: alcuno d'infima fortuna pensò di violare il sacramento, aderirsi agli uomini privati
affalsare, tr. ant. violare; rompere, guastare; alterare,
2. dir. diffida a non più violare la legge, fatta oralmente dal giudice
, 1-427: chiunque si attentava di violare il giuramento, vedeva tutti i mali della
intanto è sotterrata da un pezzo: violare il sepolcro della gran morta can- caneggiandovi
donde veniva. ma come mai senza violare tanti dilicati rispetti che li custodivano,
a imaginare che dove veggia di non violare il dovere del servitore, farò gagliardissimamente
. bettinelli, i-129: eppur mi bisogna violare il segreto più misterioso confidatomi dall'algarotti
di teologia morale per cui è lecito violare una legge dubbia, purché vi siano
il maligno. 3. oltraggiare, violare; disprezzare; dileggiare. cavalca,
: non ho udito nulla, per non violare il suggello della confessione. 8
non era che una congettura, bisognava violare più sveltamente, più arditamente, ogni
è, cosa disonestissima et sceleratissima, violare l'amicizia, viziare la consanguinità,
rapiti, quella casta donna tentavano di violare a forza, con minacciare incendio alla
macchiare l'onore, la memoria; violare la santità della famiglia; far violenza,
primitivo linguaggio sacerdotale col senso di 'violare '(secondo la glossa: «
'(secondo la glossa: « violare sacra est contaminare *).
principio morale che più torna a conto violare è quello che dice non rubare.
boccardo, 1-581: la contraffazione può violare tre specie distinte di proprietà intellettuali:
quali non hanno altro contrappeso per non violare le leggi, che la forca o
dall'appoggio delle formazioni -trasgredire, violare, profanare. aeree e di tutto
regolamenti); trasgredire, disobbedire, violare. rainerio da perugia, v-64-18
opere con soprannome ignominioso s'ingegna di violare o di macchiare. = voce
corrompere. 7. ant. violare, trasgredire, non rispettare, rompere
. ant. stuprare, far violenza, violare. bencivenni, 4-80: solo a
non mettermi in costernazione, e ridurmi a violare disperatamente l'obbligo che mi corre di
modo una guerra di aggressione e nel violare (sia in pace sia in guerra
ella [l'avarizia] non soglia violare, né tanto ferma che non possa debilitare
libertà che il potere politico non può violare. - democrazia socialista: democrazia sociale
d'agricoltura e commercio. -figur. violare, sospendere (le leggi di dio
; non osservare, non conformarsi; violare. boccaccio, i-322: al primo
e decreti; rescindere un contratto; violare un patto. giamboni [latini volgar
mettermi in costernazione, e ridurmi a violare disperatamente l'obbligo che mi corre di
dispulcèllo). sverginare, violare. plutarco volgar., 128:
. -ant. figur. infrangere, violare (una legge, un comandamento)
pascolo pubblico. -ledere, violare, conculcare (i diritti altrui).
. - al figur.: profanare, violare. ottimo, i-109: dice
leopardi, i-59: non ardiscono di violare nessuna delle regole stabilite, di mettere
ch'io non mi possa tenere dal violare il divieto medico per ringraziarvi di cuore
a imaginare che dove veggia di non violare il dovere del servitore, farò gagliardissimamente
nel fatto che essa, pur senza violare formalmente la legge, nell'emettere l'
non fiamma o tenebra, / non violare i termini / del tempo, entrar
2. assol. violare, far violenza. iacopone, 14-31
qualcosa da qualcuno vincendone la resistenza; violare, corrompere; sedurre, conquistare (una
5. trasgredire (una legge); violare (un giuramento); sottrarsi (
]: dall'idea di sforzo e di violare, viene il 'falsare 'dell'
si possa senza alcuno scrupolo trasandare e violare. = deriv. da forzato1
pietra sto duro. 6. violare, trasgredire (un patto, una legge
, eludere (una legge); violare (la giustizia). savonarola,
miei compagnoni. 6. rompere, violare (la fede, una promessa,
o una serie di atti che senza violare, in apparenza, la lettera della norma
sia per eludere la legge, sia per violare qualche diritto altrui, o per carpire
propri diritti (ma che non si intende violare direttamente). dante, inf
-eludere (una domanda); violare (una promessa). bisticci,
d'annunzio, v-2-844: potrei forse violare la serva soda e tarchiatella come la beca
gli uomini fossero affatto rimossi dal desiderio di violare la legge. michelstaedter, 6:
, 15-iii-48: dove veggia di non violare il dovere del servidore, farò gagliardissimamente
. -rompere, tradire, infrangere, violare un giuramento: mancare a una promessa
. 6. impegnarsi solennemente a non violare un impegno, a non trasgredire una
protestare vivamente. -in partic.: violare la disciplina, combinare pasticci (ed
non si fanno alcuno scrupolo alcuni di violare li santi giorni di domenica,.
, rompere (il digiuno); violare (un patto); trascurare (un'
opere con ignominioso soprannome s'ingegna di violare. landino, 57: è molto
pioggia infilzare vecchi fanciulli sventrare donne incinte violare bambine. 4. figur.
de luca, i-14-4-47: si dice violare espressamente o direttamente quando quello, il
i principi cristiani qualunque volta disegnino di violare con incorrigibilità la giustizia e la religione
, 1-v-436: eccelcomportarsi disonestamente, a violare la giulenti prosciutti, che senza bisogno
tutta la vita. 5. violare, trasgredire, non rispettare (un patto
infrìngi). ant. trasgredire, violare (una legge, un patto).
ingiustizia: comportarsi in modo ingiusto, violare la giustizia in danno di qualcuno;
allargare il confine del suo imperio, violare le leggi della natura per inalzare il seggio
, d'idolatrare quel prencipe, di violare la data fede, di commettere mille
nuove. 2. tentare di violare, di oltraggiare; cercare di compromettere
. 3. che cerca di violare, di compromettere (l'onore,
2. per estens. profanare, violare, contaminare. astorri, lx-30:
or la tosse insulta. -pregiudicare, violare. metastasio, 2-235: soffrirai /
, part. pres. di temeràre 'violare, profanare '. intempellare
chi l'invanì. -trasgredire, violare, non rispettare. s. girolamo
sopra o sotto il canto, senza violare le norme della buona scrittura e può
che non si può o non si deve violare o trasgredire; che deve essere rigorosamente
violandus, part. fut. passivo di violare * violare, profanare '.
part. fut. passivo di violare * violare, profanare '. inviolataménte,
lacerare belle reputazioni. 13. violare la legge, trasgredire un precetto;
importa maggior ripugnanza nelle umane coscienze a violare i diritti altrui. ledèo
« buffoncello »? 6. violare un diritto, trasgredire la legge; tradire
cappuccini dell'universo, per aver lasciato violare il diritto di tutti. [ediz.
correggere gli errori de gli altri per non violare le leggi della creanza. metastasio,
importa maggior ripugnanza nelle umane coscienze a violare i diritti altrui. calvino, 30
, contaminare, corrompere, profanare, violare il letto di qualcuno: recargli offesa
, col solo limite dell'istigazione a violare le leggi penali e dell'offesa a
di quella purità che non ha potuto violare la legitima incontinenza di quel marito che
e santa. -conculcare, violare. alfieri, 1-808: ben festi
infrangere, rompere, tradire un patto; violare una legge; mancare alla parola data
. malmetre 1 maltrattare, guastare, violare '. malmignatta, sf.
de li spartani. 23. violare, trasgredire. a. pucci,
un valore, un'istituzione); violare (un diritto). - anche
marocchinare1, tr. violentare, violare, stuprare (con riferimento alle violenze
. ho letto parecchie, mi bisogna violare la consegna dei due primi periodi, i
ecc.) per cavarne espressione, senza violare le leggi di questa materialità.
-fare oggetto di trattative illecite; violare disinvoltamente. carducci, ii-15-151:
palesare tutti i segreti, a violare tutti i misteri, a possedersi fin
frequenti perdio! sfogava le collere senza violare uno dei dieci comandamenti. cameroni,
2. contravvenire, trasgredire, violare. novellino, 51 (190)
2. contravvenire, trasgredire, violare. marsilio da padova volgar.,
-in partic.: insidiare, tentare di violare, oltraggiare. -con valore attenuato:
ardivano, quando fantasia ne li prendeva, violare 11 genere. pavese, 2-166:
adempire quest'obbligo per averne pretesto a violare altri più essenziali doveri '.
, atteggiamento di chi, per non violare una norma o un valore o una
un furto innocente, perocché, senza violare il fiore, ne cavano il dolce,
natura. 9. trasgredire, violare (le leggi, il diritto naturale
2. trasgredire le leggi; violare i precetti divini; offendere la divinità
galee. 5. contravvenire, violare, non rispettare (l'ordine naturale
-nei limiti dell'onestà', senza violare i princìpi della morale. tommaseo
329: come che inumana cosa sia il violare la onestà d'una polsella. porcacchi
un cavalier d'onore adoperare inganni per violare una fanciulla reale, un cristiano mescolarsi
loro signore. -non rispettare, violare (la legge). baldi,
ch'io confortassi i sotto-uf- fiziali a violare i miei ordini. g. b.
il mio eremo, ma che non osarono violare i luoghi più sacri.
battaglia scontrasse, lo schiferebbe per non violare la sua destra della ospitale morte.
: vergognossi per questo rispetto alessandro di violare gli dei ospitali. garzoni, 7-256
sua cesarea maestà ebbero per minor inconveniente violare le leggi dell'ospitalità che dare la
di comportamento; non trasgredire, non violare quanto prescrive una legge anche etica o
peccato di bocca sia, misticamente, un violare il sabato di dio, anzi il
espressioni concludere, fare, osservare, violare la pace. g. villani,
alla parola, barattare, mentire, violare, mangiarsi la parola). -
, li-8-464: gloriandosi quei pirati a violare la parola in particolare a'prìncipi, è
più forte. 4. violare la legge civile o una norma giuridica
rapporto. -in partic.: violare o non osservare le norme della lingua
: secondo le antiche concezioni retoriche, violare i canoni stilistici o estetici considerati normativi
poesia... non ardiscono di violare nessuna delle regole stabilite... credendo
, a palesare tutti i segreti, a violare tutti i misteri, a possedersi fin
i cappuccini dell'universo, per aver lasciato violare il diritto di tutti. pirandello,
che è libero. 2. violare un giuramento, rinnegare una promessa o
frequenti perzio! sfogava le collere senza violare uno dei dieci comandamenti. = alter
vasi vostri. -tradire, violare. marini, 226: ah ingrata
il brigante, in arte, e violare i confini ed il domicilio, e pirateggiare
minori) che violino o minaccino di violare i divieti e le limitazioni poste dalla
traditore, tu hai avuto ardire di violare la mia donna? caro, i-204:
a palesare tutti i segreti, a violare tutti i misteri, a possedersi fin
poesia... non ardiscono di violare nessuna delle regole stabilite, di mettere
di tanta presunzione che egli ardisse a violare una vergine vestale. ottimo, ii-173:
regola, un giudizio); infrangere, violare (un accordo, un patto)
e, all'attivo, 'trasgredire, violare ', comp. da prae '
che lo scompongono. -trasgredire, violare. loredano, 2-306: vorrei con
a palesare tutti i segreti, a violare tutti i misteri, a possedersi fin
f f 3. violare una sepoltura; fare scempio di un cadavere
ch'ha varcati gli mari, per violare quelle leggi della natura, confondendo que'
. 4. tr. ant. violare, profanare. serdini, xxxix-i-67:
particolare, e anche a costo di violare eccezionalmente le norme della morale e del
avermi violata la moglie, volete ancora violare le mura? marchetti, 5-127:
in due modi: l'uno i violare la femmina ch'è in podestà del padre
scimitarra; degli umani beduini-arabi che non usano violare e mutilare soltanto cadaveri; degli industriosi
dove il suo amore viveva, non sapendo violare quel mistero impenetrabile. pirandello, 7-527
fosse fatto altro in italia che violare i princìpi liberali ca- vouriani. a
le leggi naturali non si possono mai violare impunemente, così avviene che il regresso
con connotazione negativa: timore esagerato di violare una norma, di trasgredire una regola
, 0-ii-241: non avrei mai osato violare la sola religione che è sopravvissuta alla
savinio, 2-81: chi aveva osato violare il * reparto segreto 'del cassettone?
lascivo satiro... una umile verginella violare o in qualche frondosa selva, al
contaminando brutalmente le vergini e costringendole a violare anche la loro bellezza per mandare le
mondo ch'il mancar di fede e violare la legge dell'ospitalità. brusoni, 484
manzini, n-105: non pretendiamo di violare il mistero della vita, bensì di
tron traditore, tu hai avuto ardire di violare la mia donna? ». il
matrigna fu falsamente calunniato d'averla voluta violare, fuggendo l'ira del padre,
. -in partic.: non violare le proprietà altrui. botta, 6-ii-445
, la terra; ma per non violare il genio generale dell'universo, al divieto
, 1-14: stolti! che osaro violare i sacri / al sole iperion candidi buoi
meno agli obblighi in esso stabiliti; violare un trattato di pace, un accordo
alla morte. -non osservare o violare un giuramento. fra giordano, 1-317
, trasgredirla. -in partic.: violare il diritto intemazionale. giamboni, 8-ii-223
e i più e tutti possono ugualmente violare l'individuo, sacrificarlo. cattaneo, iii-3-308
era riguardato come sacrilego chiunque ardiva di violare il campo altrui: era condannato al sup-
-che non si può o non si deve violare o trasgredire; che deve essere rigorosamente
e fermi. -rispettare, non violare. varchi, 18-2-159: dubitando di
. per estens. che non si può violare o trasgredire; che deve essere rigorosamente
tr. non tenere in alcun conto o violare ciò che è giusto, buono,
, per garantirmi delle tentazioni e non violare il codice, alla vigilia delle uscite
a chi vuol conoscerla troppo addentro e violare la sua misteriosa verginità. 4
, d'idolatrare quel prencipe, di violare la data fede, di commettere mille ingiustizie
epistolare, di corrispondenza: divieto di violare la corrispondenza altrui. foscolo,
ogni particolare di un luogo o a violare l'inte fino a generare fastidio (
santi, a spogliare le chiese, a violare i sacerdoti ed i prelati, a
cosa per venire. 18. violare la legge. machiavelli, 239:
, ma loro comandò espressamente che da violare i tempi si astenessero e dallo sforzo
sgambetta l'ulivo. 3. violare la legge. g. vergani [
o se io potessi ave violare ». -intr. boiardo,
libertà di sintassi e di tropi, osiamo violare impunemente molte leggi poetiche ed ammetter vocaboli
per lacerare i vostri privilegi, per violare la vostra immunità, per isnervare la vostra
, parrebbe ch'io confortassi i sotto-uffiziali a violare i miei ordini. guerrazzi, 207
potenzialmente pericolosa, in quanto capace di violare la legge o la disciplina, nonché
casa mia sotto abito di medico per violare una figlia tanto virtuosa? ah temerari!
del governo di non permettere a nessuno di violare la frontiera romana. papini [in
si sentiva libero. -per estens. violare uno schema letterario canonicamente stabilito.
s'invoca la ragion di stato per violare i princìpi del giusto e dell'onesto,
delle o signori, se non violare la lettera, certo violare lo spirito del
, se non violare la lettera, certo violare lo spirito del nostro regolamento e persino
, a spogliare le chiese, a violare i sacerdoti ed i prelati. leti,
, per garantirmi delle tentazioni e non violare il codice, alla vigilia delle uscite io
la legge stornare. -per estens. violare la legge divina. marino, xv-20
, che non ha sesso, voleva violare la stanza da letto della signora strozzina.
di tanta presunzione che egli ardisse a violare una vergine vestale. sercambi, 2-ii-159
alleanza, una lega politica o militare; violare un accordo; non rispettare un contratto
con dotte citazioni dimostra come sia lecito violare le leggi grammatiche e correre da un
che è passato? 4. violare, trasgredire una legge; non conoscere una
aveva bisogno. 74. non violare con parole o rumori. -tenere silenzio
freddo, per garantirmi delle tentazioni e non violare il codice, alla vigilia delle uscite
. che vedi che t'inclinano a violare il tesauro inestimabile della santissima virginità o
(il peccato, l'impurità); violare la fede (il sospetto o il
p. verri, i-i-ioi: per non violare le costumanze e le ragioni de'sacri
padrone sapesse, ch'io traviassi nel violare gli ordini suoi, averebbe ragione di sfogare
conventi, serviva a passare derrate senza violare la clausura; congegno analogo di cui
sacre di pindo alme parole / ardì di violare, e 'l dritto e sano /
trafallare, tr. ant. trasgredire, violare la legge. s. girolamo
ella ci vorrà perdonare se abbiamo dovuto violare la sua casa, ma la giustizia
a promettere, che dove veggia di non violare il dovere del servitore, farò a
anche nel modo di esprimersi; strafare; violare regole, discostarsi da una norma di
concesso. - anche: trasgredire, violare una norma, una consuetudine. cassiano
pass. ant. anche tra$grèsso). violare una legge, una norma, un
compartimentale delle radio trasgredire, violare. floro volgar., 106
procurava spazio libero per arricchire, senza violare il triadismo, lo spirito assoluto di un
di moisè, sollevare il popolo, violare il sabato, dire che rovinerebbe e rifarebbe
cini dell'universo, per aver lasciato violare il diritto di tutti. leopardi,
mantello. 8. trasgredire, violare. guido delle colonne volgar. [
ticelo si possa senza alcuno scrupolo trasandare e violare. - vendere a prezzo
di rispetto venerante, e di bisogno di violare tale rispetto venerante attraverso dissacrazioni anche violente
6. osservare con scrupolo, non violare una legge, una norma.
tanta presunzione, che egli ardisse a violare una vergine vestale. landino, 257:
giorno prima non aveva avuto coraggio di violare la consegna che gli vietava l'entrata
lai violabìlis, agg. verb. da violare (v. viola d'
essere in due modi, l'uno di violare la femmina, ch'è in podestà
pioggia infilzare vecchi fanciulli sventrare donne incinte violare bambine. -senza connotaz.
ulisse, / il sacro tempio suo non violare. scalvini, 1-25: perché quelle
ella ci vorrà perdonare se abbiamo dovuto violare la sua casa, ma la giustizia ha
opere con soprannome ignominioso s'ingegna di violare o di macchiare. livio volgar.
. quinzio gridava, che non si doveva violare l'uomo citato che di quivi a
ho serrato in questo punto dua che volevono violare la fama sua, come loro quella
luca, 1-14- 4-47: si dice violare espressamente, o direttamente quando quello,
in tal caso, non si dice violare l'immunità ecclesiastica, o esercitare la
i capuccini dell'universo, per aver lasciato violare il diritto di tutti, concitarsi contro
poesia., non ardiscono di violare nessuna delle regole stabilite. bonghi, 1-193
questi di casa sono incapaci di violare le lettere che mi vengono. mazzini,
. = voce dotta, lat. violare, connesso con vis 'forza, violenza',
. violator -òris, nome d'agente da violare (v. violare1).
, violatìo -ónis, nome d'azione da violare (v. violare1).
voce dotta, lai violentus, corradicale di violare (v. violare1); cfr
bianchi, az sacrilega, violare. zurri e violetti, verdi
tr. { volterò). ant. violare, profanare una vergine consacrata.
4. ledere un diritto, violare un privilegio; contrastare un interesse (
nel 1976, una tale superforza deve violare tre simmetrie fondamentali, quella che conserva
(craccare), tr. gerg. violare il sistema di protezione di un software
programmi freschi, idee, trovate per violare i nuovi sistemi di sicurezza. la
dei lavoratori dell'agroindustria colombiani) di violare i diritti umani e sindacali negli stabilimenti