s'udiva per le vie, per le ville, pei borghi quell'abborracciare indistinto che
felice costiera di pausilipo, abitata di ville amenissime. abitato2, sm.
valle, 192: è pietà veder le ville sparse d'ogni intorno, che erano
[i nobili] tutti alle loro ville, protestando che l'abrogazione, siccome
combattimento... si accantona in ville saccheggiate. alvaro, 1-63: il battaglione
e lavorare tutto il poggio con certe ville d'intorno. 6. intr
, a vicenda, / ritorna a queste ville il dì festivo; / a'nostri
, e varia, e sparsa / di ville opime, inver'alpestri gioghi / di
serenissima madama scritta la « coltivazione delle ville »... e addritta al chiarissimo
. villani, 8-68: [le] ville di piccardia e di francia, prendendo
alla affaticata famigliuola, fumano le lontane ville ancor biancicanti. arici, 144:
intorno / ai campi suoi e alle sue ville portasi, /... e
veh! ha due barche nuove e tre ville tutte affittate: e pesca per cento
i nemici ne menano; riguardate le ville, che tutte sono affocate. donato degli
ammiri dalla marina piccola il biancheggiare delle ville, l'affoltarsi degli alberi, dei parchi
abitato, in cui le palazzine e le ville costruite di giustatore 'quell'operaio
, 8-13: spogliar d'agricoltor le ville e i campi. soderini, i-352:
la pianura, / ardendo e dibrusciando ville e gente. marco polo volgar.,
venuti di cittadi, di castella, di ville, di tutto 'l mondo; alcuni
luogo. panzini, ii-296: erano ville patrizie,... sorte quando
pegolotti, 286: tutte l'alle delle ville di brabante sono minori alle che tutte
., 15-8]: per difender lor ville e lor castelli, che allagherebbono,
: sola tra'boschi e le romite ville / l'allegra del piacer dolce famiglia /
il paladin pel bosco aventuroso, / da ville e da castella allontanato. anguillara
: di bacco i colli e queste amene ville, / orto degli ozi e de
duro a veder l'ampie città, le ville / del vincitore ingordo / fatte misera
lontanare sui colli appianati le case e le ville. 2. facilitato, reso
hai tu ristretto / ne le tue ville, appo cui pesto è vile.
principe cristiano, / ogni signor di ville e di castella /... /
lontanare sui colli appianati le case e le ville degli uomini, i loro mandorli,
arborea impenetrabile. idem, 2-iooi: ville patrizie settecentesche, all'ombra di nobilissime
. gadda, 3-55: le meravigliose ville del patriziato lombardo che l'amore e
ordini architettonici. bottari, 5-100: le ville son veramente cose più pittoresche che architettoniche
. d'annunzio, iv-2-1193: le ville parevano leggiadramente costruite di carton pesto e
arciprete. muratori, 7-v-524: nelle ville eranvi le parrocchie primarie chiamate pievi,
ricopre. idem, 818: le ville e il verde piano d'argentei /
luccica, e tra chiare / brecce di ville borghi città, drago / addormentato dal
, 51: arsero le magioni e le ville e li arnesi e le castella.
gloria. e. cecchi, 6-385: ville e villette in quel porco stile
. lorenzo de'medici, 244: felici ville, campi, e voi, silvestri
] è molto pieno di ricche e buone ville, e d'assai. fiore,
, prima semplici e rozzi nelle ville, ragunatisi nelle città acquistarono ad un
ampio e sontuoso, di palazzi, ville signorili, grandi alberghi, teatri,
, 15-50: qual ne le alpine ville o ne'castelli / suol cacciator che
, 1-46: questa terra con le sue ville e castella per gli terremuoti s'attuffò
a veder l'ampie città, le ville / del vincitore ingordo / fatte misera preda
a veder l'ampie città, le ville / del vincitore ingordo / fatte misera preda
acònito. idem, iv-2-763: le ville patrizie -ove la vita dalle vene pallide,
i-154: per far belli stradoni a certe ville / a spender non si bada e
le ampie vallate piene di strade, di ville e di acque. idem, 6-30
, 175: sotto gli alberi nudi le ville erano popolate de'sogni marmorei. la
l'ufficio del pretore che rende ragione nelle ville; ed è probabile, che per
savonarola, iii-389: ancora per le ville si fanno balli al dì delle feste:
delle colline, dei giardini, delle ville, dei boschi e dei campi,
palme crescono all'aperto. in molte ville si vedono boschetti di altissimi bambù.
, 387: della gran parte di quelle ville, quando venivan fuori più « civettuole
vien palude o fonte, / che le ville e i castei, che 'n cima
/ veder gioia regnar, cittadi e ville, / vecchiezza e gioventù del par
pare, alle tradizioni barbaresche di uomini e ville impietrate. carducci, ii-1-241: hanno
, 800: iesù le nostre ville / vicitò prima... / quando
tutto coltivato, pieno di paeselli, di ville, di strade. tommaseo, i-426
di non picciola sorte / castella e ville, e iuridizioni, / e lo fe'
le deste a ragionar di gloria / ville e cittadi. abba, 1-145: ho
da'fedeli or da idolatri ad altre ville e terre di quel contorno, dove
parola antica che fu data a nobilissime ville, poste in alture onde scopresi molto e
parola antica che fu data a nobilissime ville, poste in alture onde sco- presi
. (52): per le sparte ville e per gli campi i lavoratori miseri
che li tengono alla campagna nelle loro ville, a branchi come il bestiame,
e i grani guastarono, arsono le ville, tagliorono le vite e gli arbori,
, 22: verdi colli e biancheggianti ville, / e lieti colti in mio cammin
, iv-362: fumano le lontane ville ancor biancicanti, e le capanne disperse per
olimpo. leopardi, 34-25: fur liete ville e colti, / e biondeggiar di
] sempre correndo a biscia, disfiora ville e broli dove la vita di tanti gaudenti
altissime come colli di gigantesche giraffe e bianche ville che,... vanno dal
città sfumava nel suo oro vanaglorioso le ville e i boschetti suburbani. pasolini, 1-81
quanto al parlare, s'usasse nelle ville, su pe'mercati co'contadini,
che li tengono alla campagna nelle loro ville, a branchi come il bestiame,
, e tra chiare / brecce di ville borghi città, drago / addormentato dal cantar
. machiavelli, 800: iesù le nostre ville / vicitò prima... /
: poverina, né gioie, né ville, né palazzi essa aveva veduto mai
(15): quivi ha molte ville e molte castella, e abbondanza d'ogni
834: di'come sovra le congiunte ville / dal superato cimino a gran passi
moto perpetuo per queste grandiose e fresche ville romane, ove ognuno che può cerca di
tutti i buoni uomini e le femine delle ville dattorno venuti alla messa nella calònica
alberi, sopra i colmigni lontani delle ville. 4. locuz. -fumare
ecco sorride / per li poggi e le ville. apre i balconi, / apre
più alto dell'isola, in certe loro ville, per godere la freschezza dell'aria
dimessa, lontana dal paese dalle altre ville e dalle case. alvaro, 9-195
4-38: cominciono a veder casali e ville / e sopra a'campanil gridar le
nel giorno i morente su le sparse ville intorno / a la chiesa che prega
. (52): per le sparte ville e per gli campi i lavoratori miseri
ariosto, 15-50: qual ne le alpine ville, o ne castelli / suol cacciator
gadda, 388: altre [ville] ancora si insignivano di cupolette e pinnacoli
lorenzo de'medici, 162: empieva le ville / di grida e di conforti al
e. gadda, 388: altre [ville] ancora si insignivano di d'annunzio,
ecco sorride / per li poggi e le ville. apre i balconi, / apre
presso a roma, i paesani delle ville e de'casali si fuggirono alla città.
4-38: cominciono a veder casali e ville / e sopra a'campami gridar le squille
gambe gli menano, e in le ville, e in le castella, e in
numi. carducci, i-485: per ville e casali,... tutto era
vigne, sparse di terre, di ville, di casali; in qualche parte boschi
edificio in passato adibito, specialmente nelle ville principesche, a residenza padronale o ad
rocche e fortezze ne * campi, ville, corti e poggi di loro ragione
più tengono forma di castella che di ville. pulci, 10-20: rinaldo una corona
eretto. idem, n-ii-419: le ville dunque e i castelli che non hanno
lungo la brenta, / per difender lor ville e lor castelli. idem, inf
coverta di bellissimi arboscelli, / con trenta ville e dodici castelli / che siano intorno
, 30 (35): le ville e le castella hanno una grande abondanza d'
/ ed hai tante castelle e ville tante, / e sei conte di brava
di non picciola sorte / castella e ville, e iuridizioni, / e 10
fedeli / son quasi tutti fuggiti alle ville, / in castellaci discoperti a'cieli,
le predette terre con molte altre castella e ville; e da tutte le predette parti
, rocche e fortezze ne'campi, ville, corti e poggi di loro ragione
issi antiquissimo barone de certe castelle e ville poste de torno de ditta cità. pulci
105: si filava fra le ville, i pioppi e le borgate della via
felice costiera di pausilipo, abitata di ville amenissime, e soavemente percossa da le
torna il coniglio; / fur liete ville e colti, / e biondeggiàr di
, /... / fur liete ville e colti. piovene, 5-358:
farsi cittadini, li provano un mese nelle ville ed uno nella città, e così
, per castella e borghi e ville, / cavalieri e pedoni, e cerne
magistrati furono... relegati nelle loro ville. soderini, i-61: per il
procedute prosperamente, eccetto che presure di ville o di fortezze notabili. andrea da
nel giorno / morente su le sparse ville intorno / a la chiesa che prega
, merende; o a turno nelle ville e villette degli amici, dove si
s'udiva per le vie, per le ville, pei borghi quell'abborracciare indistinto che
era un conoscitore di tutte le opportunità delle ville dei dintorni. 7.
i parrochi nella città, poscia nelle ville... nel progresso del tempo 4
: comandò che si comperasse castella e ville per cheunque pregio si potessono trovare,
6-9: cammino tranquillo fra abitazioni, fra ville diroccate e giardini sconvolti, pasciuti di
gadda, 300: quando, da vicine ville, i giovanetti si diportano sui loro
mare era davanti. a destra sfilavano ville esposte al sole. montale, 1-13:
era; vedi alcuni paesaggi, alcune ville fantasiose e strambe, d'un estro
, par., 22-44: ritrassi le ville circunstanti / dall'empio cólto. m
edificò il castello di montevarchi, di molte ville e borghi circonstanti; e morendo senza
per tutto il contado circostante nelle lor ville. bruno, 3-677: non può essere
, 9-205: e però circuiva le ville e le castella, predicando e vangelizzando d'
farle. cardarelli, 3-107: nobili ville, pittoresche locande del
45-117: per cittadi mandò, ville e castella, / d'appresso
più alto dell'isola, in certe loro ville. baretti, 1-202: il contadino
di bellissimi arboscelli, / con trenta ville e dodici castelli / che siano intorno ad
cittadini, li provano un mese nelle ville ed uno nella città, e così poi
a vicenda, / ritorna a queste ville il dì festivo; / a'nostri balli
/ a le spalle fuggir, fuggir le ville, / e la terra saluta già
; il cipresso vi abbonda intorno alle ville classicheggianti. idem, 5-247: vi
più alto dell'isola, in certe loro ville, per godere la freschezza dell'aria
, 7-v-10: molte chiese delle città e ville fon collegialménte, avv.
i-215: tuttavia che le case delle ville saranno situate alla marina, in su qualche
alberi, sopra i colmigni lontani delle ville. -figur. pallavicino,
cupo. panzini, iii-286: antiche ville, solenni come monasteri, entro colonne
delle terre colte afforzate di siepi, colle ville poste in alto in figura di torri
(52): per le sparte ville e per gli campi i lavoratori miseri
, 22: verdi colli e biancheggianti ville, / e lieti colti in mio cammin
toma il coniglio; / fur liete ville e colti, / e biondeggiar di spiche
un conoscitore di tutte le opportunità delle ville dei dintorni. 6. compiacente
, 322: vànnosi agli orti ed alle ville in frotta uomini e donne festeggiando,
, che li tengono alla campagna nelle loro ville, a branchi come il bestiame,
144: un paese amenissimo sparso di ville e villaggi fin sulle verdi schiene dei
, poi che le cittadi e le ville furon fatte, impreser gli uomini aver fede
piovene, 5-44: nelle rupi presso le ville si addentrano alcune grotte, la maggior
condurrogli alle cascine, alltmperiale e ad altre ville e luoghi deliziosi fuori delle porte.
tolse poi per marito il conduttore delle ville sue. de luca, 1-4-3-22: la
1-37: e co'strumenti confacenti a ville / si fan più sinfonie sopra que'
che appunto a chi è confinato per le ville, sono uno strumentino così necessario,
834: di'come sovra le congiunte ville / dal superato cimino a gran passi /
hai, / non amiche, non ville. alfieri, viii-30: tra le
v-140-54: anoiami... / uom ville chi voi esser meschiero, / et
predette terre con molte altre castella e ville; e da tutte le predette parti,
tutte le castella, e tutte le ville, abbiano nel parlare alcuna differenza tra
i palazzi pubblici, le conversazioni, le ville, i santuari. leopardi, iii-358
d'ulivi e d'antri e di marmoree ville / l'elegante città, dove con
228): cominciarono a dimorare nelle ville e ne'più remoti luoghi, e mettere
le guerre in lombardia gli abitatori delle ville per diver e molestie andarono a milano,
tutte le case del re, le ville, le abitazioni di campagna o di
era una costa boscosa, frequente di ville pei signori, che cercavano un riposo ancora
e vigne, sparse d terre, di ville, di casali; dentro voi starete,
la felice costiera di pausilipo, abitata di ville amenissime, e soavemente percossa da le
, e cove di vipere, le ville de'tiberi, i palazzi de'neroni.
covil toma il coniglio; / fur liete ville e colti. idem, 1-i35i:
serviva agli antichi, specialmente nelle loro ville, per passeggiare e pigliare il fresco
, il paese che chiaman « la ville *. 5. archit.
298: i cubi delle case e delle ville parevano bianchi e chiari, per una
sol pecore e buoi, / ma ville e borghi, e li cultori suoi.
sé. manzoni, 298: scorsi ville e città, sol di latini / abitatori
. gadda, 388: altre [ville] ancora si insignivano di cupolette e pinnacoli
potava e legava negli orti delle sue ville. magalotti, 1-435: quando [
xxviii-269: se molte città e molte ville sono sotto ad un re od uno prenze
non si potrà quest'anno fuggire pelle ville, ché quasi per tutto il contado
si predava il paese, e le debili ville si saccheggiavono. castiglione, 477:
dal che scorgiamo che il popolo delle ville fu diviso in centene o centurie di famiglie
dal che scorgiamo che il popolo delle ville fu diviso in centene o centurie di famiglie
, è ornato e vagheggiato da più ville che non tutti gli altri fiumi della terra
il re possedeva, come palazzi, ville, cacce e simili, ma ancora
dal che scorgiamo che il popolo delle ville fu diviso in centene o centurie di famiglie
e li decurioni, sparsi per le ville e per le castella o per le
roma ciò che v'era abitato di ville, d'orti e di delizie, conveniva
non si procura che tutte [le ville] fin da lungi appariscano sontuose più assai
della marca... con tutte le ville terre e fortezze e diritture di quelle
sommessamente lungo i muri le vaserie delle ville annaffiate -madama rincasa fissando il sole nei
campo sgombra; / e già dall'alte ville il fumo esala; / la villanella
a veder comparire alla sfilata, le ville, i borghi e le castella descritte,
, selve, porti, palagi, ville, laghi, giardini, fiumi, e
l'orrore / viene accresciuto alle deserte ville. mcnzini, i-36: poi per
ruinò le cittadi, arse le ville, / desolò le campagne. goldoni,
bene ardere e desolare le case e le ville de'superiori. galileo, 3-1-65:
ogni nuovo paese, si chiudeva nelle ville e negli appartamenti destinati al comando;
le deste a ragionar di gloria / ville e cittadi. d'annunzio, iv-2-673
. lorenzo de'medici, i-147: felici ville, campi, e voi, silvestri
delizie reali gli appartamenti suoi e le sue ville furono rispettate. leopardi, ii-792:
di bellissimi arboscelli, / con trenta ville e dodici castelli / che siano intorno ad
siena, 503: le città, le ville, le castella, quante credi che
: che si disfacciano le case delle dette ville, e che 'l campanile della badia
la pianura, / ardendo e disbrusciando ville e gente. a. pucci,
d'intorno rubando, / castella e ville ardendo e dibruciando. ciscrana de'piccolomini,
paesi! nardi, 412: dibruciando le ville e castella di quegli, aperse quei
scudo. bembo, 1-91: allora le ville di nuove case s'empierono, e
tanto ardimento? a dare il guasto alle ville, di cui son io il difensore
a poco a poco innalzando vaghissimi colli con ville e verdure, da'quali, con
avaramente e superbamente il bello in poche ville per lo più deserte e dilapidate, lasciò
assai dilatata, ci sono alcune ville dove il formento riesce d'ordinario di
la dilettazion de'signori ad- domanda nelle ville sicurtà e bellezza. 2.
. adriani, iii-311: ebbe ancora altre ville di diletto appresso a tusculo, ov'
ti si affacciano colli e paesetti e ville e lembi di cielo e pianure di
architetture; e un diluvio di vaghe ville piacevolmente situate sulla prossima collina. monti
del madrigale per le mandrie e le ville: vediamolo ora tornato a città,
eco vide narcisso andare per le dipartite ville, e fue innamorata di lui, colatamente
la trassi / a diportarsi per le ville opime / e le amene isolette.
le ricche inglesi che si stabilivano nelle ville storiche e sontuose dei dintorni, prendendole
cominciaro a fondare magioni ed a fermare ville e fortesse, ed a chiuderle di mura
campagna, lieta di paeselli e di ville, com'anima gentile di pensieri gentili.
napoli, ne'sobborghi e per le ville vicine, si trovano su le porte e
di tante discordanti voci fu udito nelle ville vicine. leopardi, i-1262: onde avviene
beltramelli, iii-890: fra le venti ville della nostra breve favola, scegliemmo la
a'castegli, a'borghi e alle ville che ti ricevano. equicola, 34:
. m. villani, 7-51: ardendo ville, casali e manieri in grande quantità
17-4. 7: i gonzaga avevano ville e feudi a gazzuolo, a marmirolo,
terra nera. pavese, 4-166: a ville giardini io preferivo la campagna dissodata,
contado, entravano ne'borghi e nelle ville offendendo e malmenando in simil modo la
, e come i cavalieri si distendevano alle ville, gli uccidevano. giovanni da samminiato
, iii-16-21: noi trovammo, cercando quelle ville, / una fontana, dove l'
per le grosse città, ma povere ville, andrò distribuendo. machiavelli, 530
sol pecore e buoi, / ma ville e borghi e li cultori suoi. f
iv-281: non si scorgono più le ville abbruciate, gli arbori inceneriti, le
occidente, / e queto il fumo delle ville, e queta / de'cani era
del regno ebbeno loro diversorii, ebbeno ville. della porta, 1-245: io
proposito, fanno che i cornimi delle ville li vestano tutti di bianco e di
.., e vanno per le ville, come arditi, perchè sono sicuri non
campi, e brozzi, e ad altre ville intorno / allora fe'simigliarne divoro.
dal paese. -ma per questi delle ville, è più vicino. vedrai quanta gente
volgendo quelle acque altrove, case e ville, e dimesticarvi e cultivarvi, perché
ma i donati palazzi e le gran ville / dai discendenti lor, gli ha
di petali, di dove emergono le ville, le dracene, i palmizi.
/ e in altre assai di belle ville e drude. -folto, rigoglioso
. lorenzo de'medici, i-147: felici ville, campi, e voi,
dov'erano antichi parchi patrizi, magnifiche ville e, di là dal fiume,
fuggir via i giardini e le ville del viale suburbano e sorpassati dalla loro
: comandò che si comperasse castella e ville per cheunque pregio si potessono trovare, e
straniere / corre i borghi e le ville. carducci, iii-19-312: oggigiorno il
fili dell'elettrico sospesi / de le ville agli avanzi e de le tombe,
relusse, / ch'io ritrassi le ville circunstanti / dall'empio cólto che 'l mondo
enologica; intorno e sotto le ville, i filari dei cipressi, i
la pianura, / ardendo e disbrusciando ville e gente, / templi e magion mettevano
ai più bei palagi / ch'abbian le ville, equiparar si potè. s.
dai verdi del primo autunno, le ville dei signori, già abbandonate.
; / e già dal- l'alte ville il fumo esala. ariosto, 34-9:
città ma di tutte le castella e ville d'intorno; e fece in questo tempo
pensa, ch'escon de le patrie ville / con vigili pupille / del suo
assai importante. piovene, 5-364: le ville davanti alle terme sono sprofondate nel mare
generali assalta ed espugna l'hótel de ville. -per simil. e al
cadendo per le strade e per le ville, erano da'contadini miseramente uccisi. torricelli
mar, non che campagne, e ville; / tal se pianto a splendor sue
amenità arpinati e sorane disprezzavano le magnifiche ville e i pavimenti marmorei e i tetti
, le facce delle chiese e delle ville, i culmini dei campanili e delle
. corio, 183: le ville lontane dalla città [di milano]
facoltà di giudicare... le ville lontane dalla città sei miglia fino
. molti ufficiali della casa di « ville » con gli t eschevini », prevosti
fame / d'ogn'intorno, e le ville erano in pianto; / deserti i
ecco sorride / per li poggi e le ville. apre i balconi, / apre
belli / anni, delle sue prime ville sperse, / dei suoi radi filari d'
d'arte, non gli mancano paesi e ville piacenti, né campagne che scendono a
duro a veder l'ampie città, le ville / del vincitore ingordo / fatte misera
/ dal tempo che iesù le nostre ville / vicitò prima e, col sangue che
hai, / non amiche, non ville, / che te far possan mai /
1-297: poi che le cittadi e le ville furono fatte, impresero li uomini ad
gioglio salvatico e nasce comunemente nelle ville lungo alle strade, in su
, 3-572: color che sono ne le ville, prendeno la lor festa e spasso
relassazioni, ferie e vacanze ne le ville. monti, ii-291: posdomani io ripartirò
di bellissimi arboscelli, / con trenta ville e dodici castelli / che siano intorno ad
del madrigale per le mandrie e le ville: vediamolo ora tornato a città, ove
, 322: vànnosi agli orti ed alle ville in frotta uomini e donne festeggiando,
a vicenda, / ritorna a queste ville il dì festivo. moniglia, 1-1-322
, a vicenda, / ritorna a queste ville il dì festivo. botta, 5-489
partille, / vedendo di lontan fumar le ville, / e il giorno a poco
tutte le altre cittadi e le loro ville e casali di beniamin sì consumò la fiamma
eco vide narcisso andare per le dipartite ville, e fue innamorata di lui, colatamente
, 7-232: la vallata biancheggia di ville, là dove coglievamo i fiori che non
fiammenghi, che qui stanno insieme in molte ville. d'annunzio, iv-2-926: i
tosto antonio manda a ficcar fuoco nelle amenissime ville e palagi fuori della città, se
paesani delle castella, e sì delle ville, per essere più sicuri donavano al re
eran simulacri figurati / de le gran ville e de i palagi ed anco /
la contrada de nicomedia, in soe proprie ville. tavola ritonda, 1-361: mala
/ e rami e siepi e collinette e ville. carducci, iii-9-227: lo spettacolo
5-55: il paesaggio verde, le ville, la lindura della città e l'educato
giravano sull'automobile del segretario per le ville, per i castelli, fino in
e fanno il folto delle città e delle ville. palazzeschi, 7-90: nel folto
particolarmente, per ornare la reggia e le ville, e le chiese di regia fondazione
anonimo, ix-431: dove son le gran ville / troia e gerusalèm? son ite
sarete sicuri e forti; fate cittadi e ville. giamboni, per la zuppa. collodi
, 719: forte odora per le ville / la vendemmia già matura. baldini
alto gridaro / gli anfionetti delle nostre ville: / - algeri, algeri, algeri
nel giorno / morente su le sparse ville intorno / a la chiesa che prega
muri di strozza volpe, paradiso delle ville. p. verri, 1-i-217: la
, i recinti, i cancelli di ville, fiutavamo l'asfalto e il bosco.
non si potrà quest'anno fuggire pelle ville, ché quasi per tutto il contado [
861: dotòe quello luogo e diedegli ville e castella e terra da l'ima
, 12-n: punteggiano di bianco [le ville] il nero frascheggiare del monte.
il molto frequentare che essi fanno le ville. g. capponi, 2-362: sparite
tempo era una costa boscosa, frequente di ville. -che si trova con frequenza
una via saliva ai colli dalle belle ville, e si perdeva nel buio vivo di
gli arbori, ch'erano per le ville e per li giardini, avessero germogliate le
in fronzoli. fogazzaro, 2-10: piccole ville vanitose, in fronzoli, che avevano
: vàn- nosi agli orti ed alle ville in frotta uomini e donne festeggiando.
vaga e bella, / tutta di ville piena e di castella.
lorenzo de'medici, i-147: felici ville, campi, e voi, silvestri
e nell'obliqua fuga / città, ville, castella e colli e monti /
/ mette col soffio ardente e borghi e ville. 2. scacciare, espellere
lontananza grigia, tra due file di ville seminascoste nei loro giardini.
a le spalle fuggir, fuggir le ville, / e la terra saluta già
castelli, / dei borghi e delle ville. nievo, 6: un'altra anomalia
più d'un vicino / le sue ville fumanti ancor sospira. foscolo, 1-58
partille, / vedendo di lontan fumar le ville, / e il giorno a poco
e canne, / e vide poi fumar ville e capanne. guicciardini, iii-291:
tutto il paese, per gli incendi delle ville e palagi loro...,
campo sgombra; / e già dall'alte ville il fumo esala. ariosto, 34-6
occidente, / e queto il fumo delle ville, e queta / de'cani era
tanti accesi fuochi, / ch'arson le ville e i nostri ameni lochi. aretino
inferriata, vide la pianura, le ville, i colli pieni di sole.
..., ci sono alcune ville,... dove i gelsi danno
1-137: pulcin, che per le ville ti scapecchi, / tu ti fai sulla
'digiunare'. le città son dette * ville '... le puttane 'garze
, qualche viottolo ferrato per le vostre ville, qualche macchinetta a vapore per i
gaza, d'après du cange, ville d'orient, où l'on fabriquait cette
e deserta. piovene, 5-39: le ville gentilizie vanno in rovina. d'arzo
, 189: a veder pien di tante ville i colli, / par che 'l
, 1-188: che non m'assembri di ville più spesse / quasi germogliatrice la campagna
campo sgombra; e già dall'alte ville il fumo esala. epicuro, 6:
anche nel buon gusto delle ville e de'giardini fummo all'europa maestri
caratteristico di alberghi di lusso o di ville signorili. panzini, iv-295:
, tanto meglio giocheranno le fonti delle ville inferiori e più alti manderanno i loro
pallavicino, 1-180: l'amenità delle sue ville,... i giuochi delle
gioglio salvatico: e nasce communemente nelle ville lungo alle strade, in su gli argini
serdonati, 9-172: vi sono le ville de'nobili sparse per il paese.
perfidi lapponi /... per le ville se ne va a gironi, /
di bellissimi arboscelli, / con trenta ville e dodici castelli / che siano intorno
iv-1-156: simili giganti grandeggiavano nelle gloriate ville di roma. -figur. reso
834: di'come sovra le congiunte ville / dal superato cimino a gran passi /
- sbucavano fuori dalle cantine, dalle ville, dalle parrocchie, dai conventi.
mondo. alberti, 305: si truovano ville, per altro fructuose e grasse,
grave) d'es- sersi casa e ville, quasi prede, spartiti in tale stagione
sparpagliava colle sue case, colle sue ville. marotta, 1-69: in quel grembo
4-38: cominciono a veder casali e ville / e sopra a'campani! gridar le
, satura di tutte le fragranze delle ville vicine, pareva grillasse d'un baglior d'
. (ed ebbe larga diffusione nelle ville del cinquecento e dei secoli xvii e
davanzali, i-359: vassene per sì comode ville? tanti terreni ha, tanti danari
guastamente de'campi e la destmzzione delle ville. 2. deterioramento, logorio
che se, per tema del guastarsi le ville, di perdere le facoltà, di
guasti? / quante città son divenute ville? / quanti uomin degni a tristo
altro [paralogismo] è il figurarsi nelle ville una perfezione ideale di tutte le grazie
noi. sarpi, ix-126: poche delle ville godersi tutto il progresso, passo
città... ne'castelli e ville, immo in tutte le case particolari.
che io vi facessi alzar sopra palazzi o ville per mio diporto. -figur.
c'era... un seguito di ville e villini e una grande immobilità,
il morbo, da cui non erano alcune ville peranche affatto immuni, fu pubblicato nuovo
po'immusonite. moravia, 17-17: le ville si affacciano tra gli alberi, immusonite
le selve va nuda e per le ville. chiabrera, x-ii-xoi: i nevosi gelsomini
ridusse con molta commodità l'esercito nelle ville. g. bentivoglio, 4-618: aveva
e vederle così col tempo impennacchiate di ville e d'alberghi. -fornito di infiorescenza
, e però fecero cit- tadi e ville; poi che le cittadi fuor fatte impresero
, guastando i campi e ardendo le ville, che per forza li fece uscir fuori
, / facendo degl'impronti per le ville, / e buon cibi e buon vini
. acciainoli, 1-2-481: arse molte ville negli occhi de'cittadini,...
invitato dall'illustrissimo brignole per godere le ville d'albaro. davila, 197: uscito
come specchi incandescenti, i vetri delle ville sparse sulla collina. lucini, 3-165
grido d'un pavone / s'innalzan ville quadrate e triangolari. 2.
ai liguri, per mezzo di belle- ville, incaricato d'affari a genova, cessassero
navi incastellate e alle colossali flotte, quasi ville natanti, della nautica moderna. d'
, a vicenda, / ritorna a queste ville il dì festivo; / a'nostri
luoghi di numidia; guastò campi e ville, e molte castella e città,
s'incela un fumo lieto, / e ville e ponti e validi ripari.
lorenzo de'medici, i-147: felici ville, campi, e voi, silvestri
pistoiesi, 1-167: incominciarono andare per le ville, ardendo e rubando. straparola,
dall'alto di una delle più belle ville del vomero, fu, dopo qualche
quando in cittade, e quando in ville, e quando / in alti boschi,
di questi consiglieri a veder se nelle ville si ha cura non solo della gioventù,
persone erano perite e vedevansi città e ville ridotte all'infelicità dei deserti. bicchierai
le sue sponde non sieno infestate da ville e da alberghi. cassieri, 1-121:
ti mostrare... infingardo né ville, se non voi esser da me iudicato
essere allora i cittadini sparsi per le ville. bersezio, 9: la pace,
specchio, / tutto ingemmò di biancheggianti ville, / e formò di vicenza un'altra
saziarsene coll'assaltar gl'uomini dentro alle ville e a i casali. zucchetti, 50
dal grido d'un pavone / s'innalzan ville quadrate e triangolari. buzzati, 3-173
sfavilla, gli arazzi rilucono, le ville innamorano, gli oggetti tutti di questa
tevere... allagò tutte le ville e i campi del paese loro, e
insieme, e però fecero cittadi e ville. ovidio volgar., 2-4: il
e. gadda, 10-60: altre [ville] ancora si insignivano di cupolette e
fumo per gl'incendii de'campi e ville ci viene per insino agli occhi. bellincioni
. d'annunzio, iv-2-1193: le ville parevano leggiadramente costruite di carton pesto e
, 112: le case e le ville, gl'intagli e le tavole vostre avete
vostre città, castella, terre, ville e luoghi, come al presente esercitate
alla mia morte padrone di case, di ville, di gioie, danari in qua
feste, in conviti; in ville ed in altre simili occasioni, quanto
verso la senna era occupata in prevalenza da ville con giardini, intervallate da modesti orti
più d'un'arguta madonna oretta nelle belle ville del- l'arno. de marchi,
per uno spazio intricato di giardini e di ville sino al mare. soffici, v-2-367
/ ch'i'fo squillar per l'italiche ville. capitoli della bagliva di galatina,
il vaillant vigilissimo, sospettando sorpresa alle ville corsini e valentini, asserraglia le prossime
,... l'altre buone ville... prendono esempio. s.
avidamente. ariosto, 29-72: saccheggia ville e case, / se bisogno di
gli edifizi e a'nomi di dodici ville; e quanto già alle cure pubbliche
esilio, per i contadi e nelle ville de'privati lasciarle [quelle opere d'
, chi più lontano, / tutti alle ville o alle castella intorno. caro,
abisso. alberti, i-197: si truovano ville, peraltro fruttuose e grasse, ma
, un teatro di palagi e di ville. v. piazza, 3-6: immergi
paese in paese, sui casolari, le ville, i castelli; e sorrideva,
gli offese, tollerano confiscazioni irretrattabili di ville, di contee e di nobiltà!
di non picciola sorte / castella e ville e iuridizióne, / e lo fè
soste negli alberghi appartati, simili a ville gentilizie, si è oggi ridotta quasi
le aeree cime / più da casali e ville / salgono lai di squille / che
per ornato di mecaniche officine e di ville di piaceri; pingonsi 4 crotteschi d'instrumenti
13-iii-67: essendo alloggiati questi vitelleschi nelle ville del finale e larghi in modo che con
, i-93: tutti i luoghi scoperti delle ville delle città e dei mari esposti alla
mazza, iii-186: amore e pan ville e cittadi / guaste avean tutte col lascivo
cardarelli, 265: mi soffermo davanti alle ville severe e sole. le belle facciate
. carducci, 818: le ville e il verde piano d'argentei / fiumi
si rilevi dai popoli, comuni o ville comprese nella comunità, e dai termini
voga. d'annunzio, iv-2-1193: le ville parevano leggiadramente costruite di carton pesto e
. barilli, ii-286: casette e ville rovesciate alla prospettiva sono sparse come un
scostumato. tassoni, 3-17: le ville de la motta e del cavezzo, /
sorride / per li poggi e le ville. cattaneo, vi-1-290: in quella
.., città, castella, ville, palazzi, uomini, chi vada,
lieta campagna, lieta di paeselli e di ville. carducci, 997: biella tra
vinzaglio correva in mezzo alle palazzine e alle ville dello stradone di francia. borgese,
iii-321: castello, torri, chiese, ville con loggie antichi si lineavano, in
fortemente, e che quelli di le ville stavano in admirazione perché l'era pur
la brenta, / per difender lor ville e lor castelli, / anzi che carentana
più che militarmente le campagne e le ville fin sulle porte di milano. forteguerri,
lunge, lunge da noi che ne le ville / godiam riposo e pace, /
considera, teresa, le città, le ville, i borghi le castella, le
, tra gli alberi, facciate di ville lussuose. -che deriva da ricchezza
consiste nel vedere un mercante arricchito fabbricar ville e palazzi e lussureggiare al pari e
colli, monti e pianure, in lussuriose ville e amene contrade. -che è
, chi edifica false chiese romantiche e ville rinascimento. -per simil.,
sono scolpite nell'atrio dell'hotel de ville. -con valore attributivo: che
attorno alle basiliche ciclopiche, per le ville superbe dove passeggiano a sera, con
: ciaschedun popolo avea... ville e borghi ancora, che e'chiamavano '
qua- rant'altre delle loro castella e ville posero per la mala via. =
., ii-1-199: elli correvano per le ville, guastando e malmenando il paese.
313: forte odora per le ville / la vendemmia già matura: /
, 45-97: per cittadi mandò, ville e castella, / d'appresso e
cavalier quanto i pedoni / poderi e ville mandano in conquasso. -mandare in cornovaglia
oltre a ciò i grandi borghesi delle ville, che tutti gli mangiavano. bencivenni
a parigi a tre leghe, ardendo ville, casali e manieri in grande quantità.
edifici, cioè le cittadi, castella e ville con le montagne e colline ho poste
popoli, regni, cit- tadi, ville stranie e diverse genti, come si conversa
borgese, 6-33: gli operai delle due ville che sorgono di fronte al mio studio
borghese': colonialismo, proprietà terriera, ville, titoli, prima classe, smoking,
..., i comuni delle ville co'loro contadi e marigancie.
schiopi siano salvati per li meriga di le ville. deliberazioni del senato della repubblica di
, che vi veggono, / per ville e per città ne fanno smanie. /
più che militarmente le campagne e le ville fin sulle porte di milano. siri
pareva un mastio di fortezza divideva le nostre ville. 18. edil. parte continua
intendevano uniti... i comuni delle ville co'loro contadi e marigancie..
grato si faccia provisione co'massari delle ville che non alloggino alcuno sanza mia patente
... alli masseri overo merighi delle ville, che... pongano quelle
poi con biasmo: truovan ne le ville / e ne le cucine anco a chi
ad essere una semi-campagna. invece delle ville, vi sorgevano grossi casamenti, bungalows
20 e 30, e vanno per le ville toiando paie, meliarine, stobie per
alle spalle alpestro monte, / e quai ville, e cittadi illustri e conte /
misera arte / e per l'ayre ville -à messo velia / questa mala menda
belle contrade, ove si truovano molte ville e castella assai di molta mercatanzia e
mana faceano mercato di tutte cose con loro ville e terre vicine. boccaccio, dee
di femine tutti allegramente escon fuori alle ville, e cantando di poi sene tornano
le sue cose per forza rapite: / ville, castelli e città rovinate, /
avea messo scandalo in pistoia e arse ville e condannati molti, quando vi fu rettore
la pianura, / ardendo e dibrusciando ville e gente, / templi e magion'
fan poi con biasmo: truovan ne le ville / e ne le cucine anco a
tutta la valle ov'erano le dette ville e castella. il pianto della vergine
18-86: quindi li trasse per casali e ville /... / e de
moscioni. alberti, i-197: si truovano ville, peraltro fruttuose e grasse, ma
, 7 * 533: sorgevano dovunque ricche ville isolate, misantrope, con parchi ed
: all'aver davanti i siti e le ville, il nostro passo da sé si
. doni, 3-186: barberino et altre ville sfondar loro i palchi delle case,
bettini, 1-62: le montagne e le ville han perso il vago / e di
contato, registrato e amministrato gelosissimamente: ville, poderi, palazzi, giardini,
, 298: fece cercare delle ville d'intorno quanto più potè bestie domate
: lungo la spiaggia nei giardini delle ville crescono degli alberi assai curiosi -spogli, spilungoni
avendo mai passati i confini di queste ville, teme che gli caschi il mondo addosso
bronzino, 1-131: possomi immaginar cittadi e ville / e laghi e bulicami e mongibelli
bibbia volgar., iii-32: le ville e i campi bollirono nel mezzo della
1-83: il sole d'autunno verniciava le ville chiuse e inteneriva con un soffio mortifero
si dovessi commettere la cura d'una ville capella di contado? ariosto, 17-1:
lunge da noi, che ne le ville / godiam riposo e pace / e tore
altrimenti che nome di castella, di ville, di adunanze, di collegi e di
al trotto: le muraglie delle antiche ville patrizie passavano d'innanzi agli sportelli, biancastre
i vostri campi, arse le vostre ville, occupate le vostre terre. baldelli
1-250: 'arse le terre e fin le ville accese / quanto citerò e attica contiene
. cassola, 2-307: ricominciarono le ville, tra prospettive mutevoli di giardini e
del finale provvedono l'acqua alle sottoposte ville bene coltivate. 2. avv
e come i cavalieri si stendevano alle ville gli uccidevano. pulci, 5-41:
il vesuvio faceva a nasconderella fra le ville e i palmizi, con la sua tragica
: per esser l'acqua l'anima delle ville e dei giardini e degli orti,
; mi incanto ora al crepuscolo pressolrótel de ville. 3. biol. che
5-50: vo fuor della città per queste ville, / pensando all'opre niquitose e
terra di lavoro nodi di venti abbatterono ville e arbori e seminati sin presso a
'del massimo calibro 'furon le ville e i casolari della campagna. -area
in beneficio, ma anche le intere ville, castella e terre, che poi si
, surcout, le campane di corne- ville. -riconosciuto nell'ambito istituzionale e
le file di cipressi che conducevano alle ville padronali. -svolta significativa in uno
, 12-8-42: nelle colline sono delle ville, traile quali è notabile quella detta strozza-
quel di ro, v'erano parecchie ville di famiglie notabili, civili e anche
volta si fermava davanti ai giardini delie ville a contemplare i cipressi chiusi e cupi come
domenichi [plinio], 17-1: nelle ville vicine alla città sono molti alberi tali
/ che marte lei seguì per tante ville, / nutriti d'animai fiero e
, se fusseno comperate le biade nelle ville del contado de modena obedienti alla città.
baba, che tuttavia dimoravano rappiattati nelle ville di co- stobaro. giraud, 2-225
[lutero] presentarsi al odora per le ville / la vendemmia già matura. pascoli,
15-16: sopra le ricche e populose ville / de l'odorifera india il duca gira
raccolgono in un odoroso deposito presso le ville e i cascinali. -che trasporta
tanto travagliata d'animo che i piaceri delle ville e tutti gli altri ora mi offendono
. storie pistoiesi, 1-122: assai ville e di pistoia e di prato si
una cattedra / l'esule di charle- ville, / oh non seguirlo nel suo rapinoso
piovene, 10-240: molti ricordi sorgono delle ville del veneto attraversando il prato raso circondato
/ provincie e terre e d'oltramonti ville. lambruschini, 4-117: in ogni parte
ojetti, i-433: dietro lrótel de ville in una straduc- cia ombrosa e tortuosa
e imbavagliati. tassoni, 3-17: le ville de la motta e del cavezzo,
: in molti luoghi non vi sono più ville, onde il paese è incolto.
un vasto ondeggiamento di colline sparse di ville. carducci, iii-3-109: nel roseo lume
; / veder gioia regnar, cittadi e ville, / vecchiezza e gioventù del par
4-intr.: pigliandosi in tai loro ville per via di pescagioni, cacciagioni et
le città, ma star nelle loro ville, ove tengono onoratissime case. m
de'medici, 7-100: bacco per le ville e 'n ogni via / si vede
mi dicono, belle case, e specialmente ville, di architettura modernissima, per opera
io la trassi / a diportarsi per le ville opime. savinio, 12-247: la
dell'uva, 45: lucia le ville sue cangia con oro, / e da
in mezzo ad una campagna sparsa di ville, si stende sotto allo sguardo in
il fasto, il castello somiglia alle ville che l'orientalismo romantico ha diffuso nell'occidente
si covano [i signori] nelle ville ben orientate, con garantito servizio di
arte, / e per l'aire ville à messo velia / questa mala menda
per quella bellissima regione e ornatissima di ville. venuti, lxxxviii-n-671: la via
dell'uva, 45: lucia le ville sue cangia con oro, / ed a
trovati mentre si scavavano le fondamenta delle ville imperiali, e ne costruì il primo museo
che una città è una nebulosa di ville. 8. massa rocciosa che
, le città, le fattorie, le ville: tutto conveniva a formare uno scenario
/ d'osti disfatte e di distrutte ville. caraccio, 34-35: tol- sersi
sono calchi del fr. hotel de ville e, rispettivamente, dell'ingl. youth
davanzati, i-360: orti, censi e ville, che da me hai, son
leamdreide, lxxviii-n-399: ben che fusse ville, / tra tanta turba, il
o- cio arde i paesi e le ville. alamanni, 5-4-898: l'ozio è
la brenta, / per difender lor ville e lor castelli. capello [in fazio
miserabile, perché si vendono con le ville, e li patroni li possono e vender
e grandi di padronerie, tenute e ville. = deriv. da padrone
: si deono far da'lavoratori delle ville i paduli ovvero fosse di letame.
: intorno a gostanza, per certe ville discosto alla strada, io sentii certi tambu-
capre inseme con li paesani de le vicine ville. -agg. abituale in un luogo
/ per burghi, per città, per ville e paghi, / di fatiche diurne
sempre fra l'acqua e la vista delle ville e de'palagi sulle due rive del
e costruttore di palazzi, palazzine, ville e villette; impresario edile (e
antonio manda a ficcar fuoco nelle amenissime ville e palazi fuori della città. g
traduz. del fr. hotel de ville e interpretazione erronea del fr. palais-delièvre
trovati mentre si scavavano le fondamenta delle ville imperiali, e ne costruì il primo
, le città, le fattorie, le ville: tutto conveniva a formare uno scenario
adorna / di pampini ritorna / le ville a rallegrar. 2. con
e a stante per li poveri delle ville di prato cccc pani di grano e l
minacciasse di strapparle quella raggiante corona di ville gentilizie a cui nulla è paragonabile nel
qua e là da casali e da ville. 2. figur. distinto
solitamente un elemento integrante nella sistemazione di ville signorili e di dimore principesche, destinato
pelle. prati, ii-46: nelle puniche ville inabitate / faranno i pardi e le
brusoni, 6-26: io ho veduto nelle ville di questo felicissimo paese contadinelle di sì
di gente, che si trae da 95 ville e parrocchie, contro francia o portogallo
si trovava tanto nelle città che nelle ville la quale ne'giorni di festa non cantasse
a quarto dove anche vi sono alcune ville di particolari ed è a quattro miglia
e colline tutte popolate da migliaia di ville, che biancheggiano in mezzo ai giardini e
,... cominciò a disfare le ville stesse e gli edifici. cattaneo,
., 8 (143): ville sparse e biancheggianti sul pendìo, come
avendo mai passati i confini di queste ville, teme che gli caschi il mondo
passo. montale, 5-49: anche le ville dei sudamericani sembrano chiuse...
e nel bolognese arzellata e medicina grandi ville e spaziose di suo patrimonio furono e
: dalla foscara alla barba- riga le ville patrizie -ove la vita delle vene pallide,
/ patteggiata rapina. / delle misere ville / veggo l'incendio. balbo, 6-9
accontentava di un piccolo giro per le ville vicine. -atto di violenza dettato
allora i vitelliani, arresi a bo- ville,... furon quivi condotti quasi
sbarra -del muto dover; / da ville e da borghi, da valli e pendici
sp., 8 (143): ville sparse e biancheggianti sul pendìo, come
. bresciani, 6-iv-228: in alcune ville scende dal cinto un pendone cui s'
, iii-34: il distretto suburbano e le ville poste nel contorno della città si debbono
: innalzata all'ingresso di case, ville, alberghi, ecc., per
ed altri vasi di terra per le ville su rasino, si fermano ad ogni
ed altri vasi di terra per le ville su l'asino, si fermano ad ogni
onorando fratello, fuggire amore per le ville? non sapete voi che bisogna mutare
e i grani guastarono, arsono le ville, tagliorono le vite e gli arbori,
vergi- liato 'quaresimale si svolse nelle ville, nelle gallerie, nelle chiese,
dell'abitazione di qual mi piacesse delle sue ville, qui circumvicine di aria perfetta.
, / gracando cun suo crido tristo e ville; / dove girava, sempre e
e con le pertiche andava per le ville e per gli orti di questo e di
: tutti codesti pervenuti hanno terre, ville. -per simil. chi ha
t anguille e le porto a le propinque ville a vendere e del guadagno me e
basso prezzo: nelle peschiere delle belle ville della liguria si propagano con maggiore agevolezza
che non hanno paura e comprano tutte le ville! idem, iv-508: 'pescecagna':
per coste e per monti, / per ville, per cittadi e per contrade,
iii-4-25: di'come sovra le congiunte ville / dal superato cimino a gran passi
volta un uomo il quale aveva palazzi e ville principesche e piatterie d'oro e d'
piccolezza alla città, per le sparte ville e per li campi i lavoratori miseri
l'ultima cade; d'ogni parte ville / s'alzano e scuole. buzzatì,
1-378: bene, facevano bene. le ville dei signori dovevano invadere, le case
, cioè le cittadi, castella e ville con le montagne e colline ho poste
2-19: sono... piene le ville e le castella e le cittadi de'
. buonaccorsi, 184: felice ville, che 'l pietoso volto, / l'
ricevesse dalle case od i frutti dalle ville, non perciò il compratore lasciarebbe niente
pigramente sotto i nostri occhi fra le sue ville di delizie, impergolate di glicini.
donne, che vi veggono, / per ville e per città ne fanno smanie.
). sestini, 262: le ville, del pinifero arboscello / dette,
e. gadda, 10-60: altre [ville] ancora si insignivano di cupolette e
rezasco], 14: le ville tutte di questa giurisdizione nostra siano obbligate
(la mia prediletta fra le deliziose ville sulle colline pisane). carducci, iii-18-295
il territorio di lukones e delle vicine ville, non tanto per il commercio dei lavarelli
ma pensavan solo ai loro vivai, ville, giardini, eccetera; amavan la patria
questo non mi stupisco tanto, perché le ville son veramente cose più pittoresche che architettoniche
lucenti d'acque placate, colle sue nitide ville. -privo di conflitti, di
e fuggenti, città, campagne, ville / planimetria schizzata a volo d'aquila
e piena di giardini e panchine, di ville e villette in stile pioniero, e
lasciata la plebe alterata e i padroni delle ville che si doleano di non poter uscire
poi che ho letto di tante e tante ville che fatte si sono nel capo molti
postaria di moneglia si comprendeno le infrascritte ville: lemegio, distante un miglio, con
parole sono scolpite nell'atrio dell'hotel de ville. volponi, 4-41: alcuni spicchi
ecco sorride / per li poggi e le ville. carducci, iii-4-62: oh solitaria
. gadda, 10-60: altre [ville] ancora si insignivano di cupolette e pinnacoli
militari e signori di castelli e di ville, uomini di polso in parentele e in
. capuana, r-i-333: le due ville -una intonacata di rosso alla pompeiana,
d'inghilterra... avea guaste le ville tra 'l fiume dell'era e quello
, / sopra le ricche e populose ville / de l'odorifera india il duca
notti che quel porcaccione è stato per le ville a cogliere il fiore delle giovinette!
, i-433: dietro l'hòtel de ville in una straduccia ombrosa e tortuosa,
4-89: sommerte al giogo suo castella e ville, / e città di gran pregio
duro a veder l'ampie città, le ville / fatte misera preda / del vincitor
, pratarie di amenità singolare, con ville e villaggi senza conto. torricelli,
i reami, le provincie, città e ville, rubando, ardendo e uccidendo senza
, / ad omne soa citade / e ville e soe contrade / salute e benivolenzia
prima nelli luoghi silvestri e poi nelle ville e città,... ebbe modo
(la mia prediletta fra le deliziose ville sulle colline pisane), dissi: -prendete
mille / fanti raccolti da sue amene ville. g. gozzi, 1-449: la
non per le grosse città ma povere ville, andrò distribuendo, pigliando tal premi e
], 17: chi ha le ville e le case allestisce e preorganizza una '
. jahier, 59: certo, nelle ville, passando il tempo a prepararsi per
tu non hai / non amiche, non ville, / che te far possan mai
lecovreur e per udire il padre neu- ville. 2. ant. calca
firenze, nel nostro contado e insin nelle ville che son resse a la città.
: il venire a una di coleste ville o in presto o in affitto credo
comandò che si comperas- sono castella e ville per chiunque prezzo si potessono trovare.
, monti e pianure, in lussuriose ville e amene contrade. pratolini, 10-346:
, si tenga roma, principalissima delle italiche ville. 14. con riferimento a
coste e per monti, / per ville, per cittadi e per contrade, /
attorno alle basiliche ciclopiche, per le ville superbe dove passeggiano a sera, con
pochi dì venire dentro roma e nelle ville. giov. cavalcanti, 202: fu
soggetta, / da un mar di ville e di castella immenso, / salir
progne, sopr'a tetti di lor ville o castella e ne le selve pimplée.
vigne, sparse di terre, di ville, di casali; in qualche parte boschi
. soderini, i-215: le case delle ville saranno situate alla marina, in su
anguille, e le porto a le propinque ville a vendere e del guadagno me e
.. scendiamo / per le propinque ville. stampa periodica milanese, i-294:
. cassola, 2-307: ricominciarono le ville, tra prospettive mutevoli di giardini e
, 1-201]: vedute delle più magnifiche ville e d'altri... luoghi
favolose le stupende strade delle campagne e ville e città, un numero sorprendente di
protervo riso / la festosa vendemmia empie le ville. goldoni, ix-130: mi rese
comando per aver venti uomini da quelle ville circonvicine, un comando perché taglino e
gran provisione / ed hai tante castelle e ville tante / e sei conte di brava
iii (1877), 473]: ville ha pubblicato nel 1872 un lavoro sulle
. jahier, 59: certo, nelle ville, passano il tempo a prepararsi per
assalto caso mai, prese [le ville] dal nemico, si avesse dovuto quinci
inestimabile di queste colline tesser disseminate di ville, di castelli costruiti nei punti più sugestivi
fedeli / son quasi tutti fuggiti alle ville, / in castellacci discoperti a'cieli
superbi, gremita di città e di ville, la gran distesa del piano lombardo.
paesi, / città, castell'e ville e quanto doma; / faceva scriver in
o soffitti di chiese e nei saloni di ville o palazzi (e come genere artistico
delle chiese e nei saloni di ville e palazzi. = deriv. da
: l'una e l'altra sono ville serrate e fortificate..., selciate
più ricchi e possenti, si fabbricavano le ville quadriplicate per le quattro stagioni dell'anno
/ eh'amor e lui seguio per tante ville. savonarola, i-75: communicatevi e
.: esso ha le case aurate nelle ville e i palchi di marmo e dipinture
volgar., 3-26: quine àe molte ville e molte castella e abondanza d'ogni
lago in una luce calda, tra ville cintate di muri bassi... davanti
: delle imposizioni della città e delle ville pretende il re che di diritto gli
azeglio, 4-230: dalle terre e ville del contorno la curiosità aveva radunata gran
valdipesa è ben coltivata, sparsa di ville e di case di lavoratori; ma di
cesari, 6-213: ho veduto le ville o giardini de'prìncipi di roma: tutte
boschi attorno, ragnaie e altre cose da ville molto onorate. soderini, i-557:
o in città o in castelli o ville e faccino congregazione insieme per li bisogni
e rami e siepi e collinette e ville. a. boito, vi-926: se
piuma, / naviga a noi dalle canarie ville. navarro della miraglia, 53:
, / cercando andava per castelli e ville / la sua figliuola che tra fior
baba, che tuttavia dimoravano rappiattati nelle ville di costobaro. cesarotti, i-xxn-57: gli
, senza introdurre il confronto delle nostre ville con esse. -attuare, esplicare
, in chiese o antiche case e ville, pareti intonacate che lasciassero trapelare quel
raspollava su su, portanto lettere alle ville d'intorno, allevando nidiate di merli
ramusio, cii-i-431: gli abitatori per le ville d'intorno tragettano le persone e le
quasi un raunamento di città e di ville. -raccolta di testi o di
insieme, e però fecero cittadi e ville. giamboni, 10-a4: avea..
villeggia vari 're * americani hanno comprato ville, ville e ville.
re * americani hanno comprato ville, ville e ville. -chi, più
americani hanno comprato ville, ville e ville. -chi, più o meno
ad avere l'uso dei reali palazzi, ville e giardini e dipendenze. e.
1-442: a levante, un reame di ville e alberghi verdi come un bosco.
, recando tutte le genti vicine e ville d'intorno ad abitarla. albertano volgar
ella scorgeva all'orizzonte lontano i fumi delle ville, che immaginava popolate, ognuna,
41-17: erano regiamente addobbate le sue ville. l. pascoli, ii-155: lo
ad una abbazia, che comprendono le ville intiere, e ad alcuni anco le regioni
m casa sgomberarono, e mandaronlo alle ville nelle loro fortezze ed alle regole de'
fùrono con leggierissima punizione rilegati nelle loro ville. aretino, v-1-516: se accade poi
al cielo ascende / che campagne e che ville / ne son distrutte. cesarotti,
di selve sieno o abi- tator di ville, / stuzzicar tutti densi ovunque repe /
ammirazione. duodo, lii-15-157: essi dicono ville o città tutte quelle che sono serrate
raccolgono in un odoroso deposito presso le ville e i cascinali. -torcia.
b. davanzati, i-359: comode ville? tanti terreni ha, tanti danari ha
, le città, le fattorie, le ville: tutto conveniva a formare uno scenario
avea messo scandalo in pistoia, e arse ville e condannati molti, quando vi fu
carlo de'nostri gentiluomini, cavandogli delle ville e delle tenute e castella vicine e
marcantonio il principato di sulmona, palazzi, ville, vasellami di argento...
comprese le scuderie del gerbido e le ville di rivoli e di santa margherita, e
le case loro di firenze e delle ville di scritture, per investigare quanto potevano
delle loro braccia vivono, hanno le ville fatte sopra un altro spolverezzo, che le
. canale, i-477: borghi, ville, città chiuse ed aperte, / che
vitale. piovene, 6-43: tutte le ville... sono ora state annesse
punto dell'estate... le ville sono sempre un po'tristi, anche le
/ ridondano. leoni, 325: le ville ridondano di cittadini, massimamente di veneziani
figli di poco valore si mandano alle ville, e, quando riescono, poi si
doppie comandare a tutti gli uomini delle ville atti a portar arme che entrassero nella
. carducci, iii4- 10: le ville e il verde piano d'argentei / fiumi
relassazioni, ferie e vacanze ne le ville. salvini, 40-208: non potremmo
. segneri, ii-134: passate alle ville ed ivi chiaritevi se sono minori o le
del tram, brillavano i vetri delle ville sulla collina di fronte. -presentarsi provvisto
me relusse / ch'io ritrassi le ville circunstanti / da l'empio cólto che 'l
ch'i'fo squillar per l'italiche ville. intrichi d'amore [tasso],
che nonne usoe sotto tetto in cittade o ville o in alcuno luogo. ariosto,
. qua gli abitatori musulmani delle castella e ville cacciavano i fattori de'signori cristiani laici
, il vagabondo passo / di rincontro alle ville soffermando. -seguito direttamente dal compì
d'amoroso càlor, per l'ampie ville, / ch'anitrir lieta e non lontana
commossa / le rive lontanissime e le ville, / ne ringorgano i fiumi e per
, 322: vannosi agli orti ed alle ville in frotta uomini e donne festeggiando,
sopra 'l quale voi non facciate case e ville, né alcun fiume che non abbia
huien, cioè un ripartimento di cento ville in circa. galanti, 1-i-449: hanno
cagione, di rinchiuderti in castella o in ville o in luoghi che non vi sia
jahier, 59: certo, nelle ville, passano [i signori] il tempo
ritemprarsi. leoni, 325: le ville ridondano di cittadini, massima- mente di
un danno. boterò, i-216: ville e palagi... in tempo di
farsi cittadini, li provano un mese nelle ville ed uno nella città e così poi
i... i tur liete ville e colti. carducci, iii-4-62: oh
. leopardi, 34-25: fur liete ville e colti, / e biondeggiar di spiche
questioni, morti nelle città e nelle ville, con distruzzione de'popoli e con
l'ozio arde i paesi e le ville. p. a. franceschi, 9
sono oggi per lo mondo, piene le ville e le castelle e le cittadi de'
gli faceva preparare il re nelle reali ville per sollevarlo. goldoni, ii-652:
ecco sorride / per li poggi e le ville. -spandersi nuovamente su plaghe già
sopra me relusse / ch'io ritrassi le ville circumstanti da l'empio cólto che 'l
, / e queto il fumo delle ville, e queta / de'cani era la
tonda commossa / le rive lontanissime e le ville. -sottoporre a propria volta un
mandano alle ville e, quando riescono, poi si riducono
nótre] fu in italia, e nelle ville più vantate di roma e di firenze
: ronzavano per le piazze e case e ville e terre. marignolle, 69:
. borgese, 1-267: guardava stupefatto le ville... deserte, ove le
idem, 19-216: tutto un rosario di ville si sgrana tra il verde dei piccoli
che fanno le galline di contado o ville, che sono buoni per la loro rossezza
.. rotta solo dal bianco delle ville e dal giallo rossiccio dei campi falciati di
nella scorsa primavera in una delle vicine ville, con buone scoperte. per quello mi
campo sgombra, / e già dell'alte ville il fumo essala. palmario, 63
ono con una propria ambizione nelle lor ville, in termini rurali e di contadino
ribombe / l'alto rumor ne le propinque ville / d'urli e di corni,
un popolo, come quello delle nostre ville, costretto a sudar sulla gleba e a
godono con una propria ambizione nelle lor ville, in termini rurali e di contadino
di stare più tempo ne le rustiche ville. tasso, 3-14: mentre ragiona a
per la campagna in edificar case di ville, disporre giardini. stampa periodica milanese
de fore gectava e ruptava multe belle ville oppresse e tucti li vicini campi abrusciao
saccheggiamento di tutti i pontifìci palazzi e ville. = nome d'azione da
. ariosto, 29-72: tuttavia saccheggia ville e case. guicciardini, 11-33:
mettendo a sacco i campi e le ville degli equi. machiavelli, 1-i-102:
sacrileghi pazzi / s'occupin le gran ville, si cingano i palazzi. galanti
, 11 quale quasi saetta dissipò le ville e campagne e le città più vicine
/ per ferir e covrir non son nient ville. vadi, xciiii- 182: piglia
ii-186: che si farà poi in queste ville? ricreazioni e balli, non solo
nostra villeggiatura insorse nel dolo e nelle ville circonvicine il male epidemico nelle bestie bovine
adam, nostro primo padre, di terra ville formato fue, ma pure cum quelle
io ho gran compassione a tutte quelle ville che sono oppresse da questi pestiferi cappelletti
è un villaggio di montanari savoiardi, ville des glaciers, ma un villaggio militare,
in questo luogo, come in altre ville di persia, le porte delle case
'tourelles'e di ponti levatoi, di ricche ville padronali e di rustiche fattorie..
lecovreur e per udire il padre neu- ville. g. bassani, 5-236: se
, 1-137: pulcin, che per le ville ti scapecchi, / tu ti fai
per tutto il territorio di quattro grandi ville murate, essendo il cielo chiarissimo senza che
giovinetti scoscorsa primavera in una delle vicine ville. galanti, i-ii- lari..
in pittura quei palazzi, contrade o ville dove si presuppone che sia successa la
cattaneo, iii-207: delizie [delle ville pompeiane], dove siete? cenere
otranto, in puglia e abruzzo le ville intiere d'albanesi e schiavoni fuggiti dai turchi
, ii-1145: veneno alcuni vechi di le ville dii paese dicendo esser schivi a pagar
vedere le basiliche, i palazzi, le ville barocche, papali e cardinalizie, inventate
. gadda, 10-62: fra le ville della costa di san juan, lungo lo
, di rinchiuderti in castella o in ville o in luoghi che non vi sia
, 6-26: io ho veduto nelle ville di questo felicissimo paese contadinelle di sì
francesco, 2-261: francesco per quelle ville e ecclesie che eranonel circuito e contado de
i monti, gli alberi e le ville, / ride il mattin dai cieli.
vento proteso a cavallo / campi e ville, e dà battaglia. sbarbaro,
consorte /... escon de lepatrie ville / con vigili pupille / del suo ritorno
onorata morte: / e mi de ville prexoneri tegno la sorte! documenti diplomatici
presentare coteste novità dentro una cornice di ville scricchiolanti e tarlate, piene di lumiere
/ lontan da le cittadi e da le ville, / come dinanzi a tribunali,
a scuola uno; tutte le ville e scuole del detto contà..
come ribombe / l'altorumor ne le propinque ville / d'urli e di comi, rusticane
. cavalca, 20-57: erano ben dieci ville d'uomini pagani e idolatri, li
naturai sedia di quelle amplissime e venustissime ville che i maggiori nostri edificarono a loro dimora
: c'erano anche un paio di ville. la prima aveva davanti un giardino coi
sopra me relusse / ch'io ritrassi le ville circunstanti / da g. c. croce
.. essendo certi luoghi eminenti intutte le ville con alcuni lanternoni, vi si mette il
ad essere una semicampagna. invece delle ville, vi sorgevano grossi casamenti, bungalows
buonarroti il giovane, i-224: per le ville sol regna il bello e 'l buono
no mercato di tutte cose con loro ville e terre vicine. sac
n'erano andati nelle campagne, nelle ville sui monti o sul mare.
le senate e per tutti i castelli, ville e lochi de'vicariati. =
, nientedimeno andava pur predicando per le ville e per le castella. onde una
si covano [i signori] nelle ville ben orientate, con garantito servizio di
senza disegno, alternatadi grattacieli e baracche, ville principesche e casotti che cascano a pezzi
(1-iv-18): per le sparte ville e per gli campi i lavoratori miseri
. col ferro nemico insanguinando / le ville, a strazio miserabil trasse / e menò
a dare x staia di pane per alquante ville, che criteri di omogeneità o di
la città e sendo i vivi rifuggiti alle ville et alla montagna, pareva la città
lor la vittoria. p. detta ville, 3-314: cominciarono tutti, a poco
. lanzi, i-303: lavorò per le ville del principe: nella suburbana di poggio
comuni di feltre, montagnana e altre ville del distretto padovano decidevano le controversie delle
pietà che tutti gl'inquilini delle due ville si svegliavano. = comp. dal
ma tu, cum'cossa ville, - tu zopa, tu sidrada,
per il sentiero, nella costellazione delle ville padronali, apparenti deserte e sigillate.
quante cittade e quante castella e quante ville e quanti uomini fossero nei mondo.
silvani / col viver dolce in solitarie ville! caviceo, 1-128: ah,
dea siria per i paesi e per le ville e la fanno soròcchia)
). pratesi, 1-66: le ville patrizie, opera talora di famosi architetti,
tutte le donne che vi veggono / per ville e percittà ne fanno smanie. / gli
immobile nel giorno / morente su le sparse ville intorno / a la chiesa che prega
cesari, 6-213: ho veduto le ville o giardini de'prìncipi di roma:
o in città o in castelli o ville e faccino congregazione insieme, per li bisogni
umbria soggetta, / da un mar di ville e di castella immenso, / salir
25-7: poi che le cittadi e le ville fuoron fatte, impreser gli uomini aver
, 1-75: oh dolci colline solate o ville o campi o alberi di fico.
sommessamente lungo i muri le vaserie delle ville annaffiate. 3. per estens
grande estate già tiene le campagne e le ville trevigiane. montale, 52: bene
popolazioni per essa [l'agricoltura] delle ville e de'borghi accresciute, i rusticani
: fi vaillant vigilissimo, sospettando sorpresa alle ville corsini e valentini, asserraglia le prossime
ecco sorride / per li poggi e le ville. papini, 28-18: il sole sorride
altri luoghi ancora ho visitati: / cioè ville, palazzi, gallerie, / sostruzioni
il danubio ha imperversato in molte città e ville e particolarmente in komorren, dove son
di sé. sanudo, 129: ha ville xi soto la podestaria. f.
: arrivati alla piazza dell'hótel de ville esausti di forze, furono affatto soverchiati
; / veder gioia regnar, cittadi e ville, / vecchiezza e gioventù del par
sp., 8 (143): ville sparse e biancheggianti sul pendìo, come
vigne, sparse di terre, di ville, di casali. carducci, iii-3-273:
contato, registrato e amministrato gelosissimamente: ville, poderi, palazzi, giardini,
. (52): per le sparte ville e per gli campi 1 lavoratori miseri
, ardente, / onde van rocche e ville a terra sparte, / mercé il
specchio, / tutto ingemmò di biancheggianti ville / e formò di vicenza un'altra atene
ricchi alberghi ove ricovri ed anco / ville ove hai dolci e spensierati agi. g
. muratori, cxlv-4-138: proveremo nelle ville da basso le tirannie sperimentate da'parmigiani
cesari, 6-213: ho veduto le ville o giardini de'prìncipi di roma: tutte
g. raimondi, 6-82: le ville dormivano in quello spessore enorme di notte
, le città, le fattorie, le ville: tutto conveniva a formare uno scenario
povertà, avevan splendide case e belle ville nel tusculo. cavour, vii-168: pareva
, / spogliar d'agri- coltor le ville e i campi. botta, 5-181:
delle loro braccia vivono, hanno le ville fatte sopra un altro spolverezzo, che le
, lii-14-386: le città, le ville e le province restano quasi tutte spopolate.
, al trotto: le muraglie delle antiche ville patrizie passavano dinanzi alli sportelli, biancastre
deserta, la pineta, con tutte quelle ville e villini e villette in prestanza dagli scrittori
col quale governavi tutto il bestiame di queste ville, che sono intorno. a.
/ l'alto rumor ne le propinque ville / d'urli e di comi, rusticane
lati allora si riempirebbono e d'incendi le ville e di squallore la campagna e d'
, 4-38: cominciono a veder casali e ville / e sopra a'camf> anil gridar
ch'i'fo squillar per pitali- che ville, ì e tempra tu la cetra a
zuffoli e canne / e vide poi fumar ville e capanne. / erano pastorali alloggiamenti
antichi statuti delle acque si nominano le ville che concorrer doveano al ristoramen- to del
a careggi, a fiesole et in altre ville di amici, per fuggire le molte
propone religiosamente al suo poema, 'la ville chamelle'. bettramelli, i-25: detti
20 e 30, e vanno per le ville toiando paie, meliarine, stobie per
che studiano d'emulare nelle deliziose lor ville l'antica magnificenza romana, esprimere o
di popolo, e strascinato all'hótel de ville, tra le imprecazioni e -vezzegg
fin dall'alba strepitarono le radio dalle ville vicine. -azionare il clacson con
ignude e sole, / per le ville si strigne a far soggiorno. genovesi,
: e come sconfortato il biancheggiare delle ville. -in senso concreto: seccatura
: studiano d'emulare nelle deliziose lor ville l'antica magnificenza romana. g.
serdonati, 9-40: si veggono moltissime ville suburbane con giardini ben colti. campiglia
sudamericani. montale, 5-49: anche le ville dei sudamericani sembrano chiuse. moravia,
, lii-537: fanno mille pazie contra alcune ville subdite al patriarcato de aquileia. lanzi
carducci, iii-4-25: sovra le congiunte ville / dal superato cimino a gran passi
ladruncolo di paese, svaligiatore notturno di ville disabitate. = nome d'agente da
, 4-136: 1 burroni, le ville e i sentieri si sarebbero svegliati al
, arso e rovinato tutte le loro ville di fuori e tagliati gl'al- beri
ora tarda, / e fumar l'alte ville di luntano. caviceo, 1-204:
alberti, i-197: si truovano ville, peraltro fruttuose e grasse, ma
in tasca la nebbia. lui ha ville e poderi: ha in tasca la nebbia
, un teatro di palazi e di ville. pindemonte, iii-527: veggendo il campo
6-250: le rive si veggono tempestate di ville e di villaggi popolosi. bontempelli,
la provincia, andare a cena nelle ville, nelle case dei signori, alle terme
, / dal tempo che iesù le nostre ville / vicitò prima. 13
le abitazioni di citta o castelli o ville fra terra. serdonati, 9-170: ciascuna
aver lasciate due o tre terruccole o ville. trinci, 1-52: gli oppi
in rezasco, 1184]: per queste ville li morlacchi rispondono a quella camera di
, delle città, terre, castelli, ville... debba, ec.
contato, registrato e amministrato gelosissimamente: ville, poderi, palazzi, giardini,
splendono appena sensibili le case e le ville di frascati, leggermente tocche dal sole
tempo di molte e grandi possessioni e ville e tombe e castella comperarono. cronica riminese
, soprastante dimore rurali, palazzi, ville signorili, talvolta culminante con una loggia
, soprastante dimore rurali, palazzi, ville signorili e talora culminante con una loggia
verdi ulivi, / amo divide le toscane ville, / quale imperlato nembo, /
contrario. bresciani, 6-iv-228: in alcune ville scende dal cinto un pendone, cui
: barche vi si trovano che traiettano alle ville per la riviera. 2
co'tralci d'una sola vite attorniano le ville e le case. caro, i-282
/ col ferro nemico insanguinando / le ville, a strazio miserabil trasse / e
: e come sconfortato il biancheggiare delle ville. barilli, i-67: dispersi e rigidi
ghislanzoni, 1-45: recandosi in autunno alle ville, le famiglie patrizie trasportavano enormi bagagli
altri sotterra / ne seppellirò, altri alle ville intorno, / ed altri a la
e le cità e le castella e le ville e lo parlare de le genti,
tua libidine, esci a'prati venne alle ville, ricerca i trebbi, trattienti fra
di bellissimi arbuscelli, / con trenta ville e dodici castelli / che sieno intorno
, / là dove amore e pan ville e cittadi / guaste avean tutte col lascivo
: è stromento usato dai fanciulli nelle ville, e fatto con un palmo di canna
anche nella prosa di buonissimi cronacisti come ville har- douin e joinville (che è
talor per parole ingiuriose a'municipi e alle ville. g. chiarini, 14
le aeree cime / più da casali e ville / salgono lai di squille / che
torre che sormonta il capo di ste amene ville, / ond'è famoso il tusculano suolo
volgar., 3-26: quine àe molte ville e molte castella, e abondanza d'
grandissime, senza città, castelle o ville, senza umanitade o forma alcuna di
undrede, delle quali alcuna ha cento ville, alcuna più, alcuna meno.
che nonne usce sotto tetto in cittade o ville o in alcuno luogo. f.
: poi che. lle cittadi e le ville furon fatte, impreser gli uomini aver
. papi, 3-ii-53: varie delle ville e case di campagna sulle rive dell'ughli
vangelizzano. cavalca, 9-205: circuiva le ville e le castella predicando e vangelizzanao d'
povertà, avevan splendide case e belle ville nel tusculo. d'annunzio, v-1-893
sommessamente lungo i muri le vaserie delle ville annaffiate. 2. fabbrica di
298: fece [metello] cercare delle ville d'intorno quanto più potè bestie domate
e fertile pianura, ove sono molte ville, alias vaste da turchi et ora rifacte
di successo) con accostamento successivo a ville 'città'. vaudevillésco [vo-]
mai stancarsi, e tanto ammirato le ville solitarie vegliate dai cipressi.
zane, ii-14-386: le città, le ville e le province restano quasi tutte spopolate
, iii-3-313: forte odora per le ville / la vendemmia già matura: / ahi
nel xviii secolo nei giardini delle grandi ville, in cui gli elementi costitutivi del palcoscenico
senza funivia, senza uella verminaia di ville che occupano troppa parte dei suoi anchi
comprese le scuderie del gerbido e le ville di rivoli e di santa margherita, e
che portò lo pane de'poveri per le ville s. il b. tasso
castella minori,... e ville e borghi,... e vici
governare'. vile (ant. ville), agg. (superi, vilissimo
/ per ferir e covrir non son nient ville. arici, i-28: spesso cade
ché li arsero le magioni e le ville. boccaccio, dee., 1-1 (
me relusse, / ch'io ritrassi le ville circunstanti / da l'em
piccolezza alla città, per le sparte ville e per gli campi i lavoratori miseri
o in città o in castelli o ville e faccino congregazione insieme, per li bisogni
tà, ville e luoghi della catalogna. bandini, 2-i-254
no vi de li uomini de le ville, li quali abiano terra nel padule,
delle voci tolte senza scelta da tutte le ville di italia. carducci, 310:
3, cfr. anche fr. ville. villacidro, sm. enol
5-13: ho letto di tante e tante ville che fatte si sono nel capo molti
campo sgombra, / e già dell'alte ville il fumo ingombra. muzio, 4-119
si deono osservar ne'luoghi villatici delle ville. = voce dotta, lat
aveva case di campagna, castelli, ville e villoni li ha ceduti allo stato per
. e. gadda, 10-60: di ville! di villule! di villoni ripieni,
di villoni ripieni, divillette isolate, di ville doppie... altre villule, dov'
nimico, il quale attendendo ad arder le ville e il contado, non seppe vincer
579: le quali castella, terre, ville... sono in for- sa
sono tutte una più bella dell'altra queste ville delle nostre colline vitivinicole. =
la città e sendo i vivi rifuggiti alle ville et alla montagna, pareva la città
quelle colline dove tiepolo aveva affrescato tante ville con eroi, dei, semidei e angeli
nostra città al buon ordine delle ville del distretto in que'fieri tempi
marignolle, 99: quanto a poderi, ville, alberi e zolle, / crediti,
rimasi; e stommi adesso / per le ville al secco e al molle. lippi
ma tu [viola] cum'cossa ville, -tu zopa, tu sidradha / inverse
e canne, / e vide poi fumar ville e capanne. / erano pastorali alloggiamenti
, comp. da bidon * bidone'e ville 'città'. biedermeier [bidermàjer],
orientali. piovene, 7-534: invece delle ville, vi sorgevano grossi casamenti, bungalows
mortimer appunto perché la maggior parte di ville, casali e aziende agricole in quelle vedute
angusti come aule scolastiche, miniappartamenti, ville a schiera e uffici compartimentati. =
estate finisce così: i proprietari delle ville... tornano a sbarrare le discese
, a forza 'umbertine'dovettero essere le ville romane di pompei e lo dimostra abbastanza la
. c. carrà, 502: la ville lumière lo accoglie col suo trambusto e le
di frazioni temporali di disponibilità in villaggi, ville o alberghi ristrutturati, è forse l'
10-145: che cosa sorveglia, con duecentocinquanta ville da sorvegliare? dico tra ville,
duecentocinquanta ville da sorvegliare? dico tra ville, bicocche, preposture, e conventi,
dall'ingl. shop e dal fr. ville 'città'. short [sòrti,
anni, ma a costo della distruzione di ville, grandi aree verdi e parti storiche
vigile... che ha duecentocinquanta ville, e relativi boschi, da biciclettargli accanto
, 27: pitture e stucchi delle ville romane del territorio, dal 20 marzo ospite
della fortezzamuseo venticinque decorazioniinedite, provenienti dalle ville d'otium e dalle tenute rustiche dell'