scioglie. frisi, xviii-3-343: la violenza dell'anarchia, il furore del fanatismo,
jus gentium majorum '11 diritto della violenza privata delle forze individue. botta,
non voglio far danno, né usar violenza, ma non voglio neppure ch'ei si
quasimodo, 3-73: la guerra richiama con violenza un ordine inedito nel pensiero dell'uomo
minaccia dei mezzi coercitivi inerisce la vittoriosa violenza padronale. 3. disus. conformarsi
, 11-26: tentò l'infame farle violenza. mazzini, 9-374: bisognava rovesciare
giorno. -che si manifesta con violenza; gravissimo, inesorabile (una malattia
questa lor pace; in violenza che si faceva a'suoi geni vivaci.
parlare con la forza, aprendomi di violenza la bocca chiusa e dolente. 2
, mi lusingo che questo stato di violenza deve cessare, ma invece ogni giorno
. perturbare, imperversare, abbattersi con violenza (e per lo più recando danni e
2. figur. scoppiare con particolare violenza, estendersi rovinosamente, incrudelire (una
ne fosse colpito. -accrescersi con violenza, divenire più elevato (la febbre
, e a infilarle con più pedantesca violenza che non avessi fatto prima de'quindici
contado corsero armati a far contrasto alla violenza dei forestieri. f. m.
nella loro usanza di prima, fecero violenza a due galere del priore di lombardia.
è il deprezzamento della moneta. senza violenza e per vie occulte essa trascina un regno
: caricava egli [ercole] colla violenza solita del suo braccio inflessibile un mortaletto
. se resisti a me, ti faccio violenza subito, e davanti alla dea.
destarsi dentro un impulso quasi irrefrenabile alla violenza improvvisa che valesse a recidere..
disparati tra sé, senza rilevare alcuna violenza. carducci, iii-3-418: non giallo,
dello spirito umano. -aumentare di violenza, divampare, dilagare (una battaglia
tuttavia inforzando. 2. commettere violenza, infierire. guido delle colonne volgar
5. ant. furia, violenza, veemenza; rabbia, accesa avversione
quasi si fosse usata la più iniqua violenza sopra il mio corpo. -apportatore
e poi a quello intelligibile, dalla violenza all'equità, non può, in
ripercorrere il suo corso, ricadere nella violenza e nel senso e di là riprendere
: e che devo fare? -esorcizzate la violenza. _ senza darle tregua
moneta falsa. -investire con violenza, sopraffare. oliva, 525:
stomaco... la inquietava con tanta violenza da obbligarla a porsi prona sul letto
più terribil condizione, esposti insieme alla violenza degli stranieri, e all'insidie de'paesani
,... non sofferse alcuna insigne violenza. a. cocchi, 4-1-119:
e di pazzìa. -figur. violenza, furia (della guerra, delle
d'annunzio, v-1-333: la lor violenza [delle fiamme] è tale che non
l'aria, la natura, o la violenza? f. f. frugoni,
. rajberti, 3-8: per violenza ed insormontabilità di morbi si possono perdere
oltrepassa per eccesso di intensità e di violenza le capacità e le forze dei sensi
al superiore gerarchico, cioè nell'usargli violenza (insubordinazione con violenza) o nel
cioè nell'usargli violenza (insubordinazione con violenza) o nel rivolgergli minacce o ingiurie
6. letter. colpire con violenza, ferire. -anche assol.
-in senso generico: atto di violenza, sopercheria. bandello, 1-13 (
zanotti, 2-167: né accadea far violenza all'immaginativa, stringendola a concepire ela-
un fenomeno fisico; acutezza, vigore, violenza, virulenza. -anche: grado di
d'intensità; mentre prima flagellava con violenza il vetro, ora solo poche gocce
aperta nel corpo delle sue franchigie dalla violenza intentata dal cardinale richilieu. bottari,
sue pupille con l'intermittenza e la violenza dei bagliori in occhi infermi. barilli,
al rallentamento dei moti, ora alla loro violenza. gioberti, 1-i-247: il solo
mio padre esercitava sul mio una certa violenza. serra, i-171: severino era meno
di sé. l'interrompe con una violenza subitanea, come forsennata. la collera le
11-78: la grazia, intersecata in violenza / d'armonie rapidissime, ha costretto /
e dal non poter mangiare e dalla violenza della tosse, fatto enfiare ed intirizzare.
estens. colpire improvvisamente, con grande violenza. alamanni, 7-16: né però
palazzeschi, i-274: un temporale di violenza inaudita s'era formato rapidissimo e dal
e sollevare e intorbidare con una strana violenza. bontempelli, 7-22: non temeva che
con le preghiere e dominano con la violenza. malagotti, 26-175: lo seguitò
intrusi in quel regno con la sola violenza dell'armi, così vi si conservassero
la dottrina nietzschiana della forza e della violenza senza legge e senza morale. soffici
4-103: l'imagi- nazione premuta dalla violenza dei sensi castigati inturgida mille braccia per
, respingere; colpire, urtare con violenza. alamanni, 13-42: così
infinita dolcezza e da una smania di violenza. 8. possedere pienamente,
invalevole l'acutezza del ferro e la violenza del fuoco. = comp. da
2. figur. colmare l'animo con violenza improvvisa (un sentimento); turbare
più terribil condizione, esposti insieme alla violenza degli stranieri, e all'insidie de'
s'ingegnano di ridurre, non senza violenza dell'intelletto, tutti gli effetti della
progressivamente, finché la raffica investiva con violenza inaudita al fianco della capanna; e
colore come se fossero state investite con violenza da un getto di polvere o di
, ococcupare, pervadere alfimprovviso, con violenza (un sentimento); impressionare vivamente
d'annunzio, iv-1-774: esagerando la violenza della sua invettiva e la terribilità dell'
, tanti anni e con tanta violenza di parole, ha pur qualcosa del
non è violento, che non usa violenza. buonarroti il giovane, 9-484
non si può fare senza una estrema violenza di pennato, per non dire di scure
ii-5: cadendo involontariamente, per alcuna violenza o causa esteriore, si deve non senza
né a colpa; imposto con la violenza; che si deve attribuire a ignoranza;
nei cilici involti, con ogni ardire e violenza rapiscono il cielo, mentre dai piedi
ha tratti di passionalità involuta, di violenza quasi masochista. bonsanti, 4-430:
ipecacuana destato, ancorché replicatamente e con violenza proporzionata alle forze, non ha punto,
quale ride e sorride, dalla malinconia alla violenza, l'anima imperbolica della gente nostra
. per estens. impetuosità, furia, violenza scatenata (degli elementi naturali).
a fin di riparare la retina dalla violenza della troppa luce, o di raccogliere
, irragionato, assurdo e doloroso, di violenza e di estensione e contagio epidemico.
. buonafede, 2-iv-67: benché la violenza e la irrazionalità delle leggi di sofocle
persona può irridersi facilmente di qualunque altrui violenza per scoprirlo. tarchetti, 6-ii-265:
irriflessivamente, dalla propria e naturale loro violenza e prepotenza e smania di sopraffazione,
tepore delle nostre arie lascive, la violenza del sole le aveva dato come un
che supera la credenza umana che per violenza celeste. muratori, 6-255: questa
, già bruciato dal fuoco accesosi per la violenza con cui un vento irritatissimo lo faceva
opera irriuscibile, col divertire dalla violenza che gli uomini soffrivano dalla società,
penetra a viva forza, con impreveduta violenza. carducci, iii-2-113: a
3. per estens. soffiare con scatenata violenza (il vento); scatenarsi (
terribile immobilità per irrompere poi con più violenza. deledda, iii-862: sentivo il
estrinsecarsi in manifestazioni clamorose; esprimersi con violenza. albertazzi, 67: incalzò
. letter. penetrato con forza e violenza. govoni, 877: l'
impetuosamente; che si scaglia con violenza; che assale con furore.
impeto incontenibile; con forza e violenza. serao, i-552: i
, impetuosi; lo assalì con molta violenza, con molto impeto'. b. croce
. irrompere, precipitarsi con foga e violenza. -anche al figur.
conserva per tutta la sua durata la stessa violenza senza notabile incremento o decremento.
parole più che bastanti a spiegar la violenza, e tutti gli accidenti più oscuri e
5. letter. indirizzare con violenza; sospingere, scagliare. ariosto
, 8-ii-121: noi tutti per istinto e violenza... della natura amiamo noi
fine della città fusse assolutamente riposto nella violenza e tirannide de gli edificatori e institutori
non ostante i molti puntelli, cedesse alla violenza iterata, feroce, accanita, di
2. figur. costringere con la violenza, opprimere, conculcare. savonarola
al remo ed al laccio chi usa violenza a vergini, a spose, a matrone
chi ruba mediante l'astuzia, la violenza o lo scasso; chi è abituato
strade; chi ruba facendo ricorso alla violenza o all'assassinio; predatore, grassatore;
dal ladrone ed opponendo vivo contrasto alla violenza che ne sentiva. 4.
, scusi sa! testimonianza lampantissima della violenza usatale. e. cecchi, 2-136
]: quando la esalazione spinta con violenza spezza le nubole si chiama tuono;
e spruzzato all'esterno con una certa violenza; ugello (e si usa nelle
l'alto, con impeto, con violenza, contro qualcosa o contro qualcuno (
delitto. — mandare lontano con violenza, proiettare; fare precipitare.
verso l'alto, con forza, con violenza contro qualcuno o qualcosa; scagliato,
ferendolo con un'acutezza e con una violenza profonde, sconvolgenti, quasi insoffribili (
senza ammettere scusa; attaccare con violenza, osteggiare; demolire moralmente, screditare
figur. criticato aspramente, attaccato con violenza; screditato. foscolo, xv-186:
o sodomia, per la lussuria; violenza di centauri o pusillanimità di ebrei,
, simonia, per l'avarizia; violenza di lapidatori e d'incendiari, perl'accidia
che critica aspramente, che attacca con violenza, demolitore. - anche: persecutore.
verso le pendici, rovesciò con irresistibile violenza alcuni dei sopravvenuti, fece per tagliare
cruccioso egli ancor con quanta potè / violenza maggiore la spada rote. g.
, sensuale, pessimistica, laudatrice della violenza o da questa affascinata, rispecchia il
come uno pomo maturo leggiermente e sanza violenza si dispicca dal suo ramo, così la
inalzar leggiera fronda / la qual da violenza in giù fu torta. galileo,
29. che si svolge con violenza limitata (un combattimento, una contesa
pubblico, i suoi ripari contro la violenza e contro la frode, in altrettante
che ad un'altra famiglia con ingiustizia e violenza furono usurpate. ghislanzoni, 185:
di furto o strappandole di mano con violenza pazzesca a un altro che agli occhi
/ leni di pace o rauchi / di violenza. bacchelli, i-ii- 389:
di grazie quella fierezza, temperare quella violenza, versare un lene incantesimo in quel
conscritti, se noi vogliamo guatare la cruda violenza del senato cartaginese in procurare li fatti
necessità di combattere il carattere di violenza e di sopraffazione della libertà del nuovo governo
mitigare l'ardore di un sentimento, la violenza di una passione; sedare l'eccitazione
comportamento di chi pratica a qualcuno una violenza fisica da cui derivi una malattia nel
di simulazione, di errore, di violenza, di frode. codice civile,
sentì pulsare nel suo proprio cuore la violenza del congegno esatto. marinetti, 1-70:
abate comaro, bandito dalla repubblica per violenza armata usata contro un mercante a cui
non commettono già omicidi, non levano con violenza le donne altrui, non pagano col
del solito; ma dice anche la violenza che si fa alla propria pigrizia, e
pieno rispetto dei diritti civili; senza subire violenza, costrizione o coartazione della libertà personale
ch'egli abbiano partorito alcuno esilio o violenza in disfavore del com- mune bene,
atti sessuali, avvalendosi di mezzi (violenza, minaccia o inganno) o di
atto sessuale (compiuto anche con la violenza); godimento, piacere carnale.
sì spesse mutazioni, ora conculcate dalla violenza delle tirannidi, ora lacerate dalla discordia
nella loro usanza di prima, fecero violenza a due galere del priore di lombardia.
12. che spira dolcemente, senza violenza (un vento); che cade
gli americani ». e intendono violenza, fermenti scomposti, non coscienza di
licet ', cioè è lecito resistere con violenza alla violenza), nondimeno ha molte
, cioè è lecito resistere con violenza alla violenza), nondimeno ha molte limitazioni.
di delitti gravissimi, come tassassimo, la violenza carnale, ecc., compiuta dalla
discende quasi per dritta linea e fa violenza a gli inferiori. manfredi, 4-6-167:
raggiungere la sua maturità, presuppone una violenza estrema. buzzati, 4-325: non
in cui lingueggia sempre una minaccia di violenza e di saccheggio, priscilla si tiene
o spirituali; che non cede alla violenza degli elementi naturali perturbati. mamiani
opporsi con dura e tenace resistenza alla violenza degli elementi. galanti, xviii-5-1074:
lottando il vigore della natura con la violenza del male. capuana, 15-82
m'invia giocasta, onde t'assaglia / violenza amorosa, / lucidata vedendo / entro
5-124: doveva in certi momenti far violenza a sé stesso per resistere all'impulso
preda di forze cieche e avverse, della violenza degli elementi, della voracità delle belve
sarà quello... che ardisca far violenza contra la costituzione della republica, con
furto; essere manesco, incline alla violenza. ariosto, 41-53: vedi che
debbe essere lusingato, e non con violenza aspreggiato. 3. invitare,
dei differenti ossi nelle loro articolazioni da violenza esterna, o anco talora da tumore
-dir. canon. violazione lussuriosa: violenza carnale o atto di libidine (che
, [il morazzoni] è tutto violenza, clamore, superbia. 10
queste il più volte son mosse con violenza, com'erano le machine d'archimede
5. violenza cruenta perpetrata con ferocia e crudeltà;
lo crescimento del corpo e per la violenza del moto in esso, ella non può
forme. 6. sottoporre a violenza carnale, stuprare (una donna)
parole di discorso intercalavano la parola « violenza ». jovine, 418: le bambine
calma, la « maffia » sotto la violenza spasmodica dell'artiglieria nemica.
qualcuno, o promette di non usare violenza essa stessa. levi, 6-16:
magagniate), tr. colpire con violenza producendo ferite, ammaccature; ridurre a
11. con maggiore impeto e violenza (con riferimento a fenomeni metereologici)
popolo, rivendicandolo da ogni illegalità e violenza. 2. per estens.
modo incantata che con occulta, magnetica violenza induca isabella a porvi l'occhio per
politica della resistenza passiva e della non violenza. panzini, iv-200: '
. e le sette possono morire sotto la violenza, le religioni non mai. nievo
di giustizia? avea forse credito allora la violenza? mainò. gentili erano i costumi
aspramente, fortemente, gravemente; con violenza, duramente. latini, rettor.
e soccorso nell'operare con frode e violenza. papini, 27-1195: io volevo far
lo crescimento del corpo e per la violenza del moto in esso, ella non può
, la mancanza di pretestualità, la violenza e l'inopportunità verbali. -scontroso,
che od avesse potuto aprire colla sua violenza i finestroni, o sbadatamente da chi
: persona, o animale che esercita violenza, aggressione fisica, brutalità nei confronti
, manifestavasi in tutta la sua gravità e violenza. d'annunzio, iii-1-181: -no
viso, e non da altra maligna violenza. documenti delle scienze fisiche in toscana,
partic.: con eccessiva durezza, violenza e severità. giamboni, 256
ricorso a sistemi ingiusti e fraudolenti, alla violenza, alla sopraffazione. savonarola,
, scortese, ingiusto, prepotente; violenza morale o fisica esercitata nei confronti di
; spingere, sospingere rudemente, con violenza; sbattere, far urtare.
giù quell'opera. -proferire con violenza (un'imprecazione). lippi,
: piovere a dirotto, grandinare con violenza impetuosa. a. cattaneo, ii-176
.. maneggiavano le posate con sorvegliata violenza. pavese, 6-112: battendo gli
e condotti a poco a poco senza violenza e con sistema.
: incline alla sopraffazione, adusato alla violenza. passavanti, 99: non sia
ricorso all'uso della forza, alla violenza, alla repressione, ai mezzi fìsici
. scagliare col mangano; cacciare con violenza. malispini, 93: nel mccxxxiii
. che si fonda sull'impiego della violenza fisica nell'azione politica (con partic.
figur. modo di governare fondato sulla violenza e sull'arbitrio, di cui i regimi
antifate le- strigon, come della violenza del ciclope gran cuor, man-
non hai tu visto i razzi che dalla violenza del fuoco son portati per l'aria
e pel vantaggio dei greci egli avesse fatto violenza a se stesso per accettare la presidenza
(manigoldéggio). ant. far violenza, torturare. della porta,
della vita, che non si facesse violenza né ingiuria alcuna ai cittadini, sì che
con valore aggettivale): incline alla violenza e alle risse, pronto a percuotere;
. -togliere via, rapire con la violenza o con l'astuzia; usurpare.
vige la legge della forza e della violenza. proverbi toscani, 155: miseri
botte. 2. ant. violenza. breve di montieri, v-53-226:
senso generico: percossa inferta con particolare violenza. lippi, 11-30: dà sul
quietare, placare, calmare (la violenza di un sentimento, di un istinto
7. per estens. placare la violenza dei sentimenti o degli impulsi naturali;
incapace di cedere all'ira, alla violenza; che si sottopone con pazienza e
alieno da eccessi d'ira, di violenza; che denota remissività, arrendevolezza (
istintivi e irrazionali, all'ira, alla violenza, di non reagire alle provocazioni e
perché, prescindendo dall'occupazione fraudolenta o violenza, le virtù regie parte esercitarono e
cieco animale. non si deve usare violenza manuale! * 4. che
cristiana, / maomettana o luterana / violenza (ahi) non riceve. segneri
tempesta rigonfio, spinger doveva con irresistibile violenza i suoi cavalloni fino alle cime dell'alpi
[quelle cose] ha a farsi violenza, questi vi va col vento e
altissime che, con la loro violenza e forza d'erosione, sono particolarmente
sollevano onde altissime che investono con estrema violenza le regioni costiere, compiendo distruzioni e
vedete su 'l camino medesimo quei maritati che violenza si fanno per non disgustar il consorte
più è piccolo, maggiore è la violenza del suo veleno. botta, 4-894
del cassettone, pare che avverta la violenza che gli fanno costringendolo a staccare ancora
. tozzi, v-183: abbiamo una violenza nuova di eludere 11 segreto che ci
fuori del legno allo 'nsù, con tanta violenza che, sottomessa ad eccedentissimi pesi
. -anche: percuotere brutalmente, con violenza e crudeltà. giamboni, 8-i-84
, a uccidere o che è suscitato dalla violenza della battaglia (uno stato d'animo
più straziante di quel dolore che, nella violenza del parossismo, è forzato fra le
pezzo. michelstaedter, 137: la peggior violenza si esercita così sui bambini sotto la
conosceva, disse: ma perché la violenza? -sm. figlio maschio.
ordine il bene, ma il male con violenza. 'masnada d'impiegati ladroni,
ha tratti di passionalità involuta, di violenza quasi masochista. -che esprime un
interni e esterni; un paganesimo di mera violenza, senza respiro di felicità.
fu pietra sì grossa che, senza violenza di ferri e senza forza di guastatori,
, come per sfondare l'ostacolo con la violenza materiale. -di carne.
collo e lo spinse avanti, senz'altra violenza, fin dov'era il tenente.
. la materialità dei primi contratti e la violenza dei primi processi furono via via temperate
secondo lui, è soltanto carico di violenza... si capiva che il buio
colpo inferto con un mattone scagliato con violenza e, per lo più, di proposito
raggiungere la sua maturità, presuppone una violenza estrema. piovene, 7-234: mi sfilano
sì come uno pomo maturo leggiermente e sanza violenza si dispicca dal suo ramo, così
: i maschi mostravano negli occhi una violenza ottusa e matura e le femmine altezzosità e
stregua. banti, 9-423: quella violenza che riuniva in un mazzo susy e
, erano snervate e con pocchis- sima violenza nella suddetta guisa rotte ed aperte si
depongono la loro immediatezza, la loro violenza e rozzezza e selvatichezza, e si
per molta debolezza sono così esposti alla violenza, né per grandezza all'invidia altrui
un terremoto si manifesta con la maggiore violenza. = deriv. da megasismo
megasismo, sm. geofis. terremoto di violenza eccezionale. = voce dotta,
un male è il ben con violenza fatto. carducci, ii-9-61: vegga,
6. popol. colpire qualcuno con violenza e insistentemente; ridurre in pessime condizioni
parole e senno che la eseguita con violenza e fortezza. menatóio, sm.
mendica. boccalini, 1-109: la violenza dell'affezione ch'egli portava all'ata-
esser doveva completo, non menomato dalla violenza. serao, i-165: subito dopo
il diritto del principe, facendosi con violenza e privata autorità render conto del menomo
barba. -per estens.: trattarlo con violenza, duramente (o anche con disprezzo
, che qui come altrove soffiano con violenza. pellico, 4-76: alle nuove
, 3-93: per aver salvato da violenza carnale una nobildonna non più vergine era
successo l'altra volta: con quella violenza e quell'arditezza dell'uomo, che l'
di prevosto de mercanti, conferitagli dalla violenza e furor del popolo, risolse volontariamente
abbate cornaro, bandito dalla repubblica per violenza armata usata contro un mercante a cui levò
un elemento liquido, per lo più con violenza, cose o persone.
proprio vortice, amiamo ancora con la violenza delle fiamme, e l'amore rugge
dio e dalla chiesa potesse ottenersi colla violenza ciò che non si merita coll'umiltà.
se 'l buon voler dura, / la violenza altrui per qual ragione / di meritar
lo faccia fuor di carcere senza timore o violenza alcuna, di mera e spontanea volontà
10. affibbiare, appioppare, assestare con violenza (un colpo, un pugno,
di bomba in un fianco con tanta violenza che gli sparse le viscere a terra.
. dir. disus. estorto con la violenza o le minacce; compiuto per paura
-mettere mano violenta a qualcuno: fargli violenza. cicerone volgar., 1-264:
la quale è stata vide sempre una gran violenza da un mezzano potere. in pochi
e agostino], che con sì dolce violenza,... di persecutor di
per il mezzo: abbandonarsi a una violenza indiscriminata; agire senza ritegno in modo
sole picchia sulla mia nuca con una violenza micidiale. 5. che è causa
coltello: nascondere la malvagità e la violenza sotto apparenze benevole e miti; nutrire
le falci. -investire con violenza, colpire, flagellare. betocchi,
quello (e indicò garibaldi) della violenza fratricida, avanzo del feudalismo del medioevo
ipotesi può essere, in alternativa alla violenza (nel senso che basta l'una
costitutivo di vari reati (come la violenza o minaccia a pubblico ufficiale, la
o minaccia a pubblico ufficiale, la violenza carnale, il ratto, la violenza
violenza carnale, il ratto, la violenza privata, ecc.) e può essere
: 'violenza privata'. chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare,
brusoni, 160: dolevasi oltreacciò della violenza minacciatagli dall'armi francesi, se si
medicamenti e tutte le operazioni dotate di violenza, quali sono in primo luogo i
si potrà rivocare in dubbio la estrema violenza di ordigni ordinati... contro muraglie
o di folgori o per qual altra violenza ch'elle succedano, tanto manca che a
, che è una forma di misticismo della violenza. e. cecchi, 5-297:
non è più l'uomo che reca mistica violenza alla vita, è una cosa che
se 'l buon voler dura, / la violenza altrui per qual ragione / di meritar
intrinseco, con egualità di proporzione, la violenza fatta agli spiriti tesi dal peso dell'
alieno dell'abbandonarsi all'ira, alla violenza; incline alla benevolenza, alla pazienza,
-nel linguaggio evangelico, che aborrisce dalla violenza (con riferimento a una delle beatitudini)
, con velocità moderata, con scarsa violenza. moniglia, lvii-134: or mite
la forza di un sentimento, la violenza di una passione o di un vizio
dell'imperio che sanza sangue o altra violenza si mitigò ogni cosa. g.
questi altri si manifestava crudamente, con violenza. cassola, 1-155: -a
queste cose si facevano, era mitigata la violenza del verno. d. battoli,
l'ardore di un sentimento, la violenza di una passione, l'intransigenza di
molto fìtta e intensa e di notevole violenza. govoni, 205: i mendicanti
e del bene, non vedevano che la violenza e i modi disordinati di quei mutamenti
l'intensità di un sentimento, la violenza di un dolore, gli eccessi delle
lo più con la costrizione, con la violenza). giamboni, 10-55: rapinamento
4. atto di prepotenza, di violenza o di ostilità, vessazione, persecuzione
e vivacità; con rabbiosa e inattesa violenza. -con riferimento a soggetti inanimati:
o emotivo con immediatezza, vivacità, violenza; manifestare energica prontezza di riflessi.
cominciò a rattepidire. -diminuire di violenza, di intensità (un fenomeno politico
, / usa giusto rigor, non violenza. goldoni, ix-378: gran peso
al quale egli subito, allentando la violenza dell'affetto e l'asprezza della voce
graduale); senza impeto, senza violenza. -in partic.: con corso
sfasciume. lubrano, 2-219: la violenza di tal soporifero veleno si diffinisce da'
rischio di perderle. -accrescere di violenza o di efficacia, infittire.
solo, il resistente sentirà una tal violenza come di cento; tale appunto quale
fatto bastò a disperdere momentaneamente l'estrema violenza della tension nervosa. 3
mondani non fanno esempio che tragga con violenza alla loro imitazione. carducci, iii-24-301
, sia pure! una estetica di violenza e di sangue! govoni, 9-388
6. figur. con valore iperbolico: violenza e grado estremo di un sentimento (
: monna la furia e monna ìa violenza, / monna incostanzia e monna la
alessifarmache, ma che fossero purganti con violenza, e che ciò mi pareva cosa
pareva giusto 'montare 'con qualche violenza la realtà vera in commedia, perché
di qualcosa: servirsene per colpire con violenza. marino, 13-202: vanno a
e contrasto più suggestivo fra la tropicale violenza della vegetazione e l'ottocentesco romanticismo dei
delitti contro la libertà sessuale, come violenza carnale, atti di libidine violenta,
parole più che bastanti a spiegar la violenza, e tutti gli accidenti più oscuri
], si rallenta bensì alquanto la violenza del morbo, ma non si calma per
: ecco che, ancor vibrante della violenza commessa, si aveva in cambio la
anzi ne accrescono il mordente e la violenza. santi, 8-20: lo scandalo sembrò
da tempo associato nella sua mente alla violenza ed alla perfidia. svevo, 8-500:
lievemente (o, anche, con violenza: il vento). petrarca,
; mordicchiare. -anche: mordere con violenza, con l'intenzione di ferire o di
sensazione fisica dolorosa che si manifesta con violenza, all'improvviso, o che si ripete
risposta ai morsi: reagireagli attacchi con pari violenza; rendere pan per focaccia.
l'impeto verbale, ad attenuare la violenza di frasi o espressioni. prati
(e, anche, sfruttarne) la violenza. -anche in un contesto iperbolico,
assumere energicamente l'iniziativa, reagire con violenza. acciaiuoli, 1-3-9: questo può
17. che causa la morte per la violenza con la quale è inferto, per
-che ferisce l'animo con grande violenza; che procura intenso strazio, viva
come uno pomo maturo leggiermente e sanza violenza si dispicca dal suo ramo, così
sull'iniquità, sulla prevaricazione, sulla violenza, sul sangue [con valore fortemente
in queste ultime mosse, mercé la violenza e l'ingiustizia dell'oppressione. -tentativo
di marmo, sentitosi fare quella amorosa violenza,... non potè più
(mosséggio). muoversi con moderata violenza (il mare), -anche sostant.
sua baldoria. 6. con violenza tremenda. speranza, lx-2-43: fu
d'età d'anni 35, dalla violenza del moto convulsivo restò smossa la mandibula
. -per estens. impeto, violenza (di un'azione bellica).
. 5. reprimere, troncare con violenza (un atto, una frase,
organico); amputato, distaccato con violenza (un arto, un membro del
. mòzo), agg. privato con violenza di una sua parte, mutilato (
o da qualcosa: per indicare la violenza di percosse che vi si abbattono sopra
con riferimento agli elementi scatenati, alla violenza dei flutti). chiabrera, 1-iv-124
(con par- tic. riferimento alla violenza dei fenomeni meteorologici, all'infuriare delle
2-28: alcuni giovani nobili entrarono con violenza e aiuto di un mulinello di ferro.
arsenale,... con tale violenza si sparse quella gran fiamma per l'
assoluta. -fremere, agitarsi con violenza nell'animo o nei sensi (un
i quali nelle terre che volevano tenere con violenza, smuravano e non muravano.
nave] se per cattivo tempo o violenza di burrasca si fosse bagnata e guasta la
tegge un porto o le terre litoranee dalla violenza del mare o dall'erosione. -in
renda due: colpire qualcuno con tanta violenza da farlo rimbalzare contro la parete di
, i-2-335: se l'occhio lagrima per violenza di flussione salmastra e corrosiva, si
superiore educazione sulla forza brutale, sulla violenza muscolare e animalesca. -che si
i mutatori o rivoluzionari chiamarono e chiameranno violenza ed artifizio, e viceversa.
estens. disposto a compiere atti di violenza, in concorso con altri. bandetto
d'annunzio, v-1-333: la lor violenza [delle fiamme] è tale che non
cavargliele dalle mani; molti temendo la violenza gli nascondevano, né a tutti riuscì
di velluto nero che tagliava con squisita violenza il pallore della cute. montale, 3-78
doppo sfogato il primo impeto mancano di violenza nel fine. pacichelli, 1-240: diverso
fa naufragare (il mare, la violenza delle tempeste). n.
regia adunanza, dopo aver con aperta violenza sforzato i due ordini, ecclesiastico e
o quel peccato, non necessariamente di violenza. jovine, 5-392: pareva che clelia
esercito morrà necessariamente d'impotenza, di violenza e di codardia. d'annunzio,
3-4- 398: è necessario la violenza e la forza per rimuovere ostacoli,
1-334: come potrai tu reggere alla violenza de'tuoi affetti che non corrono tutti
marcadanti. 11. caratterizzato dalla violenza, dal disordine, dall'ignoranza e
e di breve durata che si abbatte con violenza su un territorio ristretto accompagnato da
la furia, la distruttività, la violenza della guerra (per lo più nell'espressione
paramilitare, per attuare imprese di violenza politica, sull'esempio delle squadre
ant. rabbia, ira; furia, violenza, veemenza. - anche: avversione
languidi alla salute pubblica e opporsi alla violenza e alla nequitezza de'rei. giorgio
e letter. con veemenza, con violenza, furiosamente, rabbiosamente; ferocemente.
, ostilità, malevolenza; veemenza, violenza. a. pucci, cent.
, sì da diventare un simbolo di violenza repressiva (anche nell'espressione nerbo di
di velluto nero che tagliava con squisita violenza il pallore della cute. e. cecchi
né tralignare, dalla parte, senza violenza, senza furori, senza rancori, senza
aprile, nevica sulla città. nessuna violenza supera quella che ha aspetti silenziosi e
per un ventennio all'insidia e alla violenza di una fazione impadronitasi dei poteri.
regia adunanza, dopo aver con aperta violenza sforzato i due ordini, ecclesiastico e
inesperti del notare, o dall'altrui violenza rapitivi o dall'arme de'nemici trafitti
. tose. colpo infetto con particolare violenza con una o più nocche delle ditadella mano
uomini, [alessandro magno] con la violenza della spada in un sol colpo tagliò
di diamante, e non sente la violenza di questi nodi. accusa d'ingiusto
9. atto di prepotenza, di violenza o di ostilità; vessazione, sopruso
di testoride, ove si ragionava alteramente della violenza di sparta e della magnanimità di tebe
non ripercorrere il suo corso, ricadere nella violenza e nel senso e di là riprendere
che navi chiamiamo non possano resistere alla violenza ed al soffio gagliardo de'venti. de
contemporaneo non solo quale rifiuto totale della violenza,
verso l'ideologia della non violenza. = dal fr. non-violence
elemento psicologico e ideale necessario come la violenza. pasolini, 13-224: si arriva a
', ma fu compensata dall'abito della violenza ereditario. -disus. nota
alcuni de'più notati, di qualche violenza. foscolo, vi-241: né potevano in
garzone petulante e avventuriero che le fece violenza; e da quello sconcio nacque l'
. precipitazione temporalesca di particolare intensità e violenza, che può causare allagamenti e frane
2. figur. devastazione, rovina; violenza, furia distruttrice. panzini,
contribuisca a facilitare la frequenza e la violenza dei venti. cattaneo, v-2-5:
d'odio, riconoscibile nella sua selvaggia violenza. 31. chiaramente, distintamente udibile
, rar. essere). commettere violenza fìsica o morale nei confronti di
, 5-111: allor che l'atra / violenza del vino ha penetrato / dell'uomo
l'aria non si pò disunire sanza violenza dal suo elemento, obbidito ch'ell'ha
senza dub bio erano una violenza, se non la lettera stessa e le
aggrondata obliquità dello sguardo, svolgendo con violenza dal tabarro il braccio dritto, mi
magistrato e cominciarono a tenere con violenza lo stato e farsi satelliti della gioventù nobile
oculato, quanto lontano dal favorire una violenza, ed alla sua asserzione io credo
dalle mani; molti, temendo la violenza, gli nascondevano, né a tutti
la quale [verità] né per violenza si toglie, né per antiquità si corrompe
anche semplicemente occupazione): forma di violenza esercitata da uno stato contro il territorio
oculato, quanto lontano dal favorire una violenza. imbriani, 2-23: l'oculatissimo
si riconoscevano i giovinastri violenti, della violenza per la violenza, caratteristici del fascismo.
giovinastri violenti, della violenza per la violenza, caratteristici del fascismo. che non
di classe. siamo in processo di violenza. -sentimento di vivissima avversione politica
pugno: provarne la forza, la violenza (e può valere come minaccia)
. costituire o essere interpretato come violenza, violazione, insulto, spregio contro
inclinazione alla prepotenza, da abitudine alla violenza, o dalla necessità di far prevalere
offensore. -in partic.: violazione, violenza, prevaricazione, esercitata o sentita come
danno materiale o morale; atto di violenza, di prepotenza, di ingiustizia
-ant. aggressione fisica; atto di violenza; assalto, attacco. petrarca
erano creato uno spaventoso iddio, impetuosa violenza sterminatrice alla quale si offrivano in ecatombe
vendette. 8. colpire con violenza, percuotere, torturare. marino,
alla principessa la fronte. -che reca violenza carnale a una donna; violentatore.
suono della risposta è più immite della violenza. barilli, i-36: sotto i
(in quanto ritenuta un atto di violenza nei confronti degli animali).
il volto. 11. violenza carnale, stupro. -con valore attenuato
che spinge a uccidere; che trascina alla violenza sanguinaria. delfino, 1-48:
consenso sia stato dal colpevole estorto con violenza, minaccia o suggestione, ovvero carpito
fine di salvare la propria interiorità dalla violenza dei casi esterni e conservare la quiete
l'onore e le liberta sessuali (come violenza carnale, atti di libidine violenti,
azione ostile, molesta; maltrattamento, violenza fìsica, malversazione, vessazione. -anche
abitazioni dalle corrosioni delle acque o dalla violenza dei venti o dalla impressione di certe
e operante con incidibil prestezza e con violenza d'accidenti fierissimi. -dotato
re. lubrano, 2-219: la violenza di tal soporifero veleno [del peccato]
della potestà, e per tanto una violenza, alla quale è lecito e necessario,
4. aggredito, assalito, offeso con violenza. 5. agostino volgar.,
nazionalizzati. -oppressione dei poveri: violenza, sopruso, sopraffazione a danno delle
mostrare piuttosto timidità e spavento conceputo dalla violenza e dall'impeto repentino de'congiurati che
e reprimendo, generalmente col ricorso alla violenza e alla coercizione, ogni aspirazione o
una donna (per lo più con violenza). boccaccio, viii-2-66: finsero
buon'ora. carducci, iii-25-256: violenza, alla buon'ora, se per
, alla buon'ora, se per violenza s'intende la forza e costanza nel sostenere
agg.): inferto con estrema violenza e all'impazzata, senza badare dove
lo più segreta e con fini di violenza o d'inganno. -anche in senso
si potrà rivocare in dubbio la estrema violenza di ordigni ordinati contro soldati altramente difesi
, secondo che meno o più la violenza v'ha parte, secondo che più o
regia adunanza, dopo aver con aperta violenza sforzato i due ordini, ecclesiastico e
fa l'effetto di un'enorme dissimulata violenza che basta una mano d'uomo a dominare
, rivolta, sommossa, manifestazione di violenza sanguinosa e crudele. mazzini, 92-267
seme venturi orgogli. 8. violenza impetuosa (del vento); moto
potrebbe [la galea] resistere a tanta violenza. guerrazzi, 2-67: la mezza
i-2-335: se l'occhio lagrima per violenza di flussione salmastra e corrosiva, si ferma
-caratterizzato da fenomeni naturali di grande violenza e pericolosità. forteguerri, 2-46:
, che fino allora avea soffiato con violenza, tutto ad un tratto cessò e
. -vibrato, inferto con estrema violenza. ariosto, 19-98: le donne
e il rombo dell'orchestrina facevano una violenza orribile d'indegno stordimento alla tragica,
ai regni assaliti. 6. violenza paurosa di un fenomeno naturale. vasari
dominante. 4. con grande violenza, per effetto di immani forze naturali
orridamente imbarazzato! -con grande violenza, per effetto di eccezionali fenomeni o
irrispetto del sabato. 8. violenza di un elemento o di un fenomeno
, se non di rado, la violenza. algarotti, 1-ix-248: fillide, egli
. un luccio... oscillava con violenza davanti alla vacca. sinisgalli, 6-177
quello (e indicò garibaldi) della violenza fratricida. gobetti, 1-180: in
rovinate rimangono, come che la barbara violenza abbia non solo estinto la virtù,
del cuore, cioè né oscurità né violenza di esso. -carattere di una voce
oggetto del diritto di preda o di violenza bellica. pantera, i-m: nei
, 7-112: mi converrà far qualche violenza all'istinto della mia osseuiosa vanità.
.. sbarbi gli ostaculi con più violenza e con manco onestà che non è necessario
ostare all'impeto e di reprimere la violenza di tanta sollevazione. g. b.
base della conquista del potere e della violenza ostetrica della nuova storia non sarebbe stata
[il sentimento dell'inevita- bilità della violenza] era un male temporario, e speciale
e contrasto più suggestivo fra la tropicale violenza della vegetazione e l'ottocentesco romanticismo dei
è giuridicamente legittimo l'uso reciproco della violenza armata per dirimere un conflitto di interessi
dall'usare l'una all'altra la violenza..., allora rimane ad
rifuggendo da ogni for ma di violenza o dall'uso della forza; che vive
la più pacifica, la più disprezzatrice della violenza che possa contenere nel suo seno una
dai contrasti, dall'odio, dalla violenza; che denota placi- dità, improntato
mite, aliena da ogni forma di violenza. vita di cola di rienzo,
acquistato in modo non violento (senza violenza né alle persone né alle cose)
politico conseguito o conservato ed esercitato senza violenza, mediante la legge e il consenso
quale si fa menzione degli atti di violenza, si rende manifesto che la parola
: chiunque... turba, con violenza alla persona o con minaccia, l'
, all'uso delle armi e alla violenza in genere, per lo più in
più tosto in fastidio grande per la violenza del rimedio che in pericolo di morire
parere strampalati: che sia oppresso dalla violenza padronale un paese dove chiunque può sperimentare
ter- ribil condizione, esposti insieme alla violenza degli stranieri e all'insidie de'paesani
e esterni: un paganesimo di mera violenza, senza respiro di felicità. alvaro,
, con la persuasione o con la violenza, a una religione non cristiana.
proclamava la necessità e la giustizia della violenza e della guerra, e poi dichiarava
'non c'entro 'rispetto alla violenza avvenuta e alla guerra scoppiata -per
si è opposto e fa argine alla violenza dei prepotenti. = deriv. da
, che ha lo scopo di arginare la violenza di acque (soprattutto lacustri o portuali
. guicciardini, i-72: per la violenza del salnitro, col quale si fa la
, strattonare, strapazzare una persona con violenza o con eccessiva energia, anche con
eguali princìpi ed eguali misure di aperta violenza e di paliata giustizia danni e pericoli
di pallone effettuato per lo più con violenza. a. verri, 2-iv-235
il giusto s'ammollisse e piegasse alla violenza soave delle maestrevoli voci, uom non
assonnare ed a chi minacciavano ed usavano violenza. 5. per estens.
molla... e battendo con violenza su la traversa,... la
del tempo di un orologio risenta la violenza d'un forte colpo capace di spezzarla.
carri. cinelli, 1-280: la violenza del vento diminuiva. il capoccia aprì:
il progressivo aumento di animosità e di violenza in una lite, in una disputa
proprio loro stato è la tirannia, la violenza e la usurpazione. -non
due forme aggrovigliate raggiunsero un parossismo di violenza. 5. fenomeno fìsico o
fìsico o astronomico di eccezionale intensità e violenza. d. bartoli, 9-29-1-93:
nostra, è naturale » scoppiò con violenza. -vagare (la mente)
bore che qui come altrove soffiano con violenza. mazzini, 49-246: mi dicono
disposto a qualunque crimine o atto di violenza per vincere la resistenza di chi si
vittorini, 5-275: l'esercizio della violenza è umano nella misura in cui è
misura in cui è sensuale. la violenza barbarica è compieta- mente passionale.
ha tratti di passionalità involuta, di violenza quasi masochista. gramsci, 4-77:
si segnalarono per le loro manifestazioni di violenza e crudeltà, inartic. contro gli
martellare. ristoro, 28: una violenza ke empenga e patassi. = probabilmente
religiose per giustificare i propri atti di violenza. proverbi toscani, 302: guardati
con la bevanda barbarica un filtro di violenza, di crudeltà e di allegrezza. nel
dante, par., 4-73: violenza è quando quel che paté / niente
si faccia in persona d'altri con violenza,... in maniera che
che toccò a cesare. -patire violenza: essere sopraffatto, coartato. tortora
co 'l rispetto e parendogli di patir violenza, rispondesse che non era dovere che ei
volontà del pontefice ove in ciò patissero violenza. -patire vergogna: essere violato
divisione. -patire forza, violenza: lasciarsi sforzare, subire (o
, 20-94: 'regnum celorum 'violenza paté / da caldo amore e da
volere. -patisce nondimeno nelle cose amorose violenza grandissima da cupido. -patire morte:
temendo. cavalca, 21-204: gran violenza pato da te, o macario. campofregoso
: la logica patisce un po'di violenza. montano, 103: la fine d'
po'soffocata, non potendo patire la violenza -soffriresti tu di spartire con altri il
è possibile prevedere tutte le conseguenze della violenza (e lo stesso accade quando incominciano
terribile immobilità per irrompere poi con più violenza. e. cecchi, 5-242:
una persona che può portare danni e violenza); temuto, previsto con ansia come
di furto o strappandole di mano con violenza pazzesca a un altro che agli occhi
ville vicine. -atto di violenza dettato da disperazione, da esasperazione (
-che presenta un'eccezionale molteplicità e violenza di colori. papini, x-1-492:
e pien di mèle, e sanza violenza / di muffa o ragni, o deve
frasine e a infilarle con più pedantesca violenza che non avessi fatto prima de'quindici
ma anche nell'aria cui percuotono con violenza. lessona, 1096: 'pegaso '
persona o una parte del corpo, con violenza, dei peli o dei capelli
. -con iperbole: percuotere con tale violenza da togliere il pelo. viani
di una parte di essi) con violenza, in un alterco, in una lotta
pellicino: costringerlo a parlare con la violenza. pulci, vi-25: io non
braccio sinistro, mi tirò con dolcissima violenza in casa. marchetti, 5-200:
parole più che bastanti a spiegar la violenza e tutti gli accidenti più oscuri e
ad urtare e a penetrare con maggior violenza le schiere nemiche. bacchetti, 2-303
5-111: allor che l'atra / violenza del vino ha penetrato / dell'uomo il
del merito che possedete, mentre con violenza non penetrata sento all'affetto della vostra
(la morte, quale si determina per violenza, con partic. riferimento a quella
spade, / per furti, per violenza e per inganni. ariosto, 22-73
: mi vedo talvolta assaltato con tanta violenza dagli aspetti esterni che la nitidezza precisa,
con anidride fosforica; esplode con violenza in seguito a un urto o al
6. investito, colpito con violenza, squassato (dalla pioggia, dal
. che investe, squassa, sferza con violenza (un elemento naturale).
. 17. colpire, investire con violenza; sferzare, squassare (un fenomeno
della terra abitabile, non le fa violenza alcuna, anzi si ritira dalla terra
cacciò. -ant. incline alla violenza. giovanni dalle celle, 4-1-12:
paziente. rajberti, 3-8: per violenza ed insormontabilità di morbi si possono perdere
-in partic.: essere privato con la violenza della persona amata. buonafede,
più in espressioni negative che indicano una violenza indiscriminata, una furia distruttrice, un
di perdurare calmo, precipitano ad una violenza impreveduta. -resistere con fermezza,
-come una cosa perduta: con estrema violenza, all'impazzata. firenzuola,
meditazione sul motivo, una maestà nella violenza, una fonte di perennità nell'attimo
lo ha posto in essere né da violenza o minaccia, inganno o errore, quindi
, di una nazione, unita con violenza e crudeltà e, anche, con
quando, attaccato dalla medesima non con violenza, ma lentamente, gliel'impedì e
. tozzi, v-183: abbiamo una violenza nuova di eludere il segreto che ci
coprire con estrema incisività di tratto e violenza cromatica una tela, una superficie (la
distingue in delitti di comune pericolo mediante violenza (strage, incendio, danneggiamento,
. dei delitti di comune pericolo mediante violenza... capo il dei delitti di
di malati di mente a commettere atti di violenza. -pericolosità criminale: capacità o propensionedi
porta. era irriconoscibile, trasfigurata dalla violenza in una creatura minacciosa e pericolosa. g
, 52) per indicare che la violenza provoca altra violenza. diatessaron volgar.
per indicare che la violenza provoca altra violenza. diatessaron volgar., 346:
cose si facevano, era mitigata la violenza del verno: perlaqualcòsa il duca d'
. a le volte viene a far violenza, come fu in quel caso al gran
. acerrimo persecutore delle operazioni fatte con violenza a pregiudizio d'altri. p.
in bologna. -fare offesa o violenza nella persona a qualcuno, offendere nella
che gli han tolto il suo o fatto violenza alcuna nella propria persona. porzio,
] alla scatola così pertinacemente che senza violenza grandissima non potè strapparsi.
2. con bellicosità e violenza inesauste, senza cedere o arretrare,
. trarre, condurre via con la violenza; rapire. aquila volante (tommaseo
non commettono già omicidi, non levano con violenza le donne altrui, non pagano col
g. gozzi, 1-359: la violenza delle cattive inclinazioni e delle passioni fuori
in città. -con riferimento alla violenza, all'esasperato agonismo con cui può
altri per via di forza e di violenza overo per via d'inganni e di
da sbucare i pesci: con estrema violenza. pulci, 15-33: dànnosi
mare. spallanzani, 4-iii-71: la violenza della corrente niega alle pescherecce barchette il
alcuno con il peso de tributi o far violenza ad altrui. a. tiepolo
ma il governatore... mutò con violenza il dono della vitella in balzello di
e 'l pista. -investire con violenza (un elemento naturale). cesarotti
sfianca. -vibrare, sferrare con violenza. buzzati, 6-273: doveva proprio
vigna. -per estens. schiacciare con violenza, stritolare, spiaccicare sotto il piede
fuori. -schiacciare calcando ripetutamente con violenza, per ira o stizza.
in modo nocivo e pericoloso, con violenza, malvagità o perfidia (una persona)
e parole minacciose, imporgli qualcosa con violenza; prenderlo di punta. tommaseo
sorriso di una creola di cuba alla luminosa violenza dei fondi occhi di un'araba;
i remi, non potendo contradire alla violenza dell'acque, si rompevano in mille
di bomba in un fianco con tanta violenza che gli sparse le viscere a terra.
crudele che sì ben successe alla rozza violenza di prima. 4. uniformato
del cassettone, pare che avverta la violenza che gli fanno costringendolo a staccare ancora
quali non poterono esser più cacciati dalla violenza, dal capriccio. carter, 2-426
con la forza degli esserciti né con la violenza dell'arme, ma ben con la
sicuro. -manifestarsi con estrema violenza (un dolore fisico).
che, perduto avendo in grazia d'una violenza sua tutto il mio, a lui
casi simili occupando lodabilmente la piazza della violenza e del castigo. 14. posto
e inaugurare il sistema nuovo con la violenza. -tenere piazza: in un
battere o premere qualcosa, anche con violenza. cellini, 667: così [
17. assol. abbattersi con violenza (le onde, una precipitazione atmosferica
2. chi pratica abitualmente la violenza fisica, lo scontro diretto e l'
15. che spira dolcemente, senza violenza (un vento). simintendi
, affettuoso o anche con energia e violenza per condurlo in un luogo, per
di piglio. -prendere con la violenza, rubare; saccheggiare. dante,
alquanto minor dell'asta e lanciato con maggior violenza. saraceni, ii-509: dietro,
mediante la rottura di quello, escono con violenza e sono gettate lontano.
regola per rendere il ponte resistente alla violenza delle inondazioni fosse il farlo tozzo e
cuore. baldini, 3-21: la violenza con la quale il nembo s'aperse e
o vengono scagliati fittamente con forza e violenza. n. villani, i-8-31
dall'alto verticalmente, a perpendicolo, con violenza, pesantemente e per lo più all'
fianco sulla faccia. -scatenarsi con violenza (un temporale, una tempesta)
, scagliarsi contro con impeto, con violenza, per uccidere, per ferire o,
andavano senza pagare. -conficcarsi con violenza. c. i. frugoni,
la mano enorme. -rovesciare con violenza. aretino, 14-52: l'immobil
14. ridurre di colpo, con violenza, a una condizione spirituale o materiale
ed il viso piombino, con una violenza disperata nell'animo, si decise seriamente
se sen'astiene per alcun poco con violenza, dà poscia due o tre pippate in
2. tr. conquistare con violenza e frode. leti, 5-i-514:
consistente in qualsiasi atto illegale di violenza o detenzione o in qualsiasi atto di depredazione
, ovvero a scopo di depredazione commette violenza in danno di persona imbarcata su nave nazionale
-schiacciare il pistacchio: schiacciare qualcosa con violenza o con la facilità con cui si schiaccia
induceva ad astenersi da ogni forma di violenza nei confronti degli animali, in cui
, v-67: egli, subito allentando la violenza dell'affetto e l'asprezza della voce
e s. contarini, lxxx-3-771: senza violenza d'arme, placidamente per via di
romano diritto le varie leggi contro la violenza privata, contro le private carceri e
problemi in altri modi che non siano la violenza, non si potrebbe dire che il
, abbandonata da suoi, temeva la violenza dei padri. guicciardini, 2-2-193: quelli
. -a furor di plebe: con la violenza di una moltitudine in tumulto.
amico, lx-288: spaccare con tanta violenza i timpani d'una ragazza poteva essere.
ne è tipico, manifestandone o la violenza o l'avidità o l'ingenuità o
sia corpo vivente, l'avvelenava con violenza cotanto spaventevole che le carni se gli disfacevano
risposte e repliche di particolare acrimonia e violenza; contrasto di opinioni, in partic
, 10-90: ancora una volta, per violenza di polemica, era andato oltre il
guardare quella sua bocca gentile affondare con violenza suggente nella polpa. soldati, 6-81:
e lo stato, mostrandone tutta la violenza e la ferocia? o svergognano le incapacità
rv-xxvm-4: uno pomo maturo leggiermente e sanza violenza si dispicca dal suo ramo. idem
quando è più grave, tutta la violenza spiegando nel teatro del petto, la
o che è scagliato con forza; violenza di un colpo; urto violento,
d'impaccio e di potenza, di violenza e di titubazione. 7.
, ii-164: abolito affatto il regno della violenza per opera del cristianesimo e fuse insieme
m'entrò nel core / con dolce violenza il suo bel viso, / e portò
del mondo, dopo che è cessata la violenza. algarotti, 1-v-93: esser doveano
5-490: caricava egli [ercole] colla violenza solita del suo braccio inflessibile un mortaletto
fino a roan reciproca il fiume con gran violenza, che sono circa miglia sessanta.
sfogano nell'adda inferiore con tanta violenza che assor dano collo strepito
filosofia e mosso l'addebito di far violenza alla positività della storia per la logica
così sforzato ammazzasse quello che gli fa violenza, andrebbe impunito, e ciò perché
esserlo giustamente, cercava di risarcirsi colla violenza, da che ne seguivano sanguinosi combattimenti.
aveano presi. -con furia, con violenza, impetuosamente. bruno, 3-69:
puoi come, quantunque molti / da violenza esterna a lor malgrado / sian forzati
intensità del sole, rigore del freddo; violenza del mare in tempesta, di un
tenzone. magalotti, 21-128: una violenza possente a ridurre una mole d'aria
ancorché brevissima, mancò del vizio della violenza. -con riferimento alla signoria esercitata
sia stato acquistato o conservato con la violenza; possesso pubblico o non-clandestino, cioè
se non dal momento in cui la violenza o la clandestinità è cessata. ibidem
ragione e gli ha gridato con tanta violenza ch'egli è di nuovo, tutto,
la schiavitù, cioè se alcuno per violenza venga fatto schiavo da'nemici o da
. menato, vibrato con forza e con violenza (un colpo, un urto)
e di nostra salute. 9. violenza di un elemento naturale, veemenza,
potenza / la scampa da ogni infame violenza. il. capacità (di un
alle leggi, potenza ai magistrati, violenza al cielo, con volerti fare da
teco, o ricco, / non usar violenza e con inique / strugger non lo
acqua. -forza, energia, violenza di un elemento naturale. -in partic
bevessero a più potere. -con notevole violenza e intensità. bemi, 39:
quella dee così essere da ogni seculare violenza sicuro o ancora legge o podestà, come
ve n'è fra il diritto di privata violenza e quello dell'ordine giudiziale civile.
[magica] e per una vecchia violenza di demoni constretti da lei, quegli
che non conoscono in quale stato di violenza sien stati da vari mesi que'miseri popoli
tedesco è di una formidabile verità: la violenza sana tutto, l'umanità concede alle
il camerlingo aveva saputa la ratica della violenza delle due galere del priore di lom-
un modo pratico di sciogliere, senza violenza, questo nodo gordiano? e.
possesso il quale sia affetto o da violenza o da dolo o da clandestinità o
consigliato il duca di benfort di cedere alla violenza del tempo, giustamente adombrato che per
. gettare in basso, scagliare giù con violenza, scaraventare nel vuoto per lo più
i-301: ogni uomo appassionato precipita con violenza i suoi sforzi per soddisfare la sua
abbaglia e precipita. -calare con violenza, abbattersi colpendo (u- n'arma
in due parti contrarie, senza altra violenza. -abbattersi con forza travolgente (
piena corsa. -abbattersi con violenza. ungaretti, xi-87: quelle rosse
piomba in basso con impeto, con violenza (un oggetto). machiavelli
sasso? -che cade con violenza (la pioggia). gozzano,
funesto incendio. -che si frange con violenza (l'onda). cesarotti,
-che si abbatte o rotola in basso con violenza. -anche con uso awerb.
, non imperio nella voce, non violenza nel comando, non precipizio nelle sentenze,
la forza e anche con la violenza, in partic. in azioni belliche
in possesso con la forza e la violenza, con il saccheggio e la rapina,
chi ne subisce la prepotenza, la violenza, la forza. -anche con riferimento a
desiderio o di possesso amoroso o anche di violenza sessuale. boccaccio, dee.
, rubare con la forza e la violenza, per lo più in azioni belliche.
-togliere, portare via con la violenza. foscolo, iii-1-441: io venni
rapito, rubato con la forza e la violenza, per lo più durante azioni belliche
porti e mercati. -devastato dalla violenza dell'acqua. de amicis, xii-399
con l'audacia e anche con la violenza. d'annunzio, ii-286: in
non però vi concedo che vi sia alcuna violenza o necessità fatale, avegna che le
. chi ruba, chi estorce con la violenza o le minacce; chi vive abitualmente
riordinarla altrimenti, lo fa con la violenza e con la fraude e modi estraordinari.
corpo, erano snervate e con pochissima violenza, nella suddetta guisa rotte ed aperte si
perseguitare; opprimere, sottomettere con la violenza. bonichi, 93: e1 papa
e affettuoso o anche con energia e violenza, per condurla in un luogo,
un rapporto sessuale, anche usando la violenza. giamboni, 4-343: uccidendo essi
gl'insetti. -investire con violenza cercando di abbattere. pecchi, 2-175
non ne varrebbe o sforzata con la violenza o impedita. f. f. frugoni
astuzia e per arte, finalmente per violenza le rendettero perpetue. 3
vano. -che è espressione di violenza aggressiva e sanguinaria. tarchetti,
trattava di impadronirsi della forza, qualunque violenza era classificata dai radicali per mezzo consacrato
corrottissimi, violento e prepotente in tempi di violenza e prepotenza, affamato di carne e
e quando si è usata la prima violenza, né io né verun uomo di
anche, esercitato con durezza, brutalità, violenza; strapotere; prevaricazione, sopraffazione.
; il peccato è bello, la violenza è bella, è bello tutto quel che
2. difendere militarmente con successo dalla violenza e dagli assalti dei nemici; risparmiare,
i luoghi sacri ad essa suggerii dalla violenza dei malvagi. botta, 5-105: 1
e pel vantaggio dei greci egli avesse fatto violenza a se stesso per accettare lapresidenza del
, 5: sono ripresi con rinnovata violenza i combattimenti nel sud yemen fra le forze
privato della libertà con un atto di violenza. serventese dei lambertazzi e geremei,
rimbuca inseguita. -trascinato dalla violenza di un elemento naturale. bacchelli,
sotto la pressione dell'ingiustizia sostenuta dalla violenza, l'anima è tormentata di rimorso
cittadino fu contra lo stato qualche presta violenza, la quale, se non avesse
tempo, perché se egli riprende la violenza, rapina, adulterio, preter- gressione
sincerità, la mancanza di pretestualità, la violenza e l'inopportunità verbali. idem,
dall'usare l'una all'altra la violenza dalla forza prevalente della civil società..
. -incline all'illegalità, alla violenza. g. de rosa, 279
. a tormentare le mura con estrema violenza, prevennero i difensori l'imminente loro
del lettore prevenute e rappresentante ora nella violenza delle apostrofi, ora nell'impeto eloquente
tartufo di mare inverosimile, ha quella violenza che fa più paura: è violenta
presto: ciertamente d'una perseguzione di violenza possanza de'vescovi romani e de'loro
di perdurare calmo, precipitano ad una violenza impreveduta. 8. iniziare
in generale). -in partic. violenza privata: quella compiuta da un semplice
, con le quali ogni sorte di violenza e publica e privata veniva severamente proibita.
diritto le varie leggi contro la 'violenza privata ', contro le 'private carceri
delitti puniti. vittorini, 5-73: la violenza privata è stata la fonte del diritto
stata la fonte del diritto, ma la violenza del diritto continua ad alimentare, rifornendola
, rifornendola di giustificazioni morali, la violenza privata. -disus. che attiene
che, a sua volta, la violenza non può essere 'privata '.
di fatto non accompagnato da circostanze di violenza o da altre criminosità, l'autorità pubblica
suo viso e non da altra maligna violenza. romoli, lxvi1- 391: il
da pnncipio con il vizio intrinseco della violenza e dell'attentato...,
naviganti. -che si abbatte con violenza (la tempesta). dolce,
, e mosso l'addebito di far violenza alla positività della storia per la logica nazionalista
chiedere importunamente, non sofferse alcuna insigne violenza. vico, 4-i-845: telemaco,
quale per varie loro sciagure e per violenza d'altri erano rimasi spogliati. andrea gussoni
altri per via di forza e di violenza. -farsi dare un consiglio.
, di grande vigore o di imponente violenza, tanto da provocare effetti disastrosi.
sono tanto in uso altrove, una violenza, una vile superchieria? manzoni, pr
po'soffocata, non potendo patire la violenza, « soffriresti tu di spartire con
tecnica... raggiunsero quella agitazione, violenza, sprezzatura e irregolarità di cui tutta
abbarbicandosi allo ingiù, non cedesse alla violenza de'raggi del sole né male affogata
, antonio, trascinandolo progressivamente, con violenza irresistibile, verso un domani ignoto e
progressivamente, finché la raffica investiva con violenza inaudita il fianco della capanna.
, i-276: i proietti scacciati con violenza del proiciente il quale non sia elevato
in ischizzi, in scorbi staccati con violenza selvaggia di chiaroscuro, con nettezza di contorni
farsi proiettile: colpire, battere con violenza (la pioggia, la grandine).
, i-276: i proietti scacciati con violenza del proiciente, il quale non sia
nei periodi di parossismo e scagliato con violenza fuori del cratere, anche a notevole
peano ad or ad ora in aperta violenza a danno dei buoni e tranquilli abitatori
; che istiga a rivolte o alla violenza. v. gradenigo, lii-5-393:
... la inquietava con tanta violenza da obbligarla a porsi prona sul letto per
tutto contro chiuque osasse di fargli una violenza. da ponte, 24: -
7. che si manifesta con particolare violenza e intensità (una malattia, i
e riprensibile la propagazione del mito della violenza, se vi è molta esagerazione nei
-comparire, insorgere improvvisamente e con violenza (una malattia, un'infezione).
. cattaneo, iii-215: or bisogna far violenza all'occhio, che non contempli oggetti
che non contempli oggetti gradevoli; or violenza alla lingua, che non prorompa in
16. ribellarsi, insorgere, sollevarsi con violenza. - anche al figur.
lurida. -chi permette atti di violenza sessuale. b. vannozzi, i-205
loro maestà per atto d'ostilità tal violenza e contravenzione a'patti stipulati d'accordo.
questo è il non plus ultra della violenza e resterà proverbiale. nievo,
nelle cose di guerra, d'ingiustizia e violenza in ogni sua azzione, a piena
scrittore provocante. in parte perché la violenza della sua arte suscita nel lettore intense
. e in parte perché egli attizza quella violenza naturale con ragioni e procedimenti destinati a
addosso l'ostilità, l'odio, la violenza 0 la punizione altrui con atti ostili
scrittore provocante. in parte perché la violenza della sua arte suscita nel lettore intense
. e in parte perché egli attizza quella violenza naturale con ragioni e procedimenti destinati a
. prudente né utile consiglio opporsi alla violenza non con l'armi, ma con
di fatto, di reagire con la violenza fisica a una provocazione. deamicis,
di natura morbosa, quegli atti di violenza contro la propria persona che si devono
deliri e i desideri d'amore e di violenza sembrano ricomporsi in una parodia dei '
: infatti sta lì a dimostrare con fisica violenza una fisica carenza di vita da cui
del resto, gli aspetti psicogeni della violenza (e della guerra) vanno assunti in
generale (un delitto, una forma di violenza). s. maffei, 7-261
, con le quali ogni sorte di violenza e publica e privata veniva severamente proibita.
ch'egli abbiano partorito alcuno esilio o violenza in disfavore del commune bene, ma
: questi terreni già per ingiuria e violenza altrui al pubblico incorporati e da quel tribuno
e mi assalì ad un tratto con violenza. 2. l'insieme di
di reato che, senza uso di violenza, offendono i valori della persona umana
letter. spirito combattivo, aggressività, violenza. bacchetti, 18-ii-379: io mi
la propria azione politica sull'impiego della violenza. gobetti, 1-i-754: il presidente
puoi come, quantunque molti / da violenza esterna a lor malgrado / sian forzati
'per indicare la particolare pericolosità della violenza esercitata anche solo con le mani nude
fisica di un soggetto propenso altuso della violenza, anche nell'espressione avere il pugno
vedere se non ci fosse qualche traccia di violenza. no: nessuna traccia: era
sangue mi pulsava alle tempia con la violenza d'un maglio. nel silenzio udivo il
. -in partic.: spirare con violenza (il vento). ugurgieri,
-con uso recipr. picchiarsi, colpirsi con violenza, procurando danni all'avversario (nella
adibito di punta, né con tanta violenza. -scherz. b. barezzi
la opposizione magnanima de'loro concittadini alla violenza straniera. 2. ant. contrasto
... esercitandosi in tempi caldi con violenza, si corre risico di qualche infirmità
5-1-61: è stata opinione che con la violenza sola degl'incantesimi si sian commossi e
del digiuno, de'purgamenti e della violenza del mal medesimo se'rifinito.
prima lasciare quietare quegli umori che nella violenza del lor primo impeto vanno alla volta
tenebre purgato. -privato dell'eccessiva violenza, attenuato (un vento).
in relazione col fuoco infernale della violenza o bestialità o ira, così
scorretta, sorrogò alla lusinga inutile una violenza sfrenata. idem, vi-502: se
in la qual bolle / qual che per violenza in altrui noccia. idem, inf
, nelle terre che volevano tenere con violenza, smuravano e non muravano. tasso
a costui non è ragione che la violenza dell'amore tolga la perfezion dell'amante
e di bella presenza, attaccava con violenza il film. 2. complesso
-periodo insurrezionale caratterizzato da disordini e da violenza diffusa. pavese, 5-73: in
di alfonso kiffola. -esplosione di violenza parossistica. pataffio, 9: il
quassabondo. 2. squassato con violenza. della porta, 2-56: o
che è una forma di misticismo della violenza, e rinunziare alla fede del quattordici
così rimase octo imperadore. -fare violenza, aggredire. chiose al 'de consolatione
è necessario al proprio sostentamento con la violenza e col saccheggio. alfieri,
la forza di un sentimento, la violenza di una passione o di un vizio
via / poter sanare u'tutta è violenza / e non queta l'om mai
il conflitto finale, esige la non violenza per tutto il tempo intermedio. quòcere
a parole incontrollate, a esplosioni di violenza verbale o fisica nei confronti di chi si
in turbolenze, in azioni collettive di violenza (anche nell'espressione a rabbia di
rabbie. -azione collettiva di efferata violenza. g. michiel, lii-4-290:
incoscienti. 6. furibonda violenza di un combattente, di un esercito
! -aggressività in una disputa; violenza verbale. giuglaris, 1-498: quel
partic.: veemenza del vento, violenza del mare (e anche bufera).
17. furia distruttiva della guerra; violenza di un combattimento. rotta di
con accanimento, furiosamente; con grande violenza, con impeto furibondo. fatti di
. 5. che infuria con violenza (il vento). montale,
nido è. -che distrugge con violenza (il fuoco). carducci,
6. che si compie con violenza e velocità (un movimento).
le frasine e a infilarle con più pedantesca violenza. amari, 1-iii-781: secondo il
la particella pronom. riprendere con rinnovata violenza e accanimento (un combattimento);
bloè, et a guisa di fiamma dalla violenza racchiusa, arse di sdegno impazientemente guerriero
qualcuno. dessi, 11-54: la violenza di linguaggio e il tirannico egoismo del
riordinarla altrimenti, lo fa con la violenza e con la fraude e modi estraordinari.
subito dopo, le persiane raccostarsi con violenza. 2. figur. aderire
la forza di un sentimento, la violenza di una passione o di un vizio
, in contadino giovinetto, per traumatica violenza, assunse lo aspetto di acuta infiammazione
scoperti, inoltre, fenomeni di estrema violenza nei nuclei delle galassie. = comp
del 1889 limitatamente ai casi che comportavano violenza o minaccia a corpi o uffici pubblici
o più persone, la quale, mediante violenza o minaccia, tende a commettere il
4. figur. furia distruttrice, violenza che si abbatte su una persona;
un rimprovero, ad alta voce, con violenza, con la faccia rossa.
diminuito di interesse o d'urgenza o di violenza. pulci, 17-20: or mi
l'impeto o anche l'espansionismo o la violenza; impedirne le scorrerie. pegolotti
contenerli dal sacco de'tempi e dalla violenza delle cose sacre. p. del rosso
vostra scuola. tecchi, viii-27: quella violenza di forza materiale si calmava d'incanto
un madrigalino. -ant. protestare con violenza, lamentarsi ad alta voce.
il poeta sotto il medesimo concetto di violenza o di malizia con forza raggnippasse oltre
c. gozzi, 1 -88: quella violenza doveva essere ragguagliata al proweditor generale,
di fatto ci fa conoscere la somma violenza fatta per tanto tempo a questa moneta,
-ragione dei forti, del masnadiero: la violenza. aleardi, 1-165: pochi violenti
ricorrere all'autorità giudiziaria, ricorre alla violenza privata per fare valere un proprio asserito
fermo e lucia, 375: la violenza, quando è assistita dalla fortuna,
ostentata forza, intrepidezza, aggressività e violenza; piglio da raddrizzatorti.
personaggio rambo; esasperato atteggiamento di aggressiva violenza. e giorno [22-xii-1986]
a simbolo di superomismo e di aggressiva violenza riparatrice di torti (e chi ne
l'ardore di un sentimento, la violenza della passione); sanarsi, risolversi
: uno pomo maturo leggiermente e sanza violenza si dispicca dal suo ramo. petrarca
-anche: arraffare, prendere con la violenza o con l'astuzia. dolce,
, agg. ant. sottratto con la violenza o con la frode.
; rimproverare con severità o anche con violenza e acrimonia, allo scopo di emendare
.., all'albero con qualche violenza il conducevano. p. verri,
). bacchetti, 1-147: la violenza del termine vilipendioso mostrava quanta rancorosa superbia
la testa. 2. violenza, impetuosità. fatti di cesare,
.. arranfiare, portar via con violenza, rapire... più comunemente:
(che non esclude il ricorso alla violenza, al furto, alla rapina)
nostra religione, non hanno lasciato adietro violenza alcuna. birago, 135: la rapacità
una persona); sottrarre con la violenza un bene altrui. -anche assol
stampa periodica milanese, i-236: la violenza dell'acque, che discendevano dai monti
paragona gli altrui più molli rapimenti alla violenza della sua propria passione, s'interrompe
in modo manifesto, mediante uso di violenza alla persona o minaccia (e tale
, cioè il delitto consistente nell'usare violenza alla persona o minaccia subito dopo un
roba d'altri per forza e con violenza... si dice rapina. muratori
ad altri un ingiusto profitto, mediante violenza alla persona o minaccia, s'impossessa
stato il duca alessandro, dalla cui violenza, rapina, crudeltà e tirannide..
unghielli del cigno confitti nella coscia con una violenza di rapina. -che è
qualcuno in modo illegittimo, talvolta con violenza e minacce, di denaro o di
contraffattori. 6. impeto, violenza irresistibile, distruttrice, rovinosa delle acque
lei ora si sentiva trascinato con la violenza e la rapina di un folle amore.
10. ant. forza, energia, violenza fisica o rapidità di movimenti nel compiere
3. trascinare via con impeto, con violenza irresistibile e, talvolta, rovinosa e
. 3. trascinato via con violenza irresistibile (dàlia tempesta).
, la pioggia); che scorre con violenza irresistibile, distruttice, rovinosa (un
4. rubare, depredare, sottrarre con violenza (in partic. in azioni belliche
io... mi opposi alla violenza... perilché egli...
, iv-152: confortati e fa'forza e violenza, acciò che rapiscili il reame del
cilici involti, con ogni ardire e violenza rapiscono il cielo mentre dai piedi si scuotono
7. trascinare via con impeto, con violenza irresistibile e, talvolta, rovinosa e
, ovvero ritràerci da quello a che la violenza dell'inclinazione ci rapisce. pallavicino,
inesperti del notare, o dall'altrui violenza rapitivi o dall'arme de'nemici trafitti
rubato, sottratto, depredato (anche con violenza o in una razzia).
per lo più con impeto, con violenza irresistibile) dal vento, da un gorgo
impiglia. 11. sottratto alla violenza altrui. m. adriani, v-78
z'altri ingegni, né macchine, né violenza che quella della intima persuasione, per
rapitori. rosmini, 3-2-369: alla violenza ed al timore si riduce il ratto
rappare1, tr. ant. afferrare con violenza, arraffare. leggenda aurea volgar.
: scemata alquanto, naturalmente, la violenza divoratrice della prima fiamma, la fusione,
ragazzo due volte sul viso, con violenza, e scomparve brontolando minacce e rappresaglie
mente si rappresenta, attrae con incomparabil violenza l'anima di chi lo mira.
che fondamento abbia sul vizio e sulla violenza, essere stabile. f.
voti han luogo, che si fanno per violenza di male o per necessità di pericolo
); diminuire di intensità, di violenza (un sentimento, un male)
seconda che tale delitto venga compiuto con violenza, minaccia o inganno oppure senza tali
raccoglier rimbrotti. rosmini, 5-2-369: alla violenza ed al timore si riduce il ratto
* del ratto '. chiunque con violenza, minaccia o inganno, sottrae o ritiene
senza difesa ed in preda alle voglie e violenza de'soldati. goldoni, xiii-84:
compiuto rapine, anche facendo uso della violenza. -per estens.: che estorce
. disus. afferrare con avidità e violenza; impadronirsi. guerrazzi, 1-57
o in episodi di guerra o di violenza. foscolo xvi-154: la notte de'
. croce, ii-2-108: il diritto della violenza o eroico, cangiatosi nel diritto incivilito
2. per simil. emergere con violenza dal fondo marino (un'isola)
passare che fa alcun corpo spinto con violenza vicinissimo ad un altro. mi ha
incita a commettere o commette atti di violenza o di provocazione alla violenza, nei
atti di violenza o di provocazione alla violenza, nei confronti di persone perché appartenenti
{ razzio). estorcere con la violenza, mediante un'aggressione armata, animali,
i gas della combustione, fuoriuscendo con violenza da un'apertura praticata sul lato inferiore
lo sfascio degli scafi non soltanto con la violenza dell'urto ma con il moto dell'
bel rosso, -che si oppone a una violenza, a un'oppres amorfo
difesa a una minaccia, a una violenza, a una forma di costrizione o di
è la capacità di reagire prontamente e con violenza, così da intimidire l'avversario fin
più possibile fedele dell'oppressione e della violenza (e proprio per tali motivi è
1-i-572: è troppo sottile distinguere tra la violenza in cui si realizza un'idea o
un reato di oltraggio, resistenza o violenza a pubblico ufficiale, quando sia stato
-ant. portare via, sottrarre con la violenza. g. villani, 9-298:
tolto! 6. manifestare con violenza sentimenti di odio o di rancore.
più debole si ritrovasse, e la maggior violenza per lo dende ', comunitarie
a roan reciproca il fiume con gran violenza, che sono circa miglia sessanta.
, e non solo gli aveva perdonato la violenza, ma gli voleva bene e l'
.. dalla propria e naturale loro violenza e prepotenza e smania di sopraffazione,
regna con la forza o aperta della violenza ovvero occulta della frode. -per
quegli ne'quali ha a regnare la violenza e il sospetto, voi lo sapete senza
-per simil. che ha spirato con violenza, che ha imperversato in un luogo
2. manifestarsi in tutta la sua violenza (un fenomeno naturale).
dubitando che i moscoviti non facessero qualche violenza per impedire la esecuzione. g.
imperadore e manco e preti, la violenza de'quali è doppia, perché ci sforzano
il suo precipizio e la sua propria violenza rendono di poca durazione se la prudenza
12. regolamento di conti: atto di violenza compiuto da criminali per vendetta o ritorsione
romagnosi, 4-1050: il vizio di violenza 'quod vi factum 'si verifica
.., con colpi reiterati di una violenza, si sarebbe detto, vendicativa,
: 1 remi, non potendo contradire alla violenza dell'acque, si rompevano in mille
leone. 4. figur. violenza distruttiva. anonimo genovese, 1-1-306:
non vi ha remora, che con violenza maggiore arresti i nostri voli, che
485: stramazzò sul momento per la violenza dei dolori,... sicché
mostrando che, nonostante tessersi reso alla violenza dello strale amoroso e delle fiamme di
partito si mette a repentaglio. la violenza delle aggressioni che egli dovrà subire dipenderà
; che si scatena improvvisamente e con violenza (la pioggia, una tempesta)
repènza, sf. letter. violenza, veemenza. tommaseo [s
specie di replessióne dolorosa a contenerle con violenza entro di sé. 3.
parti. io. arrestare la violenza di elementi naturali. cavalca,
5. diminuire d'intensità, di violenza; sopirsi (una passione);
radicali dell'atto impugnato come lesione, violenza, dolo, errore, frode, debbono
le divisioni possono rescindersi per causa di violenza o di dolo. può altresì aver
. e. gadda, 6-75: violenza? sì, la ferita era profondissima,
di grande resistenza, bisogna bene che la violenza sia estraordinaria e impetuosissima a atterrarla.
di fronte a un aggressore o alla violenza che altri mostra di voler esercitare in
gli han tolto il suo o fatto violenza alcuna nella propria persona. porcacchi,
velleità di resistenza. -il contrastare la violenza di un elemento naturale. loredano,
è costretto dalla necessità di respingere una violenza o di vincere una resistenza all'autorità
resistenza a un pubblico ufficiale. chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico
quelle fabriche che mostravano resistenza maggiore alla violenza del fuoco. olivi, 167: la
, a tentativi di seduzione o di violenza carnale; non corrispondere all'amore,
se resisti a me, ti faccio violenza subito, e davanti alla dea.
cfr. spingere). ricacciare con violenza (per lo più in combattimento,
respingeva da sé con la più cruda violenza. montale, 14-m: nessuno fu
respiro non da altro procede che dalla violenza del moto nostro nel correre, il cui
,... faccia sentir con violenza le pressioni che si formano alle parti
viene a ressa. 4. violenza. boccaccio, vi-227: tenea [
si possa far compiuta e sicura da ogni violenza la restaurazione della nostra nazionalità. pasolini
l'ardore di un sentimento, la violenza di una passione. landino, iv
281: da una sua memorabile violenza [di augusto pierantoni] contro un
, anche, per il tentativo di violenza da parte di un soldato prepotente, al
-proprietà che ha qualcosa di sopportare la violenza e le sollecitazioni di un fenomeno naturale,
tumulto. -figur. invettiva di particolare violenza. lucini, 3-tit.: revolverate
quindi riaccesa con nuovo impeto ed estrema violenza. 13. prov.
. 6. indurre nuovamente alla violenza, a impugnare ancora una volta le
che mi ha riassalito con una certa violenza. 4. figur. tornare
come quello del comunismo fosse vinto dalla violenza o altrimenti riassorbito dalla storia senza che
. tr. lanciare, scagliare nuovamente con violenza (e implica l'idea di un
: e implica un'idea di gravità e violenza). rebora, 3-i-193: mi
'l moto propio, ora quasi sforzati da violenza, e alcuna volta procedendo avanti,
molte volte a ritroso e quasi da violenza divina sforzati. -che rifugge.
strozza a qualcuno: costringerlo con la violenza a tacere. varchi, 3-103:
o ripetutamente una nave, infrangendosi con violenza contro di essa (l'onda).
-raggiungere la costa, infrangendosi con violenza contro di essa (un'onda)
x. figur. reagire con violenza a un sopruso, a umoffesa,
, 1-viii-33: quanto maggiore è la violenza dell'acqua medesima, tanto più strettamente il
e le robbe nascoste, non fu usata violenza notabile contro le donne.
madre spaventata, annichilita, subissata dalla violenza della rivelazione. calvino, 2-151:
ant. capovolgere un'imbarcazione (la violenza del vento, la furia delle onde
dire, di giusta libidine e di giusta violenza; poi fu rivestito con alcune favole
quali si può comprendere questa spezie di violenza esser causata, leva la voce.
all'odio, all'offesa e alla violenza. c. i. frugoni,
forme più o meno intense e diffuse di violenza (in partic. di violenza armata
di violenza (in partic. di violenza armata) nei confronti del potere politico
è troppo sottile distinguere tra violenza in cui si realizza un'idea o