l'unica cosa che deve affliggerne sono le villanie, e in questa parte purtroppo gli
miei tutti gli affronti, mie tutte le villanie che ti saran fatte. manzoni
, et è ciò fare volere annestare le villanie in su i benefizi. b.
a sedere in senato, tutte le villanie e vituperi che dir si possono. leopardi
, che con aspre minacce e villanie domandava di voler esser restituito nella capitaneria
di giustizia, per le sue molte villanie, asinerie e malignità...
e l'attaccano ogni giorno con villanie e con rampogne. bar etti, i-224
bacchettate, calci, o consimili villanie. collodi, 165: allora il diret
popolani, con batterli, e con altre villanie. idem, 3-15: iddio glorioso
, degno dello inferno per le villanie e ingiurie che lo ho il
, che ci è venuto a dir villanie in casa nostra?... »
la gravità di giudice, esce in villanie contro i rei; è un minosse che
gl'insulti, le cabale e le villanie monacali d'ogni più vile avversario.
parti mi fu dato aviso di cotali villanie, non ebbero elleno perciò mai forza
, xxiv-75: odi un duello di villanie nel ridicolo steccato di una scena, fra
stato sì rabbiosamente straziato e coperto di villanie. e. cecchi, 2-14:
frati, disse loro un carro di villanie. g. gozzi, 1-157: di
-dire a qualcuno una carta di villanie: dirgliene molte. s.
dire a questo ribaldo una carta di villanie; e non potrò, poiché io lo
, 665: detta un carta di villanie all'agnoletta, poco mancò che e'non
la voce: ti dice una carta di villanie. -dare carta bianca, carte bianche
abbiano dovuto ricorrere alle ingiurie, alle villanie, alla cavillazione, alla mutilazione,
, con le minacce, con le villanie e con le reprensioni, i poveri giovani
in vece di irridere o di dir villanie. leopardi, i-55: la musogonia segnatamente
. caporali, ii-60: minaccie e villanie prova ed ascolta chi serve un cervellaccio
in capo della scala col gozzo di villanie ripieno, apriva la chiavica e lasciava
infliggergli, bacchettate, calci, o consimili villanie. giusti, ii-141: mi ci
: ingiurie, strazii, scherni e villanie gli sono uno latte; dilettasi in esse
grida, con le minacce, con le villanie e con le reprensioni, i
voce: ti dice una carta di villanie. -non lo contenterebbe una mula con
senno, e le ingiurie e le villanie, fuggendo, declinare e torre, che
scelto per padrino il taverniere, vennero a villanie, e dalle villanie ai colpi.
, vennero a villanie, e dalle villanie ai colpi. g. capponi, i-473
, neente elli non dotta se non villanie, avversità e prosperità elli soffera,
con schemi, strazii, ingiurie, villanie, detrattazioni, mormorazioni. = deriv
detto a lei ed al giovane le maggiori villanie del mondo, si rivolse la dimane
bartoli, 1-8-39: detto al padre villanie da barbaro, tutto in collera si
, e rinfocolatami nella stizza per le villanie; che mi fece oggi quello insolente
, trapolator di veneri, e mille villanie se tu non mi vorrai udire.
de'più vili, componendo da prima villanie ed ingiurie, come gli altri laudi
, e più si guarda d'udire villanie, e più si mantiene godente e
affronti e quanti torti, / ingiurie, villanie, dispetti e sdegni / dal discortese
4-403: tornato cesare a brundizio, con villanie e con disdegnamenti e con aguati il
a trattarla da vilissima femina, con villanie disoneste. malatesti, 1-73: perch'io
e quanti torti, / ingiurie, villanie, dispetti e sdegni / dal discortese
in detto viaggio grandissimi dispiaceri e grandi villanie dai detti saracini ricevemmo, e da grandi
). compagni, 2-21: molte villanie furono dette a'priori vecchi a gran
fuori poi si vede disprezzare dalle vituperose villanie delle mordaci lingue. tolomei, i-64:
, trapolator di veneri, e mille villanie se tu non mi vorrai udire. deledda
esisteva se non quando eiaculò le sue imbecilli villanie contro il guerrini e contro me.
ma già mai, non dico per villanie, ma pure per tormenti, non fu
di quella essecranda maledizione, dimostrando le villanie che semei raccolse contra david. boccalini
.. gli fa e scrive delle villanie. egli, che non è nato vassallo
, ii-2-172: si sopporta in pace le villanie, che publicamente gli dice achille su
stava così igniuda, dicendole le maggiori villanie che fusseno dette a donna. beccari
alle volte, oltra l'ingiurie e villanie, ricevon pugni che fioccano in sul mostaccio
lodare, lodare per vituperare, dir villanie per accattar benevolenza. bisognerà...
sdrucciolando o urtati cadevano, venivano alle villanie, alle pugna, al ferro.
furiosétto. busini, 1-18: disse villanie jacopo alamanni in piazza,..
e gavinose, / e faccianvisi tante villanie, / che a dio e al mondo
la gravità di giudice, esce in villanie contro i rei; è un minosse
, e più si guarda d'udire villanie, e più si mantiene godente e
amore tutte queste cose sono, cioè villanie, ingiurie, sospeccini, nimistadi,
tesauro, 2-362: tai son quelle villanie, con cui talvolta gli amanti sogliono
che gli avevano fatto, né le villanie scritte e divolgate contro di lui.
, e non gli inasprire con le villanie. bandello, 3-64 (ii-582):
, 4-251: l'incalzano con le villanie o... lo maltrattano con le
che per ischerzo e da dovero con villanie scambievoli, secondo la propria e volgare
, che se le procurano [le villanie]: come fece un simeone, il
volgarità. domenichi, 5-136: con villanie scambievoli, secondo la propria e volgare
fuor de'gangheri, così stucco delle villanie di quel frate. [ediz. 1827
(321): così infastidito delle villanie di quel frate]. carducci,
, 2-224: infocolati e adiratasi erano dette villanie da cani. giulio strozzi, 18-17
flavio volgar., i-147: le villanie et i vituperi e le ingiurie et i
e trattarla da vilissima femmina, con villanie disoneste, tanto che la indusse a piangere
erano ed obbrobriose le minacce e le villanie. -imperdonabile, madornale (un errore
genti insieme, faceva molte insolenze e villanie ai nobili. castiglione, 677:
a'popolani, con batterli e con altre villanie. sermini, xv-751: generalmente i
e come gaglioffi importuni ci caccerà con villanie e con gotate, dicendo: partitevi
uomo punge l'altro e diconsi villanie. = deriv. da laido-
due mani e lo lapida di più con villanie più dure che non sono i medesimi
,... e tante altre villanie che fece scompisciare ognuno. berni,
, il quale li cominciò a dire villanie. cino, iii-35-14: or si parrà
: saresti zombata da le più crudeli villanie che s'udisser mai; per ché tra
, fu macinato dalle persecuzioni, ingiurie e villanie acqua da tutte le parti.
ed essere infamato appresso degli uomini e con villanie essere isvergognato? nardi, 18:
durate per loro, al suon di villanie e di bastonate, ancora quando son vecchi
portamenti e non gli inasprire con le villanie. savonarola, ii-455: volere
dato fuori la seconda parte delle anonime villanie fiorentine. sestini, 260: salgo
ritratti, le tue conoscenze mi fanno villanie e mi mandan dietro le corna.
: tornato cesare a brundizio, con villanie e con disdegnamene e con aguati [fulvia
: viene da gli uomini ingiuriato con villanie marinaresche e con bestemmie. f. f
non può esser sempre disposto a passare certe villanie o malignità retoriche alle esaltazioni paleografiche
solamente canta e balla, ma dice villanie e va in collera. 3.
mestiere abbiamo di star altercando con risse e villanie vicendevoli agguisa di femminelle?
.. prima colla parola, ciò sono villanie, dicendoli ladro, micidiale, assassino
e che ogni donna le minaccie o le villanie che direbbe ad un uomo, e
minossi compromessi nel decoro proruppero in basse villanie contro di me. carducci, ii-2-
vi fu sorta di contumelie e di villanie che non si scagliassero contro il poema
9: detto a quelli un monte di villanie, s'avventarono loro addosso con tanto
del continuo con le sue maldicenzie e villanie. c. dati, 3-40: dicono
.. si vede disprezzare dalle vituperose villanie delle mordaci lingue. leggende inedite, 2-23
biasimare né vituperare gli altrui scritti con villanie e vane contenzioni. domenichi, 6-41
, rottegli le parole in bocca, con villanie ed amarissime trafitture da sé lo cacciò
satolla d'obprobri, abbracciando scherni e villanie, confortandosi tutta nella doc- trina del
per amore di quello patire obbrobri, villanie e molte necessità. l. adimari,
querele contro al governatore, ma ancora villanie ed obbrobri. zuccolo, 244: più
e cominciò a caricarla d'ingiurie e di villanie obbrobriose. gualdo priorato, 10-vi-78:
: la giustizia punisce... le villanie, le
un gruppo, con ingiurie, insulti, villanie, con azioni infamanti o disonorevoli (
[s. v.]: omeriche villanie. -condotto con grande valore, fino
memorabile del petrarca l'aveva onorato di villanie. periodici popolari, i-444: che cosa
in partic. nelle espressioni pagare di villanie, con ingiurie, con ingratitudine,
poliziano, 1-677: paga altrui di villanie / quando tu gli fai piacere. ariosto
posero in vece d'irridere e di dir villanie. = denom. da parodia
, i-185: non ostante si orribili villanie gli sta [il signore] forte
resti in mano di estranei esposto a villanie o peggio. piovene, 15-74:
in suo'pazzie: / paga altrui di villanie, / quando tu gli fai piacere
dalla mala consuetudine loro... le villanie, le percussioni, le offensioni de'
, caldo, ingiurie, scherni e villanie. lenzoni, 149: tutti gli uomini
percoteano. varchi, 23-302: che bisognano villanie? che rammarichi? che perseguitamenti?
provocare i nemici, dicendoli le maggior villanie che sapevano, accompagnate dal rumor delle
essendo piena d'ingiurie, biasteme e villanie, évi di maggior travaglio a me
a me nelle mie infermitadi, nelle villanie, nelle necessitadi, nelle persecuzioni, nelle
xii-3-316: l'amico del politropo editore di villanie, l'anonimo fiorentino. d'annunzio
memorabile del petrarca l'aveva onorato di villanie. -uscire in modo definitivo da
. imperoché dalle insolenze castellane vennero alle villanie, a'sassi, all'armi; e
dire s'immagini... tutte le villanie... che a essa possono
debiti portamenti e non gli inasprire con le villanie. macinghi strozzi, 1-104: se
camera chiaramente ed apertamente senza condirlo di villanie. 3. costituire il preannuncio
castelvetro, 8-1-110: a'poemi contenenti villanie di schioc- chezze s'aggiunse il verso
poco prezzo avrei potuto metter silenzio alle villanie di questi ciarloni. -dare in
venuto in contesa di parole, molte villanie e ingiurie si lasciò mordace- mente uscir
persi con una lettera contenente piu villanie che parole, pose mano insù la spada
alloggiamenti romani e caricavano di ingiurie e villanie i nostri, chiamandoli timidi, pusillanimi
plebe, caricandolo a bizzeffe / di villanie come relapso o ladro. / dettogli alfine
, io ho sempre riscosso improperi e villanie. leopardi, i-36: il poeta fervido
da uomini privati, di molti insulti e villanie fatte dalle sue genti. ariosto,
sofferimento de le rabbie, de le villanie, degli spregiamenti, de le bestemmie e
e ribuffaci / eri fa scorni e villanie da asini. giovio, 1-104: non
una ipocrita e una santonia e altre villanie simili. cantari cavallereschi, 247
mali e l'attaccano ogni giorno con villanie e con rampogne. monti, x4-
rialti e scene sparsero contra lui ingiuriose villanie. -con riferimento al leone, re
plebe, caricandolo a bizzeffe / di villanie come relapso o ladro. 3
degli obprobrii, pene, schemi e villanie. v. colonna, 2-186: questa
il caricò impertinentemente d'ingiurie e di villanie. muratori, 4-121: io so
rialti e scene sparsero contra lui ingiuriose villanie. d. bartoli, 2-2-298:
nello stolto, non riguardando punto alle villanie sue. erizzo, 3-208: instante-
che vuole. dopo i rabuffi, le villanie, i rimbrontoli, le scuse e
troianti e lordi con tanti rimbrotti e villanie, innanzi che donino lor niente,
[tommaseo]: con tanti rimbrocci e villanie [rispondono] innanzi che donino loro
suo pazzie: / paga altrui di villanie, / quando tu gli fa'piacere
, 20-69: rinfocolatami nella stizza per le villanie che mi fece oggi quello insolente,
camera chiaramente ed apertamente senza condirlo di villanie. 2. dire con accresciuta
parole ociose, elli riscende in parole di villanie. 4. scendere a un
, io ho sempre riscosso improperi e villanie. tommaseo [s. v
padre! pavese, 9-96: strillava villanie affermando che nessuno le aveva mai mancato
fornicazioni agli stupri, da'rancori alle villanie, dalle rivalità alle vendette. galanti,
, rompi-quaresima »; e tante altre villanie, che fece scompisciare ognuno.
: chi difese garibaldi a bordeaux contro le villanie dei rurali? l'estrema sinistra.
avuto onori e danari e dai preti villanie e ruberie. catzelu [gue- vara
che s'aspetti a sentire un sacco di villanie che foscolo stampa contro di lui.
stione insieme. i fatti sono vicini alle villanie, onde, dopo un saettamento di
coloro aspramente con sonetti e publi- che villanie lo saettavano. chiabrera, 1-ii-379: sento
16-143: pien d'ira per le villanie patite, l'uomo saltò su l'argine
d'obpro- brii, abbracciando schemi e villanie, confortandosi tutta nella doctrina del verbo
, di pene, di schemi, di villanie. 11. saziarsi. lucini
erano salite sì alto che si scagliavano le villanie di qua e di là con una
che per ischerzo e da dovero con villanie scambievoli, secondo la propria e volgare
me, perché attentai di risentirmi delle villanie dette all'italia. faldella, i-2-205:
botte che le scaricavano quei barbari o alle villanie con le quali impiagavano il suo onore
, li fragelli, li schemimenti, le villanie, le massellate. ulloa [guevara
malvagi uomini... aprono con villanie le bocche loro, quando essi non
volgar., 1-246: patì schemi e villanie; sostenne i sputi, le gottate
da prima, perché era composta di villanie, e perciò odiosa e per conseguente
'margite', nel quale si contengono non villanie, ma sciocchezze da far ridere. verga
estate era già scoppiata rabbiosa. villanie contro al re. galileo, 4-2-419:
alla incatenatura delle sua membra e alle villanie della sua fronte, scoronata di mitra.
e lo spinse fuora di casa con villanie crudeli. lomazzi, 200: trovai pur
amore di patria biasimavano chi dicea quelle villanie. mamiani, i-131: ora vostro padre
io sia da esser trattato con sì orribili villanie, con così servili? ottimo,
. sanudo, xxx-347: di le villanie, scusò erano parole sforzate. catzelu
colla bella citerea, / de'letti villanie e d'altrui nozze / fansi, palasemente
vi è una sfuriata d'ingiurie e villanie degne dell'atro e stolto autore. garibaldi
le malattie, gli 2-iii-49: sgangherate vandaliche villanie di zuffe basto gnando i
indemoniato, e fugli detto molte altre villanie ed ingiurie, alle quali sempre con
, tutta la scolaresca lo riceveva con villanie. -capacità di frenare l'ira
il sofferimento de le rabbie, de le villanie, degli spre- giamenti, de le
fuor de'gangheri, così stucco delle villanie di quel frate, che ha più voglia
di venti tomi, e gli dice molte villanie. -elemento fondamentale. mazzini
non vi fu sorta di contumelie e di villanie, che non si scagliassero contro il
io sempre durar possa / a tante villanie a tanto strazio? / o pur deliberato
sofferenza è una virtù di sofferire le villanie, e 'soperchi e le disa-
fiori, non eleganze: vuoi spine e villanie? d'ora innanzi, scrivendomi,
... mi disse un carro di villanie minacciando di saltarmi a dosso, di
da uno spiritista si diverte a dir villanie in lingua e grammatica accademica. fogazzaro,
impresari industri e incettatori, / onde son villanie e spogliamenti. -con meton
prezzata da prima, perché era composta di villanie, e perciò odiosa e per conseguente
sprezzo e ci facevano segno a sgarbatezze e villanie. misasi, 6-i-22: ben mi
si ha tre uffici...: villanie, avque modo, fosse uno sprovvedere
plebe, caricandolo a bizzeffe / di villanie come relapso o ladro. -sotto
pittaco sdegnato, [alceo] di molte villanie ne'suoi poemi il caricò con certi
vergogna e di confusione, carico di villanie, stordito di grida, se ne ritornò
.. e li combattimenti e le villanie, che sono cose scelerate da farsi dai
. pavese, 9-96: l'altra strillava villanie affermando che nessuno le aveva mai mancato
): è... stucco delle villanie di quel frate. g. g
: le spese, i rimbrotti, le villanie, i tagliuzzi, lo impaccio,
tirandogli al peggio; con oltraggi e villanie cercavano occasione di manometterli. r. bordimi
illico proruppe / in improperi, e villanie a disordine. / poco allora mancò,
detto a lei ed al giovane le maggiori villanie del mondo, si rivolse la dimane
troianti e lordi con tanti rimbrotti e villanie, innanzi che donino loro niente, che
altro che pene, strazi, tormenti e villanie. 21. peggior. uscitàccia.
atroce gli scaricavano contra un nembo di villanie, accompagnate ora da sassi, ora da
un vespaio di fanciulli, dove caricato di villanie, e di fango; dove lapidato
castelvetro, 4-44: a poemi contenenti villanie e sciocchezze s'aggiunse il verso giambo
, / e ci fa scorni e villanie da asini. lippomano, lii-6-284: stimano
.. gli facevano ogni sorta di villanie, gli aizzavano contro i ragazzi,
i-342: dalle insolenze castellane vennero alle villanie, a'sassi, alparmi; e vinse
, io ho sempre riscosso improperii e villanie. monti, iii-340: di'a bet-
che s'aspetti a sentire un sacco di villanie che foscolo stampa contro di lui.
seccava di andare a udire sciocchezze o villanie. -breve componimento poetico con carattere
gli encomi e co'psogi, o villanie, per le prime tre specie di poesia
il 'margite', nel quale si contengono non villanie, ma sciocchezze da far ridere.
troianti e lordi con tanti rimbotti e villanie, innanzi che donino loro niente,
scritti. compagni, 2-21: molte villanie furono dette a'priori vecchi a gran
i-o: si vede disprezzare dalle vituperose villanie delle mordaci lingue. bisticci, 3-358
tutti. mazzini, 47-253: le villanie che il gioberti vomitò contro di me
sarebbe? -saresti zombata da le più crudeli villanie, che s'udisser mai.
rimane riserbata alla sublime scienza democratica di dire villanie, ingiurie, sarcasmi, menzogne,