lenzuolo. bacchetti, 10-47: la violenza irremissibile e senza ripari dell'amore che
arrossì. palazzeschi, 4-269: alla violenza rispondeva con la violenza, come agli
4-269: alla violenza rispondeva con la violenza, come agli impulsi del cuore con
ha una sfumatura di esclusività, di violenza, di furore disperato).
). ant. bastonare con violenza. buti [inf.,
, precipitarsi (d'improvviso, con violenza). carducci, 730: e
donna o di una donna: farle violenza, usarle affronto. segneri, i-105
uso cattivo, eccessivo, illecito; violenza fatta alla legge, trasgressione del costume
. ghermire, afferrare, prendere con violenza, arraffare. dante, inf
borghi... si precipitavano con violenza dalle vetture; si accalcavano alla porta
guisa di capanna; che subisce la violenza del vento come un capanno.
sopra. moravia, xi-257: lottammo con violenza, lei per buttarsi di fuori e
mi deridesse e trassi a me con violenza la tovaglia così che tutte le stoviglie
e pensava: « questa è una violenza, non è una spedizione ». ma
, agguantare (con forza, con violenza, e anche con sorpresa);
di fronte a una pressione, alla violenza). carletti, 22: ma
rose vi vuole o forza di mano o violenza di fuoco. redi, 16-iii-316:
(con le armi, con la violenza); ottenere come conquista, conquistare.
acreménte, avv. aspramente, con violenza; con severità, con risentimento;
: che si manifesta con gravità e violenza, e ha decorso rapido (in
(dal fran- cone * haifst 4 violenza '; cfr. got. haifst,
, 4-1-439: e con più asprezza e violenza trattasse gli uomini, che non tratta
figur. (e significa un atto di violenza, offesa, oltraggio, ecc.
più volte trassi i padroni, rei di violenza, davanti alle corti di giustizia.
italiani e gli ebrei, per salvarsi dalla violenza delle confische e dai pericoli dei falsatori
71: se il furto seguisse con violenza o con iscasso o con falsità di scritture
. disus. adultero; chi fa violenza carnale. ovidio volgar. [tommaseo
afferrare per i capelli, con una violenza terribile. 2. figur.
far la natura a coloro che con violenza sono fatti morire. =
, sì che non senza qualche poco di violenza si separano. targioni tozzetti, 12-4-381
il sole batteva... con tanta violenza che l'aria ne era affocata.
volgeva a lei, la stringeva con violenza, le affondava il viso sul collo
, adoperano altri metodi: non la violenza ma la scaltrezza, non la forza
aggredisci). assalire brutalmente, con violenza (all'improvviso, e inopinatamente)
colta di sorpresa e sopraffatta con la violenza); grassazione. tommaseo-rigatini,
autorizza le aggressioni. basta con la violenza! è con la legge adesso che dobbiamo
agguantare, tr. prendere con violenza, afferrare saldamente, con rapidità e
6-19: o pure succede eziandio che la violenza de'moti loro [degli affetti e
227: l'agreste lattughe sono la violenza del digiuno, la fatica e 'l dolore
principio rattenuta, in tutta la sua violenza esplose. idem, i-698: avevo sentito
forte corrente marina, o per la violenza del vento). -anche imbardata e
sirìa convegnenza la divina potenza / facesse violenza en sua casa albergata. fra giordano
minuire d'intensità, di violenza, rallentare, sce mare
mite; che ha perduto intensità, violenza; indebolito, attenuato. 2
stiantare l'interiora, allentare per la violenza del ridere. zi. intr
per debolezza degli steli o per la violenza del vento e della pioggia (anche
lor ozio o da servili studi / sol violenza or allontana e parte. marino,
, poi proruppe, con mal contenuta violenza: -allora, perché accettano il testamento
vostri sogni ma turbata da non so qual violenza contenuta. borgese, 6-50: con
, dunque, l'altare eretto alla violenza deve essere abbattuto, forse converrebbe, per
), agg. che discute con violenza, contende, litiga. campanella,
freme inten samente, con violenza. salvini, 16-359: l'
col coraggio civile, senz'arme, senza violenza, dicendo ad alta voce a tutti
gravemente ne scampavano pochissimi, o per la violenza del fuoco, usandosi archibusi assai ben
è connesso per lo più il senso della violenza, della crudeltà, dell'ira)
luce si diffondeva blanda, ammorzando ogni violenza di contorni. idem, iii-no:
parole morale e immorale si alternarono con violenza per assai tempo... a quei
il nostro merito è capace di far violenza ai cuori. baretti, i-249: non
talvolta negli scritti moderni. significa: « violenza, necessità, fatalità, tortura,
1043: l'animale, fuggendo qualche violenza, se incontra precipizio, si lascia
: detto di una cosa rimossa con violenza dal suo luogo naturale. dottori,
. 5. appassionato con violenza; maldisposto, avverso, ostile,
fu dato per errore, estorto con violenza o carpito con dolo, può chiedere l'
a causa di una passione che afferra con violenza tutto l'essere. d'annunzio
che mi sarebbe impossibile l'esprimere la violenza delle tempeste che in questo genere ho
risvegliavano nel suo sangue con una straordinaria violenza. cardarelli, 1-63: non sospettando
, data la caparbietà e persino la violenza della moglie, che ormai non sentiva
bita, ottenuta con l'inganno o la violenza). compagni, 3-19:
mezzi propri con l'industria o con la violenza, col furto, con l'appropriazione
caldo di arancio la prendeva tutta con una violenza d'incendio, le viveva tra i
, quello che per abuso o per violenza o per frode tende a non essere
, anche un rattenuto odio, una violenza incombente); aggrondato, accigliato.
, fervore; intensità di sentimento, violenza di passione; desiderio vivissimo.
ira, sdegno; consumare con la violenza del sentimento. giacomo da lentini,
sotto la mia carezza. -anche della violenza di un sentimento, di una passione
sorta per la difesa armata contro la violenza fascista (nel 1921-22).
6. figur. vivacità del sentimento; violenza struggente della passione. -in particolare:
serbi perpetuo. 9. figur. violenza, furore. machiavelli, 405:
forte, battendo l'aria con la violenza delle sue quattro braccia capaci di spezzare
. paolieri, 2-206: sotto la violenza dell'acqua, l'argine aveva ceduto in
. -per estens.: colpire con violenza. - anche al figur. buonarroti
ad un tratto; e deposti con violenza i lor primi officiali, ne crearono
: si levò una subita fortuna con tanta violenza, che gli ruppe l'albero e
; da una passione: provarne con violenza i morsi, soffrirne oltre misura.
esteriori): irritarsi, stizzirsi con violenza, rabbiosamente. angiolieri, vii-203 (
arraffare, tr. togliere, strappare con violenza. pulci, 22-181: il saracin
malaparte, 10-72: spiccavano con opaca violenza i grigi i rosa i turchini delle
, tr. ant. prendere con violenza, strappare, arraffare, afferrare.
), agg. strappato con violenza, afferrato; rubato, rapi
franchi impetuosa fère; / e l'improvvisa violenza arresta / con un terror quasi fatai
. 3. figur. intensità, violenza di un sentimento, di una passione
colle mani sotto le ascelle. violenza e maggiore ancora quanto più il detto piano
* inviolabile, che non può subire violenza ': deriv. da ouxàca '
all'asperità. 4. ant. violenza, impetuosità (del vento).
da un luogo (anche con la violenza: furto, rapina, saccheggio)
, con durezza di modi; con violenza; in modo cattivo, crudelmente;
, rigidezza di carattere; durezza, violenza; crudeltà. - anche al figur
contra i loro assalimenti per vincere la violenza. assalire (ant. assaglire)
di persone, un luogo; attaccare con violenza; dare l'assalto, investire;
in senso positivo, che esclude ogni violenza. firenzuola, 902: un dolce
, agg. attaccato, investito con violenza. -anche al figur.: da
. chi assale, chi attacca con violenza uomini e luoghi. -anche al
, assaltanti, odiosi, con una violenza che non corrispondeva più né al suo
3. figur.: e indica la violenza di una malattia. gelli, iv-40
, ma in qualche parte assentirono a la violenza. guicciardini, i-284: assentì a
ivi s'assisero, senza far atto di violenza o di tumulto. 4
iv-1-412: « la grandezza morale risultando dalla violenza dei dolori superati, perché ella avesse
. loredano, 1-109: fu con cortese violenza astretto ad assaggiare alcune frutta, mentre
terra e d'aria con la sua fresca violenza. 3. figur. quantità minima
atrocità, sf. perfìdia, crudeltà, violenza mal vagia (che dà
6. assalire, investire con violenza (per recare danno, ferire,
attaccarlo brusca mente e con violenza, ma usa da prima una piacevole
che il dente più grande non senza violenza si svelle. g. gozzi
sottile; diminuzione di intensità, di violenza (di un fenomeno fisico, anche
i guanti di lei; le faceva dolce violenza per atti rarla vicino a
-azione costituente un reato (atti di violenza, atti osceni, ecc.)
cosa in se stessa (e implica violenza, quasi l'intenzione di dar tormento
ant. afferrare strettamente e con violenza; acchiappare; impadronirsi. -anche
in anime così fatte perfino la violenza delle passioni s'attuta alla considerazione dei
nella quale attutire il malessere lasciatomi dalla violenza recente. negri, 2-945: vapori di
indica l'impeto di rottura, la violenza del contrasto con la norma, proprio
terreno staccatosi da un altro fondo per violenza delle acque; il proprietario del fondo
staccato, portato via, separato con violenza; divelto. caro, 12-835:
si avventano in la gliare con violenza; gettare; lanciare con dispetto,
. chi avventa, chi getta con violenza. - anche al figur. tommaseo
i momenti non si può amare con violenza. cesari [imitazione di cristo].
d'annunzio, iv-1-1013: talvolta la violenza del dolore l'attraversava tutta con l'
, possibilità, se non idea di violenza carnale. viani, 14-23: non
e diritte, e balbettante con graziosa violenza e disordine al fine di farsi intendere
ribelli; finalmente la parola esplodeva con violenza come uno sputo. =
malfidato; pronto alla rivolta, alla violenza, alla congiura; corrivo al disordine
terror veglia alla cuna; / e violenza... /... ne
scagliare, scaraventare, gettare (con violenza); mandar fuori, lontano;
. cattaneo, ii-1-289: nei tempi di violenza guai a chi affettava ricchezza senza aver
le saghe barbariche, il diritto e la violenza, le istituzioni municipali e la conquista
con la bevanda barbarica un filtro di violenza, di crudeltà e di allegrezza. panzini
correnti, e deluder con arte la violenza, con che portano a batter di
il portalettere... picchiava con violenza il battente della porta del negoziante di
potutasi [la nave] riscuotere dalla violenza d'un di que'corsi d'acqua,
. subito lui saltò su, con violenza inaudita: « beccamorto a me..
dalla prora alla poppa) per la violenza del mare; anche in aeronautica,
amanti, che aspirano col ratto e colla violenza all'amore delle loro belle. tommaseo-rigutini
, par., 20-99: regnum coelorum violenza paté / da caldo amore e da
bevèttero; lare sguaiatamente; gridare con violenza, strillare. futuro beverò e berrò,
2. espressione di irriverente e offensiva violenza contro persone o cose a cui si
violenta, brutale, disumana; bruta violenza; azione violenta, crudele; somiglianza
predomina il concetto della barbarie e della violenza contro l'umana natura).
bestiale, animalesco; brutalmente, con violenza; stupidamente, balordamente.
strappa il bislungo dalle mani con tale violenza, che il contenuto sta per rovesciarglisi
volgere. redi, 16-v-66: la violenza del moto fu quella che...
: a grande velocità (e con violenza irrefrenabile). panzini, iii-31:
la qual bolle / qual che per violenza in altrui noccia. fiore, 189-7:
. figur. agitazione incomposta, confusa; violenza estrema (di contrasti, di lotte
, secco, freddo e di grande violenza (caratteristico delle coste del- l'istria
la madre e i figli la sua violenza non era minore, ma le parti eran
folla: con destrezza, senza usare la violenza); tagliaborse. lippi
pea, 7-173: e data la violenza del fuoco... la distruzione
(con l'inganno, con la violenza, dopo lunga attesa: per esercitare
, acchiappare (di sorpresa, con violenza). crescenzi volgar.,
marchi, i-330: sospinto da una violenza di cento uomini, brandì una grossa
3. figur. la guerra, la violenza sanguinosa delle armi. tommaseo,
, brandello (di cosa strappata con violenza: come stoffa, carte, ecc.
] vi si gonfiava smisuratamente, con la violenza di una scaturigine: pareva fosse per
fagiani. boccalini, ii-83: con violenza grande, ricoperta però col manto della
nunzio, ii-758: la violenza delle tue vestigia / etemal- mente
per estens. strappare, portare via con violenza. pulci, 20-66: e déttegli
, primitivo (con una connotazione di violenza, di irragionevolezza).
sfrenatezza; parole brusche, villane; violenza bestiale, forza bruta. carletti,
incivilmente; con spietata sincerità; con violenza feroce. cavalca, 6-4-410:
della natura umana (come atti di violenza carnale). de roberto, 408
.. contaminati di fraude e di violenza e del puzzo de'morti corpi de'loro
hanno o con inganno o con violenza usurpate, per celare la bruttezza dello
piccola vergogna. boccalini, ii-83: con violenza grande, ricoperta però col manto della
buffare, intr. soffiare con violenza (il vento). gelli
alla sorellina, l'uomo aveva usato violenza. 2. donna di malaffare
'l buon voler dura, / la violenza altrui per qual ragione / di meritar
. 4. andare a cozzare con violenza (contro un ostacolo).
nessuna cosa naturalmente costituita caggiona atto di violenza nel suo loco naturale. garzoni,
noncuranza e trascuratezza, anche se con violenza e decisione); lasciar andare (
spingersi, gettarsi, lanciarsi (con violenza: su una persona, su un
malo modo, mandarla via con la violenza. manzoni, 813: v.
, espellere, scacciare, allontanare con violenza; licenziare; bandire, esiliare.
ferita;... / così la violenza era di turno / accesa, impetuosa
5. spingere rudemente, con violenza, in una data direzione; rinchiudere
9. far penetrare, conficcare con violenza; introdurre, immettere. - anche
con fatica, con sforzo, con violenza). boccaccio, dee.,
lo stoppaccio medesimo, tanta è la violenza della polvere nello sprigionarsi. nievo, 1-150
non ti voler attristare ed affliggere per la violenza a te fatta. tasso, 5-27
certa, / o frodi io tenti o violenza aperta. monti, x-2-105: de'
tesori è quella calamita, che con violenza grande tira a sé gli animi anco
le calcagna di qualcuno: attaccarlo con violenza, aggredirlo. -anche al figur.
, 23: la santa / violenza sui rossi cuori il clero / calca,
. -calcare una bastonata: darla con violenza. f. f. frugoni
col calcio del- l'archibuso e con violenza fa dare indietro il vetturino. carena
nel sedere: scacciare rudemente, con violenza. - anche al figur. giusti
: ribollimento del sangue (per la violenza improvvisa di un sentimento, di un'
appassionata insistenza, entusiasmo; impeto, violenza d'animo, estrema facilità a lasciarsi
per caldezza d'animo trascorso a qualche violenza, fu messo in prigione. settembrini
agli entusiasmi, all'ira, alla violenza; eccitabile. moretti, 17-169:
: all'impeto del furore, nella violenza cieca dell'ira. proverbi toscani,
: senza esitazione, con impeto e violenza. aretino, 8-185: subito che
13. locuz. -a caldo: nella violenza del furore, nell'impeto dell'azione
pericolo e della inopportunità di tali atti di violenza. laonde si rimise in calma e
popolari, ricorrendo all'intimidazione e alla violenza: degenerò presto in una vera e
stringere un patto per attuare propositi di violenza o di frode. carducci,
afferrò il campanello, e lo scosse con violenza. comparve subito il griso, il
rozzezza, con la cupidigia, con la violenza, col delitto. e.
iii-488: il bifolco allora entrò con violenza, e senza parlare scoprì il corpo del
, zanne di cane: opporre la violenza alla violenza. pataffio, 6:
di cane: opporre la violenza alla violenza. pataffio, 6: carne di
piede, che lancia il pallone con violenza e con una traiettoria molto tesa si
-rimbombare come una cannonata: con estrema violenza e fragore. verga, 4-182:
cavo dei loro occhi brucia con esilarata violenza testasi canora. campana, 177:
imprudenza, o perché costretti con la violenza); parlare senza freno, accumulando
. e. gadda, 7-163: la violenza icastica, il « quanto » di
sforzare, costringere, anche con la violenza. -tirato per i capelli: un
. magalotti, 21-128: la medesima [violenza]... non ristrigne una
, tu qui mi traesti e con violenza, da me chiamata empia, mi
o meno lungo, piacevolmente o con violenza, la fantasia degli uomini.
salvini, 39-ii-163: l'orgoglio e la violenza vengono a fare, per così dire
all'altro, consentendo maggiore o minore violenza. = deverb. da caricare.
coccarda. 10. assalito con violenza, incalzato. berni, 21-19 (
— senza carità: con rabbiosa violenza, con furia; senza risparmio.
-assalto carnale: aggressione a scopo di violenza. e. cecchi, 6-206:
, 19-80: quella giovane vinta dalla violenza della carne non si potè astenere del
carpare, tr. ant. afferrare con violenza, impetuosamente; carpire; catturare
via; cogliere, impossessarsi (con violenza, all'improvviso, di sorpresa)
. che carpisce (con la violenza o con tinganno). tommaseo
ecc.: per difendere la testa dalla violenza degli urti, e per attutire il
poco: nel primo caso si fa violenza alla volontà, nel secondo all'intelletto.
moto e dei sensi, ma con violenza e convulsiva tensione o fermezza attonita dei
la posizione verticale, lanciava con grande violenza il proiettile contenuto nel cucchiaio.
catena / di che lo cinse magica violenza. vasari, iii-443: gli
non sbaglio, vai, -disse con fredda violenza. i suoi occhi si erano fatti
però disciogliere, stimolare o muovere con violenza e con eccesso il sangue, come si
, strappare con la forza, la violenza, l'inganno; ottenere qualcosa grazie
estratto, tolto via (con forza o violenza); divelto. lancia,
4. figur. esser vinto (dalla violenza di una malattia, dal dolore)
, opposta al corso e alla violenza delle acque. targioni tozzetti, 12-2-520:
riposa / della lunga fatica, non fare violenza alla terra. 2. ricercato
il che non va mai scompagnato da violenza, potrebbero prevenirle. foscolo, vii-82
: 4 chemosi ', ultimo grado di violenza nella infiammazione della congiuntiva, nella quale
e precisa, che ogni frode, ogni violenza, che se le voglia fare,
riconosca, onde chi voglia opporsi alla violenza abbia la legge dalla sua parte. manzoni
in ischizzi, in scorbi staccati con violenza selvaggia di chiaroscuro, con nettezza di
le imposte, il sole inondò con violenza pari al frastuono giù nella piazza e
ciampicone: inciampare all'improvviso, con violenza. ciampolino, agg. bot.
rapire la debolezza del mio corso dalla violenza del primo mobile; dico del prencipe
con una blandizia da cui traspariva la violenza. essa obbedì, levando la mano
alla rapina, le famiglie nostre alla violenza dei barbari, cimen tare
, né cede a veruno altro di violenza, e a dirittura per il mar
. ant. spirare intorno (con violenza). anguissola, vii-91: e1
deve subire bombardamenti né altre forme di violenza da parte dei belligeranti (in base
vuole essere espedito e pronto a ogni violenza, né i civili costumi e usanze puote
come simbolo di forza bruta, di violenza, di età primitive. foscolo,
. letter. costrizione, coercizione, violenza rivolta alla volontà o alla coscienza di
bidiva lo stato, e trascorreva alla violenza ed al sangue; ond'era d'
. ant. costrizione, coercizione, violenza esercitata sulla volontà o sulla coscienza di
v.]: * coazione ', violenza fatta alla volontà, e che le
col calcio dell'ar- chibuso e con violenza fa dare indietro il vetturino. baretti,
febbri. 3. figur. violenza tormentosa (di un sentimento);
5. figur. ardore veemente, violenza (di un sentimento, di una
una sensazione forte); colpire con violenza, di sorpresa (una malattia,
però disciogliere, stimolare o muovere con violenza e con eccesso il sangue, come si
: diffondevasi per la prima volta con violenza straordinaria nel bosco scampato a tutte le altre
fu un male che si manifestò subito con violenza. il toro muggì, con un
3. figur.: con riferimento alla violenza e alla 82: le reni,
. -accendersi in collera: adirarsi con violenza improvvisa. p. del rosso
altrimenti non entrassero negli animi che per violenza e di forza, non progresso sarebbe ma
-entrare in collisione: urtarsi con violenza, cozzare, scontrarsi (una nave
e letter. urtato, colpito con violenza, spinto con forza. magalotti
alcuna volta tenendo in collo, faceva violenza all'uno de'detti popoli. b
collo ', modo di tormentare con violenza, più o meno aperta, specialmente animali
se quel gran verbo gli facesse troppa violenza all'angustia dell'intelletto avido di comprendere
religione per colorire il vero motivo della sua violenza ed ingiustizia, e per commuovere con
, ché vi svio il ficioè per violenza di venti, di tempesta, o per
del dolore, della pietà: la violenza aspra, crudele di un dolore. -
-commettere le mani in qualcuno: fargli violenza, fargli danno. samoli,
4-76: il commettitore di essa [violenza], non solo non se ne vergognava
. di modo che, sottratta la violenza oggetti questo 4. disus.
(il silenzio); spingere con violenza. - anche al figur. cavalca
. 8. muoversi, scuotersi con violenza. -anche al figur. cavalca
, alcuno per temenza, alcuno per violenza, alcuno per povertade, alcuno per
, che mal si affà a quella disordinata violenza di tempi: testa greca in tempio
stato, tentativi di insurrezione, di violenza); opprimere. s. agostino
la verità... né per violenza si toglie, né per antiquità si
. con la forza, con la violenza. belo, xxv-1-154: pavesco de
33-223: la corda tirata con violenza da un lato, nel rilasciarla,
al figur.: con riferimento alla violenza di una passione, di un sentimento
l'occupazione di roma era stata una violenza nera... il problema era solubile
). letter. muovere con violenza, agitare, sommuovere; incitare con ac
aspro, impetuoso; eccitare, stimolare con violenza l'animo (spingendolo a esprimere la
3. figur. spingere con violenza (il popolo, i cittadini,
una passione incontrollabile); sorgere con violenza (un tumulto, la guerra).
'muovere, spingere, eccitare con violenza e con furia ', deriv. dal
(superi, concitatissimaménte). con violenza, con grande impeto. -al figur
di temi e di motivi, una scomposta violenza di espressione). castiglione,
de le reggioni,... con violenza propagar nove follie e piantar l'inaudite
tumultuariamente, e con maggiore o minor violenza, secondo i temperamenti vari delle persone,
conculchi). schiacciare, calpestare con violenza. bibbia volgar., v-131:
con la vaghezza della poesia consolarsi della violenza ch'egli doveva fare a se stesso
. che scuote, che agita con violenza. buonarroti il giovane, 9-449:
, per contro, in una repentina violenza: e nella totale concussione d'ogni verisimile
propri con l'industria o con la violenza, col furto, con l'appropriazione
': dal verbo concutère 4 scuotere con violenza '(poi nel linguaggio giuridico 4
atto a scuotere, ad agitare con violenza. redi, 16-ix-369: ha
: l'animo nostro resiste più alla violenza ed agli estremi ma passeggeri dolori,
innanzi (spesso con energia, con violenza), travolgere. dante, 53-17
... furono quasi strappate con violenza dal conduttore. già la vaporiera fischiava
dante, par., 4-74: violenza è quando quel che paté / neente
componenti de'fluidi artificiali, potendo la violenza del moto superare ogni momento di coerenza
: tu qui mi traesti e con violenza, da me chiamata empia, mi
. manifestarsi, prorompere improvvisamente e con violenza (una passione, un desiderio ardente
una immagine confusa di forza, di violenza, di grandezza, di furore,
, si possano separare senza una grandissima violenza. panzini, iii- 415:
piuttosto timidità e spavento, conceputo dalla violenza e dall'impeto repentino de'congiurati,
bandiscasi da noi l'èrcole de la violenza, la lira de la congiurazione, il
, si possano separare senza una grandissima violenza, e un travaglio indicibile. gioberti,
connettersi insieme,... che gran violenza ci voglia a dissepararli. d'annunzio
letter. scuotere, sbattere, urtare con violenza. -anche al figur.
preparata con gravissima spesa, conquassata dalla violenza del mare e trasportata nell'isola di
religione di vesta fa schermo contro la violenza del tribuno che nel vorrebbe a forza traboccare
poco: nel primo caso si fa violenza alla volontà, nel secondo all'intelletto
consenso fu dato per errore, estorto con violenza, o carpito con dolo, può
il cui consenso è stato estorto con violenza o è escluso per effetto di errore.
], la cui barbarie con militar violenza fatta è tiranna non pur dell'asia
il comune facesse a'particolari questa giusta violenza, di fargliele accettare senza remissione alcuna
e in anime così fatte perfino la violenza delle passioni s'attuta alla considerazione dei
ostare all'impeto e di reprimere la violenza di tanta sollevazione. alfieri, vii-50:
che hanno a finire non per impeto di violenza ma di consunzione, hanno più lunga
violare la santità della famiglia; far violenza, abusare di una donna; disonorare
« se contava condurla via, con la violenza? ». pascoli, 14:
contese, nel miglior tempo, alla violenza distruggitrice delle piene. 2
con energia, attorcere; piegare con violenza da tutte le parti. chiabrera
che sia stato urtato o colpito con violenza); ripercussione di un colpo;
, d'età d'anni 35, dalla violenza del moto convulsivo restò smossa la mandibula
luogo (e sottintende sempre ostilità, violenza). -anche al fìgur.
,... quando sia tenuto con violenza fuori della sua solita incurvatura, più
non sirìa convegnenza la divina potenza / facesse violenza en sua casa albergata.
altrimenti non entrassero negli animi che per violenza e di forza, non progresso sarebbe
-anche rifl.: far impeto, violenza; assalire. giamboni, 4-91:
propri con l'industria o con la violenza, col furto, con l'appropriazione
ché mentre natura lo creò per la violenza e la rapina, egli, ingentilitosi
d'età d'anni 35, dalla violenza del moto convulsivo restò smossa la mandibula
bufera); sconvolto (per la violenza della natura). stuparich, 5-9
: costringerlo a indietreggiare, per la violenza di un attacco, sino a ridurlo
... si correggeva, senza violenza, quella disuguaglianza che lo spirito di primo-
il primo piloto che s'avventurasse alla violenza delle sue correnti [del canale di bahamà
corrla, sf. letter. impeto, violenza. prati, 1-1x4: così
l'alveo, in quanto per la violenza del proprio moto corrodono e portano via
verità... né per violenza si toglie, né per antiquità si corrompe
. tr. ant. stuprare, far violenza, violare. bencivenni, 4-80:
nel compiere atti di libidine diversi dalla violenza carnale su una persona minore di sedici
guasta. 10. ant. violenza carnale, oltraggio; perdita della verginità
loro di nuovo rendersi e ubbidire alla violenza dell'acqua in corso che le sospigne
4-319: come espulsa dalla sua stessa violenza, rompendo la dura corteccia in cui
: restare inerte, subire passivamente la violenza. patecchio, xxxv-1-565: là o'
nome di cosacco è tuttora simbolo di violenza, di spietatezza, temperata a volte
ragione ne tolgano e che con la violenza delle loro costellazioni più ad uno ch'
so che vostra eccellenza non volendo far violenza alla sua volontà o a l'altrui
per esservi stato da altri costretto, mediante violenza fisica alla quale non poteva resistere o
e borghetti carichi di passione, di violenza e di generosità. covi di anarchici
), agg. che urta con violenza. marino, 14-151: non
7. rifl. recipr. urtarsi con violenza (animali, anche persone, veicoli
liti gano e disputano con violenza. pananti, i-122: accorti
colpire con le corna, urtare con violenza, scontrarsi. dante. purg.
la tuba in capo ma con tanta violenza che... batté seccamente sulla scatola
dell'avvenire, vollero porre la bestiale violenza, la grottesca cecità della loro crassa
se tale fosse il sentire universale la violenza sparirebbe dal mondo. sembrerebbe dunque che
ammira di più dal genere umano? la violenza! tommaseo [s. v.
l'interiora, allentare, per la violenza del ridere. 7. tr
17. aumentare di forza, di violenza, farsi più intenso; salire di
qualcuno per i crini: afferrarlo con violenza, trattarlo male, strapazzarlo. a
ii-164: abolito affatto il regno della violenza, per opera del cristianesimo, e
-ant. forza, veemenza, violenza (di un colpo, di un
oggetti) privi di appoggio o colpiti con violenza (da bombe, terremoti, ecc
, delitti, sparatorie, atti di violenza, ecc.). e
, come l'acqua che cade con violenza o come le foglie agitate dal vento.
. produrre un forte fragore cadendo con violenza (una massa di acqua che precipita
. 8. tr. urtare con violenza, sferrare colpi; colpire con fendenti
fragore della pioggia che cade con violenza o dell'acqua che precipita in massa
di sdegno, di furore, di violenza. dante, inf., 24-129
cruccioso egli ancor con quanta puote / violenza maggior la spada rote. dovila,
danni orribili, che infierisce con cieca violenza (le forze della natura, la
esattezza. 3. figur. cieca violenza, inesorabilità (delle forze della natura
stato sottoposto a esercizio fisico di estrema violenza, eventualmente con il concorso di altre
il cuore di se medesima con alcuna violenza uccidere, pensò nuova necessità dare alla
quell'uomo, prendere quella donna per violenza, appagare così la terribile cupidigia carnale
quella catena / di che lo cinse magica violenza. l. martelli, 1-54:
ebriose, alcune fermarono i lacchè con violenza, lor togliendo le torcie, e
degli uomini, quando uno ha fatto con violenza imo scandalo publico, non si è
tanto si era, facendo quella gran violenza d'ogni cosa un viluppo. 3
(il sole); cadere con violenza, picchiettando (la pioggia).
3. figur. a esprimere la violenza di un sentimento (invidia, ira
, in: cominciarono a tenere con violenza lo stato, e farsi satelliti della
a una cosa: urtarvi contro con violenza; incapparvi. storia di tobia e
, come dare in terra: con violenza, fortemente. berni, 49-35
machiavelli e campanella], ricorsero alla violenza. de marcili, ii-855: la celestina
. landolfi, 2-1 io: giunge con violenza una frotta di cardellini, il cui
del naturalismo), il gusto della violenza, il sesso (anche nelle sue
altro mezzo si possono decidere che con la violenza delle armi -il duello era necessario,
sanguinarietà e violenza di carattere del generale capello, essa
, di chi voglia lanciare con estrema violenza lontano un'anatema. ungaretti, 11-86
3. intr. inveire con violenza contro cose o persone; pronunciare discorsi
piegare, volgere in basso (spesso con violenza); far cadere, far precipitare
non ha misura, e nella sua violenza rompe ogni freno, perde ogni decoro.
farsi sentire né taglio di scure né violenza di turbine che vi possa, vi si
. cavalca, 16-2-335: oh violenza ch'io patisco da questo vecchio decrepito
. figur. manifestarsi di colpo, con violenza, scatenarsi (fenomeni fisici, eventi
abbruciar le città, di deflorar con violenza le vergini e nel tempo medesimo, acciò
sia nella letteratura), una particolare violenza, un'esasperazione estrema, rispetto a
di non produrre naturalmente, quando fanno violenza al buon senso per dare ad argomenti moderni
la vittoria, non trascorrevano mai a violenza contro i padri della patria, verso
cessare queu'orribil sistema di frode e di violenza, per vendicare il mondo civilizzato dall'
4. essere fuori di sé per la violenza assorbente di una passione (soprattutto del
stato di straordinario turbamento che nasce dalla violenza di una passione; esaltazione, ebbrezza
speranze di tutti. 7. violenza estrema di colori, di luce, di
altri ancora delusero colla frode l'altrui violenza. s. maffei, 235
porfido. da tale diversità, e dalla violenza della demarcazione, si generava nelle fisionomie
or che il pelide è spento / né violenza di comandi certo / varrebbe, or
demenza. 4. figur. violenza estrema di colori, di luce;
succedere il finimondo; adirarsi con eccessiva violenza: fare un gran baccano.
talora usare... qualche amorevole violenza, come usò il boccaccio introducendovi il
pontecchio », « sursero » alla violenza demostenica, alla solennità ciceroniana, al furore
, 7-iv-526: quantunque possa essa [violenza] parere giusta in caso di denegata giustizia
vacuo dell'altra e viceversa, la violenza inimica si fa manifesta: ché dove
denunziare de la forza e de la violenza che igli i aveano facto. documenti
saviezza, grinze formate non da violenza di passioni viziose, ma da indi
con febbre; quel- l'altro con violenza di dolore.
, impa dronirsi con la violenza, rubare (denari, animali
nelle moltitudini, la soverchieria e la violenza in chi dominava. fogazzaro, 1-68:
, 8-967: lucio sentì colpirsi con violenza da quell'atroce derisione, e sorrise
, furto; sottrazione di beni (con violenza o con frode). bandello
quantità di pane rubato, e rubato con violenza, per via di saccheggio e di
[la repubblica romana] la sua violenza desolante, vie più ingorda di nuove usurpazioni
a chi le prenda / per violenza il palpitante cuore, / io riconosco,
non lusinga ambizion di gloria, / violenza mondimi sprona e desta. genovesi,
, e che per difendersi da ogni violenza le sarebbono bastati i suoi propri. f
. letter. storcere, volgere con violenza. parini, xvi-108: non già
. per estens. travolgere con la propria violenza (il vento, la grandine,
sottoposto ad atti di barbarie e di violenza; distrutto con azioni di guerra;
3. per estens. travolto con violenza (dal vento, dalla grandine,
3. per estens. che travolge con violenza (l'acqua, l'incendio,
. distruzione dovuta all'impeto o alla violenza (di un torrente, del vento,
la sua storia intima in tutta la violenza, in tutte le contraddizioni della sua
palazzo e c'era corsa anche qualche violenza. di giacomo, i-559: in tutto
danno nelle loro estorsioni, e la violenza con cui le esigono. leopardi, iii-148
solventi organici, che si decompongono con violenza per forte riscaldamento e hanno un debole
tandro un platano, dibarbato da la violenza de'venti, tornò ad abbarbicarsi nel
lo scrollare, lo scuotere con violenza. ugo di balma volgar.
ant. e letter. scuotere con violenza, scrollare, sbattere. -anche semplicemente
potevo. 4. proteggere dalla violenza e dagli assalti dei nemici (una
alla forza e difendersi da chi usa violenza è cosa tanto naturale, che ciò non
le proprie forze dagli assalti e dalla violenza dei nemici; l'opporre resistenza in
il vento, gli insetti, la violenza dell'acqua, ecc.). -difese
sopravvenne. 17. ant. violenza, sopruso; tradimento. a.
per necessità di cagioni, né per niuna violenza, né per alcuno tiranno che gli
potente una diga, che freni la violenza delle onde sempre mobili. verga,
, agg. agitato, mosso con violenza, disordinatamente. bencivenni, 5-216:
figur. attaccare, criticare con polemica violenza (che spesso eccede ogni misura e verità
, il viso s'infiammarono sotto la violenza di quel piangere dilagato, a cui
devianti e dilatati, mi respingevano con violenza dal giacente cagnuolo. -aperto a
, alla truffa, allo scherno, alla violenza. [ediz. 1827 (492
alla truffa, al dileggio, alla violenza]. cattaneo, iii-4-66: si faceva
figliuola del notaio a chiedere con maggior violenza il suo allontanamento, e un giorno,
164: l'antinomia di forza e violenza è assurta a problema capitale dei nostri
, muovere in qua e in là con violenza (con movimento simile a quello che
universale; che ne ripete la violenza distruttrice o ne ricorda l'energia primordiale
, affievolirsi (un suono, la violenza del vento). barilli, 2-225
alla forza e difendersi da chi usa violenza è cosa tanto naturale, che ciò non
. 4. ant. staccare con violenza, spiccare. novellino, vi-90:
5. figur. allontanare decisamente, con violenza (da uno stato, da un
discende quasi per dritta linea e fa violenza a gli inferiori. segneri, iv-531:
calabria l'ingiustizia, il sopruso, la violenza: eppure, forse per ciò,
, diròcchi). abbattere con violenza, demolire, smantellare (edifici,
. 2. divellere, strappare con violenza, con decisione. bibbia volgar.
dirompi. -scoppiare, esplodere con violenza, disgregarsi (una bomba, un
dilettato. -aprirsi improvvisamente, con violenza, con impeto; squarciarsi, spalancarsi
. -anche dei sentimenti: apparire con violenza all'esterno. guidiccioni, 5-246:
gran copia e con subitanea e impetuosa violenza; che viene a rovesci, a
tormentoso, meno intollerabile, diminuire di violenza, di asprezza, perdere di forza
il cuore in pace; mitigare la violenza furiosa di una passione; addolcire l'
falso proposito di burla, con soffocata violenza colpiva nel profondo. 5. malagevole
inter venire a sedare la violenza rissosa. alvaro, 7-134: gli
naturale di vaste proporzioni, di repentina violenza, di grande forza distruttiva (che
il tempo..., non la violenza delle armi, non l'impeto de'
disastri / forza a la sorte, e violenza a gl'astri. rosa, 140
egli non patisce né incomodo, né violenza, né disastro. galileo, 3-4-322
se stato si può chiamare) di violenza e d'instabilità, più o meno
via, allontanare con mal garbo, con violenza; mettere al bando; criticare aspramente
(in modo brusco, energico, con violenza); messo al bando, esiliato
). disus. che scaccia con violenza, in modo brusco. -anche
disus. buttar giù dal cavallo con violenza. cantari, 33: quanti n'
che superan col proprio discensivo momento la violenza dell'impeto progressivo. grandi, i-2-11
, separare. -anche: staccare con violenza. la spagna, 32-35: tra
a bisdosso. 2. con violenza; crudelmente; facendo o ricevendo strazio
lo più con usurpazione, e colla violenza al corpo e sistema civile, come
verrà! -gridò amalia e riacquistò la violenza nella discussione. non mi saluta neppure
non produrre naturalmente, quando fanno violenza al buon senso per dare ad argomenti
non poteva approvare il sistema di violenza con cui i diseredati credevano di
: non esser bastato l'introdurvisi con violenza gli eserciti forestieri, l'opprimersi la sua
disfatto. comisso, 5-332: rallentò la violenza della pioggia, non venne che a
7-i-150: dove non è disfazione di violenza non è moto, e dove non è
non è moto, e dove non è violenza, essa non può essere distrutta.
disfòrzo). ant. togliere con violenza, indebitamente. breve di montieri,
. per estens. lanciare, scagliare con violenza. -anche al figur. bracciolini
; sfrenarsi, scatenarsi, raggiungere una violenza esasperata; rompere ogni freno; ogni
2. lanciato, scagliato con violenza. dante, purg., 32-35
falsa, contiene il disprezzo e la violenza. 2. in modo sconveniente.
. -anche: strappare, staccare con violenza (con riferimento all'azione delle acque
a indicare, anche enfaticamente, la violenza, l'eccesso di uno stato d'
anzi mi confortano gli accidenti e la violenza delle congiunture. goldoni, vii-450:
benigna e provvida. -furore, violenza (degli elementi). valeri,
cammin per cui dispersa vada / la violenza de le rapid'acque. palazzeschi,
non si può in cielo a far violenza a dio nella persona, fassi adunque
allontanare, disgiungere a forza, con violenza. boiardo, 1-1-80: turlon
tutto, il vedere con che dispietata violenza il sole avvivava e suscitava quelle forme
che imperversa, che infierisce con cieca violenza (le forze della natura scatenate,
non dispogliasti mai la ferocia e la violenza: si vergogna che fosti veduto non
. comisso, 15-90: rise con violenza, un riso che pareva a sua disposizione
debba in noi meschine essercitare con tanta violenza la sua tirannide? segneri, iii-1-196:
. letter. rompere, spezzare con violenza; dirompere. bencivenni,
anche disrupto). letter. rotto con violenza, spezzato. fr.
344: travaglia gli americani la pletora della violenza, gl'italiani strugge la dissenteria della
peto, che con gran violenza le scaglierebbe in diverse parti.
per naturale nimicizia, o sia per la violenza di quello odore, le balene spariscono
mi si approssima con una sorta di violenza imperiosa... a un tratto ella
boine, ii-159: parole connesse con violenza, come le note di un accordo
pubblica utilità, e tentiamo con impotente violenza di distornare il corso della natura delle
-girato con violenza intorno a un'asse, torto.
. prima di disgiungersi, per la violenza loro fatta, si slungano e alquanto
una direzione, stirato, disteso con violenza; tratto a forza, trascinato
d'angoscia disumanato, come distrutta dalla violenza del suo sentimento, simile a quelle
di vista; andar contro, far violenza. - anche al figur.
d'angoscia disumanato, come distrutta dalla violenza del suo sentimento. 5
consumarsi, perdersi, struggersi per la violenza dei sentimenti. doria, 1-20:
-agitarsi, ribollire (il sangue: nella violenza di un sentimento improvviso).
, estirpare, sradicare; estrarre con violenza, rimuovere a forza, scardinare.
3. figur. staccare con violenza, allontanare a forza; scacciare (
distrugge e ricrea, / mentre è violenza di strale / e divisa vicenda di case
amoroso. -anche: che rifugge dalla violenza, conciliante, tollerante, mite (
; non è afferrata se non dalla violenza numerosa, non è domata se non da
forza di un male fisico, la violenza di un'epidemia e simili).
. -attutito, fatto cessare (la violenza di un male fisico).
: come mai per la rovina della violenza, cioè della prima specie di malizia
del campidoglio. -manifestarsi frequentemente e con violenza (pestilenze, epidemie).
dominarono in alemagna. -spirare con violenza, imperversare (il vento, un
amnistia. -battere, spirare con violenza in un determinato luogo (un vento
lontano del luogo. -battuto con violenza (dai venti). targioni tozzetti
fanciulla. -che si abbatte con violenza sulle cose senza incontrare ostacoli (il
del mare. -lo spirare con violenza in una determinata zona (il vento
: adunque il comun contatto riceve doppia violenza. v. borghini, 1-2-224: veggiamo
imperadore e manco e preti, la violenza de'quali è doppia, perché ci
riguardanti, e non percote irato / con violenza la vicina terra. testi, i-187
già un grande impero, acciocché alla violenza materiale non si attribuissero gli effetti del
nessuna sua forza antica difenderlo contro la violenza rigeneratrice delle forze nuove. 4
8. ant. con forza, con violenza, con impeto. -anche al figur
quale gli stati, quantunque acquistati con violenza e con froda, per durare, debbon
] superano col proprio discensivo momento la violenza dell'impeto progressivo conferitole, e ciò
imperialista, ebbro di orgoglio e di violenza, si trovano i maestri della morale più
ebriose, alcune fermarono i lacchè con violenza, lor togliendo le torcie, e
il marito... protestava con violenza contro un cappello troppo eccentrico o una
dall'eccessività delle parole, da una violenza verbale, truculenta e sproporzionata al suo
da ballo. gola [della violenza] non eccettuo lo imperadore e manco
imperadore e manco e preti, la violenza de'quali è doppia, perché ci sforzano
del giovinetto. giocosa, 157: la violenza dei fenomeni, quel sentirsi così lontani
non può né dee farsi giammai con violenza e con impeto, né tutto in un
annunzio, iv-2-430: « se una violenza cieca e impreveduta delle forze esteriori urtasse
pareti. michelstaedter, 137: la peggior violenza si esercita... sui bambini
alto, basta tirarlo a terra con violenza; la sua reazione elastica sferzerà l'
guiducci, i-276: i proietti scacciati con violenza del proiciente, il quale non sia
corru zione, né alla violenza. bocchelli, 1-ii-321: quel soprin
crea senza scosse, lo conserva senza violenza; ima rivoluzione fatta con non altre
). imbriani, 3-229: la violenza delle convulsioni s'era andata gradualmente emendando
lo spettacolo per dir così, continuo della violenza, della vendetta, dell'omicidio,
-intensità (di una sensazione); violenza (di un sentimento); impeto
stragi di foglie che fan capire quanta violenza costi la maturità. -sostant.
vicende della parola, ne ha fatto violenza, e ne trasse intanto dalla penna questo
dall'animo, che si manifesta con violenza, d'improvviso. d'annunzio,
); alzarsi d'improvviso, con violenza (una voce); venir fuori
farsi sentire; esprimersi; sorgere con violenza dall'animo, dalla mente (un
modo improvviso, clamoroso; dire con violenza, con impeto. dossi,
fu dato per errore, estorto con violenza, o carpito con dolo, può chiedere
affinità, la diversità di religione, la violenza, l'avere qualche ordine sacro,
-figur. che parla con impeto e violenza. bocchelli, 13-748: nel trovare
. 2. scagliare fuori con violenza (fuoco, lava, lapilli:
mettere duramente alla prova, trattare con violenza; maltrattare, tormentare. guicciardini,
dotta, lat. exagitdre 4 muovere con violenza '(da agitare 4 agitare '
liquefà. scottoni, xl-136: la troppa violenza fa esalare i migliori sali, l'
, 2-i-103: le parole sono concetti della violenza, delle miserie e delle tirannidi dell'
dolore con gesti e parole di irrefrenabile violenza. galileo, 5-216: parvi che
comizio co'suoi tristi seguaci a maravigliosa violenza. botta, 4-496: rimasero gli
e senno, che la esequita con violenza e fortezza. dottori, 202: ecco
spettacolo per dir così, continuo della violenza, della vendetta, dell'omicidio, ispirandogli
michelstaedter, 137: la peg- gior violenza si esercita così sui bambini sotto la maschera
; battuto; colpito, urtato con violenza. marino, 12-63: ma quel
arbitrariamente ragione da se medesimo mediante violenza sulle cose o, rispettivamente, mediante
sulle cose o, rispettivamente, mediante violenza o minaccia alle persone. bocchelli,
di sua sovranità, impedisce con nuova violenza il fatto della sovranità del popolo,
2. assol. violare, far violenza. iacopone, 14-31: rape,
muratori, 7-i-279: per salvarsi dalla violenza e ferocia loro, altro ripiego ordinariamente
uccidere, come rimedio per opporsi alla violenza dei popoli pazzi. 6.
.. all'amor proprio, che con violenza in qualche parte l'esige, non
cavo dei loro occhi brucia con esilarata violenza l'estasi canora. cardarelli, 1-66:
ch'egli abbiano partorito alcuno esilio o violenza in disfavore del commune bene, ma
, stravaganza, prepotenza; ingiustizia, violenza. -anche in senso concreto.
-e che devo fare? -esorcizzate la violenza. senza darle tregua. senza respiro
: non volere attaccarlo bruscamente e con violenza, ma usa da prima una piacevole
in continuo bisogno d'espandersi quasi con violenza, ella era stata investita fin dai
letter. carpire, rubare con la violenza o con l'inganno; sfruttare;
si sprigiona improvvisamente, con intensità e violenza; esuberante, vistoso.
. sprigionarsi improvvisamente, con intensità e violenza (una luce, un odore, anche
- esplosivi detonanti: quelli capaci di violenza tale da rompere i legami chimici
poca scelta di espressioni, la improvvisa violenza del pianto e quella fissità dello sguardo
esprimersi con immediata, spontanea, esasperata violenza e sincerità di linguaggio, contro ogni
giudicare con severa riprovazione, riprendere con violenza; rinfacciare. collenuccio, 176
castità non hanno oppugnazione di gagliarda né violenza più forte che quella di costoro.
tempo, come espulsa dalla sua stessa violenza, rompendo la dura corteccia in cui
materia, se non con un'immensa violenza, né in questo caso importa se tal
185: il tiranno, dittatore della violenza, soldato della parte trionfante che finisce
un atto religioso per effetto di una violenza esterna, mi sarebbe sembrato un sacrilegio.
abbassi / in atto di sbarbar con violenza, / di terra, cosa che fa
il professore era stato assai sorpreso della violenza del linguaggio della figlia, e messo
medesimo che amarne la rozzezza e la violenza. -assol. ponderare, riflettere
al momento opportuno viene spruzzato fuori con violenza o con comando dall'esterno, o
-per estens.: strappar via con violenza (un membro, una parte del
. per estens. emettere con intensità e violenza, far udire (la voce,
). impadronirsi ingiustamente, mediante la violenza, le minacce o l'inganno
, con indebite pressioni o servendosi della violenza, dell'astuzia o della frode un'
a non voler permettere che sia fatta violenza nelle rinunzie delle sue abbadie da lui
consiste nel privare taluno illegittimamente, mediante violenza o minaccia materiale o morale, di
consistente nel comportamento di chi, mediante violenza o minaccia, costringe taluno a fare
, contribuzioni); ottenuto con la violenza, con la frode, o con altri
cosa (prevalentemente con forza, con violenza); espellere; far uscire una
-estorto, carpito; strappato (con la violenza o con la frode).
per evoluzione lenta e per opera di violenza, e anche più estreme e apparentemente
.. per il tono di severa violenza e di indignazione con cui don gonzalo
grave di loro, tutti insieme facendo violenza, qualsiasi gagliardo impedimento arrivano a superare
in continuo bisogno d'espandersi quasi con violenza, ella era stata investita fin dai
-pienezza di vita, fervore, intensità, violenza di sentimenti, di sensi.
5. che scorre qua e là con violenza. carducci, 106: e al
errando, scorrere qua e là con violenza; prorompere (la tempesta);
dante, se dante chiama bestialità la violenza. -libro dedicato (da uno
per addolcirne o mascherarne l'eccessiva violenza e crudezza; o anche nell'
al figur. rivolto, ispirato alla violenza (una condotta, un carattere);
medicamenti lenitivi e piacevoli di trattenere la violenza del male, sin tanto che l'opportunità
che consiste nel colpire da tergo con violenza l'avversario alle gambe. = forma
per lo più all'improvviso e con violenza); stroncato. panzini, iii-827
, discende quasi per dritta linea e fa violenza a gli inferiori. marino, 1-40
; questi ordini talora erano nati dalla violenza, ma si erano fusi dal tempo.
mi si approssima con una sorta di violenza imperiosa... a un tratto ella
sforzo; muovere un assalto; usare violenza; opporre resistenza; frapporre difficoltà,
, il mezzo attuale di comunicazione della violenza sociale, per cui ognuno è signore
inalzar leggiera fronda / la qual da violenza in giù fu torta, / e poi
impetuosa fere, / e l'improvvisa violenza arresta / con un terror quasi fatai le
-pareva fatata. bocchelli, i-i-77: la violenza corrusca dei colori diventava disperata e soave
lui non difetto di natura, ma violenza del fato. monti, x-3-276:
, 16-iv-265: arruotando una gocciola con violenza grande sopra uno stipite di pietra serena
ebriose, alcune fermarono i lacchè con violenza, lor togliendo le torcie, e
prove che luigi lissi avesse indotto con la violenza lo zio a favorirlo, e questo
da niuno favorito per la sua orgogliosa violenza, io lasciai alla posterità disciplinato nella
proprio potere, che fa uso di violenza commettendo soperchierie e angherie; riottoso,
energia sprigionata da un fenomeno naturale di violenza e di intensità notevoli. gioberti,
non si spiegò in nullo modo la violenza di turno, anzi, quanto più
coraggio febrile. l'impeto della sua violenza cade. de roberto, 436:
un atto religioso per effetto di una violenza esterna, mi sarebbe sembrato un sacrilegio
.. e si mostrò pronto a qualunque violenza. palazzeschi, i-453: rasentò il
danni orribili, che infierisce con cieca violenza (le forze della natura, la
4. ant. ira, furore; violenza, ferocia, crudeltà. bibbia volgar
nuovi cammin per cui dispersa vada / la violenza de le rapid'acque. -letter
caldo, acciò non si fendano per la violenza del fuoco. fogazzaro, 7-236:
colpire, percuotere, battere, urtare con violenza (spesso anche con riferimento a cose
; colpire, battere, cozzare con violenza; irrompere. pucciandone, 1-41:
', abbiano come il nome ciceroniano di violenza e l'altro aristotelico di bestialità o
è feritate. 4. violenza cieca (del destino, delle forze
sulla quale gli stati, quantunque acquistati con violenza e con froda, per durare,
è incline, che è pronto alla violenza (con una connotazione di spietatezza selvaggia
personaggio); che contiene episodi di violenza (un'opera letteraria, un dramma)
danni orribili; che infierisce con cieca violenza (le forze della natura, il
e aspra, con mordace e caustica violenza; con l'intenzione di umiliare,
feròcia, sf. inclinazione alla violenza, a com mettere atti
ciotta, lat. feròcia * fierezza, violenza ', da feròx -òcis * feroce
eretica: alla quale venia rapito dalla violenza e dall'interesse... della
-figur. tono atto a incitare alla violenza; veemenza, irruenza (di un
speculativo. 7. ant. violenza, forza. de jennaro, 67
sua 'namorata. -figur. violenza, furia (di una passione, di
, secolo di ferro: dominato dalla violenza, dalle guerre (quindi, di
contro il malocchio e la chiudo con violenza. « se ci sei, réstaci:
, eccidio, strage; guerra; violenza. giamboni, 7-81: la fame
a ferro e fiamma: sterminare con violenza di armi e di incendi.
medicamenti lenitivi e piacevoli di trattenere la violenza del male. 2. ant
zato. -al figur.: percosso con violenza, agitato (l'aria).
la ubbidiscano, che mitiga talmente la violenza loro, che trapassa il mare fesso
speranza. -figur. percuotere con violenza. -anche: biasimare, riprendere,
me non lusinga ambizion di gloria, / violenza inorai mi sprona e desta. /
la fibra; battere, ammaccare con violenza, fracassare; tagliare a pezzi,
medesimo che amarne la rozzezza e la violenza. pirandello, 7-146: quell'unico nostro
dal luogo dello scandalo, sostenuta dalla violenza convulsa dei nervi, l'anima fiammante
: le bocche dei forni fiammeggiano con violenza sotto i porticati bui. corazzini,
. mandare forzatamente, rinchiudere con la violenza o contro la sua volontà (una persona
delle catene d'ormeggio, si cacciò con violenza contro i banchi di fango.
forte a trascinare anche il prudente alla violenza..., la « rabbia
. 6. energia fisica; violenza, furore; forza bruta. fatti
, di costanza (e anche di violenza, di crudeltà: 1'animo,
di fierezza, di nobiltà, di violenza (un nome, un emblema).
labbra della morta, v'impresse una violenza d'amore più forte che tutti gl'insulti
più que'lividi mortali, né quella violenza di sintomi; ma febbriciattole, intermittenti
: fu,... con una violenza insolita in lui così calmo, che
. -per estens. attenuare la violenza, l'impeto. borghese, 6-125
a poco a poco finire, non per violenza di male, ma per naturai risoluzione
la penna strideva sulla carta tanta era la violenza della sua mano, poi quando finì
uso della ragione mi ribellai con estrema violenza contro questo insegnamento. -ant.
-per estens.: scagliare con violenza. landolfi, i-442: egli si
nel gioco del calcio, effettuare con violenza un lancio in profondità. fiondatóre,
, sequela di parole che erompono con violenza; scoppio di voci. pirandello,
soggiacciono a insidia di ladri, a violenza di nemici, a rapacità di fiscali;
. -che sposta l'aria con violenza producendo un acuto sibilo; che soffia
annunzio, iv-2-463: con la stessa violenza atroce e disperata con cui i fiumi
primo contatto dell'acqua, con la stessa violenza la roccia dalla bassura dell'alveo si
. -per estens.: che percuote con violenza e ripetutamente (la pioggia, le
tonfo terribile e flagellarlo. -colpire con violenza, investire (le onde, la
-battere di continuo (e a volte con violenza) contro una parte del corpo (
con energia; battere l'acqua con violenza (con riferimento ai remi).
eroi. -colpito, battuto con violenza, investito (dalla pioggia, dalle
delizie. -ant. irruenza, violenza. boiardo, 1-26-26: il franco
che batte, che percuote con violenza. magalotti, 19-7: rupe
disperata voleva essere resa con tutt'altra violenza di contorsioni e di sforzi. in
... copri i foderi dalla violenza de'fuochi con terra, e ponvi attorno
[fógo). ant. assalire con violenza, dare la caccia. sozzini
cristoforis, cono., i-101: fanno violenza al buon senso per dare ad argomenti
. che si manifesta improvvisamente e con violenza in modo da rendere attonito (un sentimento
. -furore, rabbia incontenibile, violenza negli atti e nelle parole.
cade con particolare abbondanza, intensità o violenza (pioggia, neve, grandine, una
luce si diffondeva blanda, ammorzando ogni violenza di contorni, per fondere in un'
; questi ordini talora erano nati dalla violenza, ma si erano fusi dal tempo.
poi il gorgoglio dell'acqua tagliata con violenza dalla prua. = dimin.
caldo, acciò non si fendano per la violenza del fuoco. pea, 7-64:
pace altrui,... con violenza propagar nove follie e piantar l'inaudite
, resistere (alle avversità, alla violenza, all'assalto di un nemico, alla
forza, con energia, con violenza; gagliardamente, vi gorosamente
con forza, con energia, con violenza; gagliardamente, vigorosamente.
e morbidezze vinsono coloro i quali nulla violenza di male o alcuna forza aveva potuto vincere
fortunare2, tr. ant. percuotere con violenza, mettere in difficoltà (un vento
acqua); che è reso pericoloso dalla violenza della corrente (un corso d'acqua
fortura, sf. ant. forza, violenza, impeto. anonimo, i-537
in burrasca); veemenza, furia, violenza (di venti, di turbini,
b. croce, iv-12-164: forza e violenza non sono la stessa cosa, come
abuso di potere; sopraffazione, oppressione; violenza, prepotenza; costrizione, coercizione.
alla forza e difendersi da chi usa violenza è cosa tanto naturale, che ciò
stato di forza. -atto di violenza; soperchieria, sopruso, ingiuria;
lui si vieti. -stupro, violenza carnale. cavalca, 18-42: la
quale è creata e infusa per accidental violenza, da corpi sensibili nelli insensibili,
forza, a tutta forza: con la violenza, facendo ricorso alla violenza; di
con la violenza, facendo ricorso alla violenza; di prepotenza. — anche:
-a o per fine forza: con grande violenza; con assoluta necessità. latini
voleva mangiare, rubare e stuprare di violenza. fogazzaro, 7-14: lo giudicava severamente
mio pur anco. -combattere con violenza; recare offesa, ingiuria, danno
, a mano armata; ricorrendo alla violenza. -anche: abusivamente. p.
. -per forza: con la violenza; con le armi. giamboni,
marsala e biscotti. -usando violenza. pulci, 7-71: so ch'
: fare ricorso alle armi; usare violenza. savonarola, 7-ii-343: vedi quanto
fa l'aceto: imponendoci con la violenza, otteniamo l'effetto contrario. crusca
avversaria. 3. figur. violenza, sopraffazione, sopruso. giovanni dalle
e di forzamenti. in pratica la violenza ha sempre il sopravvento 4. tecn.
letto e ai 2. costringere con la violenza; indurre con nostri giorni veduto un
filosofia. -ant. togliere con la violenza; rapire. tavola ritonda, 1-2
. 2. facendo uso della violenza; a viva forza. -anche:
spargeva fama... esser egli dalla violenza degli altri confederati trattenuto forzatamente e contro
con la forza, obbligato con la violenza a fare o non fare qualche cosa;
. 3. imposto con la violenza; richiesto da impellente necessità fisica o
chi dubita che gli si usa gran violenza? buonarroti il giovane, 9-264:
). che forza, che usa la violenza. -anche al figur.
uso e abuso della forza, ricorrere alla violenza. -anche al figur.
fortemente; ri correndo alla violenza; coraggiosamente, intre pidamente
fosca che li privasse di luce e di violenza. -figur. debole (la
il mondo contro un ordine fossilizzato nella violenza e nel sopruso. 4.
. venir giù a scrosci, con grande violenza e fittamente (la grandine, la
, si schiantano o vengono sbattute con violenza. cantò,, 525: nel
o sono percosse e urtate con grande violenza: strepito, frastuono, fragore, schianto
e cominciai a piangere francamente, con violenza. -in modo sfacciato, senza
posto lungo un fiume per attenuare la violenza della corrente. c. e
rada, di una cala per smorzare la violenza delle onde e rendere sicuro l'ancoraggio
. ostacolo che attenua o annulla la violenza delle onde marine. -
. ostacolo o sbarramento che attenua la violenza dei marosi durante le mareggiate; frangiflutti
da steccati, impiegato per proteggere dalla violenza dei venti (in partic., marini
il freno così frapposto funzionò con estrema violenza. 2. figur. che è
sia con frattura o rottura, o con violenza fatta a i custodi. leggi,
9. figur. agitarsi con grande violenza nell'animo o nei sensi (sentimenti
guerra concitava. 4. battere con violenza, digrignare (i denti).
didone la passione... nella sua violenza rompe ogni freno, perde ogni decoro
in freno, di farle attenuare la violenza di quelle impressioni. -assoggettare,
le assaliva tutte con un fuoco, una violenza, una passione così eccessiva, frettolosa
monna la furia e monna la violenza, / monna inconstanzia e monna la
meccanismo, la pioggia che cade con violenza, ecc.). pirandello,
7. ant. scherz. colpire con violenza; percuotere mortalmente. luca pulci
il viso. -colpire con violenza, in rapida successione (una raffica
5. ardore di sentimenti; violenza di passioni, tormento amoroso.
-fretta, furia, precipitazione; forza, violenza, impeto. rosaio della vita
i medicamenti e tutte le operazioni dotate di violenza. cattaneo, iii-1-5: trovava incomode
estens. tirare con forza, lanciare con violenza, scagliare, vibrare (un proiettile
, tirare in rete improvvisamente, con violenza e precisione. - anche intr.
gola', alle strette per l'altrui violenza. -fune, fune: lasciamo
che fosse, era sottomesso alla pura violenza e all'arbitrio, che non è possibile
-andare in collera, adirarsi; reagire con violenza. c. dati, 3-36:
: il freno così frapposto funzionò con estrema violenza. nello sconquasso, martino e i
della pazzia; strepito. -anche: violenza, saccheggio, distruzione. cavalca
8. per estens. forza irresistibile, violenza distruttrice, impetuosa (delle acque,
al figur. per indicare tormento, violenza, discordia, malignità, bruttezza (e
, agitarsi con forza irresistibile, con violenza distruggitrice; imperversare (il fuoco,
-che prorompe, che si sfoga, nella violenza, nell'ira (uno stato d'
di leptis. 4. con grande violenza, impetuosamente. livio volgar.,
vetri. -vibrato con forza, con violenza (un'arma); calato con
in furore. 3. violenza rabbiosa, aggressività, impeto furibondo (
: in preda alla collera, con violenza, furiosamente; con impeto, con
-a furore di popolo: con violenza di moltitudine in tumulto. compagni
a grande collera, con grande impeto e violenza. -anche: molto in fretta,
fare furore: compiere un atto di violenza. a. f. doni,
: quanto allo acquistare le terre per violenza furtiva, occorre come intervenne di palepoli
: i furti che non hanno imita violenza, dovrebbero essere puniti con pena pecuniaria
l'inganno o l'astuzia o la violenza. petrarca, 207-50: però s'
i-18: [certe terre] alla violenza del fuoco lungamente tenute, ricevono fusione:
o palle piene) con grande violenza. fr. martini, i-201
.: che batte con insistenza e violenza (la pioggia). govoni,
. per estens. colpire, urtare con violenza, investire. cagna, 1-119
della velocità, del dinamismo, della violenza rigeneratrice (con il culto esclusivo della
lanciamo pel mondo questo nostro manifesto di violenza travolgente e incendiaria, col quale fondiamo
, prevarrà a tradimento, gabellando la violenza nella dolcezza. -rifl.
. gravità (di una malattia); violenza. d. bartoli, 9-28-201:
grande resistenza, bisogna bene che la violenza sia estraordinaria e impetuosissima a atterrarla.
dato e esercitato con forza, con violenza (un colpo, una pressione)
dine, garrulità contro il prossimo, violenza. -biasimo, riprovazione.
-anche: grave turbamento dello spirito, violenza di passioni. carducci, ii-8-132:
. da tale diversità, e dalla violenza della demarcazione, si generava nelle fisionomie
di carnale, qualcosa che somiglia a una violenza carnale, un misto d'atrocità e
fogazzaro, 2-324: gli facevano invece violenza altri pensieri generati dal racconto di edith
l'una e l'altra generazione, con violenza propagar nove follie e piantar l'inaudite
argomenti contrari, li demoliva agevolmente senza violenza con una generosità signorile ed adulta.
, 1-454: stanno senza marito per violenza delle attrazioni geniali e per stravagante forza
non la ubbidiscano, che mitiga talmente la violenza loro che trapassa il mare fesso da
. soffici, v-1-234: con che violenza germinano i tronchi dei platani e i
al mosto in fermentazione per rallentare la violenza del processo stesso, vivificare il colore
. faldella, 3-43: sapeva passare dalla violenza brigantesca alla finzione gesuitica. buzzati,
odio, alcuno caccerà alcun altro con violenza, ovver getterà alcuna cosa contro per
dimenticato. 2. scagliato con violenza a scopo offensivo (un proiettile,
con forza e improvvisamente, trattenere con violenza. -in partic.: stringere,
pari devianti e dilatati mi respingevano con violenza dal giacente cagnuolo. 3.
ideale, ricorre all'imposizione e alla violenza per attuarlo. gramsci, 8-213: il
. per estens. persona che sostiene con violenza idee estremiste e rivoluzionarie, miranti
aristocratici, che esercitano simile imposizione e violenza, per solito poco duratura e poco
, 5-430: pessimi presagi erano la violenza della prima febbre, i dolori acutissimi
alle reni di qualcuno: spingerlo con violenza. sbarbaro, 1-266: finché -ginocchio
: un gioco popolare, non privo di violenza e di crudeltà mentale...
, piacessero i giuochi che implicano una certa violenza. -gioco del sonaglio: quello nel
. -gioco di mano: atto di violenza, gesto grossolano. libro di sydrac
un atto religioso per effetto di una violenza esterna, mi sarebbe sembrato un sacrilegio.
calabria l'ingiustizia, il sopruso, la violenza; eppure, forse per ciò,
, per dir così, continuo della violenza, della vendetta, dell'omicidio, ispirandogli
considerata come ricettacolo di corruzione e di violenza, dominata dalla volontà di sopraffazione e
sarà sempre un'ingiustizia, l'esecuzione ima violenza. tutti i giuspubblicisti convengono in questo
pericolo dell'onore? caro, i-227: violenza, adulterio, assassinio. troverò io
. comisso, 5-332: rallentò la violenza della pioggia, non venne che a
. -figur. costringere con la violenza o con le minacce; praticare condizioni
gola un sentimento: presentarsi con tale violenza e intensità da provocare una sensazione di
e per conciliarselo. costringerlo con la violenza fisica o morale. dolcibene,
un'accusa, un sopruso: respingerla con violenza e sdegno; fargliela pagare.
con la particella pronom. aumentare di violenza; addensarsi (il vento, una tempesta
di un medioevo di maniera, tutto violenza, crudeltà, orrore. -che
deliberativo, senza vera libertà, per violenza che fu loro usata. cavour,
3. figur. protestare con violenza, strepitare; lamentarsi con grande schiamazzo
fresco. imbriani, 3-229: la violenza delle convulsioni s'era andata gradualmente emendando
. che si distingue per una straordinaria violenza (un uragano, una bufera, il
del freddo, del caldo); violenza (di intemperie). bibbia volgar
letter. che si abbatte fittamente e con violenza; che si sussegue con ritmo incalzante
essere scagliato in gran numero e con violenza (sassi, frecce, proiettili,
. scagliare in gran numero e con violenza (proiettili, pietre, frecce);
o sono scagliati fittamente con forza e violenza (proiettili, sassi, frecce, ecc
, disgrazia; devastazione, rovina; violenza, furia distruttrice. testi, i-169
quelli più graniti. -dato con violenza, ben assestata (un colpo,
con la grassa inondazione resiste maravigliosamente alla violenza del freddo aere. 7
estrema necessità e degenera in gratuita violenza quando non siansi poste in opera
gravezza a lo stomaco. -fare violenza, danneggiare; molestare, incomodare.
voce calmo, ma gravido di pronta violenza. 7. tose. panino gravido
, iii-2-1118: non v'è alcuna violenza nella sua voce, ma una gravità
con un fortunale da greco di estrema violenza, demmo fondo in rada. 6
dalla naturale grevezza loro e parte dalla violenza altrui. l. pascoli, ii-81:
né in persona né in avere alcuna violenza ad alcuno. cammelli, 263: fate
, dove non gli si può usar violenza, ubbidisce quando e come gli piace
rosa, era codesto il frutto della violenza che le era stata fatta, la creatura
giovanetto di circa quattordini anni, facendo violenza al fratello di guardia, che non
occupare lo squarcio. -sottoporre a violenza carnale; stuprare, de- florare.
alle campagne, alle bellezze naturali dalla violenza della guerra, dalle ingiurie del tempo,
delle norme che disciplinano l'uso della violenza tra gli stati, gli eserciti,
, gr. ò3pumx<4, da oppic 4 violenza '. ibsenianaménte, avv. letter
e. gadda, 7-163: la violenza icastica, il « quanto » di energia
valore tradizionalmente accettato; che muove con violenza distruttiva contro le convinzioni comuni [furia
non è più l'amore, è la violenza e la forza -l'idillio è
e. cecchi, 7-41: dalla violenza della demarcazione, si generava nelle fisionomie
condizioni, cioè che non vi sia violenza né fraude né ignoranza. 2
istantanea aggressione, o finalmente una illegale violenza che se gli usi. botta,
l'illegalità delle elezioni avvenute sotto la violenza. pavese, 5-66: era tutta
inversione si vedranno i socialisti appoggiare la violenza illiberale della nuova legge contro la destra
nel nome della tradizione liberale difenderà la violenza vera delle congregazioni. gobetti, 1-i-428:
italiana non comporta: quasi una shakespeariana violenza di sentimenti gridati tra scene di tragedia
, imbarazza il mondo et è tutto violenza. f. f. frugoni,
precetto e col rigor soltanto / far violenza all'imbecille ingegno, / ma con soave
disinfettarsi, un imbiancarsi, però senza violenza, anzi in un accresciuto amore verso me
imbizzarrisco, imbizzarrisci). stizzirsi con violenza, adirarsi, arrabbiarsi, infuriarsi,
4. figur. piegare con una certa violenza al proprio volere; sottomettere alla propria
centrare (oppure colpire direttamente e con violenza: con un'arma, con una
: li uomini selvaggi, congregati dalla violenza, non hanno le voci proprie e le
come morta dalle sue viscere fu con violenza di ferri estratta la prole. assarino,
suono della risposta è più immite della violenza. c. e. gadda,
immolata nella tenera bice, e la violenza e l'astuzia trionfare sopra il coraggio
ne fosse estratto per forza e con la violenza vera e espressa. muratori, 7-v-367
intuito in ernesto... una violenza aristocratica, il cui punto d'onore
qualcosa, per lo più con la violenza o con la frode; prenderne possesso;
. -prendere, possedere con la violenza (una donna). bandello
veggano il tuo viso strano, per la violenza ricevuta da sì gran dispiacere subito s'
vista, si torceva come sotto la violenza d'una iniquità senza nome. ungaretti,
. per mantenersi, debbon ricorrere alla violenza e all'impastoiamento assai più delle monarchie
vostro vescovo dell'impedimento che un'infame violenza metteva all'esercizio del vostro ministero?
libera, spontanea, non imperata dalla violenza o dall'arte. 2.
succeduti ne la corona senza insidia, senza violenza. dovila, 8: l'imperio
e letter. agitarsi, dibattersi con violenza, diventare furioso: fare un gran
3. abbandonarsi a continui atti di violenza; agire in modo crudele e spietato
sovrano. 5. scatenarsi con violenza, infuriare (il vento, la
che tuttavia imperversa, fummo trasportati dalla violenza del vento e dalla furia dell'onde
, l'odio, la discordia, la violenza politica, ecc.).
-in partic.: flusso impetuoso; violenza irresistibile, distruttrice (delle acque,
ferita. 2. figur. violenza (di un sentimento). s
o si svolge con impeto, con violenza, con furia (un'azione e,
ne impadronirono. -che colpisce con violenza (la mano, un'arma).
nel cielo sia una forza e una violenza che impinga e pontasi l'uno cielo l'
lnferno. -furia, impeto, violenza (di un elemento atmosferico).
che la bellezza è... una violenza... contro di cui non
onestade amico / partendo non osò farle violenza. brusoni, 6-77: i disgusti
e non con termini d'impratticata violenza. nomi, 10-15: un terzo quid
. siri, i-585: la violenza dell'arme, con che d. filippo
-con impressione: con forza, con violenza, con intensità. capriata,
o meno lontano. -assestare con violenza (un colpo, una percossa).
intorno. tasso, 7-116: l'improvisa violenza arresta / con un terror quasi fatai
insistenza così sfacciata, con sì atroce violenza, con sì abbominevoli insidie. [ediz
un'insistenza così impudente, con sì atroce violenza, con sì abominevoli insidie].
impugnare la spada: senza ricorrere alla violenza. tasso, 10-12: entro a
chiamandolo gasparo, e padre. ma era violenza d'affetti disperati, che sembrò impulsa
, facendo in ultimo di sua vita violenza a quelle leggi, alle quali era
se avesse avvertito [l'inanità della violenza, essa si trasformò improvvisamente in una
scricchiolante sotto le ginocchia che sopportavano la violenza del corpo inarcato. pirandello, 6-497
6. per estens. infierire con più violenza, con maggior furore (una guerra
per abilitargli a portare senza dolore o violenza i loro futuri stati, per infoderare,
sono spettri di morti evocati con tal violenza, per l'incantesimo dell'arte,
consistente nel comportamento di chi, con violenza o minaccia, o con doni,
favilla può dare l'incendio della violenza? -fervore di idee e di
. incicciata, sf. tose. violenza carnale, stupro. — al
: l'insurrezione della vandea inciprignisce la violenza a parigi. collodi, 590: la
perverse istituzioni..., facendo violenza alla buona inclinazione, li spi- gnevano
. g. gozzi, 1-359: la violenza delle cattive inclinazioni e delle passioni fuori
invisibile, la quale è infusa per accidental violenza in tutti i corpi stanti fori della
incoccato nella bocca sdegnosa e lanciato con violenza. -per estens. letter. ant
casacca avvezza a portar l'armi della violenza e del tradimento. d'annunzio, v-1-686
se quel gran verbo gli facesse troppa violenza all'angustia dell'intelletto avido di comprendere
quest'anno si dovesse ridurre la prima violenza usata a fiesole dai fiorentini. milizia
i-269: era poi del tutto incongrua la violenza de'tormenti con chi non altro dovea
casacca avvezza a portar l'armi della violenza e del tradimento. 3.
onde più ratto / e con più violenza urti e sbaragli / tutto ciò ch'
stati generali], dopo aver con aperta violenza sforzato i due ordini, ecclesiastico e
: questi terreni già per ingiuria e violenza altrui al publico incorporati. cantini, 1-2-
incorrere! -ant. prorompere con violenza (un sentimento); incombere minacciosamente
degli alberi incrocchiati insieme con forza e violenza ne sia venuta la vampa, e
: esercitare una forte pressione, fare violenza. a. pucci, cent.
pasolini, 1-101: m'hanno carcerato pe'violenza carnale... a na pecora
, 1-i-146: qualche volta, o per violenza di corrente o per sbadataggine e incuria
cerchiar botti, quando sia tenuto con violenza fuori della sua solita incurvatura, più
dimenticate. -con crudele violenza. chiabrera, 3-62: sospira carlo
-letter. che provoca danni con la sua violenza (il vento). petrarca
la divina, non escludono realmente che la violenza esteriore. labriola, iii-20: nell'
il quale, mal sofferendo una tal violenza, ne dimandava la restituzione: e
. infolminato1, agg. scagliato con violenza (un colpo). boiardo
, scatenarsi; muoversi o agire con violenza rabbiosa; incrudelire spietatamente, accanirsi.
-insorgere, ribellarsi (con estrema violenza). donato degli albanzani, ii-419
, un vizio); raggiungere una violenza esasperata (un fatto, un fenomeno
suscitare, eccitare, fomentare con grande violenza. d'annunzio, ii-719: o
così sforzato ammazzasse quello che gli fa violenza, andrebbe impunito, e ciò perché
bellico: particolare forma di astuzia, violenza o stratagemma adottata dai militari in tempo
energie fisiche, della forza, della violenza. proverbi toscani, 257: buona
... e lo inghiottì con tanta violenza e con tanta avidità, che pinocchio
i denti a una persona colpendola con violenza alla mascella. forteguerri, 15-69
-disus. con riferimento a una donna: violenza carnale, stupro, offesa all'onore
avvenne fra loro, dove tutta la violenza e tutta la naturai tenerezza del cuore
quando e'[lo stato] nasce con violenza conviene nasca con ingiuria di molti,
ed onorate. -ottenuto con la violenza. tasso, 19-55: certo i'
, 1-5: mala cosa, la ingiusta violenza; peggiore in un principe; pessima
per lo più con impeto, con violenza (l'aria, il vento).
sfogo (il fumo); penetrare con violenza in un ambiente stretto riempiendolo completamente
, sì che finalmente all'ingorgata loro violenza non desse luogo qualunque riparo, tanno
4. intr. aumentare di violenza, soffiare con più forza (il
segnore. 2. sm. violenza, impeto, ferocia. la spagna