sole, / che abbaglia acque e viole. 3. intr. splendere
il soave amaranto, / le pallide viole, / il pieghevol acanto. meninni,
, 639: un desio dolce spiran le viole / e ne le rose un dolce
, 4-240: due o tre rami di viole acciocché, / un fior di spigo
acque lustrali, / amaranti educavano e viole / su la funebre zolla. panzini,
frondosa pianta, l'erbe e le viole / in verdi piagge, e 'n
: son n. ite [le viole] nella selva del convento / dei cappuccini
amoroso nembo / gialle, sanguigne e candide viole. ariosto, 1-42: l'aura
gioia; / coronati di rose e di viole / almen si muoia. nievo,
987: l'almo / odor delle viole e de'ciclami. cardarelli, 6-122:
cose nuove. bencivenni, 5-33: le viole secche purgano dissolvendo,...
e sento / che sono intorno nate le viole. b. croce, 1-3-178:
rivi circunfuse, / dove sia copie di viole e timo. idem, 3-403:
/ il soave amaranto, / le pallide viole, / il pieghevol acanto. forteguerri
/ e d'anemoli vari, e di viole / tanta era ivi la copia,
versando acque lustrali / amaranti educavano e viole / su la funebre zolla. manzoni
, i-762: amaranti, rose, viole..., profumo di lei!
vasi / verran dal vicino orto le viole / che m'ha recato aprile. io
quivi gigli, quivi ligustri, quivi viole tinte di amorosa pallidezza. castiglione,
cura. gradenigo, ix-201: amorose viole, che spargete / l'odor soave
/ a le tue dolci e pallide viole / la porpora amorosa / perde, vinta
petrarca, 162-6: amorosette e pallide viole. firenzuola, 82: 0 fiere
godendoci il sole invernale e le piccole viole fra le foglie dell'edera sparsa sul
i muschi greci, le giunchiglie, le viole odorose, i tulipani, chi di
/ e d'anemoli vari e di viole / tanta era ivi la copia. aleardi
e il fiore porporeo, simile alle viole bianche, ma minore, e però si
: fa corpi di liuti e di viole, / fa tamburi, fa palle di
: col tuo fresco fiato che sa di viole / appanni il verde novizio dei colli
mezz'oncia di giulebbo di tintura di viole, ovvero di mele appiè, o
pose sopra il vago letto rose, viole e altri odoriferi fiori mescolati insieme con
mano / un mazzolin di rose e di viole, / onde, siccome suole,
, / ed il volto simile / a viole che aprile / nudrisca in spiaggia erbosa
i muschi greci, le giunchiglie, le viole odorose, i tulipani, chi di
nere vie lucenti / s'aprono cave viole e miniere / d'azzurro sotto l'alta
men che di rose e più che di viole / colore aprendo, s'innovò la
pea, 5-134: ma a differenza delle viole, questo è un arbusto da fiore
endecasillabo di avorio, / o madrigale di viole, o statua / di poeti
. da corda, come violini, viole, violoncelli e violoni che si servono
non meno diletta la musica delle quattro viole da arco; la qual è suavissima ed
de pisis, 218: mai più profumate viole / colsi su prode o boschi segreti
aveva il sapore e l'odore delle viole. baldini, i-323: e per temperar
non è per avventura meno soave nelle viole, o instrumenti da fiato, che
non meno diletta la musica delle quattro viole da arco, la qual è suavissima ed
gocce del licor celeste / tante nascean viole ed asfodilli. g. a. costanzo
, / come a'gigli sarian miste viole. idem, 13-54: non esce il
1-64: portò alle nari il mazzo delle viole ed aspirò il profumo. idem,
, 3-43: vino confettato d'assenzio, viole, rose. crescenzi volgar.,
e all'odore di quelle bene avventurate viole. bembo, 2-81: io veggo,
e 'l fiore. -avviluppare frasche e viole: dire in bel modo menzogne su
): e tanto avviluppò frasche e viole, / come colei ch'a frascheggiare er'
incontrò quando era il tempo delle prime viole, anzi non la vide con gli occhi
: le barboline di una pianta di viole a ciocche; e, le barbicine (
e cuce. pascarella, 721: viole a ciocche si aggrovigliano intorno ai vasetti
canzoni morte / sotto le finestrette con le viole / o il basilico, come mendichi
, e spargo sul cammino / rose e viole. settembrini, 1-252: « viva
mughetti, / schifi narcissi, nauseò viole. / e pestò tutto. un bottoncin
, ginestre, ciclami, giunchiglie, viole, e rose, rose, rose.
di quel giorno che andammo per le viole / lungo le prode dei fossi.
tenia preso, / mostrandoci nel verno le viole, / e il giaccio nella state
/ sotto un ombrello rosa / cadente di viole. -sostant. letter. chi
/ un mazzolin di rose e di viole, / onde, siccome suole, /
panno sospeso sopra un poco di fuoco le viole,... overo in caldano
fresche rose, i gigli e le viole / arse ha 'l vento de'caldi miei
, e la più casta / delle viole, e il timo, amor dell'api
bembo, 1-135: gigli, calta, viole, acanto e rose / e rubini
/ e di calte la fronte e di viole / alla plebe tosata indi fregiava.
mano / un mazzolin di rose e di viole. carducci, 659: tra i
sconsolati solchi; et in luogo di viole e d'altri fiori sono usciti pruni con
muschi greci, le giunchiglie, le viole odorose, i tulipani, chi di gennaio
367: belle, fresche e purpuree viole, / che quella candidissima man colse,
e più belli che allora si vedessino, viole, liuti, arpe bellissime et eccellentissime
preciosi e begi / che no fa viole, rote né celamelli. ristoro, i-23
5-84): chitarre e liuti / viole e flaùti / voci alt'ed acute,
gli uccelletti e l'aure e le viole / con pietosa dolcezza esclameranno: / «
/ e di calte la fronte e di viole / alla plebe tosata indi fregiava.
ed i carcami / rose educhi e viole. d'annunzio, ii-777: rotta al
nella selva della vita, sono le molli viole e i narcissi dalla corona purpurea,
parole tanto dolci e soavi, che parevano viole nientissime, mescolate con saporiti baci.
io -la terza dice, di mammole / viole un cerchio tessendo, e semplice /
arancio, e la più casta / delle viole, e il timo, amor dell'
e cavolfiori / pe'signori / e viole ha per le dame. silone, 5-
gaggia rimproverava / il tardato profumo alle viole. bocchelli, ii-128: le piante di
, 2-690: so che né malve né viole troverò fra le gramigne cenericce.
preciosi e begi / che no fa viole, rote ne celamelli. dante, inf
pascoli, 209: son nate [le viole] nella selva del convento / dei
la terza dice, di mammole / viole un cerchio tessendo, e semplice / di
vale / son le rose odorate e le viole. bembo, 1-153: e [
crescendo, sotto un cielo di pure viole pe'cui cespi eterei lucevano i primi
v-2-209: gli strumenti grandeggiano. le viole da gamba gareggiano di statura con i
muschi greci, e giunchiglie, le viole odorose, i tulipani, chi di gennaio
vista, / di ròse incoronate e di viole. moschi, ix-189: che poss'
oriente / ricca di gigli e di viole appare. d. bartoli, 40-iii-315:
(5-81): chitarre e liuti / viole e flaùti / voci alt'ed acute
seno, e il grembo de le viole a ciocche, che io veggo qui.
e di gigli, di giacinti, di viole mammole, e d'ogni sorta di
mammole, e d'ogni sorta di viole a ciocche. b. davanzali, ii-530
sopra il vago letto di rose, viole e altri odoriferi fiori mescolati insieme con
stirar budella a violini, violoncelli, viole: o estraevano clarini egregi (oh!
: i verdi prati con fiori e viole / son colti dagli amanti con gran
/ giocava prosperina cogliendo bianchi gigli e viole / con gioia di fanciulla, a gara
/ giocava proserpina cogliendo bianchi gigli e viole / con gioia di fanciulla, a
foscolo, viii-130: gli regalò tre viole vaghissime d'un vaso coltivato da lei
la sua bella simonetta gli regalò tre viole vaghissime d'un vaso coltivato da lei
la sua bella simonetta gli regalò tre viole vaghissime d'un vaso coltivato da lei
fu veduta / in un con le viole / a lei girarsi e ribellarsi al sole
349: e come avviene che viole e violini, pifferi e tamburi si
cinti di cavo ferro di color di viole, ma divisati con bel disegno e
corsini, 1-7: facevan, col trattar viole ed archi, / concerti risuonar quasi
da quattro gravicembali doppi, da quattro viole d'arco, da dua tromboni,
molto comodi per un concerto d'otto viole diviso in due cori, cioè con tutte
qual color or di rose, or di viole / fia 'l mio? qual cor or
, conferisce [all'eccellenza delle viole] la quantità, cioè la mole dello
adorno / di bianchi gigli e candide viole / questo capro ch'ognor far tronche
, 1-58: ti vedo: hai viole fra le mani / conserte, così
(crescione, ginepro, malva, viole, ecc.), a cui viene
addietro. tasso, 6-v-2-5: spuntan le viole / ovunque ei volge le sue luci
i mandorlini a corbe, / van le viole e i contrabassi a flotta. oriani
muschi greci, le giunchiglie, le viole odorose, i tulipani, chi di
quivi gigli, quivi ligustri, quivi viole tinte di amorosa pallidezza, et in gran
/ ma vestirsi di rose e di viole. sannazaro, 1-56: e mi dispiacque
doni, iv-385: un concerto d'otto viole diviso in due cori; cioè con
quivi gigli, quivi ligustri, quivi viole tinte di amorosa pallidezza, et in
nella selva della vita, sono le molli viole e i narcissi dalla corona purpurea.
venga pieno, con quattro o cinque viole al più a ciò sì supplisce soprabbondante-
: colte ne sono le rose e le viole / ed evi nata cota e coregiuola
guidassero carole / al bel suon di viole. f. f. frugoni, xxiv-1055
ornar di rose il verno e di viole. aretino, ix-64: quelle sacrate mani
/ un mazzolin di rose e di viole, / onde, siccome suole,
i-321: le guarderà a pena le viole e non gli verrà in mente di
, 168: tacete un quanco, pallide viole, i e liquidi cristalli e fiere
chiabrera, 4-2-366: spargi croco, viole e gelsomino. marino, 312: il
tessuta di fiori, di rose e di viole, co guanti profumati, con le
cosa come un fiato / debole di viole un po'passate. -di scarsa
nome. il suo fiore è simile alle viole bianche, ma è di porporeo colore
cosa come un fiato / debole di viole un po'passate, / sonerò qualche vecchia
/ i cui beati odori / sembran viole a mezzo aprii fiorite, / colmino
6: coronata di rose e di viole / scendea di giano a rinserrar le
: l'effluvio degli embrici, le viole / cupe sulle tue case, il capino
plaude, chi piange, / chi diffonde viole e giacinti, / vincitori confusi coi
in alcuni vasi bellissimi certe piante di viole, alle quali lei medesima soccorreva e
e per dispiacere a iddio, dalle viole e da i fiori, la cui vita
narcisi, giaggioli, tulipani, gigli e viole, si stende per tutto 11 resto
di rose ornasti il mondo e di viole? / e come anco n'avien,
berni, 168: tacete unquanco, pallide viole, / e liquidi cristalli e fiere
: in su quell'erbe sparse di viole / stesesi all'ombra de'diritti e neri
sole, / che abbaglia acque e viole. stuparich, 3-30: una nuvola resa
delicatissimi filtri, un odore fresco di viole e d'azzurro. = voce dotta
/ la mia donna vi coglie [o viole] e in sen vi tiene /
: poi formò voce fra perle e viole, / tal ch'un marmo per mezo
. gradenigo, ix-201: amorose viole..., / spirate fuor con
, lenti, citare, lire, viole, violini, cembali, tamburi, dolcibuoni
mano / un mazzolin di rose e di viole, / onde, siccome suole,
recitativo intercalato di guaiti di violoncelli e viole. alvaro, 7-133: poiché tutti
mano / un mazzolin di rose e di viole, / onde, siccome suole,
padre faceva in quei tempi... viole, liuti, arpe bellissime et eccellentissime
i-70: alle quali [piante di viole] lei medesima soccorreva e d'acqua
ti una ghirlanda / sul muro, di viole e di saette. /..
tossa e i carcami / rose educhi e viole. d'annunzio, i-131: tutti
sforacchiata dal vento effondesi un profumo di viole più delizioso che mai. pascoli,
mano / un mazzolin di rose e di viole, / onde siccome suole, /
, 2-93: primule, elleborine, alme viole / dipingono la via con vario velo
; / servaggi de barone, / sonar viole, chitarre e canzone; / poscia
. petrarca, 105-65: le notturne viole per le piagge, / e le
mano / un mazzolin di rose e di viole. carducci, 580: o tu
su una linea di color di viole. = voce dotta, lat
delle montagne, le rive tappezzate di viole bianche... spiccano, come nastri
acque / bagnar più fresche e candide viole. s. degli arienti,
cena prendesse un cucchiaro di conserva di viole e di papa vere erratico.
stampa in riva del fiume erbe e viole. menzini, i-72: oh selvetta
che le cetere, i liuti e le viole favellano come favello io:..
per più piacer, di fiori e di viole, / esperta all'elmo, adomava
e all'odore di quelle bene avventurate viole, bisognava che qualche nuova cagione ed
miele etereo / sul timo e le viole / dell'aprica alvisopoli / colto al levar
', care fanciulle! rose, viole, profumi, belle vesti e bei versi
l'erba / sparsa di margherite e di viole. pascoli, i-388: una campagna
stagion che 'l ghiaccio perde / da le viole, e 'l sol cangiando stile /
, / e tanto invilupò frasche e viole, / come colei che a frascheggiare era
: l'anello di giada e di viole / dei faraglioni tarlati di sole. alvaro
mano / un mazzolin di rose e viole. verga, 2-312: quando arrivava il
, / fondono serpi fatue e brevi viole. de pisis, 59: [il
loro. gradenigo, ix-201: amorose viole, che spargete / l'odor soave
, / con i suoi serti di viole, / le sue rose, i suoi
mentre al suon d'una muta di viole, / viole pavonazze, bianche e
suon d'una muta di viole, / viole pavonazze, bianche e gialle, /
in febbraio, per la festa delle viole in marzo e in aprile. 2
, / e di bei mirti e pallide viole / nembi spargendo al suo ferètro intorno
fresche rose, i gigli e le viole / arse ha 'l vento de'caldi
ferruginei giacinti, / cesti odorosi di viole a ciocche. pirandello, iv-
amorose, / inghirlandate 'l crin d'alme viole, / dite liete e festose:
gradenigo, ix-201: pregovi [amorose viole], onor de'fiori, alme figliuole
azzurro, e 'l purpureo: / sien viole, ma sien tutte mammole, /
731: [veggio] fiorire gigli e viole per le piaggie. tasso, 8-1-399
i muschi greci, e giunchiglie, le viole odorose, i tulipani, chi di
tu fra sterpi cogliesti le rose e le viole, / tu fra le fitte tenebre
non vi piace, vi puggano le viole e le rose... se 'l
lodia / di canti, di viole e di liuti / di pifferi e di
/ colli flautini a solo e le viole. 2. per estens. il
5-82): chitarre e liuti / viole e flaùti / voci alt'ed acute,
, a fluidi fiati / d'irreali viole / che si sfatano al sole.
versando acque lustrali, / amaranti educavano e viole / su la funebre zolla.
quel campo che mostri assai gigli e viole e fontanelle chiarissime; o quell'altro
prato / d'accese rose e pallide viole, / pompa de l'odorifero senato
1-50: poi formò voce fra perle e viole, / tal ch'un marmo per
i-384: su'freschi vènti odore di viole / giungea, soave e forte. soldati
splendide e fragranti, come rose e viole dopo una pioggia di primavera. svevo
lì era un pian di rose e di viole / e d'altri fiori e di
/ veder su guancia rose / e viole amorose, / quale oggi il mio grand'
alle frasche. -avviluppare frasche e viole: mescolare verità e menzogne.
boiardo, 2-11-18: tanto invilupò frasche e viole, / come colei che a frascheggiare
boiardo, 2-11-18: tanto invilupò frasche e viole, / come colei che a frascheggiare
abeti. gradenigo, ix-201: amorose viole, che spargete / l'odor soave,
, i-384: su'freschi vènti odore di viole / giungea, soave e forte.
, i-69: belle, fresche e purpuree viole, / che quella candidissima man colse
un'indistinta frigidezza di verde e di viole. -intorpidimento (di membra)
/ il suo vestire in color di viole. buti, 3-61: lo corpo lunare
significa le minugie con le quali sonano viole arpe e liuti e simili instrumenti: e
versando acque lustrali, / amaranti educavano e viole / su la funebre zolla. alvaro
primavera, fa i fiori del colore delle viole bianche, ma di cattivo e fastidioso
gaggia rimproverava / il tardato profumo alle viole. tramater [s. v.
l'aureo corno / gigli, rose, viole, acanto e galta.
, v-2-209: gli angeli musici suonano viole violini tiorbe... gli strumenti
.. gli strumenti grandeggiano. le viole da gamba gareggiano di statura con i
garofanata. volg.... le viole di fiore scempio si coltivano ricettario fiorentino
, e diconsi 'violine ', 'viole scempie 'o * di odorati, come
cinque foglie '. le doppie, * viole * o 'viole doppie ', o
le doppie, * viole * o 'viole doppie ', o conservano le
loro odore somiglia a quello di certe viole che per ciò diconsi viole garofanate. -acqua
quello di certe viole che per ciò diconsi viole garofanate. -acqua di garofano: soluzione di
a ginocchietti, non dissimili a quegli delle viole chiamate gherofani. citolini, 200:
d'aprile, / di rose, di viole e gelsomini. ariosto, 10-62:
/ né di tai rose o di simil viole, / di gigli, di amaranti
, iii-610: lodava i giulebbi di viole, di rabarbaro,... di
invola. cagna, iii-183: le viole hanno di nuovo perduto la misura, e
, 3-79: dire « rose e viole » per indicare i fiori che, di
/ a le madri gentil de le viole / spegner con le fredd'acque del bel
impastati con mele o con siroppo di viole e mele. = voce semidotta
dolce passo /... germina viole ovunque move. bocchelli, ii-479:
... in capo aveano ghiande de viole, de rose, d'altri fiori
offrirò queste ghirlande al tempio / di vergini viole e d'altri fiori, / persi
134: di vaghe rose e di viole / tessevan vaghe ghirlandette e care, /
d'amoroso nembo / gialle sanguigne e candide viole. / descritto ha il suo dolor
amoroso nembo / gialle sanguigne e candide viole. l. martelli, 1-17: liete
, e cavolfiori / pe'signori / e viole ha per le dame. 2
a una vergine e fra mani / viole e rose e gigli e gelsomini,
che la terra mande / novi gigli e viole in novi modi. menzini, i-145
bosco / giocava proserpina cogliendo bianchi gigli e viole 1 con gioia di fanciulla.
prima ch'e'freschi gigli e le viole / caschin dal giardin tuo sanza esser colti
/ giocava proserpina cogliendo bianchi gigli e viole / con gioia di fanciulia, a
/ tutta ardente, / coronata di viole. cesarotti, 'ii-168: riposa,
grembo a una vergine e fra mani / viole e rose e gigli e gelsomini,
gusto, ovvero giulebbe di tintura di viole con agro di limoni spremuto. a.
li odori acuti delle giunchiglie, delle viole e del rosmarino. quasimodo, 142:
sole, / sarò nascosto come le viole. -sostant. di brente
, 9-763: e 'n vece di viole / e rose, rosolato, / s'
l'accompagnamento..., delle viole, delle arpe e degli altri stromenti più
più belli che allora si vedessino, viole, liuti. p. fortini, i-536
quattro gravicembali doppi, / da quattro viole d'arco. = alterazione di
grillande, / non di rose o viole rosse o gialle, / ma di palvesi
recitativo intercalato di guaiti di violoncelli e viole. pascarella, 1-12: avremmo potuto
guidassero carole / al bel suon di viole. menzini, i-160: guidansi danze
i ramuscelli che producono i fiori come le viole, di tre colori, cioè
cercar nell'iemal sito / per tór viole il bosco porporino, / ché 'l campo
: una fiorita d'erbe e di viole / d'aliti freschi imbalsama la via.
/ e di nuotar nell'acqua di viole. manzoni, fermo e lucia, 256
nubi involto, / e sparso di viole / era il pallor del volto.
: i nevosi gelsomini, / le viole impallidite, / gli amaranti porporini / di
or ne le ròse ed or ne le viole / d'un bel viso ei si
: col tuo fresco fiato che sa di viole / appanni il verde novizio dei colli
, lxv-92: quelle pallide, angeliche viole, / colte per mia ventura in paradiso
d'oro / ornate, e di viole, / mentr'io inauro le corna al
1-761: rose vidi incarnate gigli e viole / in poco farsi brutte, / po'
orli i lievi / languori de le viole. praga, iv-5: l'incendio del
cavi cranii -dell'ampie cervelliere / cetre, viole, flauti, -spiran suoni soavi.
ell'ha color del cielo, / poche viole sovra l'orlo inchine / del lungo
... / e perché son le viole incordate? nannini [ammiano],
; / di rose incoronate e di viole. boccaccio, vi-165: ver è ch'
/ sparge nembi di rose e di viole. g. gozzi, 467: non
casa e fiorì la grata / di viole? non so. pavese, 4-28:
/ e il biondo croco e le viole palide. frachetta, 1-215: l'
/ danno lezzo le rose e le viole. tasso, n-ii-280: purgandosi la donna
tenere brine, / le rose, le viole e l'infinito / suo tesor di
infiora / di rose e di viole. caro, i-275: con de'fiori
, lx-3-273: là il cielo piove viole, dove influisce l'amore. giuglaris,
e dai pioppi / a rallegrare le viole ond'essa / oggi, grazie, per
il bel viso, in cui rose e viole / fanno al più freddo verno ingiuria
di nuovo fa'bollire e cavare le viole, ed alla colatura aggiugni zucchero..
/ d'odor di rose e di viole a ciocche / di sentor d'innocenza
che di rose e più che di viole / colore aprendo, s'innovò la pianta
2-94: l'idria specchia inodorose / viole. = comp. da in-con
[penne] il color de le viole / altre ne tinge, altre il purpureo
or ne le rose ed or ne le viole / d'un bel viso ei si
buona, quando fioriscono i garofani le viole a ciocche i cavoli verzotti e l'
sistema, che sono segnate nelle tastiere delle viole. note al malmantile, 8-45:
cornamusi, de due corneti, de viole e leuti. fil. ugolini, 191
orli i lievi / languori de le viole. d'annunzio, iv-1-655: questa
che è nella elegia latina su le viole. 13. matem. che
pensierose. tanto che il nome di viole del pensiero 10 meritano davvero.
: dando e togliendp in sen rose e viole, / senza inviar né 'l primo
, / e tanto invilupò frasche e viole, / come colei che a frascheggiare
non vi piace, vi puzzano le viole e le rose; non potendo essere
tra nubi involto, / e sparso di viole / era il pallor del volto.
; il fiore giallo simile alle bianche viole; il quale, fregato con le dita
, il cui aroma ricorda quello delle viole e trova impiego in profumeria. =
nevi alme gragnuole, / alterate di viole, / candidissime lattate. salvini, 39-ii-30
impercettibili lacciuoli fra steli annesso di quelle viole leg giadra epistoletta in sottilissima
di ghirlande,... alcune di viole del pensiero e di rose bellissime;
ho sete d'effluvi di rose e viole, / di lai d'usignuolo, di
tenere erbe, / lambendo molto più viole e rose, / su le tremanti e
manna, i giulebbi di tintura di viole, le savonee con olio di mandorle
lito da carrara, xxxix-n-33: o lampante viole, o neve, o fiochi,
orli i lievi / languori de le viole. 5. calma, tranquillità
, i tamarindi, i pruni, le viole ed il reubarbaro. f.
arancio, e la più casta / delle viole, e 11 timo, amor dell'
di strumenti ad arco come violini, viole, ecc. e della cassa armonica di
stola / gigli spargendo va, rose e viole. molza, 1-264: già col
ed i carcami / rose educhi e viole, / ed al postribol de la vita
e cavolfiori / pe'signori / e viole ha per le dame. 2.
saba, 3-79: dire « rose e viole » per indicare i fiori che,
infetto / dànno lezzo le rose e le viole. c. 7. frugoni,
licnide coronaria produce il fiore simile alle viole bianche, ma porporeo, del quale
'licnide 'produce il fiore simile alle viole bianche, le fiondi lunghe, pelose
che gode / in sua via sparger viole / e salire ode la lode / da
-la terza dice, di mammole / viole un cerchio tessendo, e semplice /
un pallor leggiadro e misto / di viole amorose / e di bianchi ligustri.
ch'elle avevan condotti seco, che erano viole e lire arciviolate. g. b
, alme gragnuole, / alterate di viole, / candidissime lattate. cesarotti,
135: i nervosi gelsomini, / le viole impallidite, / gli amaranti porporini /
5-81): chitarra e liuti, / viole e flaùti, / voci alt'ed
nel sembiante / del color di due livide viole, / color ch'accender suole /
verde ', il composto di sciroppo di viole, pistacchi, tintura acquosa di zafferano
arno col salce / lombardo con le viole / liguri con le pestàne / rose con
tepide rive / ivan cercando le prime viole. a. f. doni, 2-7
, 87: e l'erba e le viole / conobbi ch'eran del color che
procurerà d'avdrla ora a lui lunge le viole tingono / il sacro manto. monti,
potrebbe, e li lunghi capitoli viole / tra l'erbe, ché non son
produce il terreno. salvini, vii-540: viole vaccine, che sarebbero i lupinelli,
, / con i suoi serti di viole, / le sue rose, i suoi
acque lustrali, / amaranti educavano e viole / su la funebre zolla. settembrini [
aprile, / quando nascon le mammole viole. savinio, 10-221: gli sta
sue candide calte aveva cosparse di vermigliuzze viole. nievo, 486: alzi sempre [
foreste. de pisis, 1-87: tre viole, grandi scure, di parma,
dolce paese delle rose e delle viole,... e dei briganti e
il vino sapeva di magnolia e di viole, i gelati avevano la freschezza del ribes
e madre della vergine santa, con viole e mammole in mano. g. rucellai
[crusca]: cominciano a fiorire le viole mammole. pulci, vi-45: non
. / rose adamasche o mammole viole. bandello, ii-840: ne la stagioii
/ che di verdi erbe e mammole viole / tutta s'adoma e fassi ogni
fanciulla] ebbe etimologia il nome delle viole mammole. roberti, iii-231: la
viene modesta modesta con un mazzolino di viole mammole in mano. foscolo, vii-275
asperga di ambrosia con un mazzetto di viole mammole quando quella tua faccia rubiconda e
di molliccio induce un amarognolo sentore di viole mammole. -tinta mammola: colore violaceo
mandolini a corbe, / van le viole e i contrabassi a flotta. g.
versaron mille fiori allo sconforto / delle viole piegate sullo stelo. valeri, 3-216
bollire un gran manipolo di fiori di viole mammole fresche. a. casotti,
, i-10-134: ora a lui lunge le viole tingono / il sacro manto, e
composto di zucchero, buglosso, viole, ecc., che era usato
: brodo in cui sia bollita malva, viole, cicorea silvestre, un poco di
questa mascherata / di rose e di viole! / questa volta del cielo come è
una ghirlanda folta di ellera e di viole. pisani, 218: mascherato istrion
]: gli arpeggi de'violini e delle viole, legati dalle note tenute degli strumenti
fanno le corde a gli archi delle viole: la qual matassa con assai facilità
il lieto acanto, / né le viole al matutino sole / spargano al ciel
. bellincioni, 1-160: alodole e viole / mi dai in firenze pur su
ritorno, / arrecami un mazzetto di viole. marini, i-81: ella mostrossi vaga
mano / un mazzolin di rose e di viole. aleardi, 1-332: meglio /
fan loro assumere un colorito come di viole e un indistinto, durevole, incognito
cocomeri e che s'osserva pure nelle viole e specialmente ne'ranuncoli. p
: le api, non solo da viole, meliloto e timo, ma ancora da
impercettibili lacciuoli fra steli annesso di quelle viole leggiadra epistoletta in sottilissima membrana registrata.
una ghirlanda / sul muro, di viole e di saette, / coi nomi e
mio dubbio. dire « rose e viole » per indicare i fiori che, di
un'ora è già che ho colte le viole / e 'l mentastro e la persa
monte. fantoni, ii-56: pallide viole / narcisi, aneti, vergini ligustri /
l'altra, stringendo un mazzoluccio di viole, scendeva lungo la gonna a millerighe
, con aiuto massime di queste nostre viole. salvini, 41-37: il censore [
, 127-31: in ramo fronde, over viole in terra / mirando a la stagion
significa le minugie con le quali sonano viole arpe e liuti e simili violenti disturbi
sono appellate: quelle di minugia in viole, arpe e liuto si adoprano.
127-30: in ramo fronde, over viole in terra / mirando a la stagion
.., giulebbo di tintura di viole mammole,... sugo di limone
creder mi posso / che queste due viole / di color bianco e rosso / ti
aggiunga mercuriale, erbette, foglie di viole, paritaria ana tre pugni, fatto
nella selva della vita, sono le molli viole. -intrecciato, intricato; ingarbugliato.
un pallor leggiadro e misto / di viole amorose * - / e di bianchi ligustri
di salvia, conserva di fiori di viole mammole,... confezione mitridatica
orli i lievi / languori de le viole. s. ferrari, 392: ecco
fiori bianchi, simili a quelli delle viole bianche, ma minori, uguali a quelli
salgono fra il molle dei prati di viole e gelsomini / garruli e lieti d'argentine
le pupille / azzurre come due molli viole. govoni, 344; un deserto
e lento. pascoli, 423: viole scese a bere al fonte, / al
di molliccio induce un amarognolo sentore di viole mammole.. lacrimoso, acquoso
candido tempestato d'amaranti / e di viole sta la baronessa. palazzeschi, 1-251
a vedere quel mazo di rose e viole a canto a quel morbo di quel vecchio
sole / col vento, / le viole perdute i -isterilire, inaridire,
, 209: son nate [le viole] nella selva del convento / dei cappuccini
ghirlande,... alcune di viole del pensiero e di rose bellissime;
non vi piace, vi puzzano le viole e le rose, non potendo essere
biancheggia / fra le rose e le viole. 4. falsa apparenza, finta
si appella mùcchero di rose e di viole. = dal lat. scient.
. / di fuori era odor di viole: / ma dentro, di muffa e
). petrarca, 105-65: le notturne viole per le piagge, / e le
2-39: questo, sopra liuti e viole, fu 'l canto loro: composizione
.. ac- commodare una muta di viole vecchie. d. bartoli, 12-1-27
e gli aratri, costituivano per un romano viole della morte / mescevansi alle rose del pudore
da quattro gravicembali doppi, da quattro viole d'arco, da dua tromboni,
, / parte zampogne, zufoli e viole. = dall'ar. nakkara,
rosmarin e de la menta e de le viole e de le ruose e de lo
amomo. bandello, ii-1160: queste viole palidette e questi / candidi gigli e
a che sì bel mattin, tante viole / e tante sparger rose, / se
d'annunzio, i-385: cerchiamo le viole / tra l'erbe, ché non son
di spino, di sambuco e di viole. ramusio, iii-152: la piantaggine,
: questi bianchi papaver', queste nere / viole al- cippo dona / al sonno e
: i nevosi gelsomini, / le viole impallidite, / gli amaranti porporini /
nel suo nimbo di gigli e di viole, quelle marce dolenti, e il
primo fece il nodo di salomone di viole mammole; nel secondo il laberinto,
... a la stagione che di viole e rose / in vece ha qui
. petrarca, 105-64: le notturne viole per le piagge. zena, 1-500
col tuo fresco fiato che sa di viole / appanni il verde novizio dei colli,
: una ghirlanda di margherite stellanti, di viole del pensiero e di spighe le cingeva
nell'oro. -nuotare nell'acqua di viole: profumare intensamente. pananti, i-133
imbalsamato / e di nuotar nell'acqua di viole. -nuotare nel miele: trovarsi
sento / che sono intorno nate le viole. ungaretti, i-101: a ogni
moroso nembo / gialle, sanguigne e candide viole. meta stasio, 1-ii-539
/ d'un fratello, tra nuvoli di viole? -insieme confuso di grida,
presente il solo brodo alterato con malva, viole, orzo e occhi di granchi.
aria leggera, odorando un mazzo di viole tirato fuori dal manicotto di martora. bernari
sento / che sono intorno nate le viole. d'annunzio, i-37: oggi
parole tanto dolci e soavi che parevano viole ulentissime
lxxxviii-1-698: le più olenti e tenere viole / perdon più tosto e vie più
grande citade [in paradiso], / viole roxe e lili de grande suavitade /
con puliva. renieri, x5ocvi-73: bianche viole sacre, verdi erbe e pallide olive
,... precipuamente di ametistine viole e di fiori cumatili e di purpuranteamaranto e
levità dei colori, di rose, viole e foglie verde tenero, delicatamente ombrati,
delle ondate di profumi di cipria, di viole e di giovinezza. marchesa colombi,
mano / un mazzolin di rose e di viole, / onde, siccome suole,
odore? renieri, xxxvi-73: bianche viole sacre, verdi erbe e pallide olive /
bel mattin che di rose e di viole / il crine inghirlandato / ergasi fuor
ragionare e si mettessero ad ordine le viole per cantar qualche cosa di bello.
di diacinti doppi,... viole a ciocche, orecchie d'orso. spettacolo
detti epatici, le primavere, le viole mammole, i giacinti, torecchie d'orso
loro odore, come gli sparagi, le viole. targioni pozzetti, 10-45: le
vetro e vi si aggiunga infusione di viole mammole di 9 volte once viij.
orli i lievi / languori de le viole. barilli, ii-59: la strada
/ un mazzolin di rose e di viole, / onde, siccome suole, /
di rose ornasti il mondo e di viole? vannocci biringucci, xci-n-158: in
intorno. chiabrera, 1-ii-313: d'odorate viole e di ligustri / gemme del prato
con acqua d'orzo mista con olio di viole gialle. -pane d'orzo
prima dell'ossimele ed ora dello sciroppo di viole, m'ha felicemente spiccicato.
ostro e invaghisce il ciel di tue viole / e teco brama impallidirsi il sole
a otta ch'io ho colto le viole. -a otta e tempo:
, 127-29: in ramo fronde, over viole in terra / mirando a la stagion
di acqua di orzo o di acqua di viole. 4. in una prop.
l'eterea strada / fiorita d'astronomiche viole. -cavallo da battaglia, da
... e pongavisi di sopra delle viole quattro o sei per palla.
petrarca, 162-6: amorosette e pallide viole. frezzi, i-4-73: della faretra
quasimodo, 1-58: ti vedo: hai viole fra le mani / conserte, così
pallidetta. savonarola, 13-17: pallidette viole / da terra trae nel serto suo
pallidette amanti, / rose dico e viole, / a cui madre è la terra
b. doni [tommaseo]: cinque viole, con la voce che canta,
solinas donghi, 2-38: una o due viole sperse crescevano anche su per il muro
e gonna rosa con un panierino di viole appeso al braccio. -la quantità di
/ che traboccan di rose e di viole. caro, i-269: la cloe se
tutta la sua rossezza, e le viole il loro pavonazzo, se vi erano meno
cottura ed once sei di foglie di viole ben mondate dal verde, avertendo pigliar il
le cetre, / fra 'timpani e viole. -esito di un confronto
panni, / mi parghi un mazzettino di viole. d'annunzio, iv-1-8: nella
cerimonia de liquidi cristalli e senza pargolette viole, * idest 'alla divina fogia
le misteriose parole dei violoncelli e delle viole, delle trombe e dei flauti, le
ni, 168: tacete unquanco, pallide viole / e liquidi cristalli e fiere snelle
, / colli flautini a solo e le viole / che alternavan con la parte cantante
parti vocali, si scrivono fra le viole e i violoncelli (come usava wagner
potessi partorire, piglia del seme de viole e bollile in acqua, e di quell'
tepide rive / ivan cercando le prime viole. firenzuola, 432: un rozzo pastorello
struche, seguite dalle primule e dalle viole. = voce di area istriana
del somaro. piovene, 6-245: le viole erano molte, una vicina all'altra
salgono fra il molle / dei prati di viole e gelsomini. montale, 7-323:
, i-200: i gigli, le viole e fresche rose, / l'onesto e
vera pioggia di pensieri, di mazzettini di viole e di margherite. -fiore
l'acqua dove bulite siano madre de viole, malva e grani d'orzo. erbolario
: poi formò voce fra perle e viole / tal ch'un marmo per mezo
vecchio, 21: molti testi di viole da domasco e di perse e di maiorana
aqua rosa, petaciuòla, madre di viole, psilio infuso in aqua rosa,
/ un mazzolin di rose e di viole, / onde, siccome suole, /
annunzio, 8-60: non guarda le viole tricolori di cardella, che son nere con
la stagione che si trovano in gran copia viole, rose et altri fiori. buzzati
. auda, 258: pigliarò le viole dette mammole ben colorite e purgate dalli
l'altro... una ghirlandetta di viole colorita da mille pietruzze. d'annunzio
levante, d'isopo,... viole et abrotano e pincri d'inghilterra e
o per le pinte aiole / odorose viole. poerio, 3-198: non la sparsa
belli, lx-3-273: là il cielo piove viole, dove influisce l'amore.
additando il menicone, -non ne [di viole] veda qui in sogno questo pipistrellone
fiorito di ciclamini, di pratelline, di viole; una pispola cantava sopra il mio
intervallo di nona senza preparazione e alle viole da braccio fece fare per primo dei tremoli
canzone della primavera nuova che portava le viole; la si sentiva attraverso il lucernario
, che cade in rose e in viole. g. prati, ii-54: lungo
. d'annunzio, iv-2-630: le viole e i violoncelli unirono a quel ploro
a ginocchietti, non dissimili a quelli delle viole chiamate gherofani, da'quali dependono certe
da immaginare,... le viole da gamba invadenti insieme ai loro complici,
: se di rose, di gigli e viole, / sua florida prole, /
/ il campo s'ornò, / di viole, di gigli e di rose /
. beicari, 6-17: rilucono le viole, che col loro colore assomigliano la porpora
graziosa / in bel giardin tra pallide viole, / come elisea, la vergine
cercar neu'iemal sito / per tòr viole il bosco porporino, / ché 'l campo
d'annunzio, i-664: la mia mano viole / su la tua tempia pose,
verno vólto, / rigida neve e non viole apporta. forteguerri, 9-105: a
ma portò alle nari il mazzo delle viole ed aspirò il profumo. nell'atto
ed i carcami / rose educhi e viole, / ed al postribol de la vita
con poco di giulebbo di tintura di viole mammole e vigorato con sette o otto gocciole
; / e il poggio è pieno di viole, e il prato / di pratelline
prato d'una sestina: le notturne viole per le piagge. -con riferimento alle
quanto pregiate, / ohimè, queste viole. -gustato con piacere, gradito.
t'adora, / tei dican queste povere viole, / che, resse da le
di pretisemulo, orzo mondo, foglie di viole, capello venero. crescenzi volgar.
ne fossero aperti, pur trovarono delle viole mammole, de'narcissi, delle terzanelle
rifioriscono adesso [in autunno] le viole e le margherite, i primi fiori che
gemme in autunno. grafi 5-11: primaticce viole / e verde timo fan l'aria
petrarca, 207-47: così rose e viole / ha primavera e 'l verno ha
di gigli, di rose e di viole le sta intorno. térésan, 2-69:
donna declinante. invano / fiorisce di viole il colle e il piano: /
detti epatici, le primavere, le viole mammole, i giacinti, l'orecchie
, che i crochi, / che le viole mammole, fiorisci / tu, qua
127-33: in ramo fronde, over viole in terra / mirando a la stagion
e persistente, tra di lampone e di viole. -con uso antifrastico e iron
amaranti / e d'anemoni vari e di viole / tanta era ivi la copia,
passarono in proverbio... pria viole che rose, non così tosto spuntava la
sopra quel volto / dove già le viole della morte / mescevansi alle rose del pudore
/ dipinto aver di rose e di viole: /... / ma bisogna
di flore naranceo, di ametisine viole e matronale luteole e di bulle
deggiono piantarsi / i nasturzi e le viole. algarotti, 1-ii-158: qual cosa non
ragionare e si mettessero ad ordine le viole per cantar qualche cosa di bello.
annunzio, 8-60: non guarda le viole tricolori di cardella, che son nere
nostro seno / di purpurei fiori e di viole / odorifere assai sia colmo e pieno
i-69: belle, fresche e purpuree viole, / che quella candidissima man colse
non vi piace, vi puzzano le viole e le rose, non potendo essere né
, i-69: belle, fresche e purpuree viole, / che quella candidissima man colse
1-12-16: quale in prato le fresche viole / nel tempo freddo pallide se fano,
anemoni, tulipani, gherofani, rose, viole. mazzini, 12-314: beviamo birra
, 20-352: ho quanti testi di viole di dommasco! per conchiuder le bellezze
(divisi in primi e secondi violini, viole, violoncelli e contrabbassi).
nascono alcuni fiori non molto dissimili dalle viole, ma di colore che nel celeste
, / e d'anemoni vari e di viole / tanta era ivi la copia ed
il brodo, nel quale fossero bollite le viole mammole, si raddolcisse con due once
, si raddolcisca con giulebbo di tintura di viole mammole o con giulebbo di mele appiè
radicai, ben circumciso, / di viole, di calta e di combreto, /
: / -senti soave odore / di viole, che giunge a quando a quando!
e dai pioppi / a rallegrare le viole ond'essa / oggi, grazie, per
, ornata con un ramo di giacinti o viole bianche. p. petrocchi [s
detti epatici, le primavere, le viole mammole, i giacinti, l'orecchie
lumi c'avi spento, / di viole e di gigli rifioriva. 4
/ et ove eron gli sterpi or son viole. tasso, 4-29: qualor si
l'acqua di polla / ravvivi, o viole, / non chi la sua zolla
). savinio, 10-120: le viole di antonio stradivari sono strumenti di razza
mano / un mazzolin di rose e di viole. tornasi di lamfiedusa, 293:
raramente il vento recava gli effluvi delle viole già fiorite su l'arco. govoni,
/ con due o tre rami di viole acciocché, / un fior di spigo e
già vecchio e canuto, il mazzetto di viole avvizzite, la lettera profumata, la
reclinai sopra quel volto / dove già le viole della morte / mescevano alle rose del
, iii-1-627: nella prateria / iscegliendo viole / ove redole più l'erba. bacchetti
la sua bella simonetta gli regalò tre viole vaghissime d'un vaso coltivato da lei
un finissimo drappo di colore simile alle viole e, dispiegandosi, serve di regai padiglione
/ quando il mondo non ha rose né viole? fontanella, i-243: paradiso del
, / c'è il colore delle viole, / delle valli tutte in fior!
tanti d'essa, delle foglie delle viole et il mezo del peso suo della requilizia
già vecchio e canuto, il mazzetto di viole avvizzite, la lettera profumata, la
udir di risalto erano i cornetti e le viole, li rebecchini e le pive,
, / recamato di rose e di viole. d'annunzio, iv-2-5: quella mattina
dicendo ch'erano più belli che le viole. = vezzegg. di riccio3
: lavategli le mani, uscivano rose, viole e ridenti fiori di vari colori con
, 6-ii-366: perché rifioriscono adesso le viole e le margherite, i primi fiori che
altra cosa. luca pulci, i-07: viole e rose e gigli e gelsomini /
nascer del sole, non rileva le viole chinate dal gelo della notte sopra i gambi
. beicari, 6-17: rilucono le viole, cne col loro colore assomigliano la
l'odorate erbette, / rimira le viole pallidette / e del giglio non cura o
fiorentino, 78: le rose e le viole s'infondono nell'acqua...
volgare, 1-146: la decoctione delle viole vale alla scabie lavando el loco rognoso.
sciocchezze, sonando certi loro tamburi, viole, arpe e altri strumenti. luna
la mattina, rompendo l'alba, il viole, ripartiti li battaglioni, s'invio
e di endivia, rorato con acqua di viole, di buglossa e di pimpinella.
graf 5-199: tingono eteree rose e viole / i cieli roridi. borgese, 1-279
che di rose e più che di viole 7 colore aprendo, syinnovò la pianta
in mano / un mazzolin di rose e viole. tarchetti, 6-ii-178: le rose
boni empiastri si fanno di rose, viole, cera, pece, mele. romoli
: rose incarnate il volto e di viole, / da fame contro al sol mille
bel viso, in cui rose e viole / fanno al più freddo verno ingiuria e
in un pallor leggiadro e misto / di viole amorose / e di bianchi ligustri.
d'or, di rose e di viole / le lievi nubi per l'aere vaganti
furia di connettere il marxismo rosa alle viole da gamba engagées, non sia venuto
tempo. 45. rose e viole: antica danza rustica. buonarroti il
, / contentezze d'amor, rose e viole... / e di rustica
. 28. -essere qualcosa rose e viole: essere piacevole e lusinghiero.
altri scrissero contro me fossero rose e viole. -essere una via tutte
è lieto di rose purpuree e di viole, è animato di voci. i vassoi
col sole, / e 'n vece di viole / e rose, rosolato, /
). firenzuola, 581: le viole, che molti dall'odore chiaman gherofani
preciosi e begi / ke no fa viole, rote né celamelli. idem, 2òcxv-i-633
asperga di ambrosia con un mazzetto di viole mammole quando quella tua faccia rubiconda e
pietà vi rimiro, / pallidette viole, / pur dianzi rugiadose,
: io ben sapea che sol rose e viole / cantar potresti in rusticali accenti,
bencivenni, 7-48: recipe rose, viole,... spigo, epitimo,
odore, mescolata cum aceto, rose, viole, foglie di codo- gnari, di
, 3-172: quivi le quatro maniere di viole, para- lisis, meliloto;.
de lo seltierio. ibidem, 252: viole, lauto e tinpana, ziamara,
[alla pianta del gelsomino] dalle viole il nome, ciò è iasmen, ancora
7-49: recipe foglie di keiri, cioè viole saracinesche, di salvia, di tnafilon
manna, i giulebbi di tintura di viole, le savonee con olio di mandorle
che i crochi, / che le viole mammole, fiorisci / tu, qua e
tuo ritorno, / arrecami un mazzetto di viole. baldi, 354: il
: / chi sollazzava tra gigli e viole, / e tal le chiome d'
maggiore. pascarella, 2-210: nei viali viole a ciocche scempie, fra il verde
, gli presenta anche un mazzolino di viole anche scempie, meglio se doppie.
le bocche odorose / delle rose e delle viole. fenoglio, 5-ii-183: aveva gli
ben ciati dalla brina / appena sciameranno le viole. comprendere il grado sociale e il
sono avvez delli fiori delle viole si fa siropo e zuccaro violato e olio
splendide e fragranti, come rose e viole dopo una pioggia di primavera. pascoli,
e scuopre in terra poi rose e viole. serafino aquilano, 187: e1 gran
precipizi. d'annunzio, iv-2-79: le viole di sant'anna nelle screpolature del fastigio
scossi i bei fior de'prati e le viole. tasso, aminta, 528:
terreno / di palme adorno più che di viole, /... / ratto
di color verde seminata a fior di viole, sparsi a'venti i biondi capelli.
canzone della primavera nuova che portava le viole. soldati, 2-155: immobile in
tenere brine, / le rose, le viole e ^ infinito / suo tesor di
avampa / e producavi poi rose e viole; / ed ogni pietra, che non
, che i crochi, / che le viole mammole, fiorisci / tu, qua
. savonarola, 13-17: pallidette viole / da terra trae nel serto suo
una ghirlanda / sul muro, di viole e di saette, / coi nomi
g. bufalino, 1-160: le viole degli occhi e i cavernosioracoli delle tosse annunziavano
primavera, a fluidi fiati / d'irreali viole / che si sfatano al sole.
se di rose, di gigli e viole, / sua florida prole, / il
il campo s'ornò, / di viole, di gigli e di rose / le
6-ii-447: suonano a festa: olezzan di viole / le morte zolle e si allegra
/ va bene, sforzatissimo, / le viole ben legate, / con espres- sion
: queste è più fresche che riose o viole: 7 le sa drezzar el
mano / un mazzolin di rose e di viole, / onde, siccome suole,
e siringhe e peonie ed iridi e viole. tramater [s. v.]
lilla / sopra la mensa e odorano viole. 2. region. fior
ti slacci il busto. odore di viole / bianche è nell'orto. d'annunzio
/ quel mazzo di slavanda e di viole / che possier disse la beca di
un pallor leggiadro e misto / di viole amorose / e di bianchi ligustri.
rose, per così dire, passano alle viole. 2. rendere meno ricco
di bian interrotte da smortigne viole. pasta, 2-83: può uscir il
. andrea da grosseto, i-147: viole e cennamelle fanno dolce sono e delettevole
: i blasoni del cielo / saranno viole e giaggioli, / con qualche soffione e
e d'acanti, di rose e di viole / spargean questo mortai lieto soggiorno.
mare, / pavone di smeraldi e di viole / nel giardino del sole. /
biancheggia / fra le rose e le viole: / a mirar sì vago sole /
mano / un mazzolin di rose e viole, / onde, siccome suole, /
anonimo romano, 1-31: leguti, viole, cornamuse, ribeche e aitri instrumenti
barone / sonar viole, chitarre e canzone. buccio di ranallo
. bellincioni, i-160: alodole e viole / mi dài in firenze pur su per
di virtù, come sarebbono sonatori di viole, di liuti, scrittori, letterati,
bencivenni, 7-19: sedano [le viole] la doglia del capo calda,
. d'annunzio, iv-2-79: le viole di sant'anna nelle screpolature del fastigio
qualunque spezie d'instru- mento, come viole da gamba, da braccio, violini,
: a che sì bel mattin, tante viole / e tante sparger rose, /
perché io sospetto che quelle rose e viole non siano se non un 'tropo'.
sottil, di vecchio, e forse di viole. soldati, 5-61: profumo sottile,
soprapongono amorini e una corona spessa di viole e di edera. m. aariani,
odore mescolata cum aceto, rose, viole. 2. sparsióne di lacrime-,
odore mescolata cum aceto, rose, viole, foglie di codognari, di rovere
e porta seco i fiori e le viole. marino, 10-56: parlo del tempo
prima dell'ossimele ed ora dello sciroppo di viole, m'ha felicemente spiccicato.
ginestre], e con rosolacci spicciolati e viole, tere, gli [al nencioni]
crine / giardinetto di gigli e di viole? lemene, ii-160: ma dei fior
/ con due o tre rami di viole acciocché, / un fior di spigo e
, crescono ad esse abbarbicate le odorissime viole etnee. -spino soldino-, marruca
. botto, 124: cetre, viole, flauti, spiran suoni soavi. grafi
, 1-12-16: quale in prato le fresche viole / nel tempo freddo pallide se fano
volto. macedonio, i-22: or viole ed or gigli / dolcemente somigli /
si sposa al monte c'erano le viole nascoste. -unire le rispettive risorse
boni empiastri si fanno di rose, viole, cera, pece, mele e de
va bene, sforzatissimo, / le viole ben legate, / con espression, staccate
127-30: in ramo fronde', over viole in terra / mirando a la stagion
sole / stampando col bel piè gigli e viole. marino, 1-4-9: per alpestri
: una ghirlanda di margherite stellanti, di viole del pensiero e di spighe le cingeva
. la terra di vari fiori, di viole e di rose quasi stellata, di
, 3-172: quivi le quatro maniere di viole, paralisis, melilotho,..
lago, / recar ghirlanda bruna di viole. -leone stilita: il leone
voi per forza. tommaseo, 2-i-228: viole a mazzi. / mi chiedesti il
ma che ci dava in primavera le prime viole (ci costavano sempre qualche striscione giù
: veggio svariar di più colori / rose viole e fiori, / per la virtù
come altri dicono, i tralci delle viole di tutte le sorte. -talea
, 3-128: suoni, non arpe o viole, ma trombe, nacchere, e
ciglioni delle montagne, le rive tappezzate di viole bianche... spiccano,.
bel fructo tardo, / rose, viole e fiori se la terra / non s'
tazzette, con due o tre rami di viole acciocché. muratori, cxiv-2-402: le
: 1 colori opachi di fagotti, viole e violoncelli hanno appena introdotto l'avvio
, 10-115: il tempo così le [viole] avea raffinate e data loro una
e scuopre in terra poi rose e viole. bisaccioni, 1-300: chi ha il
firenze spande / tutti gli olezzi delle sue viole / or che temuta e grande /
'da quattro gravicembali doppi, da quattro viole d'arco, da due tromboni, da
: qualunque spezie d'instrumento, come viole da gamba, da braccio, violini,
pavimento di ogni terrazza era cosparso di viole. -a terrazza (con valore aggett
1-761: rose vidi incarnate gigli e viole / in poco farsi brutte, / po'
caro, i-309: pur trovarono delle viole mammole, de'narcisi, delle terzanelle
stuale). più casta / delle viole, e il timo, amor dell'api
: questi bianchi papaveri, queste nere / viole alcippo dona / al sonno, e
io -la terza dice, di mammole / viole un cerchio tessendo, e semplice /
avea la testa / di rose e di viole, / gli occhi che 'l sole
di vista si mettono testi e vasi di viole, di garofani e d'altri fiori
1-580: 'infusione di tiglio, fiori di viole, fiori di camomilla, fiori di
serpillo che lontano odora, / e di viole scese a bere al fonte, /
, sampogne, cetere, / oboe, viole, nauti, violini / fean di
gocce di alcool. -tintura di viole: sciroppo medicamentoso a base di zucchero
di zucchero e acqua in fusione di viole mammole. cestoni, ioi: giulebbe
cestoni, ioi: giulebbe di tintura di viole con agro di limoni spremuto.
fil d'erba o da'vasi delle viole, o dagli spartimenti degli anemoni.
, ho trovato uno straodinario mazzo di viole del pensiero (oh, mia lina
provava alla vista di un cespo di viole... le sradicava, e le
piantarsi / 1 nasturzi, e le viole. b. del bene, 2-285:
prime battute del madrigale trascritto per quattro viole e per un violoncello. 4
caccini / face- van, col trattar viole ed archi, / concerti risuonar quasi divini
quattro gravicembali doppi, / da quattro viole d'arco, / da dua tromboni,
rossi, 1-42: a suono di viole, di traverse e tromboni cominciarono, giunti
mestissimo canto al suon di traverse, viole, e tromboni piangevano lor miseria per
paniere di rose 0 una treccia di viole, che da rozza mano di povero contadino
d'annunzio, 8-60: non guarda le viole tricolori di cardella, che son nere
., le capsule dei tulipani, delle viole, ecc.).
. cembali doppi, / da quattro viole d'arco, / da dua tromboni,
, le tuberose, gli amaranti, le viole di tre colori, i colchici e
anemoni, tulipani, gherofani, rose, viole, che tutti sembrano spuntati dalle radici
incerto. l'autunno tornano a fiorire le viole e le primule, alcune volte tuscànico
odore è di rose, o di viole, o di niepita, o di timo
volgare, 1-146: lo siropo de viole ha virtù di lenire e umectare e
, 75: in oltre da alcune [viole] si leva qualche parte della foglia
il color verde che dànno al siroppo di viole... decidono senza replica che
e cavolfiori / pe'signori / e viole ha per le dame. 4
, e 'l bel colore / son de viole e fiore; / tu porti el vanto
casa in alcuni vasi bellissimi certe piante di viole, alle quali lei medesima scorreva e
la sua bella simonetta gli regalò tre viole vaghissime d'un vaso coltivato da lei.
, 3-172: quivi le quattro maniere di viole, para- lisis, meliloto,.
207: di gigli e di viole / son vedovati i campi. 6
altra melissa, capelli veneri, endivia, viole, cuscuta, polipodio, sena epitimo
che i crochi, / che le viole mammole, fiorisci / tu, qua e
/ ond'ha parnaso ancor rose e viole. alfieri, iii-1-52: i nostri tiranni
d'aprile, / di rose, di viole e gelsomini. = frequent di venire
fiore. carducci, iii-3-219: le viole bisbiglian vezzose, / guardan gli astri
men che di rose e più che di viole / colore aprendo, s'innovò la
, 127-29: in ramo fronde, over viole in terra / mirando a la stagion
miei dolenti versi, / rose, viole et fiori. giuliano de'medici, 114
nel primo grado: delli fiori delle viole si fa siropo e zuccaro violato e olio
come altri dicono, i tralci delle viole di tutte le sorte. foscolo, sep
acque lustrali, / amaranti educavano e viole / su la funebre zolla. leopardi
mano / un mazzolin di rose e di viole. pascoli, 209: c'è
e sento / che sono intorno nate le viole. quasimodo, 1-58: ti vedo
, 1-58: ti vedo: hai viole fra le mani / conserte, così pallide
multa. volponi, 2-498: le viole del pensiero, novità delle suore dietro ad
[dioscoride], 589: chiamansi le viole porporee in toscana, viole mammole.
chiamansi le viole porporee in toscana, viole mammole. c. durante, 2-475:
una persona cara. -olio di viole, estratto dai petali della viola mammola.
2-5-506: pigliammo... olio di viole once 2, muci- lagine e radica
il bel viso, in cui rose e viole / fanno al più freddo verno ingiuria
c. durante, 2-476: viole bianche. leucoio. bergantini, 233:
. tarchetti, 6-ii-367: « e queste viole bianche » diss'ella « sono viole
viole bianche » diss'ella « sono viole da morto, non è vero? perché
ginocchietti, non dissimili a quegli delle viole chiamate gherofani. tommaseo [s.
[s. v.]: viole garofanate. -viola gialla: varietà
: di aprile si coglie... viole gialle. bergantini, 353: quest'
b. stefani, lxvi-2-201: conserva di viole pavonazze. piglia una libra di zuccaro
, ed once sei di foglie di viole ben mondate dal verde, avertendo pigliar
e rosso, quale è proprio nelle viole mammole. guglielminetti, 3-125: sostavo
): anco i saggi talor van per viole. 1512: viole da gamba da musica
saggi talor van per viole. 1512: viole da gamba da musica poste in una cassa
cassa. d'annun- avviluppare frasche e viole: intrecciare menzogne, zio, v-2-209:
, v-2-209: gli strumenti grandeggiano. le viole da gamba frottole, scuse. gareggiano
iii-295): e tanto avviluppò frasche e viole, / ecco perché la poesia è sempre
viola da braccio con corde -comprare viole, andarsene, fuggire (ed è propriovibranti
metallo sotto -condurre qualcuno in cerca di viole, eluderne le doquelle d'intestini,
, come si dice, in cerca di viole, la contessa ne era in partic.
5-81): chitarre e liuti / viole e flauti / voci alt'ed acute,
martini, 2-1-324: 1 violini colle viole ed i flauti coi flautini in ottava
concerto? carducci, iii-4-226: e le viole de'trovieri a un tratto / tacean
sol color albo e le viole da gamba e originati verso il registro acuto
.: qualunque spezie d'instrumento, come viole da gamba, da braccio, violini
. b. doni, iii-28-107: le viole da gamba convengono molto gambe, fuggire
, di gigli, di giacinti, ai viole mammole, e d'ogni sorta
mammole, e d'ogni sorta di viole a ciocche. pascoli, i-87: qui
. le violacciocche,... le viole mammole. d'annunzio, v-1-403:
: 'violacciocco': pianta che produce le viole a ciocche, di color giallo, o
ha il rosso sparso di colore di viole: e perciò si noma violaceo et è
, sm. disus. terreno piantato a viole, piantagione di viole. salvini
terreno piantato a viole, piantagione di viole. salvini, 15-4: e i
. e letter. mescolato a petali di viole, infuso con viole; profumato con
a petali di viole, infuso con viole; profumato con essenza di viole (olio
infuso con viole; profumato con essenza di viole (olio, vino, miele, zucchero
tutta la sua rossezza; e le viole il loro pavonazzo, se vi erano meno
sm. letter. cespuglio, aiuola di viole. bernari, 3-265: 1 suoi occhi
], sm. tose. pianta di viole. - anche: fiore di tale
nostri usuali strumenti, come violini, viole, violoncelli, violoni, in questi il
/ beltà co 'l tenue odor de le viole. = voce dotta, lat.
vivuòlo, sm. tose. pianta di viole; cespuglio di vio l'
, / come a'gigli sarian miste viole, / e gli occhi al cielo affisa
una ghirlanda di margherite stellanti, di viole del pensiero e di spighe le cingeva,
di estratto rispettivamente di rose o di viole. garzo, xxxv-ii-312: zucchero rosato
come decotto di malve, orzo, viole. risorgimentésco, agg. (plur
sezioni archi: 26 violini, 10 viole, 8 violoncelli e 6 contrabassi, con