e paterno ma dall'animo autoritario, violento e dissimulato, un quadragenario con una
quanta ricerca di novità stilistica nello sbilancio violento tra i nudi vicini e gli spettatori irriditi
il braccio, a fare ogni quantunque violento moto. d. bartoli, 9-29-1-53:
. 2. figur. impulso violento di una passione. f. f
sostengono le rispettive ragioni anche in modo violento e con scambio di accuse o di ingiurie
ad ora. -con litote: violento. maestro alberto, 146: il
2. figur. stato di violento turbamento emotivo determinato per lo più da
, con riferimento sia a stati di violento e manifesto turbamento emotivo, sia a
-con metonimia, per indicare un popolo violento, aggressivo, fiero. petrarca
2. che è in uno stato di violento turbamento emotivo, determinato per lo più
tenei'. 7. particolarmente intenso, violento, esasperato, tanto da far vacillare
11. che produce un rumore aspro, violento, (una macchina in funzione,
2. che è in uno stato di violento turbamento emotivo, determinato per lo più
7. che ha un volume di fuoco violento e in rapida successione (un'arma
in essa polvere un divampamento subitaneo sì violento e sì fiero ch'egli è d'uno
, fermo e lucia, 246: arbitro violento dei negozi altrui come di quelli nei
machiavelli, 1-i-154: colui che è violento per guastare, non quello che è
cessare una tempesta, un fenomeno naturale violento. busone da gubbio, 1-58:
-diventare più violento (un fenomeno fisico). deledda
voi. 2. più violento (un fenomeno naturale); che
del canto dalla bestiai vita e dal violento procedere ritirava gli uomini e a più
e più radicato che ciò che sia violento. 7. instaurato in modo
sentimenti o passioni; moto dell'animo violento e improvviso. pascoli, i-201:
iv-506: « raffica. soffio improvviso e violento del vento, ma di breve durata
diventare più forte, più gagliardo, più violento (il calore del sole),
frenare un impulso, un moto istintivo violento o furioso; moderare una curiosità.
urli: questionare in modo manesco e violento invece di discutere pacatamente per affermare le
necessaria alla generazione. -diventare meno violento. cesarotti, i-vm-114: non rallenta
ramata3, sf. dial. rovescio violento di acqua, acquazzone. barilli
ant. il rendere meno aspro o violento; il diventare più mite o disponibile.
2. per estens. aggressivo, violento, crudele. c. lauberg,
/ farse tranquillo. -rovinoso, violento (una tempesta). g.
, 33: con un gesto rapido, violento, si strappò dal collo la collana
esercizio abusivo e vessatorio (spesso anche violento) di un pubblico potere; tributo
. -approccio (anche aggressivo e violento) compiuto per costringere una donna ai
'rapina 'vuol dire rapimento violento..., ma dalle nostre donne
vita dimostrino. -in modo violento. esopo volgar., 4-127:
. ant. e letter. veemente, violento (la tempesta, la pioggia)
: dalli canoni s'impone allo stupratore violento overo al rattore, di pigliare per moglie
che in un fermento di guerra così violento ho pochissima materia onde riempire il foglio
sport. nel calcio, tiro teso e violento. m. galdi [« la
2. rendere meno intenso, meno violento (un desiderio, un sentimento,
il respiro della moglie era rauco, violento. -sommesso. f f
stampa... sarebbe il men violento e men fallace strumento per ravvivare la
disumano, tanto è razionsue, tanto è violento e arido il suo rigore geometrico.
. 2. asportare in modo violento un membro o una parte del corpo
od artificiali che possono resistere al fuoco violento, alle altissime temperature dei forni etc.
essendo tale regola trita ch'il possesso violento non cagiona
anno. 12. non troppo violento (il calore, la pioggia);
), sm. turbine improvviso e violento di vento: groppo.
maestro alberto, 71: noto violento accende / la secca rena col caldo rovente
, con lo stesso aspetto repellente, violento e infido, passeggiavano sul marciapiede opposto.
primavera. -crudele, spietato, violento (una persona). simone della
signori repenti. 2. violento (una tempesta); teso, travolgente
fatti repentini. 10. violento, bellicoso (una persona).
meno vacuo è stato proprio un giuoco violento e serrato di calcolate indiscrezioni e di scandali
d'italia dove il repubblicanesimo era più violento nelle forme. gramsci, 4-158
, e in ciascuno suo atto è violento e pieno d'ogni nequizia.
uomo non ci si resiste (anco che violento non sia, ma uggioso).
movimento anch'essa, ma rotto, violento, senza respiro, perché troppo frequentemente
il respiro della moglie era rauco, violento, quasi adirato, proprio il respiro di
, ii-24: quando l'uomo può essere violento senza responsabilità e pericolo certo, prova
el fieri. 6. desiderio violento; voglia intensa. pagliaresi, xliii-129
), sf. marin. ant. violento moto ondoso del mare, che sbatte
destro per una tirata retorica, un violento rimprovero ai tempi moderni nei quali si
il corso è forza retrocedano pel cozzo violento che si danno fra esse. -muovere
per liberarla dal male, col ribrezzo violento e col terrore folle di colui che
3. che esercita uno stimolo intenso o violento anche sugli altri (un'attività,
una guerra); farsi di nuovo violento (una battaglia). muratori,
sm. scossone, sobbalzo improvviso e violento in grado, anche, di provocare il
, ecc., anche un sentimento violento). albertano volgar., ii-134
materiali o artificiali) più o meno violento delle acque di un fiume o del
sprigionando zaffate di calore e di odore violento. -sostant. carducci,
del sangue. 7. essere violento, intensissimo; agitarsi nell'a- nimo
), sm. brivido, tremito anche violento provocato da freddo o da febbre.
criminale. l'uomo magro, il violento, è un certo stefano feri, una
). ricattare in modo non troppo violento. g. p. ormezzano
ed avvelenata di ninfomania, allo stupro violento del proprio figliastro. impazzi,.
, un atto ostile, ingrato o violento o il mancato riconoscimento del valore di
un comportamento o un atto ostile o violento a uno analogo. m. adriani
lingue delle 'élites'culturali sono caratterizzate dal violento recupero della realtà della lingua orale.
... nissun modo conoscendo che violento non fosse né altra sorta di guerra che
far desistere da un comportamento arbitrario, violento, vessatorio; rimettere in pace, ciascuno
figur. manifestarsi di nuovo in modo violento (una protesta, una guerra);
per indicare una zuffa, un litigio violento e prolungato. pananti, i-44:
in alto traendo, dopo el moto violento, per lo naturale della gravezza della
. 5. ant. scontro violento e frantumazione di nuf) i (
. letter. provare di nuovo un violento turbamento dei sensi (desiderio, piacere
, / o aureo sole. io violento i fati / ecco sforzo, e rifuggo
, 22-276: l'italia è un paese violento e personalistico. l'italiano, da
: ma subito il sangue ne spicciò violento, mi rigò il petto d'una
riguardasse a spendere. -farsi meno violento (un elemento naturale). serafino
memoria in modo incontrollato, intenso, violento o, anche, improvviso o frequente
un gesto indesiderato, fastidioso, talora violento. capuana, 1-ii-63: aveva visto
una persona da sé con un gesto violento. pratesi, 5-281: precipita all'
altra. -sobbalzare per un colpo violento (un oggetto). pratesi,
sbalzato o respinto indietro da un urto violento. guerrazzi, 170: il cavallo
nello spirito dell'artista, non tollera il violento rimbalzar dei piani, ma è senso
, 1-874: dal vascello si partì tale violento rimbecco che dimostrò agli assalitori essere consiglio
. -rimedio eroico, forte, violento: farmaco molto efficace ma pericolosobon,
, così egli poteva usare alcun rimedio violento senza ingiustizia. sarpi, i-i-ii:
. disordine, tumulto di folla; mutamento violento di istituzioni e di governi.
sm. ant. impulso improvviso e violento. lamenti storici, i-118:
. il rimpianto struggente, amaro, violento ai non aver udito quello che lui
. 2. insulto feroce e violento o, anche, sarcastico; improperio
. 2. biasimo astioso, violento; rimbrotto. -anche: insulto,
ant. rabbuffo, rampogna, rimprovero violento. magalotti, 9-2-49: pregate
; indisponente, scostante perché arrogante, violento, villano; privo di ogni torma
ed a rinettare quegl'individui. un tanfo violento, un puzzo indefinibile entrò con loro
2. reso di nuovo o maggiormente violento; rinfocolato; fomentato (un conflitto
rinfierisco, rinfierisci). divenire più violento più accanito (un combattimento).
agg. divenuto più aspro, più violento (un combattimento). tommaseo,
intenso (o reso più intenso), violento (un sentimento, una passione)
dalle piogge. -rendere il vento più violento. targioni pozzetti, 6-66: montuosità
impeto dei venti. -rendere più violento l'assalto del mare in tempesta contro
, v-2-58: quest'urto d'aria violento, quella inalazione potente d'ossigeno,
(un sentimento); reso piu violento (un desiderio). tommaseo,
grigio, ringhioso, ancora non troppo violento. 6. che ha un
fu per rinnovarsi lo scisma scandaloso e violento tra ursicino e damaso. leopardi,
(plur. -chi). ant. violento moto ondoso; vortice.
: ecco una terribile borrasca commossa dal violento correre e dibattersi de'grandissimi tonni che
. rintoppaménto, sm. urto violento delle onde runa contro l'altra.
penosi. -farsi più frequente e violento (per attacco contro qualcuno).
rintrono, sm. rumore alto, violento. buonarroti il giovane, 9-268
rendere meno acuto il rimorso, meno violento l'attacco di un male fisico,
detto flavo. -non eccessivo e violento (l'ubriachezza). serpetro,
. 17. farsi più acuto e violento (una malattia). -anche sostanti
schiuso. 13. furioso, violento (il vento, la tempesta).
a stupore, ché, con uno sforzo violento di vo- ontà, aveva ripigliato la
. -essere mortificato (un atteggiamento violento e prevaricatore). lotario diacono
.]: 'stile riposato': non violento, non con empito, ma con pace
come ognuno sa, da ogni fatto violento e soprattutto dal sangue, diede l'ordine
. opporre resistenza fisica a un atto violento; cercare di impedirlo, difendersi.
quando l'erede dei molinis era un violento, vi fosse un bellono furbo e viceversa
primordi dell'età del mondo, al nucleo violento di fuoco staccatosi dalla nebulosa solare.
/ pondo il mercurio in quella ha violento, / acqua in questa condensi e
146: se si riscalda d'avarizia il violento rubator d'altrui ricchezze, dirai lui
d'ancona un che di torbo e violento anche nella disciplina. moretti, i-582:
. locuz. -di riscossa: in modo violento e improvviso. c. arrighi,
urlo, dopo un ultimo e più violento sforzo per mettersi in libertà, cadde tutt'
una volontà testarda. -ribelle, violento (un gruppo politico). silone
-fitto, violento (la caduta della pioggia o di
campailla, 7-98: indomito velen, più violento / è colà quel
guerra credendo di risolvere con il mezzo violento i problemi che travagliano la vita sociale
rixa, rizza), sf. contrasto violento, con scambio di insulti e spesso
davanzale qualche piu- metta. -scontro violento fra forze della natura; tempesta,
. 3. per estens. violento, molto agitato. soderini, iv-269
chissà quale ristagno di amarezza, sorse violento in bruno il desiderio di fenrla,
2. per estens. causare un violento contraccolpo (un evento).
, in cui tornava quasi dallo stato violento al naturale. gemelli careri, 1-iv-265:
ritruccava quella sua povera maschera sciupata con violento dispetto per rappresentare almeno per qualche momento
commissione interna egli è stato impaziente, violento. arrivati all'argomento delle qualifiche e
si sarebbe consunta, se il fatto violento non l'avesse riunita a lucio d'improvviso
riurto, sm. urto ripetuto e violento. n. villani, i-3-34
notte era fatta più tragica da un violento uragano estivo. solo, raggomitolato nel tettuccio
negli strumenti elettronici. ^. rimprovero violento, rabbuffo. fanfani [s.
su chi lo ha compiuto (un atto violento o sacrilego). fatti di cesare
un procedimento illegale e non di rado violento. -in senso concreto: lo stesso
ai mezzi, in quanto era un attacco violento contro un governo riconosciuto dagli stessi insorti
.: aspramente passionale, impetuoso, violento (un sentimento). e
storico-ideale a qualsiasi vicenda di cambiamento politico violento o illegale o di instaurazione di un
rivoluzione religiosa dovette esser violenta, perché violento era lo stato della nazione a questo
intensità (un fenomeno naturale); violento, impetuoso. -in partic.: che
. figur. capovolgimento improvviso e anche violento di una situazione. c. e
giornate intere. -manifestarsi in modo violento, lancinante (un dolore).
ant. litigio, alterco rumoroso e violento. tommaso di silvestro, 312:
compatto, continuo; spaccare con un colpo violento, determinando fratture irregolari; mandare
, el quale nasce della fractione e violento rompimento della nuvola nella uale è acceso
un'emozione intensa o per uno sforzo violento. -anche iterato con valore intens.
e movimento anch'essa, ma rotto, violento, senza respiro, perché troppo frequentemente
efficaci; ma distinguasi tra rapido e violento, tra rapido e rotto.
22. facile all'ira, violento, collerico; che perde facilmente il
7. litigio, contrasto radicale e anche violento fra due persone per divergenze di opinioni
. maestro alberto, 71: noto violento accende / la secca rena col caldo
, 23-251: giunto era a segno il violento / stato di cose e il generai
, iv-1-688: uno scroscio di pioggia violento si rovesciò su la vetrata. g.
dei partigiani. 14. schiaffo violento dato con il dorso della mano.
gli porta il brando. -colpo violento inferto col dorso della mano. bresciani
2. scroscio di pioggia improvviso e violento. gargiolli, 258: 'scataroscio'o
7. andare a colpire in modo violento (una percossa). calandra,
. (superi. rovinosissimo). violento, impetuoso, che ha una grande
presto. 12. insopportabilmente violento (il caldo). firenzuola,
che ha modi brutali; arrogante, violento. boccaccio, dee., 5-1
; dirotto (la pioggia); violento, impetuoso (il vento).
, verso casa. 12. violento, distruttivo (un terremoto).
con guerra rubesta. 17. violento (un colpo); possente (la
desideri. 9. forte, violento (un urto, uno schianto).
. 3. sollevare un frastuono violento, prolungato e inquietante (un violento
violento, prolungato e inquietante (un violento fenomeno meteorologico); rimbombare (il
di fronte. 4. fremito violento ed esasperato di un popolo o di
audace compagna. 12. rumore violento e grossolano; scoppio di risa.
spalanca al guardo. -fitto e violento lancio di proiettili. arici, iii-518
ruinaménto. -con metonimia: violento rumore prodotto da un corpo in caduta
l'erma votiva. x. violento, distruttore (un terremoto).
con valore attenuato: discussione, litigio violento. anonimo genovese, 1-2-116: alcuna
-levare rumore contro qualcosa: suscitare un violento moto di protesta. papi, 2-1-84
mutazioni fatte in cisalpina per modo sì violento, levarono un grandissimo romore in francia
3. figur. in modo violento. foscolo, xvui-272: la tempesta
stravasato, che per lo petto con moto violento e romoroso gli si ravvolgeva, parlando
: io son disposta ad ogni estremo più violento, prima che sagrificare la quiete mia
non so lamente occupatore e violento de'beni del prossimo, ma
calcio, tiro a rete improvviso e violento. m. marelli [« tuttosport
(con uso aggett.): assai violento, irrefrenabile. note al
(ant. saetata), sf. violento e deciso colpo inferto con una freccia
-figur. sistemare (anche in modo violento) una situazione rispetto ai meriti e
io, con promessa di non esser violento, tu con promessa di dir tutto e
, 13-463: meno un colpo improvviso e violento della sua spada pesante, salda in
ne vieni? » -secco, violento (un colpo, una percossa).
, un impeto d'ira momentaneo ma violento contro qualcuno. s. bernardino da
figur. passato a un più intenso e violento stato d'animo. bandello,
sangue (con valore aggett.): violento, sanguinario. malisfiini, 1-157:
più ardita. 19. modo violento di operare, che comporta uccisioni o
le guance di pesca d'un rosa violento. -essere, stare col sangue
come in giorgione. 14. violento, prepotente. botta, 6-ii-114:
esprime. 8. sanguinario, violento, brutale (una persona, l'
, aw. in modo cruento e violento; con spargimento di sangue. boccaccio
sanguinosa spiaggia. -accaduto in modo violento (la morte di una persona)
estrema resistenza da opporre ad un più violento assalto a corpo a corpo. ma è
di socialismo temporale- spirituale, ma non violento, esposto dal francese saint-simon ne'suoi
quali poi divennero ardenti avversari del socialismo violento. b. croce, iii-27-124: non
. nel gioco del calcio, tiro molto violento. g. acamfiora [« corriere
proprio potere agendo in modo malvagio, violento e ingiusto. berni, 4-13 (
vecchio un po'matto e bisbetico, certo violento come un satanasso. -come
scaraventato lontano e in modo particolarmente violento. monelli, i-107: degàn sbalestrato
il sacchi, furioso di temperamento e violento, volle il mio dramma in iscena in
due arrabbiatissime lampade elettriche scaraventano friggendo un violento sbarbaglio livido su un manifesto rosso.
sbatacchio, sm. sbattimento continuo, violento e rumoroso, in partic. di
sm. lo sbattere più o meno violento esercitato da un agente atmosferico o da
, ecc.; colpo più o meno violento inferto a un corpo o a un
. svevo, 8-261: uno sberleffo violento imposto dal dolore... s'
quanta ricerca di novità stilistica nello sbilancio violento tra i nudi vicini e gli spettatori
con qualche cosa di eccezionale e di violento. 5. liberare qualcuno da
quella bellezza fugace, di quello schiudersi violento del fiore raccolto e collocato nel vaso d'
ed eccesso di piacere amoroso o accesso violento di sentimenti o stati d'animo.
sbozzato'. sagredo, 1-138: da questo violento attentato inasprito vladislao e risvegliati gli emuli
. ghislanzoni, 13-187: uno sbruffo violento di polvere involse le due formiche. chec
, 33: con un gesto rapido, violento, si strappò dal collo la collana
la boscaglia, / scricchiolando nell'urto violento, / cedere al turbin che su
scagliata, sf. letter. lancio violento del pallone. bacchetti, 2-xxiii-11:
la canaglia. -usare un linguaggio violento e volgare. l. tornabuoni
di scandagliare. scanagliata, sf. violento rimprovero; furiosa litigata. giannini-nieri
rigore. -scosso da un evento violento o sanguinoso. cicerchia, 1-149:
salvo da un attacco e da un violento fenomeno naturale (e la salvezza che
tozzetti, 12-4-473: nel lungo e violento corso, che dipoi hanno fatto insieme
sala. -per simil. colpo violento di un corpo contundente. barilli,
trattenuto a lungo, talvolta in modo violento; divertirsi, svagarsi.
. 5. sfogare un sentimento violento. faldella, 2-149: egli si
due arrabbiatissime lampade elettriche scaraventavano friggendo un violento sbarbaglio livido su un manifesto rosso,
. 7. per simil. improvviso e violento rovescio di -serie ripetuta e assillante
un accumulatore. -in partic.: violento scatenarsi e disperdersi della carica elettrica di
di tosse, poi un secondo più violento e più lungo, si alternarono sul
qualcuno. • marinetti, 2-i-796: violento scassinaménto di quei cervelli per riempirli di
. scroscio, rovescio di pioggia particolarmente violento e rumoroso. giusti, i-399:
impetuosamente e si manifesti nel modo più violento e senza ritegno. giuglaris, 169
, in modo incontenibile, impetuoso, violento; sfogarsi (una passione, un
scatenataménte, aw. ant. in modo violento, impetuoso, eccessivo; senza ritegno
vizi e alle passioni con un comportamento violento e frenetico, mostrandosi sciolto da ogni
guardammo muti nell'attesa / del minuto violento; / poi nella finta calma /
vinto la partita'. 3. violento scatto d'ira. = comp.
plur. anche invar.). atto violento, crudele, efferato; azione malvagia
, aw. in modo scellerato, violento, criminoso o, anche, contrario
alterco o disapprovazione o rimprovero acceso e violento ed eccessivamente plateale, tale da richiamare
i nostri aviatori furono fatti segno a violento fuoco di artiglierie e di mitragliatrici.
da tutto ciò che di falso, di violento... e di servile v'
: vittorio cian ha un fatto personale violento, inesorabile contro tutto ciò che non entra
attenuato: uomo malvagio, crudele o violento. giraldi cinzio, 5-93: 1
agg. ant. malvagio, scellerato, violento; criminale. simintendi, 2-6:
tofano. stuparich, 5-10: fui violento come un uomo. vidi negli occhi
ischerza. -infuriare, essere violento o eccessivo (un fenomeno atmosferico)
una lunga pressione o a un trauma violento. g. berto, 5-163:
papini, iii- 449: quel violento che gli aveva stiacciato il naso.
da tavolo e nella pallavolo, colpo violento con cui si imprime a una
schiacciato'o semplicemente 'schiacciata'è un colpo violento eseguito al volo nel corso della partita.
o semplicemente schiacciata. e un colpo violento eseguito al volo nel corso della partita.
schiaffata, sf. colpo più o meno violento e rumoroso dell'onda contro la riva
. schiaffone, sm. schiaffo violento e sonoro; ceffone.
danneggiato, andare distrutto per un urto violento (un autoveicolo, un aeroplano,
dalle risa: essere in preda a un violento accesso di riso. zucchetti
2. figur. ucciso in modo violento (con valore enfatico).
da una rottura, da un urto violento, dalla caduta di un oggetto pesante
ginocchia sono agitate da un tremito così violento ch'ella cade al suolo. beatrice,
x. morire all'improvviso o in modo violento. - schiatta! che schiatti:
ammirazione o ruppe con uno schiocco violento. viani, 19-175: allievo di
anticamera. 5. intenso, violento, urgente (un impulso, un
, manifestare un'ira incontrollabile, un violento senso di ribellione o di protesta.
laide contumelie. -manifestarsi in modo violento, rabbioso (l'ira)
. 5. provocare uno scontro violento (due sentimenti opposti).
dolce). 4. figur. violento, esasperato, eccitato al massimo.
improvviso con cui si evita uno scontro violento, un colpo, la mossa di
tolsi il legaccio, il sangue schizzò violento contro il muro. fenoglio, 1-i-1819
) in seguito a un colpo molto violento. caro, n-1107: le cervella
gli organi spappolati con un colpo estremamente violento. caro, 3-984: io l'
gusto. 2. scherz. violento ceffone. tommaseo [s. v
bollita. 2. breve ma violento acquazzone. nieri, 3-192: oggi
2. per estens. violento acquazzone. gadda conti, 1-540:
elementare, d'un ritmo lento e violento. montano, 278: pietosi accenti sono
sciarróso, agg. ant. violento, chiassoso (una lite, una
una disposizione delle braccia (un urto violento). dante, purg.,
un problema arduissimo e imun vomito assai violento. targioni tozzetti, 7-161: terminò portantissimo
nuova, malgrado il tartagliamento dovuto al suo violento tremito. -scioltezza di lingua:
. rumore e tremolio prodotto da un violento scotimento. stampa periodica milanese, i-449
imbarcazione. serdonati, 9-498: il violento sbatter del mare scommesse di maniera le
fondo all'avere. 6. violento moto ondoso del mare. giraldi cinzio
corpo; fratturare un arto con un colpo violento. dottori, 1-347: coglie il
cattaneo, iv- 1-480: il ritorno violento di queste famiglie sconcertate in tutti i
rovina, devastazione provocata da un urto violento o da una scossa.
sconquassato; urto, scossa, colpo violento che provoca gravi danni, scompagina e
. ant. e letter. scontro violento, combattimento. g. villani
. 3. impatto improvviso e violento fra persone, animali, cose;
sequenze melodiche. 5. figur. violento contrasto fra aspetti inconci- liadili della realtà
in modo improvviso e per lo più violento un assetto politico e sociale o istituzionale,
3. affetto da un violento disturbo funzionale; alterato e scombussolato nelle
improwiso e in modo per lo più violento o clamoroso. carducci, iii-7-471:
-andare distrutto o demolito, con un violento boato, per effetto di un'esplosione
rivelarsi improvvisamente, in modo chiaro e violento (un indizio, l'aspetto o
sprigionando zaffate di calore e di odore violento, quasi fosse materia viva in fermentazione;
17-117: egli non si attendeva quello scoppio violento di collera. svevo, 3-754:
. figur. l'improvviso prodursi di un violento fenomeno fisico. -in partic.:
-con valore aggett.: improvviso e violento (un accesso di riso).
dell'umida linfa. -impetuoso e violento (le onde del mare).
i movimenti della persona mostrava un contrasto violento e doloroso tra la furia di uscir
schroder. -in modo brusco o violento. c. papini, 85:
della coscia (uno sforzo o un urto violento). iramater [s. v
deverb. da scosciare. -strappo violento. scòscio2, sm. ant.
immobile acqua, 2. cozzo o urto violento contro un ostacolo. sulle cui rive
per lo più si manifesta in modo violento lasciando serie conseguenze (e anche la
scorrevolezza. 3. breve e violento rovescio di pioggia. tommaseo [s
in padella. -arrostito a fuoco violento. soldati, 6-88: la polenta
i polmoni, tossendo in modo molto violento (con uso enfatico). tesauro
, una regione (un fenomeno metereologico violento, un terremoto, un'esplosione,
-rompersi in seguito a un colpo violento. machiavelli, 1-ii-361: di poi
assemblea. -abbandonarsi a un comportamento violento e sguaiato. bresciani, 6-x-183
stroscio), sm. caduta o urto violento e impetuoso della pioggia o di una
il vento. -subire un moto violento e turbinoso dovuto alla reazione chimica (
di sdegno-, essere in preda a un violento col tempo. = deriv. da
da sdemonizzare. - violento, furioso, scatenato (un elemento)
marziale, e però chiamato dagli astrologi segno violento e venenoso. 2.
30. deciso, energico, violento (un colpo, una percossa)
all'altro della volta, la crosta del violento affresco secentesco che ha fatto tanto per
. separazione (per lo più in modo violento o tale da comportare come conseguenza lotte
di qualche pensiero subita. violento, urtò con tutto il corpo in due
v. seta. 3. violento, scatenato (un elemento o un fenomeno
è inselvatichito o che è aggressivo e violento o bizzoso e difficile da comandare o
. -per estens. impetuoso, violento (un fiume); ardente (
, 7-98: indomito velen, più violento, / è colà quel composto arsenicale,
permise dio un assalto così repentino e violento di passioni, che recandola sull'orlo
.. anche il sentimento qui è violento: una confusione di rabbia e di languore
arte, / ma di machine grande e violento / apparato si fa da l'altra
/ che importuno lo punge, / violento si serra. -stringersi intorno a
del monte. 3. attacco violento e concertato contro il nemico. carani
meno vacuo è stato proprio un giuoco violento e serrato di calcolate indiscrezioni e di
esca fuor del sesto antico, / cosìun violento atto impudico / diuturno giammai si puòn córlo
settembrizzatore. -per simil.: rivoluzionario violento e sanguinario. g.
riprovevole, in un atto disonesto o violento. aretino, vi-258: non mi
mobile è ripartita, con violento sfarzo di tromba. 5.
un oggetto a causa di un urto violento; schianto. dossi, 1-ii-718
devoti. -in senso generico: colpo violento. stuparich, i-314: ho sentito
5. veemente folata di vento; violento scroscio o rovescio di pioggia.
vizi e inadatti tanto a resistere all'urto violento prussiano come a seguire con calma una
achille contadinesco, tutto passioni elementari, violento,... pronto all'impeto
una misera ghierabaldana. -abbondante e violento (una precipitazione atmosferica).
carnalmente con un atto sessuale brutale e violento; deflorare, sverginare (e ha valore
portar così sformata belva. -incredibilmente violento (un colpo); eccezionale,
1-i-431: io, sfortunato violento, rovinoso (una tempesta).
è segno di propria condizione disavventurato e violento per esser esaltazione di saturno, di
riso, / o aureo sole. io violento i fati f ecco sforzo, e
potea facilmente ricongiungersi stante il perenne e violento ondeggiare che sforza il mare a ritirarsi
terribile. 11. ant. violento, aggressivo. boccaccio, 1-ii-284:
, agg. letter. ant. violento, prevaricatorio. buti, 1-695
bene » risposi io con uno sforzo violento sopra me stesso. soffici, vi-92
3. che fa uso della forza; violento. -anche in una meton.
. 5. per simil. violento, in tempesta (le onde);
di sfrenato, di volgare e di violento che c'era nei suoi occhi cerulei
atto dello sfrondare o voluto o violento. 2. figur. eliminazione degli
, iv-2-1169: l'uomo magro, il violento, è un gozzano, ii-459: le
con un'azione eversiva, in modo violento (un popolo). settembrini,
, grida o gesti concitati; violento impeto d'ira; aspro rimprovero;
: la marcia riprende, col cavaliere della violento strappo all'orecchino, così da sganciarne il
le mascelle o i denti con un colpo violento. della porta, 11-57: con
(sgasata), sf. gerg. violento colpo d'acceleratore. tabucchi
compimento di azioni e missioni di carattere violento e intimidatorio; bravo, scherano. -per
sgherri che fanno. 6. violento, malvagio, spietato; che ha un'
; acquietarsi, calmarsi (un sentimento violento); scemare, moanche collettivo,
3. sgozzóne, sm. colpo violento assestato sotto il mento, fra la
affannoso. cesarotti, 1-xviii-270: quel vapore violento..., sforzando i varchi
» 3. per estens. sforzo violento. comoda o a lavoro
. sgrugnata1, sf. colpo violento o scarica di pugni e manrovesci sul
sgrullaménto, sm. region. scrollamento violento. linati, 10-20:
region. scossone, scrollata, urto violento. migliorini [s. v.
sguazzaróne1, sm. acquazzone, violento rovescio di pioggia. palazzeschi,
) che tagli paria con moto rapido e violento o che vibri. galileo,
e con essa un caldo anticipato e violento. cattaneo, vi-1-8: sulle coste del
acqua che erompe in modo improvviso e violento dall'argine di un fiume in piena
. -troncare le parole (un gesto violento). bernari, 5-232: «
per simistèo, sm. uomo violento, furente e, anche, gretconfuse
un acre gorgogliamento di schiume, con un violento singhiozzaménto di smeraldi liquidi. =
, / dove sventola ai merli il violento / vessil de la conquista. de amicis
flavazzadà), sf. region. acquazzone violento. linati, 30-214: « che
mite, che smentiva il suo sangue violento e cruccioso. nella famiglia era «
. 5. scatenare un impulso violento. galileo, 4-1-375: questa mia
ad ogni sobbalzo dell'orgasmo, il getto violento e abbondante del seme sgorga dal pene
terremoti della storia. -impulso improvviso e violento. x. per estens
: nell'alto silenzio, un urto violento scuote l'uscio, come se taluno
e per lo più nascostamente; essere violento, intensissimo (una passione, uno
onufrio, 127: luciano, all'urto violento e continuo di quella passione, pareva
i rei politici pratici o con l'uomo violento di obbes le
. 13. reprimere in modo violento una sommossa; sedare una rivoluzione.
15. sedato, represso in modo violento (una rivolta, una congiura)
solida! 6. forte, violento (un colpo). bacchetti,
. disus. istigazione a reagire in modo violento o comunque illegale. codice dei
), sm. sole ardente e violento quale è nel colmo dell'estate e precisamente
accorto che questo esercizio, per lo sforzo violento che richiede, produce nel minor tempo
ginocchia sono agitate da un tremito così violento ch'ella cade al suolo. beatrice
ahzia. -indurre a un comportamento violento, ostile; eccitare l'animo di
, altrettanto buono, bello, cattivo, violento, ecc. (in partic.
-al figur.: che travolge con impeto violento, provocando la morte. tommaseo
/ ché lo perdon dal moto violento / che acquista il sangue nell'agitazione
3. abbassare il capo con un moto violento. grisone, 1-68: si vuol
sommovendo la contrada, dichiarandomi assalitore e violento. carducci, iii-24-366: farà l'anacreonte
danari. -percossa, colpo violento. nievo, 58: talvolta anche
bene » risposi io con uno sforzo violento sopra me stesso. -indica il
: detto di vento, vale sommamente violento. = comp. da sopra e
percossa, pugno; schiaffo, ceffone; violento colpo inferto con una spada, una
la brunetta - scherz. secco, violento (una percossa). berni,
agitati a caso, / possan cozzar con violento turbine / questa somma di cose ed
-in burrasca, in tempesta, con un violento movimento ondoso. d. bartoli
a proposito dell'america che acquista strano e violento significato il problema del sottosviluppo e della
impiego prefissato. mento); violento (un attacco, un'aggressione);
6. molto intenso, acuto, violento (il freddo, il caldo,
la 'giunta di rime'. -troppo violento e frequente (le percosse date a un
. cesarotti, 1-xviii-270: quel vapore violento [dell'ardoreguerresco],...
, suvversióne), sf. sconvolgimento violento del sistema politicoistituzionale stabilito (con valutazione
sozzóso, agg. ant. violento, pericoloso (il vento).
sfracellarsi la testa in seguito a un urto violento o a una brutta caduta o fracassare
spadacciate, sm. ant. violento colpo di spada (in espressione enfatica
. spadagada), si. ant. violento colpo ai spada. fiore dei
. fenoglio, 5-i-1088: udirono il violento spalancarsi di un'impannata ed il rullare di
colpo, spinta, urto per lo più violento, dato con la spalla a persone
, quasi colpo di spalla: sforzo violento e breve contro un punto del fronte o
nelle note acutissime della gamma a un violento sforzo e a una intonazione fluttuante.
e sparata. -discorso concitato o violento, tirata, reprimenda; raffica di
uno spasmo di piacere, fuggevole ma violento. 5. locuz. a spasmo
per il carattere prepotente, crudele, violento (una persona). girone il
sulle colline. 4. eccezionalmente violento e rovinoso; terribile per intensità e
spaventosità gli fecero abbozzare un gesto troppo violento ed il ragazzo si levò precipitosamente dalla
ali-195: il padre, con un gesto violento, spazzò via il taccuino e il
viii-2-5: avviene che, per lo violento moto delle calde e secche [esalazioni]
acacia. soldati, v-122: un profumo violento, spesso, molto volgare, mi
, il riflesso è grigio, cupo, violento e così spettacoloso che non credi ai
cosa di disordinato e, direi, di violento. -acconciatura spettinata ad arte
frantumi, in partic. per un urto violento; subire una rottura. elucidano
alx-268: finalmente io gli lasciai schiettamente urto violento (anche in frasi iperb.).
ci davano la caccia. 5. violento e incessante (un fenomeno atmosferico,
-che pratica un gioco rude e violento. il tempo [6-iv-1958]:
: scendi bufera ai tumidi / pensier del violento; / vi spira uno sgomento /
tornata ad essere quello che cessariamente violento) di privazione di un'istituzio
grange. -rifl. 5. violento, furioso (la tempesta, il vento
. nella mente dei tristi significa il violento spogliamento de'ricchi. nella mente de'
ciò è commesso in modo clandestino o violento la legge riconosce all'interessato un'azione
, in modo illegale e per lo più violento, da un potere, da una
per lo più in modo clandestino o violento, un 'altra persona del possesso o della
la privazione avviene in modo clandestino o violento la legge prevede a favore di chi
in modo illegittimo e per 10 più violento, di un potere o di una carica
mare per l'azione di un vento violento. zucchetti, 49: nel giorno
luce. -spostamento d'aria: violento e repentino movimento di una massa d'
5-ii-488: con gli altri ragazzi era violento, dispotico e sprezzante. -in posizione
.. costui non solamente occupatore e violento de'beni del prossimo, ma ancora sprezzatore
miei cenni, ove ti spinge / violento furor, non farmi adesso / vindice
. -gesto o discorso inconsulto e violento, dettato da uno stato d'animo
di riconciliazione per frenare il braccio del violento, spmzzare l'aqua della pace sui rancori
-guizzo di una fiamma improvviso e violento; flusso di scintille. stuparich
me uno spasmo di piacere, fuggevole ma violento. = dal lat. expudoratus (
di sprezzo; sdegnare (in par- violento, con sprezzo e arroganza o, anche
le crote dello gola. esprime grido violento più alto. verga, 7-266: andava
e china / idomeneo, ma il violento corso / tacciar seguendo il vibrator compensa,
variando continuamente, larghe profondità di un violento azzurro. 8. largo,
. squassaménto, sm. scotimento violento, forte vibrazione. marchetti, 4-282
. scotimento energico, spesso ripetuto; violento scrollone. 5. bonaventura volgar
buio enorme! 2. sussulto violento e improvviso del corpo (o di
11. esercitato in modo incoerentemente violento e poco equilibrato (il comando)
per estens. impetuosa folata di vento; violento scroscio o rovescio di pioggia.
-nel calcio, tiro teso e violento indirizzato verso la rete. l
lebbra saltenna. -investito da un violento scroscio di pioggia. linati, 18-67
. 3. per estens. violento scroscio di pioggia. linati, 10-24
. cesarotti, 1-xviii-270: quel vapore violento..., sforzando i varchi
dagli zigomi molto rilevati. -forte, violento (un colpo).
uso delle balie. -appioppare uno schiaffo violento, che lascia il segno.
figure si stampano sul cielo dove il violento transito della luce ingiallisce una schiera di
sport. nel linguaggio del calcio, tiro violento con traiettoria tesa. m.
, sm. sbattimento a terra rapido e violento delle ali da parte di un uccello
di petto, così chiamata pel dolore violento che sente l'ammalato sotto allo sterno.
chi calza stivali, alquanto forte, violento. n. secchi, 49
nel gioco del calcio, tiro rapido e violento diretto verso la porta avversaria. -anche
'stoccata'col significato di tiro rapido e violento. 7. venat. tiro di
. 5. sconvolto da un sentimento violento (il volto). 5.
animale, per lo più con un colpo violento; tramortire. boiardo, 1-8-64:
, stordita dall'odore dei mirti troppo violento. c. e. gadda,
sm. ant. e letter. assalto violento e impetuoso; devastazione.
tutta s'intenerì. -molto violento (una manifestazione d'ira).
, un accesso di follia, un violento malore, ecc.; sbarrato (
per lo più esamine, per un colpo violento, per un malore improvviso, ecc
. foscolo, iv-444: in quel violento urto il cavallo stramazzò. buzzati,
atroce. 5. colpo alquanto violento, in partic. inferto con un'
superba azione. 4. strattone alquanto violento. rapini, i-1035: il povero
tose. che agita, che scompiglia, violento (il vento). fanfani [
che induce irresistibilmente a determinati comportamenti, violento, esorbitante. l. bellini
. garibaldi, 1-171: allo strappo violento della mano del mio salvatore, il cavallo
bontempelli, ii-442: bruno dava uno strappo violento al freno a mano. cicognani,
professione? una vocazione? uno strappo violento alle abitudini e monotonie familiari?
, 2-73: un suo strap- pone violento mi fa ruzzolar nella buca. pea,
tirare fuori, estrarre con uno strappo violento. slataper, 1-154: come
stravasato che per lo petto con moto violento e romoroso gli si ravvolgeva, parlando,
popol. colpo della strega: improvviso e violento dolore alla regione lombare provocata da urti
. -straordinariamente profondo e intenso o violento (un'emozione, un sentimento)
la natività del drama. io. violento (un attacco febbrile).
animo o condizione spirituale caratterizzati dall'insorgere violento e improvviso, ma per lo più
da colline armoniosissime. -con urto violento. bandello, 1-40 (i-474)
stridente e sozza, 6. che produce violento e prolungato rimbombo (il come ha
. grido acuto, schiamazzo rabbioso e violento. scarfoglio, 265: il deputato
dito grattato si ribellava con uno scatto violento e avveniva allora come una zuffa tra le
, sf. tose. scroscio di pioggia violento e fragoroso. pea,
involucri edilizi si manifesta in uno strutturalismo violento. 5. biol. teoria e
grand'urlo, dopo un ultimo e più violento sforzo per mettersi m libertà, cadde
6. agg. ant. tragico, violento (il destino). fazio,
altri con la forza, in modo violento; sofferto, patito. tommaseo [
arte di lui (anche il tozzi violento, subsannante, e dallo scrivere a volte
sudore; sudatissimo per la fatica del viaggio violento. faldella, i-4-219: dopo le
...? 11. duro, violento (un colpo, una percossa).
materie oleose, bituminose e sulfuree con violento moto per ogni verso agitate. monti
vita scanda- osa, il carattere violento, l'ignoranza supina. -grossolano
roma, e un carteggio accorato, violento, supplice, iroso coi segretari dei ministri
forte emozione, a un turbamento emotivo violento e improvviso. d'annunzio,
), sm. scotimento più o meno violento del corpo o di una sua parte
è determinato... da un violento moto sussultorio che sotto la pesante mole
sfinimento, per l'insorgere o il violento manifestarsi di uno stato patologico, per un
. nel gergo calcistico, scoccare un tiro violento verso la rete. gazzetta dello
verginità; deflorarla, anche in modo violento. cavalca, 9-81: uno
la verginità, declorato (anche in modo violento). simintendi, 2-201: la
sverrinata, sf. tose. giro violento su se stesso, torsione.
sentì male: gli si sviluppò un violento malore. carducci, ii-6-162: il mercoledì
, 174: 'svirgola': popolarmente, pugno violento sferrato da un pugile; tiro di
..., ma più tacchinotto e violento. -tacchinùccio. svevo,
della gattina, 4-231: il barone è violento, pronto a cercar taccoli ed attaccar
colpo inferto di piatto, del posarsi violento del piede per terra, di una
rapidità, la subitaneità di un gesto violento o di un evento inaspettato, di un
capo ad altra conclusione che il taglio violento della morte. moravia, v-205:
rimettesse o il diluvio divenisse men forte e violento. 2. con valore conclusivo
2. litigare con qualcuno in modo violento, ad alta voce, altercare.
2. per simil. asportare in modo violento una parte del corpo umano; amputare
scioltezza nuova, malgradoil tartagliamento dovuto al suo violento tremito. g. bufalino, -71
uomini. -scena da teatro: violento battibecco, scenata. calvino, 1-107
3. burrasca marina, caratterizzata da violento moto ondoso, fortissimo vento, rovesci
interiore, sconvolgente turbamento di passioni, violento contrasto di sentimenti; cupa afflizione.
interiore per lo più causato da un violento contrasto di sentimenti, di passioni.
commissione interna egli è stato impaziente, violento. arrivati all'argomento delle qualifiche e
, si mettono a far un gagliardo e violento esercizio. giuglaris, 1-206: seneca
, 1-97: la violenza del più violento è ciò che permette all'essere di manifestarsi
qualcuno: percuoingratitudine. tere in modo violento qualcuno. b. fioretti,
arti e delle lettere perché di meno violento urto nel dar l'impressioni nel cervello tenero
: del maligno inevitabil fato / il tenor violento è già maturo. assarino, 2-ii-56
va il riso provocando. -incontro violento fra elementi naturali, in partic.
vandalici, che si comporta in modo violento, provocatorio, gravemente irriguardoso, incivile
chi si comporta in modo facinoroso, violento; vandalico, incivi- panzini,
, -fare terremotor. dare impressione di violento disor / d'amor celeste amor terreno
4. angosciante, molto penoso, violento, pressoché insopportabile (una passione,
. 2. veemenza, impeto violento dell'eloquio. p. segni,
storico caratterizzato da un governo dittatoriale, violento, sanguinario. b. croce,
soldati, 5-104: il sole violento e bruciante, il vento teso e
sm. per anton. uomo crudele e violento. foscolo, vi-36: il cittadino
vento vorticoso, turbine. -anche: violento temporale con vento molto intenso.
(una condizione climatica avversa, un violento fenomeno atmosferico). grillo,
, ii-328: lui, vi appaia talmente violento e tirannico da spingere gli uomini che
invaghito / di te 'l mercante e violento e ricco / d'un immenso tesoro;
un tunista o, anche, violento e fanatizzato. contesto metaforico.
tiritómbolo, sf. tose. violento ruzzolone, capitombolo. fanfani, uso
potere, anche in modo autoritario e violento. dante, par.,
nello spirito dell'artista, non tollera il violento rimbalzar dei piani, ma è senso
. torbiato, agg. ant. violento, scrosciante, tempestoso (la pioggia
2. ant. burrasca marina caratterizzata da violento moto ondoso, raffiche continue di forte
processo. -situazione di turbolenza, di violento rivolgimento politico. bacchetti, 2-47
maestro alberto, 71: quanto noto violento accende / la secca rana col caldo
leoni, 50: l'assolutismo ora violento e dispotico commette vessazioni d'ogni maniera
. truccato con un rosso eccessivamente vivido, violento (le labbra). flaiano
costole del prigioniero. -accanito, violento (uno scontro, un combattimento).
. tose. tosse forte e insistente; violento colpo di tosse. giusti,
dita delle mani, cedendo allo sforzo violento nel quale s'erano serrate,..
signor cavallier garelli. 6. violento, impetuoso (il vento).
che scorre o soffia in modo impetuoso, violento (un corso d'acqua, il
mezzo / della salda rotella. il violento / dardo lo scudo traforò. arici,
. locuz. a gran traina: con violento trascinamento, con strattoni violenti.
raccontare. 4. colpo alquanto violento, in partic. inferto con un'
. tramontanata, sf. il soffiare violento e persistente della tramontana. d'
-al figur.: reprimere un sentimento violento o una passione. ariosto, 28-44
9. riacquistare la serenità interiore dopo un violento turbamento; calmarsi, rasserenarsi, tranquillizzarsi
, ulcerativo, vertiginoso, vibrante, violento, vulsivo. trapanare (ant
, e sono il risultato di un violento rivolgimento. 25. diffondersi nell'uso
partic. comportandosi in modo impetuoso, violento o pervenendo ad atteggiamenti scomposti, eccessivi
esagerare, eccedere; prorompere in modo violento e incontrollato (anche con riferimento a
atto scortese, arrogante, iniquo, violento, ecc.). boccaccio,
, leader kosovane pure indipendentista ma non violento e trattativista con belgrado. trattato1
di corda, di fune-, strappo violento della fune cui era legato e sospeso il
1. 2. per estens. violento, rovinoso (un fenomeno atmosferico).
guerra credendo di risolvere con il mezzo violento i problemi che travagliano la vita sociale
dovevo consumare in me stesso un travaglio violento. -in senso concreto: ciò
.: accesso d'ira improvviso e violento. nievo, 841: l'aquilina
ecco, gli rientrava, come per travaso violento, nello spirito. 6
tentazione di fare un esercizio sportivo violento, sparando in pretato (ed
travolgenteménte, avv. in modo repentino e violento. fenoglio, 5-i-394: come facevano
sue ginocchia sono agitate da un tremito così violento ch'ella cade al suolo. cassola
ginocchia e le gambe accaldarsi al sole violento e spiava il tremulo del mare deserto
silone, 9-76: nel 1915 un violento terremoto aveva distrutto buona parte del nostro circondario
silone, 9-76: nel 1915 un violento terremoto aveva distrutto buona parte del nostro
.. riconosce il suo essere dal moto violento di due tuoni vicini, uno dei
artigli salienti. 2. getto violento d'acqua. pirandello, 7-953:
o più parti con un colpo secco, violento, per lo più con un corpo
qui le parole furon troncate da un violento scoppio di pianto. c. boito,
staccato dal resto del corpo in modo violento, con un fendente (un membro
. { trucidò). uccidere in modo violento e crudele, con spietata efferatezza,
talvolta anche il senso di truce e violento). - anche sostant.
. trucità, sf. carattere violento, truculento di una narrazione.
propositi. 2. carattere violento o macabro di un'opera artistica o
fero spettacolo improviso. -alterco, violento litigio; rissa. g. grimani
imperioso, ineludibile; manifestarsi in modo violento e incontrollato; sorgere e affollarsi nella
modo, ma in partic. in modo violento, illegalmente altera o turba il legittimo
agitati a caso, / possan cozzar con violento turbine /
vento freddo e pieno di sabbia, violento e rigido, forse il ben noto simun
turbo nemico. 4. conflitto violento di sentimenti, di stati d'animo
, di ribellione; in modo impulsivo e violento. cesari, 2-ii-149:
4. per simil. moto ondoso violento, tempesta marina. pantera, 1-38
. turbonata, sf. ant. violento acquazzone. vespucci, 1-163: in
per lo più in modo intenzionale e violento; ammazzare, assassinare.
-anche: eco ripetuta di un suono violento o cupo. n. agostini,
) gico popolaresco, dialettale e violento, di qualche 'atto unico'.
segnato. 2. figur. violento, feroce, sanguinario; vandalo.
: al par di paolo fui acciecato dal violento fulgore della rivelazione dell'uomo dio.
notte era fatta più tragica da un violento uragano estivo. solo, raggomitolato nel
anche, incitamento. - anche: violento sfogo verbale, sfuriata. nievo,
in partic., a un moto ondoso violento). v. quirini, lii-6-21
. colpo, urto per lo più alquanto violento. sanudo, liii-106: non se
. foscolo, iv-444: in quel violento urto il cavallo stramazzò, balzandomi di sella
singolo combattente); assalto, attacco violento. -anche nell'espressione tornare all'urto.
uscio. usciata, sf. violento sbattimento di uscio, brutale chiusura di
modalità (in modo né clandestino né violento né a titolo meramente precario) e
modo illegale e per lo più anche violento o fraudolento, consegue la disponibilità o
avevo una casa. -impulso improvviso e violento, eccesso d'ira, di gelosia
». lucini, 7-7: ripugno dal violento vampare delle folli passioni. pirandello,
gran sonno. -il prorompere violento e improvviso di un fenomeno naturale.
6. insorgere in modo repentino e violento (la guer- ra).
rivela un carattere sanguinario, brutale, violento. zena, 3-21: in aria
esercito, di un condottiero; impeto violento di un'azione bellica. lamenti storici
più cieco. -impulso improvviso e violento, accesso d'ira (anche nella
. ant. percossa, bastonata, colpo violento. belo, xxv-1-112: io te
sopraffà profondamente l'animo; acceso, violento, esasperato (un sentimento, un'emozione
di velenato angne, o ver di violento e avido leone. 3.
, di tenerezza nella mente del colore violento. = deriv. da vellutoso.
non può durare molto per ciò stesso che violento. lo dicono nel valdamo di sopra
ventana1, sf. dial. vento violento, turbinoso. tommaso di silvestro,
contesto metaforico. dar segno impetuoso, violento del proprio accadere (un evento futuro)
, sf. colpo di vento intenso e violento; raffica, folata. - anche
una verga; dare, assestare un colpo violento. fanfani, uso tose. [
il quale miserabile fine, percio- ché violento raptore, corseggiando e guerreggiando, fu dell'
,... vertiginoso, vibrante, violento, vulsivo. 5. disus
: per indicare il cozzare ripetuto e violento di armi bianche in una battaglia.
tenebre. 2. figur. violento fuoco di artiglieria. lubrano, 3-72
circolare naturalmente, essendo la vezione moto violento alla cosa portata. = voce dotta
-figur. far subire in modo violento e inaspettato una sconfitta; infliggere un
: in modo al tempo stesso sprezzante e violento. fioretti di vite, 35:
prefetto e col vescovo. -atto violento, sopruso, prepotenza. a.
? 10. ant. molto violento (una percossa). pulci,
mente (una passione, un sentimento violento, un'emozione improvvisa); fiaccare
sprezzator de'miei cenni ove ti spinge / violento furor, non farmi adesso / vindice
umore, generoso, accomodante o irascibile, violento dopo un'abbondante bevuta. bacchetti
. moderarsi, temperarsi, diventare meno violento e più cauto nelle proprie idee e
riso, / o aureo sole. io violento i fati / ecco sforzo, e rifuggo
nell'abito. = comp. di violento. violènto (ant. violènte)
146: se si riscalda d'avarizia il violento rubator dell'altrui ricchezze, dirai lui
con piacere al giovane, posto che violento sforzatore. panigarola, 1-63: chi ha
che dalli canoni s'impone allo stupratore violento, overo al rattore, di pigliare
, il superbo, l'invidioso, il violento difficilmente posson tenersi che non trascorrano sempre
uno, il più giovane, il più violento. pea, 7-418: giub- bino
... ritornava quello che era, violento nel comandare e nel negare. moravia
, sì come contro a se medesimo violento, il dimostra in questo cerchio esser
questo, costui non solamente occupatore e violento de'beni del prossimo, ma ancora
doni, prorompi / contro a lei violento, / e le sue leggi rompi;
, andà a l'arca e pietosamenti violento sì la averse e trasene li dinai e
chiari, ii-22: lo trovai caldo e violento ne'suoi primi trasporti; ma del
della violenza, e nell'aspettazione del violento, dell'uomo straordinario e prodigioso che
, ii-328: lui vi appaia talmente violento e tirannico da spingere gli uomini che sentiranno
. -in alto grado; con violento effetto medicamentoso. romoli, 271:
. dopo aver ricevuto un pugno così violento da spezzarmi una mandibola. fracchia,
, 33: con un gesto rapido, violento, si strappò dal collo la collana
scagliò dinanzi a se. -atto violento contro se stesso: suicidio. pirandello
contribuito a determinare in lui l'atto violento contro se stesso. -che induce
moglie... avilata per lo violento matrimonio contratto,... pensò che
voce. metastasio, 1-ii-1126: il violento sospetto di edipo che tiresia sia stato
le permise dio un assalto così repentino e violento di passioni, che recandola sull'orlo
persona amata fa soffrire e vivere in stato violento. -molto accorato (una preghiera
e modestissimo, e per così dire, violento. 6. arbitrario, infondato (
, / ma di machine grande e violento / apparato si fa da l'altra
del papa, 5-71: da cotale stato violento de'cilindretti deriva, al creder mio
in quell'ime avvien grotte che gire / violento foco, e lo scoppiar conteso /
s. v.]: un fuoco violento distrusse in poche ore tutto quel mucchio
sentì male: gli si sviluppò un violento malore, e tre giorni dopo spirava il
an- ch'essa, ma rotto, violento, senza respiro. magalotti, 3-13:
, così egli poteva usare alcun rimedio violento senza ingiustizia. g. bentivoglio, 4-154
iii-267: questo è un rimedio troppo violento, e da non praticarsi così facilmente.
bianco, scegline uno che sia meno violento, ma che tiri al patetico.
né gli riusciva mai di smorzare quel violento suono di tromba. 13
di nascosto a noi distillano un liquore violento. 14. intenso, penetrante (
, dei fiori di lilla si fa violento. parise, 5-237: la maglietta era
impregnato la stanza di un odore acido e violento. -forte, sapido (
qualunque vino siciliano è uno speciale sapore violento, acre, catramoso, che qualche volta
. ramusio, iii-125: questo fiume è violento, ed ha appresso di sé ottimi
grigio, ringhioso, ancora non troppo violento. -scrosciante, battente (la
rimettesse o il diluvio divenisse men forte e violento. -che spira con forza (
maestro alberto, 71: quanto noto violento accende / la secca rena col caldo
faccia; / ed è sì impetuoso e violento, / che in alto li respinge
in riva al mare dev'essere anche più violento; ed è malissimo per il mal
atto d'accusa al fascismo rapido e violento. moravia, ix-13 2: pur dicendo
e uno governo usurpato e che ha del violento, ha anche in sé ragione capace
vengon per questo ad esser ineschiate di violento e di volontario. sarpi, vii-29:
di volontario. sarpi, vii-29: il violento e il naturale non sono due nature
questo è un quesito che ha del violento, ma io le dirò che è di
dirò che è di gran lunga più violento e duro lo stato in cui da otto
del fantastico, dell'ingenuo, del violento. 19. vezzegg. violentétto
, deriv. da violentus (v. violento); (come quello della viola
-per estens. accanito, violento (una battaglia); eroico,
4. figur. duramente aggressivo e violento, aspramente critico e polemico (un
6. per estens. forte, violento (una percossa). parini,
-strenuo, accanito (un combattimento); violento (un contrasto, una rissa)
, sm. letter. modo di parlare violento, aggressivo, urlato. baretti
e istinto destavano in quest'ultimo un violento moto d'avversione e d'insofferenza contro il
, 5-201: roberto era volente e violento e veramente armando s'era piuttosto lasciato
v-122: d'un tratto, un profumo violento, spesso, molto volgare, mi
. emettere attraverso la bocca in modo violento per mezzo di conati e per lo più
-vomitare tanima: avere un vomito violento e prolungato. ulloa [guevara]
. figur. proferito con tono minaccioso e violento (un improperio, un insulto,
il petto quasi rompentesi sotto un ansare violento. 9. anat. vene
. per simil. pioggia torrenziale; sbocco violento di un fiume in piena.
vo, vertiginoso, vibrante, violento, vulsivo. e alla coscia
-per estens. che ricorda il tratto violento tipico delle xilografie (un'opera pittorica
. 2. getto, spruzzo violento di liquido; emissione di vapore.
zolfo: adirarsi in modo improvviso e violento. c. gozzi, 1-526:
acqua prendevano ogni giorno un aspetto più violento. pratolini, i-106: era una
. che è divenuto più forte, più violento (un dolore). acutizzatóre,
autoveicoli che, in caso di urto violento, si gonfia in una frazione di secondo
,... ha un suono violento e truculento. = voce ingl.
weiss, 81: il genitore potente e violento era stato certamente il modello, invidiato
aggredire. autoaggressióne, sf. atto violento rivolto contro se stesso. riza psicosomatica
. autoaggressività, sf. spiccato impulso violento contro se stesso. e
soldati infingardi che amano soltanto il momento violento e non accettano tutto il duro dovere del
critica. catenata, sf. colpo violento inferto con una catena. benni,
-chi). region. aspro rimprovero, violento litigio. buzzati, 6-51:
continuum esistenziale, determinato da un impatto violento con qualche elemento del mondo circostante.
, 290: essi si distinguono per un violento guazzabuglio di impressionismo, di neo e
(metallo pesante), il più violento. 2. agg. che è
colpi vengono portati fino al contatto diretto e violento con l'avversario. = locuz
diverso... è un movimento non violento, i violenti erano pochi. comunque
. che ha toni forti, duro, violento (un film, un romanzo,
uniti, che contestava in modo non violento le regole e i costumi della società
2. fenomeno paranormale, anche violento, che si verifica in presenza di
musicale proprio dei punk, dal ritmo violento e caotico. corriere della sera [
. rabbiosità, sf. invar. violento turbamento emotivo, ira, collera,
di estremo, di sado-masochista, di violento. è provinciale, casereccio e ripulito.
par ses critiques violentes'. critico, polemista violento, paradossale. 2.
, werner schulz, ha pronunciato un violento discorso di condanna della « farsa dell'autosfiducia
. sport. pugile particolarmente aggressivo e violento. la repubblica [6-ii-1993],
: punizione tra il goliardico e il violento che viene inflitta di solito ai 'primini'con
. – al figur.: rimedio violento ma efficace per problemi sociali, politici
. r cazzottata, sf. scambio violento di pugni, di botte. papini
lascia più stupiti è senza dubbio il violento drumming espresso dalla batterista, che,
filogiapponese. moravia, 28-324: così violento è il sentimento popolare contro il giappone
riusciva a distinguere altro che un gesticolio violento e circolare, intorno alla grande gabbia.
pe. 'oltre la norma'e da violento. ipervolitivo, agg. letter.
sempre più intenso dei sibili, al moltiplicarsi violento degli scoppi. r laconicità, sf
sf. nel gioco del calcio, tiro violento. g. brera [«
. comportamento, atto, discorso vile, violento, o disonesto, illecito, nei
. sport. nel calcio, tiro particolarmente violento. g. brera [« la
). casti, ii-8-11: ché violento e imperioso affetto / fin d'allor soggettolla
tra gang, di droga e sesso violento. = voce ingl. americ.
chi si comporta in modo facinoroso, violento; vandalico, incivile. prezzolini [
r truculènza, sf. carattere violento o macabro di un'opera artistica o
. = comp. da ultra e violento. na umanitàrio, agg. guerra
'visual design', morbide immagini erotiche e movimento violento, colore e azione. eppoi il