è d'odore. ariosto, 11-68: vinceano di candor le nievi intatte. tasso
1-199: i corpi delle stelle agevolmente vinceano la grandezza della terra: e già
di sì vaghe erbette che i rubini vinceano e gli smeraldi. varano, 1-35:
d'oro, poiché notte fecesi, / vinceano il giorno e 'l sol, non
, tito e traiano... pregando vinceano più che gli altri guerreggiando. boterò
vizii, come la nostra roma quei che vinceano regni. castelvetro, 8-1-235: ercole