare
[poe], 79: la primitiva violenza del simun era pur sempre più sgomentevole
, forse di doloroso nella sua irraggiungibile violenza. = agg. verìb. da
un concetto. la terra, con violenza di vegetazione, ma folta di petali
e per la bocca. -emettere con violenza feci copiose. leopardi, 863:
e, per estens., con grande violenza e spargimento di sangue); trucidare
, per estens., con grande violenza e spargimento di sangue; trucidato (
sottosuolo, rispondeva, ingrossando con repentina violenza, alla chiamata dello sfogo, e
sgrillava il cucchiarone e, battendo con violenza su la traversa che avea un cuscinetto
. 5. far cadere con violenza sulla terra pioggia, schermata, tingeva ad
le occulte frodi, leone per l'aperta violenza. 2. suono leggero, acuto
il porto di napoli] contro alla violenza de'venti, e special- mente contro
alla gastronomia). fatto violenza grande e geniale alla lingua, al gusto
. - per simil. violenza di un fenomeno naturale. 4.
una specie di protestad'aver solo ceduto alla violenza, prima di andare diceva: '
denotativo. gobetti, 1-i-636: la violenza di giolitti era un fatto eccezionale e
non si può distaccare senza gran violenza. -accordo, congruenza.
di guancia rosea, pienotta, che fa violenza ai contorni della maschera, tradisce un
, di simulazione, di errore, di violenza, di frode. codice civile,
america organizzazione criminale che impone con la violenza e il ricatto la propria protezione a
lungi e condotti a poco a poco senza violenza e con sistema. g. gozzi
non può né dèe farsi giammai con violenza e con impeto, né tutto in un
... sia egli ritenuto dalla violenza de'muscoli posteriori delle gambe. grandi
. -gerg. far scorreggiare con violenza. menechini, cvi-149: - senti
che sempre ingrossa e tutto trascina nella violenza del suo corso fatale. 3
disordine con cui si muove e alla violenza che esercita). varchi,
offensive. que non rapido, dalla violenza de'flutti. = nome d'azione
assedio, alle artiglierie, anche alla violenza delle forze naturali. f. f
uomo di mala vita, dedito alla violenza; armigero prezzolato, bravo, sicario.
manifestarsi in tutta la propria veemenza e violenza (una rivolta). g
tennis): consiste nel ribattere con violenza sul terreno avversario una palla alta;
nei campi? -con riferimento alla violenza del mare. ramusio, cii-v-910
? ». -sferrato con inaudita violenza (un colpo). fiore [
combattuto a lungo e con accanimento, con violenza inaudita. anonimo romano, 7
-fitto e insistente, ma di scarsa violenza e intensità (la pioggia).
14. soffocare o placare la violenza di una passione, in partic.
/ invece 13. attenuare la violenza di un urto. di smorzar, vieppiù
19. attenuare, mascherandola, la violenza di una notizia, di un'immagine
cosa. -assol. attenuare la violenza o la perentorietà dei toni narrativi o
quell'impeto e forza soprannaturale impressale dalla violenza del fuoco. grandi, 4-4-132:
. estorcere denaro con l'arbitrio, la violenza, il raggiro; spillare, scroccare
, nelle terre che volevano tenere con violenza, smuravano e non muravano. guicciardini,
3. attenuare l'impeto o la violenza di una forza naturale. tassoni,
delle risorse economiche sottraendo denaro con la violenza o con l'inganno o, anche,
vittorio emanuele. -reagire con violenza (e ha valore enfatico).
, par., 20-97: 'regnum celorum'violenza paté / da caldo amore e da
, al potere di altri, alla violenza; soggiacere a un'imposizione; piegarsi
finire col soccombere al numero ed alla violenza degli attaccanti. -sottostare all'influenza
, mi lusingo che questo stato di violenza deve cessare, ma invece ogni giorno cresce
socio-economicamenteinsignificanti, questi malati sono oggetto di una violenza originaria (la violenza del nostro sistema
oggetto di una violenza originaria (la violenza del nostro sistema sociale) che li spinge
, cioè recidivi con tendenze costanti alla violenza. 2. che riguarda la sociopatia
denaro indebitamente ricevuto o sottratto con la violenza o con l'inganno. cavalca,
un giorno, uno degli uditori con violenza gli pose un fico in bocca.
profondo di passione, volendo soggiogarla senza violenza, per virtù dell'amore.
afferrò un'idea di turbine e di violenza. -ammesso a soldo: scelto
insieme trovare. -inferto con violenza; energico (un colpo).
7. con forza, con violenza. l. pascoli, i-43:
secondo il capriccio e si comportano con violenza, gli adolescenti vigoreggiano per la fantasia
e sollevare e intorbidare con una strana violenza. 22. intr. per
, ha poi il cranio preso da una violenza ferrigna di capelli ricci, corti.
, iii-2-137: sommosso dall'aura della violenza il fumo degli arò- mati s'
, 9-317: l'unico contenuto della sua violenza espressiva [di gaada] è un
particella pronom. scuotersi, agitarsi con violenza e in profondità (il terreno, le
l'aria non si pò disunire sanza violenza dal suo elemento, obbidito ch'ell'
a sonaglio-, picchiare ripetutamente e con violenza. di, / si puliscono
cercare di estinguere un fuoco; diminuirne la violenza. tiepolo, lii-1-133: come fuoco
farà l'ultimo sforzo per soppiantarci con violenza e con arte. -prostrare,
all'inganno, all'intimidazione anche alla violenza; sottoporre a prepotenze. francesco
l'assoggettare altri ai propri voleri con la violenza, con la prepotenza, con l'
occupato dalla disperazione. -colpire con violenza e anche di sorpresa (una malattia
le valli. -investito con violenza dal vento. firenzuola, 2-90:
antelucana. 2. colpire con violenza o inaspettatamente (una disgrazia, una
cane fa della lepre. -colpito con violenza o inaspettatamente da una malattia, da
attacco sferrato in modo repentino e con violenza, in partic. per cogliere il
tempesta), iniziare a cadere con violenza (la pioggia, la grandine).
umore. -avanzare e abbattersi con violenza (un'onda). giovanni da
verso le pendici, rovesciò con irresistibile violenza alcuni dei sopravvenuti, fece per tagliare
sorbondaménte, aw. ant. con grande violenza e intensità. ugurgieri, 169
attraverso la creazione del mito rivoluzionario della violenza e della lotta di classe; correlativamente
. 20. aumentare progressivamente di violenza (un fenomeno naturale).
sommesso di bambino. -essere pronunciato con violenza, prorompere (la parola).
. -trattenuto, represso (la violenza). tornasi di lampedusa, 31
.. maneggiavano le posate con sorvegliata violenza. accurato nella forma, nello stile
spinto con forza e continuità o trascinato con violenza in una determinata direzione, per lo
terra. 3. urtato con violenza. savonarola, ii-124: era tanta
sotto la pressione dell'ingiustizia sostenuta dalla violenza, l'anima è tormentata di rimorso e
il senso della morte e la sua violenza. calvino, 22-276: la mia idea
costitutivo di un altro reato come la violenza carnale o sessuale presunta). pascoli
quella muraglia... e con violenza sì grande abbattuti i merli e levatone i
, 1-81: mentre i pagliai ardevano con violenza, corsi a gettarmi carponi sul letto
da rigettare da sé ogni cosa con violenza. = nome d'azione da sottilizzare
22-283: liberazione sottintendeva allora liberazione dalla violenza, dall'intolleranza, dal fanatismo e
il diamante] immortale vinca l'incontrastabil violenza del ferro e della fiamma. zucchetti
fiamme sottomesse. -posseduto con violenza (una donna). d'annunzio
consistente nel comportamento di chi (senza violenza né uso di mezzi fraudolenti) allontana
nelle moltitudini, la soverchieria e la violenza in chi dominava. pirandello, 7-441:
la soperchieria spagnuola. -ant. violenza, furia. oddi, xxi-ii-305:
; intensità estrema di un sentimento; violenza esorbitante di un'emozione. monte
.. ha indetta la persecuzione, la violenza, i roghi. 6. occupare
regia adunanza, dopo aver con aperta violenza sforzato i due ordini, ecclesiastico e
, spezzarsi in due o più parti con violenza; schiantarsi. leggenda di s
brenno: condizione iniqua imposta con la violenza ai vinti (come il brando che il
ferisce, di spada perisce: chi reca violenza o provoca danno o offesa è destinato
destinato a pagarne il fio subendo una violenza maggiore (e deriva dall'ammonimento di
lavoratori..., da spagliare violenza, di crudeltà, di sangue. in
, per lo più ah'improwiso e con violenza (una porta, una finestra,
impiegata nella 4. colpire con violenza con un oggetto contundente. spalatura della neve
contusioni. 2. irrompere con violenza in un luogo, aprendo la porta
5. tr. gettare giù con violenza, con la forza delle spalle.
7. diffondersi, prorompendo con improvvisa violenza (il tuono). buonarroti
che la terra si scuota forzata dalla violenza dello spirto mosso, come negli spara
-per estens. scagliare con violenza. b. davanzati, ii-69:
partner infetto. 9. pronunciare con violenza o con grande rapidità una battuta di
pezzo di bomba in un fianco con tanta violenza che gli sparse le viscere a terra
nel 1845 il mal caduco riapparve con violenza; sparve dopo alcuni mesi. bacchetti,
d'inghilterra ». -prendere con violenza una donna. monti, i-5-170:
2. figur. scuotere, scrollare con violenza una persona; strapazzarla. settembrini
, iii-2-137: sommosso dall'aura della violenza il fumo degli aròmati s'incurva,
duri tronchi delli alberi per loro sanza violenza vedergli spartire. -dividere fra più
l'istanze delle vigilie si spasmano con violenza. 3. desiderare ardentemente,
viva forza cacciato dal mondo e distaccato con violenza da ciò che non è mio?
. -per estens. allontanare con violenza un oggetto da un luogo.
uguale il ponte. -trasportare con violenza polvere (il vento). sinisgaui
ci. -eliminare con la violenza una classe sociale o un regime.
speranza, la cifra espressionista di una violenza che è insita nella stessa redenzione.
regione. -privare del pelo con violenza un animale. leopardi, 340:
2. per estens. percuotere con violenza, bastonare, picchiare di santa ragione
parzialmente un uccello delle penne strappandole con violenza (ed è anche riferito all'azione
appello al soccorso della moltitudine contro la violenza dei compagni che le trattenevano per la vita
frusta alla tosse, domandola con sperimentata violenza. -incontestabile. c.
il paese e le città libere dalla violenza e dalla fraude. sarpi, viii-194:
. sfondare una porta, aprirla con la violenza; forzare un armadio. -anche con
-spezzarsi le cateratte del cielo: rovesciarsi con violenza la punizione divina. oliva,
- per estens. allargarsi con violenza in faccia a partic. con il
resistenti all'intemperie dell'atmosfera e alla violenza degrincendi, spianano bene gli uni su
roma! '-reagire con estrema violenza. fracchia, 98: mio padre
hanno radicato e come l'impeto e la violenza non aiutano a consumare le cose le
sul viso a qualcuno: aggredirlo con violenza, come per morderlo. monosini,
per impedire atti illeciti o manifestazioni di violenza. ltllustrazione italiana [30-viii-1914],
quale sebbene abbassato pure soffiava sempre con violenza, spiegò in un attimo la bandiera
d'imposte. -dominato da crudele violenza (un'età). g.
qualche tempo asciutto. -dirigere con violenza la pioggia contro qualcosa o qualcuno (
con spintoni o, genericamente, con violenza, per pura brutalità o intimidazione;
in una calca o come puro atto di violenza 0 di prepotenza. buonarroti
20: quando la essalazione spinta con violenza spezza la nugola, si chiama tuono
ant. e letter. travolgere (la violenza dell'acqua); sbalzare, scaraventare
-spero che vi guarderete di usarmi qualche violenza ('con spirito').
smanioso del vento. -figur. violenza rovinosa dell'invidia. boccaccio, dee
causa in quelli corpi che per accidentale violenza stanno fori di loro naturale essere e riposo
dissiparla, volgendo in beneficio e miglioramento la violenza de'flutti, tadorna di perfetta rotondità
. modo impetuoso, con grande violenza. bigiaretti [« l'illustrazione
, per lo più per mezzo della violenza, dell'inganno o di sotterfugi;
colonie'. -privare con la violenza un popolo o una città della libertà
lo più con l'inganno, la violenza, l'estorsione. - in partic.
, conforme menochio, quello che con violenza occupa qualche possessione. c. m.
risorse ed estorcendogli, anche con la violenza e il sopruso, ingenti somme di
minutissime goccioline d'acqua staccate per la violenza del libeccio o della tempesta e tenute
dei centri storici, l'educazione alla violenza e alfa spettacolarità del gesto attraverso i
corpo le spore dell'ameba con particolare violenza, ne riconoscevo i sintomi, la
a bologna, dagli sportelli aperti con violenza esplosiva si riversava sulla banchina del sedicesimo
la sostanza temperata, quale non può la violenza del fuoco separare, né della terra
miei figli. -esaurire la propria violenza contro un ostacolo, una barriera (
supplico... a farti una violenza della ragione, sì che in certi casi
ed usurpatori e ladroni coloro che con violenza e rapina cercavano di spossessargli. tommaseo
a voler che mi faccia una tal violenza che quello che io veggo arrivi a
.). -manifestarsi con grande violenza (l'odio). -ancavalca,
s'erano arrischiati a dir verbo, fatta violenza a se medesimi e spronati dall'esempio
. re gelo; far cadere con violenza la pioggia, la neve. cecco d'
compiono rapine e prepotenze o praticano la violenza fisica e l'intimidazione nei confronti degli
luglio i960], 81: nella violenza cromatica assorbiva la squadratura del cubismo e
squadristicaménte, aw. con la violenza e la brutalità proprie degli squadristi.
: aprendosi la terra di grande isquarcia- con violenza, con un solo colpo da cima a
santi martiri, acciò ritornando poi con violenza alla naturale postura squarciassero le vittime.
4. strappare, lacerare con violenza tessuti, in partic. abiti e
anche per manifestare atroce dolore o facendo violenza ad altri. maestro alberto, 22
-squarciare la gola: esere emesso con violenza (un grido). savinio
insieme i cimbali, ogni tanto, con violenza straordinaria. 3. scrollare
maledizione del fante. -gettare con violenza le carte da gioco sul tavolo,
2. per simil. strappare con violenza i capelli o le unghie.
.., non bisogna moverlo con violenza né con molta forza, ancoraché,.
... sbarbi gli ostaculi con più violenza e con manco onestà che non è
strazio insostenibile); soffocare con la violenza un sentimento, rinunciare dolorosamente alla persona
3-325: le cupidigie stagnanti, superata la violenza del ritegno, sgorgano così impetuose che
intr. sport. calciare la palla con violenza, special- mente di prima o al
, la quale è infusa per accidental violenza in tutti i corpi stanti fori della naturale
come stesse tenendo a freno lo scatto di violenza che l'aveva preso e riuscisse a
colpire l'avversario sul capo con grande violenza (e ha valore iperb.).
-stendere il braccio contro qualcuno: usargli violenza. cesarotti, 1-iv-350: utalo,
impossessarsene (per lo più con la violenza o con il furto). bisaccioni
. ant. cacciare via, allontanare con violenza. d. bartoli, 16-3-174:
3. che si manifesta con grande violenza (un fenomeno naturale).
1915-18, 185: fu -aggressione di estrema violenza e brutalità.
tarpate già 4. separare con violenza una persona da un'altra. groto
-tricé). che trascina via con violenza quanto incontra (un fiume in piena)
ella chiuse gli occhi: fu scossa dalla violenza dello sterzo, udì gli urli dei
le stigmate che i piaceri goduti con violenza e senza freno v'imprimono. de roberto
, i-2-335: se l'occhio lagrima per violenza di umore / da te mi parto.
i vortici di carid- di, la violenza delle correnti e i naufragi de'pescatori.
dove non si usi inganno o violenza, il prezzo è da fissarsi in
altri; istigare alla ribellione, alla violenza o a comportamenti ostili. - anche assol
per di dietro. -tirato con violenza. moravia, iii-186: di qua
materie verranno trattate alle quali non senza violenza ecclesiastici discorsi possano corrispondere, di tacere
quanta svergognatezza si adoprano, con tanta violenza si stirano e falsità si riscontrano.
collo. 4. asportare con violenza, rovinosamente. cardini [in fai
debiti rimedi. -portar via con violenza qualcosa a chi ne è in possesso
. nel gioco del calcio, calciare con violenza il pallone verso la porta avversaria.
scappi di mano o d'altronde con violenza e quasi balzando. schizzare. anco
prontato a grande violenza, a sfrenata licenziosità; abominevole,
in capo. -torcere con violenza una parte del corpo, in par-
che opprime, che vessa, anche con violenza fisica. tesauro, 2-169: seneca
favori e di concessioni, operata con la violenza, la minaccia o l'inganno;
o si ottiene un consenso servendosi della violenza, dell'intimidazione o della frode.
. e letter. buttato giù con violenza, sbalzato. siri, x-605
della persona, tale da farla piegare con violenza o cadere da un lato; tracollo
[la pace] con frode e con violenza. -ingentissimo (una spesa,
fette. -ant. togliere con violenza, strappare via di dosso o di
1-4-108: facendo... bene spesso violenza alle definizioni e interpretandole e torcendole stranamente
. ant. e letter. atto di violenza e di aggressione esercitato nei confronti di
ritualistica che vuol essere l'analisi della violenza, non lontana certo dagli interessi di
: che cosa è mai questa strania violenza che alle cose tutte svelle e ruba
veggano il tuo viso strano per la violenza ricevuta da sì gran dispiacere subito s'
fatti e composti con meno straordinarietà e violenza la vita oiganica toma più facile e
e la città e l'esaltazione per la violenza becera dici, meglio di diecimila
i - di eccezionale abbondanza e violenza (una prenico e penitentiere del duomo
letto. 2. maltrattamento, violenza fisica (anche sessuale), imposizione
5. per estens. furia, violenza impetuosa, forza irresistibile (di fenomeni
? 2. che urta con violenza (un'onda, un getto d'acqua
suo letto. -portare via con la violenza (il vento, il mare, ecc
o appartenente ad altri e toglierglielo con violenza, con un movimento rapido o in
tutto 11 terribile spasimo delressere sopraffatto dalla violenza della sensazione. pirandello, ii-1-239
ortese, 7-192: anche le visioni sono violenza. l'uomo civile si sottrae cercando
portato via, rapito o allontanato con la violenza dalla propria casa o dalla famiglia.
ottenuto o estorto con minacce, con la violenza, con proteste. b.
alvaro, 8-73: la nave riprendeva con violenza e con uno strappo vittorioso il suo
, / e strascinollo a sé con violenza. -far avanzare tirando per mezzo
qualcuno con l'inganno o con la violenza a un comportamento o a un'azione
. strava, sf. ant. violenza, percossa. arpino, 16-34
stravaccaménto nel retro della giardinetta spinto con violenza. - anche al figur. materna.
14-33: la porta si spalanca con violenza e penetra dentro, stravolto in faccia
. ant. e tose. sottoporre a violenza carnale. boccaccio, dee.,
che viene sottoposta ad atti di crudele violenza fisica fino all'uccisione. cesarotti,
. -che si manifesta con intensità e violenza eccezionali (un fenomeno naturale).
chiari, 2-i-245: da questa opposta violenza del carattere mio ne sono forse derivate
algarotti, 1-viii-33: quanto maggiore è la violenza dell'acqua medesima, tanto più strettamente
i-524: l'autobus correva con rovinosa violenza per strade strette, tra alte facciate di
il vettorioso duca entrò, e sanza altra violenza fare d'ucisioni e di ruberie ne
go. 4. percuotere con violenza. bacchelli, 2-xxiv-954: appostò gente
. percuotere, picchiare a lungo e con violenza. alfieri, 12-28: -torturizzarlo posso
nasceva in me quasi una volontà ai violenza e di estorsione davanti a quel segreto
a quelle proprie dello stromboli, cioè di violenza moderata (una fase dell'attività eruttiva
rompere, spezzare di netto, con violenza, troncare; recidere; strappare via
corso del cannone, converrà che per violenza eschi fora di quell'altezza che li sarà
. scorrere, cadere o infrangersi con violenza provocando un intenso fragore (una massa
ingiustizia divina. -sopraffatto dalla violenza di un desiderio o di un sentimento
-con uso antifrastico: percuotere, colpire con violenza. fiori, 3-1 io: che
lor ozio e dai servili studi / sol violenza or allontana e parte. roberti,
rifiutato? », rise mio padre con violenza. « eh, con qualcuna delle
e sorprendenti per intensità, bellezza, violenza (la natura, 11 cielo)
quellaspecie di stupore che segue l'eccesso della violenza bestiale. èmanuelli, 1-132: era
privare della verginità con un atto di violenza. livio volgar., 6-347
fiera. cattaneo, i-2-370: la violenza e la fraude non si limitavano alla ragione
. 3. rifl. fare violenza a se stessi; uccidersi. f
). che ha subito un atto di violenza sessuale; che è stato costretto con
uno stupro; che costringe con la violenza una donna (ma anche una bambina
ant. anche -a). atto di violenza sessuale; rapporto carnale ottenuto e consumato
; rapporto carnale ottenuto e consumato con violenza o minaccia a danno di persona adulta
3. atto di sopraffazione e di violenza fisica o morale contro cose o persone
-seminare un luogo di stupro: perpetrarvi violenza, vessazioni, nefandezze. monti
), sf. ant. estorsione; violenza, prevaricazione. antonio
. che possiede carnalmente una donna con violenza animalesca. bruno, 3-220: a
3-203: era quel gusto di subire violenza, per controbatterla e sfogare la propria
madre spaventata, annichilita, subissata dalla violenza della rivelazione. 4. coperto
avventatamente, senza riflettere o con sconsiderata violenza, lasciandosi dominare dalle passioni e dalle
, lii-12-317: la subornazione, la violenza e la tirannia sono le naturali loro [
vero tormento data la frequenza e la violenza con cui il selvatico caccia succhioni.
da ogni nuova diluizione bisogna agitare con violenza il recipiente. questo atto si chiama
4-1357: quale suddistinzione si può fare sulla violenza criminale propriamente tale? gobetti, 1-i-130
2. per estens. con [grande violenza, con eccessivo acbianco sudicio. papini
qualcuno-, essere preso a calci con violenza. ser gorello, 848: quel
clissa. -sottomettere qualcuno con la violenza. forteguerri, 15-96: a forza
venir finalmente quasi all'uso della privata violenza per liberar lo stato da questa mostruosa superfetazione
raggi, non ha dubio, con la violenza spezzarebbero l'acqua, onde averrebbe che
a sevizie, a atti di efferata violenza (anche con riferimento alla condizione dei
può esser accresciuta, se non per violenza. pascoli, ii-314: a ogni modo
dato per errore, se fu estorto per violenza o surretto per dolo. =
storia) che abbia fissato la demarcazione fra violenza lecita e illecita, fra terrorismo buono
b. davanzali, ii-439: gran violenza... oggi mi riconduce..
con il furto, il raggiro, la violenza; rapinato, depredato. aretino
ii-149: i mali che vengon con violenza o prestamente privan di vita o prestamente
4. strappato o lacerato con violenza dal corpo (un organo, le
6. portato via o allontanato con la violenza o con la costrizione dal luogo in
dolore. 3. stupro, violenza sessuale. f. casini, iii-363
era poi disposto a vendicare con la violenza qualunque mancanza di rispetto verso una donna
rendere nulla una deliberazione imponendo con la violenza il partito contrario. -per estens.:
: l'argano incomincia a svirare con tal violenza che si possano trovare a mal partito
, iii-2-137: sommosso dall'aura della violenza il fumo degli aromati...
dopo, a rin con violenza (anche in espressioni iperb.).
, le strappò il taccuino con dolce violenza, lo lesse e ne restò ammirato.
parla forte, con abbondanza, quasi con violenza, come se le parole lungamente taciute
uomo di mala vita, dedito alla violenza; bravo. - per estens.
velluto nero... tagliava con squisita violenza il pallore della cute. ojetti,
barriera ostruttiva viene lanciato in avanti con violenza da un'apposita carica esplosiva. -anche
sanguinoso, finché i nostri fratelli separati dalla violenza e dalla frode non tornino al seno
abbronzata, e ogni muscolo contorto dalla violenza degli sforzi. -né tanto né
televisivi (in partic. immagini di violenza, di fatti di sangue, ecc
dolor, la gioia / con la lor violenza / insegnarono all'uom le prime note
region. sobbalzare, pulsare con violenza (il cuore). chiaro davanzati
cotesti primi fervori, che come nati con violenza, non ponno lungamente durare. martello
, appellasi dispotismo, se traligna in violenza, appellasi tirannide; se ha leggi fondamentali
. 5. impeto furioso, violenza rabbiosa (nell'agire e in partic
grossa e veemente. -soffiare con violenza, infuriare (il vento).
3. bersagliato ripetutamente e con violenza. g. bentivogfio, 4-1353:
che scroscia e si abbatte a terra con violenza (la pioggia); che infuria
svolge o è compiuto con impeto, con violenza, con furia devastante (una battaglia
. v. vitiello, 1-97: la violenza del più violento è ciò che permette
sapersi difendere anche con l'uso della violenza (una persona, un casato).
. -contraddistinto da ignoranza, da violenza, da barbarie (un periodo storico
stesse tenendo a freno lo scatto di violenza che l'aveva preso e riuscisse a stemperarlo
contado corsero armati a far contrasto alla violenza dei forestieri. s. maffei,
moltitude furono eletti o per caso per violenza per frode si elevarono. -curare
come cuneo, urtarà et aprirà con più violenza li pori delle glandole, e così
: gruppo di persone che compie atti di violenza o di vandalismo (e tale significato
il fenomeno sociale della delinquenza o della violenza teppistica. lucini, 13-140:
-in partic.: giovane facinoroso che compie violenza e atti vandalici (anche con valore
propria essenza teppista, un volto di violenza e di viltà. m. vaisecchi [
'un terremoto'perché faceva tutto quanto con violenza e rumore. -fastidio, seccatura
nella pena universale. 6. violenza, impetuosità di un elemento o di un
giacobini, prevalsero e fecero ricorso alla violenza sistematica, alle esecuzioni capitali contro gli
27 luglio 1794, anche se esplosioni di violenza si erano già avute a partire dall'
b. croce, iv-12-166: la violenza e i 'terrori', che sono stati di
la forza bensì ma non più con la violenza. 5. cinem. film del
francese dai giacobini; il regime di violenza instaurato. d'alberti [s
assetto politico sociale esistente con atti di violenza organizzata. moravia, 24-114: adesso
simmetriche nei procedimenti giudiziari per terrorismo e violenza, più il sospetto che qualche gatta ci
-et). fondato su atti di violenza, su metodi coercitivi, intimidatori (un
. soldati, x 25: con la violenza che le era naturale, mia madre
nettuno infuria una tempesta di fuoco di violenza eccezionale. tuonano le artiglierie di ogni calibro
ridere. -con grande impeto e violenza o anche di slancio, senza riflettere
le imposte a mezza via testimoniavano della violenza con cui erano state sbattute.
fulmine di morte, quantunque con eccessiva violenza scagliate, si muovono a lenti passi
chezza bronzina. 2. violenza e freddezza opprimente (del vento).
senza che vi sia concorsa una violenza di fatto, non basta per annullare
belcan, 2-145: ha fatto gran violenza alla sua natura, in tanto che
, appellasi dispotismo, se traligna in violenza, appellasi tirannide. d'annunzio,
di diritto, ma un autore di violenza e di domestica tirannide. bigiaretti,
perché prescindendo dall'occupazione fraudolenta o violenza, le virtù regie parte esercitarono e parte
. soffiare, spirare in partic. con violenza (il vento). varthema, 158
-tirare a palle infuocate-, attaccare con violenza faziosa. panzini [1905
: dopo aver tirato su il respiro con violenza, lo trattenne quanto potè. bianciardi
forza esterna e, anche, con violenza; fatto muovere in una direzione,
, tagliate, ne saltano i pezzi con violenza alle parti opposte del taglio;
non è detto che sia sempre effettuato con violenza e che venga effettuato senza particolari accorgimenti
. -che ha proporzioni straordinarie per violenza, accanimento, impiego di mezzi e
2. figur. polemica condotta con violenza e accanimento eccessivi. linati,
dalla croce, ii-107: facciasi total violenza o nel mezo, o nelle
una donna, talvolta anche con la violenza (anche nelle locuz. toccare di peccato
tocca tocca: in modo indiscriminato, con violenza eccessiva. a. cattaneo,
bene con l'inganno o con la violenza (in partic. in azioni belliche,
un animale, per lo più con la violenza. breve di montieri, v-52-175:
. sottrarre una persona (spesso con la violenza) all'autorità, al controllo,
affettuoso, o anche con energia o violenza per condurlo in un luogo, per
79. possedere sessualmente (anche con la violenza). -anche assol. ottimo
la tollera bilità di una violenza immeritata, che ha tolte ai tedeschi molte
fraudolento o, anche, con la violenza (anche nell'espressione mal tolto,
e cadere col capo all'ingiù e con violenza. forteguerri, 12-43: astolfo.
, 58: 'tonfare. percuotere con violenza. 3. inter. e
o talora da un colpo battuto con violenza; la caduta o anche il colpo,
convogliare di questa corrente, questa schiuma di violenza spicciola, verso le vicine terre di
vieta. salvini, 48-122: con violenza sotto a schiavi dome / o sotto uomini
; che egli amava con dolcezza e violenza, torbidamente e can perversione
per indole o per intenti tende alla violenza, alla sedizione, alla contesa; turbolento
dante, par., 4-78: se violenza è quando quel che paté / niente
face in foco, / se mille volte violenza il torca. -per estens.
difficile sorriso. 5. storcere con violenza una parte del corpo, in par-
, per alludere alla forza, alla violenza selvaggia. dante, inf, 12-22
torrenzialménte, avv. con grande impeto e violenza. marinetti, 2-iii-173: lacerantissimo singhiozzo
alle torzione. 12. violenza, vessazione. g. villani,
per quel che è mutato (surplus di violenza, ruolo della pericolosità sociale, totalizzazione
, 5-111: allor che l'atra / violenza del vino ha penetrato / dell'uomo
elemento naturale, in partic. la violenza del mare in tempesta): far andare
da un luogo, anche con la violenza o con l'inganno; rapire.
. ant. colpire ripetutamente e con violenza. - anche: abbattere in combattimento.
2. per estens. caduto con violenza, precipitato. - anche: accasciato
. -dare trabocco: cadere con violenza. aretino, 27-ii-263: il gigante
delle pene, 382: se anche la violenza mediante la quale il furto è stato
messe a dormire per dar luogo alla violenza di quel liquore, la gagliar- dia
tr. disus. cadere a terra con violenza, di schianto, stramazzare. storie
, agg. ant. percosso con violenza. b. fioretti, i-297
siciliano, 15-227: la forza, la violenza che manifestava, un vigore velenoso che
stesso,... senza alcuna violenza nella voce, in tono tranquillo,
, un umor strano, tra la violenza e la malinconia. -evincersi dalla lettura
. letter. cadere, precipitare con violenza. bresciani, 1-i-507: la donzella
respingeva. testi, i-84: con violenza ignota, / che natura le infuse e
una damiscella sì gli avea tratto violenza, con esazioni forzate, con imposizioni ecces
s'impipa di tutto. -spinto con violenza dall'onda d'urto di un'esplosione.
: se la fuga con rottura o violenza è stata favorita con trasmissione di armi,
alle ordinarie tendenze dell'uomo sarebbe far violenza alle supreme leggi della natura...
mi si approssima con una sorta di violenza imperiosa. beltramelli, ii-273: e così
mi si approssima con una sorta di violenza imperiosa. pavese, 10-80: ciascuno ricorda
casa delle donne, è che la violenza maritale non conosce distinzioni di classe,
; gli atti di resistenza e di violenza, così frequenti nel carcere promiscuo,
anche: travolto, portato via dalla violenza di una forza naturale. dante
birago, 718: molli tratti dalla violenza dell'acqua, altri per la quantità delle
casuali fatte nel corpo umano vivente dalla violenza di cause esterne, onde nasce fanatomia traumatica
che permette, anche per la relativa violenza con cui lo si deve eseguire, l'
pure nondimeno dovendo tal guardiano resistere alla violenza delle burrasche, esigerebbe una solidità molto
in modo fulmineo, con irruenza o violenza, superando, abbattendo o trascinando con
: cfr. volgere). investire con violenza, trascinan do via,
-far cadere una persona, spingendola con violenza o abbracciandola con passione, con slancio
tó). investito con impeto, con violenza; trascinato via; abbattuto, scaraventato
{ travòlvo). letter. investire con violenza, abbattendo, sconquassando, trascinando via
maltrattato doleva tremendamente. -con grande violenza. bilenchi, 14-205: accade talvolta
. 5. vibrato con grande violenza (un colpo). loredano,
è corsa a ficcarlo colla cara violenza delle sue trescherie fra i denti di
scomporsi, è la solitudine e la violenza che si danno l'ultimo addio..
levi lo 'ntellet- to acuto / con violenza sopra se medesmo; / pensando la fidanza
un fulmine, anche per indicare la violenza di tale fenomeno atmosferico).
continuandosi ad assicurare ogni oggetto contro la violenza del mare. viani, 19-582: il
o percuotere qualcuno con asprezza o con violenza. forteguerri, i-185: ora
strada, l'insegnamento di spregiudicatezza e violenza che se ne trae. manzoni,
vi si gonfiava smisuratamente, con la violenza di una scaturigine: pareva fosse per
appo lui troncate molte voci distaccato con violenza dal corpo, mozzato, amputato nel fine
ricciutelli. 5. privato con violenza di una sua parte; mutilato,
accordo e contrasto più suggestivo fra la tropicale violenza della vegetazione e l'ottocentesco romanticismo dei
apporta maltempo; che si manifesta con violenza, furiosamente. monti, x-4-637:
dall'eccessività delle parole, da una violenza verbale, truculenta e sproporzionata al suo oggetto
alla truffa, allo scherno, alla violenza. fucini, 365: la frode,
gli al trui più molli rapimenti alla violenza della sua propria passione, s'interrompe
a bologna, dagli sportelli aperti con violenza quasi esplosiva si riversava sulla banchina del
4. portato con grande impeto e violenza (un assalto, uno scontro armato
riscuotere e sollevare e intorbidare con una strana violenza. da prima, fu come un'
3. con eccessiva veemenza e violenza espressiva; in modo concitato.
il quale nasce da'nuvoli quando sono per violenza rotti; e causasi il tuono da
20: quando la essalazione spinta con violenza spezza la nugola, si chiama tuono
11. ant. scuotere con violenza un'imbarcazione (il mare in tempesta
possessodi cose immobili, quando viene tenuto con violenza alla persona o con minaccia e riguarda
litto consistente nel comportamento di chi con violenza o minaccia o con mezzi corruttivi o
libertà degli incanti'. chiunque, con violenza o minaccia, o con doni, promesse
. -anche: furia di una battaglia, violenza di uno scontro armato. e
per simil. che infuria impetuosamente e con violenza (un temporale). lorenzo
da un'altezza prodigiosa e protestò con violenza fu il cuore della sposa. an,
come più turpe, più inescusabile della violenza. rosmini, 5-2-333: giustamente dicesi
de'medici nel mdxxx, con quella violenza che è nota a tutto il mondo.
in un tenero sbigottimento, meravigliandosi della violenza dello sfogo. -nella forma dell'
., anche con l'uso della violenza. f. badoer, lxxx-3-38
più valido) argomento è quello della violenza, cioè il diritto della forza.
europa che ricevesse, più assai per violenza che per via di persuasione, la re-
a gruppi che teorizzano e praticano la violenza come forma di lotta. - anche
; sottrarre con l'inganno o con la violenza. angiolieri, vi-i-387 (75-10)
del cigno confitti nella coscia con una violenza di rapina. calvino, 8-106:
, che o per peccati, o per violenza degli abiti, o per paura disperi
addosso a qualcuno: imporgli con la violenza la propria volontà; intimidirlo, minacciarlo.
-in espressioni comparai, per indicare la violenza di un comportamento o di un evento
2. che si esprime con scomposta violenza verbale. - di sogg. collettivi
urto). colpire con una certa violenza, per lo più involontariamente, ualcosa
ad urtare e a penetrare con maggior violenza le schiere nemiche. g. bentivoglio,
piegar. 3. investire con violenza, sferzare, squassare (un fenomeno
gagliardo il mare sferza / con incredibil violenza ignota, / le smisurate navi urta e
, toccato inavvertitamente e con una certa violenza; fatto coz zare,
la coscienza non lo rimorde di nessuna usata violenza. mazzini, 86-219: voi m'
mondo al postutto con fatica e con violenza e con amaritudine operiamo le virtù, però
bufi [crusca]: e facendo violenza alla natura e all'arte sempre adoprano
. fare proprio, annettersi con la violenza, la frode o l'inganno un bene
-sedurre con l'astuzia o con la violenza la moglie altrui. parabosco,
espropriato con la frode o con la violenza al legittimo possessore (un territorio,
con la frode, o anche con la violenza, di un bene, di una
. -che seduce, anche con la violenza, una donna o la sposa altrui
lo più comportanti anche l'uso di violenza a cose o a persone o di frode
mia casa illegittimamente, con usurpo, con violenza di fatto e propria autorità ».
utilità. vittorini, 7-159: tutta la violenza che era stata negata come naturale,
, propr. 'ordino che non si faccia violenza per impedirvi di possedere così come ora
alla trasformazione del mondo (e alla violenza sul mondo) solo nella misura in
rompi le tentazioni le quali mi fanno violenza. = denv. da vagabondo
disdetta. rosmini, 5-2-369: alla violenza ed al timore si riduce il ratto,
e più valido. -sferrato con violenza, con grande energia (un pu-
in la qual bolle / qual che per violenza in altrui noccia. idem, inf
guardare ogni cosa. 7. violenza di un elemento naturale; veemenza, furia
degli alberi incrocchiati insieme con forza e violenza ne sia venuta la vampa. cesarotti,
spauriva l'imponenza dell'arcangelo e la violenza dei colori vampanti. 5.
con la bevanda barbarica un filtro di violenza, di crudeltà e di allegrezza.
età, e non per malattie o per violenza, incidenti, ecc. foscolo
: dovendomi io... aspettare la violenza o la guerra, costretto mi veggo
avviene e si sviluppa con irruenza e violenza, che infuria (un fenomeno, un
. con impeto, irruenza, con violenza; precipitosamente (con riferimento a un
. 2. grande forza, violenza o energia, foga e rapidità con
, vellutati. vellutosità: languore della violenza, pensiero di pietà, di tenerezza
come? ma ti rendi conto? è violenza, premeditata, continuata. oh!
. martini, 1-ii-343: cresce la violenza delle malattie sifilitiche e il numero delle
core. boine, iii-139: oh strapotente violenza del mare quando venta il libeccio!
, di non mai recarlo con violenza al troppo. campanella, 1045: ip-
altro non fu mai che suono e violenza. 2. per simil. che
, 1-183: qui si fa anche una violenza all'aggettivo per esprimerne un senso verbale
da participio, a volte da avverbio: violenza che talora si complica con un'inversione
giuglaris, 144: dal- l'usargli violenza in cacciarlo, passarono al caricarlo di verga
spermatici, le mie osservazioni fanno troppa violenza a me stesso, perché possa presumerli originati
versungiano, si viene a fermentare con violenza tale, degì'ipo- condri.
finestra; quasi attratto e vertiginato dalla violenza del silenzio. = deriv. da
con la vesania furibonda con pericolo di violenza di voi stesso contro voi stesso.
facil 5. sottoposto alla violenza dei venti, di una tempemente vessati
croce. una popolazione, diffondendosi con violenza (un'epi 9.
m. cavalli, lii-3-138: da questa violenza s. m. non ne traeva
e vigoria. -per estens. violenza nell'assestare un colpo. storia di
non è più l'uomo che reca mistica violenza alla vita, è una cosa che
per volontade di natura / o per violenza verrà dì ch'io moia, / pur
2. per simil. eruttare con violenza (un vulcano). solino volgar
bagnando la faccia. -sprigionare con violenza fiamme (una fornace). tesauro
. che erutta, che scaglia fuori con violenza fuoco, lava, lapilli (il
3. scagliare all'esterno con violenza, eruttare fuoco, lapilli, lava
7. sfogare liberamente e con violenza un sentimento, uno stato d'animo
rapace. 4. che divampa con violenza e distrugge ciò che incontra (il
2. per estens. portare via con violenza (il vento). monti,
accrescevano stima i vortici di cariddi, la violenza delle correnti e i naufragi de'pescatori
. zebba}., per connotare la violenza di colpi, di botte. tommaseo
ha quindi un elemento di più della violenza, e questo è l'intelletto.
. tose. picchiare, percuotere con violenza. - anche assol. sacchetti,
chia, che percuote altri con violenza. trattato delle segrete cose dette donne
che si scontrano e si picchiano con violenza e confusione. - anche con riferimento
contrasto che minaccia di degenerare in aperta violenza. - anche: discordia civile.