. monti, 15-326: veltri e villani... un cornuto cervo / inseguono
pericolo, danno. f. villani, n-100: in queste tenebre e confusioni
mi credea fare. g. villani, 12-29: per la mortalità e pesti-
la dannazione dell'ariana eresia. m. villani, 3-88: e per giustificarsi della
e non edifica. g. villani, 12-114: in niuna cospirazione farà lega
che danno ène. g. villani, 9-84: grandissimo danno fece di tutto
e con grande danno. m. villani, 9-27: la compagnia essendo stata
danno perverrà insino al re. m. villani, 7-4: la buona [moneta
. in senso osceno. m. villani, 5-81: di presente cavalcò all'ostiere
e darsi festa. m. villani, 4-58: il traccurato re era stato
grande considerazione. m. villani, 10-75: a quel tempo era il
dipoi nella sua carne sentì. g. villani, 10-165: nel detto anno e
. ant. dopo. m. villani, 2-44: dappoi a pochi dì fu
inganni / che ricever dovea. g. villani, 1-26: dappoiché romolo e remo
. -figur. g. villani, 11-4: né credea che 'l suo
.: freccia. g. villani, 8-78: leggieri d'arme, con
gli diedero a'mariti. g. villani, 7-140: al dare dell'insegne
, alcuni dare alle bestie. g. villani, 11-81: di concordia diedono la
la via al re alessandro. m. villani, 7-io: il re diede udienza
da dare ad altro sposo. g. villani, 7-15: messer simone donati diede
vinsesi d'andare per casentino. g. villani, 11-21: parve opera divina,
, molto avere ne darebbe. g. villani, ii-88: non potendo eglino [
tornare più al peccato. g. villani, 7-42: diede sentenzia sotto pena
diede lor verace fondamento. g. villani, 7-16: questi si chiamavano i consigli
rimproveri, riprensioni). g. villani, 12-28: furono dati i confini a
/ li darremo flagello. m. villani, 10-76: li altri si riserbarono in
dando vista d'andargli addosso. g. villani, 8-89: mostrando di scender l'
libello di duemila livre. g. villani, 8-96: fu data una inquisizione
fratello: prendi conforto. m. villani, 7-12: il re...
poter mai dare all'uccello. g. villani, 7-9: quando
-anche al figur. m. villani, 10-63: e trovatili, li seguirono
co'suoi diede le spalle. m. villani, 7-13: possiamo essere molto certi
, determinato, particolare. g. villani, 11-54: non vi giunsono al termine
di dazio cinque per 100. m. villani, 7-62: e fornita la lega
, ove egli le perda. g. villani, 1-28: fu [servio tullio
cessione, offerta. g. villani, 7-54: la qual cosa non avea
non possiamo meritarli del beneficio. m. villani, 7-101: e 'l conte di
: dettame della ragione. g. villani, 12-44: del mese di maggio del
amiamlo poco, e debolemente. m. villani, 3-2: e non avendo l'
per meno disonore son decapitati. g. villani, 9-75: perché per bene del
del capo. m. villani, 5-39: si cominciavano a rammaricare de'
-anche al figur. g. villani, 10-226: non si convenia a papa
la cristianità per sei anni. g. villani, 9-335: tolse a'collettori del
a li decimi. g. villani, 8-30: de'prigioni che vennero in
in basso. g. villani, 12-41: il sole era quasi a
lo bel viso amoroso. m. villani, 1-67: il conte che avea provati
di declinare per grammatica. g. villani, 1-56: poi crescendo gli abitanti
dichinare all'ubbidienza della chiesa. g. villani, 6-14: manfredi, prenze di
la terra al dechino. g. villani, 11-130: e però cominciò a andare
pòi l'ardevano tutte. g. villani, 4-2: per assedio ebbe il detto
dicollazione di giovanni batista. m. villani, 2-6: e salvate le persone
. villani, 10-189: fuvvi morto da'villani, com'era degno, il
sola sé compiutamente vede. g. villani, 10-229: niuno santo, eziandio
di poteri speciali. g. villani, 12-43: quello cherico o laico che
erede al trono. m. villani, 7-53: detto abbiamo poco addietro come
t'aio voglia da dare. g. villani, 4-21: alla perfine morto il
e fecelo diliberare dei legami. g. villani, 12-115: la regina giovanna fu
rivi di vostr'arti. g. villani, 10-96: in brevissimo tempo ci
. sgravarsi, partorire. g. villani, 1-24: lavinia la moglie d'enea
non offenda a sé. g. villani, 9-157: di ciò diede termine
energicamente, diligentemente. g. villani, 11-3: ora più deliberatamente provvedendo,
sia utile e che dannoso. g. villani, 12- 110: poiché giunti
ant. liberazione. g. villani, 9-214: mandarono a firenze ambasciadori
corte de li re. g. villani, 10-107: diletta vasi in dilicatamente
con riccheze, perdemento. g. villani, 8-39: furono finite le feste
battìen crudelmente di retro. g. villani, 9-59: il detto maestro fatte
(nel 1530). g. villani, 5-10: allora 1182 correa in firenze
giov. cavalcanti, 248: i villani del contado di pisa elessero di loro
, proibire; impedire. g. villani, 12-115: mandarono loro incontro due grandi
sibilla ch'era denominata cumana. m. villani, 1-24: dinominò e intitolò l'
colla lenta morte. m. villani, 3-9: perché dunque dovevamo tacere?
, com'agnel si placa. m. villani, 9-31: per la sperienza occorse
persona colpevole). g. villani, 9-219: convenne ciascuno in polizze scrivesse
città dipopolate di genti. m. villani, 7-12: in mare hanno tagliate le
fossono depositi ed umiliati. g. villani, 10-8: lo re aontato della
dei patti. m. villani, 3-59: fatto questo, il comune
sì si misono in deposito. g. villani, 11-88: e nota, che
ciarlare, di non fomentar le ciarle de'villani, per quanto aveva cara la speranza
, schiacciato; incavato. f. villani, i-410: fu il poeta [boccaccio
occhi bassi e umile sembianza. g. villani, 6-76: a quello [al
un uso determinato. g. villani, 11-67: e la detta opera e
della sera e del mattino. g. villani, 7-17: de'beni fossono fatte
quella provincia di persia. g. villani, 8-83: andandogli cercando e uccidendo
da poco tempo. m. villani, 9-98: deve avere il detto re
alle cosce distese. g. villani, 12-96: la sesta, ov'era
ne'deretani tempi per voi. af. villani, 9-85: e che questo fosse
di vantagione si è derisione. m. villani, 7-23: in derisione e in
tratto (un vocabolo. g. villani, 4-10: questi della tosa furono uno
un altro). g. villani, 5-7: si ordinarono di concordia di
d'essere creduta e obedita. g. villani, 1-18: e per loro nome
giovare per questa quella. m. villani, 8-32: molti consigli se ne
. -tr. m. villani, 4-77: mantenendo a'nostri comuni di
); deroga. m. villani, 5-31: aveano acconsentito di raccumu-
era za redo- tade. g. villani, 11-131: i pisani sentendo al continuo
prezzo ancor più basso. g. villani, 11-138: e le possessioni ch'erano
pronti contanti. m. villani, 8-72: vi mandarono ambasciadore, concedendo
, perché meglio si manifesteranno, g. villani, 12-109: le parole dette sono parole
e aimelec figliuolo di abiatar. m. villani, 10-52: fu descritto il castello
di malizia gravido e coverto. g. villani, 6-28: tutta la gente,
e più abbandona la ragione. g. villani, 11-123: ma iddio si riserva
un'otta incende e arde. m. villani, 9-56: come la sete dell'
ispenga il desiderio carnale. m. villani, 10-61: l'animo che è insaziabile
loro mangiare dipo'nona. g. villani, 7-89: per la qual brigata non
tavole, menarollo a donneare. m. villani, 4-39: messer galeazzo colla sua
. rimanere privo. g. villani, 12-55: e perdessi e desolossi per
; solitario, ermo. g. villani, 10-39: la piccola città d'imola
deserta; è desolata ierusalem. m. villani, 10-38: in questo anno pestilenza
i miseri e desolati tuguri de'lor villani. d'azeglio, 1-443: capri,
le tue cittadi saranno guastate. m. villani, 10-83: e loro appresso di
: in rovina. m. villani, 9-11: se quella città perdesse l'
portare alla rovina. m. villani, 10-46: di maggio e di giugno
reste forse de omini sponse ora, de villani, de vili, de desvalenti
, di cui ebbe figliuoli. g. villani, 8-51: alla fine tomaro sopra
vero che era dipinto. f. villani, i-400: se mai fu signoria fastidiosa
al fìgur. m. villani, 4-69: onde avviene che..
(una tentazione). m. villani, 7-39: qui si desti la memoria
/ del paradis deliziano. m. villani, 8-103: sentendosi in firenze che
deste. -sostant. g. villani, 7-50: il detto mercatante avea un
, capacità, idoneità. m. villani, 6-54: la testa di rado armano
, ecc.). g. villani, 10-86: questo castruccio fu della persona
destro: occhio aperto. m. villani, 3-86: uomini sopra gli altri destri
croce corse un astro. g. villani, 12-66: e chi era a cavallo
, l'opportunità. m. villani, 4-4: innanzi che fossono fomiti di
sereste forse de omini sponse ora, de villani, de vili, de desvalenti
altre esperienze sensibili. g. villani, 9-256: avemo determinata la città di
, determinoe la questione. g. villani, 10-226: tutt'ora protestando che
determinazione della detta quistione. g. villani, 11-19: scrivemmo intorno alle predette
altra. -sm. m. villani, 1-11: onde per questo soprastare fu
aborrire, esecrare. m. villani, 2-1: e avvegnaché queste cose senza
che semina nel prossimo discordie. m. villani, 8-2: ed egli vedendo il
aborrito, odiato. m. villani, 1-2: tra gli infedeli cominciò questa
diminuire). g. villani, 12-42: l'invidia...
da un ufficio). m. villani, 8-24: i grandi astuti e cupidi
pessima cosa cadere in boca de'mal vasi villani, detractori de'civili costumi, deliberarono
autorità, di prestigio. m. villani, 5-38: costoro l'albergarono [l'
. danno, detrimento. g. villani, 12-41: ancora nota, che partito
i fili a oro. g. villani, 9-136: questi fu grande letterato quasi
argomentano e disputando procedono. g. villani, 12-90: mandò lettere a tutte
il buono dittatore apponendogli tradigione. g. villani, 6-22: poi alquanto tempo,
ombre portate dalla detta briga. g. villani, 1-26: romolo e remo lasciata
cosa a ciascuno bono conoscidore. g. villani, n-119: j1 priore di san
occhi ov'ella volle diedi. g. villani, 12-109: impuo- sono a noi
, ecc.). m. villani, 9-43: fu cosa notabile e bella
regno è suddito e devoto. g. villani, 12-109: l'amor nostro
figlio spirituale; seguace. g. villani, 8-80: venne uno giovane..
alla divozione delle litanie. g. villani, 10-168: e l'altro corpo
ch'aio de lo sapore. g. villani, 9-84: grandissimo danno fece di
dela parte de'fanciulli. g. villani, 12-73: certi ch'erano camerlinghi
del monte di nitria. g. villani, 1-10: la quale provincia di frigia
ver si diserra. g. villani, 1-6: di questa nazione furono i
redutto di gramatica in volgare. g. villani, 7-146: per suo procaccio e
dovesse rimanere di tanta crudeltade. g. villani, 10-96: in brevissimo tempo ci
o vogliamo noi o no? g. villani, 12-113: mandò al comune di
aspetto che pietà diserra. g. villani, 12-76: passò in inghilterra insino
fronda in ciascun ramo. g. villani, 12-84: ogni infermo era abbandonato
che li altri il guidano. g. villani, 6-19: messer guglielmo ubbriaco,
contraro de lo meo desiro. g. villani, 12-91: poi a dì 18
è perseverare nel peccato. m. villani, 10-33: quello che non ha
fu uomo di grandissima santità. g. villani, 8-21: messer iacopo e messer
ridurre d'altezza. g. villani, 1-43: la detta pietra golfolina per
c'ha nome fiotto. g. villani, 1-43: il corso del fiume d'
in lui non dibasserae. af. villani, 4-32: della quale vittoria i genovesi
. -anche assol. g. villani, n-61: alla fine dibattuta la questione
malamente e fallo divenire dolore. f. villani, proem.: in questi giorni
dibatte, più si strangola. g. villani, 2-8: e avea maometto la
che venti sì si muovano. m. villani, 6-12: l'effetto mostrava mancamento
afflitto; penoso. g. villani, 8-116: quegli dibattuti di spese e
malconcio, rovinato. m. villani, 11-47: si mosse per maremma,
davanti al tuo cospetto. f. villani, 11-78: il giovine era cresciuto
- anche assol. g. villani, 12-85: arse e dibruciò il borgo
, diga. g. villani, 12-54: in più parti i fresoni
senza dubbio. g. villani, 1-38: poi la maggiore parte degli
forse men danno a sofferire. g. villani, n-19: dichiariamo, confessiamo certamente
de gli angeli raunate. m. villani, 3-59: che il comune di firenze
atto d'autorità). g. villani, 1-27: questi fu savio e di
. antico magistrato comunale. m. villani, 3-60: i dichiaratori di pisa aveano
si dichiara qualche cosa. g. villani, 11-19: e acciocché sia manifesto a
era in corte di roma. m. villani, 3-60: i dichiaratori da pisa
chiarire, spiegare. g. villani, 2-8: e nota che per certe
parte più importante). g. villani, 12-108: a rimino gli spuosono l'
sì si misono in deposito. g. villani, 11-23: per le sue
ovvero farà una sua dieta. m. villani, 8-25: e per dieta,
, che se possa esgravare. g. villani, ii-112: al re [d'
rapida e regolare. g. villani, 11-94: non sono da lasciare di
li si reca a mente. g. villani, 1-34: come vide cominciata la
avversità e simili cose. g. villani, 12-73: il comune ne fece venire
disus. retroguardia. g. villani, 3-2: fu messo, allo andare
. - anche assol. g. villani, 12-52: i quali traditori e le
sua al mio intelletto. g. villani, 10-150: per simile modo furono difese
dalla calca si difende. g. villani, 1-30: congiurazione fece [catellina]
che difende. m. villani, 6-54: portano generalmente farsetti di
terra e per mare. m. villani, 10-78: abbandonarono la città forte
difendi tore del popolo. g. villani, 12-44: il popolo di firenze
qui defensa / faresti lor per tuo vizio villani. cavalca, vii-238: chi al
e la scrittura. g. villani, 6-76: ma alla fine raweggendosi,
questo chi negherà? ». g. villani, 9-324: i fiorentini veggendosi in
organizzare la difesa. g. villani, 9-355: lamberto, veggendo la forza
o dei suoi interessi. g. villani, 9-355: fece invitare messer ferrantino e
nei comuni medievali). f. villani, 11-69: piacque a tutti il consiglio
non fatto da vera notrice. g. villani, 12-73: quasi non rimasono colombi
con vivere in stento. m. villani, 1-2: e morì tra nella città
che cagion fu del difetto. g. villani, 11-39: fu in parte la
tutta la città èi commosse. m. villani, 8-7: da'detti conti il
ne iniziasse un'altra. g. villani, 9-76: ancora v'ebbe sturbo
nebbia scura di difetto. g. villani, 1-1: e però io fedelmente
: mancare, scarseggiare. g. villani, 12-53: avendo in firenze grande difetto
-in colpa. g. villani, 11-39: essendo a sindicato uno messer
e più pena ne porta. g. villani, 9-214: 1 fiorentini rimasi in
con diffalta di vettovaglia. g. villani, 10-34: così vi stette il ba-
diffalta. -assenza. g. villani, 7-5: lo re manfredi sentendo la
riso e dolce gioco. g. villani, 9-267: per la qual cosa il
, sbaglio, manchevolezza. g. villani, 8-26: e perché il detto palazzo
stelle ti vedrai differente. m. villani, 8-47: davanti al re veniano dame
sorelle. goldoni, viii-750: questi villani... non fanno differenza da
speranza, sfiduciato. m. villani, 11-25: i rettori di roma diffidati
i miseri e desolati tuguri de'lor villani. -che tende a espandersi,
che gli convertisse e salvasse. g. villani, 10-57: in quelli tempi si
fabbricato, costruito. g. villani, 5-29: imperciocch'egli per maestrevole artificio
gittandovi asini e pietre. g. villani, 10-34: più assalti e battaglie
ventre sì hae quattro digestioni. m. villani, 9-51: vedemo che l'uomo
. maturato, preparato. g. villani, 12-50: non fu il detto anno
il vescovo di spuleti. g. villani, 12-7: per le digiune di settembre
per trionfo e degnità. g. villani, 1-60: e di quella solennità
l'altra rafrena debita onestate. g. villani, 1-59: di grado in grado
guadagnano denari o dignitate. g. villani, 7-16: questi si chiamavano i
persona su non vada. m. villani, 3-74: poi cominciò [un vapore
maxime della nostra republica. g. villani, 2-1: noi facciamo in questa
ammaestrare, istruire. g. villani, 8-10: egli (ser brunetto latini
; genericamente. g. villani, 12-84: arbitrando al grosso ch'altrimenti
-anche al figur. g. villani, 11-1: se li piani l'acqua
, le radici). g. villani, 11-3: la vostra cittade..
re. -rifl. g. villani, 3-3: per la qual cosa il
ristringe per opposito. g. villani, 11-39: al cominciamento di suo ufìcio
e stretti termini? m. villani, 8-15: s'apparecchiò [un principe
, ecc.). m. villani, 1-8: volendo attrarre gente alla nostra
qua e in là. g. villani, 10-113: ma fu con danno d'
, un contagio). m. villani, 9-14: in quest'anno l'usata
tempo, frapporre indugi. g. villani, 11-60: dopo molte parole escusandosi che
progresso di tempo. f. villani, 11-65: colle ricchezze fatte d'arti
, spregiudicato. g. villani, 11-50: erano i più trascotanti due
donato in poggio. g. villani, 4-27: fu in sutri assediato e
ferma; e di speranza diletta e villani. petrarca, 290-1: come va
adulterii, falsi giuramenti. m. villani, 7-4: appresso, dopo la
di leggere vi volete dilettare. g. villani, 10-107: dilettavasi in dilicatamente vivere
e non manuca per vivere. g. villani, 5-3: bagnandosi a diletto in
, istruire dilettando. g. villani, 12-114: lasceremo di questa materia,
, entusiasmarsi, estasiarsi. g. villani, 1-1: io fedelmente narrerò per questo
a diletto con lei. g. villani, 12-51: essendo il detto re an-
pesci alle volte nell'acqua. g. villani, 12-102: calido con gli arabi
gli orinatoi nelle piazze g. villani, 11-3: i predetti ammonimenti..
, illustrare. f. villani, i-413: scrisse sopra la quarta '
e faccia adoprare la terra. m. villani, 1-93: si formarono con
per le lunghe. g. villani, 9-317: se ne venne a pistoia
dilungava de la mia beatitudine. g. villani, 7-117: ruggeri di loria,
cuor tuo non lasciare dilungare. m. villani, 9-99: dilungati da bologna miglia
quelle si movono forte. g. villani, 8-76: parte di loro al dilungi
, senza fermarsi. g. villani, 11-28: centocinquanta balestrieri genovesi..
. -straripare. g. villani, 12-50: la tersolla crebbe sì sformatamente
chiamaro li savi diluvio. g. villani, 10-92: nel detto anno e mese
e quello della carraia. g. villani, 7-34: nel detto anno 1269,
qual diluvio tante rovine diedono? g. villani, 12-50: ebbesi grande paura in
, le leggi). g. villani, 12-8: ogni altro uficio e ordine
è di tanto pericolo. g. villani, 12-109: quale fiorentino, o uomo
ballano tutto 'l dì nel sole coi villani e con essi giocano a lanciar la
confidenziale e libero. m. villani, 8-84: per prendere riposo cominciarono a
come ci andrebbono volentieri! g. villani, 8-100: 11 comune di
vo che la dimette. g. villani, 10-197: ma la divina provvidenza
di seta o ciambellotto. m. villani, 9-44: i perugini...
, bianche e vermiglie dimezzate. g. villani, 4-7: feciono allora tarme dimezzata
precario; far scadere. g. villani, 12-118: ed eglino per loro superbia
, numero). g. villani, 10-155: la sua oste era diminuita
, mostruoso, deforme. m. villani, 4-60: nacque presso a firenze.
lesione organica, minorazione. m. villani, 1-6: in questo anno, del
cercare altro adiutorio. m. villani, 3-37: vedemmo seguire in quest'anno
e dolce gioco. g. villani, 12-29: più vi sarebbono dimorati,
con la particella pronom. g. villani, 12-105: vennesene in castello santo agnolo
, / ché povra gente son questi villani. -stato di immobilità, ristagno
-fare dimoro: abitare. m. villani, 10-20: giunse nell'isola di cicilia
fine di lussuria in quella. m. villani, 1-39: il re ricevette il
, di un provvedimento. m. villani, 8-38: si sforzava con astuzia mostrare
; spiegamento di forze. m. villani, 7-66: guidato da'baroni al freno
sanator non sie schernito. m. villani, 7-7: non dimostrò
, a uno re miscredente. m. villani, 7-21: con belle e savie
che a quella. f. villani, i-408: egli usò quel modo del
; severa repressione. m. villani, 1-31: questa pestilenzia...
* ben s'impingua ». g. villani, 5-16: arrigo di soavia figliuolo
, accorri, morte. m. villani, 8-77: inteso come contro a'
dinanzi degnato di salutare. g. villani, 9-80: il verno dinanzi,
, che abbattea e uccidea. g. villani, 9-306: una piccola schiera de'
, e molte biade dintorno. g. villani, 12-50: e simile diluviò il
giov. cavalcanti, 240: tutti i villani che dimoravano nelle circostanze del dintorno di
là su si canta. m. villani, 4-75: si pubblicò in firenze la
di un vescovo. g. villani, 6-6: si era [caposelvoli]
far di là mai dipartenza. m. villani, 11-44: sonate le trombe,
(una montagna). g. villani, 6-29: per diversi tremuoti certe montagne
sapere non possono. g. villani, 11-3: o fratelli, peroché voi
, dare a intendere. g. villani, 9-1 io: è da notare una
non sarebbe allegrezza quella. g. villani, 10-150: niuna donna non potesse
ossa di morti. g. villani, 6-76: nota che 'l carroccio che
del dipingere, pittura. g. villani, 11-12: maestro giotto nostro cittadino,
dice tulio che è memoria. g. villani, 8-10: brunetto latini..
di proposito; specificatamente. f. villani, 11-102: obbligossi il comune di pisa
, ché vivo in catena. m. villani, 3-106: ordinò con certe leggi
lo cielo andarà più tardi. g. villani, 12-41: il pianeto di marte
nemico gli assegga. g. villani, 3-5: cominceremo il quarto libro,
ricciuto, ondulato). g. villani, 10-86: questo castruccio fu della persona
diritto: sostenere. g. villani, 4-31: le dette colonne sono quelle
un fuso, ecc. g. villani, 10-88: e io con certi eletti
a una legge positiva. g. villani, 4-22: perciò il primo e il
o diritto 0 falso. m. villani, 9-103: lo quale senza stupore di
m. villani, 9-98: lo re d'inghilterra e
, ecc.). g. villani, 7-58: vennonvi poi ad oste gli
diritti di traduzione). m. villani, 9-98: di tutte le sopraddette città
nulla dirittura pagare. m. villani, 7-62: fornita la lega, con
la detta rocca. g. villani, 9-143: la città sanza misericordia fece
diroccare infino a fondamenti. m. villani, 8-67: a'micidi aggiugneano, l'
dirompeva e morivano per debilezza. m. villani, 5-15: messer gilio cardinale di
abbandonarsi senza ritegno. m. villani, 9-10: onde essendo improvvisi fidati,
contro l'altro. m. villani, 9-44: quasi niente derivava da'ragionamenti
il tempo). m. villani, 9-53: il tempo allora era dirotto
rupi di una montagna. m. villani, 3-41: allora tutta l'oste si
, e a nessuno perdonano. m. villani, 2-61: sopra un dirupinato grandissimo
. sm. dirupo. m. villani, 2-61: sopra un dirupinato grandissimo
stata disfatta e disabitata. g. villani, 2-9: questo gisulfo fu re di
sofferenza fisica, malessere. g. villani, 6-24: scusando lo 'mperadore come non
chi t'ha seguitato. g. villani, 2-8: con uomini giovani, poveri
. odiato, disprezzato. g. villani, 10-120: molto temuto e disamato da'
disamato da'suoi cittadini. m. villani, 5-48: mostrò loro come il signore
ecc.). g. villani, 10-145: e disaminata la detta congiura
non trova così. g. villani, 9-234: il priore de'frati predicatori
colpa trovandomi, voleanmi lasciare. m. villani, 5-37: gli fece disaminare a
non valersene). g. villani, n-118: come furono partiti, il
loro. -assol. g. villani, 12-64: giunto a parigi, mandò
stato di inferiorità. g. villani, 8-99: i villani di quel paese
g. villani, 8-99: i villani di quel paese s'erano ridotti alle
o di località). g. villani, 12-33: i tarlati e loro amici
per affermare sua intenzione. g. villani, 1-24: crescendo poi, disavvedutamente
-imprevisto, inatteso. g. villani, 11-3: intendemmo... il
che l'uccise. g. villani, 5-3: giunto il detto federigo
, funesto; sfortunato. m. villani, 7-18: questo fu il fine della
vincolo di sangue. g. villani, 2-20: durò lo 'mperio appo '
e ritornò agl'italiani. m. villani, 7-3: sopra te e sopra la
. plur. posteri. g. villani, 11-91: acciocch'e'nostri discendenti possano
l'amor che qui raffina. g. villani, 1-1: fia dilettevole e utile
alto monte pende. g. villani, 1-43: discende il detto fiume della
riva intorno più discese. g. villani, 11-26: una falda della montagna
(una gara). m. villani, 8-47: davanti al re veniano dame
. decadenza, rovina. g. villani, 10-177: pare ch'avvegna nelle signorie
e le leggi sue. m. villani, 3-61: dopo lunga discettazione e
casta, che noi potremmo chiamar col villani, essere dischiattato, è un gastigo
dirazzato; degenerato. g. villani, 11-3: noi quasi dischiattati, e
la licenzia dopo 'l vino. g. villani, 10-8: più giorni durò la
che non segue lo maestro. f. villani, 412: né eziandio un piccolo
grandi uomini fia laudato. f. villani, 412: dopo accorso e francesco,
della disciplina nostra. f. villani, 416: acciocché, se essere poteva
tal seme s'appicca. g. villani, 10-195: cavalcarvi gli aretini di notte
mi discordo dal poeta. m. villani, 3-4: il papa convocò i cardinali
... si compie. g. villani, 6-72: cominciata la grande battaglia
lontano, discosto. g. villani, 8-26: il detto palazzo..
uomo saggio, avveduto. af. villani, 9-1: secondo il pensier di molti
, scagionare. g. villani, 8-62: lo re di francia,
escusarsi, disse così. g. villani, 9-164: il dogio d'osterich.
-dare disdetta: smentire. g. villani, 9-66: filippo conte di pettieri,
fatta di vostra mano. g. villani, 8-69: il legato ne fu molto
. -rifiutarsi. g. villani, 7-46: richiesto il ciabattiere di fare
m. villani, 6-1: quella gloria spesso si converte
abbandono, desolazione. g. villani, 11-1: salio [l'acqua]
, in rovina. g. villani, 12-64: o maledetta guerra, quanti
, divenire deserto. g. villani, 11-22: furo tanto soperchie piove,
canto en canto desertato. g. villani, 12-66: ordinò il re d'inghilterra
lato che teneano parte guelfa. g. villani, 7-133: poi pace faccendo,
qualche pollo, / desertator de'miseri villani, / ma guardati da'ciottoli e
anche al figur. m. villani, 7-4: tutto ciò che pagavano di
poco meno disfecero la cittade. g. villani, 4-7: molti fiesolani ne vennero
volgar., 3-103: qui ha ordini villani e disfamate escezioni,...
disfatte, gli monasteri distrutti. g. villani, 7-155: la chiesa di san
feci disfare secondo le leggi. g. villani, 11-119: i loro palazzi e
); liquefare. m. villani, 7-4: fece battere nuova moneta d'
con la particella pronom. g. villani, 11-3: fuggendo gli uomini alla chiesa
ch'altri 'l disfaccia. g. villani, 10-2: ciò non faceano né per
da sua somma misericordia viene. m. villani, 11-1: per potere fornire loro
, dichiararlo decaduto. g. villani, 1-30: ordinò [catellina] d'
sciogliersi, disperdersi. g. villani, 8-96: la compagnia della rosa di
, ardente, secondo l'usanza de'villani, contro a'soldati quando disfavorevolmente si
della disfazione di troia. g. villani, 12-44: con grande offen- sione
, sfiducia. m. villani, 1-31: seguitando l'uno dì appresso
che ciò non facesse. g. villani, 7-65: fellonescamente gli disfidò lo
con esso mille attucci e disfide ai villani che s'incontravano. -per estens.
inviso agli altri. g. villani, 2-7: essendo narsete patrice di roma
o ver signore in faccia. g. villani, n-74: la quale riuscì vana
; a tradimento. g. villani, 12-59: i veneziani co'loro danari
quella disonestà si rimuova. m. villani, 1-7: le posses
alle sante e oneste cose. g. villani, 11-610: era sconcia cosa
fronde sì da me disgiunte. g. villani, 10-132: di questa disonesta morte
e seguitandole con aspro assalimento, aggiunse villani disinori alle sozze parole. fiore di virtù
della coscienza). m. villani, 1-57: il minuto popolo era ingrossato
. -impers. g. villani, 7-145: per la loro confusione delle
bevuto disordinatamente genera lite. g. villani, 10-173: teneano la terra a modo
troppo disordinatamente nobili gentiluomini. g. villani, 7-34: il fiume d'arno
di firenze allagò. m. villani, 1-5: il lavorio, e le
anche al figur. m. villani, 1-56: ch'era uno smisurato freddo
le leggiadrie disordinate e vezzi. g. villani, 10-150: per simile modo si
state dal disordinato caldo. g. villani, 10-167: nel detto anno
e per difetto di vita. m. villani, 8-2: appresso cominciò a dire
perdesi lo frutto finalmente. g. villani, 11-134: stava colla schiera disparte
per oinne scienzia comprehendere. g. villani, 7-7: il giorno dinanzi che
luccio lo dimise. g. villani, 11-34: feciono oste a grosseto con
intra tutti della famiglia. g. villani, 11-95: gli venne in tanta
che nella dispensazione delle pene. m. villani, 1-56: così fu celebrato questo
valois la sua nipote. m. villani, 7-42: il papa, per l'
, sulle navi). g. villani, 9-315: il re d'inghilterra si
valore spirituale). m. villani, 11-56: gli uomini saranno amatori di
conseguire un determinato scopo. g. villani, 8-55: quegli artefici e popolo minuto
, miserabile, squattrinato. g. villani, 2-8: per avere seguito e podere
a quella di loro nimici. m. villani, 7-51: ardendo ville, casali
disperazione dell'altra vita. g. villani, 12-95: agli assediati di calese
due fiate li dispersi. g. villani, 6-24: quegli che furono colla
diverse parti, sbandarsi. m. villani, 8-6: per questo le gregge si
, dispettati, scherniti. f. villani, 11-63: ben fece...
gran dispetto in altrui nacque. g. villani, 10-35: per questi rimprocci il
ch'elli fa di dio. m. villani, 9-81: è vero che grande
egli credeva fuggire. g. villani, 2-4: il quale leone passò in
lo reame di puglia. g. villani, 12-60: per dispetto della detta elezione
protesta; sgarbatamente. g. villani, 6-53: mandò per gli mercanti pisani
te paira despec- tusu. m. villani, 9-85: ponetevi avanti gli occhi.
come donna dispettosa e trista. g. villani, 11-55: della quale richesta il
pieno di amarezza. m. villani, 6-n: il figliuolo ubbidì al consiglio
. - anche sostant. g. villani, 8-62: papa bonifazio...
e dispiacenza più appare. m. villani, 11-32: per non avere materia
; spodestare. g. villani, 9-134: il detto federigo per questa
fonne testamento in inscritti. g. villani, 12-10: innanzi che morisse, come
governo dell'universo). g. villani, 10-40: dio... tutto
fini e lor semenze. g. villani, 9-66: ma per seguire i suoi
; risolvere, decidere. g. villani, 7-84: i genovesi per l'oltraggio
pisani si dispuosono di vendicarsi. m. villani, 1-65: messer iacopo e'cittadini
, adattarsi; rassegnarsi. m. villani, 7-12: il re avendo veduto per
riferire, narrare). g. villani, 7-60: non potendo l'ambasciadore del
della loro segnoria. g. villani, 11-102: tre dì appresso i cittadini
sereste forse de omini sponse ora, de villani, de vili, de desvalenti,
ordinatore dell'universo). g. villani, 12-41: fia il più e il
e la matta / bestialitade? g. villani, 6-55: venti cittadini che ciascuno
di loro sentenza farà parvente. g. villani, 11-2: basti quello che in
viltate / disposta ed abassata. g. villani, 10-19: si fece incoronare in
, in odio. g. villani, 9-323: per più dispregio dei fiorentini
umiliazione, abiezione. m. villani, 9-85: ponetevi avanti gli occhi.
dibattito, disputa. g. villani, 10-226: insino allora non aveva determinato
e strutti tra vii zente. g. villani, 12-60: a tale stato venne
, la terribile ischiera diserrerò. g. villani, 7-14: veggendo ciò il conte
desiderio di recar danno. g. villani, 5-32: acciocché i cittadini non avessono
coloro cui odiano. m. villani, 1-31: avendo detto dell'isola di
; avverso, contrario. m. villani, 6-1: le loro scellerate operazioni sempre
son avveduti della sua negligenza. g. villani, 12-19: non lungo tempo la
, ingannarlo. * g. villani, 10-54: i sopraddetti tre caporali del
vogliono giudicare). m. villani, 7-62: presesi per consiglio di dissimulare
. falsificare, contraffare. g. villani, 9-170: la qual cosa gli fu
modo equivocò. g. villani, 11-137: i pisani parendo loro che
di nascosto, furtivamente. g. villani, 10-176: presono grande sospetto e isdegno
finto, non autentico. g. villani, 8-50: veggendo che altro non potea
pace con don federigo. m. villani, 1-20: con molti stormenti d'
continuamente giudica se medesima. g. villani, 12-52: tutto il regno stava sciolto
con cui si dissimula. g. villani, 10-55: come il bavaro fu coronato
e suo ufficio. m. villani, 1-4: vacando in ozio, usavano
(un esercito). g. villani, 8-51: ogni colletta di gente latina
garzoni dissoluti o di ladroni. g. villani, 8-71: ser neri abati,
rovina materiale, devastazione. g. villani, 12-91: arsono più di venti case
di dissonare), agg. m. villani, 8-76: per non mostrarsi ne'fatti
, esumare. g. villani, 9-12: i detti donati e loro
una stessa azione). m. villani, 11-37: ciascuno in distanza di piccolo
per abitare aia strettissima rimarrà. m. villani, 2-16: i villani si raccoglieano
m. villani, 2-16: i villani si raccoglieano insieme, e nascondevansi a'
sonoro e gaio scampanio. g. villani, 9-158: uno sottile maestro di siena
va montanno en disianza. m. villani, 3-79: l'ammiraglio de'genovesi
bisogno e necessità di sedere. g. villani, 9-118: assediando la città per
; isolato, ritirato. g. villani, 1-32: catellina veggendosi così distretto
non li si mandi. g. villani, 10-37: fece castruccio duca della
distretto cavalcò sanza contasto. m. villani, 10-47: pensando staccare quella gente
suggetti del comune di firenze. g. villani, 8-100: 11 comune di firenze
una città). g. villani, 9-244: v'entrarono i perugini [
separarsi, disperdersi. g. villani, 12-9: poi si distribuì a parte
. — anche assol. m. villani, 8-41: i sanesi rotti vilissimamente,
; trattenere a forza. g. villani, 7-58: trovò il collegio de'cardinali
: però che tutti li tribi de'villani, giudicando che da lui era loro rimproverata
follore -in loco di savere. m. villani, 1-17: m. currado
penuria di viveri. g. villani, 9-244: essendo la città di spuleto
dementica- mento de cristo. g. villani, 2-6: i romani e italiani,
'l suo distruge a torto. m. villani, 9-56: per divorare tiene [
e distrugimento a fiorenza. g. villani, 6-82: per un buono uomo
nelle cittadi e ne'comuni. g. villani, 4-18: molti mali e pericoli
sé e di sue cose. m. villani, 9-1: ma chi difenderà il
. privato, spogliato. g. villani, 10-39: la piccola città d'imola
la terra di tanta distruzione. g. villani, 2-1: la gente della città
odio ed anco invidia. g. villani, 7-57: s'egli volesse credere
non fanno ubiditor mille allegrezza. g. villani, 8-82: al quale comandamento i
vederle e di saperle. m. villani, 1-5: per l'ingratitudine degli
gente disutili a battaglia. m. villani, 7-38: fornì di vantaggio tutte le
, disgraziatamente. m. villani, 1-81: e così disventuratamente coll'aiuto
ant. ascella. g. villani, 12-84: era una maniera d'infermità
ce passò co sonniare. m. villani, 11-60: i grilli erano di
128: hanno pure una gioia / i villani: quel pezzo di terra divelto.
vidi muover né pedoni. g. villani, 7-50: il detto mercatante avea
- anche al fìgur. g. villani, 10-92: per diverse pioggie cadute in
per lunga strada ci divise. m. villani, 2-59: dividendoli la notte,
o dividitóre sopra voi? m. villani, 1-50: e'caporali dividitori furono
cotale robba e vestimento divietato. g. villani, 10-150: sopra i detti capitoli
soggiorno, ecc. g. villani, 10-150: i quali divieti fatti,
, proscrizione, esilio. g. villani, 11-60: ebbono gli aretini per lo
un altro; blocco. g. villani, 12-53: avendo in firenze grande difetto
al bando, esiliare. g. villani, 12-47: fece divieto che lane né
reame a gran romore. m. villani, 9-78: gli artefici della città
parole, che vi sono. m. villani, 3-106: maestro francesco de'minori
effetti delle terre varianti. g. villani, 7-1: la sua arme era
in forma lo conduce. g. villani, 12-108: ciascuno de'detti ambasciadori
sotto tutti gli aspetti. m. villani, 5-14: chi considera...
che venne nela lor ballia. m. villani, 7-6: si mosse di guascogna
fu distrutta e disfatta. m. villani, 1-31: è divoratrice senza rimedio
per scritto). m. villani, 5-19: il divolgaménto di questa fama
divulgato il peccato altrui occulto. g. villani, 4-20: alcuna profezia divulgata fu
(una sentenza). m. villani, 7-101: questo accordo si divolgò per
che si dà al molino. g. villani, 1-38: macrino fece fare il
in una scrittura. m. villani, 5-51: di tutta la quantità di
come ornamento). g. villani, 7-109: al tempo del detto papa
exigere alcuna cosa. m. villani, 11-10: non trovando verrettoni a loro
dei pascoli pubblici. g. villani, 7-66: io voglio di loro ottocento
l'uomo puote meglio patteggiare. m. villani, 11-10: non trovando verrettoni a
città a far pagare le gabelle a'villani e in quel casotto scriveva novelle. nievo
figliuolo del doge di venezia. g. villani, n-102: tre dì appresso i
tanti osti perderò. g. villani, 7-153: fu morto per alberto,
sedere gli umili per coloro. m. villani, 1-13: tratto del regno il
(un luogo). g. villani, 5-29: scesono al piano e al
forza, alla coercizione. m. villani, 10-27: finite le guerre e fatta
è impossibile dolcemente obedire. m. villani, 3-57: fatto questo, il
di mala razza, viziosi e di villani costumi. = dal nome di un
delle cose pubbliche. g. villani, 12-16: e'si dice tra noi
tranello, raggiro. m. villani, 1-49: davansi aiuto e consiglio l'
pianto / lo core inamorato. g. villani, 10-34: del detto accordo da'
affliggersi, addolorarsi. g. villani, 7-94: lo re carlo si diede
la mente torta. g. villani, 12-67: la dolorosa battaglia durò da
con gravi perdite. g. villani, 1-32: alla fine dell'aspra battaglia
e domandar del pane. g. villani, 9-285: tutto ciò che seppono domandare
ch'ai su ne divenne. m. villani, 8-73: dove con suo titolo
sotto domata e costretta. g. villani, 10-140: ancora non erano
assuefatto; esperto. m. villani, 3-78: il popolo lieve e dimestico
lo più tirannicamente). g. villani, 11-25: dominando come tiranni infino nella
, ecc.). g. villani, 7-84: quasi dominavano il mare co'
iurisdizione e signoria. g. villani, 10-84: il duca ne volea e
serochie, libre xxx. g. villani, 7-io: don arrigo figliuolo secondo
arme, robe e denari. g. villani, 10-104: donogli il valore di
dono, regalato. g. villani, 12-44: il meglio era non dare
dati alla sposa. g. villani, 5-14: si maritò una sua nipote
parente non mi trovo. g. villani, 12-96: le sopraddette vittorie avute
che ci pregiamo di apparir grati fino ai villani per ogni tenue donuzzo da loro fattoci
municipio o del tribunale. g. villani, 11-93: i salari de'donzelli e
l'annona è semplice data. g. villani, 11-134: costò loro innumerabile prezzo
di febbre malarica). m. villani, 8-59: è vero che furono nel
- anche assol. g. villani, 10-174: nel detto anno 1330 si
12-13: stupenda; eppure sembravan colori villani, accostati a quelli di lui,
e male sognare. g. villani, 11-1: nel primo sonno di quella
in uno drappo sanguigno leggeramente. g. villani, 7-1: molto vegghiava e poco
ov'io dormi'agnello. m. villani, 9-100: il legato per soddisfare
tutti gli altri abituri. g. villani, 11-67: la notte medesima s'apprese
il lato nella tenera erba. m. villani, n-60: i grilli erano di
, offrire, donare. g. villani, 2-13: confermò alla chiesa ciò che
braccia di terreno intorno intorno. g. villani, 1-56: per dotare il vescovado
tenere in grande considerazione. g. villani, 2-8: montò in istato e signoria
istruire, ammaestrare. m. villani, 1-8: di comune concordia di tutto
istruirsi, farsi esperto. f. villani, i-414: quelli che s'hanno a
formare il sermone de'dottori. m. villani, 7-90: ordinarono la spesa,
d'onor crescievi stato. g. villani, 12-16: dove i cittadini aveano
ne posso vender e donare. g. villani, 8-1x6: nel detto anno fu
una domenica intesi il parroco che sgridava i villani perché s'ubbriaca vano. e non
maestro di santa dottrina. m. villani, 8-94: mandò a bologna messer
che porta il titolo. g. villani, 12-114: ricevemmo con lettere della sua
titolo onorifico). g. villani, 12-109: ti preghiamo, che gli
eccettuato, escluso. g. villani, 9-320: feciono ordine e dicreti,
che ritenne a sé. m. villani, 9-85: il paese fuori di parigi
] quella del provar troppo. m. villani, 3-48: le mura della terra da
e del grande grandissimo fecero. f. villani, 11-102: obbli- gossi il comune
siastiche leggi ne mostrano. f. villani, 11-102: la detta pace fu
luna essere sotto lo sole. g. villani, 11-2: a dì 14 del
fa eco alle medesime il detto di giovanni villani. -farsi eco: ripetere,
questo verso del casa agli orecchi di niccola villani, solenne e buon critico, fa
, e credetevi larghezza fare! g. villani, 9-256: si ha una torre
ecc.). m. villani, 7-45: innanzi che la terra fosse
furono loro a grande bellezza. g. villani, 1-23: della città di sutri
di città). g. villani, 9-256: faremo menzione ordinata della
: casa, edificio. g. villani, 4-21: comandò che si comperasse castella
di gran cavoli, con edificazione di questi villani. denina, viii-194: tutte le
santa: settimana santa. m. villani, 4-86: papa innocenzio sesto, udendo
periodici popolari, ii-84: i nostri villani, se appena sappiano sillabare, cercano
insomma, in conclusione. m. villani, 7-23: formò un processo sotto il
-così, pertanto. m. villani, 9-5: li patti furono, ch'
fatto, concretamente. m. villani, 10-24: il detto uberto dicea ai
colla sua gente. m. villani, 6-80: de'fiamminghi non morì alcuno
questo ch'ho qui detto. g. villani, 6-89: al quale consiglio s'
m. villani 8-59: furono nel verno malattie di freddo
e grande braccio del cristianesimo. m. villani, 10-90: infra l'altre arroganti
giovanni. g. villani, 6-90: come la detta elezione fu
la vocale i; ma gio. villani dicendo 4 la lezione del papa ',
di sangue il volto. g. villani, 7-70: levossi messer gualtieri di
, facile, efficace. g. villani, 12-109: qual lingua di qualunque eloquente
volte ha favellato per voi. m. villani, 8-1: tanta virtù ebbe la
naso si vedea affilatetto. f. villani, i-411: di statura più che mezzana
piedi e giù la testa. g. villani, 1-40: l'aquila è sovra
della giustizia la iniquitade. m. villani, 8-82: che tanta ingiustizia,
imagine mia apparve l'orma. g. villani, 6-33: ancora mostrare i ghibellini
iustisia e onni bene. m. villani, 11-17: alla fine empiuto il gran
senza la particella pronom. m. villani, 4-7: avvenne che in quella giornata
o 'l corso dell'acqua. g: villani, 11-1: per la detta pioggia
corpo celeste). m. villani, 4-60: gli sconci e disonesti peccati
. impetuoso. g. villani, 8-71: fu sì èmpito e furioso
de'servi del buono iddio. f. villani, 1-418: essa pittura rinnovata,
malevolo, rivale. g. villani, 12-109: awegnadio... che
, descrivere. g. villani, 12-110: il re udite le predette
conservano le merci. m. villani, 3-76: sentendosi la grande quantità [
. far endica). m. villani, 8-2: vedendo il concorso della gente
. espansione, dilatazione. m. villani, 3-65: turbato il tempo, con
discorre dintorno alla mortale bocca. m. villani, 9-14: enfiando sotto il ditello
escrescenza, protuberanza. g. villani, 12-84: era una maniera d'infermità
non si puote ronpere. m. villani, 1-2: a'più ingrossava l'
(una ferita). g. villani, 12-23: se alcuno de'detti infra
enormissimi, scelleraggini inauditi. m. villani, 10-33: questo peccato tanto enorme
una pena). m. villani, 3-60: bando enorme e non parziale
d'otobre xm die. g. villani, 10-63: nel detto anno 1327
umano intorno al detto errore. g. villani, ii-49: erano entrati in grande
, ecc.). g. villani, 9-23: onde la magione dello spedale
l'ora d'inizio. g. villani, 12-54: il quale della detta impresa
dello stato stesso. g. villani, 10-59: come castracelo fu in pisa
, lasciare entrare. g. villani, 10-124: nel detto tempo e mese
fusse altra vita. g. villani, 6-46: sempre vestito di drappi verdi
giorno apparirò superne dimostranze. g. villani, 7-5: come la cavalleria del conte
parini, 363: ho visto epitalamii sì villani / che starien meglio, il ciel
, 12-8-54: iperico, detto da'villani pillatro, o erba san giovanni, nasce
plur.). m. villani, 3-56: tutti erbaggi furono in somma
e a festa. g. villani, 9-241: ciascuno tartaro va a cavallo
successore ereditario di qualcuno. g. villani, 4-21: alla perfine morto il padre
e dela mia ragione. m. villani, 10-33: confessò sé aver fatto il
ornai se'in etade. g. villani, 7-135: era morto in quello anno
eredità, retaggio. g. villani, 7-81: morirvi molti buoni cavalieri franceschi
specie di bene. g. villani, 5-25: il detto beato domenico per
segue un'eresia. m. villani, 11-41: in essa sentenza orribile involse
. -anche intr. g. villani, 8-56: giugnendo sopra il detto fosso
rivertire e ergere addietro. m. villani, 3-8: il destriere aombrò, ed
lusso e magnificenza). g. villani, 10-150: per simile modo furono difese
poemi eroici). f. villani, i-408: claudiano... ampliando
errore, erroneo. g. villani, 2-8: molti savi uomini conobbono il
, ond'io fosse perdente. g. villani, 9-8: dimorò in firenze insino
e mantenimento dela nostra compagnia. g. villani, 9-255: tornarsi in loro paesi
del detto messer cane. m. villani, 5-21: appo i nostri registri
sopravvento, prevalere. g. villani, 7-133: dalla sopradetta vittoria la città
li malvagi onorati ed essaltati. m. villani, 5-39: a'caporali pisani nuovamente
forza, potenza. g. villani, 10-156: per la detta punga e
onde fu levata e tolta. g. villani, 2-11: racquistò [il re
e e'la sua casa. g. villani, 12-41: il sole era quasi
a dio maggiore disonore. m. villani, 1 -intr.: esaminando nell'animo
linguaggio biblico). g. villani, 11-3: queste cotali passioni e pressure
, dottrina, ecc. g. villani, 11-47: con molti maestri in divinità
, schernendolo e battendolo. g. villani, 10-17: nell'anno 1327, nel
, né ieri né oggi? m. villani, 8-13: misono la gabella al
che ti ponga in inferno. g. villani, 12-60: gli ambasciadori del re
somma stessa riscossa. m. villani, 8-13: feciono imposta a'mercatanti e
, recriminare, imprecare. g. villani, 9-136: bene si dilettò in quella
il proprio dissenso. g. villani, 12-19: il nostro poeta dante alighieri
di un potere sovrano. g. villani, 6-18: non voleano ricevere gli esecutori
carnefice, boia. g. villani, 8-87: per fortificamento del popolo feciono
anche al figur. g. villani, 2-15: lasciò il terzo di suo
procede con la nostra ragione. m. villani, 5-49: così seguitarono penando più
della pubblica autorità. g. villani, 5-32: ordinare di chiamare uno gentile
e via benigna. g. villani, 8-96: messer corso fu condannato
) dell'esecutore testamentario. g. villani, 9-157: [il papa] fece
le lagrime dell'anima contrita. m. villani, 7-23: di quella [sentenza
, un castigo esemplare. g. villani, 12-44: di questo torto..
, edificare. g. villani, 10-162: n'avemo fatta memoria.
m'è rimasa. g. villani, 2-8: teneva [maometto] quindici
dona al suo servire. g. villani, 9-177: il quale comune loro promise
salma al cimitero. g. villani, 11-20: della morte del detto papa
con grande e ricca luminaria. m. villani, 9-43: il corpo si serbò
. esequie. g. villani, 12-10: in firenze se ne fece
solenne e di grande luminaria. m. villani, 1-75: morto in sanlisi,
continua applicazione. m. villani, 6-72: a ogni rassegnamento gli uficiali
quali esercitavano l'ufficio. m. villani, 11-45: tutto che avesse francamente
ed eserciti in lavori. g. villani, 1-1: acciocch'eglino si esercitino,
, a fine ordinate. g. villani, 11-132: con tutto che messer maffeo
quasi una vita celestiale. g. villani, 10-226: insino allora non aveva determinato
professione, un mestiere. f. villani, i-408: fu uomo...
tutto. -sostant. g. villani, 1-46: rimasono in quello luogo.
arco dello essilio pria saetta. g. villani, 6-24: quegli che furono colla
solitudine, di segregazione. g. villani, 9-136: morì in esilio del comune
un documento). g. villani, 1-1: perché l'esordio nostro si
nella fase iniziale). g. villani, 10-144: stando al detto parlamento,
ammaestrava del frutto della salute. m. villani, 1 -intr.: esaminando nell'
sistemare, concludere. f. villani, i-411: né mi pare inconveniente ora
del mondo sanza gente '. m. villani, 11-45: come uomini per lunga
6-6: se vi fanno tremar questi villani / rozzi, senz'armi e senza esperimento
piena di speranza. m. villani, 1-11: questo duca di durazzo non
, o vero morale. f. villani, i-413: questi ancora giovane scrisse
non spargete in fra'porci. g. villani, n-19: quelle [cose]
, il consenso). g. villani, 11-59: sanza espressa volontà e consentimento
loro sedi naturali). g. villani, 12-20: tegnendosi i grandi forte gravati
parlarono della poesia. f. villani, i-409: i quali versi
con li altri sarei mosso. g. villani, 6-79: con volontà de'ghibellini
, occupare una carica. g. villani, 8-8: come furono all'uficio,
detto giano della bella. m. villani, 1-26: per lui si teneva essere
.. tutti que'frati. g. villani, 8-91: il papa e suoi
non possendo parlare. g. villani, 4-16: al suo tempo fu fame
: oggi ee grandissimo freddo. g. villani, 12-91: poi a dì 18
/ e fie in sempiterno. g. villani, 7-140: era allora podestà di
- anche al figur. m. villani, 10-57: se questo spaccio non fosse
essere trascorso; morire. g. villani, 11-3: se per impazienza, ch'
figliuoli siano a mia signoria. g. villani, 7-54: quelli / che
io possibilità. medesmo. g. villani, 9-136: dante era de'maggiori
a la forcata. g. villani, 4-7: così crebbe molto in quelli
parole fur del duca mio. g. villani, 12-24: tutto questo è del
più conforta la sua ispene. g. villani, 11-4: eran stati contro a
quegli ch'erano sotto lui. m. villani, 9-1 io: fece stimare tutte
si fonda l'alta spene. g. villani, 9-136: fece la commedia,
nemico tesser o l'affare. g. villani, 10-88: e'fiamminghi sagacemente,
con esso: insieme. g. villani, 9-329: ma la viltà e la
a soccorrere quando si potea. m. villani, 7-5: si trovò più di
, in modo particolareggiato. g. villani, 4-7: ciò potemo vedere per isperienza
il quale stimare poco apprezzi. m. villani, 1-1: nella quale mortalità,
l'estimo catastale. g. villani, 10-17: nell'anno 1327, nel
vino e altra sustanza. g. villani, 10-165: si diedono e sottomi-
annientare, distruggere completamente. g. villani, 10-226: non si conveniva a papa
tropico del cancro. m. villani, 6-12: in questi tempi estivali e
alle ultime conseguenze. m. villani, 11-28: gli estremi della letizia sono
penuria, povertà grandissima. m. villani, 8-1: vedendosi in su gli estremi
è giunta dall'etati grosse! g. villani, i-2: acciocché dio non gli
andasti / sempre evangelizzando. g. villani, 12-55: non sanza cagione vengono a'
d'alcun altro santo. g. villani, 12-114: dal quale caporale giuramento
delle illusioni ottiche). g. villani, 12-114: tutto il regno di cicilia
a suo ammaestramento. m. villani, 7-3: sopra te e sopra la
tempo in mezzo. m. villani, 8-31: disonestamente, e fuori d'
g. villani, 1-60: dal comune di firenze ebbono
fabbrica del duomo). g. villani, 11-67: la detta opera e fabbrica
fabbricato, opera edilizia. g. villani, 7-152: fu sì impetuoso fuoco,
, e percossegliele nel volto. g. villani, 4-2: capitò alla sua awisione
nichi] nella mia fabbrica da certi villani, che in tal loco furon trovati,
a soprastare alla cittade. m. villani, 11-2: i pisani sentendo il
del cielo e della terra. g. villani, 11-3: la quale [la
consigliate quel che vi pare. m. villani, 10-24: di tanta audacia e
facchinerìa che non facciamo noi altri poveri villani, prima di veder a spuntare un
; con modi triviali, rozzi, villani, grossolani. -anche con significato iperbolico
non sei sazio ancora ». n. villani, 1-372: « pevere » in
di un complesso architettonico. g. villani, 11-12: nel detto anno, a
e con freddo confondere. g. villani, 7-145: riempiè parte de'fossi
impallidire; turbarsi fortemente. m. villani, 7-77: la quale per alcuno caso
seconda e le mie voglie. n. villani, i-8-37: nell'arida materia egli
, facelletta: fiaccola. g. villani, 1-60: ordinaro che si spandesse il
l'arguzia e l'energìa. n. villani, 1-332: se la facezia si
più a lui sia lieve. m. villani, 1 -intr.: esaminando nell'
.), nozione. m. villani, 1: mandato il comune al papa
gli altri in piccolo temporale. g. villani, 5-1: questo federigo fu largo
di qualità). m. villani, 5-21: l'imperadore, udite le
non so copro ed ascondo. n. villani, i-7-23: all'amante suo,
. e al figur. n. villani, i-8-99: fiede a muzio la destra
padula, 566: allora i nostri buoni villani si dividerebbero in falangi, sante e
un monte era quel topo. n. villani, i-8-12: su per quei pavimenti
2. falciare. n. villani, i-3-45: seguitando a menar l'arme
ci resta del tutto invisibile. n. villani, i-6-73: questi seni primier,
tempo della mietitura. m. villani, 3-14: essendo ne'campi seminati cresciute
arma di parata. m. villani, 10-59: con piena speranza di vittoria
in corazza coperta di ruggine / vidi villani partir dalla marra, / qual col falcion
caro più d'una cittade. g. villani, 9-33: messer pazzino de'pazzi
-ciocca di capelli. n. villani, i-5-132: semplice è il vitto (
fallibile; fallace. g. villani, 12-55: tutto avviene per la fallabile
di riuscita; rischioso. g. villani, 10-177: nota, che pare ch'
non era più tale. g. villani, 9-181: di felicità mondana non si
finzione, simulazione. n. villani, 2-390: qual commedia si trova,
; sbagliare, ingannarsi. m. villani, 9-99: vedendo i caporali dell'oste
g. villani, 6-35: la maggior parte di sua
di fallimento). g. villani, 10-4: ebbono grande persecuzione; e
-con la particella pronom. g. villani, 7-9: come genti infedeli e vaghi
ora, morti sarebono. g. villani, 10-6: falliva loro la vittuaglia.
, una circostanza). g. villani, 9-84: nel detto anno essendo fallite
trarre te nel suo disio? g. villani, 12-91: piaccia a dio che
lo corpo meo tormenti. g. villani, 11-33: più di duemila ne fallirò
, una dinastia). g. villani, 1-19: il detto elderigo re.
della procedura fallimentare. g. villani, 12-55: nel detto anno 1345,
-anche al figur. g. villani, 11-58: i milledugento cavalieri e pedoni
-sbagliare una data. g. villani, 11-72: il bavaro, il quale
farla; non farla. g. villani, n-88: non potendo eglino rispondere a
ciò saria fallire. g. villani, n-61: l'uomo saggio non dee
po lo mal tanto abellire? g. villani, 8-20: il re adoardo,
conseguenze del suo fallimento. g. villani, 12-55: molte altre compagnie minori e
falliti i suoi desideri. g. villani, 10-59: per la partita di ca-
contrada fece fallo e ingravidò. m. villani, 7-1: chi potrebbe con intera
, dimostrandone grande allegrezza. g. villani, 11-135: messer ubertino signore di
lega suggellata del batista. g. villani, 12-73: aveano frodato il comune falsando
d'avere falsa lingua. g. villani, 12-53: feciono venire da siena
i falsador che qui registra. g. villani, 12-53: in questi dì,
(la moneta). g. villani, 8-56: lo re di francia.
denaro, moneta). g. villani, 9-290: nell'anno 1325, in
parvero... non fonte del villani, ma plagio da questo con intenti
, ecc.). m. villani, 3-106: essendo i libri e le
viso si nascose. g. villani, 10-216: siccome le più volte avviene
delli dei falsi e bugiardi. g. villani, 2-8: la qual falsa legge
, ecc.). g. villani, 8-23: tutto questo trattato falso e
, ecc.). g. villani, 10-94: riformata la santa città di
ecc.). m. villani, 10-24: sua intenzione gli era faltata
di bologna a santa chiesa. f. villani, 11-70: questa speranza li faltò
tutta la terra d'egitto. m. villani, 1-5: per l'ingratitudine degli
panno della famiglia del cardinale. g. villani, 12-m: la regina giovanna.
famigli, e feciollo collare. m. villani, 7-19: furono morti in sul
tradimenti o cose gravi. g. villani, 10-222: il comune di firenze mandò
per ambasciadori al senato. g. villani, 8-8: per cagione che 'l
, guardia. g. villani, 12-58: onde si levò il romore
e l'approdo. g. villani, 7-141: guastarono le quattro torri ch'
e fare quello ci paresse. n. villani, i-3-44: tal da molti
. enfatico. parossistico. n. villani, 1-233: tutta questa tempesta [del
inventino delle spaventose fandonie ad uso dei villani della vostra diocesi. dossi, iv-193:
popolato d'asini in tocco e di villani indomenicati: con analfabe- tissime donne,
faceva una bellissima vista. n. villani, 4-194: ella ben l'or
tipo strano, singolare. g. villani, 7-50: il detto mercatante avea un
: convincersi, persuadersi. g. villani, 10-144: ben si trovò che 'l
vita scandalosa. savinio, 10-235: i villani tennero dietro al fantasmico profeta. altri
pare e non è. g. villani, 12-90: per gli savi e discreti
sé tra nemici cotanti. m. villani, 9-28: ottanta barbute degli aretini
fanteria, i fanti. m. villani, 11-54: messer piero da farnese capitano
come fec'io. g. villani, 7-68: disse che non volea guastare
-allestire, disporre. g. villani, 7-132: e per allegrezza e buono
in un dato modo. g. villani, 12-73: di dì e di notte
sorbire una bevanda. m. villani, 8-44: il re suo padre volea
mi misi a far baratteria. g. villani, 9-188: gli usciti stavano ne'
a legare sue pietre. g. villani, 4-8: alla rivolta avea una
facea il mercato de'buoi. m. villani, 11-38: mosse il comune a
un segno d'ortografia. g. villani, 7-31: e non fece il punto
parto ancor mi sia pesanza. g. villani, 7-17 • de'beni tossono fatte
fanno li trentesimi alli morti. m. villani, 7-20: fatte fare solenne uficio
col corpo morta fanno. g. villani, n-139: nel palagio de'priori
, assai però necessario. g. villani, 1-30: congiurazione fece con più
corpo, è a domandare. g. villani, 10-162: intra li altri legati
che tu d'ottobre fili. g. villani, 7-47: per la qual cosa
-imporre tributi. g. villani, 8-89: feciono sopra i cherici una
grande e grave imposta. m. villani, 7-70: cominciarono a mormorare contro
; ridurre a unità. g. villani, 9-57: la terra rimase alla signoria
fecer della loro schiera. g. villani, 7-69: a grido di popolo il
, contradice al senato. g. villani, 2-18: lo 'mperio...
quei che son latini. g. villani, 6-74: il reame di boemia era
alle faccende del re. m. villani, 10-7: le compagnie vanno cercando
la quale egli fece disperata. g. villani, 11-23: nella nostra città di
ma facciamo fine a tanto. g. villani, 1-22: con grande festa e
mar fu sopra noi richiuso. g. villani, 12-76: il nostro iddio sabaoth
rete espansa sopra tabor. m. villani, 1-56: i romani tutti erano
sua donna. g. villani, 9-48: chiamavansi i cavalieri della banda
- anche al figur. g. villani, 4-20: alberia si fece a moglie
serve, non posso fare. g. villani, 12-8: assai avemo detto sopra
stagione all'altra. m. villani, 2-49: in sul fare del dì
ed isputava farfalloni. n. villani, 4-142: i pinocchi [del
fu assediata da'galli. n. villani, 2-30: beato in somma colui
satolla, non lo prese. g. villani, 12-73: di dì e di
gabella della macinatura. g. villani, 11-92: la gabella della farina e
tutti gli altri infermi molestava. m. villani, 9-107: la moria cominciata in
farsetto a schiera. m. villani, 6-54: portano generalmente farsetti
taglia co'rei colpi sui. g. villani, ii-134: feciono...
costa con trecento balestrieri. m. villani, 8-74: [il cammino] era
grave fascio d'amor agio. g. villani, 9-58: a'fiorentini convenia portare
cavalieri alla loro difensione. m. villani, 4-27: considerò che per la sua
fastidio della cattura mia. n. villani, i-5-138: il fastidio or si pasce
, trambusto, disordine. g. villani, 12-77: era il loro un grande
, occuparsi, interessarsi. m. villani, 9-98: faremo piccolo tramezzamento d'al-
merito mena 11 strani. f. villani, 11-82: i signori feciono chiamare
, ecc.). g. villani, 1-22: nella qual contrada avea boschi
tutte le proprie forze. g. villani, 10-86: questo castracelo fu uno valoroso
sforzo e fatica personale. m. villani, n-13: solo messer bonifazio, per
mare in su la riva. m. villani, 9-98: quindi faremo piccolo tramezzamelo
. fattibile. m. villani, 9-48: e ciò era fattevole senza
una comunità). m. villani, 10-24: il cardinale di spagna,
posciaché il nemico gli assegga. f. villani, 11-84: il seguente dì
gli vien fatto. g. villani, 11-64: venia fatto a messer mastino
della buona morte. g. villani, 12-10: innanzi che morisse, come
indubbiamente, indiscutibilmente. g. villani, 8-2: i pratesi disubbidienti, si
e approvan de fatto. m. villani, 9-87: furono presi...
propria competenza, responsabilmente. g. villani, 12-8: questi giudici rendieno ragione di
pensare agli altri. g. villani, 11-118: come furono partiti, il
gabbie e tra braghieri, / tra villani tra buoi e tra somieri, /
lare in segreto. g. villani, 10-128: del quale trattato fu
, miracolo divino. g. villani, 7-6: la gente del re carlo
ad altri). g. villani, 1-41: la città di firenze in
, di ciò mi correggi. m. villani, 1-9: e però si disse
parte interna della conchiglia. n. villani, 1-418: qui non si piglia «
del comune, rigurgitante di buoni fauni villani, freschi e sorridenti; giovani che avevano
al plur.). g. villani, 12-22: vincendosi che rimanesse priore per
. votanti, elettori. m. villani, 11-8: per la molta forza d'
vento di ponente. g. villani, 9-222: nel detto anno 1323,
falsa opinione o dottrina. g. villani, 9-1 io: è da notare una
. - anche sostant. m. villani, 3-48: alcuni favoleggiando dissono che
al papa la memoria. g. villani, 10-226: qualunque maestro o prelato
, propizio, fausto. m. villani, 11-18: ritratto il capitano dalla poca
protezione di qualcuno. g. villani, 12-60: l'anno 1346, del
anche: a vantaggio. g. villani, 9-157: il papa per questa cagione
incitato a farla. m. villani, 1-4-35: costoro, avendo conceputa la
rosso suo consorto. g. villani, 11-127: i fiorentini intesono al trattato
, ecc.). m. villani, 1-73: trovando la materia disposta per
del popolo che dee essere. m. villani, 8-86: rinnovato fu il processo
, che apprezza. g. villani, 7-106: negli anni di cristo passati
, manovra militare. g. villani, 8-100: il comune di firenze dimise
, profilo, formato. g. villani, 12-90: un'altra [insegna]
e niuno se ne duole. g. villani, 10-156: rimisonvisi i guelfi usciti
al lunedì successivo. g. villani, 10-61: nel detto anno e mese
ma pochi ne morirono. m. villani, 8-59: furono nel verno malattie
febbri- citante. m. villani, 9-107: addivenne nel friuli e in
-anche al fìgur. m. villani, 5-26: venne [zanobi da strata
e 'l donator fecondo. n. villani, i-9-22: -ite o fidi, a
della fede che tu credi. g. villani, 10-55: come il bavaro fu
; sulla parola. m. villani, 1-42: perocché altra volta era stato
fanno pur da ben procede. g. villani, 6-70: di sì fatto abito
mancare alla parola data. m. villani, 10-42: per natura i romagnuoli hanno
, fede di tanto peccato. m. villani, 10-15: il valente legato,
, in una speranza. g. villani, 7-6: per una zuffa che la
alla difension della terra. m. villani, 7-4: pochi furono, secondo
lo padre era pagano. g. villani, 4-34: il quale ruggeri mostrò al
fedele! salvini, vi-2-129: il villani scriveva liberamente, il giamboni obbligatamente,
guarderò per lui. g. villani, 9-177: i signori ubaldini, per
fedeltà in fin alla morte. g. villani, 6-21: federigo imperadore, tribolando
in parlamento con animo chiaro. g. villani, 2-113: preso desiderio e la
la vengiansa dei malfattori. g. villani, 5-35: con cinquecento cavalieri vecchi
gierusalem si vede. m. villani, i-9-82: fiede il lampo gl'armati
3. ferimento. g. villani, 8-1: molti micidii e fedite e
tori alla fronte della schiera. g. villani, n-134: la battaglia fu aspra
/ e tai parole pone. g. villani, 6-58: ciò fatto per gli
possibilità dello mal fare. g. villani, 1-1: mi pare che si convegna
, ecc.). g. villani, 12-74: ma guardisi del proverbio che
colmo della ruota innabisso! g. villani, 10-216: siccome le più volte
fortuna, sorte propizia. g. villani, 9-181: di felicità mondana non si
raccoglie e diventa fellone. n. villani, i-3-87: [lupo] aspro,
animo davano addosso a'vinti. n. villani, i-1-33: né crediate, per
. crudelmente, spietatamente. g. villani, 7-65: lo re carlo insuperbito non
onni nemico, reo peccato. g. villani, 11-44: avveggendosi però tardi
, / erano i ravignani. g. villani, 11-44: il traditore mastino giovane
di feltro per matasala. g. villani, 5-29: feciono per divina visione
, tenendo pubblicamente femmine. g. villani, 1-12: il detto re talamone
e ben fendente. n. villani, i-6-83: aguzzi ve ne sono otto
più forti che di canape. n. villani, i-3-76: perché il suo scaleo
che v'è d'intorno. g. villani, 12-124: in gelmona la metà
salvini, 23-13: la mattina i villani, del timone / in fondo, sotto
piatendo alle civili. f. villani, 11-81: essi [gli inghilesi]
orec- chie gli feria. n. villani, 3-23: dico ingenuamente che non
stipulato). m. villani, 11-46: cercò trattato in lucca,
scadenza di esso. m. villani, 3-108: per la fama delle grandi
ancora questa nobile ghirlanda. m. villani, 8-47: le donne vestite di
(una riforma). m. villani, 8-32: questa riformagione fu ferma per
fassi di questo tesoro. g. villani, 12-3: questo accordo si fermò per
una parte e dall'altra. m. villani, 1-76: essendo gli altri ambasciadori
loro abbia alcuna familiaritade. g. villani, 6-89: al quale consiglio s'
che tutti non la intendevano. g. villani, 10-108: quest'ordine si fermò
, avegna che avenir può. g. villani, 12-104: così avvenne fra gli
l'armi vedute essere sue. g. villani, 4-27: comu- nicossi il papa
più fermezza di pace. m. villani, 7-11: domandava per fermezza di
: confermare, rafforzare. g. villani, 8-91: e dato per lo papa
la propria validità. g. villani, 10-68: incontanente trovato in quello peccato
mutabili secondo alcuno respetto. m. villani, 11-17: il capitano tutto il
mai si possa avere. g. villani, 10-30: il duca ebbe ferme novelle
(una moneta). g. villani, 11-72: il nostro fiorino..
d'inciviltà). g. villani, 8-62: incontanente assalì ferocemente il
: fabbro ferraio. g. villani, 7-iy. fu loro ordinato, per
è usata di vincere. m. villani, 5-34: i miseri che dentro vi
.. dilettosissime a leggere. n. villani, 3-67: giovanbattista giraldi mostrò con
, ecc.). g. villani, 12-16: per sospetto fece ferrare le
fe'ferrare cavalli e somieri g. villani, 1-32: fece ferrare i suoi cavalli
di un animale. g. villani, 1-32: fece ferrare i suoi cavalli
di metallo). g. villani, 8-56: grande bastone noderuto come manica
al sentire più gente. g. villani, 6-72: lo re di boemia si
, acuminato, penetrante. n. villani, i-8-55: col suo velenoso e ferreo
ferrigno usbergo aneli e sudi. n. villani, i-3-73: dovunque i marziali ordigni
aperta alle seminagioni. 1-604: li villani stanno con grande studio co li ferri e
amor ma 'l servo isfrena. g. villani, 8-35: quasi tutti i tartari
panni in dosso gli stracciò. f. villani, n-81: annibaie uomo di ferro
battiture acerbe si gonfiare. n. villani, i-7-73: molti ancora vi son,
ritrovata, con alterni versi versò rimproveri villani.
ebbe milizia e privilegio. g. villani, n-41: dando... i
molte arme della casa. n. villani, i-5-23: corre intorno a i
-anche al figur. m. villani, 2-41: tornato a napoli con grandi
(di collana). g. villani, 10-150: con fregi e di perle
di studi filosofici. g. villani, 9-218: nel detto anno 1323,
tentarlo di parole. g. villani, 10-41: nel detto tempo, a
elli appellati filosofi. g. villani, 8-10: nel detto anno 1294 morì
dura o dà morte finale. m. villani, 1-2: avendo per cominciamento nel
, di una controversia. m. villani, 7-31: per lo quale trattato.
fare la quietanza. g. villani, 9-264: fece prendere e ricomperare tutti
le parti del mio corpo. g. villani, 5-17: le serocchie, morto
una schiatta). g. villani, 4-10: onde poi sono discesi molti
paradiso nell'altra vita. g. villani, 12-106: chi muore in contumacia
fine convien che tu caschi! g. villani, 10-169: non si dee nullo
e lui condamnò nel prezzo. m. villani, 5-51: di tutta la quantità
di una moneta). g. villani, 12-97: [era] montato l'
che mai non averà fine. m. villani, 5-27: per divino giudicio spesso
ma facciamo fine a tanto. g. villani, 4-8: conseguendo poi [con
-anche al figur. g. villani, 12-97: montato l'argento della lega
una luce). g. villani, 1-7: nella detta cittade venia per
armi, armature). g. villani, 9-9: la detta corona si dà
di carbonchio fino. g. villani, 8-79: raunato di tutto il paese
nuove di fini drappi. m. villani, 8-65: di questo mese i
da un impegno finanziario. g. villani, 7-53: il re di francia fece
regime politico). g. villani, 7-29: in curradino finì il legnaggio
gioia fenisce con dolore. g. villani, 6-1: alla fine egli e'suoi
la sua forza tutto priso. g. villani, 12-50: dall'uscita del mese