nuovo come fratelli; riallacciare, rinsaldare i vin coli di fraternità naturale o
coriandoli e poi riempila affatto d'altro vin nuovo; chiusa bene la botte, di
d'oro: / chiaree, ribuole, vin bianchi e vermigli. aretino, iv-6-73
el megior pan, un'è el megior vin, e de tante fate: malvasia
: malvasia, rebuola, vm marcò, vin torbian, vin de romania, an
rebuola, vm marcò, vin torbian, vin de romania, an, un'?
, vernaccia, ribolla, romania, vin del friulo. loredano, 5- 159:
a versare / cominciò, ch'ora un vin dolce e piccante, / che gli
la gola stava colla pancia piena / di vin, di carne, di tante vivande
il bidello: una faccia da antico vin di barbera, ricamata dalle spume di due
alamanni, 5-4-644: il ricetto del vin sia in basso sito. p.
la gola stava colla pancia piena / di vin, di carne, di tante vivande
zoppo ricolmando un gran bicchiere / di finissimo vin, - bevi, e dal petto
un cittadino / per di montagna il vin ricolto 'n piano. -spiccato dallo
buonarroti il giovane, 9-501: d'eccellenti vin riconfortati, / e più dal dir
dimostrato, cioè che questo non sia vin da famiglia, vel volli staman raccordare
bacco vuol arditi accenti, / vuol nel vin la verità; / amor vuol versi
chiabrera, 64: mi si rechi vin de'regni d'arno, / ma che
ottimi cuori. baruffaldi, i-14: questo vin di mia campagna / non m'incendia
non so quanto mi piace / il vin d'un anno con il pan d'un
è l'oste, / e il vin, ch'era la vittima, è stravizio
tosto e viningravida / di quel buon vin che morde e il core inanima. fantoni
volgar., 4-36: messo il vin nel vaso, dopo alcun tempo da trasvasare
mezzo del bellico, / ond'il vin pretto in maggior copia scappa, /.
diare spendeva in vino e così beeva el vin pretto come 'l bu'l'acqua,
del momento, compro e consumo il vin del reno, eccomi in contradizione con me
. sederini, i-528: il vin vecchio, gettato sopra la vinaccia da
uve spicciolate e rinfondi di due barili cu vin greco o di altro vino possente vecchio
polmoni, / il sen del raro vin che col glo, glo / sembrava dir
cibo da galeotto. indi mezo barile di vin fummoso con cacio di capra grattugiatovi dentro
s'han di giorno in giorno / buon vin, rinfreschi e carni peregrine. alvise
quivi cominciocci a rinvenire / con buon vin, con prosciutto e con pan santo.
fate bollire de'zibibi e dattili con vin bianco e mosto cotto; ripistate- gli
discende, / qual ti negasse il vin de la sua fiala / per la tua
passioni corporali. casti, 232: il vin le torbide / menti rischiara, /
ebbero sete e bevvero una bottiglia di vin della mosella ghiacciato, onesta bottiglia,
furor de lassù, gente ritrosa, / vin cerne d'intelletto, /
sarà farla morire o nella malvagia o in vin greco di somma. rasciatela, cavatene
il vermiglio, sotto il mollore del vin greco, quando gli venne innanzi con
faccia ogni diligenza per conservar la botte del vin rosso che vi mando, e quella
per ogni rivaggio, / ove solea del vin esser gran massa. ponzela gaia,
! / porgimi, o fillide, di vin spumoso / un orcio, o un
un po', gusta quest'altro / vin robusto, che si vanta / d'esser
infusa prima e accompagnata da un prelibato vin bianco generoso e secchissimo, manifattura casalinga
dove per le frutte si servavano i vin megliori e più preziosi. -rodiota
mele roggie scure e un fiasco di vin bianco. 3. che ha
e cortonese, / cima de giglio e vin di romania. = femm
getterai sopra cinque o sei bigoncie di vin nuovo. lauro, 246:
e qualche milione / di sesterzi pagare un vin di rose! -legno di rosa
dente guasto e pigliar un poco di vin cotto col rosmarino per lavarsi la bocca.
, e la uva rassega sotto lo purpureo vin o sottorossega. sorte, l-i-288
, / che tu a noi fi fresco vin mesca. -capacità di vergognarsi,
e senza, pur troppo ahimè, vin di frascati. = deriv. da
amabile. soldati, 6-62: il vin nobile di sant'agnese mi riconquista..
quegli per via di cibi e di vin buoni, / questi per via di stoppa
poi vi spruzzò su di quel buon vin greco. f. f. frugoni,
sorte, / e beo rovente quasi e vin di piano. 4.
, uova, cacio e pere e buon vin nero. batacchi, 2-159: al
... e, merto fosse del vin rubizzo che in que'poggi trae la
auguro buona digestione e sufficiente smercio di vin di broglio. d'annunzio, i-549:
tansillo, 1-375: un fiaschetto del vin, ch'io v'ho portato,
buonarroti il giovane, 9-511: pane e vin vita è degli uomini, / pane
è degli uomini, / pane e vin trionfi e domini. / tina s'empian
fusa, / e che quel non è vin, ma acquerello. p. f.
gola stava colla pancia piena / di vin, di carne, di tante vivande,
ratto, / e sfuma un poco il vin per la visiera. g.
che portano il pan nelle mazze e 'l vin nella sacca. buonarroti il giovane,
da quel fratotto, che porta il vin nelle sacca, data ci fu in una
di cervo, e sempre / di vin ebbro e d'orgoglio a che più regni
. monte, 1-40-1: de lo vin creco, levat'aggio -saggio; / ma
tela, / in un vaso, qual vin, fatene il saggio, / e
la sibilla in fronte / riversò lor di vin le tazze intere; 7 e
suxo con li quali i voglia condur vin a veniexia siano obligati sotto pena de
farle sagomar a l'ufficio del dazio del vin. -staggiare. rezasco,
fuor del salame ed un fiaschetto / di vin che avean dalla comare avuto. carducci
, ii-7-324: io bevevo, perché il vin piemontese era buono, e la fatica
e si tu voi meterge un poco de vin cocto daràli sapore bono. g.
: « pan di un giorno e vin d'un anno », disse un vecchio
comodi s'arroge / quel ber del vin, ch'è troppo cosa ghiotta. /
casa mia », dicea, « del vin s'imbotta; / però fimanla:
, essendovi meloni o insalata, sarà vin greco o salemo bianco. romoli, 127
: vino magnaguerra, salemo bianco e vin bianco dalla riccia. tarchetti, 6-i-78
ii-7-324: io bevevo, perché b vin piemontese era buono, e la fatica
, 13-66: de'cibi preziosi e de'vin rari / prendeano intanto a ristorar le
prendo aqua e sai e calugen e vin / e fel e fori: aseo e
cotal brigata / en arestano, con vin di pantani, / con acque salse
, / meo saltelluzza, / il vin scialaquasi, / il tin si sgocciola.
'braciolette', condite con burro, prosciutto, vin bianco, che per essere assai appetitose
immediatamente. tansillo, 1-246: un vin che mandi le sue stille in alto /
g. gozzi, i-12-151: se fosse vin, direi alla salute / del vostro
volgar., 11-14: anco si fa vin salute vole contra pestilenzia e che molto
bassa si raccoglie lo stomatico e salutifero vin di reno. g. p. maf
di qua la conoscenza / d'un vin sì salutifero, che certo / si potrebbe
due primi giorni, dandogli a bere vin di spagna quanto ne voleva...
fumigava, per vuotare un bicchiere di vin rosso. landolfi, 2-95: portava dietro
sane, / rimanendo le botti, il vin repente / sfumi. b. del
caro. roberti, i-63: il vin di lombardia è un vin sano e
i-63: il vin di lombardia è un vin sano e pieno da pasteggiare. manzoni
. vecchi, lxv-177: chi già mai vin più eccellente bebbe, / che scaturiscon
e codogne, stariano meglio cotte in vin dolce o sabba. dalla croce,
e poscia bagnata nella sapa, cioè vin cotto. marino, xii-569: uso l'
basterebbe l'animo tuttavia di tacere del vin di comiglia,... che toste
capienza: sangiovese robusto e cortese: vin del bosco sapido e scontroso. soldati
pan blanc... e de vin blanc e de sabon mol e de sayn
gio salò, e bever de bon vin, che abie el rozeto, ch'a
, 4-234: i sardanapali, di vin servi, di letti e di vivande.
dissuria... si dia il vin della decozion del suo [della pastinaca]
stanco, / di vivande e di vin sì ben satolle / avea lieto in tra
... el dazio nostro del vin a spina del tutto minato...
. poesie bolognesi, xxxv-i-768: né vin né l'aqua non la pò saziare
pozzanghera, / colmo è d'un vin sì forte e sì possente / che per
soderini, i-513: volendo fare il vin bianco limpido e trasparente, piglia l'albume
il corpo di grinze ed aver dimolto vin nella zucca, trae l'altissima origine
il vino non era mio, / il vin dell'inganno scellerato, / che sborniò
boito, xc-567: buono. ber del vin dolce e sbottonarsi al sole. cicognani
bel diletto / mi risolvei levar quel vin da'fiaschi. cantù, 1-317: sbracia
poesie bolognesi, xcv-9: pur bii del vin, comadre, e no lo temperare
lo temperare, / ché, se lo vin è forte, la testa fa scaldare.
il mese, 0 un poco di vin putrido? / o di lassarmi tórre un
[la fanciulla] zuppa, gli mesce vin santo / lava i piedi feriti,
, / e con un truffo di vin misticato, / e non mi scordassero le
. vecchi, lxv-177: chi già mai vin più eccellente bebbe, / che scaturiscon
sé che nulla cosa / può medicar il vin che resta scemo. carena, 2-272
degno, ch'ognun t'onori / di vin pretto e di fiori; / domani
offerto un po'di stracchino e del vin buono: accettò lo stracchino, del
con diversi razzi; / da bere vin gergon, che sia ben nero; /
un po'di mele e un pochetto di vin greco, reprimendo tutto co 'l torchio
, è non dal granto intero, il vin di granatino; conviene a questo effetto
per schiccolarla e fare un po'di vin santo. pirandello, i1-2- 1057:
lorenzo de'medici, 7-142: col vin versato ci bagnian di fuori, / ché
ariosto, sat., 1-51: il vin fumoso a me vie più interdetto,
e più sottile, / tanto il vin che v'è dentro più risplende / e
aita / con ischiuma di mele o vin con rose. cellini, 517: perché
del vino. tansillo, 1-246: un vin che mandi le sue stille in alto
soderini, i-513: volendo fare il vin bianco limpido e trasparente, piglia l'
11-14: in color bianco si muta 'l vin vermiglio, se la lavatura della fava
un dì dinanzi purgante in x staia di vin vecchio, e di po'xxx dì
, lxi-20: egli tosto beve / il vin schiumoso. algarotti, 1-i-12: più
soderini, i-501: volendo fare un vin buono in eccedente sovranità di perfezione e
cogli occhi, cacio senz'occhi, vin che schizzi negli occhi. = voce
: l'urto del carro sciaborda / il vin nei barili cerchiati. -impregnare
italiani, caluso, sciachetrà, aleatico, vin santo, moscatello. = voce lig
si scialacqua / o nel bere il vin senz'acqua / da'suoi pari e da
16-i-22: tracanniamo a guerra rotta / vin rullato una certa impressione. trezzandola al
frenetico. -campanilismo. vin, nome di un combattente delle guerre napoleoniche
b. ricciardi, 47: se il vin, da cui quasi ogni mal cagionasi
elice, / benché con cibi alpestri e vin sorbitico. lippomano, lii-6-311: tutti
salariato / a sciugar bocche perché 'l vin si bea. 4. figur
spagnolo, avrem tal danno / ch'i'vin non bastaran tutto questo anno.
scolarmi nella gola arida il boccale di vin bianco, saluto lano e scalmanano
audace: / esce col sangue il vin per uno spillo, / di che n'
soldi avevi un boccale di scongiurato vin di barletta. soldati, 6-29: nacque
che l'aveva fatto soprannominare 'el sco- vin d'i ni voi', lo scopanuvoli.
romor delle brigate: / ora il vin bianco, ora il vermiglio attasta / e
'n cote / e con un truffo di vin mi- sticato, / e non mi
palladio volgar., 11-14: il vin bianco e stitico... si conviene
n cote, / e con untruffo di vin misticato. 4. figur.
genere umano. monelli, el vin torculare, / e lasage le scraze,
, « ma brindisi a quel suo vin crudo, che vi parrà altra cosa che
, o amici, il vino. il vin fremente / scuota dai molli nervi ogni
piacer ci strugge, / che porge il vin, che assaporato sdrucciola / per li
che a cotesta golaccia, ti tracannerai il vin pretto, come se tu fossi una
cacio, buona pera sementina, / vin vecchio e pane il giorno innanzi cotto
viziato; fin che lo esorcizzi col vin santo, e'ci piglia gusto e ti
? tu parli per farnetico? / vin negro ti versò la sposa tua / forse
al seren quell'umore / che dal vin vi s'accese. chiari, 1-i-130:
b. davanzati, ii-497: per aver vin dolce vermiglio, ponivigne e non pancate,
gola / ti mostrar quanto questo el vin percuote. caro, 17- 24
noi ce ne serviremo, / del vin migliore, a ben turare i fiaschi.
del pan se tu avise fame, del vin on de l'aqua setu avisse sede e
sete. ibidem, 48: il vin nel fiasco non cava la sete di
la sibilla in fronte / riversò lor di vin le tazze intere, / e daciascun di
/ fin d'un solo bicchier del mio vin bianco.. = deriv. da
mano con la patera / sfericolatera / di vin piena brillantissimo / alza. =
. del tufo, 37: vin gagliardo e buon presciutto vecchio, /
a lor malgrado patiranno ancora / di vin penuria e biscotti muffati, / perché così
, / e sfuma un poco il vin per la visiera. -sprigionarsi (
questi poverelli / che 'l tuo buon vin la sete loro spegna. marino, 1-9-154
pozzanghera, / colmo è d'un vin sì forte e sì possente / cheper ischerzo
. / con questo vaso pien di vin vermiglio »; / e intanto l'alzaed
cenne da la chitarra, xxxv-ii-433: di vin e carne del tutto sforniti: /
. f. giambullari, 1-79: del vin di casa non ti sgustar mai.
croce e picchiapetti, / se '1 vin pretto diacacciato avrann'a bere. salvini,
opra d'incanto / irradiate dal di- vin sorriso / cittade e selve. -siderea
beventi / in tazze scarse / il vin sabino, / ch'io sigillai / ne'
: impiastrata [la latacoma] col vin cotto, giova alle lagrime degli occhi.
, ma perché molto bevvi e beverò del vin di presciano, s'intende, a
ebri, malsani, / quasi di vin puzzarono il mattino / le dolci muse,
b. ricciardi, 47: se il vin, da cui quasi ogni mal cagionasti
un pane / e un po'di vin vermiglio: / ma sincero! bigiaretti,
gola stava colla pancia piena / di vin, di carne, di tante vivande,
fiato. marino, 2-1-220: di vin, di sonno e di lascivia pieno,
il pane e il cacio e il vin procaccia: / e fatto un guazzabuglio
lire io il staro; ma il vin carissimo. smaccati...
: poiché dal cìdo e da quel vin che smaglia / si sente tutto quanto
349: se al contrario si vede al vin bianco apparerefior vermiglio o al vermiglio apparer fiore
vò che siate senza manti, / con vin di pome, che stomaco affina;
monte, 1-40-4: de lo vin creco, levat'aggio -saggio; / ma
sua cella smuccia / e spilla un vin da far andare un morto. bresciani,
, 11-14: l'uve nere generano vin forte e potente, le rosse vin soave
vin forte e potente, le rosse vin soave, le bianche le più volte
soave, le bianche le più volte vin mezzolano. crescenzi volgar., 4-42:
pochezza di forze dovrò soccombere non mi chiamerò vin to... »
la quale s'a vincenzio inacquerete / il vin, dormir lo farete sì sodo /
/ e col fiato su trae del vin la beva. -atto a insufflare
/ chi ò vistu adessa bon suffirituri / vin a. mocenigo, li-1-673
tanaglia, 2-276: si lavi con vin caldo, e si ritorni / a mutarvi
[vernaccia] da comiglio, / vin che è più tosto da mangiar che bere
si solazza / e si figura il vin solo e la tazza. goldoni, xili-514
[i poveri] un fiasco di buon vin da trarsi / la sete con un
/ a sciugar bocche, perché 'l vin si bea. f. f. frugoni
prendo aqua e sai e calugen e vin / e fel e forte aseo e tosego
b. casaregi, 12: o dolce vin, mio solo amor, mia dea,
e gravido, / le luci han di vin rosse infiate e fumide. sanudo,
tosto il bacchetton tracanni / la polvere nel vin. monti, x-2-286: ecco,
per moltitudine de vino brusco, soprabibendoli vin dolze il giova e manco è molestato
/ né polli d'india allor, né vin di chianti: / ma le lor
elice, / benché con cibi alpestri e vin sorbitico. buonarroti il giovane, 9-179
proverbi toscani, 311: pane alpestre e vin sorbitico, cibo di banditi.
patrimoni nelfonti il dolce succo / del vin si mesce, il che non può la
quaracchi / che, perché bevon quel loro vin gabardo, / le strade allagan tutte
bee a sorso a sorso / il vin, vi facce ber foco e martore.
trarre a sorte / de 'l vin l'impero, o sestio, tu potrai
ad una masone; / zercòn del vin setile sel'era de sasone. esopo volgar
al marescial di grammont a bevergli il suo vin di reno, che il povero marescial
; / e mentre gli altri spillano il vin nuovo / e son nei giuochi e
e la uva rassega sotto lo purpureo vin o sotto rassega. = comp.
indi in su è soperchio mettervi feccia di vin vecchio e tagliare il soperchio capella- et
soderini, i-501: volendo fare un vin buono in eccedente sovranità di perfezione e
di capponi, / di vitelli e di vin bianco e rosso, / che darà
granaglia bacata, dei fagiuoli bacati e del vin di spalla che aveva preso di spunto
si non pan e un poco di vin. -a spanne, con progressi
, vi-168: questi il grano e il vin fanno sparire, / anche negli anni
: ne li capitoli del dazio del vin sono specificate amfore 200 a l'anno
, 1-127: merto fosse el vin rubizzo che in que'poggi trae la vite
carli, i-ii: ad un boccal di vin dato lo spianto, / « suona
tanaglia, 1-1403: d'aver vin dolci el tempo trovato hai / cogliendo
ché giannesse ha spillato un botticello / di vin che presti facci e lenti piedi.
tose. ripulire dallecia / e spilla un vin da far andare un morto. manzoni,
, 1-i-52: aspri e redolenti tini, vin fresco spillato dalle botti nuovamente empite.
oste a sacco, / sicché tutti dal vin già mezzi brilli, / mentre la
pulci, 22-101: perché pur trarci il vin con questi spilli? / un tratto
audace: / esce col sangue il vin per uno spillo, / di che n'
ritrovandosi., el dazio nostro del vin a spina del tutto minato.
bacata, dei fagiuoli bacati e del vin di spalla che aveva preso di spunto
alamanni, 5-4-645: il ricetto del vin sia in basso sito, / pur con
/ e con l'aceto e con del vin possente / fa ritornar gli spirti al
di firenze, non beveva mica del vin di lecore, ma bensì un potente
, ma bensì un potente e spiritosissimo vin di valdarno. verga, 5-509: il
e gli ortolan pelati, / e buon vin dolce e letti spiumacciati. berni,
, / per darti ber d'un vin brusco ti mesco. g. visconti,
pan buffetto e cacio scapezzone, / vin di barletta e carne di montone.
. / quei col pane e col vin fece ritorno. d'annunzio, iii-2-1146:
suoi campi ed una vigna che dava un vin ch'era
/ sul cominciar del verno / spremersi un vin che supera 1 il massico e
agli esteri / liquor squisiti / il vin che spremesi / da tosche viti. cornoldi
. / il miglior olio e il vin con quali mezzi / a spremer si riesca
. / il gnomo a lui del bel vin rosso sprilla, / gli porta la
passeroni, 7-137: un bicchier di vin di nizza, / che nel berlo
, achille, / e vi versammo vin puro di sopra ed un balsamo a
magmate pesto, o vero mescolatovi vin cotto; aggiuntovi, per
altra con una coppa di cristallo / di vin spumante più sete gli messe. tasso
pura. lalli, 5-186: versò di vin puro e spumante / una gran tazza
ponga ei le mense e le di vin ricolme / tazze e vasi di latte spumeggianti
, ameno fonte, / degno di dolce vin, cinto di fiori / in
bacata, dei fagiuoli bacati e del vin di spalla che aveva preso di spunto,
agli esteri / liquor squisiti / il vin che spremesi / da tosche viti. di
pinna la staca / de viande e vin assai. 2. stor.
focaccina. grazzini, 455: vin bianco e dolce, o rosso con la
arcione. in fr. 'le vin de l'étrier'. 'bicchiere della staffa'è
poesie bolognesi, xcv-10: né vin né aqua non la pò saziare,
cordella legato, che nel mezzo del vin discenda. maestro martino, lxvi-1-137:
dui gran pelli / porta seco di vin, qual due baligi, / e 1
è migliore. pataffio, 3: vin da tre v fa pipita stantio. landino
/ né polli d'india allor, né vin di chianti: / ma le lor
. panzini, ii-121: anguilla e vin di bosco, alternati fino a completa
carne, ove e caso, ni beve vin vermeglio. l. pascoli, ii-269
mi sterran la faccia, lavanla col vin caldo. fenoglio, 5-i-1017: johnny sterrò
massimamente schiva le tengon stimu- lade per vin. consulte e pratiche della repubblica fiorentina,
bassa si raccoglie lo stomatico e salutifero vin di reno. l. rodino,
offerto un po'di stracchino e del vin buono: accettò lo stracchino, del vino
gli è sollo e stracco! / vin agro e pan raffermo. -poco
1-15: e'g'impio le carere -de vin de molt mainere, / de fori
6-170: pieno zeppo straregurgitante / di questo vin non libero di persia, / ei
: chi folleggia, lui beato! / vin bevendo a profusione, / a banchetto
le polpette o crocchette, benissimo il vin fiorentino, stupendo -senza paragoni -il galatina
anonimo genovese, 1-1-283: se beive tanto vin / en la festa de san martin
gridi e pianti tanto alti et orribili che vin cevano lo strepito delle fiamme
aveva trovato di far lor bere assai vin pretto e inebbriargli; e appresso gli
13: oh come è buono / questo vin struggico- rifero, / ha il mordente
partito dell'arrosto, dello stufato e del vin buono sia bianco o nero, sia
tratte. sacchetti, 158: il vin gli mesce / nella tomba, / e
pippo è veramente un manigoldo / del vin, tanto ne 'mbotta e tanto s'empie
% cvi-619: il vin dolce è sugo d'uva ben maturata e
e il conte?... -il vin li ha superati, / e con moliere
sospezosi / de i enimixi che lì vin / venir. albertano volgar., 135
pippo è veramente un manigoldo / del vin, tanto ne 'mbotta e tanto s'empie
o mele, o libagione / di vin sanguigno. -con riferimento al sacrificio
poi si mette a sventrare e il vin tracanna. fagiuoli, i-156: altri accanito
/ a '1 più vii prezzo, il vin più vile. -ant. che
'negri apprezzati, perché fanno di quelli vin garbo, e ne portano a tutte
; / ma l'altro, che del vin fu sempre ghiotto, / di nuovo
salini esalta il fiore, / producendo nel vin lo spirto ardente; / e,
sciampagna spumante, in una bottiglia di vin bianco buono porrai zucchero oncia una,
campailla, lini: in spirito di vin puro e sottile, / da l'alcali
. proverbi toscani, 201: ogni vin fa tartaro. = dal lat.
nostro novello parasito un taz- zon di vin greco del miglior che sia in cantina.
delle novità, / che un tedesco del vin non è goloso. carducci, iii-1-297
poesie bolognesi, xcv-9: pur bii del vin, comadre, -e no lo temperare
temperare, / ché, se lo vin è forte, - la testa fa scaldare
bacco le linfe abbia cangiate / in vin di scio, da'regni die la morte
, i-401: temprisi pur amore, il vin non mai. -per estens.
un poco di brodo di pollo e del vin temprato con acqua non cotta. g
/ che con misura l'acqua e il vin dimostra, / ma questa gente nostra
agrume; / non dico già per vin ai melagrana; / dà per terràccio ed
mi si enfonda la testa asconduda lo vin del'anno messo in li f>risci consoli
negro ogni liquore, / e 'l puro vin cangiarsi in tetro sangue. baiai,
a tal opra cipollati vieto / ché t vin pe'tigli spesso verseranno. tassoni,
prov. monosini, 121: il vin non ha timone. carducci, iii-5-89:
/ zeppo, il granaio; il vin canta nel tino. stuparich, 3-27:
270: la botte dà / del vin ch'ell'ha. il tino dà /
per le torte strade, / ingannato dal vin, tanto si aggira, rare
, fi creguda la cason de troppo vin. fr. colonna, 2-180: perché
pane il mese, o un poco di vin putrido? / o di lassarmi tórre
bomba, / ed una gomba / il vin gli mesce / nella tomba. documenti
. messisburgo, 4: vernaccia, vin bianco o nero o claretto, grande
ch'oggi ne diletti, / con certi vin bruschetti, / benché a me piace
dossi, iii-192: conosciuto il vin stagionato, non gùstasi più muovono
. ibidem, 207: è meglio vin torbo che acqua chiara. giuliani, i-i
a dio ed a maria hai riserbato il vin torchiato, vino fatto per forza,
fatto per forza, anzi la feccia del vin torchiato, che sta al fondo della
vide esaia: / rosse e di vin bagnate / le sue veste parìa: /
parìa: / del torculare uscìa / il vin: questa è la croce e 'l
, / falò vendemiare / e po el vin torculare, / e lasage le scraze
buonarroti il giovane, 9-511: pane e vin vita è degli uomini, / pane
è degli uomini, / pane e vin trionfi e domini. / tina s'empian
galli ina / e un fiasco di vin gli fa tornare. mamiani, ii-131:
i puri calici / traboccanti di buon vin. d'annunzio, i-20: le secchie
tracannare. burchiello, lxxxviii-ii-452: e1 vin che tu tracanni, / porco da broda
la manna; / bevuto avete el vin de'vostri padri, / el qual ne'
non fu acquarello, / ma un vin traditore, che a un tracto / mi
, lo pane d'un signore e 'l vin d'un altro, così li confetti
punto del sole, / quando il vin dèe tramutarsi, / quando deggiono piantarsi
», / che l'acqua in vin fé presto transmutare. boiardo, 1-142:
ora el tempo fia / dare a'vin bianchi el secondo tramuto. leonardi, cono
palladio volgar., 11-14: il vin bianco e stitico... si conviene
in tresche, e bevono insieme col vin concio la dimenticanza del vero culto d'amore
questo si traevano la sete / di un vin, che non avea polso né
1 poveri] / un fiasco di buon vin da trarsi / la razione da
lo sciampagna, la birra-porter e il vin del reno. trasfondono facilmente le
crescenzi volgar., 4-36: messo il vin nel vaso, dopo alcun tempo da
: il travasar vino, colarlo, e vin nuovo, vin vecchio, o
vino, colarlo, e vin nuovo, vin vecchio, o di due foglie
339: ma ne la divisione de 'l vin fatto sarà il vino, o
, il rethio di germania, il vin bianco delle mareotidi di egitto, il vin
vin bianco delle mareotidi di egitto, il vin di thasio, isola del mare egeo
ed in tresche, e bevono insieme col vin concio la dimenticanza del vero culto d'
lo mondo oggi si spande, / de vin serva, di letti e di vivande
. mette li piritri triàdi en lo vin annoso, goè vechio. anonimo romano,
). sacchetti, 158: il vin gli mesce / nella tomba, / e
certamente non ci sono i migliori trovatori del vin buono degli imbriachi ». foscolo,
cote, / e con un truffo di vin misticato, / e non mi scordassero
bacco, / e pur cacci del vin giù: / poi con suoni farem fiacco
del convento, tuffate nei calici di vin di xeres. 3. per
, xxvi-2-87: voi sapete ch'a un vin che non sia stato / gustato ancor
biascicando. salvini, 23-267: di vin grave egli avanti ne cammina, / cantando
tu segni a briglia sciolta ^ / il vin, la meretrice e l'unto e
contenuto. caro, 1-314: del vin che il buon aceste /...
/ che le tazze d'argento e 'l vin di creta. loria, 5-185: compratene
baldi, i-184: magrin, che vin non bèe, di vino abbonda. /
pur, la pugna accetto: / vin di mele, vin soavissimo / reca in
accetto: / vin di mele, vin soavissimo / reca in tazza, o mio
tanaglia, 1-837: cerca vizzato qual miglior vin mena, / qual meglio in poggio
in piano, / però che miglior vin fa miglior vena. proverbi toscani, 244
vengono i baccalà di terranuova, / il vin d'oporto, e l'olio di
è drento, io dico, quel vin rosso, / che fa vergogna al greco
. a. botto, 1-64: e vin di verdèa, / mia bella giudea
bemi, 115: io ho un vin che fa vergogna al greco. tommaseo
paoletti, 1-2-139: se si escluda il vin santo ed il vermut, pochi [
signore!... un bicchier di vin bianco... di 'vermouth'?
caratelli di vini scelti, come vinsanto, vin dolce, vèrmutte, aleatico. c
la toscana il suo trebiano / i suoi vin di ort'ercole, e di giglio
, ameno fonte, / degno di dolce vin, cinto di fiori / domane avrai
il giovane, 9-464: tanto ama 'l vin nuovo che 'l vetusto. svevo,
buonarroti il giovane, 9-511: il vin, che riposato / dal lungo viaggiare
), che è dal class. vin \ e \ aceus (v. vinaccia
. ant. vinagre, comp. da vin (v. vino) e agre (
. ant. vinetier, deriv. da vin (v. vino).
= voce dotta, comp. da vin [ca] e dal gr. pxaoxóg
di vinco fine / portavan pane, vin, torta in buon dato. baruffaldi,
tardo vinculàre, denom. dal class, vin cùlum (v. vincolo
neoplasie. = comp. da vin [ca \ e cristallo] (v
il vinello... / venderollo per vin... me- scolerollo. soderini
: - no di'mete pan in vin, / se tego d'un napo medesmo
(nel 1842), deriv. da vin (v. vino).
(nel 1846), comp. da vin (v. vino) e culture
/ poco maturar la lasce, -nascene 'l vin per potare. dante, pure.
, 10-88: qual ti negasse il vin della sua fiala / per la tua sete
/ che le tazze d'argento e 'l vin di creta. parini, 519:
. (e traduce il fr. vin brulé). panzini [1905]
e si beve il ponce o il vin caldo. -vino cotto: sciroppo
villifranchi, 1-ii-67: maniera di far il vin santo. per la dose, che
, 1-1-130: io ho sentito del vin santo, fatto di sole uve di trebbiano
se si vuol fare un barile di vin santo, vi bisognerà scegliere uva come
ieri il marchese albicini gli mandò del vin santo; ma il suo stato mi
botti di vino, in canestrelli di vin santo. -vino d'onore-, rinfresco
qualcuno (ed è calco del fr. vin d'honneur). piovene, 7-492
va'in pace, va'; ché col vin parlar non intendo. -secondo
. soderini, i-466: chi vuole il vin bianco polputo e possente, faccia vendemmiare
solemus: 'vin di quarac- chi. vin di lecore'. idem, 125: vino
sapientiam obumbrari...: 'vin dentro, senno fuori'. idem, 211
, 270: la botte da / del vin ch'ell'ha. il tino a
: l'acqua fa male / e 'l vin fa cantare. idem, 393: latte
ibidem, 28: d'ottobre, il vin nelle doghe. ibidem, 123:
morire nel vino. ibidem, 313: vin che salti, pan che canti,
col vinomele, / e poi con dolce vin. = comp. da vino
fuor de tacque / con unvisaggio carco di vin còrso, / quando a parigi il strepito
e svenuti, / perch'era un vin, ch'avea viso d'aceto.
per pria quella del vino, ut vin leggiadro quando saltella, così una donna,
, 1-835: cerca vizzato qual miglior vin mena, / qual meglio in poggio,
meglio in piano, / però che miglior vin fa miglior vena. soderini, i-499
b. corsini, 4-47: un vin è qui, che lo dà bacco stesso
/ quante produsser gocciole le viti, del vin che in sen mi verso.
bomba, / ed una gomba / il vin gli mesce / nella tomba.
pulci, 22-101: perché pur trarci il vin con questi spilli? / un tratto
, e se alcuno la pesta in vin di palme col zafferano intenerisce a modo
arubinargli questo fiasco del vostro buon vin vermiglio, ch'e'si vuole al
; / per dio, che 'l vin ti cavo fuor pel grugno; / e
46: zeppo, il granaio; il vin canta nel tino. manzini, 10-69
accostò... alla botte di vin buono, sturò il primo zeppo, poi
bestia mangia el zapolino; / suo vin da state, e tutto l'anno dura
delle quali spremuto nell'eia e nel vin di reno, insieme con del zucchero
. v.]: fammi sentire quel vin santo, mi contento d'un zinzolino
: maledetti sien gli zipoli / di quel vin di pian di ripoli. g
e la corteccia loro sottile e fanno vin bello, dilettevole e assai conservevole. idem
di biscotto inzuppato in un bicchiere di vin di madera o delle canarie fanno il
, / piena la zucca di quel vin fumoso. c. i. frugoni,
vii can lo sprezza; / el vin par distillato per limbicche / d'un infreddato
il giovane, 10-946: fecero in quel vin zuppon tant'alti, / per discacciar
: 'des vins de divers crus un vin d'un bon cru'. soldati, 5-7
ci atterremo all'infusione di zafferano nel vin di spagna e lascieremo il morbifugo universale,
c'è sempre qualche soirée / con suo vin di breganze e i suoi bignè.
comp. dall'ant. taster 'gustare'e vin 'vino'; v. anche tastavino.
e writer, propr. 'scrittore'. vin brulé [vèn brulé, vin brulé]
. vin brulé [vèn brulé, vin brulé], sm. vino rosso fatto
locuz. fr., comp. da vin vino'e brulé 'bruciato'. vincenziano,
ad appassire l'uva destinata alla produzione del vin santo. avvenire [12-x-1985]
soldati, 8-40: il vin bianco sul pesce, il 'bourgogne'vecchio sull'
/ bordò, canarie, / o vin di spagna. bordocampo, sm
praz, 3-35: bevendo troppo del vin santo dolciastro e capitoso. r capnomanzìa
, il recioto della valpolicella, il vin santo toscano, l'albana di romagna,
., dalla locuz. [vente de vin] en primeur 'vendita di vino anticipata'
dalla salsiccia secca di maiale, al vin bianco, peperoncino e finocchietto spontaneo, tagliata
, il recioto della valpolicella, il vin santo toscano, l'albana di romagna,
algarotti, 10-66: ond'anche il nostro vin sprezzi del mare / il tumultoel'orgoglio,