), con bei fiori a linguette violacee (v. astro2). crescenzi
: in fondo, le colline violacee attenuantisi in una sfumatura tenerissima, fuse
l'imagine di mila ridente dalle iridi violacee, tutta discinta nei cenci, tutta calda
m, fiori in pannocchie dense, violacee o giallastre, comuni nei luoghi paludosi
occhi si allargarono ancora cerchiandosi di ombre violacee. 4. intr. girare
, rosse (e anche bianche, violacee, rosee); è coltivata per ornamento
dentellati monti della gallura sfumano nelle lontananze violacee. loria, 1-33: all'intorno
denti dell'uomo, così turchine, violacee, cangianti,... ti danno
disseccate e vi apparivano molto turgide le vene violacee. d'annunzio, v-1-337: il
insurrezione di linee rosee ed auree, violacee, paonazze, vinacee, rompe,
funerei, delle sue lacche vermiglie e violacee, coi lividori sontuosi e castigati dei
/ per me non saprei darle ecceecchimosi violacee, con gli occhi impassibili ed ottusi
t'emaciavano stemprandosi nelle gote in ombre violacee. 2. intr. (
con un piccolo tremito angoscioso sulle labbra violacee. brancoli, ii-256: « pronto
azzurre sul cielo ancora acceso delle fiamme violacee dell'aurora. palazzeschi, ii-313: io
le... luci, rosse e violacee e verdi e candentis- sime, non
t'emaciavano stemprandosi nelle gote in ombre violacee. c. e. gadda,
azzurre sul cielo ancora acceso delle fiamme violacee dell'aurora. 9. che
, qua e là sparse, larghe macchie violacee, come ombre di nuvole fuggitive su
iridate di una leggerezza d'ali, orchidee violacee. piovene, 5-34: gli uccelli
fuoco dell'occidente si smorzò in luminosità violacee; qualche stella apparve come goccia di
di verdi crepuscoli, / incensieri di nuvole violacee. -per metonimia: incenso.
la lettera riappariva tutta infiorata di sbavature violacee. 5. abbellito, impreziosito
/ che insinua silenziosamente / le ombre violacee degli alberi nelle stanze. 2
su. comisso, v-81: le labbra violacee erano rialzate sui denti e la peluria
e solitaria. d'annunzio, i-858: violacee tonde ne 'l ve- spero fosco d'
agg. ant. bianco con sfumature violacee. domenichi [plinio],
la comparsa di piccole papule rosso-giallastre o violacee, di origine nervosa e tubercolare
. comisso, v-81: le labbra violacee erano rialzate sui denti e la peluria
elettriche si accendevano qua e là, ancora violacee nella luce squallida del crepuscolo. jahier
, le di cui apparenze sono macchie violacee scure,... pustule salsedinose,
la bocca e dalle labbra sottili, violacee, tutte maculate dalla febbre, una
del carcere mandamentale, tutto ecchimosi violacee. pavese, 1-8: al carcere
grandi chiazze papulose, rosee o violacee, le quali regrediscono in un paio
e le cupole argentee e rosee o violacee... facevano insieme un ronzio
ricciute d'un verde tenero e dalle bacche violacee, sono tutti impolverati di rugiada e
cementati da materiale anfibolico e con venature violacee. caro, 1-723: mura di
di una magrezza miserevole; le labbra violacee erano coperte di punti bianchicci; l'
bocca larga, dalle labbra molli, violacee. cicognani, 3-174: faceva ribrezzo
obesi con su le spalle ricche mozzette violacee. -scialle. palazzeschi,
rosso attorno agli occhi, dalle penne violacee, dall'occipite e grandi penne dell'
archi delle sopracciglia ombrose e le labbra violacee. -che proietta ombra quando è
2. che presenta riflessi, luminescenze violacee o rosate hi cielo, l'aria
borghesi lungo il fiume / torbido, con violacee ombre di ponti. sbarbaro, 5-15
, brune, gialle, rossicce, violacee, con l'aspetto di muffe parassite
; ad esse facevano contrasto cupe penombre violacee. -particolare tipo di rilegatura in
nell'aria piena d'ombre azzurrine e violacee. -scomparire alla vista per un
troppo succinti e stretti, da cui violacee escono per lo sforzo le estremità compresse.
pomposo di chiazze gialle, rossovinate, violacee e nei larghi spazi un'effusione,
alterazione dermatologica costituita da macchie rossastre o violacee di natura emorragica e resistenti alla pressione
di una magrezza miserevole; le labbra violacee erano coperte di punti bianchicci.
che si manifesta con eruzioni rosse o violacee sul volto e poi sulle braccia e
di vario colore, generalmente verdi-cupe, violacee, gialliccie e nere. 4
. d'annunzio, iv-1-666: plumbee violacee le nuvole fumigavano, sul palatino,
. coprirsi di stria- ture rossastre o violacee in seguito a infiammazione o irritazione (
rossa salvia, di gialli nasturzi e di violacee petunie veniva scompigliata dal vento come da
. comisso, v-81: le labbra violacee erano rialzate sui denti e la peluria
. comisso, v-81: le labbra violacee erano rialzate sui denti e la peluria
. comisso, v-81: le labbra violacee erano rialzate sui denti e la peluria
arbustacee, a cui appartiene la famiglia violacee; hanno foglie alterne e fiori raccolti
monti lontani apparivano rosati con larghe chiazze violacee qua e là. dfannunzio, v-3-6:
pomposo di chiazze gialle, rossovinate, violacee e nei larghi spari un'effusione, ancora
e connettivale, caratterizzata da chiazze infiltrative violacee localizzate soprattutto agli arti inferiori; è
bambini; si manifesta con placche angiomatose violacee eli qualche centimetro di diametro, piane
la lettera riappariva tutta infiorata di sbavature violacee. moravia, ii-458: la
che ha bulbi ovoidali avvolti in tuniche violacee o bionde, divisi in vari spicchi di
di rosse, di bianche, di violacee, di gialle, di schizzate, anzi
salvia, di gialli nasturzi e di violacee petunie veniva scompigliata dal vento come da
bruno e il nero, con sfumature violacee. rebora, 3-i-182: io escluderei
, iv-2-24: in fondo, le colline violacee attenuantisi in una sfumatura tenerissima, fuse
, la pelle butirrosa e le mani violacee, screpolate. 2. escrescenza
; e le cupole argentee o rosee o violacee s'incurvavano sul cielo coronando il muro
di sangue, altri hanno esilissime vene violacee, altri portano cifre arcane e geroglifici
lavanda per un ciuffo di brattee sterili violacee alla cima dell'infiorescenza e per il
la roccia dello scoglio, striata di chiazze violacee, attraversato da lontane striature arancione
, svapora in un orizzonte di nebbie violacee. io. risolversi in un
parise, 11-196: l'uomo aveva labbra violacee come corrose, tagliuzzate agli angoli.
con fittone ridotto e foglie rosse o violacee. carrieri, 4-112: stamattina sei
unghie, come so unghiate violacee sottolineano l'azzurro acquoso degli occhi.
la lettera riappariva tutta infiorata di sbavature violacee e la velina striata di pieghe fitte e
di sangue, altri hanno esilissime vene violacee. bacchetti, ii-143: erano [
alle anfrattuosità della parete, ostentando ventose violacee come vagine. la capria, 1-51
rosso più o meno intenso con sfumature violacee (anche con riferimento al colore stesso
sf. genere di piante della famiglia violacee con oltre 400 specie diffuse soprattutto nell'
, 7-287: due o tre cabine violacee erano affondate nella sabbia, il mare bolliva
obesi con su le spalle ricche mozzette violacee. d'annunzio,. iii-2-
freddo, pallida, con le labbra violacee, con la bocca amara, con le