una plebe ingrata, / dai tempi violar non si contenne. segneri, ii-9:
il modo di perturbar la pace altrui, violar i patrii genii de le reggioni,
modo di perturbar la pace altrui, violar i patrii genii de te reggioni, di
quel castissimo giovane ippolito, al sentirsi violar gli orecchi dall'abominevol domanda della matrigna
tasso, 5-55: se rinaldo a violar l'editto, / e de la disciplina
regge, / giusto non è di violar la legge. bettinelli, 1-ii-243: anche
mano innanzi a queste navi / oserà violar la tua persona. a. maffei,
come stimolante e tonico. g. violar di, lxvi-2-370: ponete in un fiasco
amore del cui diletto s'indusse a violar la sua legge. verga, ii-170:
regge, / giusto non è di violar la legge. verga, i-19: ai
. tasso, 5-55: se rinaldo a violar l'editto i e de la disciplina
. disus. steccare, farcire. violar di, lxvi-2-367: prendete uno o due
noi stessi, che ci autorizza a violar la fede e a infranger le convenzioni.
digerire le sue ippocondrie, per non violar più le mie convenienze. l.
. tasso, 5-55: se rinaldo a violar l'editto / e de la disciplina
squarciando e non gli abrusciando per non violar con le mani e col fuoco il suo
terra, e 'l violarla fora / un violar de la gran cintia il nume /
, 37-53: non men di lui di violar del sacro / e santo ospizio ogni
indiano... non volle nondimeno violar la pace perché diceva di avere così santamente
, 1... i oserà violar la tua persona. zendrini, iii-14:
pur are-, cfr. g. violar di, 1-22: « se si pesta
grasso di un salume. g. violar di, 1-205: avrete un bel giambone
ultima. -grattugiato. g. violar ai, 1-336: buon formaggio raschiato fino
la religion della lega... violar non volesse. anosto, 16-25:
preso, contro la sua autorità, a violar la franchezza e libertà solita d'essere
; / ma se il dominio a violar s'avanza / la pudicizia ancor, io
altrettanti uccelli o animali. g. violar di, 1-293: il rombo..
e disfatti. muzio, 2-165: violar le fedi publiche, romper le capitolazioni,
data forma di rosa. g. violar di, 1-542: 'piccoli rosoni decorati alla
baldelli, 3-203: non volle nondimeno violar la pace, perché diceva di avere
; e perché primi / del patto violar la santitate / sul lor capo cadran
, e 'l violarla fora / un violar de la gran cinzia il nume.
sgusciare crostacei o molluschi. g. violar di, 1-414: preparate...
. esser continente e casto guardandosi di violar le moglie o figliuole d'altri,
cose simili, che tutte / cercan di violar quasi la fede / a ciascun sentimento
non s'usa / tra noi mai violar; né ci soccorre / il dir che
, x-3-217: folle! che tenta violar l'ospizio / di giove, e non
tempio, per poterlo uccidere liberamente senza violar la legge, della quale erano tenerissimi
umanissimamente, e senza tentargli mai a violar nell'ultimo grado la fede loro, riceverono
del tempio, per poterlo uccidere liberamente senza violar la legge. de àmicis, 15
mai logo sacro non pre- sumasem de violar mi tocà. niccolò da poggibonsi, cxxxi-76
esemplare. calmo, 2-1: voiando violar drio de i trozi de i nostri passai
. svelse; / ma i franchi il violar, perch'ei sol uno / somministra =
seta. legge / non permette violar le sacre mura. scalvini, 1-375:
mai logo sacro non pre- sumasem de violar ni tocà? guido delle colonne volgar.
più crudele, e più fiera, che violar la fede? investita di una particolare dignità
preso, contro la sua autorità, a violar la franchezza e libertà solita d'essere
parlare, perché non m'accusino di violar segreti. = voce dotta, lat