mezzo di trasporto. g. villani, iv-9-78: quando [i fiamminghi]
onde chiusa è la cittade. m. villani, iii-8-74: la via...
fortificazione o una città. m. villani, 2-21: i conducitori dell'oste.
un paese. m. villani, iii-6-49: tormentava le strade, e'
muratori, 6-334: vedi che villani fantasmi s'intrawersano in capo ai mortali
un organo legislativo). f. villani, iii-11-101: a questo rispose ser vanni
sarà molta bona gente. g. villani, iv-10-175: la quale battaglia durò
, né di torneare. n. villani, 1-277: sovviemmi che quando la
è capo de zerca 16000 de sti villani, el qual el vayvoda l'ha torniate
di cavalieri. g. villani, 11-134: cavalli vi morirono più di
dava di panno linio. g. villani, 6-36: per ricordanza della detta presura
soa [donna] ». g. villani, 1-36: e fu fatto tondo
abitazione fortificata. g. villani, 10-85: la terra era fortissima di
torre e i suoi torrieri. n. villani, i-8-31: ma contrasto i torrier
delle mura). m. villani, iii-9-5: fece prendere il torrione che
. violenza, vessazione. g. villani, v-7-24: lasciò [l'imperatore]
e dei fiori. g. villani, 7-7: per necessità di vittuaglia,
, illecitamente. g. villani, iv-12-34: essendo batino segnore di grosseto
alle cime de monti. n. villani, 1-427: meandro è un fiume torto
, e credomi scampare. m. villani, iii-n-21: i quali, come meritavano
, di ciriege o di poponi i villani; quando ad essi s'avvengono, non
minacciosamente, sospettosamente. n. villani, i-2-13: mira torvo, urla cieco
toscano. salvini, vii-1-1: gio villani e altri antichi, dalla voce 'pubblico',
. -sostant. m. villani, 8-60: ivi stettono alquanto di tempo
, usato in etruria. g. villani, iv-1-23: toscana ebbe nome il paese
tostano consiglio non mi manchi. g. villani, ca dell'ergosterolo, da cui
a una potenza straniera. m. villani, iii-4-76: 1 sindachi predetti.
, un'annata). g. villani, 9-47: fu quell'anno il più
di messi). g. villani, iv-n-119: quand'egli si truova ne
frutti delle querce tema cari. m. villani, 3-76: nel contado e distretto
e tornò al suo camino. n. villani, 4-43: il pastor mi pregava
a tale scopo. n. villani, iv-7-1: fece [federico ii]
piccioli e sottili uccelletti. m. villani, iii-9-70: li uccelletti in gabbia,
: indugiare, tergiversare. m. villani, iii-9-15: il valente cavaliere, come
trovare udienza). g. villani, iv-8-79: furono rinchiusi per dare udienza
ciel non è udita? g. villani, iv-2-19: il papa udì la petizione
ti domanda rispondi volentieri. m. villani, iii-8-1: dunque chi comuove i popoli
andamento dei colloqui. m. villani, iii-7-77: mandato al legato e avuti
fanno per lo giuramento. g. villani, iv-10-137: io scrittore, trovandomi
in firenze ministrano ragione. m. villani, ii-7-41: entrò uno uficio al priorato
particolari situazioni politico-istituzionali. g. villani, iv-12-93: questo uficio nonn. è
suoi cinti più macri. g. villani, iv-10-136: fece ancora [dante]
le parti politiche. g. villani, iv-9-49: volendo raccomunare gli ufici quegli
imposti dalla propria carica. m. villani, iii-9-15: per mostrare [il sindaco
solenni di un defunto. g. villani, iv-io-12: i detti donati,.
di messe di suffragio. m. villani, iii-7-20: fatto fare solenne uficio per
-nell'espressione per uguanno. n. villani, 1-482: ma già sento esser passato
erba e fiore ulimoso insieme. n. villani, 2-47: le coloro scarpette erano
. simintendi, 2-40: gli villani coglievano quivi legami e salci, e
una sua parte). n. villani, i-2-96: umido collo, asciutti lombi
d'oro in fiorenza. g. villani, iv-2-4: i fiorentini erano sudditi
e re di romani. g. villani, 10-220: gli diede per moglie la
(uno scudo). n. villani, 1-8-106: or con la spada,
comunanza d'intenti. g. villani, iv-12-70: assai avemo detto de'fatti
e interessi comuni). af. villani, iii-6-40. promisono dov'elli volessono esser
, di una moltitudine. g. villani, iv-9-36: qualunque romano visitasse infra tutto
la ragione pare esser contraria. g. villani, iv-ii-100: lasceremo de'fatti universali
buoni uomini dela compagnia. g. villani, iv-9-8: chiunque s'è fatto caporale
, unione, confederazione. m. villani, 1- 19: il re e la
tutta la tondo a tondo. g. villani, 1-41: e 'fiorentini erano
, che non si spegne? g. villani, 12-32: la notte s'apprese
, poi fui cordigliero. g. villani, iv-9-38: in questo tempo erano più
. vassallo; suddito. m. villani, iii-10-98: i. rre maometto di
troppo a l'onda cali. n. villani, i-9-57: ecco n'invita e sforza
a le terrestri schiere. n. villani, i-7-14: dinanzi al curioso amante
con la stoffa. m. villani, 8-74: dove gli ungheri in uosa
. mammella. g. villani, iv-5-20: tancredi, di naturai senno
tegole, legname, mattoni. n. villani, 3-64: quel pare una galea
con uso intr. g. villani, 2-8: d'altre femmine [maometto
intr.). m. villani, iii-n-28: è caro esemplo al nostro
è voce antica ed usatissima, il villani l'ha spesso adoperata. giacosa, v-270
.: stivale. g. villani, 6-70: molti portavano le pelli scoperte
apertura escretoria del corpo. n. villani, 1-6-88: nel tragge [la natura
trasporto dei cavalli. g. villani, iv-7-19: egli [i genovesi]
guiglielmo ubbriachi di genova. m. villani, iii-3-79: 1 catalani avendo armate
mondo-, la morte. m. villani, iii-11-1: quanti famosissimi re e signori
di falsa fellonia pene portiamo. m. villani, iii-7-10: erano vari e non
oltre mare ordinarono di fare? m. villani, 6-79: e vedendosi i nemici
scadenza di un incarico. g. villani, iv-n-109: quando finiva tuficio de'priori
rami suoi migliore uscita. g. villani, iv-12-39: avemo sì lungo fatta memoria
cavallo... si prende dai villani, perché questi animali hanno i loro usciti
denaro). g. villani, iv-13-43: per cessare l'opposizioni di
sangue e de la puzza. m. villani, iii-3-77: il popolo di messina
, e punire gli uomini. g. villani, iv-13-3: in questo modo e
esercita in modo arbitrario. m. villani, iii-n-78: per tema di questa impresa
padre diverso. m. villani, iii-6-79: il duca di brabante,
, vantaggio politico. g. villani, iv-13-38: e questo è il fine
proficuo, vantaggioso. m. villani, iii-2-20: rompere pace al comune di
esser utili a'nostri prossimi. m. villani, iii-9-28: data la 'nsegna e
assegnata ad altri). g. villani, 8-6: come [bonifacio vili]
grassi stando a consistoro. g. villani, iv-8-38: la chiesa di roma in
sovranità su un paese. g. villani, iv-4-5: nel detto berlinghien e alberto
del debito pubblico). g. villani, iv-10-312: il comune di firenze v'
. x x g. villani, iv-4-3: racconteremo gli imperadori italiani che
venti remi. g. villani, 10-59: come la gente di castruccio
. - anche sostant. m. villani, iii-9-24: sentendo il cavaliere l'animo
o sociale. m. villani, ii-3-55: e il comune, temendo
un oggetto). g. villani, 6-30: uno giudeo cavando una ripa
(uno stato). g. villani, 10-69: si mosse d'alamagna [
, ecc. g. villani, 6-30: rompendo il detto sasso.
ver'lui non furon lenti. g. villani, 9-106: ca- struccio,.
di firenze. g. villani, iv-8-79: agiunsono [i fiorentini]
, un abito). g. villani, iv-9-61: se tu vuogli guadagnare uno
disposte in modo alternato. g. villani, iv-7-39: le 'nsegne de'detti gonfaloni
e altre malatie assai. g. villani, iv-12-33: fue in firenze una grande
per la migliore di loro. g. villani, iv-13-59: perché quegli di giara
rispetto alla grandezza sua. m. villani, iii-10-70: contato ave- mo dietro
una qualità intellettuale). m. villani, iii-4-74: era [la deliberazione]
di un tragitto. m. villani, 4-19: a lui piacque di valicare
(un incendio). g. villani, 11-113: la notte seguente s'apprese
un corso d'acqua. g. villani, 12-75: al valico della riviera dell'
diversi; corridoio. g. villani, iv-3-1: uno giorno fece richiedere a
suffragare un'affermazione. f. villani, i-408: quantunque alcuni...
autenticato, vidimato. g. villani, iv-8-56: diede sentenzia de'modi e
di valore. g. villani, iv-12-139: acampossi sul poggio di grignano
anche: fiammata. m. villani, iii-n-45: fu nicistà a'nimici,
di 'pavoncella'). n. villani, 4-109: non sol perché stemprata è
li peccatori a penitenza. g. villani, iv-12-2: 1 miracoli che fece
buoni; e la razza dei giannetti e villani di spagna, introdotta nell'isola di
profitto di qualcuno. g. villani, iv-12-134: l'altro gran fallo,
persone di carattere o estrazione g. villani, 6-79: ancora sentendo i cittadini di
tra diverse nazioni già g. villani, iv-10-15: egli [l'imperatore]
nell'amore sia variazione. m. villani, iu-9-82: per sperienza vedemo che.
-instabilità, incertezza politica. g. villani, iv-11-141: ne'detti tempi, essendo
; pomo d'adamo. n. villani, i-8-53: sibilando uno strai giunge veloce
che vi è compreso. m. villani, iii-1-24: acolta molta baronia e cavalieri
a seminare / vecchia e saggina coi villani scalzi. baldini, 14-124: la
ognun preposto splenda. n. villani, 4-17: credulo menai l'ore felici
e in suo nome. m. villani, iii-9-105: feciono e giurarono pace in
piu lamentar ne lice. n. villani, i-3-102: mena egli ratto, e
accor ano. m. villani, iii-3-70: non tenendosi né vedova né
simulare, far credere. g. villani, 6-78: infintamele feciono veduta a'detti
vino che può contenere. m. villani, iii-8-5: in due dì vendemiarono e
di aualcuno; malignità. g. villani, iv-7-34: volle in quella spandere il
spedizione degli argonauti. g. villani, 1-12: giasone andava all'isola di
suoi velli sino all'ombelico. n. villani, i-5- 155: i capelli
(un tessuto). g. villani, iv-10-301: il dì di san giovanni
un prodotto). m. villani, iii-3-108: tutte le ruberie e prede
consumo alimentare. g. villani, iv-11-190: essendo quegli di buggiano a
di altri prodotti agricoli. n. villani, 1-383: il separare la cera dal
-razzia, saccheggio. m. villani, iii-1-51: vedendo i napoletani nella forza
. muratori, 7-v-72: i rozzi villani andando colà veneravano quell'immagine, e interrogati
- anche in imprecazioni. m. villani, 7-4: al conte venne male,
del cuore: polmone. n. villani, i-6-67: tal ricetto / del cuore
addetti al suo funzionamento. m. villani, iii-2-9: armarono le mura di ventiere
, tronfiamente. m. villani, iii-8-62: veggendosi i sanesi mancare la
(una persona). m. villani, iii-1-72: il conte di romagna,
sua indole). m. villani, iii-8-62: coloro che per li tempi
che indica l'azione di stig. villani, iv-12-2: ci mandò...
ecc.). m. villani, iii-2-44: fu il caldo sì disordinato
un'opinione). n. villani, 2-694: verdissima, velenosissima e falsissima
da 'ghibellini'di quella città. g. villani, iv-9-107: i tarlati..
intera per amore di dio. g. villani, iv-5-5: arrigo e la sua
prova mortificazione, imbarazzo. g. villani, iv-9-63: messer guiglielmo rimase confuso e
fatto, una condizione. m. villani, iii-1-11: e così verificando la parola
a dio). g. villani, iv-8-1: carlo fu savio, di
qui ha un vermine ». g. villani, iv-13-84: in que'paesi..
, equinozio di primavera. g. villani, iv-13-84: ella detta mortalità fu predetta
da condizioni climatiche invernali. n. villani, 4-207: verni il ciel quanto gli
reparto militare. g. villani, iv-9-82: così istette e durò la
(un porto). g. villani, iv-8-74: in calavra nonn. ha
il figliuolo è nel padre. g. villani, iv-n-119: saturno, secondo il
terrazzo, loggia. g. villani, iv-13-112: da certi ungari, che
con la balestra. g. villani, iv-13-21: combattendo però francamente il serraglio
307: tutta la città era piena di villani e di tutta gente affamata degli altrui
sacrificare la propria vita. n. villani, i-1-36: prodighi son del sangue e
in su'versificare. g. villani, iv-10-136: questi [dante] fue
qui sotto scritti versucci. n. villani, lvii-172: maron, che per l'
, aggiungendo: 'cioè, con buoi e villani (idest, 11. econ
visiva). ghislanzoni, 2-80: villani! oggi fra voi, / se non
una struttura architettonica. m. villani, iii-8-46: armò la vetta del campanile
pesi e delle misure. g. villani, iv-12-94: l'uficiale sopra la piazza
suggellata dal detto nuovo suggello. n. villani, 4-80: e tu pur vuoi
recare disturbo al prossimo. g. villani, iv-n-34: accordandosi i pisani di dare
spie- gorono le bandiere. g. villani, iv-1-33: sentendolo i fiorentini,
imperatore o imperiale). g. villani, 7-112: acconsentio papa onorio, che
una signoria, ecc. m. villani, iii-2-76: si sostenne la piuvicazione di
ant. visconte. m. villani, iii-1-56: lasciò vececonte uno provenzale di
possano avere debito complemento. g. villani, iv-12-64: nota, lettore,
o geografiche). m. villani, iii-4-64: quando il seppono, più
territori). m. villani, iii-9-51: andarono al signore di padova
che già grande là era. g. villani, iv-2-6: quando per noi si
risiede a vienna. g. villani, iv-10-312: nel detto anno, a
un ordine ecclesiastico. g. villani, iv-8-43: vietò tutti l'ordini de'
gentilissima vigile. f. villani, i-408: pochi sono quelli che di
, impeto nel combattere. g. villani, iv-n-30: avemo sì lungamente detto de
se non- se forse già a'vilissimi villani avvezzi a mangiarla, i quali di
11. prov. g. villani, i-iv-n-97: vile perisce chi a viltà
politica, ecc. m. villani, iii-3-78: egli è da dolersi per
-malvagità, perversità. m. villani, iii-3-45: se 'l comune ci avesse
borgo, paese. g. villani, iv-10-342: messer vergiù di landa.
affrancato. 2. comunità di villani di un dato luogo. s.
e letter. trattare con modi scortesi a villani; schernire, insultare. cavalca
altrui in molti modi. g. villani, iv-7-2: gli ambascia- dori di
e veggio nella tua corte i figliuoli de'villani andare come imperatori. 2
eloquenza nato fu di parenti rustici e villani. s. gregorio magno volgar.,
ii-210: bello certamente era il vedere villani, e villanelle con puttini, e
: fuggono da quel viale tutti i villani, e tornandosi da'lavori, per inscansarlo
ceste di frutta...: i villani le portano a casa / sulla schiena.
vedo un'ansa del fiume, giovani villani spogliati che fanno il bagno. -alla
va per via, / gitta nei cor villani amore un gelo, / per che
era della ragion di stato, dei più villani pensieri di machiavelli, ammiratore dei borgia
, / colpi menando sì aspri e villani / che per paura nessun più s'arrischia
egli [i rei] abbiano luoghi villani, sozzi e molto spaventevoli.
. ser giovanni, 3-408: veston villani e cioppe alla francesca, / cinte
si trovano buone razze di giannetti e villani. soderini, iv-95: sono i
buoni; e la razza dei giannetti e villani di spagna, introdotta nell'isola di
un signore). g. villani, iv-5-6: altri n'andarono ad abitare
del suo prezzo. g. villani, iv-12-67: valse lo staio del grano
si tessono di vimi. n. villani, i-2-61: gli sono addosso e lo
/ de la rinchiusa nassa. n. villani, i-8-91: gettasi dentro una viminea
colpendo onni perdente testa. g. villani, iv-10-46: la gente dello 'mperadore ri-
-in una sineddoche. n. villani, i-2-111: vendichi la tua man la
(la vista). n. villani, 4-118: sì come di fuor doppie
. ant. vittoria. g. villani, iv-12-77: e. ll'onnipotente iddio
spezzeranno i legami violenti. m. villani, iii-3-70: vedendosi la sventurata moglie.
. di virtuoso. m. villani, iii-1-10: volendo attrarre gente alla nostra
valorosamente, con coraggio. m. villani, iii-2-23: non pensando che gente de'
, che con sì povero numero di villani vi agguaglino alle vili femminelle? machiavelli,
un visconte. g. villani, iv-13-50: compensò [il comune]
inferiore al conte. g. villani, iv-13-46: intra gli altri signori presi
opinione preconcetta; pregiudizio. n. villani, 1-196: l'adone non ha fatto
apparato ottico; vista. g. villani, iv-i 1-227: si piuvicò per papa
pretesto per girare a far insolenze ai villani e visite ai pollai e alle cantine ed
che, poiché. m. villani, 9-104: visto che non si potieno
pascoloso, fertile cemeno. n. villani, i-3-11: quei che d'erban
: io pensavo al suo [di p villani] saggio sulla civiltà latina e la
in qualsiasi competizione. g. villani, iv-7-43: per la quale cagione e
un sentimento). m. villani, ih-ii-i: quanti famosissimi re e signori
, non ardito contastare. m. villani, 1-42: messer iacopo de'cavalcanti,
di croce tanto vituperosa. g. villani, 12-107: ludovico re d'ungheria non
, che ti dico eo? g. villani, iv-n-55: viva, viva
altra materia, cimosa. n. villani, i-5-23: corre intorno ai vivagni un'
che veggiamo un più dirozzato conoscimento in que'villani i quali hanno praticato nelle città e
fece vivo vivo scorticare. g. villani, 1-25: quella [rea silvia]
; impetuoso, impulsivo. g. villani, 10-49: perocché con tutto non fosse
fr. ivoire. m. villani, iii-8-21: il signore di mantova,
alla produzione agricola (un g. villani, iv-n-106: dissesi che 'l bavero.
crudele o viziato cuore. m. villani, iii-9-41: i più pensarono
viziata e corrotta da donne, fanciulli o villani del contado fiorentino. -erroneo
senza vizio o difetto alcuno. n. villani, i-7-28: cni batte, e
b. croce, iii-23-202: il villani sentiva tutta la viziosità della forma letteraria
. -rifl. g. villani, iv-9-49: quegli che reggeano la terra
non ho disio né voglia. g. villani, iv-12-60: gli aretini, uomini
determinazione; volonterosamente. m. villani, iii-8-76: quelli della compagna, ch'
ne fei con prieghi mista. m. villani, iii-n-19: i bri- gandi.
siccome quando i cani e gli uomini villani cacciano dal mezzo del bovile un fulvo leone
un servizio; volonteroso. m. villani, iii-8-41: li ungheri arditi e vogliosi
letter. uccellame. g. villani, iv-n-193: in questi tempi si feciono
ti voglio un poco. m. villani, 10-100: appresso di sé non volea
a fare qualcosa. g. villani, iv-7-65: fatti richiedere e citare da
migliore che altro governo. n. villani, i-10-55: con quest'arte ella
edificio di una volta. g. villani, 12-46: nel... anno
governo di uno stato. g. villani, iv-10-219: voleano pure che giustizia si
del signore. g. villani, iv-7-54: contra la forza de'sanesi
. antico, obsoleto. m. villani, iii-7-2: e nonn-è nascoso in antica
posto del denaro. ma i due villani risposero che no, che quelle erano comuni
scherno, dato dai nobili d'allora ai villani. 2. per estens.
si offrono trattamenti estetici. giorgio villani, 1-75: tutto quel mondo di cose
piccolo ponte sull'influente dappresso che i villani dissero nominarsi il bazzone. l. collobi
dei colonna. g. villani, iv-12-90: mandò a'confini certi degli
conla particellapronom. trascenderea comportamenti scortesi, villani. gramsci, ii-195: mi
. boccalini, i-92: dalcostume utilissimode'villani d'ingrassare i porci l'autunno per
, che i monarchi fanno, i villani appena ripuliti. = comp. dal
, doveva apparire come il paradiso stesso ai villani che sgranavano gli occhi. retail