f. invar. persona suscettibile o violenta. p. petrocchi [s
. e f. invar. persona violenta, che aggredisce altre persone, procurando
. 4. manifestazione improvvisa e violenta d'ira (nell'espressione dare in
esprimere un'azione, generalmente aggressiva e violenta, che viene d'impulso, tanto aa
vene a qualcuno: per indicare una violenta emozione. fenoglio, 5-ii-353: c'
per estens. rissa, lite disordinata e violenta. ariosto, vtii-192: per l'
e quindi, con un'ultima e più violenta spinta, scaraventai cecilia sul divano.
scardasso2, sm. ant. persona violenta e manesca; energumeno (e anche
2. per simil. sequela violenta, improvvisa e continuata di percosse riversate
io. evacuazione intestinale, per lo più violenta e di feci liquide. la
: divenire rosso in volto per una violenta emozione. foscolo, v-59: il
scarpa; calcio; peaata non troppo violenta. tommaseo [s. v.
impressionanti. 2. manifestazione particolarmente violenta di un fenomeno atmosferico. oliva
. y medie. manifestazione improvvisa e violenta dei sintomi di una malattia.
di un fenomeno o del sorgere di una violenta passione. -in partic., nel
3. determinare una reazione particolarmente violenta, fenomeni o eventi dagli esiti imprevedibili
(una passione, un'emozione particolarmente violenta, ecc.). achillim,
sf. ant. accesso d'ira; violenta e furiosa manifestazione di collera.
2. manifestazione concitata, vivace e violenta di risentimento, di biasimo, di
la molla all'estro le scattava più violenta. b. croce, ii-8-7:
. 5. manifestazione repentina e violenta di un sentimento, di un'emozione
. leoni, 740: la scossa violenta che patì la nostra società dallo scatto
scazzo, sm. teol. gerg. violenta arrabbiatura; lite, screzio.
scazzottatura, sf. gerg. violenta rissa a cazzotti. e
boterò, 6-274: sendo la guerra cosa violenta e piena di crudeltà e d'innnite
4-466: il germogliante stelo / percotea violenta e sibilante [la mano del giardiniere]
scémpio1 { sémpio), sm. uccisione violenta e raccapricciante di persone per lo più
. -polemica, lite anche accesa e violenta fra più persone; chiassata.
4. ant. afflitto da una violenta emicrania (e ha valore iperb.
-membro di una milizia armata particolarmente violenta e feroce. c. e.
-riparare con la mano una luce violenta, perché non ferisca gli occhi.
ma lei sì presta allor, sì violenta / cala il pagan che 'l difensor
agire con prudenza; affrontare una persona violenta, una situazione delicata con ogni precauzione
che finiscono col trasformare l'autentica, violenta, faziosa (e poetica) fedeltà
una cilecca. 4. stretta violenta nel corso di una lotta. bacchelli
. schiacciata2, sf. compressione violenta (e la conseguente ammaccatura che ne
-folata di vento, mulinello di polvere; violenta ondata o caduta di acque.
, chiassata; protesta, rimostranza; violenta rampogna. g. p. maffei
schiantare. schiantaménto, sm. rottura violenta, schianto. guiniforto, 313:
, di un rapporto difficile; interruzione violenta di una relazione, di un rapporto
, sm. ant. botta, percossa violenta. arduini, 2-6-37: corpo
sciara), sf. rissa, zuffa violenta che può anche risolversi in fatti d'
litigio, discussione o polemica accesa e violenta. esopo volgar., 6-17:
, o, anche, da una violenta emozione (un gesto, un atteggiamento,
. manifestazione repentina e, talvolta, violenta di una passione, di un sentimento,
percorso da fremiti per effetto di una violenta passione amorosa. d'annunzio, i-52
), agg. che provoca una violenta emozione, un intenso turbamento o sbalordimento
discordie ovvero per la invasione ingiusta, violenta e sover- chiatrice delle truppe straniere.
-essere in preda a una violenta agitazione. re, scomuòvere),
scompigliata dal vento come da una mano violenta e crudele. -devastare. -
di queste dueassioni gravissime qual mi dichiarare più violenta, 'una e l'altra disordina
sf. ant. contorcimento, contorsione violenta. leonardo, 9-14: esstremità
mischia, zuffa, per lo più violenta ma di breve durata e di limitata
così dicendo, con una mossa brusca e violenta, sco perchiò. vi bolliva dentro
subito da un apparecchio in seguito a una violenta raffica o a un vuoto d'aria
l'alto od in basso, o violenta oscillazione che riceve l'apparecchio in volo
ceresa, 1-1160: quindi amor me violenta e altro'me preme / a scorrer
raffica improvvisa e impetuosa di vento; violenta ondata; breve rovescio di pioggia,
scòsso2, sm. ant. tirata violenta, strattone. folengo, i-139
poi chiamiamo caldo soave, ovvero una violenta dissoluzion di parti con molto nostro dolore
, tanto da determinare un senso di violenta arsura (un desiderio); che suscita
scrollatura, sf. disus. violenta scossa. a. f.
613: i battimani scrosciavano come una violenta grandinata sulle tegole. terésah, 1-41:
achille. -assol. produrre una violenta reazione dei sensi (una sostanza)
sdrumata, sf. gerg. azione violenta di bombardamento contro il nemico.
come chi rifiuta la successione, in violenta difesa della propria purezza. 2.
-anche: manifestazione di protesta, anche violenta, contro i capi militari.
induce una reazione (specie improvvisa e violenta) o un cambiamento, o avvia
, frenare; dicesi pure dell'azione violenta del vento che spinge un bastimento e
rovina); indizio di un'azione violenta o del passaggio di persone o animali;
. i soldati federali hanno domato una violenta sommossa provocata dai segregazionisti. segregazionìstico
descritto con un certo entusiasmo la caduta violenta di tutte le altre luci e il cerchio
queistre truppe aprirono il fuoco. seguì una violenta mischia due signori e appresso la confermazion
apice della ricerca carducciana) se non una violenta macchina selezionatrice di lingua?
9-126: palmieri riproduce rovigo in paginedove la violenta, volgare semanticità delle parole-cose dialettali si
e con una reattività irritata e anche violenta una situazione o un fatto negativo.
con iperb. l'effetto di una violenta sofferenza). boccaccio, viii-1-165:
morire (in partic. di morte violenta). fagiuoli, ii-160: gli
'sequarare': dicesi... dell'azione violenta del vento che spinge una nave e
letteraria, spesso stupenda, alla sua violenta irritazione, alla sua 'indignatio'. sermoneggiare
, angosciare l'animo (una passione violenta, un dolore). gatto da
cuore (in seguito a un'emozione violenta). collodi, 448: la
in partic. da atti di libidine violenta da tentativi di viosentenza del pretore di
giro di settembrizzaménto, sm. violenta ondata di sette e mezzo reale
chiesa. reazione contro un'altrettanto violenta ondata ri = comp. da sette
-devastato, travolto da una pioggia violenta disegno. de pisis, 1-50:
torso nudo. avanzava in una corsa violenta, sfavillando in bagliori rossastri sul capo
[nelle leggi] cosa inumana o violenta o sfavorevole alla libertà, ma per
aria. -furia più o meno violenta del vento. 8.
rischiando di causare una reazione risentita o violenta. pellico, 2-41: ho troppo
per la rabbia o per un'emozione violenta. dante, vita nuova, 22-10
tratti del volto, stravolgendoli (una violenta emozione, l'ira). fenoglio
: espressione o manifestazione vivace e talvolta violenta di sentimenti o impulsi repressi o trattenuti
distrazioni e divertimenti. 5. manifestazione violenta e impetuosa di un fenomeno naturale.
. manifestazione esteriore, anche vivace o violenta, di sentimenti o di impulsi che non
antichi. sfondaménto, sm. rottura violenta del fondo di un contenitore o di
-18, 238: sul carso con violenta ed aspra lotta le nostre valorose truppe
. -ant. morte sforzata: violenta, non naturale (conseguente in partic
de'rei. 4. uscita violenta da ogni norma e ordine; estremismo
. 5. manifestazione improvvisa e violenta, ma di rapida guarigione, di
, come la ficaia, una morte violenta,... perché molti di essi
sgherrata, sf. ant. azione violenta, compiuta con scopo intimidatorio.
-membro di una milizia armata particolarmente violenta e feroce, adibita per lo più a
. 3. persona rissosa, violenta, attaccabrighe. poliziano, 7-104:
fuoriuscita, per lo più copiosa e violenta, dell'acqua da una sorgente, da
assoldate. carducci, iii-24-149: la politica violenta insieme e corruttrice... sgovernò
sgozzacristiani, sm. invar. persona violenta e prepotente, anche disposta a uccidere
nerico: pugno, percossa violenta. bresciani, 275: havvi
. -per simil.: separato dopo una violenta zuffa. sanminiatelli, 11-121
da sgrugnare1. sgrugnóne, sm. violenta percossa inferta col pugno chiuso sul volto
da tanti anni di vita rude e violenta e come teso ancora nell'abitudine della
sm. medie. alterazione improvvisa e violenta del normale equilibrio delle funzioni organiche in
della attività cardiaca e respiratoria causata da una violenta stimolazione nervosa (gravi traumatismi, fulminazione
. 2. per estens. emozione violenta, spavento. fenoglio, 5-i-2029:
delle palpebre sugli occhi (una luce violenta). fenoglio, 5-ii-573: il
per le sciagure che minacciano questa pace violenta ed inonorata, di persuadere, di
di gas a altissima temperatura ed espulsione violenta di materia. = voce dotta
in letto ancora in vienna con una violenta febbre ed una risipola in una gamba.
ne'due biglietti ch'io t'includo la violenta tempesta del mio cuore e le fantasie
da grandi sofferenze morali accoppiate ad una violenta attività del cervello ».
2. figur. espressione confusa e violenta di rabbia, di protesta sociale.
3. figur. folata rabbiosa e violenta di vento. banti, 8-60:
vostri. -che manifesta una passione violenta (un'espressione, un tratto del
il colorito dal volto in seguito a una violenta, inattesa emozione; oppure la bellezza
... fu cagione della sua violenta e volontaria morte. 3.
. impallidire ah'improwiso per un'emozione violenta, per paura, per sorpresa, per
spettacolo della natura, 1-xi-166: una estensione violenta... rende il panno snervato
il cuore) in seguito a un'emozione violenta e improvvisa. tommaseo [s
candide spume. 3. alterazione violenta della circolazione sanguigna, con aumento della
2. folata di vento improvvisa e violenta; raffica (an- infuso (l'
; occlusione delle vie respiratorie (anche violenta, per strozzamento). crescenzi
, senza aver punto sofferto per la violenta azione del fuoco. pananti, iii-106
, oltre ad essere di una sensualità violenta ed insieme sapiente e di una sensibilità
antonio santalena di treviso, soggiaciuto a violenta polmonite in roma, a soli 48
... ad un lavoro che si violenta e s'inventa da più di quattro
da tanti anni di vita rude e violenta. pavese, 10-126: hanno visi
una voce rude, soldatesca, quasi violenta: « buon giorno! ». stuparich
, sperata di sole, squarcio di luce violenta fra le nubi dense. tommaseo
2. riparo dalla luce troppo violenta del sole. f. f.
.]: 'solinata': dicesi dell'impressione violenta, e talora mortale, che fa
. metastasio, 1-iv-120: ieri una violenta febbre dell'arciduca carlo si dichiarò vaiuolo
. 4. insorgenza violenta di una passione, di uno stato
. 4. manifestazione repentina e violenta. bacchelli, 1-iii-747: trascorreva un
: stuzzicare qualcuno irritandolo e provocandone la violenta reazione. arisi, cxiv-4-148: il
, pieni di una vita tumultuosa, violenta, quasi selvaggia. n. gmzburg,
2. eliminazione fisica, soprattutto violenta, di una persona. cantoni
gli effetti di un'azione persecutoria e violenta). compagni, 1-13: giano
, fu sopraffatto da una commozione così violenta che dovette smettere il canto. papini,
che esercita un'azione intimidatrice e violenta, cercando con la prepotenza e il
, sopravvivere purchessia! era una pretesa violenta, esclusiva, disperata. -sostant
creduto di perdere la figlia per una violenta malattia acuta, sorella di quella che
: io mi feci avanti, sormontando una violenta emozione, vetta di un
madrigna mia fu sorpresa da una febbre violenta con interne doglie acerbissime. codice dei
una sorpresa, una mutazione pacifica o violenta creano un nuovo regime. carducci, iii-25-12
2. assalito con un'azione improvvisa e violenta. brusoni, 166: sorpreso questo
mi dovea toccare in sorte una morte violenta. fagiuoli, x-72: quando innamorato /
modo incontrollato, per paura, emozione violenta, ecc. lorenzo de'medici,
o gli abiti a subire un'azione violenta e dannosa. muratori, 6-44:
. -rissa, lite furibonda e violenta. fusinato, i-186: allora un
pressoché insopportabile, di un puzzo; violenta, insostenibile luminosità del sole. dante
usata di domenica fuori città favorisce la morte violenta del guidatore, o nel migliore dei
- da spararsi: tale da provocare una violenta reazione di disgusto o di insofferenza.
di domenica nel pomeriggio, udii una violenta sparatoria venire dal 'passetto, e direttomi
chimici; per i suoi aspetti di violenta opposizione alla medicina tradizionale (ippocratica,
non c'è riuscito. -persona violenta, efferata, sanguinaria. manzoni,
. morante, i-102: la febbre violenta che la consumava da due giorni le
la sua vanità moribonda si rianimò a questa violenta speronata. = deriv.
8. che cade fitta e violenta (la pioggia, la grandine,
gran numero, con grande frequenza e violenta rapidità (colpi di spada, pugni,
perché per l'ordinario ove succedeva morte violenta comparivano spettri e ombre, per tanto questa
trovano nelle montagne sembran mostrare che da violenta forza fossero ruinosamente inalzate. targioni tozzetti
dovrà passare da una più profonda e violenta crisi del pci e del sindacato.
; che si avvale di mezzi di coercizione violenta. dante, lxxi-12: tu se'
la spinta rivoluzionaria è tuttora abbondante e violenta. g. bassani, 3-11
spenteggióne), sm. tose. spinta violenta. biscioni [s. v.
, sm. urto, spinta rude, violenta, inferta (o anche subita)
. carducci, ih-22-113: la colonizzazione violenta e le spogliazioni militari avevano più volte
dopo i freddi per fortuna non eccessivi, violenta e spossante sopraggiunse la primavera. fenoglio
3. figur. manifestazione, anche violenta, di un sentimento. faldella,
di un liquido per effetto dell'agitazione violenta o del gorgogliamento di aria o di gas
error, to'qui, furbetto, / violenta indignazione). con quel balestro, quando
metodo di azione politico-sociale basato sull'attività violenta di squadre organizzate, con particolare riferimento
l'insieme degli squadristi; l'azione violenta e intimidatoria da essi condotta.
aveva squarciato il ventre. -scissione violenta, ribellione. giamboni, 4-384:
una condizione interiore, una passione molto violenta. n. franco, 6-99:
26. essere illuminato da una luce violenta e repentina; essere solcato dal lampo
smembrare il corpo del condannato mediante una violenta trazione dei quattro arti a opera per lo
quest'arte si liberava in una forma violenta e squassante, tale da avvincere immediatamente
anima e corpo, da una convulsione violenta e irresistibile. fenoglio, 5-i-840: una
squassata, sf. scrollone, scossa violenta. nievo, 64: sbottonate le
squasso dell'onde. -tirata brusca e violenta di una catena o di una corda
: lui sfoga una misantropia appassionata e violenta, squilla le più colorite e spaventose
/ subitamente sradicate intere / dalla forza violenta d'un ciclone. 5.
evidenza della rappresentazione e la concitazione più violenta dell'affetto. 11.
vie non chiare. 4. violenta azione repressiva. m. leonardi,
in una profonda inspirazione seguita da una violenta espirazione attraverso le narici accompagnata dall'urto
guerra non arrivi allo sterminio. -eliminazione violenta e totale di una fazione politica,
. e. gadda, 22-100: una violenta sterzata, una frenata pazzesca mandarono il
: il mio pietro, assalito da una violenta meningite, dopo sessanta ore di delirio
e socchiusi. anche forzata e violenta. 6. sforzato per sostenere
di sanità, iii-120: 'stiratura': estensione violenta tessuti per stirarli col ferro caldo.
la pioggia quasi cessata infittì, divenne violenta, accanita, stizzosa.
allusione pesante. -in partic.: violenta battuta di un diverbio; aspra critica,
versi italiani, dicendo ch'ella è cosa violenta e stomachevole. cicognani, vi-217:
sanità, iii-122: 'storcimento': distorsione violenta ed improvvisa dei tendini e dei legamenti
di chi è sopraffatto da un'emozione violenta, da un'intensa meraviglia, da
, sm. ant. mischia, zuffa violenta e tumultuosa fra due gruppi armati.
^ storta': dicesi comumemente per distensione violenta ed immediata de'tendini e de'ligamenti di
6-250: dando, fratelli, una storta violenta al mio cervello per rivolgerlo altrove,
. ant. discesa o caduta, spesso violenta e cercare il male / che
rappresentare la fase laboriosa e drammatica, violenta e stracarica, d'un artista che non
). -in partic.: eliminazione violenta di una minoranza etnica o religiosa,
un'espressione fissa e attonita per una violenta emozione, un accesso di follia,
alto a basso. 3. violenta fuoriuscita d'acqua. pavese, i-73
sensi; struggersi per un'emozione straordinariamente violenta. cavalca, 20-269: cadde in
dolore insostenibile, da un'emozione straordinariamente violenta; venuto meno per lo sconforto,
chirurg. disus. asportazione più o meno violenta di organi o parti di tessuto (
operazione che ha per iscopo l'estrazione violenta di certe parti lacerando i vincoli che
come un fulmine, inaspettatamente: una violenta strappata al campanello, ed eccolo entrato.
, i-14: 'strappo': lacerazione sùbita e violenta di una parte del vestimento o d'
strada), sf. disus. scossa violenta, brutale, data a qualcuno che
. strattata, sf. tirata violenta, strattone. malaparte, 7-183
strattóne, sm. tirata o spinta molto violenta a ope c. cases
, tortura o, anche, uccisione violenta e crudele. compagni, 2-30
, per la fatica o per una violenta emozione). fracchia, 130:
pacifica, ma stretta, cioè tirannica e violenta. b. cavalcanti, 3-231:
4. critica aspra, malevola, violenta, duro discorso di condanna; invettiva
matteo. -sottoporre a una critica violenta. a. f doni, 10-149
moretti, 15-290: tutto finirà con una violenta strigliata alla serbia. l'austria si
si è preda di un'emozione particolarmente violenta o si è in uno stato di turbamento
una voce rude, soldatesca, quasi violenta. « buon giorno! » se ne
gli ho dato una stazzata non tanto violenta ma larga, che comprendesse l'insieme
classico del muto. 2. violenta recrudescenza del freddo. bacchelli, 13-184
sempre diviso per forza più o men violenta. cattermole mancini, cxxv-221, il marito
palpebre. 2. urto, percossa violenta. compagnia della lesina, i-54:
di un corso d'acqua o alla caduta violenta della pioggia o della grandine.
3. ant. rovinosa e violenta caduta, capitombolo. marini, 201
xv-349: il farmi forza, forza violenta, micidiale, strozzando tutti i sentimenti
dalla realtà, provocato da un'emozione violenta e sublime o indotta dalla contemplazione e
ingegno; determinare una reazione vivace, violenta o assionata. ucini,
livello del canale, affinché la mozione violenta di nuova acqua, sturbando il vecchio sedimento
m'assediano. marchetti, 5-120: violenta forza / de'superbi leon. beltramelli,
e si manifesta con una rapida e violenta esplosione che la distrugge completamente espellendo nello
in seguito a un'emozione improvvisa e violenta (il cuore). bartolini,
in seguito a un'emozione improvvisa e violenta. monti, 2-584: dell'onoranda
: stampare e vendere in tempi di violenta svalutazione monetaria è una pazzia, come rosicarsi
coi suoi occhi svarianti e la bocca violenta e dura, rispondeva: « no.
messagrande. 8. assestare una violenta percossa. viani, 10-169: il
svirgola1, sf. gerg. percossa violenta (in partic. nel pugilato)
. sferrare un colpo, una percossa violenta ma imprecisa. -nel calcio, colpire il
più come espressione di un accesso di violenta collera. tommaseo [s. v
cadenzato. 2. figur. violenta scarica di percosse. jovine, 5-103
tassatìssimó). sottoposto a una violenta aggressione; ridotto in cattive condizioni fisiche
(o ant. di tempo): violenta bufera, caratterizzata da fortissimo vento a
grandi. 8. improvvisa e violenta manifestazione d'ira, di ri- sentimento
tempestanza, sf. ant. burrasca violenta, fortunale di mare. -anche in
. tr. sottoporre un luogo a una violenta perturbazione. -in partic.: sommovere
i campi, una coltivazione (una violenta perturbazione). fausto da longiano,
calvino, 13-287: solo una rottura violenta nel linguaggio, nello spazio e nel tempo
improvvisa perturbazione atmosferica, a volte molto violenta, accompagnate da lampi, tuoni e
provvedere? 3. sfuriata, violenta rampogna. -anche: scontento, protesta
d'un cadavere, se una contrazione violenta non avesse reso testimonio d'una vita
incerta, a rischio di una fine violenta (un potere, un'autorità).
tentennata, sf. forte percossa, botta violenta, che tramortisce, che fa vacillare
bartoli, 3-152: questa teoria non violenta (per quanto a me ne paia)
la folla colle sue punte di teppa violenta. bocchelli, 2-287: nel caso che
dell'estrema vulnerabilità del feto sotto una violenta passione emotiva, il brutius..
santa alleanza ad ampliare con tirannide più violenta l'applicazione di tutto il suo dogma;
la seconda restaurazione, nel 1815, violenta reazione dei monarchici più estremisti contro giacobini
più sincera brevità... la violenta fissazione che bisogna per l'invenzione e
.. ad un lavoro che si violenta e s'inventa da più di quattro mesi
un animale) o con una presa violenta (una persona). codice dei
tirata! -sottoposto a trazione violenta e dolorosa (i capelli);
3. percossa più o meno violenta; schiaffo, pugno, calcio o
leoni, 368: fu colto da violenta apoplessia, che gli tolse la parola.
perseguito (un reato, una condotta violenta). mascardi, 2-257: andò
tolta: v. malatolta. -appropriazione violenta, saccheggio di una fortificazione, di
8. per estens. provocare una violenta tempesta. l. bellini, 6-85
da un'improvvisa sensibilità, delicatissima e violenta. 5. dimin. toppétto.
degli elementi sociali appare più torbida e violenta. marinetti, 2-i-446: un giorno
7. sottoporre a un'azione violenta e continua (l'azione delle acque
scienze. 5. sottoposto a una violenta sollecitazione fisica. spallanzani, 4-i-277:
; atto di coercizione e pressione psicologica violenta volto a tale scopo.
testa. 7. sollecitazione violenta e prolungata esercitata su un corpo,
: 'tornado'o 'turnado': una sùbita e violenta bufera di vento da tutt'i punti
debellare. 2. figur. violenta manifestazione di un sentimento, di uno
. -caratterizzato da un'abbondante e violenta precipitazione d'acqua (un temporale)
estens. ciascuna delle forme di grave e violenta coercizione, anche di natura morale o
tratta fuor di sé e capace di violenta reazione allo spettacolo delle torture che allora
dalle leggi; quella di catone fu violenta, e per non volere ricevere la legge
casa trabalzò come investita da un'ondata violenta. 9. passare repentinamente da una
2. sussulto del cuore causato da una violenta emozione. a. cattaneo, iii-226
di catarro tracheale, degenerata in polmonite violenta, dopo il breve decorso di poco
si manifesta con febbre elevata e tosse violenta. lessona, 1484: 'tracheo-bronchite':
o che ha per esito una morte violenta o prematura. g. correr,
culmina, che consiste in una morte violenta; funestato da uccisioni e ferimenti.
un profondo sconvolgimento psicofisico, a una violenta emozione, a un improvviso malore;
2. venir meno in seguito a una violenta emozione, conto, trascurando invece quanto
protratta, energica e, anche, violenta; trasportare di peso un corpo inerte
trasandati e comvigo in pagine dove la violenta, volgare semanticità delle patrasandador, letter
. -in senso concreto: azione violenta e arbitraria; comportamento che viola le
di una passione, di un'emozione violenta; impeto, slancio (anche con uso
in partic. con una trazione violenta o protratta (una persona inerte o
medie. lesione, ferita dovuta alla violenta azione di agenti esterni. c
trebbiata, sf. ant. percossa violenta. spirito a carico degli avversari.
sull'altopiano di asiago nostri reparti con violenta irruzione riuscirono a penetrare in alcuni trinceramenti
le ciglia gravi in un'ora di sonnolenza violenta: sensazioni tristaneggianti, abbandonate in una
essere sia volontario sia causato da una violenta percossa o impulso). -anche con valore
, sm. ant. eccidio, uccisione violenta. sarpi, ix-110: non ardì
7. figur. sensazione di violenta pulsazione cardiaca, causata da un'emozione
devono temere veramente. una pioggia troppo violenta potrebbe spazzare via i nidi tumuliformi,
d'insidiose forme! 6. violenta sollevazione collettiva contro il potere costituito,
. -anche: che attua una protesta violenta, che reclama con veemenza il rispetto
-con un'esecuzione sommaria, per lo più violenta e collettiva; contro le leggi costituite
porta e nascondendo sotto la collera la sua violenta commozione. fenoglio, 5-i-983: gli
penale e cioè il delitto di turbativa violenta del possessodi cose immobili, quando viene tenuto
, ecc.; vento tempestoso; violenta folata. -anche: tromba d'aria;
amorosa; rapimento estatico. -anche: violenta aggressività; sfogo verbale. s
6. forte pulsione nervosa, violenta eccitazione (nell'espressione turbinio del sangue
o riconosciute, la soppressione arbitraria e violenta d'istituzioni tutelari della giustizia e della
. vulcanol. esplosione ultravulcanica: esplosione violenta di gas vulcanici con ceneri, blocchi
estens.: nubifragio, tempesta alquanto violenta. ramusio, iii-122: uracane in
2-342: 'uragano': tempesta orribile e violenta; colpo di vento pericolosissimo accompagnato d'
infamante; discorso polemico di dura e violenta condanna. buonafede, 2-iii-143: io
il cozzare, colpo, spinta violenta inferta a qualcosa o a qualcuno, collisione
urto1, sm. collisione più o meno violenta fra due corpi; colpo, spinta
spinta per lo più forte, brusca, violenta inferta intenzionalmente o accidentalmente a qualcuno
idee, di interessi; lite anche violenta (anche nella locuz. mettere o mettersi
/ di giorno in giorno, e violenta fassi / necessità quel ch'era usanza in
ma vampe. -manifestazione improvvisa e violenta di un fenomeno. settembrini,.
delle tempeste. -insorgenza repentina e violenta di una crisi sociale, di un
o in un argine in seguito all'azione violenta delle acque. f. f
a un eccidio, a una conquista violenta. monti, 5-854: qua venuto
l'essere impetuoso, irruente, forza violenta con cui si manifesta un fenomeno fisico
, povertade, odio della patria e violenta morte. 2. restituzione dei
), agg. sottoposto a una violenta azione del vento, a una forte corrente
strepitosi misfatti del popolo. -figur. violenta polemica, viva contestazione, battibecco.
-perire di morte improvvisa o di morte violenta. p petrocchi [s. v
.]: 'morir vestito': di morte violenta o a un tratto. vestito2
caro signor rovatti, di non intraprendere una violenta carriera. -fare un viaggio
, che fu talvolta in lui unione violenta e commistione di metodi, ricorse anche
sm. ant. e letter. costrizione violenta. manuzzi [s. v.
religione è, volere o no, un violenta mento degli istinti umani primitivi
. di violentare), agg. che violenta, che agisce con violenza nei confronti
, che coi concetti così degni per favorirmi violenta la pudicizia delle più nobili ».
ceresa, 1-1159: quindi amor me violenta e altro'me preme / a scorrer
165: nel primo caso ancora si violenta il prezlentare le facoltà altrui, di
quant'egli vi truovi di accesso; non violenta le finenaturale,... che
. sogg. inanimati: sottoporre a violenta reazione chimis. girolamo volgar. [
: fu troppo. la ragazza dalla bocca violenta la fissò; e lei arrossì.
marchetti, 5-120: alfine ond'è che violenta forza / de'superbi leon sempre accompagna
violentazióne, sf. letter. irruzione violenta. bacchetti, 2-i-70: non
3. in seguito a morte violenta, ad assassinio, a suicidio;
poi era in un periodo di violenta reazione. -per estens. arbitrario
11-40: puote omo avere in sé man violenta / e ne'suoi beni. boccaccio
, 1-ii-128: poi temo di turbar con violenta / rapina il suo onore e la
si possa il tuo bel regno / con violenta man, cel dici; e poi
or violenti e fieri. -morte violenta: v. morte, n. 3
: segue che coloro che posti in condizion violenta eleggono il minor male per fuggire il
parrà men grave; perché ogni cosa violenta si vince con la pazienza, e non
quattro piazze... è in situazione violenta, onde entrambe le parti sono nella
del come e del quando cessasse quella tariffa violenta. -volto, preordinato alla violenza,
egli scoppiò in un pianto d'angoscia violenta. gobetti, ii-164: previste le scene
tutto al superlativo, tutto in violenta esuberanza e in elettrizzante disordine.
pecchio, 341: nei casi di violenta mania il furioso è rinchiuso solo in
il ciel acquista, / e forza violenta in giù l'accascia, / arco facendo
suono che non sia una straordinaria e violenta percussion d'aria. goldoni, xi-58:
un uomo presso a morire di malattia violenta. arbasino, 64: durante le crisi
andar mai disgiunte dalfarterie, in una violenta commozione di queste, non può far
arme rendo / a l'empia e violenta mia fortuna. v. franco, 324
la descriva, / per fortuna noiosa e violenta, / gran tempo son di lei
. panzini, ii-197: una luce violenta mi abbagliò. gozzano, i-1165:
tavolo troppo grande, sotto la luce violenta d'un lampadario che stordiva. landolfi,
a momenti la luna accendeva di luce violenta. g. bassani, 5-31:
condizione del cielo fa pronostico d'una violenta invernata, differiremo questa bisogna sino alla
, 20-36: si direbbe che la natura violenta della montagna ricompaia qua e là nella
la satira politica può essere amara, violenta, terribile, rovente quanto vuoi, ma
anche, a una reazione inattesa e violenta. boterò, i-252: le mogli
cui una mischia, una lotta è più violenta. gadda conti, 2-508: li
2. per estens. caduta violenta e rovinosa di una persona da un
allusiva, oscena. -anche: invettiva violenta; pesante recriminazione, rinfaccio. carducci
. 2. per simil. violenta vampata di fuoco. delminio, i-89
comparai, con riferimento ad episodi di violenta protesta o di aperta ribellione. galanti
. alla breve tregua successe l'eruzione violenta. = denom. da vulcano
o anche schiaffo sferrato con forza; violenta pedata (e può avere valore scherz.
a cesare, anche se magari non violenta (a differenza di quella degli zeloti)
[uando in quando, finché la tua violenta individualità non ti aceva mutar padrone;
parte le tendine: una boccata d'aria violenta: mi sento riavere! 2
acceso contrasto; contrapposizione ideologica, discussione violenta. -anche: polemica, diatriba lungamente
tre le limitatezze del pensiero alfieriano) una violenta polemica anti sensista (identificato
plur. blizzards). meteor. violenta tempesta di neve e vento glaciale, frequente
-per estens.: evento sconvolgente; violenta emozione. m. de micheli
pompei offre il vantaggio di una morte violenta che si abbatte su di una società godereccia
linguaggio giornalistico, metodo di lotta violenta che si manifesta con atti di terrorismo in
2. figur. emozione improvvisa e violenta. m. praz, 3-382:
30-389: la guerra è una estate più violenta e crudele. è la condizione '
eteroaggressióne, sf. psicanal. aggressività violenta nei confronti di altri.
agg. che esprime o manifesta aggressività violenta nei confronti di altri. riza psicosomatica
, di corpi non lavati. -emozione violenta, ricordo intensissimo e improvviso; immagine
. incazzatura, sf. volg. violenta arrabbiatura, scoppio d'ira.
[jakiij], sm. invar. violenta requisitoria, denuncia pubblica di un'ingiustizia
indica una campagna di disubbidienza civile non violenta) si associa anche radio radicale.
scazzaménto, sm. gerg. arrabbiatura violenta; aspro litigio. tondelli, 1-178
in ambito internazionale, rappresenta l'opposizione violenta del movimento anarchico insurrezionalista.
sm. gerg. nel linguaggio giovanile, violenta variante del gioco della cavallina che consiste
estens.: catastrofe naturale improvvisa, violenta. bruno, 3-799: finalmentedetermine
mussolini, i-104: la lotta finale sarà violenta, 'catastrofica', poiché i capitalisti
paesi una politica 'classista', recisa e violenta. claudelliano, agg. che è
. sottoposto a coercizione, a pressione violenta. p. valera, 7-10
g. salvemini, 2-i-73: la violenta reazione militare finirà coll'irritare tutti.
in partic. accompagnate da espressioni di collera violenta; pandemonio. labriola,
30-389: la guerra è una estate più violenta e crudele. è la condizione 'estiva'
alla sua satira, alla sua invettiva violenta. – per estens.: acrimonioso,
li mortacci suoi!: come imprecazione violenta e triviale o maledizione. imbriani
.. una mostra dura, obitoriale, violenta. r obbedienziale (obedienziale)
ricca di equilibri cangianti, riposata e violenta, ariosa e silenziosa, intensamente gestuale
iv-167: carla guardava con stupore la pioggia violenta lacrimaresulparabrise. p. conte, 1-19
savinio, 31-120: una ventata violenta sbatte il coperchio sulle dita delpianista,
vento, per lo più improvvisa e violenta. r. brignetti, 5-111
palpitano. dov'è lo sbrandellamento della agitazione violenta nel vento? rna sbrecciato (
r scazzottatura, sf. gerg. violenta rissa a cazzotti. g.
traffico 'trafficking'quando la repressione si fa violenta e ogni passaggio diventa pieno di pericoli
soppressione, sf. eliminazione fisica, soprattutto violenta, di una persona. campanella
spaccalampioni, sm. invar. persona violenta, che compie atti vandalici.
serva dello spirito di nazioni straniere, violenta e superuominista, senza rispetto delle gerarchie
. 2. figur. reazione violenta, accesso di rabbia. sciascia,
che non condividono l'interpretazione fondamentalista e violenta dell'islam. avvenire [24-vii-2005]:
cosa sentimentale e plebea, teppistica e violenta. terabyte / tera'bajt /
diventa traffico 'trafficking'quando la repressione si fa violenta e ogni passaggio diventa pieno di pericoli
lotta libera diffusa negli stati uniti, molto violenta e spettacolare. la repubblica [