tale spirito e vapore: e quando può vincere l'acqua, la muta in pietra
. bonini, 1-i-45: il saper vincere l'avversario è qualità di prode,
a differire a uno altro dì, e vincere per i tre quarti delle fave di
nicoro 'le radici greche del verbo 'vincere 'e del sostantivo 'monte '
giorno più oppongono una resistenza superiore a vincere. c. carrà, 119: davanti
, 30-9- ^: in questo modo potremo vincere ogni generazione di tristizie...
: ammansire, placare; piegare, vincere; commuovere, intenerire.
il cittadino, il suddito si lascerà vincere per compiacenza, per non perdere il favore
, con l'uso della ragione, il vincere il temperamento e spinger noi medesimi a
128: egli [savonarola] voleva vincere la chiesa con eccessi di fede e rassicurava
dissipare un dubbio, un sospetto; vincere una paura, superare uno stato di
, a sanare un dubbio, a vincere una paura. paliotti [« oggi
rattore, il quale non si può vincere meglio per altro modo, se non quando
>arlamentare, si potè dire: bisogna vincere, bisogna debelare questa scuola 'ostile
la crudelissima fiamma del persecutore non potè vincere il fortissimo martire, però che assai
che, recitandosi diverse sentenze, dovesse vincere il maggior numero degli autori. v piccati
reclute di forze soprannaturali per assicurarsi di vincere. p. e. gherardi, cxiv-20-84
cavalca, 20-269: maria, lasciandosi vincere, rispuose una cotale parola e disse
che se volevano reficiarsi, era necessario vincere le navi degli inimici, ch'erano
, al denaro ': non lasciarsi vincere dalla loro potenza. -resistere ad avversità
691: l'entrare in speranza di vincere, mentre si combatte, reintegra le
: in una città che s'ha a vincere per assedio,... le
amici vedesti in istato di non poter vincere, ti studiasti di renderti amici i
animi di repente, in su 'l vincere voltaron le spalle. reina, i-38
che questa vana replicazione di sforzi per vincere la propria nativa aridità ed impotenza.
sua bellezza ch'ella fu comunemente giudicata vincere ogni paragone delle più formose che vi
non finare mai, ché. tti vuole vincere per tedio: per attediarti non requia
essere degli strumenti da tortura destinati a vincere la resistenza disperata di quelle infelici che
dalla necessità di respingere una violenza o di vincere una resistenza all'autorità e comunque di
. d'annunzio, iv-1-394: per vincere la resistenza del mio egoismo, ebbi
prima si dimenò un poco come a vincere una resistenza e poi disse: -è il
prodigio maggiore de'naturali, qual era vincere la resistenza delle menti e de'cuori.
e che la potenza delle motrici deve vincere per imprimere alla nave una certa velocità.
, se bene il giuocatore gioca per vincere, non vincendo come aveva proposto, vinca
contra quel determinato proponimento ch'aveva di vincere: perché con bastoni credeva di vincere
vincere: perché con bastoni credeva di vincere, quando invitò. note al malmantile,
retroguardo delle legioni francesi, e non sa vincere se non le campagne codarde e fraticide
e di destrezza, la gioia selvaggia di vincere o di morire ampliava il torace cui
non importava, che non si lasciasser vincere da una vilissima vergogna, e non
in questa passione di lavoro e di vincere le difficoltà, certamente quello spirito d'
qui da tutti, è riuscito a vincere col suffragio ben pagato delle altre sezioni
: era sicuro di arrivare alla fine a vincere anche l'amante recalcitrante. bernari,
ricalcitrare alla necessità? costei non si può vincere se non con la morte. svevo
, di ritorno. 7. vincere, superare qualcuno. cantoni, 279
l'umana generazione, fu savissimo a vincere l'avversario. groto, 1-94
europea. -figur. superare, vincere ogni difficoltà. tobino, 5-180:
(per la coniug.: cfr. vincere). convincere con prove e argomenti
confortate amorosamente ch'io non mi lasci vincere dalla tristezza e mi ricoveri nella sapienza
mortalità grandissima e neuno piegandosi o lasciandosi vincere, fue bisogno che come ricreduti e
panigarola, 1-101: non finisce di vincere chi non ricupera totalmente il suo. idem
incoraggiato i collaboratori a... vincere gli scrupoli che il loro rispetto al romanzo
o simili, al giuoco: né vincere da ultimo né perdere. anco di
finita, se, sì come aveva saputo vincere, avesse anco saputo valersi della vittoria
di soldi... voleva sempre vincere. se ci si ribellava, ci dava
, i-1-231: spagna non si può vincere se non levato il pretesto di religione,
imperadore... non aveva potuto vincere landresì, vedendolo per molto tempo di ogni
viva la scintilla insurrezionale, perseverare e vincere. s. spaventa, 1-137: una
le difficoltà e gl'incontri che bisognò vincere nella corte imperiale, mentre vi si
tommaseo [s. v.]: vincere tutti i riguardi': non solo del
, e taglio masticato all'alba per vincere la paura rigurgita nel suo stomaco.
di tanto in tanto per non lasciarsi vincere dal sonno, col mento rilassato, le
amico. cicerone volgar., 1-240: vincere l'uomo il suo animo, costringere
e difficile, perché si è dovuta vincere la riluttanza dei quattro primi) artiti
e risoluta che altra cosa vi potrà vincere? siri, i-v-357: non molto riluttavano
io ti dico che tu non potrai vincere d'agguagliarti al bue, ma in verità
per evitare un dolore ad altri, per vincere la paura, per smorzare l'ira
gioia. -mezzo, espediente per vincere una tentazione o un vizio, per
365: l'uomo noi puote vincere [il diavolo] se non..
manca, perciò, un punto per vincere il gioco). g. raimondi
o dee, che tutte degne / di vincere e gioir del nobil dono / egualmente
aveva detto: -oh! insomma bisogna vincere! -aveva insegnato il modo di fabbricare
pareva che maria dovesse durar fatica a vincere la ripugnanza che le dava il freddo
... disse: noi possiamo vincere per menare questa oste per lunga, perocché
il furore, nutriti dalla speranza del vincere. raineri, 1-1-7: -a che vi
la temperie nondimeno che ne risulta suol vincere assai di pregio l'eccesso d'una
], 995: è difficile da vincere quella loro riottosità a qualunque confidenza,
con la grande stracchezza che egli faceva per vincere cotal pugna, ché, se io
che l'uomo sia bene armato per vincere perfettamente il peccato, e'li conviene
dicesi colui che sa trovar compensi per vincere le difficoltà o gli ostacoli che
21. locuz. -riportare la migliore: vincere. c. campana, i-64:
vinsero, mentre ch'ei si credevano vincere. tassoni, n-10: promiser tutti essergli
e di quelli di calcidia, già promettendosi vincere, ri- presentossi alla battaglia per i
annunzio, iv-1-122: andrea non sapeva vincere la ripugnanza; e teneva il braccio teso
riesciva a inghiottire il cibo, a vincere la ripugnanza dello stomaco agitato in sommo
marco antonio nei flagizi e scelleraggini vincere e opprimere per propria desidia e negligenza
]: 'ripulire':... vincere tutti i quattrini al gioco. l'ànno
i-248: qui è a voi da vincere o da morire, o cavalieri, ove
, che, se san bene resistere e vincere gli eserciti giusti ed ordinati, non
ordinati, non sanno parimente resistere e vincere, quando vengono alle mani con popoli sollevati
signora, risvegliatevi, non vi fate così vincere dal dolore. intrichi d'amore [
. risgarare, tr. ant. vincere e sottomettere di nuovo.
d'inferno, che vi sete lasciati vincere per uno garzone? » e li maligni
si vuole esprimere l'essere sul punto di vincere, dicesi 'andare a nsico di
] ad istanza de'fiorentini a strignere e vincere la città di pistoia, con risplendevole
in tale squittino si sarà accostato al vincere. = comp. dal pref.
alcun altro non potè mai, cioè vincere la morte e risuscitare. codice dei
risuscitato: rimedio ipotetico, capace di vincere la morte. verga, 8-215:
tra due stantuffi angolari, e per vincere il punto morto e simili.
costume di lasciarsi 'da veruno mai vincere in cortesia, anzi mostrandosi, come
mister quando ancora / tutto, anche vincere,... /...
è quello che si fa per ritorcere e vincere il sillogismo deh'aversario contra di lui
quindi, come se fosse riuscita a vincere finalmente l'ultima ritrosia, parve sciogliersi
, iii-23-256: l'autore sa reprimere e vincere la passione, un po'per sentimento
fanciulla che sparge lagrime / sola vuol vincere la ritrosìa. ghislanzoni, 17-186:
operosità del cognato, che aveva saputo vincere la fortuna e rivendicare un passato di errori
de'nimici, guadagnarsi delli amici, vincere o per forza o per fraude,
e che pure io confido sempre di vincere o rivincere. 8. marin
valore iter, e intens., e vincere (v. vincere).
intens., e vincere (v. vincere). rivìncita (disus
rompe. 21. reprimere o vincere inclinazioni peccaminose, vizi, difetti,
animo di paura o di dolore; vincere un'impressione sfavorevole. petrarca, 150-12
impeto degl'innanzi. -figur. vincere l'attacco di mali fisici o spirituali.
mani e far pensiero di morire o vincere, attendendo sopra ogni cosa a non
, insomma, che non hanno potuto vincere la resistenza di quel particolare momento che
il tuo vedovo palco, né mi lascerò vincere dalla tentazione di farti un'altra visita
, 94: io, per non lasciarmi vincere di cortesia, vedendo ch'erano tre
non potè ruotolando giungere alla meta per vincere il punto. de amicis, i-607
barbari pel rovello di non averli saputi vincere. rapini, iv-69: quel suo
a rivescio, che a ragione voi dovete vincere. -avere il buco a rovescio
recare nelle cose alcuna maggiore certezza overo a vincere con l'artificio del parlare la rozzezza
, 19-21: rullando a forza per vincere la salita, le macchine vengono la
tutti erano giuochi da perdere e da vincere. campanella, 1090: non s'usa
generale in nel palagio e non potendosi vincere per partito, li pisani le- vònno
peggiorata. era un caso che bisognava vincere rumorosamente su tutta la linea; il vincere
vincere rumorosamente su tutta la linea; il vincere a mezzo è una sconfitta.
(nelle espressioni vittoria, sconfìtta o vincere, perdere per una ruota, per mezza
l'animo più resistente e difficile da vincere. tommaseo [s. v.
/ atleti, sacravan le offerte / per vincere o per avere vinto / nello stadio
legati fra di loro dal giuramento di vincere o morire insieme. trionfatore
iettare. 6. mezzo per vincere o superare un avversario. bisaccioni,
e più l'indora. -capace di vincere la dimenticanza (la poesia).
e non ti curando nelle imprese tue di vincere con inganni o con fraude, pur
se puè pu mover. 3. vincere al gioco. - anche assol.
carducci, ii-9-236: sono riuscito a vincere col mio fiero e solitario contegno le
che tutti erano giuochi da perdere e da vincere; ma quegli che si facevano per
ambiziosi, volete salire, affermarvi, vincere; mia sorella ed io, da buoni
di zecche e di piattole la voglion vincere, mi ha fatto uscir del seminato.
altra mai può trovar salute / che in vincere 0 in morir. niccolini, i-366
, 20-18: acciocché si vergognasse vedendosi vincere da uno giovanetto... e.
: nelle quistioni pubbliche non si lasci vincere al suo temperamento sanguigno: se a
con una gran frasca eccitato dal vincere il ribrezzo che mi faceano i ragnoli
1-iv-264): credi tu per improntitudine vincere la santità di questa donna, che le
confortate amorosamente ch'io non mi lasci vincere dalla tristezza e mi ricoveri nella sapienza
deve esercitare, aiutandolo a svolgersi e vincere l'attrito opposto da esso e dalla
non giudicheranno già che e'si lasci vincere dalla volontà di aver danari; che egli
8. che non ha possibilità di vincere. piovene, 14-198: lui e
punteggio massimo che si deve ottenere per vincere. man uzzi [s. v
carattere di nobiltà. 5. vincere, annichilire. f. casini,
tr. { sbanco, sbanchi). vincere l'intera somma messa in palio dal
) nei giochi d'azzardo. -anche: vincere una somma ingente a una lotteria.
claudia. 2. gerg. vincere tutta la posta in gioco. dizionario
.]: 'sbaraccare': sbancare, vincere tutto. 3. tr.
il dispregio della morte, la pazienza a vincere i dolori del corpo, le ragioni
né dovrebbe il presente governo italiano lasciarsi vincere al paragone dalla tedesca duchessa di parma
... sbigottito per non saper vincere qualche avversa fortuna, o sopportare qualche
lasciarsi tórre molti scacchi e poi credere di vincere con pochi. boccaccio, i-391:
il re avversario e, quindi, di vincere la partita. -scaccomatto di pedina:
. cagliaritano, i4i: 'scaciare': vincere, sbaragliare. 2. dissipare
opera e per lo scaltrimento dell'arte vincere non si possa. idem, 10-51
punta del coltello. 9. vincere e annullare un atteggiamento o una condizione
marmaglia', 'bassa plebe, 'scamiciati') per vincere. tornasi di lampedusa, 275:
il mio delitto è, gaio / di vincere così disleali paure, / l'avere
scapito della felicità, si riconosce che a vincere la noia, tuttavia non resta all'
in possesso di averle non meno a vincere di potenza. giuliani, ii-354:
lacerarle con una gran frasca eccitato dal vincere il ribrezzo che mi faceano i ragnoli.
contra quel determinato proponimento ch'aveva di vincere perché con bastoni credeva di vincere,
di vincere perché con bastoni credeva di vincere, quando invitò. b.
e marco antonio nei flagizi e scelleraggini vincere e opprimere per propria desidia e negligenza
fin nei minuti particolari, sicuro di vincere la partita a firenze. quaderni rossi
si riferiscono a qualche lezione o let- vincere la scherma, di scherma: avere ragione
« tu se'santa, tu sai vincere le tentazioni ». s. caterina de'
e tenerlo soggiogato, che non possa vincere la parte superiore delle potenzie nostre,
: l'alternativa era semplicissima: o vincere rapidamente, o rimaner tutti quanti alla
calvino, 18: pareva che a vincere fossero i cristiani. di certo,
a sua volta tre goal, e magari vincere. fenoglio, 5-ìii-49: la palla
queste schifalpòco: non ne lassar lor vincere una per nulla. = comp.
-per il suo difetto di non saper vincere quella tale schifiltà naturale che tante volte
: col suo 'mezzogiorno'm'ha fatto vincere [il parini] l'avversione che ho
addosso sul palcoscenico, ma finirà col vincere. montale, 4-20: hanno meritato
cavalca, 20-446: quando e'voleva vincere la forza della isconcia fame,.
coniug.: cfr. figgere). vincere il nemico in battaglia, in guerra
pecchi, viii-39: non era facile vincere la scontrosità della dinì, che dopo
occhi di tanto in tanto per non lasciarsi vincere dal sonno, col mento rilassato,
del magistrato, non iscorgendo altro modo da vincere in consiglio la sua legge. pananti
solo gioco degno delle anime nate a vincere. -eretico. leggenda aurea
quando sarò a strasburgo forse mi lascerò vincere dalla tentazione di dare una scorsa a parigi
iii-490: chi giuoca, giuoca per vincere, e il desiderio divincere ha il suo
poloso, più lungo nell'amplesso per vincere il confronto con tutti quelli che l'
la metafora, il cavallo che può vincere una corsa simile. voglio dire che iosolo
della squadra, colui che non corre per vincere ma per aiutare il caposquadra a vincere
vincere ma per aiutare il caposquadra a vincere. assai diffuso anche il termine gregario
pallavicino, 1-316: è maggior impresa vincere o scuotere gli intelletti che solleticare gli
tempi. -vincere il secolo: vincere le tentazioni del mondo. che
stati in quella cavalcata, si pensarono vincere la fortezza. b. pitti,
di pudicizia o di virtù t'abbi lasciato vincere da una straniera. -consacrato
bragaccia, 1-505: il miglior rimedio per vincere l'amore è quello col quale si
dio di mondare lo cuore né di vincere le loro passioni e gran dannaggio
come poco ti possa / l'almanatura mai vincere et arte meno. governi, no:
le semifinali (o la semifinale: vincere le semifinali, entrare in semifinale),
in miglior senno rivenuta, si lasciò vincere alle parole della fante. marini,
- 5-171: non ho potuto mai vincere un senso di soggezione. gadda conti
a voi non bastasse la vista di vincere un così frivolo intoppo, bisogneria pure
era sua corta intenzione, / per vincere la causa in tutti i modi, /
amore tentato, né mai alcuna potè vincere il forte cuore, a te tutto disposto
mise al mio servizio, offrendomi di farmi vincere in tutte le corse. io i
uccel si voltassi sotto sopra, lui possa vincere il furore dell'aria che percotessi nelralia
la potenza disponibile non è sufficiente a vincere le resistenze che contrastano il moto degli
vorrei giocarmela, perché sarei sicuro di vincere. tommaseo [s. v.]
panella, 1065: i gioiellieri una pietra vincere l'altra han d. bartoli
: don pietro, alzando la voce per vincere lo sferragliare del calesse, chiedeva all'
che è in grado di affrontare e vincere le forze della natura. marradi,
7: -in partic.: vincere la concorrenza. mai fummo sfidati da
sfiduciare i suoi soldati dalla speranza del vincere. cavour, xi-354: qui,
l'istinto, ecc.); vincere ogni resistenza interiore. anonimo, i-497
[tassoj, 63: orsù, voglio vincere l'ira, poiché essa, essaltando
, 1-165: questo papa innocenzio 12. vincere in battaglia o, più generalmente, in
maggiori. loredano, 1-13: chi vuol vincere alle carte, si sforzi d'aver
voleva pure, se possibil era, vincere questa pugna e, posta una de
valore scherz.). vincere corse per indurre un prete povero a comprarsi
letter. superare in un confronto; vincere in una competizione, in una contesa
disegnerò di pigliarla per altro verso. vincere e sgarar la voglio a ogni modo.
ispira idegni concetti, così ci aiuta a vincere le difficoltà dello fanno sempre un
, è poderoso in prender me e in vincere l'anima tutta, dicendo che esso
de'cristiani, e poscia lasciarsi vincere e ingannarsi insieme. s. degli
7-512: se c'era la speranza di vincere, era tanto simulata che non appariva
teplice e armonico. non si può vincere » disse il sinfonista « ma dolce è
dieci anni e stato sistematicamente incapace di vincere. sciascia, io-m: l'avvocato vaccagnino
: far apparire incomparabilmente meno bravo; vincere in bravura, in prestigio.
doie dopiandomi pondo. -figur. vincere ogni ritegno morale, l'indifferenza o
mandava alla battaglia, / quasi certo di vincere, allegrosse; /...
io creda che ilpopolo di roma si possa vincere con si piccolo sforzo. smentiménto
organo e lo suona per modo da vincere il vecchio maestro. carducci, iii-24-244:
condotti da poter, benché villanamente, vincere il bizzarro moro mezzo atterrato. papi
snòi). letter. svagarsi, vincere la noia. jahier, 2-113:
e letter. superare, sovrastare, vincere, sopraffare. c. ghiberti
nani, 286: era solito a vincere, se pur soccombente appariva. sagredo
è più dissacrata della comunista e pretende vincere proprio in ragione di questo maggior grado
conoscienzia hanno spalle che non si possono vincere. lottini, 141: gli uomini franchi
2-71 (424): egli si lasciò vincere troppo dalla sua sili è l'ammoniaco
abilità a un avversario la possibilità di vincere in una gara sportiva. g.
aa una esistenza di spensieratezza, per vincere il dolore. sbarbaro, 2-75: mi
, 3-58: sempre stare in battaglia e vincere ogne resistenzia, e suggiugare e non
e tenerlo soggiogato, che non possa vincere la parte superiore delle potenzie nostre.
oceano, a guisa di montagna, quelle vincere e soprafare, e col setoluto e
mise al mio servizio, offrendomi di farmi vincere in tutte le corse. io i
pallavicino, 1-316: è maggior impresa vincere o scuotere gl'intelletti che solleticare gli
a prendere il diploma d'astronauta, a vincere il campionato di sollevamento pesi.
: quante volte il valentre s'affatica di vincere il misero, cotante volte si sforza
se è buono. 20. vincere, sconfiggere. de sanctis, 9-24
per abbracciare il dittatore nella mischia e vincere a sant'angelo su 'l volturno?
abbattere colle false accuse, ove non possan vincere colla verità -sostant. misasi,
praià. 2. abbattere, vincere, schiacciare in una lotta. -in
, a guisa di montagna, quelle vincere e soprafare. -per estens.
(per la coniug.: cfr. vincere). ant. e letter. conseguire
gioberti, 1-iii-247: quando non si può vincere coh'armi, si può sopravincere colla
. = comp. da sopra e vincere (v.).
: austriaci e piemontesi, non potendo vincere, saccheggiavano e soqquadravano il paese.
si legagli loro indovini per sapere se vincere o perdere doveano di quella impresa
(per la coniug.: cfr. vincere). ant. superare per eccellenza
super- (v. sor2) e da vincere (v.). sorvissuto
michelstaedter, 712: l'arte del vincere sostituisce l'arte del convincere. comisso,
o sostituto, non si poteva non che vincere cos'alcuna, proporre partito nessuno.
la mala pasqua, poiché è facile vincere una città, non già una nazione.
, 50: consistendo la facoltà di vincere più nell'occasione che nella forza,
giamboni, 8-ii-120: se tu voli vincere tutto il mondo, sottomettiti alla ragione
che è immortale, sovenza fiada credendo de vincere et intran- do in guerra, porìa
un vizio, ecc.) o a vincere ogni patrizi, 2-122: mentre
animo o di una condizione fino a vincere ogni volontà o capacità di reazione.
-reprimere del tutto un sentimento, vincere una tentazione. guido delle colonne
volgar., 232: voi avete potuti vincere li adùlteri e li micidiali de'padri
ritegno. -figur. sormontare, vincere una difficoltà. panfiuo volgar.,
soverchiava la grappa. 11. vincere di importanza, di rilevanza, di gravità
anch'essi fecero l'estremo loro sforzo per vincere con la moltitudine soperchiando. c.
seppi. non un soperchievole per vincere. ho nulla soverchio. sinisgalli,
addentro la fortuna e stancarla col volerla vincere di soverchio. f. fona, 4-363
: francesco s'innanimò... di vincere i vizi della carne per virtù di
, tr. ant. e letter. vincere, superare, avere la meglio.
(1-iv-889): come io so altrui vincere, così similmente so a me medesimo
quasi tozzo. 13. vincere, sopraffare militamente o in duello o,
. figur. confutare radicalmente un'opinione; vincere e cancellare dall'animo una passione.
necessaria a spacciare l'importante discorso e vincere la confusione, anzi la tenebra della
che non si accordava bene insieme volere vincere il nimico e avere paura di lui.
, spartani, dicevamo: « bisogna vincere la guerra. le parole non contano »
quali tentando, deste non si lasciano vincere) molestare in sogno: o per ritrarle
indicare la persona timida che, per vincere il suo complesso di inferiorità, fa l'
sto commodamente fuggire che valorosamente vincere, però cercan di esser così ispediti
speranze dell'arte italiana mi hanno fatto vincere ogni dubbio. g. bassani, 3-98
situazione d'incertezza o di angoscia; vincere il male. intrichi d'amore [
-rintuzzare l'impeto di un assalto; vincere la resistenza avversaria. cesarotti,
guidi ogni mio pensiero chi solo ha saputo vincere le tenebre che coprivano la mia innocenza
una parola spianare tutti li impedimenti e vincere la natura delle cose. g. p
200: deh, non ci lasciamo vincere neh'abborrimento a'vizi e nella professione
chiamo in colpa, ché avrei dovuto vincere e non scatenare la mia triste rabbia
e spingo. mi sentivo bene, volevo vincere. g. brera [« guerin
non hanno mai voluto correre dei rischi, vincere ad ogni costo vogliono, non badano
): forza esercitata dal propulsore per vincere la resistenza al moto di un natante
spirito e vapore: e quando può vincere l'acqua, la muta in pietra.
con un largo spiro di poesia popolare può vincere il gigante russo. 8
la regina, desiderosa di non farsi vincere di magnificenza e di splendore da manfredi,
« signori romani, voi siete per vincere la guerra, perocché sono 2
che non credevano e più forti a vincere il diavolo eziandio sciolto. la qual
io: i superman sponsorizzati e pagati per vincere non possono che correre su un multiscafo
, vedesse! -assol. vincere ogni concorrenza di altre persone o anche
[di d'annunzio] si lascia vincere dalla capziosa malia dell'artifizio squisito,
. -lasciarsi assorbire totalmente, farsi vincere o sopraffare da un sentimento, da
psicologicamente crollata ieri sotto la responsabilità di vincere. 5. spossatezza fisica.
silenzio. 12. figur. vincere e cancellare totalmente dall'animo uno stato
ragion suo detto squatre. 3. vincere la caparbietà di qualcuno. n.
buoni princìpi, questi non bastano a vincere e sradicare i pregiudizi nazionali. d'
sapiente essere troppo molle, né lasciarsi vincere dalla pietà e dal cordoglio in guisa
, sa- cravan le offerte / per vincere o per avere vinto / nello stadio
suo re sia in una posizione da vincere..., egli terrà molestato sempre
dal perdersi di coraggio e dal lasciarsi vincere dallo sgomento come sarebbe avvenuto a uomo
figlio mio; sta nel non sapersi vincere. ma tu ti vincerai.
suoi istàrlogi e dimandogli se egli dovea vincere la battaglia. = deriv. da
angosciosamente 'perché? 'e cercando di vincere alla meglio la tenebra. (parlo dell'
che solo le di lei labbra sapevano vincere. -nella poesia stilnovistica, l'
o il ghiaccio. -al figur.: vincere la durezza del cuore. b
una ragazza: possederla. -figur. vincere, sconfiggere (in guerra, in un
azione o un sentimento costante riesce a vincere ogni resistenza. imbriani, 6-6:
, 1-ii-432: gli spagnuoli, per vincere l'esercito d'amil- care, missero
di ogni buono successo, non voleva vincere alcuna provisione di danari. g.
11. nel linguaggio sportivo, vincere dimostrando un'assoluta e incontrastata superiorità.
: i politi begli ochi toi / vincere vòle pur la sua prova; / niente
di uccidere i suoi vecchi amici per vincere la noia. abba, 45: questi
solo dei 90 numeri, così da vincere la puntata se questo viene estratto.
(per la coniug.: cfr. vincere). risultare nettamente vincitore (in
. proverbi toscani, 315: basta vincere, e non si dèe stravincere.
extra (v. extra) e da vincere (v.). stravìo
battaglia con animo di morire o di vincere, non può essere vinta sanza grandissima difficultà
a frenare lo stridore dei denti, a vincere l'onda di gelo che gli invadeva
: si sente lo sforzo del cavallo per vincere la resistenza che oppone la rena.
a correre (montando sopra a'cavalli per vincere il palio), lo stroncherei in
sia intellettuale. papini, 27-238: vincere colla potenza dell'ingegno, superare l'
giuocando con le dame, si lasciano vincere a bello studio. cesari, 1-2-294
con quella creddo tosto e brevemente / vincere pena e stufar distanza. ciuccio, 27
del sublime. gioberti, 1-iv-562: nel vincere gli ostacoli stimati invincibili, nel fare
: scendono in piazza e uccidono, per vincere il conservatorismo, il moderatismo, l'
differire a uno altro dì, e vincere per i tre quarti delle fave di quelli
sultano. salgari, 9-64: dovessi vincere il sultanato di bomeo per darle un
), tr. { sùpero). vincere, sconfiggere in battaglia o in guerra
in giudicio superato. -per estens. vincere in amore, in una competizione sportiva
; dominare uno stato d'animo; vincere un'inclinazione, un atteggiamento consueto.
di voler suppeditare. 9. vincere le tentazioni, i vizi, il male
'tal ne sofferse', che ci farà vincere 'tale', cioè sì potente; e intende
. tose. contrastare, superare, vincere. viani, 14-221: ora
telefoni, e tutto ciò che tenta vincere lo spazio. pavese, 9-60: tu
guidi ogni mio pensiero chi solo ha saputo vincere le tenebre che coprivano la mia innocenza
dramma a dramma. 9. vincere un sentimento, aver ragione di una passione
per la commodità del denaro, sperando vincere. p fortini, ii-210: la madre
(per la coniug.: cfr. vincere). ant. rendere nulla una
, con valore privativo-detrattivo, e da vincere (v.). svìncere2,
papini, iii-345: non mi son lasciato vincere dalle tentazioni di svolazzamenti ornativi e di
, che sola la morte aveva potuto vincere e tacitare. savinio, 3-243: non
son forte contro gli uomini, mi lascio vincere alle tacite, profonde, infinite,
potesse esser conservata, che l'avidità del vincere in giuoco tutti i danari.
situazione in cui nessuno dei giocatori può vincere l'altro a causa
polacchi non portano fortuna. e dovevano vincere anche oggi, » grugnì il vecio
, donde sono bene spesso cacciate con fece vincere il timore di comparir temerario. tellettuale,
con l'uso aella ragione, il vincere il temperamento e spinger noi medesimi a quello
urli, alla fine turlendana riuscì a vincere la tenacità del camello.
tesi a formarvi capace di resistere, e vincere; voi mi faceste sperare il frutto
necessaria a spacciare l'importante discorso, e vincere la confusione, anzi la tenebra della
terra grave, che non si può vincere con alcuna sorte di lavoro, e la
da'nimici suoi, tentare battaglia e non vincere, sarebbe errore a errore accumulare.
, 563: per intendere ciò basterà vincere l'avversione aprioristica che si manifestava allora
temo al lotto. -guadagnare, vincere un terno al lotto-, conseguirvi una
. bini, 1-45: altri sogna di vincere un temo, altri d'esser fatto
sommi onorari, in certi casi ha da vincere o da morire, e se no
pertinace e testereccio di non volermi lasciar vincere di cortesia. castelvetro, 3-43: se
truppe russe; ma ciò non basterà a vincere la pentarchia o meglio tetrarchia europea,
le ragioni più massiccie e convincenti per vincere la stessa lite. -tingersi del
solo di fiori e di frutta per vincere la sensualità che lo tiranneggiava.
per ogni circostanza famosa, che dal vincere tirando il nome, co'suoi nobili
non potè ruotolando giungere alla meta per vincere il punto. -assestato, vibrato (
tolleranza dell'animo: e con quella vincere ogni difficultà. fiamma, 1-67: mandò
non pensate che si appagasse il santo di vincere genterella ai contadini, di artieri,
, 4-107: in questo secolo neuno puote vincere sanza torneamento e sanza alcuna mislea,
se vuol diventare adulto lo sport deve vincere la totodipendenza. totoelezióni, sm.
l'argilla tante immagini dei nemici da vincere e li trafiggevo col mio pugnale magico.
. nievo, 1-192: non potè vincere un movimento di meraviglia al mirar nel
andare1). ant. superare, vincere una difficoltà. anonimo, i-500
dicendo per via, sono riuscita a vincere con l'aiuto di qualche tranquillante e sonnifero
come se avesse avuta l'occasione di vincere i suoi nemici, e che non
a combattere con improvvise nembate, o a vincere a forza di remi l'ostinazione or
non potè ruotolando giungere alla meta per vincere il punto. 2. fermare una
delle travaglie, è sicuro al postutto di vincere e di trionfare. 4.
, voleva pure se possibil era, vincere questa pugna, e posta una de le
dal lai trans 'attraverso, oltre'e da vincere. nato, i senatori e re
relativa vincita (anche nelle espressioni fare, vincere un tredici). bacchelli,
non riesciva a inghiottire il cibo, a vincere la ripugnanza dello stomaco agitato in sommo
di acchioc- ciamento, apparvero emulare e vincere al tutto le rotondità lisce del vaso
nel campidoglio dell'immortalità 4. vincere sul peccato e sulla morte e regnare in
la francia. 5. vincere un confronto, una lotta diretta e individuale
potete farvi robusto. 6. vincere in campo amoroso; superare la resistenza
ant. debellare, soggiogare, dominare; vincere in battaglia. ser giovanni,
-trionfare del tempo, del tartaro: vincere con opere letterarie, artistiche l'oblio
ogni vita saputo poco temere la malignità e vincere l'ingiuria della fortuna. loredano,
è più glorioso trionfo, che il vincere se medesimi. con una generosa pazienza rapiamo
(1-iv-260): non ti lasciassi vincere tanto dall'ira, che tu a
, ii-34: questa volta non riusciranno a vincere, non riusciranno a truccare anche queste
si facci in modo che la si possi vincere, perché altrimenti sarebbe un gran tuffo
uno svago letterario, come per aiutarsi a vincere senza impazienze il suo gramo destino,
mani ogni maliziosa perizia, glieli lasciò vincere per maggiormente adescarlo. -parentesi uncinata
cavalieri eziandio unguentati possono bene combattere e vincere. latti, 1-1-88: strana disavventura
ingegni e scaltrimenti, / ognun di vincere faccia suo concetto. / volsimi a
quale tende ad uniformare gli uomini, di vincere in somma la natura. pascoli,
amorosi pensieri, quale io non raccogliessi per vincere ad amarmi quello uno per cui io
quella che si acquista con l'uso di vincere le passioni, et è abito.
signori, le guerre di toscana si soglìano vincere per bene assalire; e non duravano
voto dato al candidato che si ritiene possa vincere invece che al candidato più gradito.
che l'altra non riusciva ancora a vincere. cicognani, iii-2-177: ella ebbe un
: è adunque da valentemente perseverare e vincere ogni pena e ogni fatica, contemplando il
1-72: niuna virtù è minore, che vincere il compagno in mangiare, e la
7. ant. superare in intensità, vincere, soverchiare. pannuccio del bagno,
di vela e di remo, / ché vincere o morire qui gli bisogna. viani
altri giocatori, avrebbero più speranza di vincere che timor di perdere. bacchetti,
ha il dovere d'ubbidire e di vincere: ad altro non bada e non pensa
, la sua verginità algiuoco gli aveva lasciato vincere, sul principio, ingenti somme.
, 1-30: aveva molte probabilità di vincere, anzi avrebbe vinto sicuramente. non
- anche sostant. -che consente di vincere in un gioco, in una lotteria,
vìncere (ant. vàncere, vincere, venzere, vìnsere, vìncere),
battaglia con animo di morire o di vincere, non può essere vinta sanza grandissima
prima foro. pascoli, i-366: vincere, doveva; e sulle rive del volturno
uccel si voltassi sotto sopra, lui possa vincere il furore dell'aria che percotessi nell'
o mille; anzi pure potrà egli vincere col suo momento la balla, e sollevarla
se i remi non han forze di vincere, con tutto quel che ci dev'esser
, o cinquanta, e non lasciarsi vincere? dante, infi, 5-132: per
: quello amore che me non lasciò vincere alla paura, che del tuo padreavere doveva
fortemente, non lo potè muovere né vincere di parole. pino, l-i-
del giorno, ciascun dei ministri, a vincere la opinione di altri deputati. loria
, 31-29: egli non si lascia vincere alle percosse già fatte, non dà il
tutti (dalla forza del denaro si lasciano vincere. botta, 5-202: non valsero
valsero le escusazioni, e le profferte a vincere la durezza del generalissimo. bernari,
ris, nessuno può accusarmi (tessermi lasciato vincere dalle usinghe o dal danaro.
voleva altra pazienza che la socratica a vincere e sopportare una strana bestia quant'era questa
dei suoi che non ne avevano potuto vincere una fanciulla che le faceva cotanta ingiuria
grande quantità d'oro, forse per vincere con altro metallo lui dal quale egli
no, né lasciano luogo altrui di vincere. -indurre in tentazione (il demonio
, 222: il dimonio quando non può vincere altri, sì s'ingegna almeno di
altri, sì s'ingegna almeno di vincere per tedio. cavalca, ii-29: il
ultimi lavori, non arriva fino a vincere il lettore. 8. controllare
: con quella creddo tosto e brevementi / vincere pena e stutar disianza. s.
dunque esercitarsi virtù, senza disposizione a vincere le passioni. leopardi, iii-44: il
lusinga: ma io non credo di poter vincere la mia natura e l'altrui.
, ma molto maggiore è se medesimo vincere. paolo da certaldo, 37: contro
difetto di fiducia. bisogna lavorare a vincere i pregiudizi, scacciare i fantasmi, crear
una parola spianare tutti li impedimenti e vincere la natura delle cose. chiabrera,
amedeide; io ho detto che conviene vincere alcuni intoppi. bruno, 942: molte
difficoltà, e gl'incontri, che bisognò vincere nella corte imperiale, mentre vi si
gozzi, i-25-136: per finir di vincere anche questo ostacolo, io stimerei bene che
: pareva che la morte non potesse vincere un uomo indurato a tante prove. moretti
: le rade lampade azzurrate non riuscivano a vincere il buio. -liquefare la
: don pietro, alzando la voce per vincere lo sferragliare del calesse, chiedeva all'
creduti opposti alla corruzione, procurando o di vincere in casa il fermento pestilenziale, o
giudizio (in partic. nelle espressioni vincere una causa, una lite, per
gli esponeva accalorandosi la sua idea per vincere una lite o per decidere una lotta
.. siché al reo basta il vincere negando, o fuggendo per mancamento della prova
]: i tribuni, avvisando di poterla vincere [la legge],..
autorità sua ha a essere... vincere le leggi nuove e le provisioni,
aiutata ancor dai palleschi che, nel vincere i magistrati,... vincevano e
mani ogni maliziosa perizia, glieli lasciò vincere per maggiormente adescarlo. -vincere la
presupponete, poiché si è ordinato il vincere per le più fave. razzi, 9-146
pesci, ii-1-443: gli impazienti tentarono di vincere la manoai prudenti e temperati. de roberto
tanta reverenza per lei, mi lascio pur vincere la mano dall'ironia! paolieri,
prima, perde da sezzo'. -basta vincere, e non si dèe stravincere-, v
, n. 14. = lai vincere, di origine indeur. vincetòssico (
dal class, vincére (v. vincere) e toxìcum (v. tòssico)
= agg. verb. da vincere. vinchéto, sm. terreno
= comp. dall'imp. di vincere e fiera, 1 (v.)
= comp. dall'imp. di vincere e guerra (v.).
= nome d'azione da vincere. vincipèrdi, sm. invar.
., comp. dall'imp. di vincere e di perdere (v.)
= comp. dall'imp. di vincere e premio (v.).
. vincita, sf. il vincere, il risultare vincitore o primo classificato
non estimo che si possa desiderar di vincere con molta lode. a me pare che
perdite. = deriv. da vincere. vincitóre (ant. vencedóre,
sfuma. = nome d'agente da vincere. vinco1 (vénco, vìnchio
meno conta saggio vittorevile vinta in tribulazione vincere, che in battaglia. francesco da
vinto1 (part. pass, di vincere), agg. (ant. vento
toscani, 55: la maggior gloria del vincere è perdonare al vinto. ibidem,
. = nome d'agente da vincere, attraverso il part. pass, vinto-
. vidus, pari. peri, di vincere (v. vincere). vittóre
. peri, di vincere (v. vincere). vittóre, agg. e
sollevò di nuovo come per provarsi a vincere ancora quell'oppressione vittrice. = voce
. vidor -òris, nome d'agente da vincere (v. vincere).
agente da vincere (v. vincere). vittoreggiante, agg
meno conta saggio vittorevile vinta in tribulazione vincere che 'n battaglia. = deriv
in pugno: essere certo di vincere, essere sul punto di vincere.
di vincere, essere sul punto di vincere. a. pucci, cent
lai victoria, deriv. dal tema di vincere (v. vincere).
. dal tema di vincere (v. vincere). vittòria2, v
, insomma, che non hanno potuto vincere la resistenza di quel particolare momento che
, disse: « tu sola / sai vincere il clamor de la mia tromba »
da sé, per sempre resta loro a vincere. va, il foco vole tornare al
, di suo costume giovane tempecando di vincere il voltastomaco. rante, andava
denom. dallo spagn. usted 'voi'. vincere per perizia di mestiere, non per forza
suffragio dato al candidato che si ritiene possa vincere piuttosto che a quello più gradito.
quand'altri è sciolto e libero, il vincere l'inimico, ma è molto il
tornare a casa, chi è che deve vincere: i tedeschi o gli inglesi?
cesarmi': nel calcio, segnare, vincere in zona cesarmi, si dice a proposito
inoltre clamorosamente che lo stesso giocatore facesse vincere la nostra nazionale nell'incontro italia-ungheria disputato
che mentre il partito democratico non può vincere da solo con le forze proprie e
proprio, anche la sinistra storica antitrasformista, vincere da sola, neppur essa non può
(per la coniug.: cfr. vincere). indursi a credere in qualcosa
d'istmzione per insegnare agli 'aviofobi'a vincere la loro sindrome. = voce dotta
xix [13-v-2001]: più prevenzione per vincere la baby criminalità. babydelinquènte [bebidelinkwènte
grandi fatti e le grandi occasioni per vincere gli avanzi del bakuninismo. idem, 1-ii-370
cetnici, i mussulmani ecc.? sapremo vincere que- st'immensa capillare caterva di nemici
personaggi conra- diani che si lasciano completamente vincere dalla natura e dalle oscure forze interiori
nella camera nuziale, non riesco a vincere l'impressione che costoro entrano in un
rifugio antiatomico, l'ultima scoperta per vincere la paura del 'day after'.
aggiudicare i due punti successivi per poter vincere il game. = voce ingl.
secco per dirla alla stendhal, di vincere ogni pudore. ma ecco che alle prime
. nelle slot-machine, combinazione che fa vincere al giocatore il massimo premio. -al figur
'leva, macchina per sollevare pesi o per vincere una resitenza'. leveraged buy-out
, il punto finale, che permette di vincere l'incontro. tennis [
: senza dire lo sforzo ogni volta per vincere la mia timidezza davanti a un così
cavallo che, pur partendo sfavorito, può vincere una corsa. - anche con uso
tecnica di respirazione profonda e ritmata per vincere ansia e attacchi di panico.
invar. sport. punto decisivo per vincere un set (in partic. nel tennis
di circe mi appassionò e riuscì a vincere la 'soporificità'del lavoro. = deriv
scendono in piazza e uccidono, per vincere il conservatorismo, il moderatismo, l'accomondantismo
m. pantaleoni, i-328: per vincere l'ingerenza governativa nelle elezioni, ingerenza
costruzione del tevatron, si accingevano a vincere la corsa ai bosoni e partire avvantaggiati
. il difficile, insomma, è vincere la dipendenza psicologica. e le comunità
degli stati uniti, permettendosi il lusso di vincere, o di tenere in scacco l'
collodi, i-35: io posso vincere all'amico qualche soldo, ma dichiaro
i denti. uno sborone che va lasciato vincere all'inizio, in modo da gasarlo
nuovo record mondiale, ed è andato a vincere per la seconda volta consecutiva la maratona
sf. invar. fis. capacità di vincere o ridurre la resistenza dell'acqua.
gli analisti, questa piattaforma è destinata a vincere nell'ambito del commercio elettronico via telefonino
non si può dominare, soggiogare, vincere. r. calasso, 3-81
6-ii-2004]: il vostro migliore travestimento per vincere la lunaticitàè quello di vestirvi da lupo
sera [15-xii-1997]: un superfondo per vincere sui mercati. allargano gli orizzonti per
il suo non esaltante momento limitandosi a vincere per 1-0. la gazzetta dello sport
, per san calogero mangialucertole, deve vincere e vincerà la bella bruna! =
mazzolare, tr. (mazzòlo). vincere, sconfiggere in maniera schiacciante.
sera [15-xii-1997]: un superfondo per vincere sui mercati. allargano gli orizzonti per
. ma io sono ben lontano dal vincere, ho appena incominciato, c'è gente
sera [22-vi-1997], 32: voglio vincere lo scudetto con l'inter e diventare
pd, ma se non si vuole far vincere prodi e veltroni gli elettori dovranno votare
aggiunge – ci ha dato la benzina per vincere contro l'ulivo ». = deriv
], 11: clinton deve tornare a vincere in modo convincente, e neppure questo
maggio 1993]: l'approccio proattivo fa vincere l'impresa. la repubblica [1-ii-1999
i denti. uno sborone che va lasciato vincere all'inizio, in modo da gasarlo
deveriano spagnolarli, come facea roma, per vincere il mondo. = denom.
un'avversaria diretta che una squadra deve vincere per non venire retrocessa in una serie inferiore
sera [15-xii-1997]: un superfondo per vincere sui mercati. allargano gli orizzonti per
, o soffocare uno sciopero ferroviario, o vincere un coreografico ostruzionismo parlamentare.