e più dipinta di fiori. n. villani, lvii-165: fra il vento era
; importanza. g. villani, 11-16: durò il detto uficio uno
che si chiamò conservatore. m. villani, 9-51: fu impiccato con molti suoi
sia al valore). m. villani, 3-85: perocché i nostri antichi non
senno, frequentava la chiesa. m. villani, 3-77: portavano invidia al conte
poco elevato, umile. m. villani, 2-3: l'altro fratello,.
fondar l'altrui regno. n. villani, 4-185: gli squaminosi del mar vivi
scherno, derisione. g. villani, 10-94: alla partita [del bavaro
nel miluogo di fiorenza. g. villani, 1-24: per le dissensioni e
di legnaggio signore. g. villani, 1-14: oltrarno non avea in quelli
sì come detto v'aggio. g. villani, 1-18: a quello tempo era
lume vitale de'bramati sguardi. n. villani, i-7-12: le fu da la
inganni; agire subdolamente. m. villani, 10-74: essendo tanto stata la fama
un periodo storico). f. villani, i-408: pochi sono quelli che di
-l'eliso dei pagani. g. villani, 1-22: enea, per fatale guida
istrumenti; e... il villani li designa con nomi in generale abbastanza
di tempo). g. villani, 12-88: mandarongli ambasciadori...
o sostanziale). m. villani, 9-107: la mano di dio non
crin che il sole oscura. n. villani, i-4-113: fan di nuovo cavar
col lancio di limoni. n. villani, 2-513: o bravo comentatore e degno
ogni cosa è comune. m. villani, 4-69: in così gran fascio di
damigella sua risposta attende. m. villani, 9-44: con molta pompa li
mansioni fiduciarie; servitore. f. villani, i-413: essendo... il
non da divina natura mosso? g. villani, n-18: l'armata della chiesa
alla giustizia divina). g. villani, 11-3: per tante miserie di battiture
comandamento, precetto. g. villani, 9-346: papa giovanni in concestoro di
e in mandato fiduciario. g. villani, 6-61: giunto lui in arezzo colla
sì come a lor signore. g. villani, 7-69: vennero a lui [
egli prendesse la signoria. m. villani, 1-18: il re luigi mandò innanzi
mandato di procura). g. villani, 6-24: il papa...
averne ricevuto l'incarico. m. villani, 6-36: s'eglino avevano in mandato
ragazzi, sospinti e disciplinati da due villani, che menano bastonate sulla doppia fila.
bettinelli, 1-ii-31: lo stesso giovan villani parve al bembo scrittor plebeo per la
a corpo). g. villani, 11-42: loro soldati tedeschi e italiani
esplosivo). g. villani, 11-66: combattendo... messer
accoglisi per lo fianco. m. villani 2-17: i terrazzani, arditi e fieri
militare del passato). g. villani, 8-76: vegnendo ritegnendo la battaglia
(il denaro). g. villani, 11-50: e danari bisognavano maneschi per
entro asini e molta bruttura. g. villani, 10-221: i suoi baroni e
a modo di manganella. g. villani, 6-33: avvenne che le dette
v-988: à 'uto querele da quelli villani de uno alexio robotin, fo messo sopramasser
, saccheggiare, devastare. g. villani, 8-32: gli domandarono grazia, che
fino a terra. g. villani, 12-4: i cavalieri vestiti d'un
2-i-1-128: così accade ai milordi: sono villani che mal vestiti e rozzi escono da
costumare / d'amare. g. villani, 1-21: anchise... per
se medesima vede compiutamente. g. villani, 10-34: fece mandare bando che
cam- pagna). g. villani, 7-121: se n'andò [il
maniero che si chiamava settimo. m. villani, 7-51: con essi cavalcò all'
lavoro o lavorazione. m. villani, 1-5: il lavorio e le manifatture
e in quella fue arso. m. villani, 4-86: facevano nella città a'
/ un fatto ben celato. m. villani, 1-61: manifestato per tutto il
-autentico, non falsificato. n. villani, 2-376: in qual libro, stampato
vengan fuori e caschino. n. villani, 4-28: sia talor ch'un cavaliere
, assassino. m. villani, 9-50: il gentile cavaliere, vedendo
la presente battaglia a manipoli. n. villani, i-2-93: i manipoli lor ciascheduno
mannaie delle femmine amazzoni. g. villani, 9-76: ficazione. subitamente mandava
. — 703 m. villani, 1-25: ritraendosi i masnadieri degli ubal-
in un gruppo armato. g. villani, 4-19: carlo con potente mano contro
; di pari passo. g. villani, 4-27: insieme a mano a mano
le mani questa novella. n. villani, 77: perché questa parola '
ch'elli hanno per mano. g. villani, n-130: avendo i caporali rettori
determinata situazione o operazione. g. villani, 8-80: i'ho in mia mano
loro in mano. g. villani, 8-80: in sua mano era rimessa
e anche ucciderlo). g. villani, 8-63: poi, come piacque a
, di dispetto). g. villani, 7-9: quando venne il conte giordano
mano e cielo e terra. g. villani, 12-3: i grandi ne presono
, a bella posta. m. villani, 10-85: tutto fu fatto a mano
comunicavano a tutti i fedeli. g. villani, 8-86: il patteggiare [gli
hai tu, sozio calandrino? f. villani, 11-73: determinarono li fosse tenuto
a le sue mani. m. villani, 1-95: messer giovanni pancia- tichi
d'italia da lui profondamente aborriti, quei villani editori manomettevano anche ciò che spettava al
per utilitade di quella familgla. g. villani, 2-9: danno mondualdo, ovvero
esercita un lavoro manuale. g. villani, 12-43: nota che fa il reggimento
, comodamente. m. villani, 7-98: diede loro il passo del
dall'umana malizia per uccellare i rozzi villani e trarre loro di borsa a man
tranquillamente, senza discordia. m. villani, 6-44: presa la detta concordia tra
cetera mansuete le fiere. g. villani, 8-62: quando la bestia mansueta
. temperanza, moderazione. m. villani, 1-30: rade volte in fatti d'
vaio, del detto curradino. g. villani, 6-84: si feciono donare la
hai, profera ad elio. g. villani, 7-13: le robe aveano bianche
mia diletanza - senta pene. g. villani, dio mantenerlo a questo nostro secolo ancora
insino -ne'cinquanta anni. g. villani, 6-91: il quale [romeo
mantenea la vergine madre. m. villani, 7-38: io non intendo fare accordo
. garantire, osservare. m. villani, 3-52: il comune di perugia.
, mi venga dietro. m. villani, 1-46: il legato,..
rispettato, non trasgredito. m. villani, 2-27: alquanto più che 'l consueto
veloci da'canestri il pane. n. villani, i-5-124: cento e cento garzon
vestito del gran manto. g. villani, 8-5: fatto concestoro di tutti i
, di fatica. m. villani, 1-57: così le balìe e gli
cerchio del mappamondo della terra. g. villani, 12-90: fece [cola di
terra confina col mare. g. villani, 10-8: lo re adoardo, sentendo
, contrada, regione. g. villani, 1-608: per li fiorentini si deliberò
e francia e spagna. n. villani, 4-35: io, senza abbandonar
noscimento; marchiare. g. villani, 10-150: nulla [donna] si
l'altra noi potesse fare. m. villani, 6-72: le balestra e le
ufficiale; bollato. m. villani, 6-72: colle loro balestra e colle
. 1). g. villani, 9-108: tutto il marchesato di cravigiana
fa pianger monferrato e canavese. g. villani, 8-61: messer maffeo e'figliuoli
secoli xiii e xiv. g. villani, 9-19: nel detto anno [1311
a sua corte v'apella. g. villani, 10- 181: papa giovani
due mila marchi d'argento. g. villani, 11-88: ogni marco valea più
marchio; contrassegno. m. villani, 6-72: le balestra e le corazze
commerci e traffici marittimi. g. villani, 12-96: bene che calese fosse piccola
all'arte del mare. m. villani, 6-61: avendo i dieci del mare
formare un blocco navale. m. villani, 8-37: i pisani, per levare
trasporti marittimi e terrestri. m. villani, 6-61: i fiorentini, sdegnati della
di tale fenomeno. g. villani, 8-77: conoscendo il modo del combattere
maroso, cavallone. g. villani, 12-63: navicando più giorni, quando
distesa di vegetazione). n. villani, i-9-77: venuta è messe e con
mar precide il passo. n. villani, i-1-76: del barbaro sangue han
gente mise in fuga. g. villani, 11-52: il marescalco di messer mastino
e regge nella guerra. n. villani, i-2-94: il corno vocal de i
cosparsa d'acquestagnanti. g. villani, 12-66: andò a un altro passo
ma avea uno saldo fondo. m. villani, 9-98: deve avere il detto
possibile di vincere l'opposizione di quei bruschi villani e gli schiamazzi delle contadine colà accorse
pareano due borchie da mula. n. villani, i-8-62: sopra i margini ancor
. lito, luogo. n. villani, i-3-68: qui su 'l margo ai
tremolar de la marina. g. villani, 8-77: questo fu in queste nostre
aver pace co'seguaci sui. g. villani, 7-117: fece armare al suo
e i mercati, / qual de'villani il settembre e l'agosto, / son
-unione (illegittima). g. villani, 2-14: di questo luis il balbo
. marmo. g. villani, 12-84: più maravigliosa cosa e quasi
in corazza coperta di ruggine / vidi villani partir dalla marra. de mori, 225
alle spalle le turme intiere di quei gonzi villani da lui delusi, che, lasciati
ben saporosi / supemali. g. villani, 11-3: or non è questa terra
, no sono sì sane. g. villani, 7-5: dall'ima parte ha
entrovi dipinto marre e pale. m. villani, 9-30: i grandi minacciatori e
uscocchi, i martelossi e i morlachi, villani avezzi a rubare nelle selve e ne'
giunture di quadranti in tondo. g. villani, 11-2: all'entrante di luglio
tutto personale e individuale. n. villani, 2-253: ora sappiate, signor stigliani
stato, in che dimora. m. villani, 5-39: l'imperadore di presente
mondo e tenne cotal vita. g. villani, 11-2: per simile modo.
fine considerando che l'usar cortesia a'villani è segno d'espressa pazzia, percossi col
implicati a quello. n. villani, i-6-116: dell'udito il fabro /
comuni medievali). g. villani, 6-76: quando l'oste era bandita
fine secolo xii-1278). g. villani, 1-59: chi per ordine li vorrà
faceva uccidere massimiano imperadore. g. villani, 11-2: i miracoli che fece giesù
il pescator né polo. g. villani, 1-57: decio imperadore fece prendere
. - anche sostant. g. villani, 5-7: erano stati stratti di parte
: macerato, tritato. m. villani, 6-54: non è maraviglia perché gran
l'amore di gesù cristo. g. villani, 8-59: per martorio gli fece
baruffaldi, iii-184: i nostri villani chiamano marru- gola il re dell'
, il quale giunto all'orecchie de'villani, dicono: ecco la marrugola;
quasi propri i militari costumi. n. villani, 1-186: i capitani e le
, masnadiero, sgherro. m. villani, 8-99: alla ròcca non feciono assalto
, un odore). n. villani, i-8-172: nei libici campi o negli
risponderò di questo peccato ». g. villani, n-143: morì il duca di
. -anche sostant. g. villani, 8-57: questi conti [di fiandra
galanteria, raffinatezza. n. villani, 2-710: la parola * mandiglia '
un castello di sanesi. m. villani, 1-25: nella quale [rocca]
suto caro ed accetto. g. villani, 10-29: temendo castruccio che l'oste
/ per fare tua figura. m. villani, 3-37: tramontato il sole,
fiorentini di parte guelfa. g. villani, 6-68: s'e'due figliuoli nerone
baciarsi per le guance. m. villani, 8-61: maggiore guerra e danno
istituzioni pubbliche o religiose. g. villani, 8-59: folcieri fece subitamente pigliare
abitaculi e masserizie! ». g. villani, 12-21: tutti i palagi e
, e sì le porteranno. m. villani, 9-13: avendo ne'dì suoi
modo s'abino a conservare. n. villani, 2-326: tutte queste cose [
massa marittima. g. villani, 10-185: in questo stante dell'oste
, vada finalmente al fondo. n. villani, 2-625: massiccio non significa pieno
la camicia. boterò, 9-38: i villani ancora, massime di vicenza, si
gruppo di persone. f. villani, i-409: uomo d'ordine militare e
del levante. g. villani, 12-70: la mastica...
, come uomini micidiali. m. villani, 5-54: in tempo sereno [
: volgare, scurrile. g. villani, 12-16: e'si dice tra noi
alla rappresentazione, e la materialità de'villani l'arresta alla commedia rusticale. moravia
alla buona; ingenuamente. g. villani, 11-2: chi ha podere di fare
gran miraeoi di natura. f. villani, i-416: imitando boezio 'de consola-
la corporazione stessa. m. villani, 2-71: tornò a firenze..
con valore di apposizione. g. villani, 6-1: egli [federigo ii]
d'uomo, ma legittimamente. m. villani, 1-9: la detta giovanna.
: sposarsi. g. villani, 4-21: cominciando a guardare la figliuola
terre, matrone e donne assai, villani e cittadini, acciocché da lui almeno ricevessero
contro a gente innocente. m. villani, 2-6: vedendosi assediato e dando
, confusamente, sregolatamente. n. villani, 2-165: le spere celesti uniformemente e
la matina a l'albore. g. villani, 2-7: per suo consiglio disse
ad un muro non suo, che i villani / lo rincorrono e vogliono morderlo,
si fida e si conforta. g. villani, 12-20: si levò uno folle
non quello che è cotto. g. villani, 6-26: alla sua signorìa,
a la faccia del sole. f. villani, i-414: dino, quando
suoi frutti a maturità. m. villani, 4-15: i valdarnesi per paura
cominciollo a chiamare messere. m. villani, 10-64: morì il doge.
. pavese, 10-154: lavorando i villani ricurvi lontano, / la donnetta è rimasta
g. villani, 7-50: io veggio uno grandissimo uomo
vuole abbattere una colonna. m. villani, 7-48: uno lavoratore uccise con
groppa del fratello l'uccise. g. villani, 6-87: era grande quasi com'
piana. magalotti, 2-81: i villani / co'mazzapicchi / a piene mani
soglion mandare o portare per lo più i villani alle loro dame ne'giorni delle feste
mazzucolare bene da alti. n. villani, 4-61: un picciolo castel,
molto intricato e aggrovigliato. n. villani, i-7-7: hanno i crin di viola
conforta d'ogni cosa avanza. m. villani, 6-8: non pensò potersi mai
/ francescamente il semplice lombardo. g. villani, 12-8: piccoletto di persona e
più alto grado. g. villani, 1-7: cercando per astronomia tutti i
in un accanito antagonismo. g. villani, 9-214: ché 'l comune di bologna
lor la fretta. g. villani, 6-79: per noi farebbe meglio la
. cesari, i-616: gio. villani... dice dal marzo all'agosto
g. villani, 10-145: la quale congiurazione fu scoperta
certa agiatezza. g. villani, 8-51: le delizie de'latini,
o di un campanile. g. villani, 1-60: al tempo che 'l detto
della sua autorità. g. villani, 10-69: venne [lodovico] vestito
bianca, insolubile in g. villani, 10-164: i fiorentini vi feciono correre
di biasimo e dileggio. n. villani, 1-389: non sarebbe stata imperizia questa
282: mellato di anguersa. m. villani, 3-13: costoro tutti vestiti di
sarchiando il mellonaio / e mi son co'villani affratellato. = deriv.
da insipienza e dabbenaggine. n. villani, 44: interpretazione che appresso di me
, in anatomia, originarsi. n. villani, i-6-149: la midolla del nervo
e cartapecore infinite. n. villani, 4-7: i'ho cercato in ogni
chiamo quel signore '. g. villani, 12-43: di questa legge e altri
e soie membre conquise. m. villani, 4-2: l'isola di cicilia.
membro e singular bellezza. f. villani, 11-101: immaginando [giovanni dell'
perché raggiate in ira. g. villani, 11-135: per quello membro di
cattino mondo e menbro. g. villani, 6-30: trovò uno libro con
aspri e pungenti del boccaccio, del villani: memorò le parole severe che demostene
ammirazione e rimpianto). g. villani, 8-11: papa bonifazio co'suoi frati
la notizia alla posterità. g. villani, 8-36: i quali [autori]
, consegnarla alla storia. g. villani, 11-94: altre dignità e magnificenze della
e grato il ricordo. n. villani, 3-9 (213): degna cosa
questa giornata, ho voluto seguire giovan villani e alcuni memoriali di cose antiche scritte a
profetò tutta la mena. m. villani, 9-26: con molta sagacità e
in alessandria per essere martirizzati. m. villani, 9-75: messer giovanni mandò per
ragazzi, sospinti e disciplinati da due villani, che menano bastonate sulla doppia fila
morte e menate in servigio. m. villani, 1-97: per decreto del comune
la terra il suono uscie. g. villani, 11-39: menando rìgido e crudo
un'insidia). g. villani, 7-58: non perch'egli sapesse né
firenze niente ne sentirono. g. villani, 7-138: essendo menato uno segreto
.: manciata. m. villani, 6-54: la polvere ricresce e gonfia
recasti da far spese. g. villani, 10-188: passò in romania con
(un liquido). g. villani, 1-38: gli antichi per santade usavano
li cavalli e i menatori. g. villani, 12-8: fece fare una sconcia
, mediatore, intermediario. g. villani, 10-128: feciono cercare trattato di pace
messer pazzino de'pazzi. m. villani, 4-3: mandò messer niccola acciaiuoli,
noi siamo presti alla menda. g. villani, 12-34: infinta moneta..
in una battaglia. g. villani, 10-102: ebbono i soldati, che
infido, fedifrago. m. villani, 10-100: fu di sue promesse mendace
, ecc.). g. villani, 6-41: male seppe interpretare la parola
se 'l perdono in battaglia. g. villani, 7-107: e'legni de'catalani
altrui. g. villani, 2-15: lasciò [carlo magno]
frate questuante. g. villani, 7-43: vietò tutte l'ordini de'
volentieri dava loro limosina. g. villani, 12-73: fu sì grande la
: il che ha cagionato che li villani in molte ragioni siano riddotti a nudrirsi
del nostro mendico salario. n. villani, i-4-112: ne i brevi d'umor
corti medievali. g. villani, 8-61: il ministriere entrò in cammino
3. menestrello. g. villani, 7-1: gente di corte, minestrieri
, minestrieri o giucolari. m. villani, 8-44: [i re di francia
: imberbe. „ f. villani, 11-65: il quale [conte ridolfo
ognora ch'io non soglio. m. villani, 7-4: fece battere nuova moneta
, che punge a guaio. g. villani, 6-91: tutte l'altre..
forma ellittica. g. villani, 12-8: assai avemo detto sopra i
alimento che di mensa leve. m. villani, 1-56: i romei, volendo
, tu te dé'asentar. g. villani, n-60: ebbe mille e più
: beneficio parrocchiale. g. villani, 10-53: in questo tempo il papa
della badia di firenze. m. villani, 8-6: l'insaziabile avarizia de'prelati
. ant. macina. n. villani, i-6-84: venti [denti] che
pigliano le misure de'fossi. n. villani, i-4-9: dietro all'insegne,
immaginative e mnemoniche. g. villani, 7-12: giucò a una ora a
dissennato, forsennato. m. villani, 2-4: i governatori del comune di
sen va dentro nel core. m. villani, 9-1: per meglio dare a
ma mantiensi la nobiltade. m. villani, 10-72: l'altro, ch'era
sì come sono frenetici. g. villani, 8-59: folci eri fece subitamente
lo core inamorato. g. villani, 1-8: come fanno menzione le storie
ella alcuna volta è menzognera. n. villani, i-5-31: se dorma talor,
dubitar sarebbe a maraviglia. m. villani, 10-23: per la rivelazione di
modo naturalmente inspiegabile. g. villani, 2-8: quand'egli [maometto]
, una costruzione). g. villani, 1-2: ordinò di fare la maravigliosa
. -famigerato. m. villani, 2-42: arrighetto di san polo.
. -mostruoso. m. villani, 1-6: nacque in prato uno fanciullo
goldoni, viii-750: in mezzo a questi villani senza convenienza,... non
papini, 27-1026: religione inospite di villani male inurbati e di soldati mercanteggianti.
, il comportamento). m. villani, 3-9: con animo più cavalleresco che
'1 crin gli fiocca. n. villani, 1-9-16: cerca / le terre altrui
tesoriere del papa. g. villani, 7-42: quelli della casa de'mozzi
mai [i danari]. f. villani, 11-69: messer pandolfo fe'orecchie
in qualità di mercanti. m. villani, 9-30: una notte di furto si
la mercatanzia non faceva allora materiali e villani quei nobili e gentili spiriti italici.
avviene una tale riunione. g. villani, 2-21: per cagione che i fiesolani
concludere tale scambio. g. villani, 1-35: i fiesolani alcuno giorno della
da me se partì corrucciato. m. villani, 1-73: trovando la materia disposta
altre cose, mantenere longiamente. m. villani, i-107: stando l'assedio ad
. costo, prezzo. g. villani, 12-55: i bardi renderono per patti
modo economicamente vantaggioso. m. villani, 1-28: stretto da grave bisogno,
anzi povero che ricco. m. villani, 10-9: la gente di messer bernabò
merzé par messo al niego. g. villani, 12-21: abbandonarono la piazza loro
allegramente, gran mercé a circa trenta villani, che parean satiri alle fattezze.
uniformarsi ai suoi voleri. g. villani, 10-160: si gittò a'piè del
lo sabbato manifesteremo lo grano. m. villani, 6-61: votarono la città d'
g. villani, 7-13: le 'nsegne delle sette arti
ant. ringraziare. m. villani, 7-66: appresso il re d'inghilterra
tredici intrante luglio, mercole. g. villani, 10-1: carlo, duca di
consentisse con lei peccare. g. villani, 1-25: laurenzia era bella e di
in casa di simone coiaio. g. villani, 10-88: il meriggio per lo
e secco per lo sole. m. villani, 7 * 47: in sull'
, / è più meritamento. g. villani, 11-3: le virtudi e i
dee essere meritato. g. villani, 10-37: per meritare castruccio del servigio
quello ha fatto a te. n. villani, 50: divenuto poi [giove
per mormorare e darsi malinconia. g. villani, 8-35: la quale [terra
simiglianza fa nascer diletto. g. villani, 12-44: i meriti e guiderdoni ricevuti
santificazione del genere umano. m. villani, 1-29: i propri beni de'cristiani
punizione di una colpa. m. villani, 5-13: l'amico suo [del
merito di queste egli sfidava gli atti villani e perfino i rabbuffi della contessa.
mal merito non si rende. m. villani, 7-65: feciono promettere e giurare
l'affetto l'è aperto. m. villani, 9-55: mostrando che rabbattere il
l'atra corte di quae. g. villani, 12-46: il palagio antico,
ant. merlatura. f. villani, 11-69: fece sopra certa parte delle
cuspidi della corona nobiliare. m. villani, 3-8: caddegli la corona di capo
campi che a casa acciò [i villani] vegghino che hanno da far con
: giurisdizionein materia penale. m. villani, 4-61: raunato il parlamento, i
la mirolla de la dizione. n. villani, 2-664: o capo erudito,
drento nel tuo cavo. n. villani, i-4-18: si riconforta anch'egli e
, mesce la pugna. m. villani, i-8-26: coraggioso e scaltro / co'
; scontrarsi, azzuffarsi. n. villani, i-8-109: nessuno è più ch'il
3. rivalità. m. villani, 6-44: cercando di combattere insieme più
fuora disnor la lor usanza! g. villani, 7-121: il conte [ugolino
fra quelli cittadini, senza mescolamento di villani, osservando le leggi pianamente di pari
; commisto, inframmezzato. g. villani, 10-118: il comune di firenze.
razionale; in modosconclusionato. m. villani, 8-77: i rettori del nostro comune
amore mescolato con paura. m. villani, 2-7: i fiorentini, vedendo
di colori diversi. m. villani, 4-49: si partirono di firenze vestiti
glio, interciglio. n. villani, 2-398: il naso, partendosi dal
di merci). m. villani, 9-36: vedendo che più non potea
-portata di vivande. g. villani, 11-60: ebbe mille e più cittadini
bovon de bruban. g. villani, 10-54: mandò scorridori innanzi prendendo
liturgia gregoriana. g. villani, 12-3: saramentò in sul messale che
di messina. g. villani, 7-65: erano i messinesi e i
di mandare altro messo. n. villani, lvii-164: il pic- chiator con
/ -sì, maccherella. g. villani, 12-58: presi i detti messi e
, portata. g. villani, 4-3: e 'l conte palatino del
loro e son tutti sfiduciati. n. villani, 2-204: 'dar di becco
finì di mettere un pieno accordo fra villani di campagna e mestieranti di città.
arte di cavalleria sono ordinati. m. villani, 9-38: altri mestieri, che
n. 1). g. villani, 7-74: io non ho galee armate
carattere prevalentemente manuale. g. villani, 7-75: il primo giorno fece passare
... quattro pizzicagnoli, quattro villani rinciviliti, che soli tengono il mestolo
campanella, 1058: le donnicciole e villani, che brutti cibi magnano, o
-ricotta, giuncata. n. villani, i-5-135: di candido latte un messo
di rilevanza). g. villani, 11-94: facevano per anno più di
-anche sostant. n. villani, 1-126: il ben metaforeggiare..
li metalli con l'alchìmia. g. villani, 9-9: l'acciaio e ferro
alto in su un legno. g. villani, 10-174: si cominciarono a far
legga / nulla delle meteore? n. villani, 1-383: l'iride è una
è dal tutto differente. n. villani, 1-336: i versi non solamente
ne fé 'l pianeta. g. villani, 7-6: seguirono i ragazzi di que'
si perturba per nullo accidente. m. villani, 3-9: si mise [niccola
modo o maniera). g. villani, 11-53: presono la rocca di ganghereto
metto a la ventura. g. villani, 9-47: dell'uscire...
, un patrimonio). g. villani, 12-55: nel detto anno 1345,
amore di questa donna. m. villani, 1 -prol.: esaminando nell'animo
marchese ugo] ho poi veduto il villani, che la mette l'anno 1006
una prop. subordinata. g. villani, 10-40: fece uno trattato sopra la
lo mette sopra un altro. g. villani, 9-49: la qual cosa da'
interdetti e scomunicati. m. villani, 4-52: tutto l'onore ricevuto dal
da compiere, ecc. g. villani, 8-12: dove la prova della piuvica
, un ripiego). g. villani, 8-1: certi buoni uomini artefici e
e messi in rima. g. villani, 7-93: questo avemo messo in nota
quelli del capitolo. m. villani, 7-92: la legge fu buona,
/ a chiusi orecchi. g. villani, 7-25: perocché [curradino] seppe
che vi metevano dentro. g. villani, 11-1: ogni fossato che mettea
far che natura gli niega. m. villani, 3-28: avea dimostrato più volte
, inutile, sconveniente. m. villani, 1-83: i veneziani...
non è eziandio da mettere appresso al villani. -mettere qualcuno nelle mani dei beccamorti
intraprendere una navigazione. g. villani, 7-3: con certi de'suoi baroni
altrui 'n sul viso / t'abbarbaglian villani. -mettitóre d'oro: indoratore
lo imperadore e i bresciani. m. villani, 11-32: la terza domanda fu
- anche: complicità. g. villani, 7-13: il popolo di firenze,
o cinque dì continovi. m. villani, 7-1: chi potrebbe con intera
della madre somi- glievoli. m. villani, 4-74: la sua persona era di
dolci raumiliamo i signori. g. villani, 8-61: messer alberto scotti si
mediatore, di negoziatore. g. villani, 10-23: il detto bavero molto s'
non essere in quella quasi altro che villani. macinghi strozzi, 1-292: credo si
sole a mezza terza riede. m. villani, 1-22: la battaglia..
che 'ntendesse la sua gravitate? g. villani, 1-43: questo fiume d'arno
con gli esempli alla mano de'due villani si risponde che sì, perché quel
alla misura del tempo. m. villani, 10-31: levatosi in distanza alcuna di
da nullo è veduto. m. villani, 2-23: una notte si mise
fosse comune e per mezzo. g. villani, 11-127: i pisani..
cosa per questa via. n. villani, 2-64: dirò, come uomo
-in seguito. g. villani, 6-20: papa celestino...
mano a ciascuno la metade. g. villani, 12-124: s'aperse una montagna
suo oficio sanza mezzo seguenti. m. villani, 5-51: e'sanesi,
senza trovarvi ostacolo. n. villani, 8-34: essendo l'oste de'senesi
per alcun contendente. g. villani, 8-68: chi era col vescovo e
mezo die zuchero violato. g. villani, 10-1: carlo, duca di calavra
mezogiomo infino alla mezza nona. g. villani, 12-47: fu aspra e dura
poco dal più al meno. g. villani, 9-257: dalla detta porta andando
estende l'emisfero australe. g. villani, 11-68: nel detto anno..
paesaggi della sand, e molto meno villani moscoviti sbozzati a mezz'ombra dal grigorowic
della botte da un lato. n. villani, 68: levandosi dal fondo d'
verso del gatto. n. villani, 4-15: e 'n solitaria, oscura
ove più scalda il sole. n. villani, i-3-141: entran così ne la
'mizzo '. asino. n. villani, 4-53: chi se ne vien
adulterio e appresso il micidio. g. villani, 4-15: in una foresta abitava
resia e di micidia e d'altri villani peccati. sercambi, 1-164: quine
: cilindrasse, nevrasse. n. villani, i-6-149: la midolla del nervo in
una città; centro. g. villani, 8-71: arse [il fuoco]
adegua a gli imi. n. villani, i-8-124: quasi intera / ogni percossa
e alcuni ne morirono. g. villani, 8-41: uno maladetto ser neri
per la voglia pronta. g. villani, 4-33: il migliaio si fu mille
del valente suo pregiare. g. villani, 11-94: eli'era [firenze]
ampliare; bonificare. f. villani, 11-99: feciono in santa reparata fare
, e megliora suo stato. g. villani, 5-19: credendo la chiesa avere
serà il tuo migliore. g. villani, 6-78: savio e prode in arme
avere la meglio. g. villani, 12-47: fu aspra e dura battaglia
del mondo sariza gente. g. villani, 8-119: i fiorentini con loro
o di valuta). g. villani, 11-20: ogni milione è mille migliaia
ecc.). g. villani, 11-50: a vinegia dimoravano..
favore di qualcuno). f. villani, i-409: o tu molto diletto a
la croce nuovo dispiacere. g. villani, 1-31: li romani...
, che tutta notte canta. n. villani, 1-68: quanto poi appartiene a
pria che passin mill'anni? g. villani, 9-257: scendendo verso levante alla
vivacità propria del mimo. n. villani, 3-66: il boccaccio fra i toscani
esaudisci me, padre tuo. g. villani, 11-118: parlò a'congiurati con
minaccioso, intimidatorio. m. villani, 1-9: per giovanile incostanza, alcuna
e battitore de'rettori. m. villani, 9-30: i grandi minac- ciatori
difensivo o offensivo. g. villani, 9-296: puose assedio alla..
, 15-42: da incolparsi era giovan villani / che incronacò questa minchioneria. fagiuoli
domattina, le solite quattro minchionerie ai villani! faldella, iii-54: il mio procuratore
simbolo di lei). n. villani, i-4-18: si riconforta anch'egli e
cor, gran corpi. n. villani, 1-306: signore stigliani, abbiate
uno de'minimi fanti. g. villani, 9-287: si trassono del numero de'
a terra stette. n. villani, i-2-65: la fatica su'volti il
che di fuori s'apprende. n. villani, i-6-64: perch'egli convien che
minor vanno per via. g. villani, 5-24: al tempo del detto
fa tutto il contrario. n. villani, i-10-24: il sottil velo, entro
isquarciatolo, minutamente per pezzi. m. villani, 4-74: suo costume era eziandio
minuta: nevischio. m. villani, 4-7: conseguì, l'uno dì
-con uso avverb. m. villani, 4-7: avvenne che in quella giornata
, una parola). n. villani, 4-17: teneami in braccio e susurrava
non rimangono d'essere esaminate. g. villani, 11-39: al cominciamento di suo
da noi e rimanga alla semplicità de'villani e del minuto popolo, però che
volontà che aveano della carne. m. villani, 1-4: il minuto popolo,
né a niente si mossono. g. villani, 9-214: il popolo minuto.
che l'oste procedesse. m. villani, 5-35: i grandi cittadini e 'l
delle arti minori. m. villani, 9-78: gli artefici della città di
con loro si ritraevano. g. villani, 12-22: quando si fece lo squit-
e a mezzo quarto. m. villani, i-70: chi vendesse vino a
(una merce). g. villani, 11-92: la gabella del vino a
alla sentenza de'giudici. n. villani, 1-153: troppo averei io da
persona con loro e non con li villani. iacopo da pilaia, lxxxviii11- 303
, ma di dio. g. villani, 1-40: al tempo di numa
del fuoco ha refrigerio. g. villani, 6-30: nel detto tempo avvenne
ch'è miracolosa cosa. g. villani, 9-291: di miracolosa neve che
mirando bieco e torto. n. villani, i-1-17: poi leva gli occhi
la fece riabilitare e, accogliendo ad essa villani e uomini di vile condizione, bruni
, compassione, cordoglio. n. villani, i-5-62: ne la tomba anco e
/ e l'alma pena. g. villani, 9-323: facendo loro fare tormenti
, penosa, sfavorevole. g. villani, 9-259: come i pisani erano a
sofferente le spegne. m. villani, 6-57: fece muovere certi di sua
è nato fra le birbe e fra i villani / cerca le mischie.
completa comunione spirituale. g. villani, 9-271: feciono lezione per quarantadue
collegarsi, connettersi. g. villani, 1-20: la loro signoria [dei
, in comune. g. villani, 9-271: si rinnovellò nuovo stato in
indiscriminatamente, imparzialmente. g. villani, 9-219: si diedono cinquantasei pennoni
, ma per sé fuoro. g. villani, 6-57: fuggendo i volterrani per
non ci ha mischiato altro. g. villani, 5-9: si cominciò in firenze
una lega, ecc. g. villani, 12-18: veggendo il popolo che erano
cano 'l capo mischio. n. villani, 4-154: l'ottavo lustro ho già
, un rumore). n. villani, i-2-5: turbano il cielo e 'l
assortite). n. villani, i-3-50: suona di fragor d'arme
-anche sostant. g. villani, 8-108: re carlo secondo..
dire che richiede misericordia. m. villani, 11-16: fu miserabile e cordoglioso
. poveramente, stentatamente. m. villani, 1-31: a palermo e a più
g. villani, 9-329: per negligenza ovvero per miseria
noi diamo per misericordevole umanità. m. villani, 7-1: non recherebbono a maraviglia
di firenze libbre x pie. m. villani, 1-7: per lo simigliante modo
che le peccata leva. g. villani, 5-3: federigo andò a vinegia,
occupava della chiesa. g. villani, 10-132: promise d'andare alla misericordia
rimettersi alla clemenza. g. villani, 8-38: fedito uno di que'del
venni in questa misera vita. g. villani, 10-7: il quale messer ugo
si confessa spessamente. g. villani, 9-123: e'fiamminghi...
, fateci levare la testa. g. villani, 7-66: lo re ci perdoni
tenpo la mislea. g. villani, 8-39: l'una parte contra l'
che non v'era rimedio. n. villani, 2-276: perché gli antichi toscani
solo citerò il 'pater noster 'de'villani di colonia nel 1704.
, grosso modo. m. villani, 4-78: l'italia tutta è divisa
(un linguaggio). n. villani, 3-82: muovesi anche il riso con
fosse tutto lievito. g. villani, 12-13: ancora si recò la misura
battuta volgarmente s'appella. n. villani, 1-336: la misura poi, come
fino all'orlo. g. villani, 7-88: valse lo staio del grano
proporzionato, conforme. m. villani, 8-42: perché il comune di firenze
diodoro] ripone ecateo. n. villani, 2-151: l'imitare l'invenzioni de
estens. tiara papale. g. villani, 9-278: fece [il papa]
san giovanni una mitra papale. m. villani, 7-91: nel quale [monumento
, ecc.). m. villani, 10-75: si provvide che tribaldino.
effimero; dileguante. m. villani, 5-1: il sommo stato delle cose
, 543: tali costumi rozzi, villani, feroci, fieri, mobili, irragionevoli
, mobile e retrosa. m. villani, 9-87: l'antico popolo e reggimento
piacere in atto è desto. m. villani, 1-92: messer iacopo pignattaro,
dette stelle fisse). g. villani, 12-8: il dì e l'ora
eccede molto lo mobile. g. villani, 8-8: per abbassare i grandi
. g. averani, iii-296: giovanni villani alcuna volta oppone la parola mobile allo
agiato, benestante. g. villani, 11-37: già cominciava loro a rincrescere
mobolati di moneta comunemente. m. villani, 3-76: il popolo mobolato,
fave e mochi. m. villani, 3-56: in questo anno fu generale
'. carducci, iii-10-299: il villani era de'moderatissimi tra'guelfi, anzi
modestia). m. villani, 8-82: quando ebbono detto modestissimamente
, disponibilità di denaro. g. villani, 8-12: i grandi mai non finarono
-regolamento, statuto. m. villani, 5-74: misono innanzi...
, per pigliarli. m. villani, 7-16: i funami occuparono la pianura
valore di superi. m. villani, 5-86: il valente duca di gaules
, sistemarli adeguatamente. m. villani, 5-74: misono innanzi a'signori che
rimedio, porvi riparo. m. villani, 8-62: non ostante che..
qui a tre anni. g. villani, 8-68: que'che governavano la città
strani / usati in un mogliazzo di villani. baretti, i-42: non però mi
pensivi: / que'cotai son cattivi -e villani. storia de troia e de roma
et òmini avventici. g. villani, 7-342: messer cavalcante de'cavalcanti diede
moglie nella città di pavia. g. villani, 8-57: lasciò la chericheria e
ant. mosaico. g. villani, 1-60: per più genti che hanno
di prodotti agricoli. m. villani, 7-81: ogni mese volea da catuno
[i cattolici] erano molestati sin da'villani, i quali gl'impedivano i passi
guerra ai difen g. villani, 9-282: tutti i mercatanti si partirono
aere amaro e sozzo. g. villani, 12-114: in niuna cospirazione farà
, rovine, devastazioni. g. villani, 6-65: dal comune di pavia.
rovina, strage. g. villani, 12-84: tra 'l turigi e 'l
recargli gravi danni. g. villani, 7-37: con aguati e ingegni venieno
forza che molto lo innaverò. n. villani, 1-359: se tali piaghe o
del tebro il mormorio risona. v. villani, 4-9: le selve sì fruttifere
molle: umore acqueo. n. villani, i-6-154: perché il molle umor seco
più facilmente conseguibile. m. villani, 8-31: i detti capitani,.
crudeli e venire contra noi. m. villani, 1-63: mollemente s'apparecchiarono alla
che rivela tale tendenza. m. villani, 4-91: facevano manifesto che allora bisognavano
in mollizie). m. villani, 1-26: alcuno tempo tenne vita femminile
becco vi desse di bisto. f. villani, i-369: la gente de'pisani
si stesse a giacere.. v. villani, i-9-6: stuol di molossi entro
(una folla). g. villani, 1-7: fiesole multiplicò e crebbe d'
per la grazia di dio. m. villani, 11-1: i popoli liberi,
più difficili e preoccupanti. g. villani, 8-38: i fiorentini per loro furono
agli avversari). g. villani, 1-14: fecero lega e congiura di
/ e di molt'altri. g. villani, 1-21: navicando per più tempo
una determinata collettività. g. villani, 5-40: vi morirò il detto otto
, che non sarebbe. g. villani, 10-188: prese la terra del-
d'alta discordia il pomo, / villani mio, con renitente fauce, / fuggo
moneche qe sta enfazolade. g. villani, 4-21: la contessa [matelda
vennegli un pensiero di superbia. m. villani, 10-12: là dimorarono parecchi mesi
tutta ad uno principe. m. villani, 3-1: la corona dell'imperiale
della vita del munistèro. g. villani, 4-21: la contessa fondò uno
edificio in cui risiede. g. villani, 1-25: la figliuola del detto numitore
cherin tra i goti. n. villani, i-3-77: la dura man,
unico valore). g. villani, 6-14: federigo secondo non si volle
nome perché muta lato. g. villani, 2-11: eraco per l'amore di
pubblici e l'amatrici mondane. g. villani, 8-10: ser brunetto latini.
corrotta e dissoluta. m. villani, 9-5: iacopo, come uomo di
sistema aristotelico e tolemaico. n. villani, i-6-132: la più bell'opra
granaio e stanze adiacenti una turba di villani di ogni età e di ogni sesso:
bastarde erbe si mondi. n. villani, i-9-70: dopo il lavor colui
formale (dellapoesia). n. villani, 3-30: poiché le belle arti della
aretino, vi-359: il poltroncion dorme, villani ah? ora mi vien gricciolo di
, peccato, vizio. n. villani, i-6-75: d'ogni mondiglia qui,
non s'usa. g. villani, 1-5: la terza parte del mondo
del mondo e di deo. g. villani, 1-29: ottaviano augusto..
inrepugnabile officio di comandare. g. villani, 8-5: intra gli altri cardinali
altro mondo avraggio gioco. g. villani, 8-70: molti per morte n'
il sovrano). g. villani, 2-9: feciono la legge che ancora
. { { g. villani, 4-1: otto primo privilegiò i lucchesi
n. 34). g. villani, 8-58: la buona moneta del tornese
. ant. zecca. m. villani, 7-41: feciono puntellare e tagliare da
-prezzo di una derrata. g. villani, 7-88: in questo anno fu grande
- anche al fìgur. g. villani, 7-114: condannò in moneta coloro che
erario, camera. g. villani, 8-68: voleva si rivedessono le ragioni
: metterla in circolazione. g. villani, 8-58: e simile la moneta prima
anche come esortazione. g. villani, 7-9: ciascuno de'detti signori,
catene e al sen monile. n. villani, 4-11: talor discendo a la
son pieni di molta sozzura. g. villani, 6-62: alle spese del comune
espressiva e stilistica. n. villani, 2-14: più dilettano le screziate pitture
unità ritmica. n. villani, 1-336: il metro, così appresso
sostitutivi o surrogati. g. villani, 10-150: feciono ordine sopra tutte l'
altra de'vostri cavalieri. g. villani, 7-10: co'piedi vi salì suso
veduta non avea alcuna. g. villani, 1-32: fece mettere guardie a'
terre del conte di savoia. g. villani, 9-9: lo 'mpe- radore si
e salvatico s'inurba. g. villani, 6-53: domandogli [il re di
una vittoria militare. g. villani, 8-65: ii... castello
dannati andassero in esilio. m. villani, 1-65: il conte...
e di guerra. m. villani, 10-64: morì il doge..
, a un regime. g. villani, 6-81: il papa e'cardinali,
, così sarà nel calo. g. villani, 8-36: la nostra città di
di prezzo; rincarare. g. villani, 12-97: feciono ordinare al detto comune
montasse, e non abbassasse. m. villani, 3-56: la vitella da latte
. monta libre xvj. g. villani, 10-97: se non venisse, il
alla via della montata. m. villani, 8-99: nei detti paesi ha
, incremento, miglioramento. g. villani, 4-6: i fiorentini veggendo che la
esperti e ben montati. g. villani, 7-131: seicento cittadini con cavallate
staio, dobiamo fare così. m. villani, 7-16: raunare [fece]
un interesse annuo. m. villani, 3-106: il nostro comune..
al monte gabellato). m. villani, 9-3: chi prestasse...
o su un'altura. g. villani, 4-17: trovò il nimico suo che
colchi del monton privati féne. g. villani, 1-12: giasone andava all'isola
iscrizione ecce agnus dei. m. villani, 9-84: il re si dovesse partire
, un'escursione). f. villani, 11-90: alle tre ore di notte
gli puose uno grande sasso. m. villani, 7-91: cavandosi a lato all'
le genti nere come mora. g. villani, 8-82: nulla vi rimase a
guardia de la grave mora. g. villani, 7-9: [manfredi] appiè
mora di sassi.. v /. villani, 3-57:. tante gliene gittarono
di tipo etico. g. villani, 9-136: quando fu in esilio [
, delle comodità. g. villani, 6-70: allora i fiorentini..
e morbidezze delli uomini. m. villani, 9-59: messer cane della gesta
noncuranza, indifferenza. g. villani, 8-41: conosceano la complessione e morbidezza
morbidezza de'loro giovani. m. villani, 10-1: porne alcuno esempio in
lascivo, dissoluto. g. villani, 8-41: i quali [francesi]
sempre la fer sorbida. f. villani, i-415: investigatore diligente de'costumi
decorso di essa. g. villani, 12-109: ci strigne la maestà reale
pervertimento, immoralità.. v. villani, 4-19: il calor anco in lui
tanaglie squisitissime e mordaci. s. villani, i-5-76: quercia alpina, /
ad un muro non suo, che i villani / lo rincorrono e vogliono morderlo,
secoli passati). m. villani, 9-14: in quest'anno l'usata
,... accogliendo ad essa villani e uomini di vile condizione, bruni e
per uso spietà natura presa. g. villani, 9-121: al detto assedio di
morire di pietade. g. villani, 7-27: veggendo la sua gente così
mora, mora! ». m. villani, 7-70: cominciato il bollore negli
la farà morir con doglia. m. villani, 8-81: mirabile certo e abominevole
l'istinto di conservazione. g. villani, 6-22: il detto [piero delle
come me, in podestate. g. villani, 4-21: questa fece testamento.
aio voluto fare. g. villani, 11-3: i mormoramenti degli credenti,
e de'frutti d'egitto. g. villani, 7-13: il popolo di firenze
, malumore; scandalo. g. villani, 1-699: nel detto anno,.
fece cessare dal mormorio. g. villani, 7-13: quelli che reggeano la
per podestadi di firenze. m. villani, 8-88: in piccola ora col mormorio
affocato incendere il taglio. n. villani, 1-225: « la forbice e t
: morsi di pulce e chiamar di villani, / romor di chiavi e puzzo d'
tessuto dalle parche. n. villani, 4-151: diede cloto maligna aspre morsure
vedere seppellire li morti. g. villani, 1-32: per la grande mortalità e
incendi nella città di firenze. m. villani, 2-44: mortalità di comune morte
ne camparono, salvo enea. g. villani, 2-1: grande battaglia [fu
nel prossimo dar per forza. g. villani, 9-12: disotter- raro messer corso
di una malattia. g. villani, i-91: il quale totile..
ov'ella è stata. m. villani, 2-44: mortalità di comune morte
per che la morte cessa. g. villani, 9-281: gli assassini furono presi
'l piagaa quasi a morte. g. villani, 10-103: essendo la detta reina
condusse noi ad una morte. g. villani, 11-72: quanti fiamminghi vi trovarono
disamar mi sarete amorosa. g. villani, 12-16: i grandi e'possenti popolani
ne lo core amara. g. villani, 7-66: come lo re carlo
polverizzate sono adoperatein farmacia. g. villani, 10-55: egli e la moglie con
scampo, perduto. g. villani, 6-35: quegli dell'oste non vollono
settentrionale). g. villani, 12-84: fecesi [in firenze]
più di morte violenta. g. villani, 9-252: i soldati di lucca si
. sepolcro, tomba.. villani, 10-94: eziandio i fanciulli di roma
o pavimento mosaicato. g. villani, 12-46: la coperta de'marmi in
immonda e inquieta molto. g. villani, 7-102: per la molta ordura
delle minacce altrui. m. villani, 7-24: avendo per alcuni nostri fedeli
, scaricò ed ammazzò un di quei villani. tortora, i-216: fu gettato
strali e co'moschetti. g. villani, 10-21: molti... furono
genovesi. -arciere. g. villani, 8-77: venne... con
. dimin. moscolètto. n. villani, i-8-200: altri con varie machine pugnaci
, incursione, assalto. g. villani, 9-46: lo 'mperadore...
impresa bellica, guerra. g. villani, 10-194: il re seguisse sua impresa
in circa, cioè uno sposalizio di villani, una mossa di cacciatori, una
addietro tornare, mossero. g. villani, 10-20: mandarono loro ambasciadori a
-linea di partenza. g. villani, 9-317: fece in dispetto e vergogna
stimolo, sollecitazione. g. villani, 9-328: certi grandi e popolani possenti
guastarono implendoli di terra. m. villani, 3-52: il nostro comune, mosso
suggerito, consigliato. g. villani, 10-60: fu per tutta italia una
mustaccio, / sulle scene cantarono i villani. percoto, 486: non amerei
acconciare e abellir mi'mosto. g. villani, 8-116: nel detto anno fu
condannato in venti soldi. g. villani, 12-64: lo re di francia
sfilata, parata militare. m. villani, 7-96: volle vedere in arme tutti
ditto, c'avete cominciato. g. villani, 11-2: a dì 14 del
abati e i professori sonetti insulsi e villani. -con riferimento a personificazioni,
qualcosa. boterò, 9-38: i villani ancora, massime di vicenza, si
. sembrare, parere. g. villani, 1-29: così mostra che roma si
con li suoi drudi ragiona! m. villani, 9-82: per sperienza vedemo che
lo quale paia un mezzo di questi villani e mezzo uno delle loro bestie.
monstro nella lingua nostra. n. villani, 3-85: la mescolanza delle volgari
mostruosa fuor di natura. m. villani, 4-60: nacque... a
leone che divorava ogni persona. f. villani, i-411: agli uomini fortissimi
belletta, melma. g. villani, 11-1: rotto il detto muro,
motivazione, giustificazione. g. villani, n-117: acciocché meglio si possano intendere
di sua iniziativa. g. villani, 12-37: il dogio del popolo di
: di propria iniziativa. m. villani, 9-95: di poi di proprio moto
istigatore, provocatore. m. villani, 8-35: il popolo si levò a
una prop. subordinata. m. villani, 4-48: vedendosi [i gambacorti]
motti non bei, ma rustichi e villani. dante, purg., 5-7:
, -neiente di me servo. g. villani, 7-120: si scusava per motti
da un luogo; vuoi. m. villani, 4-78: e'costumi e'movimenti della
fa contra fortuna movimento. g. villani, 9-157: grande quistione nacque nella
vero movimento non savio. m. villani, 3-89: fra moriale...
la natura di rettorica. g. villani, 5-29: avemo raccontato di loro
pericolose, difficili. m. villani, 6-66: essendo naturalmente di subito movimento
, iniziativa. m. villani, 7-101: chi potrebbe senza fallare scrivere
scrittura di quella. m. villani, 6-21: il conte venne a firenze
g. villani, 12-8: fecesi in firenze sei brigate
disprezzo, spregio. m. villani, n-17: cavalcarono infino alla volta
-con valore appositivo. m. villani, 11-63: la troppa voglia ch'ebbono
gran mucchi e cumuli raccolti. n. villani, 2-380: 'mucchio '
motteggiare, beffare. m. villani, 6-59: il re mucciando gli disse
gatta, micia. g. villani, 11-28: per diligione de'perugini [
a cavallo. g. villani, 8-82: venne in firenze..
muga- veri a piè. m. villani, 7-60: il re d'araona avea
di diverse bestie feroci. m. villani, 3-90: dicono che i leoni
dolore e l'altro mugge. n. villani, 1-8-127: n'arrabbia e mugge
paura a tutto quel vicinato. n. villani, i-1-25: a voi l'ampie
titolari necessariamente mugneano i vassalli e i villani. 4. spillare denaro o
tre mulinari, i quali erano assai villani e sconoscenti. esopo volgar., 1-40
di campagne militari. m. villani, 8-95: il mulinello a piè di
di giomenta e d'asino. g. villani, 10-58: giunsono a prato,
ogne acqua vi lavi. g. villani, 11-20: piccolo fu di persona,
muri e le pareti. g. villani, 9-294: castruccio... fece
costa di san giorgio. g. villani, 1-7: fece attalante murare [fiesole
, qualità della costruzione. m. villani, 7-58: la donna colla sua forza
volte cerchiato d'alte mura. g. villani, 8-86: il quale castello era
/ manco a traverso. n. villani, lvii-171: fuggito è 'l corpo
gradevoli e armoniosi. n. villani, lvii-163: la cappella de'musici volanti
sbilenco, deformato. g. villani, 8-26: perché il detto palazzo [
esercito in marcia. m. villani, 5-78: trattammo de'duemila cavalieri e
cento ragioni / a questi saltimbanchi da villani. / ell'ha un taglio mirabil
a cui ella si congiunge. g. villani, 11-2: chi ha podere di
, e rinnovate membra! g. villani, 11-143: il re di francia
vita a un altro. n. villani, i-1-37: dubbio non ha eh'alcun
nocerà da quinci innanzi. m. villani, 10-43: avendo fatto questo accordo
mutare il monistero altrove. g. villani, 7-31: si levarono da campo dalla
è voce antica ed usatissima, il villani l'ha spesso adoperata: ed è il
aspetto ai un astro. g. villani, 1-50: ciò è per lo moto
delle mutazioni del mondo. g. villani, 1-1: fare memoria dell'origine
subirla, esserne teatro. g. villani, 12-41: per molti maestri si disse
politica della chiesa. g. villani, 2-20: papa sergio terzo..
sui passaggi di proprietà. m. villani, 5-74: la mutazione de'beni.
nella grande mutevole core. m. villani, 2-34: l'imperadrice, sentendo l'
che m'avete soluto. m. villani, 8-76: conoscendo il pericolo dove erano
e nabissò nel mare. n. villani, 4-165: l'acque gonfie in
da tale strumento. g. villani, 8-78: 1 franceschi, assalendogli al
. sonatore di nacchere. g. villani, 11-93: i trombatori, sei banditori
contento ', è napolitanismo. n. villani, 1-405: * che par
per narrar più volte? g. villani, 1-1: fedelmente narrerò per questo
; elencato in precedenza. m. villani, 3-1: come subitamente gli animi di
parte). g. villani, 12-109: la presente orazione..
: figliolanza, prole. m. villani, 4-60: gli sconci e disonesti peccati
e per l'educazione sono [i villani] più atti a patir gli incommodi e
per operare una sorpresa. m. villani, 1-16: gli uomini del paese cominciarono
cuore e ardire, per modo che i villani si raccoglieano insieme e nascondevansi a'passi
ad alcuna isola rimota. g. villani, 1-59: [i] cristiani.
alla vista; furtivamente. g. villani, 8-92: quando il loro maestro si
osservazioni apparentemente assurde. g. villani, 7-60: il re carlo, ch'
archi da frecce. f. villani, i-389: altri di loro erano arcieri
gioielli, ecc. m. villani, 80-65: di questo mese i fiorentini
superficie dell'acqua. n. villani, 4-105: l'acque gonfie in mar
. nascita. g. villani, 10-22: grande festa e armeggiare se
la natività di cristo. g. villani, 1-38: fu edificata [firenze]
christ segun la cara. g. villani, 8-6: fu eletto papa [bonifazio
scienze naturali; naturalista. g. villani, 9-264: fautore e sostenitore degli eretici
che so''n terra sparte. f. villani, i-418: da questo laudabile uomo
ecc.). g. villani, 9-136: fece la 'commedia'..
. -sostant. g. villani, n-33: dissesi per alcuni strolagi e
(il vino). g. villani, 12-50: non fu il detto anno
attillatura e garbato vivere; ma fra villani che vivono a casaccio e in un
eletto, insignito). m. villani, 9-11: mandarono il detto manfredi a
raffigurato o da raffigurare. g. villani, 11-12: provveditore della detta opera di
morelli, 15: l'intrupparsi co'villani è una sorte di volontaria degradazione;
bene sopra le bestie. g. villani, 8-1: per soperchio tranquillo, il
dei carri che servivano di cibo ai villani e servitori, non essendo questa carne
e portorio non gli traiecto. n. villani, 4-13: invitto e sicur mai
nave pinta da buon vento. g. villani, 1-14: raunarono mille navi con
detta nave grossa). g. villani, 6-60: trovandosi in acri l'armata
ter. navata. m. villani, 10-69: uno maestro ricopriva il tetto
delle tempeste). n. villani, i-6-38: discese già su le norveghe
marcatanti che vanno per mare. g. villani, 12-96: tutti erano ricchi di
-commercio marittimo. g. villani, 10-64: castruccio, signore di lucca
gionsero al porto di troia. g. villani, 9-251: il rimanente delle galee
una forma verbale plur. g. villani, 7-57: come certo navilio de'genovesi
corone han fatte bozze. g. villani, 1-26: sappiendo la loro reale
città stabile e ferma! m. villani, 1-2: pensando l'utilità salutevole
verbo di moto. g. villani, 12-31: si continuò la guerra e
di forma atona. g. villani, 1-12: ii... re
molti ne caggiono per lei. m. villani, ii-23: uccisono alquanti uomini,
miei maggiori udirne questo. m. villani, 9-58: bello pare e scusabile d'
foco se ne spegne. m. villani, 10-57: tanto grano, biada,
de l'altre schiave. m. villani, 10-85: gli ungari aveano trattato di
; sospetto di slealtà. g. villani, 12-109: questa è orazione per la
n. 1). g. villani, 11-68: queste stelle comete non sono
, ch'io rimanga. g. villani, 2-14: avendo detto brievemente il corso
necessari per vivere. m. villani, 1-31: convenne che il popolo minuto
una persona tarda. m. villani, 9-42: necessità fa vecchia trottare.
necessità fa vecchia trottare. f. villani, i-383: la necessità, la quale
: il necrologio [di dante] del villani fu messo in rima e allargato da
rifugge dal delitto. m. villani, 7-24: noi... promettiamo
desidera l'acqua interdetta. m. villani, 5-7: adoperando cose da piacere
tutti siano morti quelli salvaggi barberi, villani, malvagi, vili e nighitosi. bencivenni
, né il ferro ottuso. n. villani, 4-19: grave son fatto,
, trafficare. g. villani, 11-94: mercatanti e mereiai erano grande
e l'imbrattano di negrezza. n. villani, 37: chi disse mai che
i venti affrene. n. villani, i-1-80: dal grande oriente,
te di grazie un nembo. n. villani, 3-71: abbiamo poi un nembo
dovean favoreggiare lo nimicavano. g. villani, 12-16: i grandi e'possenti
, di odio. m. villani, 8-67: il proposto con quelli che
il paese intorno invia. n. villani, i-3-86: coloro, ch'invan l'
quissimo peccatore tanto tempo sostenuto. g. villani, 2-3: tutte queste cittadi e
compagni non sarebbe stato quasi che il villani con maggior nerbo. d'annunzio,
. -nerbolino. m. villani, n-60: dove presono [i grilli
muscoloso, forzuto. g. villani, 7-1: carlo fu savio, di
mi poterian di pace dono. g. villani, 8-38: l'una parte si
. nulla, niente. n. villani, 1-21: tutto poi il quarto canto
, aveano gli capelli sparti. m. villani, 4-18: il re e per
ant. acqua. n. villani, 4-4: giura matonai spiridonai / che
della notte. n. villani, i-3-32: volan gli accesi tizzi e
per la sua sensibilità. n. villani, i-6-121: quindi il nervo apparisce
per l'aria e stride. n. villani, i-7-33: repida ne la
giappone o giapponese). m. villani, 8-95: da oriente, dal nespolo
e nettare i rivi. n. villani, 4-9: manna degli orni e mel
e al figur. n. villani, 2-84: voi, signore stigliani,
o di un locale. g. villani, 1-38: albino prese a smaltare tutta
contaminato da colpe sessuali. n. villani, 4-16: conserva immacolati e netti /
/ di tal fine contenta. m. villani, 8-48: i perugini non ebbono
solerzia, bene organizzato. m. villani, n-45: s'accostarono a barga sanza
preziosa / forma aprile. n. villani, 4-191: ella ha 'l crin di
di conchiglie. n. villani, 2-545: io dico che, quando
e nicchi rari e bellissimi. n. villani, 4-11: talor discendo a la
; la contrada stessa. g. villani, 6-39: le 'nsegne de'detti gonfaloni
nicchio / e sparì via. n. villani, i-3-128: or gli vedi ire
giù la cala. g. villani, 5-29: si dice che per gufi
e poi torn'al neiente. g. villani, 9-96: quegli della detta congiura
un prezzo irrisorio. m. villani, 10-57: se questo spaccio non fosse
nella tua città celestiale. g. villani, 8-21: il papa...
in macerie, devastare. g. villani, 8-92: fu distrutta e messa al
avete la vostra consolazione. f. villani, i-410: labbri alquanto grossi, nientedimeno
con multiplicare i benefici. g. villani, 6-33: beneché... tossono
-di animali. n. villani, 4-105: ecco de'suoi dipinti e
penterti ed a tornare. g. villani, 9-136: fece la commedia,
evo, ninne da salesiane, mogliazzi da villani. idem, 6-ix-180: oh usciteci
e confinati non fece. g. villani, n-52: ne'casi della guerra
da ben cinquemila armati, per lo più villani e soldati di niun conto. note
lavò i suoi piedi. g. villani, 8-1: ordinarono che niuno de'
in ogni mia fatica. g. villani, 9-136: fu [dante] sommo
, un'invenzione). g. villani, 9-136: quando fu in esilio fece
fanno nobile la stirpe. g. villani, 1-30: cattelina, nobilissimo cittadino,
diletto e opera disponendo. g. villani, 8-38: questo maledetto seme uscito di
antica moneta aurea inglese. m. villani, 7-11: per ammenda de'danni fatti
religiose, ecc. g. villani, 11-3: in ricchezze, in morbidezze
ad alti? certo no. g. villani, 7-154: fatto intorno a pisa
mondo già di lei parlando. m. villani, 4-39: assegnateli sale e camere
vi fu nobilemente a dismisura. m. villani, 1-24: i fedeli del conte
e in grande abondanzia. g. villani, 12-27: menò via le botti
, la nocevol cura. g. villani, 12-114: se avvenisse che, per
duro, robusto. g. villani, 8-56: uno grande bastone noderuto come
contro gli spiriti malvagi. m. villani, 3-83: si vestirono d'una cottardita
legarlo alla seconda). m. villani, 3-83: fatto il giuramento, si
frale mio l'anima avvinse. n. villani, 1-6-105: questo è '1 nodo
in nodo vanno collegandosi insieme. n. villani, 4-12: penso talor..
noi avemo detto qua indietro. g. villani, 11-130: noi, autore di
de'vostri soliti oltraggi. n. villani, i-5-35: ad ora ad or da
a un'altra. m. villani, 8-37: sotto piccolo nolo..
tua terra insieme presi. g. villani, 1-8: sicano... ebbe
, una data). g. villani, 10-145: èttor da panico con guidinello
-con ellissi della prep. m. villani, 9-103: la terza, nome elisabetta
, un tempio). g. villani, 1-57: allora v'avea uno piccolo
o dei posteri. m. villani, 9-37: per questo modo montò tanto
giov. cavalcanti, 248: i villani del contado di pisa elessero di loro
, qualità, ecc. g. villani, 2-1: trapassando in toscana, trovò
che sì li avanza. g. villani, 8-96: messer corso donati fu
, pred.). g. villani, 1-7: attalante abitò in affrica giù
persone e loro avere. g. villani, 12-114: contra alla maestà nostra o
sunt consequentia rerum '. g. villani, 1-5: la terza parte del
amato, / o disiato. g. villani, 10-31: galeasso mandò legato in
di caton già soppressa. g. villani, 2-19: questi [carlo il calvo
, di non fomentar le ciarle de'villani, per quanto aveva cara la speranza di
« viemmi retro ». g. villani, 12-74: messer mastino signore di 11
nondimeno, tuttavia. m. villani, 8-74: poco mostrò averlo a calere
una cong. concessiva. m. villani, 8-59: è vero che furono nel
a malgrado di. m. villani, 6-1: eglino al continovo aspettano il
. anche ciononostante). m. villani, 9-6: e'promise di non fare
a sostenere lo martirio. g. villani, 7-119: fece cardinale messer piero
sicurissimo che, benché vi sieno paniti villani gli effetti miei, potranno sicuramente le
regolare e uniforme. n. villani, 1-6-12: quegli arbori le seghe aprono
~ anche sostant. g. villani, 4-19: non potendo carlo i normanni
in tale paese. g. villani, 9-257: gira la nostra città di
di modestia). g. villani, i-i: perché l'esordio nostro si
pare che si possa affermare. n. villani, 1-133: io dico che lo
compiacimento de gli uomini. n. villani, i-10-25: pur nell'ostie succise
, trascrivere, annotare. g. villani, 7-93: questo avemo messo in nota
fien l'opere sue. g. villani, 1-21: della sua schiatta sarebbono
-anche: nobile. g. villani, 12-44: intra gli altri notabili uomini
e a cato la vinta. g. villani, 11-3: in queste cose [
approfondito, con precisione. m. villani, 4-74 (var. in tommaseo]
fama procacci sé vivere. g. villani, 7-13: le 'nsegne delle sette arti
, notaiuòlo, notaruòlo. g. villani, 11-80: il quale fu nato d'
era passato di questa vita. g. villani, 9-no: e da notare una
maestro fa 'l discente. g. villani, 11-50: nota, lettore,
gravità, serietà. g. villani, 12-44: l'altre notevoli ingratitudini fatte
. f f g. villani, 10-194: mandò suoi ambasciadori a vi-
prop. subordinata). g. villani, 8-95: il comune il mise in
tamburi. -inchiesta. g. villani, 8-8: feciono formare una notificagione e
universalmente noto. m. villani, 5-37: [era] racquetato il
diretta o per informazione. g. villani, 6-3: avemo sì lungamente detto sopra
cacciata la notte della cecità. f. villani, i-418: passati gli anni dell'
d'ogni ben la speme. n. villani, lvii-167: come parti intempestivi
offendere i cittadini colle impertinenze e con villani insulti, onde costoro, che da noi
si levarono da'notturni riposi. f. villani, i-414: dino...
, avvenimento ina g. villani, 10-108: ciascuna delle dodici arti maggiori
de'suoi casi. g. villani, 5-9: l'uno dì si combatteano
rinovellate di novella fronda. g. villani, 12-73: avvenne, siccome piacque
. - anche sostant. m. villani, 10-72: allora il re di castella
novello e per antico. g. villani, 8-8: se n'è veduta isperienza
tu d'ottobre fili. g. villani, 9-276: nel detto anno 1324,
chi gli potrebbe noverare? g. villani, 10-108: parte di loro stavano
spuntarono. perticari, i-431: giovanni villani, dove racconta la morte del nostro
); numero. g. villani, 11-94: ogni maschio che si battezzava
, insieme numericamente indeterminato. m. villani, 9-49: facendo le carte dell'allogagione
o di esclusività). g. villani, 7-13: ordinarono trentasei buoni uomini
, erano desiderosi di novità. g. villani, 8-1: per soperchio tranquillo,
, v. sangue. g. villani, 5-19: torneremo a dire de'fatti
al tempo d'arrigo. m. villani, i-prol.: esaminando nell'animo
bellica; scorrerìa. g. villani, 2-20: avemo detto...
cui sicimenta; inesperto. m. villani, 9-63: mostrava che...
eh'a la sua bocca. g. villani, 9-200: il conte di gorizia
, poco chiaro. g. villani, n-47: lasciato ancora in nube il
. scuro, torbido. n. villani, i-3-98: su '1 corpo alfin
fiumana del nilo stanno gran quantità di villani, maschi e femmine,..
si cerca che la nuda scienza dei villani che sanno tutti quando comincia e quando
che fu un nugolo. n. villani, 70: delle parole poi umili e
a ottenerlo. m. villani, 3-31: in questa sospensione gli animi
? -distrutto. n. villani, i-1-46: che può ritrar da queste
non si può numerare. m. villani, 1-56: la moltitudine de'cristiani
della cifra totale. m. villani, 10-59: in tutti numerati furono i
li scacchi s'inmilla. m. villani, 9-23: il duca di borgogna,
mortai che tanto vada. m. villani, 8-1: alessandro di macedonia con
vulgare ancora diciàn numi. n. villani, i-1-84: prigioni faranvi e gl'imi
in uno spazio aperto. n. villani, 1-6-156: dal visibile oggetto il suo
nuovo di pianta). g. villani, 7-17: gli chiamarono capitani di parte
è considerato cittadino. m. villani, 8-24: i nuovi e piccoli cittadini
infanzia de'loro magistrati. f. villani, i-416: acciocché... i
tanta et a tal madre! f. villani, i-411: ciò che gli antichi
preso donna di nuovo. g. villani, 1-60: contuttoché i fiorentini di nuovo
e vestire di nuovo. g. villani, 8-32: tutti si vestirono di nuovo
quotiaiamo sostentamento e nutricaménto. m. villani, 3-104: erano i popoli di
e e g. villani, 8-119: dissesi per molti che la
per gran grevor de nuvelao. m. villani, 4-7: avvenne che in quella
una potenza straniera. g. villani, 4-28: alla fine il detto arrigo
contratto, accordo. m. villani, 2-65: per parte del re luigi
, prendere un impegno. m. villani, 10-25: diliberarono gli fosse dati danari
espressiva. salvini, vi-3-336: il villani scriveva liberamente, il giamboni obbligatamente e
(un debito). g. villani, 12-25: si fece accordo co'pisani
un canone artistico. m. villani, 3-106: il nostro comune..
che impegna la coscienza. m. villani, 10-25: per trarre il popolo di
di alleanza, accordo. g. villani, 10-197: i bolognesi...
la chiesa la loro obbligazione. m. villani, 3-52: il nostro comune,
nome d'obligagione. m. villani, 2-65: furono fatte l'obbliganze
imbestiò ne le 'mbestiate schegge. g. villani, 7-11: i saracini..
espungere; obelo. n. villani, 2-193: quanto poi appartiene alle metafore
, secondo la legge. g. villani, 1-60: il detto loro tempio [
, oblio. m. villani, 9-107: non è da lasciare in
. -rinnegare. m. villani, 9-3: posto in oblio la reale
se si convengono nelle chiese. n. villani, 4-101: noi sem', noi
rettamente, lodevolmente. g. villani, 4-20: guiglielmo onoratamente e magnamente
. spada. m. villani, 2-43: si fece aspra battaglia e
di tali insegne onorifiche. g. villani, 1-28: questi [tulio ostilio]
, dignitosamente. m. villani, 3-26: questa fu la fine dell'
a grande onore fu sopellito. m. villani, 5-3: ivi per mantenersi a
deferenza, entusiasmo. g. villani, 1-22: partito enea d'affrica,
elevata; notabile. g. villani, 9-136: dante fu onorevole e antico
proprio volere e desiderio. m. villani, 10-95: lo re di francia,
, infamato. g. villani, 7-5: egli non amava manfredi,
ingiurioso, vituperevole. m. villani, 1-39: il re, vedendo il
ontosa a chi reggie. g. villani, 9-205: fece il re d'inghilterra
aveano a mezza strada inciampo. n. villani, i-2-27: di rangiferi indomiti e
a scior ne l'abbia. n. villani, 1-8-8: pria che le conteste
la gente di nembròt attenta. g. villani, 1-2: ordinò di fare la
muraria, metodo costruttivo. g. villani, 1-12: ilion edificò in troia la
cui deve sorgere. g. villani, 6-76: questo carroccio...
un'attività; dedicarvisi. m. villani, i-prol.: esaminando nell'animo la
condurre a compimento. m. villani, 6-64: già ogni cosa era recata
per tale lavoro. g. villani, 11-92: il guadagno della moneta de'
infino a nona leggevano. g. villani, 7-39: la savia regina mandò
una prop. subordinata. g. villani, 1-2: iddio, per confondere il
e operarsi nelle cose. m. villani, 8-103: è stato di necessità al
sentimento, un pensiero. m. villani, 10-33: la sfrenata lussuria, operatrice
; impegnarvisi attivamente. g. villani, 12-112: tu fosti traditore e operatore
tanta operazione che ne temeano. g. villani, 1-1: fia dilettevole e utile
e armati davanti agli operieri. n. villani, i-9-24: l'opera ferve e
puon lietamente si ricreano. n. villani, i-2-96: umido collo, asciutti
t'hanno acquistato. n. villani, i-2-47: fan produrre ai deserti opime
lui alza e sublima. n. villani, 1-8-199: tutti su i lochi lor
doppio, ciò mi pare. g. villani, n-47: ma
chiovi che d'altrui sermone. g. villani, 11-47: essendo per papa benedetto
-rar. sm. g. villani, 11-19: revocando il suo oppinione,
una prop. subordinata. g. villani, 8-5: molti cristiani teneano celestino per
opponendogli molte e grave accuse. g. villani, 8-18: don federigo gli tolse
una prop. dichiarativa. g. villani, 8-62: il re fece pigliare il
parole che io parlo. m. villani, 11-10: con ogni sua forza e
o della signoria. g. villani, 7-16: questi si chiamavano i consigli
lei fosse opposita così fatta. g. villani, 12-8: il dì e l'
un corpo celeste). g. villani, 11-2: nella passione scurò tutto il
di vincere l'opposizione di quei bruschi villani e gli schiammazzi delle contadine colà accorse
atto giuridico; impugnazione. g. villani, 12-43: per cessare l'opposizioni de'
opposti sono negli animali. g. villani, 10-157: l'opposizione andata dinanzi della
dolce vita e dell'opposta. m. villani, 11-1: sogliono naturalmente le cose
assalito, aggredito. g. villani, 10-166: quegli della città di brescia
da'grandi e potenti. g. villani, 10-93: quegli della città di parma
tiranneggia; oppressore. m. villani, 9-20: 1 tiranni...
manifesta. g. villani, 10-119: il detto bavaro palesò a'
attacco, aggressione. m. villani, 11-30: la gente de'pisani,
denigratore, detrattore. f. villani, i-412: [francesco accorso] in
auspicato, proposto. m. villani, 5-26: con solenne festa il corono
della successione oraria. m. villani, 11-20: donde venne a firenze la
. stagione dell'anno. n. villani, 1-214: questa parola 'ora'significa le
, quella veramente si vede. g. villani, 3-5: appresso la morte del