vista mentale, emozione (per impressione violenta, improvvisa). d'annunzio
poi chiamiamo caldo soave; ovvero una violenta dissoluzione di parti con molto nostro dolore
sua dolcezza sicura perché abominava qualunque azione violenta. 2. ant. vituperare
maestro alberto, 87: forza violenta in giù l'accascia, / arco
e superba donna per diritto di conquista violenta. idem, iv-2-165: i giudizii,
quant'egli vi truova di accesso; non violenta le finestre, non rovina, non
acquazzóne, sm. rovescio di pioggia violenta e copiosa (che s'abbatte d'
bencivenni [crusca]: lo elleboro fae violenta e lunga adoperazione. =
arsura soffocante. -al figur.: eccitazione violenta (di un sentimento, di una
importune risa / che scoppian da'precordii, violenta / convulsione a lui deformi il volto
; rubare, portar via (e indica violenta rapacità). nomi,
l'azione di un'eccitazione; persona violenta, impulsiva. comisso, 12-28:
4. ant. brama intensa, violenta. iacopone, 34-70: omo posto
d'annunzio, iv-1-951: l'affermazione violenta e tenace dell'istinto agonistico,
con sol- licitudine illeso servarono; né violenta mano in quello sanza agra punizione s'
non allentare d'un attimo quella tensione violenta di tutte le forze del suo essere
irritarsi; turbarsi fortemente; sentire una violenta emozione. savonarola, iv-380:
, altèrchi). discutere con animazione violenta; scambiarsi parole aspre, ingiurie,
disus. discussione animata, piuttosto violenta; alterco, litigio. guicciardini
il dominio di teresa raffo, della violenta awelenatrice che mi dava imagine dell'amasia
trice soave e imperiosa, non ammanettatrice violenta. = deriv. da ammanettare
: travagliare, tormentare (per una violenta passione). berni, 16-53
.: travagliato da un'aspra, violenta passione. berni, 317:
perdere la ragione (anche per una passione violenta: innamorarsi follemente). fiore
ammazzaménto, sm. uccisione; soppressione violenta; omicidio, assassinio; strage (specie
(per un sentimento, una passione violenta, esasperata). berni, 38-14
. la restaurazione riusciva più anacronistica e violenta. gramsci, 86: sai,
strumenti di lavoro), l'eversione violenta di ogni istituzione politica, economica,
i-87: un'avventura furtiva, spiacevole, violenta, di sapore decisamente ancillare.
: lasciarsi consumare dentro da una passione violenta, da una preoccupazione intensa.
, di timore, o da intensa, violenta bramosia); angustia, affanno,
, sm. avversione esasperata e lotta violenta contro gli ebrei. cantoni, 682
nel vuoto... pareva tira violenta d'una belva formidabile che cercasse di
quiete che l'inquietudine, ma quiete violenta e simile a quella del fuoco o
suo lavoro. 3. sentire violenta afflizione, addolorarsi profondamente, essere oppresso
perché mosso da sentimenti esasperati, da violenta faziosità). bandello, 1-28 (
si e il divampare di una passione violenta (in particolare della passione d'amore)
il ciel acquista, / e forza violenta in giù l'accascia, / arco fac-
febbre. -sete, fame ardente: violenta, che brucia dentro (e dà
essere preda di una passione intensa, violenta; (ira, sdegno, odio
rapido e convulsivo, dovuto a una violenta contrazione dei muscoli estensori dello stinco (
prima impressione vertiginosa d'una civiltà quasi violenta e distruggitrice. buzzati, 4-562:
. figur. mano di persona rapace, violenta. -per estens.: simbolo di
conforme la cagione più o meno violenta. leopardi, 111-1133: sono stato assalito
ii-165: l'asma tornava ad essere violenta. collodi, 181: bisogna sapere
famosa per la sua azione terroristica e violenta in siria, in palestina, in meso-
6. ant. discussione animata, violenta. buonarroti il giovane, 9-804:
desiderio, da un'aspirazione acutissima, violenta che non dà tregua).
che chi con gli studi troppo terribili violenta la natura, sebbene da un canto egli
miei. bontempelli, 6-261: morte violenta non vuol dire niente, per la scienza
figur. atto ostile; critica aspra, violenta, polemica offensiva; offesa.
, alla vita); azione violenta contro persone o cose (per ragioni
, per vecchiaia, per una sensazione violenta, specialmente di dolore).
o legale (in caso di morte violenta, per determinare circostanze e modalità del
, accendersi, ardere (per una violenta passione, un sentimento intenso, vivo
sotto il dominio di teresa raffo, della violenta awele- natrice che mi dava imagine dell'
marito si terminarono finalmente in una sì violenta scena baccanale nella notte di sant'andrea
occhiali, baffi folti, una guardatura violenta, capelli grigi, che dava ordine a
, nel febbraio, mi si fece violenta a un tratto. nievo, 382:
insieme si sentiva al cuore una palpitazion violenta, affannosa, negli orecchi un ronzìo
volta può l'offesa essere stata così violenta, che non si possa senza crudeltà rendere
se bene necessario per rapida ma violenta. arenoso di tre o quattro
monaco la fece costante bersaglio della sua più violenta opposizione. b. croce, iii-22-145
zucchero. 9. figur. persona violenta, facile all'ira, alla collera
condizione di vita o disposizione d'animo violenta, brutale, disumana; bruta violenza
, disumana; bruta violenza; azione violenta, crudele; somiglianza fìsica con gli
dalla bile: sentirsi quasi soffocare per violenta collera. goldoni, ii-284: la
cuore di un vecchio ottuagenario [quella passione violenta]. de roberto, 673:
un sentimento intenso, di una passione violenta); fremere (d'ira, di
): esser preso da una passione violenta; essere facile alle passioni, essere
bombardaménto, sm. violenta azione di artiglierie pesanti (terrestri o
erano anni che aristogetone praticava questa chirurgia violenta. il suo deltoide bombeggiava come quello
sulle ginocchia, finché assestava una botta violenta: a vuoto. 5.
compresso e legato) che produce una violenta e secca detonazione. marotta, 3-103
, e con ismanie di curiosità quasi violenta. = dimin. di braca
. 3. figur. emozione violenta (anche se fugace e non ben
per la febbre, per l'accensione violenta dei sensi). prati, li-io7
sera, in una qualche azione futile e violenta. = lat. tardo brutàlis
buiimo, sm. ant. fame violenta, anormale. bencivenni [crusca
ira; sgridata, sfuriata aspra e violenta. panzini, iii-72: vien fuori
si moltiplicavano. 3. spinta violenta; colpo, percossa. galileo,
a discioglierla, o agevola una rivoluzione violenta; quella degli scrittori cade piuttosto sullo stile
del papa, 1-1-95: la soverchia e violenta applicazione... può agevolmente render
, quel drappo rosso era una macchia violenta nel grigiore dell'aria, sul bianco
- anche: morire (di morte violenta). boccaccio, dee.,
commozione, vivo affetto; impeto, violenta intensità di passioni; amore appassionato;
(492): una caldura anticipata e violenta]. nievo, 1-81: a
eccitamento, capacità sessuale; passione amorosa violenta; bruciante piacere prodotto dall'attività amorosa
aspetto, espressione (per improvvisa e violenta commozione). dante, purg.
capegli, dalla fronte, come una vampata violenta che il camino chiami, indietreggiava a
egli con le forze sue riteneva ogni violenta furia, e con la destra torceva un
campanello a scatto mi destò una commozione violenta. -campanello elettrico: suoneria
irti per paura, per improvvisa e violenta emozione '). il
del cuore, prodotta da qualche contusione violenta esterna o da ferita superficiale.
, 8-111: il vomito è operazione sempre violenta, e dalle nostre acque non mai
invar. censore ottuso, che violenta o impedisce la libera espressione del
estens.: catastrofe naturale improvvisa, violenta (dovuta a terremoti, maremoti,
leva), e capace di una violenta rotazione in un piano verticale; per
. -pioggia a cateratta: continua e violenta. caro, 12-i-46: il molza
-grande quantità d'acqua impetuosa, violenta. -a cateratte: a indicare il
, disperato, finché un'onda più violenta lo spezza. boine, i-53: cominciano
catilina. -per estens.: invettiva violenta e aspra, discorso pieno di minacce
particelle dell'acqua patiscono ab estrinseco una violenta impressione di moto, cagionato in esse
2. figur. cura energica, violenta e spietata, di mali morali,
-febbre da cavallo: molto alta e violenta. pellico, ii-113: « ella
(o anche di fiume) alta e violenta; flutto, ondata. - al
capegli, dalla fronte, come una vampata violenta che il camino chiami, indietreggiava a
litorale della versilia, scampato alla morte violenta, salvato dalla mia sola destrezza coraggiosa
: la neve cade così fitta e violenta che in breve non ci vedo più;
. 4. azione clamorosa e violenta (e non priva di una certa
. 5. lite accesa e violenta, che richiama l'attenzione della gente
per ischerzo. 5. disapprovazione violenta, mormorio di biasimo o di rimprovero
-rodere i chiavistelli: essere colto da ira violenta e impotente. aretino, ii-275
confusione; catastrofe improvvisa, rapida e violenta. -anche: persona eccessivamente dinamica
ricamano il discorso. hemingway ha la morte violenta, levi il confino,..
, amara ne la foglia, violenta ne l'odore, non graziosa per fare
nervi, troppo tesi in quella giornata violenta e torbida, gli si rilassavano ora,
. dolorosamente, con affanno; con violenta passione. alvaro, 9-158: «
, dell'estate; di una febbre violenta); il disseccarsi (di una
a tenere un determinato comportamento; pressione violenta esercitata sulla volontà e le decisioni di
; malgrado l'assenza di ogni coercizione violenta, si è schiavi. 2
altra italia, incomprensibile, volontaria e violenta, quel rosso allegramente sfacciato e quel
, sm. urto, spinta, percossa violenta data a persone e a cose
derivano. -colpo di vento: folata violenta e improvvisa. dante, purg.
e al figur.: azione rapida e violenta per impadronirsi di qualche cosa.
matassa. -colpo di stato: trasformazione violenta di regime politico, operata dal capo
governo repubblicano cattolico. io. impressione violenta e improvvisa; l'effetto di essa
fora ', che consiste in una propensione violenta a dormire, ne segua o non
l'animo (per una passione violenta, una preoc eccelsi fati
: su questa sua natura complessa, violenta e sensitiva, richiamati dallo splendore del
(e, a volte, anche violenta). - non fare complimenti:
volta, mi giudicai capace di una azione violenta. 6. figur. compendioso
vivamente turbato, che manifesta un'eccitazione violenta; impetuoso, veemente, incalzante (
tanimo, per una passione improvvisa e violenta (che si manifesta negli atti,
le persone sembrano idee concretizzate di vita violenta. concrèto, agg. solido,
concussióne, sf. ant. scossa violenta, urto, agitazione. - anche
, 16-ix-369: ha avuto origine da causa violenta esterna concussiva, ed abile ad aver
attaccar il principe confinante con una sorpresa violenta. muratori, 7-v-513: sopra ciò
., 29-33: « la violenta morte, / che non gli è vendicata
trattenere, moderare (un sentimento, una violenta passione, il pianto, il riso
, divincolarsi (per dolore, collera violenta, ecc.). aretino,
fanno ancora una contorsione di corpi assai violenta. milizia, viii-258: fatto un
. 3. figur. impressione violenta dei sensi, dovuta a un evento
e di sicilia,... contrastatrice violenta un tempo di napoleone imperatore per la
1-iii-140: fra quelli che negano la morte violenta ve ne ha un solo che meriti
contro qualcuno, impegnato in un'opposizione violenta, in una lotta, in una
un grave dolore di capo con febbre violenta. non mi reggeva in piedi,
importune risa / che scoppian da'precordii, violenta / convulsione a lui deformi il volto
8. sm. moto convulso, violenta e improvvisa contrazione dei muscoli, agitazione
diventò rosso, e represse a stento una violenta alzata di spalle: « un corno
la quiete che l'inquietudine, ma quiete violenta e simile a quella del fuoco o
; e di combatter tenta / la pietà violenta / che a le insubriche madri il
, rubare (con mossa rapida e violenta). - anche al figur.
e ordini morali, che con pena violenta. -casa di correzione: v
. sopraffare, vincere (una passione violenta). guido delle colonne volgar.
, così grave, niuna così forzevole e violenta, niuna che così ci commova e
coltello della bocca loro, e dalla mano violenta lo bisognoso. e sarà speranza all'
sf. urto, colpo dato cozzando; violenta percossa. segneri, 3-383
di princìpi, di sentimenti; opposizione violenta. baretti, 1-370: tutti d'
. 5. ant. violenta e goffa caduta a terra (di
. fragore, frastuono provocato dalla caduta violenta di vetri, di edifici. soffici
la composizione di un quadro); violenta, accecante (la luce del sole
: si sentiva al cuore una palpitazion violenta, affannosa. viani, 14-373: il
- e dài. -indica azione violenta, improvvisa e imprevista. beltramelli,
malattia, che previene la naturale e violenta. botta, 4-374: la morte
bensì ad un'avventura furtiva, spiacevole, violenta, di sapore decisamente ancillare. cassola
non seppi veder senza pena che qualche violenta declamazione contro gli aristocrati desse un'apparenza
la decima onda, che sarebbe più violenta e la più alta delle nove precedenti
risa / che scoppian da'precordi ^ violenta / convulsione a lui deformi il volto,
timore, ispirava a maria luisa un'antipatia violenta ed aggressiva. « cosa vuole da
francesco, né muove parola di morte violenta. bar etti, 1-41: sono stato
desiderio cieco, sfrenato; brama folle, violenta. alfieri, i-200: in questo
radicalismo rivoluzionario e ne promuove l'azione violenta (nel linguaggio politico ottocentesco);
paese ancora selvaggio: democrazia istintiva e violenta, libertà all'intrigo, facilità data
aspramente, confutare punto per punto con violenta polemica (una dottrina, un'opera
la fama di una persona, confutazione violenta e radicale, stroncatura (di un'
, / si consuma per tedio la violenta pena / che cerca il suo suggello e
2. desiderio amoroso, passione intensa e violenta, concupiscenza. chiaro davanzati,
pirandello, 7-396: allora la determinazione violenta gli s'era imposta lucidamente, come
uno strabocchevole dialismo, o da una violenta tosse. = voce dotta, deriv
perfida, anche crudele, irascibile, violenta (e si usa pure come insulto
sorpresa, o per una luce troppo violenta). pavese, i-22: lo
fenomeno fisico, anche a una passione violenta). dante, par.,
di acacia, scalza, discinta, violenta. bocchelli, i-145: ragazza assai
con l'acqua che veniva giù sempre più violenta, sempre più fitta. -essere
. 3. pioggia compatta e violenta, che s'abbatte a lungo su
. 2. figur. manifestazione violenta di collera, furia. berchet
soffocata ed umiliante del male; dimostrazione violenta della servitù, della schiavitù dello spirito!
prima impressione vertiginosa d'una civiltà quasi violenta e distruggitrice. soffici, iii-173:
corpi solidi all'essere spezzati per una violenta attrazione,... benché
dissocia i toni e le tinte, violenta le armonie. 7. ant
rovine di cui sia capace l'acqua violenta e l'acqua morta. stuparich, i-262
i-262: la pioggia dirompe improvvisa e violenta. 9. scindersi, suddividersi
sottoposto a un'azione troppo brusca e violenta (una corda). soderini
divisione o quella forza più o men violenta che supponesi nel 4 disgregare '.
guerra, a causa di una violenta tempesta, ecc.).
a discioglierla, o agevola una rivoluzione violenta. d'annunzio, iv-2-393: d'
è un copioso flusso di sangue, una violenta discioltura di ventre, un tener gran
16-154: o in le membra tue la violenta / fatica subentrò, o pur timore
. pirandello, 7-396: allora la determinazione violenta gli s'era imposta lucidamente, come
fuggire. 7. ant. morte violenta, uccisione, assassinio. boccaccio,
naturale, e più spesso di morte violenta); uccidere, ammazzare, assassinare
, magra e un poco goffa, violenta. morante, 2-204: ora, mentre
veste, onde nella convulsione della morte violenta non rimanesse disonestata. disonestézza, sf
essere rapito fuori di sé per qualche violenta cagione, le figure spiritose, le
figur. disaccordo, discordia; discussione violenta, litigio, alterco; scandalo.
morte immatura, e, dirò così, violenta, due, o tre anni
putrefatto. guiducci, 1-13: una violenta dissoluzion di parti con molto nostro dolore,
quanto avesse involato loro la generale e violenta causa dissolvitrice. 2. figur.
costitutivi delle cose; eccesso, prevalenza violenta di uno di essi sugli altri (nella
creatura giovane può opporre tutta quanta la sua violenta ribellione, ma poi cede, si
perché se intendere ciò vogliasi per morte violenta, io accorderolla; che se per
privati uomini siccome alli magistrati metteranno mano violenta? ed in qualunque casa commetteranno stupro
e che tale autorità era tirannica e violenta: il che essendo assai manifesto, voglio
, flettersi (per effetto di una violenta spinta). beltramelli, iii-247:
. 2. medie. dilatazione violenta, operata a mano o mediante appositi
suo saluto e subito aveva ripreso a falciare violenta, quasi dominata dall'ira. landolfi
il dominio russo scoppiò nel '63, violenta, governata da una vasta società segreta,
dragonata, sf. stor. violenta repressione dei calvinisti delle ce venne iniziata
. figur. donna grossa, crudele, violenta. - anche: la dea della
o da ima passione particolarmente intensa, violenta; profondamente commosso, sconvolto nell'intimo
umani. -che è segno di violenta passione, che manifesta altesterno l'intensità
.: il bollire, ribollimento, violenta agitazione di un liquido (per lo più
. 2. figur. eccitazione violenta e improvvisa dei sensi e della mente
scritto o discorso nato da una commozione violenta ma di breve durata; azione fervida
, turbato, che è causato da violenta passione o da debolezza fisica.
immatura, e, dirò così, violenta, due o tre anni prima si
intero monastero con l'umiltà opposta alla violenta aggressione dello zio. -rifl.
gettano una nota strana, sconcertata e violenta, i segni dello scasso e dell'effrazione
il tutto sboccando in una grande e violenta effusione di lacrime e singhiozzi.
, sf. raro. espulsione, emissione violenta di liquidi. 2.
, soprattutto, l'effusione spontanea e violenta degli affetti, degli amori e degli
contrasto fra la sua vita interna, violenta e frondosa sino alla soffocazione, e
. -tosse emetizzante: quella, violenta e intermittente, che si ha in
di sangue, non che ad una morte violenta. carducci, ii-3-61: gli riprese
. scherz. emozionìssima: emozione particolarmente violenta. faldella, 2-13: le ripassa
arme rendo / a l'empia e violenta mia fortuna, / che privo m'
sm. letter. impeto, forza violenta, rovinosa o precipitosa. -anche in
. -anche in senso concreto: passione violenta. bartolomeo da s. c.
per simil. e al figur. persona violenta, furente, agitata dall'ira,
all'eccessiva irradiazione quando la luce è violenta. 3. medie. disus.
che dentro v'arse, / la violenta ippomene vi sparse. marinella, 21-9
la vita universale... erompa violenta da ogni cosa e dappertutto. -scagliarsi
eruzióne, sf. geol. violenta emissione di gas, di lava e
2. figur. smania improvvisa e violenta. d'azeglio, 1-490: ai
, 2-41: destramente rigirandosi fra la violenta sensualità del padrone e l'orgoglio della
lume] non è spento da qualche cagion violenta, dura tanto acceso, quanto egli
mercé... della più gagliarda e violenta pressione che esercita in i l'aria
1095: certi organismi dopo una febbre violenta espellono ogni elemento inutile ed impuro.
barbaro, con la prepotenza della conquista violenta. palazzeschi, 4-190: si sarebbe
2-1058: il sole riapparso con un'intensità violenta e quasi estiva, lo ha ritrovato
2. sparo. -anche: violenta espulsione del tappo da una bottiglia.
. 5. figur. violenta e improvvisa manifestazione di un sentimento,
: alberto rimase sbalordito da quella esplosione violenta di un sentimento inesplicabile che quella donna
della disperazione è la bestemmia; violenta reazione dell'anima, innanzi a cui
anche ne avessi bisogno (con energia violenta) non accetterei mai, mai.
pentimento fu in certo modo estorto dalla morte violenta. svevo, 1-232: stette zitta
occupato; rapina, appropriazione arbitraria e violenta compiuta per proprio conto dai soldati di
una dama... dopo una violenta e massima distrazione della vagina e deu'orificio
. verri, ii-35: che se la violenta morte loro non fosse già prova certa
incalzati tentava di ribellarsi a quell'estromissione violenta. e. cecchi, 6-301:
rami potenti; ma quell'esuberanza quasi violenta di corpo umano non gli faceva più
usato come purgante o emetico ad azione violenta. fazio, v-6-16: l'erba
innamorata dei primitivi ma dipinge quadri d'una violenta mostruosità o evanescenze caratteristiche o astrattismi
la libertà, sarà più o meno violenta, più o meno celere. levi,
ripari gl'inevitabili guasti dell'età con una violenta ma sapiente truccatura, che le compone
. 2. figur. asportazione violenta, divellimento. c. e.
paese ancora selvaggio: democrazia istintiva e violenta, libertà all'in- trigo, facilità
. l'essere facinoroso; turbolenza, violenta ribellione. facinoróso, agg.
per qualche infermità, o per qualche violenta passione, per un improvviso terrore, per
che esprime un intenso desiderio, una violenta passione (una persona, anche un
un'attività con cieca perseveranza, con violenta ostinazione, con durezza caparbia; accanito
, attuato spesso con mezzi di repressione violenta e feroce (e viene anche riferito a
, 86: sempre la reazione fu violenta quando sembrò essere necessaria...
, » rinforzò luca con la solita voce violenta « le farò conoscere tutte le belle
di fatto: ricorso alla forza, azione violenta. botta, 5-213:
: l'essere agitato da una passione violenta, il rivelare un turbamento della mente;
il suo petto è affannoso; una violenta palpitazione le agita il cuore sempre,
, ii-5-133: l'espressione immediata e violenta e rozza... storicamente,
-morire di ferite: subire una morte violenta. cantari cavallereschi, 243:
-morire di ferro: perire di morte violenta. bartolomeo da s. c.
barbaro, con la prepotenza della conquista violenta. jovine, 16: stanco delle
. disordine morale, inclinazione perversa, violenta tendenza al male. giamboni, 67
; grave minaccia, estremo pericolo; violenta contesa. giamboni, 4-232: questa
per anormale afflusso di sangue causato da violenta eccitazione dell'animo. tristani,
5-30: l'angoscia che sopravvenne fu più violenta di quanto era stata più tardiva.
, 1-71: l'odio, passione violenta, né sa né può celarsi nell'angusto
spaventa. pirandello, ii-1-327: una violenta ma sapiente truccatura... le
persona orgogliosa, coraggiosa (o anche violenta, crudele). alberti, 162
, magra e un poco goffa, violenta. 3. ant. figliuola
2. per estens. discorso, orazione violenta e sarcastica, invettiva (anche con
mia moglie gli errori figli di una violenta passione, piangerei al suo pianto; ma
-porre termine volontariamente con una morte violenta a una vita insopportabile. milizia,
d'annunzio, v-2-922: la rotazione violenta e sempre più rapida della fionda
insieme si sentiva al cuore una palpitazione violenta, affannosa, negli orecchi un ronzìo,
fanciullezza, in seguito ad una febbre violenta. dossi, 19: era destino
suo fisico non può rimettersi dalla scossa violenta che ne risentì. foscolo, xiv-210
cui non è separabile se non per violenta mutilazione. fissàggio, sm. tecn
flogostosi infiammazione delle ossa cagionata da causa violenta. = voce dotta, comp.
la molla dell'estro le scattava più violenta. pirandello, 6-66: si sforzava
giudiziari. 2. medie. lesione violenta prodotta dalle scariche elettriche provenienti di regola
6. figur. che muove da passione violenta e incontenibile; che nasce da assurda
3. ant. essere in preda a violenta passione d'amore; amare fino alla
. d'annunzio, v-2-922: la rotazione violenta e sempre più rapida della fionda intorno
una neutralità fomentatrice di una guerra più violenta, e più pregiudiziale agli interessi loro
ed è una forma di imprecazione molto violenta). ariosto, vi-407: -per
l'iracondo, e chiunque ha di violenta passione turbata la mente miri lo specchio
a discioglierla, o agevola una rivoluzione violenta: quella degli scrittori cade piuttosto sullo
che egli avea una febre molto violenta e formicolare. = cfr.
ismanie; che è in preda a furia violenta; folle, dissennato. - anche
al figur.: coercizione, costrizione violenta, imposizione dispotica. tommaseo [s
. carducci, iii-5-318: né contro alla violenta e quasi fatale irruzione del francesismo poterono
capitali. 3. che esprime violenta passione, profondo turbamento dell'animo (
... gli dette la tentazione violenta di farsi avanti col solo modo che
. figur. commozione improvvisa, agitazione violenta dell'animo, provocata da un forte turbamento
nel crescere della febbre si fa più violenta. a. verri, i-165: incominciò
(con riferimento alla pioggia che cade violenta). viani, 19-597: l'
2-108: rimase sbalordito da quella esplosione violenta di un sentimento inesplicabile che quella donna
. 2. per estens. violenta percossa. boriili, 5-135: ormai
5. per estens. fuoruscita violenta di liquidi, di gas, di
(il sangue al cuore: per una violenta emozione). cantari cavallereschi,
acuta; che conduce a morte rapida e violenta (una malattia). rovani
, anche sf. fulmina). violenta scarica elettrica che si verifica improvvisamente nell'
mente o dello spirito provocata da passione violenta, da viva eccitazione. 5
mente e dello spirito provocato da passione violenta. tesauro, 4-491: la fumosità
): esprimere con lo sguardo collera violenta, ardente amore o altra passione intensa
dagli occhi: dare segni di collera violenta, di intensa agitazione. buonarroti il
ingiurie, vituperi in preda a collera violenta. caporali, 1-116: fulvia sputa
sotto la cenere: odio, passione violenta, spirito di ribellione si sviluppano in
uscita per lo più repentina e violenta, espulsione (di un oggetto dalla
aver aggiunto alla sua maliria bestiale o violenta un terzo elemento, l'intelletto,
dettato da profondo sdegno, da ira violenta. monti, iii-65: con tutto
accesso di collera; impeto d'ira violenta; furore. cavalca, 19-151
dittatoriali per reprimerli. -scarica violenta (di colpi, di proiettili).
dell'animo, impeto iroso, passione violenta. tasso, 19-21: terribile il
milizia, iii-266: ad una collera violenta, si dà in furie. landolfi,
letter. agitato, sconvolto da ira violenta, da furore, da accesa passione
accese una passione veemente, un'eccitazione violenta; furente, furioso; scalmanato.
4. che esprime furore, violenta eccitazione (il volto, lo sguardo
furiosità, sf. ant. violenta pazzia, irascibilità. buti,
). che è preso da ira violenta, che è agitato da grande collera
2. che è preso da violenta pazzia. livio volgar., 3-325
- che è preso da una violenta passione. biondi, 1-174: furioso
provocato dall'ira o da una passione violenta. -anche (in senso attenuato)
., nel combattere); indole violenta, feroce. -anche in senso concreto
. -anche in senso concreto: azione violenta, efferata. latini, i-2028:
evonimo o fusàggine, la di cui violenta natura purgante si legge presso roberto sibbaldo
montare i futeri: accendersi di collera violenta, andare in bestia. giusti,
alla sera, in qualche azione futile e violenta, che mi distraesse, in qualche
... della più gagliarda e violenta pressione che esercita... l'aria
, pittoresca, matta, peccatrice e violenta, piena di sangue e di vita,
la cesta: andare soggetto a una violenta eccitazione. de'mori, x-969:
uscir de'gangheri? -provocare collera violenta, far perdere la pazienza, far
mondo politico, gli dette la tentazione violenta di farsi avanti col solo modo che
umore della gente della gleba, rozza, violenta, selvatica com'era, conferivano spesso
la considerabile gazificazione dello smalto per la violenta energia del fuoco fece nascere un vuoto
, ecc.); provare una passione violenta; allibire. - anche sostant.
paura, per sgomento, per emozione violenta (una persona); che diventa
5. figur. emozione violenta che provoca brividi; profondo sgomento,
il germo- gliante stelo, / percotea violenta e sibilante. monti, 6-183:
e la luna e la terra una violenta, aggressiva, eppur gessosa luminosità.
, 5-809: mi saltò addosso una tanta violenta febbre che io fui forzato, da
gettano una nota strana, sconcertata e violenta, i segni dello scasso e dell'effrazione
, di materie infiammabili); fuoruscita violenta (di gas, vapori, ecc
4. fuoruscita più o meno violenta di acqua da condotti, canali,
morire (per lo più di morte violenta o improvvisa). p. angioleri
da una critica e da un'azione violenta dirette a trasformare l'ordine costituito.
alla sua satira, alla sua invettiva violenta; acrimonioso, mordace. gioberti,
si esprime anche attraverso manifestazioni di protesta violenta, delle attuali strutture sociali, economiche
limite del sopportabile e provoca una reazione violenta. pea, 8-135: il tracollo
membro grinzoso, la biscia se lo violenta dentro la gola che smodatamente si gonfia.
umanità passo passo; non la sospinge violenta, non l'abbandona spietata.
araldiche. burchiello, 46: la violenta casa di scorpione, / a cui
... esposti ai colpi della violenta grandinata. negri, 2-485: la grandinata
. -per estens. fitta e violenta caduta di oggetti. tasso,
le granfie degli impiccatori. -critica violenta, stroncatura. carducci, ii-5-113:
castelvetro, 3-132: non volendo soluzione violenta, quale fu quella d'alessandro magno
guai, se si evita qualunque emozione violenta, sia di dolore, sia di
così inatteso come quello dell'improvvisa stretta violenta al collo. paolieri,
e guatatura / sì feroce ed atroce e violenta, / che rassembra aquilon quaior più
-assumere un atteggiamento ostile, di polemica violenta, di critica recisa; battersi, lottare
. -anche al figur.: sovversione violenta della religione o dei princìpi, dei
cattolico. pascoli, 1193: era la violenta idra straniera, / la sventura d'
gozzano, i-1286: faccio quotidianamente una violenta cura idroterapica. = deriv
presto, grazie alla natura di antinoro, violenta, ma illuminata dal genio dell'arte
, per malattia, per un'emozione violenta e improvvisa. petrarca, 58-4:
, che l'uomo attrae a sé con violenta forza gli occhi azzurri delle belle discendenti
; perdere la ragione per una passione violenta. aretino, 20-115: con un
reagire, bloccato (per un'emozione violenta, per una sensazione intensa).
improvvisamente ammattito, con rabbia cieca e violenta o disperazione: insensatamente, follemente;
talvolta si mirano persone impazzite per la violenta impressione di un solo fantasma o grato
moto dell'animo, turbamento, commozione violenta, passione. boccaccio, dee
si sviluppa con impeto, con forza violenta; dotato di grande potenza o forza
(ed è una forma d'imprecazione violenta). malecarni, xxxix-i-201: dinanzi
delle difficoltà..., se violenta i sudditi ad impiegare le vite in
. parini, v-157: la pietà violenta /... a le insubriche madri
, sf. fis. reazione rapida e violenta dovuta a uno squilibrio di pressione fra
esazione gravosa, ingiustificata, arbitraria e violenta). giamboni, 4-300
mutazione delle paterne fortune, da quella violenta perturbazione dei sogni suoi giovanili, l'
immediatamente seguita da miseria e da morte violenta. niccolini, ii-7: vorrebbe /
bile col liquor pancreatico, si fa una violenta fermentazione di chilo, dalla quale son
muscolari delle arterie trovansi in un'azione violenta. algarotti, 1-viii-139: curiosa è
2-4-273: s'incapriccì d'inventare una composizione violenta di greco e annacquata di latino.
e disciplina. -preso da collera violenta, adirato, furibondo. -anche:
questi ultimi casi costituisce reato); violenta combustione devastatrice. testi fiorentini, 105
essendovi, per esempio, una morte violenta, si apre un'inchiesta per accertare le
in volto (per vergogna o per violenta emozione); colorirsi. ariosto,
, in cui era piombata dopo la violenta crisi della commozione cerebrale. misasi,
. aspro rimprovero, riprensione; minaccia violenta e clamorosa. cavalca,
grevi incrostazioni dorate e la fumosa e violenta pittura della cupola. moravia, xi-16
. figur. ant. passione cieca, violenta, irragionevole. tavola ritonda, 1-250
ceresa, 1-1163: quindi amor me violenta e altro'me preme / a scorrer cose
nostra destra. -perturbazione atmosferica eccezionalmente violenta e insistente. -confusione, trambusto,
. che manifesta ferocia, rabbia, ira violenta (l'espressione, l'aspetto,
-ant. che è in preda a una violenta tempesta (il mare).
lei era... capace di violenta reazione allo spettacolo delle torture che allora
sentendo in confuso che l'era una cosa violenta, assediava i forni di continuo per
, 22-30: sue teste ingaggiando, a violenta / maniera si divorano d'ulisse /
un atto ingiusto o da un'azione violenta. fra giordano, 3-79: più
un popolo, che, respinta la violenta oppressione degli stranieri, si rialza innovellato
sciagure... minacciano questa pace violenta ed inonorata. nievo, 3-171:
pensier bigi, / scampa da sorte violenta e fella. goldoni, viii-492: vorresti
, ch'è un'affetto strabocchevole che violenta le mani ad insanguinarsi nel- l'istessa
4. figur. che muove da passione violenta e incontenibile o da intenso turbamento o
di quelli che muoiono di morte violenta resta inscritta, col lapidario rigore dei cammei
o, anche, azione prepotente, violenta, che reca danno più o meno
4. medie. insorgenza improvvisa e violenta di un fenomeno morboso; accesso,
3. lungo e aspro rimprovero, sgridata violenta, ammonimento severo; lavata di capo
erano entrambi avidissimi di vendicarsi della morte violenta data dal popolo, con l'intervento
un dolore fìsico, una sensazione troppo violenta, una fatica, un disagio);
... mortifica, intralcia e violenta la valutazione di tutto. montano, 1-52
qualcuno: rendersi responsabile della sua morte violenta. rappresentazione di stella, xxxiv-593:
per lo più, di una morte violenta). erasmo da valvasone, 3-1
. 2. stor. penetrazione violenta di ampi gruppi etnici nel territorio di
7. figur. irruzione improvvisa e violenta nell'animo di un sentimento, di
guerra per le investiture: lunga e violenta controversia fra il papato e l'impero,
, invetiva), sf. orazione violenta e sarcastica proferita o scritta per riprendere
duro rimprovero, aspra rampogna; critica violenta. boccaccio, 9-85: e tu
, l'iracondo e chiunque ha di violenta passione turbata la mente, miri lo
2. per estens. che esprime violenta rabbia, irritazione, stizza; che
parte /... / preso con violenta, invitta forza. bandello, 2-37
2. per estens. satira violenta, invettiva. carducci, iii-26-311:
morire [la moglie] di morte violenta era per alienargli il popolo, rimesso in
dentro v'arse, / la violenta ippòmene vi sparse. b. del bene
. ira, sf. emozione violenta, e talvolta rabbiosa, che si
invido, l'iracondo e chiunque ha di violenta passione turbata la mente miri lo specchio
furore incomposto di demagoghi, libertà irreligiosa e violenta. gioberti, 12-i-108: niun libro
organismo vivente determinandovi uno stato di eccitazione violenta; la causa che la produce,
occuparlo e conquistarlo; invasione improvvisa, violenta, tumultuosa. siri, iv-2-197
incursione. l'invasione può essere meno violenta, ma durare più. massaia,
dell'uomo e della donna, quella violenta e animalesca irruzione nella mia carne,
luogo con impeto rovinoso. -eruzione violenta di un vulcano. savarese, 163
iii-5- 521: né contro alla violenta irruzione del francesismo poterono far fronte i
o di slavo, ma piuttosto un'irruzione violenta di tratti meridionali in un viso slavato
ritto per lo spavento o per altra violenta emozione (il pelo, i capelli
si rappresenta, / un drama di fattura violenta, / d'irto soggetto e inestricabil
anarchismo congenito di quella stirpe disordinata e violenta, istintolatra e feroce,...
6. figur. sensazione violenta, improvvisa, che produce angoscia,
di finire, una specie di amara e violenta lacerazione si produceva nel mio petto e
1-ii-602: con una mossa brusca e violenta, scoperchiò. vi bolliva dentro, a
che me la diè. -passione violenta; sentimento intenso e profondo; amore
biringuccio [tommaseo]: ogni traslazion violenta è necessario che finalmente divenghi languida.
qualcuno. -anche: persona avida e violenta, priva di scrupoli. bresciani,
, ma stretta, cioè tirannica e violenta. b. segni, 4-227: negli
un'occupazione temeraria, e un'usurpazione violenta dei diritti del popolo. carducci,
di soffocazione, febbre elevata e tosse violenta. = voce dotta, comp
, l'iracondo e chiunque ha di violenta passione turbata la mente, miri lo specchio
colpo); scatenare (una reazione violenta). guido delle colonne volgar.
arme rendo / a l'empia e violenta mia fortuna, / che privo m'ha
e lenienti; non che purghino con violenta espulsione o con irritamento sforzato. 5
, prima della coscrizione, la presura violenta dei giovani alla milizia o alla marineria
una prima lezione d'amore un poco violenta avrebbe potuto provocare delle conseguenze così fatali
lì: morire di morte improvvisa o violenta, restare stecchito. tommaseo [s
lì ', freddato, morto di morte violenta. * rimase lì sull'atto,
che questa avventura mi liberasse d'una troppo violenta passione per una donna, che fin
era libera, essendo in essa così violenta e tirannica autorità. tasso, 11-ii-
-dir. pen. atti di libidine violenta: comportamento di chi compie su un'
ecc.), va soggetto a una violenta agitazione e si sente spinto a simulare
le limitatezze del pensiero alfieriano) una violenta polemica antisensista. landolfi, 11-25:
: è impossibile impedire che una detonazione violenta in certi individui sensibili produca una oppressione
insomma ch'essi chiamarono liquidazione sociale, violenta e subita. carducci, iii-19-85:
il ciel acquista, / e forza violenta in giù l'accascia, / arco facendo
(ant. lita), sf. violenta controversia fra due o più parti che
! -obnubilato da un'ira troppo violenta. b. corsini, 14-21:
(è perciò la più brutale e violenta); la lotta orientale, con la
lite. -in partic.: azione violenta. dell'uva, 75: fra
esistenziale dominata da un'antitesi profonda e violenta fra modi di essere, di pensare
il rapporto amoroso visto come reciproca azione violenta dei due amanti. ariosto,
è un copioso flusso di sangue, una violenta discioltura di ventre, un tener gran
membro grinzoso, la biscia se lo violenta dentro la gola che smodatamente si gonfia
. figur. persona crudele, malvagia, violenta (e anche particolarmente astuta e scaltra
splendore, fulgore. -anche: luminosità violenta e abbacinante. guinizelli, xxxv-ii-466
di carlil avvenne l'istesso, una violenta febbre levandolo dal mondo, che ludificò
29-34: o duca mio, la violenta morte / che non li è vendicata ancor
maccarèo, sm. ant. azione violenta dell'alta marea, per lo più
2. per estens. persona rozza, violenta, crudele, sanguinaria; assassino,
la prima macinata si fa non molto violenta, e non si stiacciano se non pochissimi
sm. persona in preda all'eccitazione violenta e all'esaltazione proprie della macumba.
piccolomini, 1-209: posti in condizion violenta, eleggono il minor male per fuggire
fin a la prima, / preso con violenta, invitta forza. bronzino, 1-66
. 7. figur. pressione violenta, insistente, irresistibile (che può
. ant. burrasca con pioggia violenta; acquazzone. panciatichi, 24
un sentimento vivo e angoscioso, a una violenta passione; dominato da un'idea fissa
: aldo era ancora malato dell'emozione violenta di quando gli avevano raccontato quel che
. -mal di febbre: febbre violenta. vasari, ii-374: a lui
. ant. tempesta, perturbazione atmosferica violenta. gemelli careri, 1-iii-304: il
ed esprime una reazione violenta, esasperata, ciecamente irosa).
di maledizioni. 4. imprecazione violenta per augurare guai e malanni a qualcuno
chi sogna e in chi è sorpreso da violenta ipocondria o malinconia, poco o
provocato da una passione, da un'emozione violenta; ira, rabbia, furore,
o che è in preda a una passione violenta che non riesce ad appagare o a
che ha indole irascibile, astiosa, violenta. bocchelli, 13-609: tutta
violenti { manìa furiosa, furibonda, violenta); smarrimento delle facoltà intellettive,
. pecchio, 341: nei casi di violenta manìa il furioso è rinchiuso solo in
. che è in preda a pazzia violenta, che dà in smanie; malato
la ragione; che deriva da pazzia violenta. -pazzia maniaca: pazzia furiosa.
soddisfazione per il compimento di un'azione violenta considerata un atto di giustizia.
arme rendo / a l'empia e violenta mia fortuna. -alzare, levare
. 9. -avere in sé man violenta: suicidarsi. dante, inf.
11-40: puote omo avere in sé man violenta / e ne'suoi beni.
figurerai più di napoleone. -usare mano violenta in qualcosa: sciuparla, sperperarla,
, sì come peccatore che usò man violenta nelle proprie cose, in questo cerchio
manimessa. -letter. scarica fitta e violenta, gragnuola (di colpi, percosse
achille. cattaneo, vi-1-9: una violenta marea aveva distrutto quasi interamente la terra
voce alta, nasale, meccanica, violenta, che non sembrava uscire da una
.]: 'mariticidio ': morte violenta che dà la moglie al marito.
? -per indicare una profonda e violenta emozione che lascia attoniti, incapaci di
maróso, sm. onda marina alta e violenta; cavallone, flutto, ondata.
prima volta che ella provava una sì violenta palpitazione. marinetti, 2-i-957: non
sopportando eroicamente le torture e la morte violenta; chi è ucciso perché si rifiuta
), sm. relig. morte violenta, provocata per lo più da torture
. 2. per estens. morte violenta per lo più provocata da tormenti strazianti
, tr. fare morire di morte violenta un credente in odio alla fede a
, alla tortura o a una morte violenta e atroce; martirizzare, torturare,
ogni naviglio, che può ricevere brusca e violenta risvolta. 2. ammascatura
, 522: 'pigliar la masca': patire violenta e repentina mutazione alla faccia del bastimento
croce, ii-5-133: l'espressione immediata e violenta e rozza... storicamente,
, che nelle sue manifestazioni di massa violenta non conosce mezzi termini, come con
strage, eccidio, uccisione crudele, violenta e brutale di molte persone nella stessa
. eufem. grande quantità di percosse; violenta, energica bastonatura. =
una passione particolarmente intensa, viva o violenta; profondamente commosso, stravolto, sconvolto
fucini, 213: dopo una violenta protesta, nella quale ne toccarono di
della mèsse matura, come la più violenta espression del desiderio i papaveri fiammeggiavano.
toi froge. -per estens. violenta percossa inferta con un bastone; mazzata
ant. mazata), sf. percossa violenta, inferta per lo più con un
di nuocere). -anche: botta violenta assestata, per lo più con un
è copioso flusso di sangue, una violenta discioltura di ventre, un tener gran tempo
essere una copiosa e sì repentina e violenta perdita di spiriti, che loro cagioni
il mio pietro, assalito da una violenta meningite, dopo sessanta ore di delirio,
lord aberdeen, è sorta una guerra violenta dai giornali del ministero contro di me
tuona. canteo, 8: con violenta voglia et importuna, / anelando al
causa ad una crisi molto forte e violenta, che avrebbe potuto fare qualche brutto
ima merda. -in espressioni di violenta imprecazione. aretino, 20-167: eccoti
, sf. chirurg. operazione una violenta eccitazione, agitarlo, atterrirlo. volta a
toro della mèsse matura, come la più violenta espression del desiderio i papaveri fiammeggiavano.
e àllo strangolato. -mettere mano violenta a qualcuno: fargli violenza. cicerone
siccome alli magistrati, metteranno mano violenta? -mettere, metterci poco:
crepare per mezzo, riferita alla morte violenta di giuda iscariota). cavalca
oltre lecito d'occupare con rapina e violenta usurpazione quello che a comune utili- tade
a empoli e l'invasione fu così violenta e micidiale che i medici del paese
-tremare dal midollo: subire un'impressione violenta, sconvolgente. pavese, 6-86:
la pittura fiamminga anche dopo la prima violenta rivelazione plastica di umberto van eyck si
a momenti la luna accendeva di luce violenta. -di piccolo formato (un
colpito da intenso stupore o da una violenta emozione; attonito, trasecolato. marinetti
ant. anche le mischia). zuffa violenta, confusa e tumultuosa fra due o
qualcuno: sentirsi sopraffare da un'ira violenta; perdere il lume della ragione.
: prima del tempo, di morte violenta, con spasimi, senza onore, senza
firenzuola, 828: piansi la violenta morte d'un miserello amante napoletano.
prosa e di versi e ispirata da violenta avversione contro la francia rivoluzionaria,
un succhiello, si mitighi lor questa violenta lor furia e s'ammansino.
un interrogatorio in questura. -con violenta ostilità, con radicale opposizione. cameroni
nella chiesa di corinto una scandalosa e violenta insurrezione del popolo, istigato, come
la molla dell'estro le scattava più violenta. borgese, 1-88: quando l'
suono che non sia una straordinaria e violenta percussione d'aria. bertola,
le busse: provocare una reazione violenta anche nella persona più pacifica, più
della sua groppa [dell'elefante] montava violenta come una nuvola nera.
come violenza carnale, atti di libidine violenta, ratto a fine di matrimonio o a
della vita, far morire di morte violenta; uccidere, ammazzare; colpire mortalmente,
-fare morire qualcuno: procurargli una morte violenta, condannarlo alla pena capitale; non
lo più come forma immediata e particolarmente violenta e brutale di aggressione. -anche:
dei ragni. -beccata più o meno violenta. cicerone volgar., 1-71:
interni dell'animo. 5. presa violenta, stretta più o meno vigorosa,
corrompere. -in partic.: aggressione violenta e proditoria. tebaldi, 25-7 (
mortacci suoi! ', come imprecazione violenta e triviale o maledizione.
per estens.: morto di morte violenta. - anche so- stant.
avvenne. -mola morte: cruenta, violenta (v. anche malo, n
corruzione 'piccina '. -morte violenta o sforzata: che non è determinata
conv., iv-xxiii-8: alcuna morte è violenta, o vero per accidentale infertade
29-31: o duca mio, la violenta morte / che non li è vendicata
catena guardati e lasce- ranno / con violenta morte fuor la vita. leggi, bandi
di tutti quelli che mancheranno di morte violenta... non si possino tumulare
inteso col nome di morte repentina o violenta. 4. fatto, evento
causa naturale (in contrapposto a morte violenta: v. anche n. 3)
le morti. 28. privazione violenta della vita di una persona (mediante
faccia ', sia naturale, sia violenta: non la temere, affrontarla.
che esprime il raccapriccio per una morte violenta; suscitato dal furore di un'azione
improvvisamente, per lo più di morte violenta. g. villani, 9-252:
, sotto mostra di freddezza, una violenta emozione. -modo di comportarsi,
. 18. onda alta e violenta; ondata. graf 5-1174: tumidi
ha la luna dominio e potestate violenta. - in partic. moto ondoso:
: perturbazione atmosferica per lo più alquanto violenta. bibbia volgar., ix-485:
intesa come uso anche immediato della lotta violenta, compreso l'impiego delle armi)
livello del canale, affinché la mozione violenta di nuova acqua, sturbando il vecchio
tozzi, vii-75: provavo una ebrezza violenta, un mulinello continuo. 36
nella greppia. 2. percossa violenta subita sul viso nell'urto contro un
5. sottoporre a una critica aspra, violenta; screditare completamente. giannone,
indulgente). -anche: persona estremamente violenta, crudele, che ne combina di
necessità della lotta armata e dell'azione violenta per abbattere la società capitalistica (e
che quanto più grande, forte e violenta è la fermentazione, tanto migliore si
mancato ingresso degli stati uniti e la violenta crisi nazionalistica che investì gli stati europei
plur. -che). region. percossa violenta, colpo, botta. lomazzi
, sf. letter. ant. morte violenta, dolorosa, efferata. cecco
. negli spazi interdentali, dall'azione violenta e prolungata di un morso o di
, 1-i-31: l'acqua negra e violenta faceva gorgo e risucchio attorno alla sua
; temporale. -per estens.: violenta perturbazione atmosferica; tempesta, uragano,
2. figur. stato o episodio di violenta tensione, di conflittualità, di disordine
. -a nembi: come una pioggia violenta, come una grandinata, a gragnuola
. nerbata, sf. percossa violenta inflitta con un nerbo, per
un cupo ribollimento, in una commozione violenta, n'ebbe terrore, s'irrigidì contro
3. figur. eccitato da una passione violenta, in partic. dall'ira.
umore nero. la sua natura, violenta, aggressiva, questa volta non trovava
. cantava con una voce profonda, violenta, nera, e nella piazzetta di
, per l'azione più o meno violenta di quella, abbia preso le forme
in preda a delirio o ad agitazione violenta. -per estens.: il manicomio
, d'occhi voraci e di bocca violenta. cicognani, 3-6: beppino aveva già
, 324: per fortuna noiosa e violenta, / gran tempo son di lei rimasta
di km al secondo, per una violenta dispersione di energia nucleare.
che tendono a sfuggire energia in maniera violenta (e sono di questodalla pila; schermo
necessità della lotta armata e dell'azione violenta per abbattere l'attuale sistema politico e
piuttosto di semplificazione e quasi di rinunzia violenta -sono le stroncature! -ma non ha
non essere giove quel che con mano violenta scagliava i fulmini. varano, 1-121
pochi in guisa di lepri sfuggirono morte violenta. -che protegge artisti, letterati,
allo sguardo di persone decedute per morte violenta). monti, x-4-417: mirate
idea di illegittimità, implicando la natura violenta o fraudolenta o comunque oggettivamente
continuo timore e poche volte schifar la morte violenta, ancorché si custodiscano con rocche e
pochi in guisa di lepri sfuggirono morte violenta. siri, i-589: l'ambasciatori
un moto d'ira, una reazione violenta. cavalca, 16-2-173: facciamo come
alterco, battibecco; diatriba, polemica violenta e ingiuriosa (in arte, in letteratura
colpo d'arma, azione ostile e violenta che procura nocumento o lesioni fìsiche
glocestri terminate le vite loro con morte violenta. c. e. gadda, 10-68
suono grave e prolungato determinato dall'espulsione violenta dei gas da una bocca da fuoco
-caduta di pioggia particolarmente intensa e violenta, anche di lunga durata. ginanni
sintomo di esso; manifestazione, comparsa violenta e irrefrenabile di un fenomeno fisiologico (
, propugnata dalla parte più estremistica e violenta del movimento fascista nei giorni della secessione
29-33: « o duca mio, la violenta morte / che non li è vendicata
magalotti, 21-77: vedesi con sì violenta forza operare il freddo nell'agghiacciamento de'
. 7. ant. insorgenza violenta e irrefrenabile di una passione.
un pio- polo che, respinta la violenta oppressura degli stranieri, si rialza rinovellato
civiltà e gloria britannica da quella intromissione violenta dei forestieri ebbe cagione e sostentamento,
sgraziato, repellente e per lo più violenta e bestiale, odiosa per il comportamento
.. ha avuto origine da causa violenta esterna concussiva ed abile ad aver fatto
eccitamento fisico e psichico parossistico; alterazione violenta delle funzioni del corpo umano.
mi ripugna. 3. ant. violenta concitazione dell'animo; impeto; accesso
a una dama... dopo una violenta e massima distrazione della vagina e dell'
-sconvolto, turbato da una passione violenta. serafino aquilano, 303: quella
mortai. -alterato da una passione violenta (la voce). ariosto,
morale o politica, un senso di violenta protesta, di disperata coscienza della propria
orribilissimo). che provoca un'impressione violenta di raccapriccio, di orrore, di
orridissimo). che provoca un'emozione violenta di orrore o di terrore, che
, agg. che provoca una sensazione violenta di orrore, che fa inorridire per efferatezza
(orrìpilo). provare una sensazione violenta di raccapriccio e orrore. -anche con
con abusi e in maniera brutale e violenta, alla lussuria, alla disordinata bramosia
verso l'alto od in basso o violenta oscillazione che riceve l'apparecchio in volo
xvii. -succubo di una passione violenta. stuparich, 5-343: ero ossessionato
. 2. sconvolto da una violenta passione (e, in partic.
spenta; ossessi, quelli che alla tirannia violenta del male sottopongono l'anima libera
, sf. medie. tendenza all'ira violenta. = voce dotta (
ostile. -che diffonde una luce violenta, sgradevole. montale, 14-93:
novembre successivo, in cui riprese più violenta la lotta. -anche: il patto
o un sentimento; reprimere una reazione violenta o un istinto; mantenere o riprendere
essere sia volontario sia causato da una violenta percossa). dante, par
frenetiche, in seguito a un'emozione violenta. imperiali, 4-517: co'i
): si sentiva al cuore una palpitazion violenta, affannosa. de marchi, i-417
orrore e la laidezza. -crisi politica violenta; rivoluzione. carducci, ii-13-117:
della mèsse matura, come la più violenta espression del desiderio i papaveri fiammeggiavano.
adesione e ligamento che qualsivoglia veemente e violenta compressione. torricelli, ii-3-287: ma
vista, ma subito ricadde paralizzato dalla violenta commozione. l. gualdo, 1109:
illuminazione impedisce la diffusione della luce troppo violenta e l'abbagliamento di determinate direzioni,
.]: 'parèctasi ': sublussazione violenta o spontanea. = voce dotta
erano entrambi avidissimi di vendicarsi della morte violenta data dal popolo, con l'intervento di
dovrà finire a difendere contro questa maggioranza violenta le istituzioni parlamentari. einaudi, 86
i fatti, con l'azione anche violenta. periodici popolari, ii-527: voi
le membra. -figur. reazione violenta o manifestazione eccessiva che caratterizza il momento
mio, come solo rimedio alla sua violenta passione. g. chiarini, 113
in partic. amorosa, di una violenta sofferenza, ecc.). re
promotore almeno di una azione stimata troppo violenta, per quanto mai vi si adoprasse la
mia moglie ammalata per una passeggera ma violenta infermità. nievo, 744: le
., della passione amorosa); violenta emotività. b. croce,
in essere da sentimenti esasperati, da violenta faziosità, da spirito o interessi di
. 5. emozione violenta, sentimento veemente, travolgente; stato
: non v'è cosa impossibile alla violenta mia passione di ubbidirla. [sostituito
resistenza passiva come metodo di lotta non violenta nei conflitti sociali o privati.
anche come forma collettiva di lotta non violenta). cuoco, 1-90: la
per quel pateracchio politico un po'di violenta sorpresa. a. monti, 364:
convinzione generalizzata che l'aristocrazia preparasse una violenta reazione contro i ceti popolari (e
una relazione d'aristocratico, insolente, violenta, umile e paventosa. -trascorso
gastigarli. 3. con passione violenta, cieca. forteguerri, 1-67:
pazzia. 3. passione violenta, esasperata (d'amore).
folle in forma gravissima e irrecuperabile, violenta e pericolosa. -pazzo da catena:
si comporta dissennatamente per effetto di una violenta passione amorosa. buonarroti il giovane
, irragionevolezza, sconsideratezza, o da violenta passionalità, da cieca temerarietà, oppure
, anche, animali o cose come reazione violenta o punitiva, minaccia o incitamento)
-perdere l'equilibrio per un'emozione violenta (e ha valore fortemente iron.
il verismo feroce di oriani, la violenta penetrazione e descrizione di tutto quel che
fu in certo modo estorto dalla morte violenta. d'annunzio, iv-1- 892
pascoli, ii-373: la tavola per la violenta ed impetuosa percossa data in un di
sua viscosità. -urto, spinta violenta e per lo più ripetuta, data
la piaggia. 5. azione violenta e dannosa di un elemento naturale,
le labbra. 4. l'azione violenta e molesta di un agente atmosferico,
questa avventura mi liberasse d'una troppo violenta passione per una donna mi fece andare
mai. -giungere a una fine violenta (la vita). relazione anonima
-ii e invar.). espressione violenta d'ira o d'impazienza; imprecazione
. 3. per estens. violenta o anche improvvisa e inattesa manifestazione di
sm. ant. costrizione, imposizione violenta. guittone, i-28-20: come
che è in grado di suscitare una violenta passione amorosa. c. i.
j: 'peripneumonite': peripneumonia grave e violenta. = cfr. peripneumonia.
non naturali); finire per morte violenta, essere stroncato da un morbo (
iperb.: essere preso da una violenta passione amorosa; struggersi, spasimare d'
l'esplosione con una peritonite rapida e violenta, che bruciava tutto quel corpo in
o anche in seguito a un'azione violenta, a una vacanza di potere;
in quell'antro. -con violenta e aggressiva sensualità. d'annunzio,
de'vizi. -passione d'amore violenta, sconvolgente, tormentosa. manfredini
i riformati], per essere cosa violenta e contra ogni legge e natura, certo
: fare oggetto di una critica violenta e radicale. dante, conv
. -che cade leggermente, non violenta (la piog- già).
l'anima. -avere una violenta reazione emotiva. fenoglio, 3-175:
(una dimostrazione di folla, anche violenta). faldella, ii-2-217: è
), sf. percossa, anche violenta, inferta a una persona con le mani
casa. 3. percossa anche violenta inferta con le mani, con un'
cuore gli diè un picchio. -impressione violenta e improvvisa, che turba profondamente.
espressioni comparative, per indicare una scossa violenta, un forte spavento. tommaseo [
2. figur. chi determina la fine violenta di un potere, di un'autorità
cima il ciel acquista / e forza violenta in giù l'accascia, / arco faccendo
, che svolgono il tema della passione violenta e tormentosa per una donna insensibile e
-prendere l'iniziativa di un'azione violenta; scatenare un conflitto. brusoni
pinco. -viso di pinco: come violenta ingiuria. grazzini, 98: viso
, determinando, fra l'altro, una violenta febbre. = voce dotta,
aspetti di furore guerresco o di esaltazione violenta. lucini, 6-115: li
. scherz. discorso pesantemente polemico; violenta invettiva. betteioni, iv-433: non
pasolini, 13-296: una decisa, violenta, cosciente modificazione dei problemi del pensiero
pla$mopti§i, sf. bot. espulsione violenta di una parte del plasma di una
-fase pliniana: la prima e più violenta in un'eruzione vulcanica. stoppani
vivacità le proprie opinioni in opposizione violenta a quelle altrui. faldella,
sf. ant. eliminazione, soppressione violenta, drastica e radicale. garzoni,
misura impressionante. -confutare una teoria con violenta polemica; stroncare un libro, uno
più pugnace è il pedestre conflitto / violenta prontezza di ferri / pondo d'azze
con chi parla. -placare una violenta passione. iacopone, 1-58-148: stanco
due casi: l'uno dell'espropriazione violenta, assoluta, senza compenso, che
-resistenza opposta a una sollecitazione violenta. dell'uva, 72: non
appassionato e possessivo, di un'umiltà violenta. g. bassani, 3-210: una
ritirarsi e attrarre a sé ciò che li violenta. -efficace (una medicina)
: avevo letto in un giornale una violenta campagna contro i mediatori, il cui intervento
la propria volontà, anche capricciosa e violenta; balìa, mercé, arbitrio.
creare... religioso è chi violenta le forme dello spirito e si agita in
[un avvelenato] sulle prime febbre violenta, vomito, dolore altapigastrio e subito
. ceresa, 1-1159: amor me violenta e altro'me preme / a scorrer
fu preso da un'agitazione sorda e violenta. pea, 1-255: la fame nei
, vessazione. - anche: azione violenta, ostile. casti, 418:
: offrire un'ampia superficie all'azione violenta delle intemperie. p. verri,
santa alleanza ad ampliare con tirannide più violenta l'applicazione di tutto il suo dogma.
dalla sua natura originaria, prevaricatrice e violenta. -oppressivo, costrittivo. pasolini
violenza che fa più paura: è violenta sino all'aridità e sino alla preziosità.
vicendevol desio vinta o da mano / violenta e rapace o da sfrenata / cieca lussuria
libero, 1-129: tu sei l'eco violenta d'un luogo: / una piazza
20-36: si direbbe che la natura violenta della montagna ricompaia qua e là nella
pentimento fu in certo modo estorto dalla morte violenta, di altri, che sono
1-43: puote omo avere in sé man violenta / e ne'suoi beni; e
terrorismo, il quale è una maniera violenta di fare politica, sia prevalentemente '
11-42: puote omo avere in sé man violenta / e ne'suoi beni; e
, sf. letter. tempesta, burrasca violenta, fortunale di mare (ma può
a una pioggia o a una grandinata violenta, accompagnata da un vento molto forte
., per indicare una costrizione forzata e violenta, una riduzione arbitraria).
prodigiosamente accesi, carichi d'ogni più violenta passione. -per effetto deltimmaginazione, della
.. ad un lavoro che si violenta e s'inventa da più di quattro mesi
profanazióne, sf. azione illecita, violenta o comunque oltraggiosa, con la quale
4. volgersi con severa critica, con violenta polemica. c. e. gadda
la spinta rivoluzionaria è tuttora abbondante e violenta. 9. complessità di motivi
una palla d'avorio proiettata da una stecca violenta sul tappeto di un bigliardo.
x. figur. raggio di luce violenta, sprazzo. marinetti, lxxv-352:
imprimendo al suo sguardo roseo la proiezione violenta di un raggio di topazio.
. 3. -esproprio proletario: azione violenta compiuta da gruppi di estremisti di sinistra
che mi dovea toccare in sorte una morte violenta: l'ho però prolongata quanto m'
pugnace è il pedestre conflitto: / violenta prontezza di ferri, / pondo d'
promotore almeno di una azione stimata troppo violenta, per quanto mai vi si adoprasse la
nel crescere della febbre si fa più violenta, sicché alcune volte promuove il vomito
condizione del cielo fa pronostico d'una violenta invernata. = voce dotta, lat
dello stato fa propaganda per la instaurazione violenta della dittatura di una classe sociale sulle
sulle altre, o per la soppressione violenta di una classe sociale o, ovunque,
vittoria. tecchi, 12-83: la gioia violenta, prorompente di lui, finì anche
del getto. -uscire con scarica violenta e abbondante (la materia fecale)
-ant. dare luogo a un'azione violenta (una passione). albertano volgar
prorompiménto, sm. manifestazione repentina e violenta ai un sentimento, di una passione.
da parte della persona offesa una reazione violenta o ingiurioso o la richiesta, da
ira, l'odio o la reazione violenta. cavalca, 18-131: la penitenza
, odio, o che desta una reazione violenta, oppure comporta soddisfazione tramite il duello
l'ira, l'odio o una reazione violenta; attaccabrighe; che sfida a duello
liberali. -volto a provocare una reazione violenta o una rissa; esasperante. -dir
o contegno volto a suscitare una reazione violenta o a scatenare una rissa. -in
giovani morti: morti di una morte violenta. = comp. di psicanalitico.
l. gualdo, 104: rendeva più violenta la pugna tra il suo amore e
-con uso enfatico, per indicare una violenta rabbia nei propri confronti. rebora
ecc.) o, anche, una violenta minaccia e intimidazione nei confronti di una
dello stupro getta una luce cruda, violenta e come definitiva. -finire, venire
pugni. -determinare un'accesa e violenta discussione. muratori, cxiv-14-114: le
pena galleggi, per una compres- sion violenta, come battendo con la mano sopra il
piuttosto di semplificazione e quasi di rinunzia violenta,... ma non ha
, 8-95: nuova ondata marina, ridicolmente violenta. il coro, con un corpo
altro pulsano le arterie che per la violenta dilatazione. stampa periodica milanese, i-
da. ddamasco? -rendere più violenta una polemica o più feroce un'ingiuria
, sopravvivere purchessia! era una pretesa violenta, esclusiva, disperata. 3
voler opprimere i puritani con una purga troppo violenta, venisse a promovere un'abbondanza di
la successione a mao. -eliminazione violenta di individui pericolosi per l'ordine pubblico
inverno, come un attossicato che una crisi violenta purifica in poche ore di tutti i
nel crescere della febbre si fa più violenta, sicché alcune volte promuove il vomito
putifèrio, sm. litigio furioso, disputa violenta e chiassosa; protesta rumorosa e disordinata
accusa di fascismo, incentrato su una critica violenta ma superficiale del nuovo sistema democratico
fortemente televisivi. -come forma di violenta accusa nei confronti di chi rifiuta di
. 5. disputa, discussione violenta e confusa; baruffa. de marchi
, cotesta è delle tirannidi la più violenta. 20. cosa o circostanza
mali che hanno il carattere di morte violenta. alvaro, 5-238: -ma tu
2. disputa su un argomento, talora violenta e accanita; disamina di un problema
in cui è sospesa l'attività eruttiva violenta e le manifestazioni si limitano all'emissione
di una passione, di un'emozione violenta. b. cavalcanti, 2-181:
la quiete che l'inquietudine, ma quiete violenta e simile a quella del fuoco o
disordini, proteste, movimenti di opposizione violenta (anche d'indipendenza), instabilità
uno schioppo. 7. con violenta intensità, impetuosamente. g. del
clamorosi e accaniti. -agitato da una violenta palpitazione (il cuore). -
io. che si manifesta con violenta intensità, che imperversa, che infuria
a chetarlo. -figur. rendere meno violenta e intensa la contrapposizione cromatica delle masse
asprezza. -sottoporre a una critica violenta. a. f. doni
. 2. folata di vento violenta e improvvisa. pascoli, 503:
, di grande inventività verbale, di violenta satira contro la cultura e i costumi
al rac- capricciamento seguitò l'ira così violenta che per poco giù dall'albero non
. figur. eccitazione dell'animo; ira violenta e improvvisa. m. venier
passione vera e reale e un po'violenta, tra di noi non è una gran
... meno costretta, raccorciata e violenta. -ridotto per la caduta di una
soffio, folata d'aria improvvisa e violenta. cagna, 1-89: una raffata
fede. montale, 10-23: questa violenta raffica di carità / che si abbatte
. -pensiero o battuta incisiva, violenta. montale, 15-934: il '
palmieri riproduce rovigo in pagine dove la violenta, volgare semanticità delle parole-cose dialettali si
decadenza morale, quando alla rude e violenta energia della fede nei propri destini e nelle
ragazzi di vita, che bella vita violenta che si facevano! -ragazzo padre
mi insinuo sotto le coperte, una spinta violenta mi estromette, mi fa cascare in
{ raggricciò). provare una sensazione violenta di orrore o paura, turbarsi fortemente
3. per estens. avere una sensazione violenta di ripulsa. genovesi, 5-234
vi resta; / e quella espansion di violenta / smania nutre il dolor, non
sua difesa. -fatto oggetto di violenta protesta. fenoglio, 4-73: fred
all'indietro; il terzo nella spinta violenta delle gambe in fuori e nell'estensione
-in un contesto enfatico, indica la violenta pulsazione del cuore in condizioni di particolare
di dipingermi il viso a guisa di maschera violenta, di una serietà rannuvolata e minacciosa
desio vinta, o da mano / violenta e rapace, o da sfrenata / cieca
n'è nessuna la quale sia più violenta, più rapace... che l'
scuro, affioranti dalla corrente schiumosa, violenta ma poco profonda. soldati, 2-98
di faccia l'aria che soffocherebbe nella violenta rapidità del cammino. p. petrocchi [
me divenuti. -esaltazione psichica violenta. bocchelli, 2-xxhi-479: tra i
sia oltre lecito d'occupare con rapina e violenta usurpazione quello che a commune utilitade gli
territori (mediante sottrazione, anche violenta, di beni, o mediante la cattura
rabbiosi... era come una ribellion violenta del cuore non saziato, come un
di quando in quando, nnché la tua violenta individualità non ti faceva mutar padrone;
), sm. ant. contrazione violenta. dino da firenze [tommaseo]
armata a scopo di saccheggio; estorsione violenta di bestiame e di altre risorse a
: altresì nell'uso marinaresco, acchiappata violenta di marinari, pescatori, barcaioli per
propri occhi. 14. manifestazione violenta e improvvisa di un sentimento; impeto
etere fa succedere un periodo di reazione violenta: ci si dimena e si grida.
. foscolo, vi-186: pericolosa leva violenta; difficile la recitazione.
si ha l'imposizione assoluta e spesso violenta della volontà di un autocrate).
del come e del quando cessasse quella tariffa violenta. calvino, 10-29: facevano ritorno
marea, con partic. riferimento a quella violenta generata in uno stretto. - anche
inteso col nome di morte repentina o violenta. manzoni, pr. sp.,
, mi sembra talvolta che una repulsione violenta sorga contro di me da tutto il suo
: mai l'osservatore sente una sì violenta repulsione davanti ad un'opera di scultura,
! e il farmi forza, forza violenta, micidiale, strozzando tutti i sentimenti
: un giorno si fece una baruffa assai violenta, nella quale restarono con le peggio
come e del quando cessasse quella tariffa violenta. gioberti, 2-174: nel resto lo
scompigliata dal vento come da una mano violenta e crudele. cassola, 9-50: alla
più essenziali le innovazioni, tanto più violenta fosse la generai reazione per richiamare tutte
! foscolo, xviii-19: la rassegnazione violenta e l'esilio a cui mi condannasti riardono
riprendere a respirare normalmente dopo un'emozione violenta, una fatica, ecc.
possesso delle proprie facoltà dopo un'emozione violenta; riprendersi da un sentimento intenso e
. che si è ripreso da un'emozione violenta; ritornato in condizioni d'animo normali
alti prezzi assunse... la forma violenta dell'assalto ai negozi, della requisizione
-dir. pen. disus. sollevazione violenta contro tautorità dello stato; resistenza ai
, 1254: 'ribellione ': resistenza violenta o con vie di fatto verso gli
rabbiosi... era come una ribellion violenta del cuore non saziato, come un
anarchico, di opposizione o di contestazione violenta, soprattutto politica e sociale.
in sommo abbandonamento. 4. alterazione violenta della circolazione sanguigna, con aumento della
un cupo ribollimento, in una commozione violenta. montale, 12-331: le poesie
solleone. -subire un'alterazione violenta della circolazione che provoca un aumento della
-moto, impulso o emozione improvvisa e violenta. brusoni, 1-25: in questa
). lastri, i-199: fermentazione violenta... necessaria per ridurre
padre scoperse il ritaglio, scoppiò una violenta baruffa fra noi. minacciai di far
della gente della gleba, rozza, violenta, selvatica com'era, conferivano spesso
pugnalata nel collo. 7. violenta perturbazione atmosferica. de maria, 37
la freschezza della sua sconnessa e quasi violenta vitalità. 3. risuscitare,
lucidità dopo uno spavento o un'emozione violenta; ritornare in sé. palazzeschi,
a rifascio, come un lezzo di vita violenta, stivata d'odio e di bestemmia
2. sm. persona litigiosa, violenta (nell'espressione antonomastica ii riffa)
contro il riflesso della luna, che illuminava violenta le case da un lato lasciando in
del dogma cne condurrebbe ad una negazione violenta del mondo moderno, si appaga di
improvvisa, incontrollata e, talvolta, violenta di unldeo- logia, di un movimento
uomini. 8. espressione verbale violenta, incontrollata, acre, amara.
riscoteva e mareggiava a un soffio di vita violenta e misteriosa. = nome d'azione
tentato di levarlo di peso con una violenta rimbeccata. pa-pini, 27-106: non mi
mio, come solo rimedio alla sua violenta passione. gozzano, ii-oo: l'
me vivrai gli è breve, e violenta già t'incalza la parca ». d
non ben rimessa ancora da quella crisi violenta, eleonora entrò nell'aula.
, che la rincalza, estrema e violenta. -accompagnare un'espressione con un
rinfiammato. 5. avere una violenta ripresa (un combattimento, un conflitto
, 1-iv-96: il rinfresco d'una inevitabile violenta applicazione non dà per verità l'aiuto
troppo alta o con una scossa troppo violenta. landino [plinio], 234
si valeva persino delle lettere a mansuefare la violenta anarchia de'baroni, a rintuzzare il
stampa periodica milanese, i-273: la violenta sovversione eseguita da siila, lungi dal dover
rip ercòssa, sf. urto o azione violenta e ripetuta ai un elemento naturale.
. -illuminato da una luce così violenta da risultare invisibile. maestro alberto
il caso che il saltello, per quella violenta ripercos- sione, tornasse addietro lasciandola socchiusa
un medico... per una violenta ripienezza di sangue che dava di brutti sintomi
una situazione dolorosa, spiacevole, emotivamente violenta. govoni, 13-102: l'infernale
, movimenti di opposizione più o meno violenta, instabilità di governo, conflittualità fra
altro genere di timore vien cagionato dalla violenta apparenza esterna del male, benché non
'le filippiche', le quali cagionarono la violenta morte di marco tullio cicerone, hanno commossa
chiese a sua moglie se voleva una maria violenta e manesca. calandra, 6-245:
ii-908: raccontava nel libello una sua violenta infermità, con delirio e con rischio.
più repentinamente e a causa di una violenta emozione o di un improvviso evento esterno
e mareggiava a un soffio di vita violenta e misteriosa. -risollevarsi da una condizione
la serenità, la pacatezza dopo una violenta emozione. emiliani-giudici, ii-154: appena
sono la conseguenza, cioè un'infiammazione violenta con tutti i suoi sintomi e talvolta una
pronta al salto, con una risoluzione così violenta nella minaccia e nell'atto che la
litigare, azzuffarsi; incline alla contesa violenta. poerio, 3-87: poi tomavan
, rissosissimo). che ha indole violenta e litigiosa; propenso a cogliere ogni
impedendo un comportamento disdicevole o una reazione violenta. boccaccio, dee.
mio padre scoperse il ritaglio scoppiò una violenta baruffa fra noi. 2
. 2. per simil. violenta manifestazione temporalesca, acquazzone. viani
? 4. figur. reazione violenta a un sopruso, a un'offesa
2. vomito; evacuazione violenta. lauro, 2-84: essendo fregato
sentimento; opposizione, protesta (anche violenta). moretti, 34: io
rivoltella: assumere un atteggiamento di critica violenta e pungente. barilli, 7-102:
bolscevica o sovietica, caratterizzata dalla resa violenta del potere da parte della fazione
la parte della rivoluzione religiosa dovette esser violenta, perché violento era lo stato della
qualcuno o un oggetto per sfogare ira violenta, rimorso, inquietudine, preoccupazione,
estens. aspra critica, fiero dissenso; violenta polemica. c. dati,
contesa, una lite, una polemica violenta; assumere un'opposizione radicale, fortemente
si slanciano con anima studentesca goliardica spensierata violenta e allegra (spavalderia rompicollismo: bisogno
: stampare e vendere in tempi di violenta svalutazione monetaria è una pazzia, come rosicarsi
. 6. che rivela una passione violenta e angosciosa. alvaro, 9-323:
cui era suscettibile, a cagione della violenta opposizione degli avversari. stiamo a vedere
una gradazione indesiderata, troppo scura o violenta. trattato dell'arte della seta
fa e a quell'epoca si accese una violenta polemica per gli errori commessi e per
13- 287: solo una rottura violenta nel linguaggio, nello spazio e nel
3 politica può essere amara, violenta, terribile, rovente uanto vuoi,
precipitazione di grandine o di neve alquanto violenta e, per lo più, di
sorcio. 19. caduta improvvisa e violenta di un uomo o di un animale
. cicognani, vi-223: una drammaticità violenta e scontrosa ànno anche alcune parti del-
con una voce rude, soldatesca, quasi violenta: « buon giorno! ».
decadenza morale, quando alla rude e violenta energia della fede nei propri destini e
. e letter. crollo, distruzione violenta di un edificio o di una città.
germinabonde. -figur. rapida e violenta caduta da una condizione di potere.
schiaccia tutto. -figur. azione violenta e autoritaria di un regime politico.
767: 'rullo': quella scossa violenta che il naviglio riceve e ripete sul mare
repubblica. -con metonimia: violenta eccitazione, turbamento interiore, ira,
. 6. con metonimia: sollevazione violenta e collettiva, soprattutto degli strati più
chilometro per poi arrestarsi sotto una pioggia violenta ai piedi di un'oscura e ruscellante
206: la gropponata fu così brusca e violenta che il sacco, cadendo a terra
. e dir. intemaz. appropriazione violenta dei beni del nemico sconfitto (accompagnato
guerra). -per estens.: appropriazione violenta compiuta da singoli militari di un esercito
. 2. rapina, spogliazione violenta compiuta collettivamente in danno di una singola
e butzer, ingaggiarono una lunga e violenta controversia con lutero, conclusasi infine con
tipi di illecito religioso consistenti nella profanazione violenta o comunque volontaria di una persona o
tratta fuori di sé e capace di violenta reazione allo spettacolo delle torture che allora
maschera per trappolare il prossimo. -polemica violenta; aspro attacco polemico. alfieri,
mai, cattiva. 9. violenta percossa sul volto, data in modo improvviso
. -colpire o bersagliare con una violenta eruzione di lapilli. basile,
il mio pietro, assalito da una violenta meningite, dopo sessanta ore di delirio,
, assai mite, sopraggiunse la primavera violenta e spossante. ed all'epoca di saldatura
gruppo ben saldo, per far argine alla violenta reazione scatenatasi in quei giorni contro di
tativi e che prepara una catastrofe violenta. = comp. di saliente
a vuoto. -scarica fitta e violenta di percosse. verga, 7-726:
sangue. -compenso per la morte violenta. pavese, 3-70: « o
il mondo di sanguigno, avendo a violenta morte sparso il nostro sangue nel mondo
il tramonto); spandere una luce violenta, ardente (il sole);
ognun s'adopri / per raffrenar sì violenta rissa, / ch'in assaggiarsi insipida,
carne, si fanno di materia acre e violenta. mattioli [dioscoride], 718
si riconoscono e rifiutano questa dura e violenta immagine di 'sarditùdine'? = deriv.
rincorse. 2. figur. polemica violenta; attacco aspro, astioso, anche
... era come una ribellion violenta del cuore non saziato. 2.
, e la carrozza ebbe una scossa così violenta che per poco non fui sbalzato a
a taluno di costoro di morire di morte violenta, di esser sbanditi, vivevano in
soverchia è la strega del decoro: violenta i nobili a viver d'imprestiti, a
3. contrazione involontaria per lo più violenta dei muscoli del viso e con evidente
come donnicciuola della città. violenta, per paura, per sorpresa o meraviglia
lava cretacea. 7. espressione violenta, imprecazione. aretino, 20-176:
vomitoria. 5. improvvisa e violenta emissione di sangue proveniente dai bronchi e
, sotto l'effetto di un'emozione violenta (ira, risentimento, affanno)
cana glia, da plebaglia violenta e scioperata. tommaseo [s
di un liquido per effetto dell'agitazione violenta o del gorgogliamento di aria o gas
morbosi, oppure d'ira o di violenta indignazione). -avere la schiuma
lenzuola, enfatico, esclamativo. -manifestazione violenta di rabbia. bembo,, iii-392
fautori e avversari schizzò da ogni parte violenta la contesa. 8. subire