iii-770: il signor giglio è il vinaio del nostro quartiere: il locale,
o chi vi lavora come inserviente; vinaio. redi, 16-vi-120: il cantiniere
bene di portarli a bere da un altro vinaio. panzini, iii-106: mi precipito
c'era l'insegna rossa d'un vinaio, e una gran frasca.
impegnate due dall'usuraio o dal vinaio e si alimenta con le altre
già impegnate due dall'usuraio o dal vinaio e si alimenta con le altre due,
doveva essere nella vita ordinaria: un vinaio o un piccolo rentier di provincia.
sedotto. soffici, v-2-288: un vinaio o un piccolo rentier di provincia inspiegabilmente
si sovviene della raccomandazione: che dal vinaio andasse col danaro contato. bartolini, 15-129
la somma del primo conto, fatto dal vinaio. questo non si pratica più al
di portarli a bere da un altro vinaio. pancrazi, 2-118: una donna aveva
si sovviene della raccomandazione: che dal vinaio andasse col danaro contato. comisso, 12-108
suo stabilimento, era anche pizzicagnolo e vinaio -ritto dietro il banco.
febbraio potatore,... novembre vinaio, dicembre favaio. 2.
settembre ficaio, ottobre mostaio, novembre vinaio, dicembre favaio. 2
pratesi, 4-147: la sera il vinaio... sbevucchiava anche lui continuamente
tommaseo [s. v.]: vinaio, liquorista, giornalista, ministro intruglione
una nuova manomessa, / perché il vinaio avea finito il vino. note al malmantile
larga da passarvi un fiasco, il vinaio, aperto lo sportello, dà il
gran mescolio di ogni cosa. questo vinaio sotto fa un gran mescolio. 2
settembre ficaio. ottobre mostaio. novembre vinaio. 2. ant. uva
di molino, di forno, di vinaio e di columbaia e di stalla. iacopone
osteria, di una locanda; vinattiere, vinaio, trattore, locandiere. francesco
simile a quello che in londra diede un vinaio dinanzi a'giudici: come ne'liquori
di molino, di forno, di vinaio e di columbaia e di stalla e di
si sovviene della raccomandazione: che dal vinaio andasse col danaro contato. -per estens
rammarico, come diego martelli, quando il vinaio melini dette una prima ripulita alla sua
tutta la botte, faria dannaggio al vinaio. = comp. dal pref
. pratesi, 4-147: la sera il vinaio... sbevuc chiava
intelligenza e all'orecchio a'un garzone vinaio a'suoi servigi occupato. de amicis
, il garzone del pizzicagnolo, del vinaio, del mereiaio, in quella beata libertà
credenza neppure al sor domenico, il vinaio lì sulla cantonata, che era un uomo
). faldella, 1-195: il vinaio caselli... tiene unicamente pietanze
per anton. nell'espressione scherz. il vinaio stradellese-. agostino depretis (1813-1887
a paro quest'altro, in cui il vinaio stradel- lese, che legge orazio nel
dizionario delle professioni [s. v. vinaio]: 'tinaio': costruisce,
/ fra bernardin, ch'era in badia vinaio. pananti, ii-95: voltandosi
v (1983), 171]: vinaio. lippi, 2-33: bevve al pozzo
una nuova manomessa, / perché il vinaio avea finito il vino. redi,
vino. redi, 2-56: al vinaio del sig. priore usimbardi lire 38,
simile a quello che in londra diede un vinaio dinanzi a'giudici. tommaseo, 2-iii-148
: c'era l'insegna rossa d'un vinaio, e una gran frasca. alvaro,
ripassò poco dopo davanti alla bottega del vinaio, la padrona lo guardò pigramente distogliendo subito
di vino (nell'espressione proverbiale novembre vinaio). proverbi toscani, 185:
toscani, 185: ottobre mostaio, novembre vinaio. = dal lat vinarius, agg
penserai di molino, di forno, di vinaio, e di columbaia, e di
(vinaiuòlo, vinaruòló), sm. vinaio, oste. nuovi testi fiorentini
nostrali. = deriv. da vinaio. vinale, agg. letter.
: pinaiolo. vinattière, sm. vinaio, venditore di vino, oste.
. brugnone, sm. region. vinaio. periodici popolari, ii-63: sedici