5-306: soltanto uno più cattivo e violento avrebbe potuto fargli abbassare la testa.
5-105: e la purpurea morte e il violento / fato le luci gli abbuiar.
eccitazione, fervore, impulso improvviso e violento. quistioni filosofiche [crusca]:
5. figur. impulso improvviso, violento; impeto (d'ira, di
. figur. fierissimo, veemente, assai violento. marsilio ficino, 2-139: questi
ostinata e silenziosa che a un attacco violento. fagiuoli, 1-4-304: gli ho
giusto, non onesto, frodolento, violento. cattivo acquisto può anco voler dire:
tozzi, i-34: era un riso violento, sensuale e acre. 4.
(una malattia); diventare più violento (un male, un dolore)
. farsi più acuto; diventare più violento (un male, un dolore).
; il divenire più acuto, più violento (di un male, di un dolore
acre, viva, penetrante; doloroso, violento, intenso (di un sentimento,
meno rozzo, meno selvaggio, meno violento; ingentilire, civilizzare; sottomettere,
. aeremòto, sm. sconvolgimento violento dell'aria, provocato dalle ripercussioni di
(468): l'odio cieco e violento faceva sorger più forte la pietà:
d'altra istantanea passione, o per violento spasimo. dicesi anche in questo del
, o per l'insorgere improvviso e violento di un sentimento). cavalca,
: battagliero, audace; provocatore; violento; in vadente.
l'agitare, l'agitarsi; movimento violento, scotimento irregolare e ripetuto.
agognaménto, sm. disus. desiderio violento, brama. somma
2. figur. aspro, pungente, violento, ostile; triste, doloroso;
nuovo spasimo, il profumo quasi violento che si sprigionava dalle vesti e dalle carni
per eccesso di fatiche, o per qualche violento disgusto, o altra simil cagione.
sm. (plur. -chi). violento scambio di parole, ingiurie, insulti
angusto, il cocchio altrui / incontrò violento. monti, 9-127: principalmente quindi a
i loro sguardi erano pieni di odio violento... ambedue si vergognavano a non
che uno è stato ammazzato in modo violento e che ha più o men del misfatto
. ucciso, fatto morire (in modo violento). -morto ammazzato: assassinato
e suo fratello avea impedito questo atto violento gettandole in canale un'ampolletta d'arsenico
. m. -ci). letter. violento come un anatema. a
dove la natura lo ricaccia fuori mediante un violento tossire. -andare in aria
. - andatàccia di corpo: flusso violento di ventre. bencivenni [crusca]
di modi grossolani e volgari, ciecamente violento, schiavo dei suoi impulsi.
. bassani, 1-177: contando sul suo violento anticomunismo di tipo anarchico, romagnolo,
creatura pareva sotto l'azione d'un veleno violento. panzini, iii-649: dissuggella con
; / ma di macchine grande e violento / apparato si fa da l'altra parte
creatura pareva sotto l'azione d'un veleno violento. soffici, ii-194: entrambe precocemente
in senso negativo: potere dispotico, violento, senza freno legale. boiardo
2. che è sorgente di violento calore; assai caldo; torrido,
mi penetrava. 6. figur. violento, veemente (ed esprime il grado
con sentimento intenso, vivo; con violento, veemente desiderio; impetuosamente.
). -in particolare: accendersi di violento amore, essere fortemente innamorato. iacopone
. 2. calore intenso, violento: vampa, calura, afa soffocante
3. figur. fiero, violento, accanito, tenace. s.
. 2. impadronirsi in modo violento (ma non senza destrezza) di
arrossire (per un sentimento improvviso e violento: ira, vergogna).
emozione, per l'insorgere inatteso e violento di un sentimento: ira, timore
ii-178: sono eccitati a così fare dal violento desiderio che s'hanno di scavalcare
della sistole sia naturale, e della diastole violento; perciocché quel della sistole è,
se stesso potente a sospignere di moto violento la medesima palla per altrettanto spazio nell'arco
. figur. fierezza, carattere impetuoso, violento. fatti di cesare, 175:
. -di vento: impetuoso, violento. ovidio volgar., 2-184:
crudeltà, da ferocia d'animo; violento, accanito, crudele, spietato.
3. figur.: e indica il violento apprendersi di una malattia. boccaccio
ferro. 2. figur. violento e repentino (un sentimento, un
. figur.: ed esprime l'attacco violento e improvviso di una malattia, di
moderni) impiegate in azioni d'attacco violento e deciso contro le linee nemiche.
suscitare un desiderio intenso, vivo, violento; accendere di desiderio. dante,
. 3. figur. rendere meno violento, meno vivo (un dolore,
, conc., ii-724: un regime violento e dispotico, una autocrazia sfrenata.
. avulsióne, sf. distacco violento, separazione con strappo.
una forte passione, a un sentimento violento. berni, 36-69 (iii-218
acuminato come uno stile, e dal volger violento e secco delle pagine, sì come
. d'annunzio, ii-767: saliva un violento / foco dal suolo ov'eran le
: tipo di balestra pesante dal tiro violento e quanto mai micidiale. -locuz.
del grande / mediterraneo contra / il violento cane, / sùbito bàttito chioccante /
le vene del collo con uno sforzo violento. di giacomo, ii-9: conduce
movendo la contrada, dichiarandomi assalitore e violento? cattaneo, ii-1-314: i nostri
cominciava a sentirsi talvolta fiacco dopo un violento esercizio, e talvolta le vertigini lo
, si rotoorientale, sotto il più violento foco. nievo, 595: così lavano
pic cole proporzioni (ma violento, accanito). sacchetti,
-lotta, cimento; contrasto vivo e violento di opinioni, di idee, di
grande / mediterraneo con tra / il violento cane, / sùbito bàttito chioccante / della
. cicognani, 6-199: il suo gesto violento qualche cosa ha troncato: qualcosa;
di civiltà, di cultura; individuo violento, crudele, brutale. berni,
forme dell'umanità e della civiltà; violento, brutale, crudele, disumano.
dai capelli di un biondo intenso, violento (ed evoca un aspetto fisico alquanto
di bisogno per l'effetto un moto violento, gran copia d'essalazioni, una materia
senza mutar cuore, ipocrita quando tremi, violento quando calpesti. d'annunzio, v-1-571
d'amazzone, con qualche cosa di violento negli occhi e nella bocca infocata.
nasce da animo ardente e impulsivo; violento, impetuoso, eccitato. manni,
, idee inespresse. -anche: essere violento, intensissimo, agitarsi nell'animo (un
per simil.: agitazione, movimento violento; l'essere agitato (il mare
-per estens.: rigonfiamento, movimento violento dell'acqua (che pullula o vortica
. svevo, 4-1011: al sibilo violento della bora, fecero bordone i suoni
oggetti che si urtano (improvviso, violento); sparo di arma da fuoco.
locuz. - alla braccesca: in modo violento. 3. rozzo, grossolano.
di braca. -licenza braccesca: congedo violento, mabiringuccio, 1-116: a ogni
le parole, poi si fece più violento, prese di sotto in su tutti
6-542: infatti era volato, secco e violento, uno schiaffo improvviso, sorprendendo lui
il treno montava sicuro, in un violento ànsimo; i bracci delle bielle vincevano
brama, sf. desiderio intenso, violento, smodato (di cibo, di
bravata da smargiasso. era un riso violento, sensuale e acre. serra,
tremore involontario, a volte anche violento, che coglie a brevi intervalli,
fu a questo punto uno scoppio brusco e violento di tuono che fece tintinnare i vetri
. infiammato di passione; intenso, violento (un sentimento); che fa dolore
essere preso da un sentimento intensissimo, violento. -anche del sentimento stesso: essere
colmare di un sentimento altissimo e violento. iacopone, 88-164: la caritade
troppo a lungo in mezzo a fuoco violento di carboni, e così dargli agio a
, preso da un sentimento intenso, violento; ardente di desiderio, di speranze
2. scherz. nespola brumasta: colpo violento, schiaffo sonoro. tassoni,
al fatto più brusco, all'episodio più violento. bocchelli, 1-iii-757: se anche
è certo in relazione con lo sperpero violento e brutale che il peccatore fa de'
di delicatezza; irrispettoso, offensivo; violento, disumano. bar etti,
: scortese, villano, audace. violento, turpe, ecc. brutale serve a
scendi bufera ai tumidi / pensier del violento; / vi spira uno sgomento /
-esserci bufera: lite, contrasto violento. viani, 4-18: invece quella
. proprio dei buli, grossolano e violento. aretino, 1-175: il
buio), sm. giovane arrogante, violento, losco; teppista. -fare il
(particolarmente marina): con vento violento, a turbine, pioggia, grandine
16-v-66: in molte maniere il moto violento può aver cagionato questa rottura o apertura
in piedi; /... e violento / rovesciare ogni cosa, al suol
-per simil.: far divenire col calore violento e continuo simile alla calcina (una
a dovere, vuol esser un fuoco violento e continuato per sessanta ore.
del sole, del calore intenso, violento): biancastro, brullo, arido
, acceso di un sentimento intenso, violento; pieno di desiderio, di entusiasmo
, d'ira; eccitabile impetuoso, violento; pieno di interesse, di attenzione
delle case. -aspro, violento, feroce (uno scontro, una
, e con essa un caldo anticipato e violento. [ediz. 1827 (492
; lenire un affanno, un sentimento violento, un dolore fisico, uno stato
senso traslato per 4 coercizione, impedimento violento e tirannico '. brancoli, 4-119
, le guance di pesca d'un rosa violento. -alla campagnola: rozzamente,
coppia criminale. l'uomo magro, il violento, è un certo stefano feri,
modo vile, abietto, malvagio, violento: da canaglia. giusti,
] doni, prorompi / contro a lei violento, / e le sue leggi
gioco del calcio: tiro, colpo violento impresso per lo più col collo del piede
canto che esprime un sentimento ardente, violento. sannazaro, 12 (212)
comisso, 1-170: aveva un parlare violento che si confaceva alla sua statura alta
per estens. e al figur. attacco violento, lotta decisiva. grazzini,
. negli sport a squadre, intervento violento di un giocatore contro un avversario in
martello. / e posi me suggello / violento sul secolo carnale / di grandi cose
6-353: l'invito della crudeltà era così violento, carnale e irrecusabile, che uno
una inarticolata carnalità; in quel senso violento, eccessivo, direi quasi urtante,
tortura; strazio della carne; scambio violento e brutale di colpi e percosse;
: terminare in modo eccessivamente crudo e violento (una contesa sportiva: di pugilato
giorno, iv-734: e male e violento aduna e male / mesce i discordi
roma, e un carteggio accorato, violento, supplice, iroso coi segretari dei
calcio, tiro in porta secco e violento; nel pugilato, pugno assai potente,
i-799: ogni fiala esala ancora un violento e casto odore d'aperta campagna ferita drittamente
cateratte: strabocchevole, sfrenato, insieme violento e prolisso. guerrazzi, iii-164:
ha il carattere di catilina: facinoroso, violento, feroce. tesauro,
politico o sociale. -anche: rimedio violento, spietato, ma di indubbia efficacia
a mali sociali o politici un rimedio violento ma efficace. borgese, 1-141
. cazzottata, sf. scambio violento di cazzotti. pratolini, 9-49
spettatore. cazzòtto, sm. colpo violento vibrato col pugno chiuso. -fare a
data con la mano aperta; schiaffo violento, doloroso. salvini, v-377
metodi familiari il più potente e più violento liquore italiano, il centerbe. né curiosità
: per un dolore di capo particolarmente violento e persistente, per un'agitazione nervosa
e su quella dorata uniformità pigliavano un violento risalto gli occhi turchini, infantili,
de le fanciulle lesbie / l'errante violento / per le midolle fervide / amoroso velen
3. lite, alterco, rimprovero violento, accompagnato da grida e strepiti.
prismi a quattro facce obbliquamente. è violento veleno che si tentò d'introdurre nella
un vivace allegro di carattere rude e violento. = adattamento dell'ungherese céardàs
simil. e al figur. rapidissimo e violento. ciclonòsi, sf. medie.
alta statura, orbo, collerico, violento; uomo d'aspetto ripugnante, che incute
un sugo giallastro, il quale è un violento veleno per l'uomo e per
6-35: il capitano era un omaccione violento con la barba divisa in mezzo, fulva
antitesi con vehemens -entis 4 veemente, violento '). clemènte2, sm
la canfora. 3. figur. violento, veemente, bruciante, tormentoso (
cocenteménte, avv. con calore violento, in modo da ardere, bruciare
onesto cocomeraio che è stato preso da un violento accesso di rimorso per la fetta troppo
la cima, m'affacciai allo spettacolo violento del mare e delle coste frastagliate,
colera morbo ', questo è un flusso violento di sotto e di sopra di materie
la sua nevrastenia, a proposito del carattere violento, derivasse dalle punture avute in guerra
lunghi sogliono essere 2. moto violento dell'animo, in forma di reaquei
collisióne, sf. urto, scontro violento tra due corpi in movimento.
d'ariete, colpo di maglio: urto violento diretto a sfondare o a schiacciare.
* colpo di vento ', vento violento che obbliga a serrare la maggior parte delle
cosa antichissima; indica cioè il passaggio violento dalla forma popolare alla forma oligarchica ed
chiaramente di aver subito un colpo particolarmente violento. -al figur.: mostrarsi crucciato
sua nevrastenia, a proposito del carattere violento, derivasse dalle punture avute in guerra
volgar., 88: vasto e violento, scossa improvvisa, agitazione se lievemente sentirà
3. letter. movimento, scuotimento violento; tempesta di mare, terremoto;
2. letter. provocare un movimento violento; far muovere con forza; agitare
anima); riempire di un sentimento violento; sopraffare l'animo di dolore,
passione, un sentimento intenso, un violento impulso); reprimere, raffrenare,
freno (un sentimento, un impulso violento). comprimibilità, sf.
era evidente, condur doveva ad un violento scoppio; e questo avvenne nel 1848,
. destarsi, esplodere (un sentimento violento); essere spinto (all'ira,
, commosso, eccitato da un sentimento violento (che si manifesta negli atti, nell'
. 3. ant. movimento violento, forte agitazione (dell'aria,
gira gira, somigliava ad uno stupro violento. fanzini, iii-414: lo stile invece
comisso, 1-170: aveva un parlare violento che si confaceva alla sua statura alta
sf. il conflagrare, il divampare violento e improvviso (di un incendio).
odio o di parte; scoppio imprevisto e violento di una guerra tra nazioni (o
lo scuotere, l'urtare; urto violento. aretino, 2-177: dànno ogni
passione, da un sentimento intenso, violento. giacomo da lentini, xxxv-1-74:
i segni dell'amore più intenso e violento erano espressi dal suo contegno; solamente
al suo stato, contraponendo alle forze del violento gli sforzi delle sue innate: senza
], prorompi / contro a lei violento, / e le sue leggi rompi;
passate (per lo più in modo violento). bocchelli, ii-425: non
): dopo un ultimo e più violento sforzo di grida e di contorcimenti, cadde
, urto tra due corpi, scontro violento che produce ammaccatura, schiacciamento; percossa
stesso; che si abbandona a un sentimento violento, aspro (ira, furore)
, malattia di origine nervosa; moto violento, a scatti, del corpo;
dell'armonia. 3. sconvolgimento violento e improvviso della natura, cataclisma.
parlare, di esprimersi: per un violento turbamento dell'animo, per il timore
coppia criminale. l'uomo magro, il violento, è un certo stefano feri,
della disperazione: quello, cieco, violento, convulso, che una persona, quando
attività, in preda a un sentimento violento). - per estens.: darsi
-di corrucci: facile allo sdegno violento, alla collera risentita. alfieri
argin selvoso / de'fiumi affrena il violento corso. manzoni, pr. sp
persone o gruppi): essere in violento contrasto, in lotta spietata.
annunzio, ii-439: posi me suggello / violento sul secolo carnale / di grandi cose
bruno, 3-710: guarde se qualche violento fineo, constipato dalla moltitudine di perniciosi
5. figur. innamoramento improvviso e violento, mosso da cieca passione. -anche
gara, a causa di imo sforzo violento e prolungato (o per tingestione eccessiva
7. figur. innamoramento improvviso e violento. 8. difetto dei tronchi d'
3. figur. venire in contrasto violento e aperto, entrare in disputa,
un oggetto, un ostacolo; scontro violento fra cose o persone (e anche per
-al figur.: essere in contrasto violento, litigare. -di idee, opinioni
b. davanzali, i-45: arminio, violento per natura, or vedendosi la moglie
. abbassarsi, rilassarsi per uno sforzo violento, per un'eccessiva fatica (i visceri
29. rendere più forte, più violento; alzare di tono. ariosto
soffiando dalle crespe froge il fiato / violento che di mentastro odora.
criminale. l'uomo magro, il violento, è un certo stefano feri, una
. inasprimento o accesso improvviso, fenomeno violento, per lo più di breve durata:
. crisi di pianto: improvviso e violento scoppio di pianto, a causa di una
il sale] si cristallizza nell'atto del violento bollire dell'acqua salsa. c.
un uomo di carattere (impulsivo, violento, inflessibile). pratolini, 9-69
); manifestarsi, esplodere in modo violento (un sentimento di gioia o di
32. letter. ant. violento, doloroso, letale (un colpo
cruente. 3. aspro, violento (spesso con significato iron.)
bassani, 1-177: contando sul suo violento anticomunismo di tipo anarchico, romagnolo,
, così egli poteva usare alcun rimedio violento senza ingiustizia. 10. intr.
del grande / presente iddio, sì violento al sangue / correva e alle regali armi
per me, come io un desiderio violento di lei. cardarelli, 1-39: tu
, di eccessivo, di grezzo, di violento è in un sentimento, in un'
di protesta, di accusa (spesso violento, ingiurioso). sarpi, iii-17
quietarsi (una passione, un sentimento violento). libro della cura delle febbri
corda, il quale cagionerà un vomito violento, capace di mandar fuori il corpo che
fa uso di un linguaggio esasperato e violento, capace di alterare i rapporti e le
-letter. crudele, ostile, violento (un fenomeno naturale).
» pensava; e provava un desiderio violento di rompere a forza di schiaffi l'
dilicato forse più dell'amore impetuoso e violento. foscolo, v-318: allorché veggio un
. letter. aspirare, provare un desiderio violento. viani, 13-260: ceccardo delirava
3. figur. esasperato, eccitato, violento (un sentimento, un moto deu'
, popolare (a indicare il carattere violento e irresponsabile delle sommosse popolari).
morali (o pervasa da un sentimento violento: furore, sdegno, che spinge
dente: contenere l'avidità, il violento desiderio. cammelli, 272: caro
il sole riverberato dalla neve la investiva violento, appariva il mento estenuato, dal
: talora il disprezzo, colpo acuto e violento per gli uomini, gli ha destati
vii-1263: promisi, forzato dal mio violento genitore. sono ora padron di me
è certo in relazione con lo sperpero violento e brutale che il peccatore fa de'suoi
sparso. 5. figur. eccessivamente violento, aspro, intenso; iperbolicamente negativo
suo corpo veniva a tratti un odore violento, che però non aveva nulla di ferino
teratura, ecc.); contraddittorio violento (su pro blemi politici
, né per i latini nulla di violento, ma era o 4 adunanza di
. il dibattersi, movimento repentino e violento per liberarsi da una stretta, da
da lui favorito, e frequentato, come violento esattore de'populari applausi. tramater [
gambe, per lo scorto, che è violento. buonarroti il giovane, i-564:
procurare di liberarsi (da un sentimento violento, soprattutto un moto d'ira,
un moto d'ira, un impulso violento). aretino, 1-109: messosi
l'agitare, l'agitarsi, movimento violento, scuotimento irregolare e ripetuto.
filosofiche. 2. figur. violento contrasto interiore che turba e travaglia l'
-anche di sentimento, passione: estremamente violento, crudele, scatenato. d'annunzio
o divenuto) meno forte, meno violento, meno intenso; attenuato, smorzato,
uscente in modo da impedire l'urto violento con la girante; e può essere
d'annunzio, iii-1-1104: qualcosa di violento e di subitaneo è in tutte le
, forza d'urto; scatenato, violento, rovinoso (una tempesta, una
spirituali); temperare (un impulso violento, un sentimento aspro e furioso).
letter. reso meno aspro, meno violento, più mite, addolcito.
che ponderosi siamo, pare sconfatto e violento, nondimeno egli non patisce né incomodo
. il discacciare; cacciata, allontanamento violento. -anche al figur.
... vien cacciata per artificio violento dalla fontana. alfieri, v-2-701:
de roberto, 1-16: un urto violento dischiuse l'uscio. il nonno, rosso
un occhio che si aprisse improvviso e violento, mentre il grande disco rosso del
e disnodate dal sì lungo e sì violento stirarlo, non potendo tener la vita su
di disordinato e, direi, di violento. 6. eseguito con negligenza
, incapace di moderazione; licenzioso, violento; privo di freni, di inibizioni
cioè si distruggono. 11. violento, spaventoso, crudele, impetuoso;
angusto, il cocchio altrui / incontrò violento: e qual de i duo / retroceder
russo, i-297: qual mezzo più violento da disquilibrare enormemente i beni, di
maravigli ch'io mi sia preso di così violento affetto per quelle scienze che vado disseccando
iv-2-565: l'émpito interiore cresceva così violento d'attimo in attimo, che non
l'umanità si stancherà di questo moto violento, e conviene prepararle un soggiorno pei
nascosto a noi, distillano un liquore violento. bocchelli, 9-190: gli aromi del
: quello dei pirotecnici. -distacco violento e innaturale, separazione deformante.
tempesta dura, / onde alcun troppo violento colpo /... / non
ora in lei un odio non meno violento che quello di gemma contro di lei
di scioglimento o di divergenza è sempre violento. bocchelli, 1-i-146: nel- l'
9. letter. forte, violento, intenso (un colpo, la
, riesce a liberarsi con uno strappo violento. pea, 7-119: lei si
tutto consuma, distrugge, annienta; violento, virulento (una malattia);
12. non coercitivo, non violento; mite, non severo (un
: ed è opposto a crudo, violento, marcato, rilevato, carico.
, da secchezza di linee, da violento risalto di forme, e tende invece
col dolciastro / odore in me così violento e amaro / un rigurgito vile che non
di sua sorella, potè nascondere quel violento pensiero che le aveva fatti spargere i
di verità -si confuse per sempre nel sogno violento che la dominava? bocchelli, 2-30
quello acquisto sarebbe stato giudicato ambizioso e violento, al presente sarà giusto e piatoso
. medie. energico, efficace, violento (un farmaco, prevalentemente ad azione
un duro parto. 13. violento, accanito, furioso (una battaglia,
militare dell'epoca. -piacere intenso, violento (anche sadico); acre voluttà
inebrianti. -intenso, esaltato, violento (un sentimento, un gesto,
. -anche in senso concreto: atto violento, delitto, misfatto; abuso, ingiustizia
per tuttociò che perita in modo violento o per mortale disgrazia si oppone da
5-180: aveva saputo del litigio violento avvenuto fra madre e figlio e riteneva
quale consiste in un urto di vento violento che pare lanciarsi da una nube.
d'aiuto. -molto intenso, violento (un movimento, un rumore)
in senso peggior.: impulso violento ma fugace, labile infatuazione.
indifferentemente e poste in azione dal moto violento, ella è cosa tuttora indeterminata.
sorbait, medico fiammingo empirico e assai violento nel suo modo di operare, pretendeva
: ciò che fa impeto; flusso violento, impetuoso. fra giordano
iv-2-565: l'émpito interiore cresceva così violento d'attimo in attimo, che non m'
: con gesto pronto, risoluto, violento; con parola sicura e autoritaria; con
sentimento). -anche: sfrenato, violento, impetuoso. foscolo, xiv-39:
enfatico, per dipingere un rapido e violento conquistatore nella sua corsa distruggi tri ce
-inconsueto, fuori del comune; molto violento (un fatto, un fenomeno naturale
i- 297: qual mezzo più violento da disquilibrare enormemente i beni, di
i-203: quindi il governo fu più violento e crudele: perché vivente agusta v'
il fuoco a bollire, formano un soffio violento. boccardo, 2-445: la forza
era un modenese. biondo, strabico; violento, tipo di epilettòide. =
insuperato. -figur. componimento violento e sarcastico. carducci, iii-25-405:
di pochi grani, servono di purgante violento: così che questo titimalo o euforbio
vacilla, si impallidisce, e quello istesso violento ardire è una paura aperta. gioberti
de le fanciulle lesbie / l'errante violento / per le midolle fervide / amoroso velen
. 3. figur. il prorompere violento di istinti di passioni; profluvio di
pronom. divenir più grave, più violento, più doloroso (una malattia,
agg. mosso, spinto da un violento impulso, turbato; spaventato.
, un ossesso. 4. violento, rapido, convulso. -anche: pieno
sentimento o renderlo più intenso, più violento; inebriare. - anche assol.
un temperamento, un carattere); violento, esasperato (una sensazione, un
. disus. grave perturbazione, sommovimento violento, tumultuoso mutamento. l.
era stato accusato per uomo rapace e violento, a esaminarsi dinanzi al conspetto de'
); rendere più fiero, più violento, esacerbare (stati d'animo,
più aspro, più acuto, più violento; esacerbarsi, inasprirsi (sofferenze fisiche
prurito. 2. intenso, violento, appassionato, portato all'eccesso (
mafalda gli aveva vibrato un colpo esatto, violento, a pugno chiuso, sotto l'
meste e fantastiche; secondandole pazientemente mi violento assai meno; prima io combatteva per
-ignominia, infamia, vergogna; odio violento. manzoni, pr. sp.
. attuazione di un atto oppressivo, violento. machiavelli, 69: se ordinariamente
quello acquisto sarebbe stato giudicato ambizioso e violento, al presente sarà giusto e piatoso
madre un affetto non tanto espansivo ma violento. pirandello, 7-1141: lui stesso
che d'espellere un rumore, con un violento atto corporeo. landolfi, 3-182:
tragedia. -dar sfogo repentino e violento (a un sentimento, a una
esplolióne, sf. chim. violento fenomeno consistente nel rapidissimo formarsi di un
3. figur. impetuoso, irruente, violento (una persona, il suo temperamento
giani traccia un pesante, profondo, violento segno, che esprime il fuoco,
è lo svegliarsi, essendoché rinasce più violento il nuovo pensiero per breve tempo immerso
. 122: né [il violento fato ingordo] potrà far che, mentre
interessi; esercizio abusivo (spesso anche violento) di un pubblico potere,
che d'espellere un rumore, con un violento atto corporeo. montano, 281:
a oltranza (un combattimento); violento, ostinato, pertinace (uno sforzo
il termometro sale. è uno spettacolo violento, eterogeneo, questa folla che ha
verità -si confuse per sempre nel sogno violento che la dominava? cardarelli, 1-131
incomparabile testo erotico. 3. violento, turbolento; litigioso, aggressivo.
. far morire in modo improvviso e violento; provocare molti morti; distruggere, annientare
atterrare un giocatore avversario con uno sgambetto violento (nel gioco del calcio)..
. svevo, 2-445: egli fece un violento sforzo per annullare quella nota falsa che
qui qualche cosa di artificioso, di violento; suonava falso, come il rossetto
un uomo anziano ma forte ancora, violento; un fanatico che se occorreva frustava gli
bravata da smargiasso. era un riso violento, sensuale e acre. -con riferimento
raro. delirio, vaneggiamento (particolarmente violento). pirandello, ii-2-811: parleranno
, che quell'uomo forte sanguigno e violento mandava verso di me tanto debole.
cattaneo, iii-2-112: se con troppo violento e fattizio principio vico attribuì a subita
e angherie; riottoso, sedizioso, violento, facinoroso, soverchiatore, tiranno,
, determinata da un impulso improvviso e violento, da un accesso di collera,
vigiliamo come dei macchinisti ipnotizzati dal riverbero violento della fornace, mentre la nave fila
aspetta. 3. aspro, violento (una lotta, una battaglia).
2. animalesco, selvaggio, bestiale; violento, crudele (un sentimento, un'
e di mille gentili sapori, un solo violento, aspro e poco men che incendiario
, smanioso, vivissimo, accanito, violento (e indica l'impeto o l'
raccomandandomi agli dei. -impetuoso, violento (il vento); che minaccia
delle forze; strenuo, accanito, violento, sanguinoso, duro (uno scontro
efferatezza; indole, carattere sanguinario, violento, truce; brutalità, bestialità.
del silenzio. -potente, intenso, violento. montano, 440: ragion
corti: in un contrasto immediato, violento, serrato, senza mezzi termini.
: è risorto! 5. violento, impetuoso. simintendi, 1-136:
il treno montava sicuro, in un violento ànsimo; i bracci delle bielle vincevano la
cominciava a sentirsi talvolta fiacco dopo un violento esercizio. alfieri, 1-634: io
plur. -chi). ant. colpo violento che fiacca, che causa traumi,
ultimo da quella delle furie. -incitamento violento, perturbante, alla rivolta, alla
accese. 4. figur. violento (un sentimento, una passione);
dei sensi; entusiasmo passeggero; sfogo violento; esaltazione, ebbrezza, turbamento.
arsura, di sete ardente, di violento desiderio. chiabrera, 226: tutto
d'annunzio, iii-2-128: il proposito violento, esaltato dall'ebrezza, fiammeggia nei
, un animo forte (o anche violento, crudele). -in partic.
forte, vivo, ardente, tormentoso, violento (un sentimento, una passione,
menzini, ii-333: vegna di braccio violento altiero / fiera percossa; io l'altra
, incurabile (una malattia); violento, ostinato, fastidioso (un accesso morboso
poi i fuochi ripresero per un violento finale riempiendo il cielo di frammenti di luce
-gran confusione, enorme trambusto; violento alterco. capuana, 2-199:
4. sottile getto di liquido che sgorga violento e improvviso; zampillo, spruzzo.
gran quantità, a rivoli, con getto violento e improvviso. carducci, 455
tagli l'aria con moto rapido e violento. caro, 5-627: cadean le
da un urto, da un colpo violento. -anche al figur. picolomini
13. figur. intenso, violento (una sensazione, uno stato d'
3. con senso generico: colpo violento, percossa, battitura. iacopone
i sintomi furono sul principio un vomito violento, e poscia vomito e flussi di
focoso. 6. intenso, violento, veemente (un sentimento, un
2. movimento rapido, impetuoso, violento (di cose). - anche
, sf. soffio di vento improvviso e violento; raffica. a.
la palla in rete con un tiro violento e improvviso. 10. tr.
il portiere con un tiro improvviso, violento e imparabile (nel gioco del calcio)
manifestarsi, il balenare, in modo violento, evidente e inequivocabile, di un'
. 5. colpo improvviso e violento (di una disgrazia, di una
. 8. l'improvviso e violento manifestarsi di un sentimento, di un'
esasperare (un sentimento per lo più violento, un'inclinazione per lo più malvagia,
nelle massime del machiavelli l'atto violento e inumano di luigi xiv;
dotato di forza travolgente, impetuoso, violento (un fenomeno naturale). ariosto
però era forte. 11. violento, grave (una malattia, un contagio
alberi. 13. intenso, violento, impetuoso, gagliardo (un fenomeno
alto e fortunevole. -furioso, violento (una burrasca). -anche al
maniaci o i malati che sono in violento delirio. si dice per l'ordinario '
senso traslato per 'coercizione, impedimento violento e tirannico '. -casa di
uno de segni dell'essere il principato violento. -rispettare rigorosamente (una norma
. 4. figur. intenso, violento (un sentimento). bembo,
. 2. per estens. violento, impetuoso. giulio strozzi, 14-50
. che per sbadataggine o per carattere violento fracassa sempre ciò che ha per le
; suono, rimbombo che giunge violento e improvviso; clamore.
3. ant. sgargiante, violento (un colore o un contrasto di
credono di vetro; ad ogni moto violento che facciamo temono che andiamo in frantumi
13-236: ma cigno per frassinea asta violento / non intendea di lui, facendo a
8. figur. ardente, violento (un sentimento, una passione)
iniquo. 3. essere agitato da violento tremore, rabbrividire, contrarsi; digrignare
, 2- gesti convulsi) un violento turbamento dello spirito 22: un
è movimento anch'essa, ma rotto, violento, senza respiro, perché troppo frequentemente
del destino. 6. scroscio violento (d'acqua, di pioggia).
spagna, era nella bottiglia tanto e così violento tossico da fulminare un reggimento. bocchelli
. esprimere o proferire con tono duro, violento, con veemenza (un'idea,
. 7. proferito con tono violento, con veemenza (una parola,
, i-684: venne il desìo, quel violento / fulmineo desìo che ci percote /
ventilate. 3. figur. impeto violento, furia. -montare, pigliar eia
intenso, da un animo appassionato; violento (un'espressione, un moto dell'
facilmente e reagisce in modo brusco e violento; gradasso, smargiasso. baldini
il vento / lacera o addensa, violento. -figur. linati, 25-78
. 2. per estens. violento, impetuoso, veemente (un sentimento
, di una passione); sentimento violento, veemente. cavalca, 21-87:
tronchi degli alberi. -impeto violento, forza rabbiosa; slancio, foga
: grave malattia, epidemia, contagio violento. g. m. cecchi,
5. per estens. impetuoso, violento (l'impeto, una percossa e
). con furia, con impeto violento, con furore. g
facilmente all'ira; che ha carattere violento, crudele, malvagio. giamboni,
o furore; che rivela un carattere violento (il volto, lo sguardo,
,... è molto più violento e furioso che quello che, crescendo per
per traboccare. 7. impetuoso, violento, tumultuoso (una battaglia, una
piena (un corso d'acqua); violento (un getto d'acqua).
tesauro, 1-82: fu... violento il principe a dargli con più gagliarde
volendo sottolineare il carattere inconsulto, fastidioso violento, inurbano di un atto di un
, subdolo, disonesto, infido, violento; mascalzone, birbante malandrino.
ultima prova era fallita e nessun più violento stimolante era riuscito a galvanizzare il suo
gamellóne, sm. region. colpo violento in- ferto con la mano;
globo dovette essere irregolare, tumultuoso e violento, perché fu prodotto dallo sviluppo dei gas
avevano generato in quell'animo geloso e violento, il dubbio prima, e poi una
di mille gentili sapori, un solo violento, aspro e poco men che incendiario
de'gesuiti più micidiale ancora che quel violento e sanguinario de'domenicani, avea fatto
-frase, espressione, scritto mordace e violento; invettiva, rampogna. buonafede
dormendo noi, o vegliando, proviamo un violento moto delle interne immagini della fantasia,
a i lunghi ii-162: una molla imprimeva violento moto ad una affanni. girella d'
. -per antifrasi. colpo particolarmente violento. - anche: persona perfida.
. figur. molto energico, robusto; violento. -anche: tronfio; ridicolmente marziale
e irregolare in seguito a uno sforzo violento, all'ansia o alla paura.
mio barbio frattingo. 3. violento, forte (un colpo, una percossa
un acre gorgogliamento di schiume, con un violento singhiozzamento di smeraldi liquidi.
fiato. imperiali, 4-190: il violento e impetuoso fiato / ch'a gonfie
dall'equatore: temperatura afosa sebbene spiri violento il vento detto 'tornados
quiete,... è molto più violento e furioso che quello che, crescendo
. figur. danno, malanno; attacco violento e ripetuto; critica feroce e insistente
(un contrasto, una lite); violento., clamoroso (un tumulto)
per estens. caduta o lancio fitto e violento di oggetti (in partic.,
. -per estens. fitto, violento. marinella, 8-16: non mai
. 2. figur. atto violento; danno grave; dolore profondo;
4. letter. impetuoso, violento (il vento, una tempesta,
posando sopra qualunque resistente) o estrinseco e violento, quale è quello della forza movente
bar etti, 1-269: il troppo violento gridare gli ebbe minuito il fiato. nievo
, / e intorno a quella il fuoco violento, / che la fa traboccar tant'
. -groppo di tosse: colpo violento di tosse. bonsanti, 2-347:
da un colpo di vento improvviso e violento che cresce e si estingue rapidamente seguendo
cavalli e de'carri. -impetuoso, violento (il vento). moravia,
, tempestoso (il mare); violento, irruente (una mareggiata).
duro, tenace (uno sforzo); violento (un colpo, una percossa)
grosso. 40. duro, violento, accanito (un combattimento, una
, / che il troppo moto è violento, ond'ella / se ne sta grulla
menzini, ii-333: vegna di braccio violento altiero / fiera percossa; io l'altra
machiavelli, 73: colui che è violento per guastare, non quello che è
. svevo, 2-445: fece un violento sforzo per annullare quella nota falsa che
e del suo programma politico-sociale estremistico e violento. heckelphon, sm. mus
gobetti, 1-i-635: il mussolinismo è più violento del fascismo, è più illegale perché
non è legge, ma è atto violento, illegittimo. serdonati, 1-31: abbiate
: raffreddore che si manifesta improvviso e violento. tommaseo [s. v.
premere da ogni prodigo e da ogni violento. soldati, v-84: era elegantissima e
inferocire (un animale); divenire violento, tempestoso, impetuoso (un'onda)
(un animale); tempestoso, violento (il mare, le onde).
imbestiavano nel vituperarle. -diventare invincibile e violento (una passione). mamiani,
4. letter. brutale e violento; istintivamente feroce; estremamente crudele nell'
duro. 3. figur. violento, impetuoso (il vento, il
sotto un cielo immite. — violento, aspro (una passione, il tono
ed avvelenata di ninfomania, allo stupro violento del proprio figliastro. impazzi..
pioppi. 4. marin. violento sollevamento della prua di una nave dovuto
di rado e ha carattere militare e violento. la sua moderna differenza dalle conquiste di
, 1-54: ove mi trasportar© / con violento imper malnati affetti? milizia, iii-91
calunnie, malignità imperversate? -inasprito, violento. segneri, iii-1-253: nei tribunali
le onde, ecc.): violento, impetuoso (una tempesta, il vento
émpeto, ìmpito), sm. moto violento che investe con forza qualcuno o qualcosa
uno, il più giovane, il più violento. viani, 13-106: seppi..
aspre e moleste. 2. violento, pericoloso. filelfo, 22:
/ un adagiarsi nella legge imposta / men violento. -fissato (un prezzo).
vii-38: sembra però certo che il moto violento non possa farsi, quando il termine
. pirandello, 6-180: fece un violento sforzo su se stesso per resistere al turbamento
3. slancio emotivo o passionale spesso violento e irrazionale (di un uomo,
, v-2-58: quest'urto d'aria violento, quella inalazione potente d'ossigeno,
2. per estens. rendere più violento, fare infuriare (il mare,
per estens. ant. infuriare, farsi violento (il vento, il mare,
. ant. che non dà tregua, violento (la febbre, la fame,
di filippo. dirada a qualche violento punto di esclamazione o al l'
di essere di un carattere sensibile e violento, e soprattutto incapace di avvilirmi.
cella non dee essere necessaria incarcerazione e violento rinchiudimento, ma abitazione e casa di
rubicondo aspetto. 3. figur. violento, veemente, cocente (un dolore)
, un bisogno); rendere più violento o virulento (un morbo, un'epidemia
e di mille gentili sapori, un solo violento, aspro e poco men che
e la speranza. -accanito, violento (una battaglia). salvini,
meno mobile più inceppata e dura, il violento difficilmente mostra pacatezza, e l'indolente
). mamiani, 3-152: un dispostismo violento ed improvcassieri, 5: i primi
3-303: aveva già avuto un deliquio così violento che bisognò schiuderle con un cucchiaio i
. inciampicóne, sm. urto violento che si prende o si subisce inciampando
, sm. raro. inciampo particolarmente violento. — per estens.: urtone,
. l. gualdo, 81: un violento desiderio lo afferrò di provare la vita
incollerito. 3. figur. violento, furioso (il vento).
26-24: è il duca impetuoso e violento, e per conseguenza il più delle
prudenza o da desiderio e da impulso violento, prorompente, o da stimolo irrazionale
. 8. scontro, urto violento (di armi bianche); colpo
per stridenti aerie procelle, né per violento soffio d'aquiloni, punto si scaglia,
. rimproverare aspramente; minacciare in modo violento e clamoroso. guido da
ma può anche indicare un movimento abbastanza violento); fittamente ondulato (un tratto
l'inverno. 6. divenire più violento, infuriare (un conflitto, una
esaminarla. 9. divenire più violento, accanito, cruento; infuriare (
convento e che il governo stesso, con violento ingiusto atto, indemaniò.
da una passione o da un desiderio violento e irrefrenabile. contile, 1-6-12:
indifferentemente e poste in azione dal moto violento, ella è cosa tuttora indeterminata.
. pervaso da furore bellicoso (e anche violento, crudele, spietato); scatenato
quegli occhi indiavolati. 5. violento, impetuoso (il vento, una tempesta
ritardare (con rifecandidati alla notizia del violento assalto che soffrì la sa
maravigli ch'io mi sia preso di così violento affetto cocca / fece la barba in
sdegno, di profondo risentimento, di violento disprezzo, di corruccio nei confronti di
3-272: un pudore feroce, un violento, irrazionale bisogno di libertà e di
-aspro, rigido (una stagione); violento (un colpo); impetuoso (
può moderare o reprimere; veemente, violento (un sentimento, una passione,
consente riparo, difesa; impetuoso, violento (un elemento naturale).
fantasia. 3. impetuoso, violento (un corso d'acqua).
). letter. diventare furioso, violento, feroce come un drago; infuriarsi
, frastornare, confondere (un sentimento violento, un'emozione). pirandello,
andassero a nozze? -acceso di violento desiderio. anonimo senese, xxviii-500:
xvii-447: questo sacrifìcio... era violento ed ineseguibile. leopardi, iii-445:
immoderata, immensa. -diventare più violento, più veemente (una passione,
sempre cresciuta in proporzione. -diventare violento, offensivo (un discorso).
infierisci). divenire feroce, violento; inasprirsi; risentirsi, adirarsi;
[consisteva] in far svaporare il violento influsso deltarmi spagnuole ne'luoghi che occupavano
mezzo. 9. intenso, violento, impetuoso (un sentimento, una
-scoppiare impetuosamente, divenire sempre più violento, divampare seminando stragi e rovine (
; affrettato (il passo); violento (un colpo). nardi,
un sentimento, una passione); violento, potente (un allettamento, una
del fantastico, dell'ingenuo, del violento: cose delle quali lo stesso vico
altri esseri viventi) arrecata in modo violento; lesione, ferita. giuseppe flavio
con la forza, con un atto violento. boccaccio, dee., 2-5
soperchierie, azioni ingiuste; facinoroso, violento; che tiene un comportamento offensivo verso
già all'occaso / sì presto il violento fato ingordo. caro, 16-71: invido
(incrèsso), agg. ant. violento, ostile, feroce. pier
scendi bufera ai tumidi / pensier del violento '. montale, 1-139: un
orrore, da raccapriccio; provare un violento sentimento di terrore, di sgomento,
. 5. marin. urto violento provocato sugli alberi dalle vele rovesciate indietro
di argilla e di sabbia, dal violento scuotere del terremoto in se medesimo ristretto
insaccati. -al figur.: urto violento, scossa, contraccolpo; insaccata.
insane. 7. letter. violento, impetuoso, burrascoso (il mare
, il superbo, l'invidioso, il violento difficilmente posson tenersi che non trascorrano sempre
riccioli neri: qualcosa di possente e di violento che s'inselva al di sopra di
per lo più improvvisamente o in modo violento. lettere e istruzioni agli oratori della
più improvvisamente o in modo brusco, violento). siri, vii-105: la
. 2. eccessivamente intenso o violento per poter essere sopportato (una sensazione
3. letter. aggressivo, violento, impetuoso. f. f.
5. irruente, impetuoso, violento. filicaia, 2-1-155: chi schiuse
restava semiaperta. -figur. impulso violento e improvviso. f. f.
insorgenza, inizio, moto improvviso e violento (di un fenomeno psico-fisiologico, come
. 7. eccessivo, smodato, violento; sfavorevole, avverso; dannoso,
particolare efficacia o energia; vigoroso, violento, virulento. -anche: che raggiunge
quando gli tolsi il legaccio il sangue schizzò violento contro il muro: era tagliata
vogliamo... qualche cosa di violento, di eversivo, come tu dici.
deh modera una volta / questo tuo violento / spirito intollerante. alfieri, 1-540
assordare, stordire con rumore improvviso e violento (o con chiacchiere insistenti, con
xiii-82: sono per giunta un po'violento, un po'manesco, geloso,
, il coraggio, una virtù); violento, veemente (un sentimento, una
di primavera. cassieri, 1-94: violento introito dell'autunno quando l'estate è
5. figur. prepotente, violento, incoercibile (un sentimento).
improvviso colmo di un sentimento intenso, violento, esaltante; impressionato vivamente; dominato
: altro non fa che innalzare più violento e più insoffribile il fetore. manzoni,
, un metodo); diventare più violento e irruente (un moto dell'animo,
? 7. figur. rendere più violento e irruente un sentimento, una passione
. letter. ant. che non è violento, che non usa violenza.
= comp. da in-con valore negativo e violento (v.). inviolettare
; o l'effetto d'un purgante troppo violento. = voce dotta, lat
: io ero... un violento e un appassionato consciente, nel quale l'
in senso concreto: atto o discorso violento, oppressivo, che esprime o muove
fantasie. 3. impetuoso, violento, furioso (con partic. riferimento
... un carteggio accorato, violento, supplice, iroso coi segretari dei ministri
4. letter. impetuoso, violento, turbolento. carducci, iii-3-323:
3-272: un pudore feroce, un violento, irrazionale bisogno di libertà e di
non era possibile impedire certe manifestazioni di violento anticlericalismo o addirittura d'irreligiosità.
simil. e al figur. costituire un violento contrasto rispetto a una situazione, a
achille contadinesco, tutto passioni elementari, violento, testardo, irriflessivo, pronto all'
superi. irritatissimo). dominato da violento sdegno, da risentimento, da ira
, 6-46: spiace agli dei chi violento irrompe / nel tartaro. tommaseo
irruenti. -che sgorga improvviso e violento (il pianto); incoercibile.
ad agire o a reagire in modo violento, appassionato, incontrollato; impulsività.
di una persona; afflusso concitato e violento di un gruppo di persone.
di luce? 4. attacco violento di una malattia; accesso di tosse
enarmonie. 10. furioso, violento, scatenato (un uragano, una
giallo come un cocomero per un assalto violento d'itterizia. c. e.
sistema nervoso. 2. strappo violento e convulso. f. casini,
che il vento / lacera o addensa, violento. -intr. con la particella
un rumore (o con un movimento) violento, improvviso; far rimbombare, far
prodotta per lo più da uno strappo violento. -ferita lacero-contusa: v. lacero-
: nella vita [cavalcanti] apparisce violento, animoso e positivo; nei versi,
) allo stato fuso con un getto violento di vapore e di aria tale da trasformarle
(un dolore fisico); intensissimo, violento. g. del papa
- l'ardore sensuale di lui s'accese violento. baldini, 9-33: le sue
a una passione intensa, a un violento desiderio; desiderare ardentemente; sentirsi fortemente
più il suo pensiero era impetuoso e violento nel perseguire un intento, tanto più facilmente
cittadi atterra, giubilando scorre / il violento latrocinio. -in senso concreto: bottino
le guance di pesca d'un rosa violento, gli occhi neri dalle forti ciglia.
o di corpi estranei ottenuta mediante un violento spruzzo di acqua tiepida nell'orecchio.
azione da lazzarone; atto impulsivo e violento; mascalzonata. lazzaróne { lazzeróne
quando gli tolsi il legaccio il sangue schizzò violento contro il muro. -fiocco
gobetti, 1-i-635: il mussolinismo è più violento del fascismo, è più illegale perché
fede. -barbaro, incivile e violento, pagano (un popolo).
legge e ritegno: in modo sfrenato, violento. epicuro, 126: crudel,
sforzi. -anche: atto o comportamento violento, impetuoso, irruente. dante,
di persone della propria famiglia. lenocinio violento: costrizione alla prostituzione di una persona
un movimento), meno intenso e violento (un'azione). -anche:
5. reso meno aspro, duro, violento (un sentimento, una passione,
, sm. vento umido, molto violento, apportatore di pioggia e di tempesta
di un canestro o sia stato particolarmente violento o in seguito a errore tecnico degli
4. che tende in modo violento e sregolato all'appagamento dell'istinto sessuale
conseguente comportamento senza freni, prevaricatore e violento, violatore anche delle più comuni e
licenzioso e confuso ed un tirannico e violento da quello d'un giusto e legittimo principe
. incontenibile, irrefrenabile, irruente, violento (una forza materiale, un fenomeno
spaventa, 1-351: egli è stato violento e scortese: non perciò io ho
. 5. alterco rumoroso, violento, talora anche scomposto e volgare;
), sf. alterco aspro e violento; litigio; discussione vivace, accesa,
3. figur. animoso, acre, violento. dossi, 1-ii-726: le loro
), sm. contrasto acceso e violento fra due o più parti che perseguono
più bel. 4. alterco violento; scambio di ingiurie, di insulti
accaduto qualcosa di ben più profondo e violento che un normale assestamento della società.
sprazzo di mitraglia, come uno sputo violento, lordava la facciata della chiesa.
viatrice. -esser sopraffatto da un sentimento violento, da una passione furiosa (per
lupo: assumere un atteggiamento prepotente e violento. ferd. martini, 1-i-584:
inermi fa stare a segno anche il violento). ibidem, 91: il lupo
: al tragico popolaresco, dialettale e violento, di qualche « atto unico »
può essere alle sue origini un qualunque violento, senza terra e senza beni,
splendide sculture. 5. più violento e impetuoso (il vento, la tempesta
dell'armi. 12. più violento (un colpo, una percossa).
s'avventava a'sani. -più violento, spietato e micidiale (un conflitto,
ruota:... una molle imprimeva violento moto ad una girella d'acciaio e
nuca, della talpa: trauma non violento conseguente all'azione compressiva esercitata dai finimenti
a dio, perché il male è violento e in uno istante manda le navi
su di noi gli uomini di carattere violento e spesso anche perverso. fogazzaro,
. 7. impetuoso, turbinoso, violento (il vento, una tempesta,
8. criticare aspramente, in modo violento, radicale (e spesso ingiustamente e
. 7. criticato in modo violento e radicale; stroncato. f
penso? / ove si trasportare / con violento imper malnati affetti? salvini, 39-iv-205
ottenuto in modo ingiusto, iniquo, violento. dante, inf.,
tarchetti, 6-i-314: un pugno così violento da spezzarmi una mandibola. d'annunzio
gine non solo di schiavitù ma di impaccio violento. -mettere, porre le manette
de roberto, 182: don blasco era violento contro que « piemontese mangiapolenta » di
, con una insolita intonazione di sdegno violento, « non gli creda..
, illuminato di fianco, il gruppo violento del conte verde e dei saraceni,
sente forte del fuoco, e del violento, più di tutte si manifesta nello splendor
che il cadente naturale e il proietto violento passino per le medesime proporzioni di velocità
circasso. 2. schiaffo violento dato col dorso della mano; ceffone
(un dolore); diventare meno violento (un sentimento, un istinto)
manutenibile, cioè di non essere né violento, né clandestino, né dall'arbitrio altrui
non interrotto e non acquisito in modo violento o clandestino). de luca,
con riferimento a concetti astratti) esprime violento biasimo, condanna radicale, aspra insofferenza,
verso londra. 2. moto violento e tempestoso del mare lungo la costat
. mareggiaménto, sm. movimento violento, scotimento irregolare e ripetuto causato
passeri, rondini, stormi] / con violento scuotere dell'ali, / in qualche
di picchiarmi. 5. dolore fisico violento e insistente; trafittura. tramaier [
, è però chiamato dagli astrologi segno violento e venenoso. -sostant. lomazzi
confutare, contraddire in modo radicale e violento. cassieri, 233: mi pareva
hegeliana, nutrito di realtà storica, violento, sarcastico, avverso ai sentimentalismi e
all'azione del vento, quando è troppo violento. 'mattaffione di testiera ':
astrarsi a mirare quell'angiolo tranquillo e violento, rapito nei suoni e nella luce
che il buio africano, materno o violento, non gli interessava. 10
. 2. 7. estremamente violento, brutale (un colpo, una
a quella donna. -molto violento, brutale (un colpo).
; rendere indiretto (o meno immediatamente violento e sconvolgente, attenuando e mitigando)
il bolscevismo è stato anzitutt9 un antidoto violento e vendicativo contro lo czarismo. ora
, e anco lo chiamerete preternaturale e violento, quello che muove il proietto grave
soffiando dalle crespe froge il fiato / violento che di mentastro odora. pirandello, 8-81
aveva più occasione di manifestare un sentimento violento. vittorini, 7-20: gli stessi
scoppiare, il nero dei capelli, violento e piatto come quello del pianoforte,
angustie de'poveri candidati alla notizia del violento assalto che soffrì la salute del santo padre
guardammo muti nell'attesa / del minuto violento; / poi nella finta calma /
vescicatorio, ridotta in polvere, è violento starnutatorio (e assume regionalmente molte denominazioni
del mare e del cielo in un violento mezzodì, che... rapì
elia, che mi vedeva in tale violento stato, e che anche dall'amico
de'gesuiti, più micidiale ancora che quel violento e sanguinario de'domenicani, aveva fatto
. micidarie 'crudele, sanguinario, violento '. micidio (mecìdio,
parola aspra, e risoluta; gesto violento che, come preludio all'uso della
attività delle facoltà loro. -meno violento o micidiale. -anche con litote.
bene. -meno aspro, meno violento, meno minaccioso. - anche con
: più o, almeno, ugualmente violento. tasso, n-iii-586: né minor
passionale (proust!) contrasta col violento e sicuro gesto che schiaccia e conclude d'
mirabile povertà. -molto forte e violento (un colpo). cantari cavallereschi
astrarsi a mirare quell'angiolo tranquillo e violento, rapito nei suoni e nella luce
. combattimento terrestre o navale, scontro violento, accanito, confuso, disordinato e tumultuoso
è stato levato il denaro con termine violento et improprio. carducci, ii-7-212:
descrivendo con vivi colori miserabile il regno e violento il governo. bacchelli, 1-ii-419:
il loro, quasi direi, reagire violento e inconsiderato, piacendosi anche in brutte
ribattere in modo più duro, più violento, più deciso. berni, 4-89
, meno satirico o ironico, meno violento nel tono uno scritto, un'opera
151: il terrore è un timore violento, ma mitigato dalla moralità, per
meno mobile più inceppata e dura, il violento difficilmente mostra pacatezza, e l'indolente
se gli altri cieli soggetti e con moto violento li disvia dal moto loro naturale.
in que'costumi di scomposto e di violento, che, anche nel far dimostrazioni
il passo; rendere meno intenso, meno violento (una fiamma, una luce)
ne pronunciano un altro di tono molto più violento di fronte a un uditorio iracondo.
... nissun modo conoscendo che violento non fosse, né altra sorta di guerra
automatico; impulso di reazione incontrollabile e violento; risposta pronta e immediata alle sollecitazioni
ed in un atto medesimo, molle e violento, capriccioso ed ostinato strenuo e stremato
. -diventare più intenso, più violento, più sensibile (un fenomeno fisico
che un affetto monco, artificiale, violento, spesso ridicolo, perché non conduce
gli tolsi il legaccio il sangue schizzò violento contro il muro: era tagliata l'
-per estens. vento impetuoso, violento, continuo. montale, 5-122
14. pervaso da un sentimento violento; esasperato. boccaccio, dee.
santa paulina, ii-16: fornito il moto violento dall'andare all'insù, nel voler
: l'assalto impetuoso di quel vapore violento,... sforzando i varchi della
di togliere ad altri la vita in modo violento, sovente ingiusto, e quasi sempre
/ degli eptacordi sotto il morso / violento dei plettri / si spezzavano sibilando.
parti combattenti; che si prospetta molto violento, sanguinoso, micidiale (un combattimento
ad ogni mio sentimento, anche il più violento, mortificandolo e cambiandolo in una disperata
è un rimedio lento per un male così violento, è stata sospesa, e lo
naso a qualcuno: percuoterlo in modo violento. n. agostini, 5-3-16:
. ant. e letter. colpo violento, percossa inferta con la mano aperta
in federico l'anticristo. -particolarmente violento. soffici, v-1-82: molto acetosa
gli viene a essere naturale, e non violento. imperocché i moti violenti sono quegli
cioè, che altro è naturale, altro violento, che altro è semplice, altro
essere volontario o spontaneo, naturale o violento, attivo o passivo. -moto
bottini, 1-ii-34: la fuga è moto violento, onde, sconcertando l'armonia dell'
slancio emotivo o passionale intenso, talvolta violento; istinto; desiderio, capriccio;
della pavimentazione stradale, che utilizza un violento getto d'aria prodotto da un turbosoffiante
ciascuna macchina della colonna. -urto violento, sobbalzo, scotimento. boccaccio
un gesto (per lo più brusco e violento). pascoli, i-266: ed
slancio emotivo o passionale intenso, talvolta violento e irrazionale; emozione, commozione;
. -asportare, amputare in modo violento un membro o una parte del corpo
mette muglia. -frastuono, rombo violento e continuato. pascoli, 291:
, come disordine, sovvertimento improvviso, violento ma limitato nella durata e circoscritto nell'
oppresso. tommaseo, 19-138: al violento la mutazione sopravviene insolita, inesplicabile;
per lo più improvvisamente e in modo violento (un dissenso, una discordia,
più improvvisamente o in modo brusco, violento). libro di prediche [crusca
nascosto a noi, distillano un liquore violento. = dal lat. tardo [
per lo più improvvisamente e in modo violento (un dissenso, una disputa, una
per lo più in modo improvviso e violento (un'epidemia). nardi,
è di sua propria natura uno stato violento. pascoli, li 16: un'erba
ricetto / dell'amore, dell'odio violento / e del fastidioso sentimento, /
sua bontà anche lucifero, ma non fu violento, sì superbo; e lo offendono
di airone. -estremamente pericoloso, violento, impetuoso (un fenomeno naturale)
, e in ciascuno suo atto è violento e pieno d'ogni nequizia. bianco
2. figur. rimprovero particolarmente violento e duro; rampogna, giudizio severo
: su quella dorata uniformità pigliavano un violento risalto gli occhi turchini, infantili,
principal dell'impero, te- nea del violento. gioberti, 9-i-106: la plebe è
, talvolta, improvviso, secco e violento (un gesto, un atto,
di una fibra nervosa dovuta a un violento stiramento. = voce dotta
. 8. scroscio di pioggia violento e di breve durata; acquazzone,
nata di ninfomania, allo stupro violento del proprio figliastro. bacchelli,
-nodo di tosse: accesso più o meno violento e prolungato, che impedisce la parola
produrre una commozione dolorosa, causare un violento travaglio emotivo. boccaccio, ii-232
si mantiene succulenta si apre con scatto violento al minimo urto e alla fine anche
tira sempre un vento di nord assai violento, che rinfresca molto l'aria. pascoli
nòssa, sf. ant. violento scambio di parole, litigio, alterco
-non attenuato, non smorzato; violento, abbacinante (la luce).
che un affetto monco, artificiale, violento, spesso ridicolo perché non conduce che
rivolgimento, sommovimento, per lo più violento, della situazione politica o istituzionale (
occupava. redi, 16-v-66: il moto violento può aver cagionato questa rottura..
dolore di denti ora più or meno violento, secondo la forza della infiammazione e
la vendetta... consiste nel desiderio violento di recar del male ad un altro
altro degli istituti: olimpica sul fermentare violento di tutta questa infanzia, di tutta
(con valore aggettivale): estremamente violento (una percossa; e ha valore
valore aggettivale): estremamente intenso, violento (una passione). palazzeschi,
intero 'e ooùpio ^ * violento ', di etimo incerto), con
, impudentemente arrogante, presuntuoso e anche violento; tracotante. - anche sm.
scacciare qualcuno, per esprimere un ordine violento o una minaccia: via! m
lo più di grande corporatura, talvolta violento, crudele, brutale, intrattabile,
, sistemata per ripararsi dal sole troppo violento o per ombreggiare il suolo. -
procurare ombra, riparare dal sole troppo violento con un'apposita schermatura o con la
azione]. -in partic.: violento, tenace e apportatore ai rovinose conseguenze
e ladro. boccaccio, viii-3-110: percioché violento uom fu [opizzo da esti]
ominacci. 2. uomo rozzo e violento. bresciani, 6-vi-347: una torma
8. getto di liquido che sgorga violento e improvviso; fiotto, spruzzo,
tumultuoso di gente. -anche: assalto violento, azione militare condotta con grande numero
inclinazioni viziose); moto dell'animo violento e improvviso (ma può essere anche
-rimprovero, sgridata, ammonimento secco e violento. nievo, 8-90: spesso rabuffi
generico: qualsiasi intervento fisico doloroso, violento e cruento, effettuato su una persona
-conquista amorosa; possesso (anche violento) di una donna. -anche:
8-554: come se da quel tuffo violento nel passato e dal cozzo interno di
ingiusto e, anche, violento. -anche: persecu tore
, sopruso, malversazione compiuta in modo violento e ingiusto nei confronti di una nazione
gli imperatori greci esercitarono sopra roma dominio violento e perseguitarono e oppressero i pontefici per
si dice però che tal moto sia loro violento. galileo, 3-4-289: simula di
paramilitare, banda che agisce in modo violento, con particolare efferatezza, dedicandosi a
troppo orgasmo ed in uno stato troppo violento. solaro della margarita, 310:
impetuosa (del vento); moto violento, agitazione burrascosa (del mare);
il denso velo. -impetuoso, violento (il vento, il mare, un
, simile a fuga sotto il più violento e pioggioso temporale, il quale gittava
rovinoso per la potenza distruttiva, straordinariamente violento (un fenomeno, una forza naturale
orribile, vento e neve. -molto violento (un colpo, un urto).
; fiero, ardimentoso, iracondo; violento, feroce, crudele. g.
orso quando scherza: reagire con impeto violento, pesantemente. dante, xlvi-71:
, essere molto vigoroso, gagliardo, violento. lippi, 11-9: quel famosissimo
delle vele e del timone: succede violento per urto di onde o di ostacoli
alterno e, anche, repentino e violento fra opposte condizioni psicologiche.
il capo, con un atto quasi violento; e si oscurò. gadda conti,
umiliazioni. - anche: raccapricciante; violento. arrigo di castiglia, v-317-17:
piovene, 14-95: un uomo passionale, violento, sugerbo, indiscreto e ossessionato da
avevano generato in quell'animo geloso e violento il dubbio prima, e poi una specie
a sollecitare l'amplesso, tanto più violento era il desiderio di allontanare quell'immagine
-salvare l'ossa a qualcuno: evitargli un violento pestaggio. c. e.
e con essa un caldo anticipato e violento. carducci, iii-24- 328: dalla
accese (un colore); non violento, offuscato, blando, tenue (una
e con animo pacato lo stato lor violento e seguitano a far con l'una e
pacifico: possesso acquistato in modo non violento (senza violenza né alle persone né
) o che, essendo cessato il modo violento con cui è stato originariamente acquisito,
acquisito, viene conservato in modo non violento (e la pacificità costituisce, insieme
si fusse in se stesso austero e violento, mi si fa agevole e dolce
troppo larghe, scarpe spropositate, trucco violento, naso a palloncino e parrucche con
andatura in caso di vento particolarmente violento, con diminuzione della superfìcie velica e
-rivoluzione di palazzo: rivolgimento anche violento che si verifica nella corte del sovrano,
leggiero e riacquista esposto ad un fuoco violento. il metallo conosciuto sotto il nome di
sf. nel tennis, colpo teso e violento (nella locuz. avverb. a
movimento anch'essa, ma rotto, violento, senza respiro, perché troppo frequentemente
tutto prosciugato a bagno maria: drastico violento che si somministra in pillole.
a pancia in giù; con un urto violento della parte anteriore del corpo sulla superficie
papagna, sf. region. colpo violento dato con la mano aperta o
un nulla a restituire a un qualunque violento d'oggi il vigore altamente raffigurativo dei
, anche armate; assembramento confuso, violento e rumoroso di gente, tumulto,
letter. sconvolgimento politico poco meno violento di una rivoluzione. faldella,
disus. -eie). aspro e violento rimprovero, severa rampogna (per lo
.: commesso sotto l'impulso violento della passione amorosa. d'annunzio,
le leggi. -esasperato, acceso, violento (un sentimento, un'emozione,
-sentimento d'amore o desiderio sensuale violento, travolgente. -in senso concreto: relazione
. l'ostessa sostituisce da ultimo un passito violento, molto alcoolico. pratolini, 4-35
, ii-2a: quando l'uomo può essere violento senza responsabilità o pericolo certo prova un
orrendo. -anche: molto rozzo, violento. ferd. martini, 1-i-187:
che determina grande sconvolgimento emotivo, turbamento violento e profondo. carducci, iii-21-131:
a contatto col suolo in modo eccessivamente violento; nei velivoli moderni, ruota gommata
. figur. letter. ant. movimento violento. battista, vi-3-185: dio,
. appassionato, delirante, sconvolgente; violento, selvaggio, furibondo (un moto dell'
tutto. -che esprime intensamente un violento moto dell'animo (uno sguardo)
e perniciose dell'appennino. -estremamente violento, brutale (un colpo).
pecciòtto, sm. tose. pugno violento, cazzotto. accademia senese degli intronati
asportazione, strappo, per lo più violento, di peli, di capelli.
che egli era una pellaccia d'uomo violento e attaccabrighe, ci volle poco ai
aggett.): particolarmente energico, violento. -ancne: che procura gravi danni
del fantastico, dell'ingenuo, del violento: cose delle quali lo stesso vico
manifesta in modo molto grave e violento (una malattia). citolini,
percòssa, sf. colpo più o meno violento in- ferto a qualcuno mediante schiaffo,
qualche percossa. 7. cozzo violento contro un ostacolo. passavanti, 3
e fiacca. -urto, impatto violento di una persona o di una parte
2. colpo più o meno violento inferto a un corpo o a un
qualcosa, per lo più in modo violento e riportando un danno fìsico. -
6. colpo più o meno violento inferto a un corpo, a un
potea facilmente ricongiungersi stante il perenne e violento ondeggiare che sforza il mare a ritirarsi
basta, -aggiunse il sergentello perentorio e violento. -che denota o nasce da
scorpione. 6. ant. violento, distruttivo (una tempesta);
, o specie di gastrodinia o dolor violento circoscritto a qualche parte dello stomaco.
, 22-276: l'italia è un paese violento e personalistico. l'italiano, da
un terremoto speciale, piuttosto pertinace che violento, ma pertinace al punto di durar
su di noi gh uomini di carattere violento e spesso anche perverso. pavese, 9-45
fedel recar ristoro. -ant. violento, (un colpo inferto).
benefico l'assalto impetuoso di quel vapore violento. manzoni, pr. sp.,
soffio. 12. forte, violento, gagliardo, rude, vigoroso (
pesi. -figur. essere particolarmente violento nel percuotere. giuliani, ii-399
le guance di pesca d'un rosa violento, gli occhi neri dalle forti ciglia.
di dividermi da lei in un modo meno violento, quella specie di influenza decisiva che
di percosse inferta o ricevuta; urto violento che si subisce sbattendo contro qualcosa.
11. che agisce in modo violento e sanguinario, con malvagità e perfidia
11. che agisce in modo violento e sanguinario, con malvagità e perfidia
gaio curio, uomo pestilenzioso e più violento di tutti li tribuni. alberti, ii-71
parole.. botta, colpo violento. ossi, 3-85: ciapino
consiglio. -per estens. atto violento e sedizioso. valerio massimo volgar.
che di passo. -in modo non violento, non coercitivo. bembo, 10-x-101
-con metonimia: colpo, percossa, urto violento. cavalca, ii-7: la piaga
bocchelli, 1-i-514: l'odio gregoriano fu violento quanto l'amore dei « piiani »
: quasi proiettato dalla macchina in un violento primo piano, il viso di ugo le
di scoppiare, il nero dei capelli, violento e piatto come quello del pianoforte,
non poteva ispirare che disprezzo al genio violento e drammatico del buonarroti. savinio,
. -in partic.: essere molto violento, bruciare (il sole).
matto ». 5. urto violento contro un ostacolo o il suolo per
. figur. di breve durata e non violento (un sentimento). panfilo
repentinamente. alcuni detuonano per un urto violento o per effetto del calore. quando
clorato di potassa, producono uno scoppio violento con un urto o con un calore
, andà a l'arca e pietosamenti violento sì la averse e trasene li dinai e
-conquistare il potere in modo autoritario e violento, anche con l'inganno. compagni
ma nessuno avrà, come questo, il violento piglio di un orgoglio così certo della
si era trovata ad assistere a un loro violento litigio. sciascia, 11-145: l'
, simile a fuga sotto il più violento e pioggioso temporale, il quale gittava loro
). rovescio, scroscio di pioggia violento e di breve durata, talora accompagnato
1-150: la parola è un potere violento / che mi strappa una parte di
la commozione all'ultimo atto in quel violento pizzicato, quando piangeva a lacrimoni,
: ma subito il sangue ne spicciò violento, mi rigò il petto d'una
più placabile si renda. -meno violento (il vento). sansedoni,
, il riflesso è grigio, cupo, violento e così spettacoloso che non credi ai
da un raffreddamento repentino, da un esercizio violento, ecc.; ma queste cause
di ribattere alle critiche in modo particolarmente violento. mazzini, 77-231: il nostro
3. per estens. modo aspro, violento, aggressivo di controbattere le affermazioni altrui
165: stranissimo e simpatico uomo, polemista violento, nemico implacabile dell'inghilterra, ch'
sintetico. simultaneo policromo polirumorista. vasto violento dinamico. -pregnante (una parola
: nel suo genere... simile violento e policromo messaggio ritmico e timbrico è
o del larice, che è un violento purgante drastico, ma che non si
simultaneo policromo poli rumorista. vasto violento dinamico. = voce dotta,
pei. -dare sfogo repentino e violento alla propria collera. bemari,
.) a cui s'intende manifestare violento disprezzo, disapprovazione, ecc. -anche
che cade con forza e pesantezza; violento. girone il cortese volgar.,
leggeri e piacevole. -pesante, violento (un'ingiuria, un modo di
in alto traendo, dopo el moto violento, per lo naturale della gravezza della pietra
; violenza di un colpo; urto violento, colpo. girone il cortese volgar
. -per estens. attacco pesante e violento di armati; carica di cavalieri,
: al tragico popolaresco, dialettale e violento, di qualche 'atto unico'dopo il quale
alla propria ira in modo clamoroso e violento. - anche: essere goffo, maldestro
ferd. martini, 1-iii-87: uomo così violento nei giudizi io non ho mai conosciuto
giudizi io non ho mai conosciuto: violento e impetuoso. basta un nonnulla,
, maligno, infido, subdolo, violento, egoista. -anche come ingiuria.
giunto che fui a casa mi sopraggiunse un violento assalto di convulsione, prima ancora che
rimedio / a un morbo disperato e violento, / sollecitata avea con lungo assedio
gli si rende faticoso, duro e violento. g. b. de'rossi,
la baciano ». albertazzi, 88: violento, turbolento desilvà ebbe il desiderio di
. 2. che esprime un desiderio violento e geloso (lo sguardo) o
, nel caso di spoglio clandestino o violento, con l'azione di reintegrazione o
o vizioso: cioè di possesso clandestino, violento o forzoso, di mala fede,
essendo tale regola trita, ch'il possesso violento non cagiona prescrizione, la quale né
romagnosi, 4-505: ma qual è il violento possesso cui le leggi contemplano come atto
possesso'. il possesso acquistato in modo violento o clandestino non giova per l'usucapione
in quella sublime posta come in luogo violento. vocabolario nautico [s. v.
celerità e l'impeto di qualche pensiero violento, urtò con tutto il corpo in due
confessassimo che, se non interviene un violento rovesciamento della situazione, sia a livello
fenomeno atmosferico o naturale: impetuoso, violento (l'acqua, il vento)
. -pericoloso per la vita; violento (l'accesso di una malattia)
accaduto qualcosa di ben più profondo e violento che un normale assestamento della società.
potestativaménte, aw. ant. in modo violento, coercitivo, a viva forza.
politici pratici... con uomo violento di obbes le fondano sulla forza. g
della nascita. 7. ant. violento e dannoso, rovinoso (una forza
annale possesso? di non essere civilmente violento, di non essere clandestino, di non
motorizzato, che precipita, strepitoso e violento, d'ingorgo in ingorgo.
inferma il maggior precipizio. -accesso violento di collera. p. paruta,
realtà. e insieme dai precordi un urto violento di vomito. -di animali.
620: egli pareva in preda d'un violento delirio. de marchi, ii-78:
so che in vano / si preme un violento / genio natio, che diventò costume
quanto è più presso, / più violento a saettar poi viene, / tale ei
151: il terrore è un timore violento, ma mitigato dalla moralità, per
rimedio / a un morbo disperato e violento, / sollecitata avea con lungo assedio
. -litigare anche in modo violento e passando a vie di fatto;
persone, anche in modo illecito o violento. sannazaro, iv-129: dagli alti
ascetico, più prepotente. 3. violento, fortissimo, inarrestabile (il manifestarsi
di prete corrotto in tempi corrottissimi, violento e prepotente in tempi di violenza e
. dopo aver ricevuto un pugno così violento da spezzarmi una mandibola. -presentare
, e anco lo chiamarete preternaturale e violento, quello che muove il proietto grave all'
dell'età del mondo, al nucleo violento di fuoco staccatosi dalla nebulosa solare.
di tifone, rendendosi la notte molto violento. zappata, lvt-481: sento tra
. bicchierai, 217: dopo un violento esercizio era stato sorpreso da un insulto
chi priva un altro della libertà con violento rapimento o con arresto privato o deliberatamente
... nissun modo conoscendo che violento non fosse né altra sorta di guerra
pontefice, perdeva anche per sacco, parte violento, parte frodolento, le sostanze e
e di forme..., violento, turbolento, desilva ebbe il desiderio di
signor giosuè. -pieno di furia, violento. bacchelli, i-491: essa aveva
io credo che... uno governo violento soglia essere giudicato cattivo perché ordinariamente suole
maritozzi pescavà in profondità marchi il cui destro violento e angolatissimo 'bucava 'tacconi.
siasi alla necessità di ricorrere al mezzo violento e inumano d'esporre i figli per arrestarne
terzo unito, / ch'il movea violento e l'agitava, / quando da
divertì dagli studi, anzi quelli con violento divieto mi proibì. -distogliere da un
intensità... 'pronunciato ': violento, molto forte, persistente.
o, ovunque, per il sovvertimento violento degli ordinamenti economici o sociali costituiti nello
jannelli e luciano nicastro, sintetico, violento, preciso, lanciato a migliaia di
15. dare sfogo subitaneo e violento a sentimenti, emozioni, passioni a
doni, prorompi / contro a lei violento, / e le sue leggi rompi
, ma il sonno mi prostra, violento e pesante come la morte.
/ contro a lei [fa natura] violento, / e le sue leggi rompi
carducci, iii-5- 272: al violento sforzo della rivoluzione era succeduto ne'popoli
per esprimere in modo energico, talora violento e rumoroso, dissenso o disaccordo con
atto, per lo più inconsulto o violento, illecito o riprovevole. cavalca,
incendiarie, atti teppistici) allo scontro violento con la polizia. balestrini, 1-17
/ secondo è lieve il moto o violento, / o ti diletta al senso o
. -ant. opporsi in modo violento a una legge, a una disposizione
stomaco, nel- vocchio: essere particolarmente violento e sconvolgente, oppure sgradevole dal punto
, tormentoso (un dolore); violento tanto da provocare un forte dolore (
mattutini, irresistibili. 11. violento e irriducibile (un sentimento di sdegno
, punitore più crudele, insultatore più violento. d'annunzio, v-1-971: « l'
piedi al muro: esercitare uno sforzo violento e tenace. lippi, 6-46:
sf. sport. nel calcio, tiro violento e spesso impreciso effettuato colpendo la palla
... certo che il moto violento non possa farsi, quando il termine
v.]: 'purgantaccio ': violento, nauseoso. -acer. purgantóne
purismo [di herbart] che era un violento piegare le cose nel verso opposto e
di martiri. 10. particolarmente violento (un sentimento, la passione)
riferimento a concetti astratti), esprime violento biasimo, condanna radicale, aspra insofferenza
putte, esso deriva dal sinonimo più violento, di impiego non raro, che
in vari modi fraudolento, ma anche violento, se faceva del cimiterio di
combattimento, una rissa, uno scontro violento. girone il cortese volgar.,
sentirsi assalire di nuovo da un sentimento violento momentaneamente sopito o già provato in precedenza