le tre ancore inutilmente aggrappate, dove il violentissimo correr del mare strappandole le sferrava.
tre ancore inutilmente aggrappate, dove il violentissimo correr del mare strappandole le sferrava.
, imperocché in alcuni luoghi si trova violentissimo in tanto, che se se ne prende
strumento da guerra di tutti gli antichi violentissimo. idem, 4-3-45: vedendo in
sentivano una qualche amichevole pietà del mio violentissimo stato, e mi indussi al partire.
montale, 3-222: seguì un cozzo violentissimo e fui sballottato come un bussolotto dentro
tempuscolo che parve eterno seguì un cozzo violentissimo e fui sballottato come un bussolotto dentro
brancoli, 4-93: il vento era violentissimo, e andava ferendosi sui lastroni di lava
tuono e il guizzo diabolico d'un violentissimo lampo fracassa tutto. deledda, iii-291
gl'impeti e le sospinte di quel violentissimo diradamento dell'aria si fecer sentire con
: il quale [sentimento] appunto perché violentissimo nel dimostrarsi, e perché richiamato subito
accadere, non venivano rapite dal primo violentissimo mobile del buon servigio del prencipe.
giacosa, 34: di qui un odio violentissimo contro le guardie, e il fermo
tuono e il guizzo diabolico d'un violentissimo lampo rosso fracassa tutto. bilenchi,
sensibile tutta si scuote, un fremito violentissimo lo invade al semplice apparecchio. monti
guarirlo: perocché a una leggerissima infermità violentissimo, lo stemperò e strusse tutto in
-essere cose da furia: essere violentissimo (una manifestazione d'ira, di
tuono e il guizzo diabolico d'un violentissimo lampo rosso fracassa tutto. montale,
la fosca patria. 2. violentissimo, incontenibile, irrefrenabile (l'impeto
, un sentimento). -anche: violentissimo (una disputa, una contesa, ecc
(un tenore di vita); violentissimo, doloroso (un colpo); infausto
la camera, perché lo scoppio sia violentissimo. -camera o cubo della mina
accadere, non venivano rapite dal primo violentissimo mobile del buon servigio del prencipe.
palla, questa è bensì cacciata con violentissimo empito, ma senza che ne nasca
2-65: l'ira ne'cuori umani è violentissimo asserto: è nemica della prudenza e
viscida materia. molto accanito, violentissimo; atroce, cruento, crudele (
caso si ha inizio brusco con dolore violentissimo, febbre molto alta, stasi addominale
di apatia e inquietudine e crisi di violentissimo prurito localizzato, risolvendosi nel giro di
che in questi subiti moti è ardentissimo e violentissimo. 3. il rinnovarsi
: le lacrime furono interrotte dal singhiozzo violentissimo che s'associò presto a un suono
. moravia, 16-69: avevo un desiderio violentissimo di un rapporto qualsiasi con il mondo
palla, questa è bensì cacciata con violentissimo empito, ma senza che ne nasca
la legge scritta. 6. violentissimo (un colpo, e ha valore enfatico
, e trascendiamo così a un diverbio violentissimo. palazzeschi, 6-153: dopo quattro
pratica. 2. tose. violentissimo. forteguerri, vii-18-21: alla vendetta
. il capo, con un colpo violentissimo. livio volgar. [tramater]
: l'ira ne'cuori umani è violentissimo affetto: è nemica della prudenza e del
, e i difensori, isolati da un violentissimo fuoco d'interdizione, avrebbero forse dovuto
tempuscolo che parve eterno seguì un cozzo violentissimo e fui sballottato come un bussolotto dentro
(con valore aggett.): violentissimo. verga, 7-90: senza dire
più, addirittura 'sponsorizzando'(termine violentissimo, anzi odioso, però comprensibile)
dentro lo stivale (con valore aggetti- violentissimo (un calcio, una pedata).
: contraffatta dall'ira, con un violentissimo scatto la respinse, storcendo la faccia
. 17. assai cruento, violentissimo (una battaglia, un combattimento)
verde e l'azzurro: un verde veronese violentissimo che ha quasi sempre per contrasto l'
tempuscolo che parve eterno seguì un cozzo violentissimo. = voce dotta, lat
i brigata... deve fronteggiare un violentissimo attacco tedesco tendente a irrompere sulla sinistra
, e trascendiamo così a un diverbio violentissimo, quantunque a bassa voce. g.
caratterizzato da vento a moto rotatorio ascendente violentissimo e velocissimo (oltre i 120 km
. disus. -i; superi, violentissimo). che è animato da intrinseca brutalità
lupo. boccaccio, viii-3-110: percioché violentissimo fu, come mostrato è, il pone
: ora nel penar del morire che fu violentissimo, o forse pentita e spaventata de
al francese chimico hellot riuscì con un violentissimo fuoco di quattro continuati ed interi giorni di
, 1001: levatosi improviso un vento violentissimo di scirocco, diede il modo a
pananti, iii-8: succedette alle calme un violentissimo
parti tesi / augelli imprigionar fra ramo violentissimo, d'odio, di gelosia, di
risultato di tale operazione, uno choc violentissimo, che mette in moto la sua immaginazione
partitidopoottogiornidalesina, eappenauscitidaquel canale, unimprovviso, violentissimo colpodiboraciforzò sul mattino a voltar bordo,
alti e panciuti tamburi e attaccano un violentissimo e sistematico tambureggiamento. = nome