di gran potenza, prenda ardire di villaneggiare e arrogantare i miseri e i piccolini
... si manteneano chetamente senza villaneggiare i paesani. scala del paradiso,
che villania non è altro, che villaneggiare se medesimo. boccaccio, i-394:
, distrinsero la loro ira contro al cortese villaneggiare di colui. bembo, 1-198:
istato di grande potenzia, prenda ardire di villaneggiare i miseri piccolini. sacchetti, 31-149
m. adriani, 5-130: volle villaneggiare aristippo e cleombroto, i quali in
proverbiare per motteggiare mordacemente, sgridare e villaneggiare. bresciani, 6-viii-i66: eccolo a serpentari
si dànno, aristotile il dimanda un villaneggiare disciplinato. a. cattaneo, i-iio
quando la prima fu trovato e adoperato per villaneggiare. sansovino, 2-82: il magistrato
, con valore intens., e da villaneggiare (v.).
). = nome d'azione da villaneggiare. villaneggiante (pari. pres.
villaneggiante (pari. pres. di villaneggiare), agg. ant. che
/ quante t'incontra. villaneggiare (ant. vilaneggiare, villanigiare),
ur assai, / che sempre vogli altrui villaneggiare ». g. visconti, r8-49:
il censore a questa foggia e per villaneggiare un uomo onesto, che cerca..
.. e... mi lasciasse villaneggiare, schernire, minacciare. -recipr.
, menare le mani (nella locuz. villaneggiare con le mani). a
villaneggiato (part. pass, di villaneggiare), agg. ant. insultato
= nome d'agente da villaneggiare. villanèlla, sf. ant