è congetturato l'etimo greco olvog 'vino' (cfr. panzini, iv-224: «
s. v.]: 'fare il vino', comprende tutta la operazione deu'ammostare
. varchi, v-54: 'dare il vino' è quello stesso che 'subornare',
s. v.]: 'interzinare il vino' e 'altro li quore '
s. v.]: 'insolfatura del vino', operazione con che si espone il
-essere pane al pane e vino al vino', essere persona estremamente schietta.
6-406: ci voleva, oltre questo 'grande vino', un 'piccolo vino', un
questo 'grande vino', un 'piccolo vino', un vino 'pisciatèllo'. = voce
alto mare, qualunque altro 'fa il vino' aggiungendo all'acqua le carrube o i datteri
. v.]: diciamo 'potare a vino' quando il potatore lascia o troppo capi
.. un buon 'ritratto di un vino', come quelli che sain- te-beuve ci
s. v.]: 'ritrombare il vino': operazione necessaria ne'mesi di maggio
suocero alla propria terra, 'genuinità del vino'? dall'altra parte, della matematica
agli accorgimenti tecnici, 'stabilità del vino', ma una stabilità che in nessun
forse dall'ar. dordi 'feccia del vino'; altri riconducono la voce al lat.
= lat. tina 'boccia con coperchio per vino', forse dal gr. òìvoc;
class. una 'sorta di bottiglia da vino', considerato (anziché femm.) neutro
class, faex faecis 'feccia, deposito del vino'), nel significato originario di 'darsi
. vinarium, propr. 'anfora per il vino' (ma cfr. anche cella vinaria
del mare oivoaj) 'scuro come il vino', 'fosco'). salvini, 23-406
fr. ant. brochieres 'venditore di vino', deriv. da broche 'spillo della botte'
, che diminuisce il tono alcolico del vino', deriv. da [to] cool
. fr., comp. da vin vino' e brulé 'bruciato'. vincenziano, agg
un 'locale alla moda'dove si 'degusta vino' e che ha 'musica rilassante e ipnotica'nella
. &. . 'vino' e da diversità. enoguida, sf
. &. . 'vino' e da guida. na enotèca