loro superbia. boccaccio, i-153: o villan cavaliere, ecco chi abbasserà la tua
ovunque sia, sempre palese / un cor villan si mostri similmente: / natura inchina
: 1 miei antenati, a un villan rifatto pari suo..., gli
tiranni, e un marcel diventa / ogni villan che parteggiando viene? petrarca, 35-6
nella primavera. gennaio secco, lo villan ricco. anno di neve, anno
guittone, 83-3: tant'hai villan parlare, accorto e adatto / e
cor viscere aperte, / ogni germe villan fatto civile / gli fa devoto affettuose offerte
tasso, 12-90: come usignuol cui 'l villan duro invole / dal nido i figli
buonarroti il giovane, 10-902: tu, villan gatto, affronti le fanciulle? segneri
co'piè. firenzuola, 451: come villan ch'egli era, in cambio di
giovenilmente vezzeggiando, il piede, / villan del servo con l'eburneo dente / segnò
affanno, / e a'voti ingordi del villan tiranno / struggersi in dolce umor le
., 26-30: quante il villan ch'ai poggio si riposa, /.
i che quel da leccio, ove 'l villan arrappa / il vostro e 'l suo
nomi, 11-9: come quando al villan si cava un dente / che prova
, / pantilio a questo; e fu villan l'attacco. beltramelli, i-631:
il tempestoso auriga, / che sovente al villan fa guerra e danno. tasso,
ombra / celebrerò col verso / i villan vispi e sciolti / sparsi per li raccolti
]: non sarebbon diventati cittadini il villan d'aguglione, che era misser baldo d'
la più brutta manieraccia / chiama il villan che si vuol far la barba: /
ima sua villetta / a infinocchiare i villan per le strade / con affittanze a
tiranni, e un marcel diventa / ogni villan che parteggiando viene. idem, purg
. ariosto, 26-111: come il villan, se fuor per l'alte sponde
. anonimo, ix-515: il villan cacciator tanto noioso / ri
ii-60: celebrerò col verso / i villan vispi e sciolti / sparsi per li raccolti
gli adorna / ch'usurpato si avran quei villan brutti. tommaseo, i-280: gentil
gratitudine, la sua vecchia buccia di villan cornuto. -essere tutti della stessa
fatto le busecchie, / dice al villan: va'a comprarmi dell'uova. note
, / or gli animali or quel villan minaccia / col taglio e con la punta
servito. anonimo, ix-515: il villan cacciator tanto noioso / rimase bianco,
profondissimi / che 'l tempo, villan zotico, / nel terren fra! del
via, quai calabroni / che il villan col foco scaccia / dagli antichi covac-
intorno questo sianovi gran bagli / di villan scapigliati e gridatori, / de'quai
. idem, 3-6-99: ma risponde il villan con rozza vena, / che v'
naso / tinto di stizza e di villan dispetto. = deriv. da callo1
lo incauto animale così rimasto, come villan ch'egli era, in cambio di aiutarlo
chiamato assistente, per lo più un villan rivestito, a cui non si dava salario
per il primo superbo, per il primo villan cornuto della terra, perché mi son
inghilterra. parini, giorno, ii-1214: villan polverosi innanzi ai carri / gravi del
si suona. -carta canta e villan dorme: quando i patti sono scritti
quando monte morello ha il cappello, villan prendi il mantello. fogazzaro, 7-138
man scabre e arsicce, / e villan polverosi innanzi ai carri / gravi del
che... /... villan polverosi innanzi ai carri / gravi del
! 22. prov. carta canta villan dorme: se il contratto è in
aggiusterà tutto: ma carta canta e villan dorme. -chi ha cattivo gioco
assai bene di castradore, perché se un villan grasso gli dà per sorte nelle mani
, /... / dice al villan: va a comprarmi dell'uova,
celeste, e fortunato / ride il villan, che il rustico catino / spera colmar
ii-52: celebrerò col verso / i villan vispi e sciolti / sparsi per li raccolti
noci ». carducci, i-332: villan rifatti figliuoli di padri accattoni, i quali
il lanoso petto / con un riso villan da terra il prende, / tra le
, vi-11-186 (6-11): poi villan altri facendovi mance / di cipolle porrate
chiamato assistente, per lo più un villan rivestito, a cui non si dava salario
dal natio loco / da l'ingrato villan con fumo e foco. berni, 54-52
1-648: c'ha da fare un villan pavano con un scolar di legge?.
, vi-n-186 (6-10): poi villan altri facendovi mance / di cipolle porrate
ricciuto. monti, 11-516: villan, cirrato arciero, e di fanciulle /
cor viscere aperte, / ogni germe villan fatto civile / gli fa'devoto affettuose
veggio, senza colpa, dare / villan commiato a mi'gran disinore. belo
/ come le piace, e 'l villan la sua marra. g. villani,
, 1054: fuma il comignol del villan, che giallo / mesce frumento nel
el romore, / e non aspetterà villan commiato. a. pucci, cent.
mi veggio, senza colpa, dare / villan commiato a mi'gran disinore. fioretti
chiamato assistente, per lo più un villan rivestito, a cui non si dava
guittone, 186-10: pover ricchi, villan gentil, bassi alti / son teco
fiacchi, 73: a lui tosto il villan veder facea / per san- zion della
, 60-3: non mi repento, -se villan so stato, i né dirocciato -
via, quai calabroni / che il villan col foco scaccia / dagli antichi covaccioni.
; così lui, soldato, speziai, villan da prato, era ubrigato a far
ii-56: celebrerò col verso / i villan vispi e sciolti / sparsi per li
parini, giorno, i-37: il buon villan sorge dal caro / letto cui la
alamanni, 5-1-685: prenda adunque il villan d'intender cura / delle terre i sapori
buonarroti il giovane, 9-510: buon villan qua giri segolo / piantatore or curvi
entro il lanoso petto / con un riso villan da terra il prende, / tra
il boccaccio ha: « fare come il villan matto, che dopo il danno fe'
dediti a partire, / quando il villan lor preparò il destriere, / ed una
cieco, 12-24: il pastor ch'era villan naturale, / per non degenerar da
. machiavelli, 672: doh, villan poltrone, profumato nel litame! pàrt'egli
questo in un'avversione raddoppiata contro il villan rifatto. piovene, 5-346: il
, xxx-1-158: tu stesso a'tuoi villan dimostra in quale / parte del tetto tuo
la cerva] disiosamente. / il villan cacciator tanto noioso / rimase bianco,
, / ch'usurpato s'avran quei villan brutti, / che domator de'principi e
ladro, / così vanno a pigliar villan diletto. tavola ritonda, 1-197:
, 1-7-15: come serpe crudel, che villan abbia / ferita...,
, xxx-1-158: tu stesso a'tuoi villan dimostra in quale / parte del tetto
. bonichi, 1-72: se di villan dipende / e tien nobile stile,
serbo. monti, x-2-47: il villan coll'aratro ancor tra l'erbe /
u'dole amico, e dizamoroso e villan cierto. = deriv. da
allor si spinse / addosso a quel villan, e 'l ferro strinse. l
noi siam qui, con questo / villan pugliese /... e certo non
, 175: dio ti guardi da villan rifatto e da cittadin disfatto. ibidem,
la gonna, / e disse: -ma villan, eo ve desfido, / ché
signoria e dispettosa e dura / d'alcun villan, che da basso si lieve.
, ove un marcel diventa / ogni villan che parteggiando viene. guidiccioni, ix-491
tiranni, e un marcel diventa / ogni villan che parteggiando viene. passavanti, 21
parini, giorno, i-162: il villan sartor che, non ben pago /
., 1-19: or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle
il ladro, / così vanno a pigliar villan diletto. a. casotti,
. alamanni, 5-3-203: il tosco villan... dotto intende / al dorato
dolce dormire. -carta canta e villan dorme: quel ch'è provato da
aggiusterà tutto: ma carta canta e villan dorme. -chi cerca trova e chi
. parini, giorno, i-162: il villan sartor che, non ben pago /
, 1-19: or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle,
e dispettosa e dura / d'alcun villan, che da basso si lieve. guicciardini
poder la vigna: / e 'l villan meco impoltronisce ed ebe. 2
gran giorno / fa dell'erbe il villan, che 'l prato falca. 3
1311: non fare come fa il villan grifango, / che nel gran stato fa
, uscir sovente / dal fango alcun villan che, asceso in alto, / si
/ che non sarian già questi i villan primi / ne l'improvvisatrice arte maestri
, impiccato, / brutto ladron, villan, superbo, ingrato. tassoni, ii-2-
, giorno, i-38: allora il buon villan sorge dal caro / letto cui la
alamanni, 5-3-132: già veduto il villan per mille pruove / giunto il tempo
. campofregoso, 1-87: da bon villan farò, che ben lavora / campo a
alamanni, 5-1-170: or prendendo il villan... / i semplici legumi
a mercié, ferocie siete forse e villan tanto, non montar poreame. bartolomeo
stil non mi rimembra) / rozzo villan sotto festose larve. chiabrera, 306:
b. giambullari, 17: l'asinaccio villan, perfido, ingrato / (che
il fico serba il fico, buon villan serba il panico. -troppo alti
, 72: fra sterpi e sassi e villan rozzi e fieri, / pulci,
/ giovenilmente vezzeggiando, il piede / villan del servo con l'eburneo dente /
: mira da la casetta / scura il villan stupito, / e, divine ire
, per che poi deggia / il discreto villan passarla indarno. marmitta, ix-297:
mira da la casetta / scura il villan stupito, / e, divine ire e
tu ti sia, / gentiluomo o villan, bravo o vigliacco, / ladron,
: lei [l'uva] tronca di villan forbice infesta. pecchio, ii-1-124:
chitarra, vi-11-186 (6-12): poi villan altri facendovi mance / di cipolle porrate
: briccone. paolieri, 166: villan fottuto! ma la visita te la
nato / di frisa madre e d'un villan di spagna. = forma
canto fuggitivo e fioco / dell'avaro villan che in sulla via / vende il tristo
1054: sopra / fuma il comignol del villan, che giallo / mesce frumento nel
: benché in oggi sia / ogni villan l'istessa furberia, / non alloggia in
il ladro, / così vanno a pigliar villan diletto. libro di sydrac, 237
facilmente allor che passa / del ruvido villan la falce adunca / tra il folto fien
garbo e foggia goffa e temeraria di villan rifatto. 6. modo come una
pananti, i-294: il villan soggiunse: se tu brontoli, / ti
romper cotesto mostacciaccio. / tu, villan gatto, affronti le fanciulle? crusca
, vi-636 (6-11): poi villan altri facendovi mance / di cipolle porrate e
. cecchi, 23-35: anco il villan getta un granello in terra / per ricórre
tomba tenebrosa e scura / giace un villan di sì difforme aspetto / che più
/ giovenilmente vezzeggiando, il piede / villan del servo con l'eburneo dente / segnò
/ come le piace, e 'l villan la sua marra. beccari, xxx-4-331:
ogni crepaccio gli avea viso d'un villan rifatto, che sdegni riconoscere i cenci
la gonna, / e disse: -ma villan, eo ve desfido, / ché vui
fa danno e scorno / al buon villan, che alla ricolta allato / dal
intorno questo sianovi gran bagli / di villan scapigliati e gridatori. guido da pisa
grossolane e sozze / da cocchieri servir villan barbuti. pananti, iii-31: poi,
core sta tanto doglioso / di quel villan, che stava là nascoso, / di
nei monti: / morti per mano di villan guasconi! 2. lingua guascona
superbi re sua falce appaia / il villan guidarménti. 5. maffci, 364:
, / ch'ai pallio rosso il villan mezzo ignudo. tasso, 13-i-1014:
scienza novella, / che sono sino i villan spregiudicati. -sostant. lampredi
nomi, 3-6: appunto il ferragosto un villan cotto, / imbottata di lacrima una
luca pulci, 3-111: vedestù mai villan che sotto frasca / ha percosso in sul
buonarroti il giovane, i-223: il villan meco impoltronisce ed èbe. campanella,
. tanaglia, 1-1548: alcun villan le fave getteranno / in questo tempo
1-2-48: egli è asin d'avanzo, villan terchio, / mezzo incittadinato. f
sortir diverso stato / il re che col villan nasce egualmente? carducci, iii-17-238:
sé. ariosto, 29-41: indiscreto villan, ferma le piante, / temerario
con meno affanno / pur provegga il villan. 2. immobile, rigido
una sua villetta / a infinocchiare i villan per le strade / con affittanze a buon
! / grida la turba. -ed il villan s'inforca / anch'egli in groppa
levato. laude cortonesi, xxxv-11-12: villan peccator semo stati, / amando la
nannini, 1-186: a l'ingordo villan gradita mostra / facean de'frutti lor
pastinaca, che radice / somministra al villan cibo e strumento / inserviente a piantar
, giorno, i-39: il buon villan sorge dal caro / letto cui la
1-100: forse alcun, lasciato il villan uso, / mi farà di berretta a
distruggerlo? metastasi, 1-ii-18: come villan che al rapido torrente, /..
, / come usi- gnuol cui 'l villan duro invole / dal nido i figli non
il secondo, / che son di villan cor messagger presti. seneca volgar.,
se col fumo o 'l foco / duro villan dall'assediato campo / vie via la
, giorno, ii-523: il piede / villan del servo con l'eburneo dente /
cui pregi'e valore, / più che villan, non ha già cavaleri. iacopone
ladro, / così vanno a pigliar villan diletto. -andare come il ladro
di vanitate / e di viltate, / villan disio e ciò che laido ha nome
pulci, i-12: il rozzo parlar dei villan vuole / che queste ninfe sien chiamate
, trapelava / quel chiaro lampo di villan cornuto. gravina, 1-34: spento con
gigante ad altri, ad altri un villan parve, / ad altri un cavallier
/ giovenilmente vezzeggiando, il piede / villan del servo con l'eburneo dente / segnò
, giorno, i-38: il buon villan sorge dal caro / letto cui la
/ giovenilmente vezzeggiando, il piede / villan del servo con l'eburneo dente / segnò
rin- grammatichito, come avrebbe detto un villan linguardo della montagna pistoiese.
non tenere, / dura più d'un villan quando è lisciato. salvini, vii-563
dante, inf., 26-29: il villan ch'ai poggio si riposa, /
sacchetti, vi-100: amor in cor villan non ha suo loco, / ch'amor
parte. ariosto, 43-78: disse il villan che dentro a quel macchione / veduto
madarazzo,... e di villan cucchino, che più dispiace a lor che
guittone, 86-1: or son maestra di villan parlare, / perché saccio di te
bordelli. passeroni, iii-278: il villan cencioso e pien di malta.
cenne da la chitarra, xxxv-n-427: altri villan poi facendovi mance / di cipolle porrate
, 1-19: or si vede 11 villan domar col rastro / le dure zolle,
-col maggior impegno possibile, con tutte villan che bestemmian colle mani. note al malmantile
sanfrianino il proprio immenso disgusto per un villan rifatto venutoci da perugia col badile sulla
rendersi nulla men fiero e nocevole quel villan popolaccio, massimamente del borgo, colà
/ fu 'l fallo meo crudel e villan forte, / cert'eo m'auziderea volenter
padron punse: / tu permetti, o villan rio, / che mi strugga e
xxx- 1-25: volga / il discreto villan l'occhio e le piante / a
. gozzi, 1-936: figlio a un villan io nacqui... se allevato
del '93, e d'un qualche villan di marra o marchese del rinascimento italiano.
/ come le piace, e 'l villan la sua marra. boccaccio, dee.
., 1-19: or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle
cenne da la chitarra, xxxv-n-427: altri villan poi facendovi mance / di cipolle
... di marzo, ogni villan va scalzo; d'aprile, va il
intasca. cesari, i-584: doh! villan mascalzone e can fastidioso! e tu
della storia dell'arte, il 'villan sollecito fatto passare felice ai posteri ',
, inf., 26-27: quante 'l villan ch'ai poggio si riposa, /
leale; / e partase d'usar sì villan male / solo cui villania pare e
menzogna. fiore, 19-12: un villan che truov'ogne menzogna, / la
merlature false, il medioevo rifatto dal villan rifatto. bacchelli, 13-139: le case
: sopra / fuma il comignol del villan, che giallo / mesce frumento nel fervente
destinatario entrato in coma, carta canta villan dorme, a esercitar quell'arte assonnata
si fa mimica). -doh, villan poltrone, tu se'tornato -gli dànno
/ or gli animali, or quel villan minaccia / col taglio e con la
dic'hai dubbio forsi, / mira 'l villan, de i boschi abitatore, /
e tuo gran pregio / tomi in villan dispregio. dante, par., 25-17
fuggendo anzi che densa / lo circuisca de'villan la turba. = nome
e di giovenco, / il prete col villan fa tutto un misto.
173): così, a modo del villan matto, dopo danno fe'patto.
marino, 14-289: del buon villan l'empia moglièra / venne fra i
, / or gli animali, or quel villan minaccia / col taglio e con la
. ariosto, 26-111: come il villan, se fuor per l'alte sponde
latrar de'molossi e degli audaci / villan robusti il minacciar non cura. betteioni
alamanni, 5-2-98: prenda il saggio villan l'aia più presso, / per
/ fu '1 fallo meo crudel e villan forte, / cert'eo m'anziderea volentier
, inf., 26-28: il villan ch'ai poggio si riposa, /.
ben le mutazioni, / sentì che quel villan facea il ruggieri / sul dolce suon
i polli / secondo l'uso de'villan cornuti. -cantare la nanna a
di vanitate / e di viltate, / villan disio e ciò che laido ha nome
minacciano nella primavera. gennaio secco, lo villan ricco. anno di neve, anno
grepola. idem, li-190: uno villan fi roba va alcune noxelle nel suo
/ giovenilmente vezzeggando, 11 piede / villan del servo con l'eburneo dente / segnò
scorretti, / buffoni che fan beffe e villan ridono / e nella giulietta varie han
ogni crepaccio gli avea viso d'un villan rifatto. -polito, levigato.
etere ingombro. metastasio, 1-ii-18: come villan che al rapido torrente, /.
, 1-19: or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle,
l'onorata uliva / resti in occhio al villan, ché troppo è cara.
tasso, 12-90: usignuol cui * 1 villan duro invole / dal nido i figli
parini, 1-66: e te, villan sollecito, / che per nov'orme
che faceva l'importante, umiliare cotesto villan rifatto, sgonfiare cotesto bue d'oro,
padroni. tanaglia, 1-1469: e'villan d'oggi sono a quel venuti /
/ crebbe l'utile casa al pio villan. 5. persona e,
della patria, da tema sollevata di villan marmo; ottimamente di voi medesimo,
foresta / ch'ai pallio rosso il villan mezzo ignudo. giovio, ii-102: mi
ombra / celebrerò col verso / i villan vispi e sciolti / sparsi per li
sobrio. pindemonte, ii-28: dolce al villan richiamo, il fumo ascende, /
: egli ebbe / da un rustico villan, la di cui moglie / spirata era
, e un marcel diventa / ogne villan che parteggiando viene. alamanni, 7-i-243
superbi re sua falce appaia / il villan guidarmenti. -condurre qualcuno con sé
1-iv-611): così, a modo del villan matto, dopo danno fé patto.
monosini, 284: a usanza del villan matto, / dopo 1 danno fa
t'ha egli data questa galanteria, villan pecoro? -disse uno dei gabellieri fissando
. finiguerri, 50: giunsevi de'villan tutto ismarrito / messer filippo, ed era
rete di diamante ordita / questo sozzo villan nuda mi prese, / follemente scoprendo
tasso, 12-90: come usignuol cui 'l villan duro in- vole / dal nido i
secolo xv, lxxxvtii-ii-643: non curiàn villan né danari, / e di busse
inglesi. carducci, ii-1-148: verrà un villan da vecchiano il quale, se non
il ladro, / così vanno a pigliar villan diletto. idem, purg.,
tiranni, e un marcel diventa / ogne villan che parteggiando viene. anonimo del sec
fuor della storia dell'arte, il villan sollecito fatto passare felice ai posteri non
ladro, / così vanno a pigliar villan diletto. busone da gubbio, 1-77
, / perch'a memoria il buon villan ridusse / ciò che 'n l'alma parea
bemi, 48-48 (iv-159): il villan ne le piume sta a disagio;
c. gozzi, 1-936: sogna un villan talor d'esser monarca; / si
, inf., 26-25: quante 'l villan ch'ai poggio si riposa /.
poi. ariosto, 43-78: disse il villan che dentro a quel macchione / veduto
gelsi, io: chi briaco, villan, chi poliamolo, / chi discorde
di minore accrescimento; ed ora, villan poltrone, tu lo voi insegnare a me
ha rubbato. imperiali, 3-35: un villan poltrone, avanzo di galere e di
tanaglia, 1-797: di tal mese el villan rompa per costa / le porche sode
: nel tempo... che il villan porporato [il cardinale alberoni] diluiva
cenne da la chitarra, xxxv-ii-427: altri villan [vi siano] poi facendovi mance
puzzolenti d'aguglione di signa, che villan rifatti figliuoli di padri accattoni, i quali
xv, lxxxviii-ii-643: non curian né villan né danari, / e di busse non
gatti e paol corbi inveleniti, / quasi villan che i tronchi ed i rampolli /
, ea'ire errando teme. / il villan non avea de la contrada / pratica
ora / il tetto e 'l nido dal villan predace / cortesemente gli prestar sicuro.
. baldi, 17: imitisi il villan, che al vaglio, al rastro,
erba d'un prato / un gagliardo villan per pregio o spasso, / tal de'
ben dona, caro vende, / se villan non è chi prende. idem
/ crebbe l'utile casa al pio villan. p. petrocchi [s. v
strada maestra un prepo- tentaccio, un villan rifatto. 11. prov.
il primo superbo, per il primo villan cornuto della terra. capuana, 1-iii-165:
pretùccio chiamato assistente, per lo più un villan rivestito, a cui non si dava
prossimo. gigli, 136: come villan che, prossimo / fra maggio e giugno
punge. papi, 4-278: curvo il villan qui punge il bue restio / e
terren con una faccia / d'un villan che si stizza ed arrovella. settembrini
il generale. fagiuoli, xiv-122: il villan, all'uair di queste note,
. campofregoso, 1-87: da bon villan farò, che ben lavora / campo a
dentro e sostener lo puzzo / del villan d'aguglion, di quel da signa,
andrai a salutare il signor prevosto, villan quadro che sei! -per estens
idem, inf, 26-25: quante 'l villan ch'ai poggio si riposa /.
. carducci, ii-1-148: verrà poi un villan da vecchiano,... ignorantissimo
a caminar vilicazione, / dove il vafro villan mi fé tencione / contra la quarentìgia
o impiccato, / brutto ladron, villan, superbo, ingrato. anguillara, 11-15
era quinde presso / e chiamò quel villan senza dimora. -star sul quinci
: ho sentito talora ragionare / un villan e dir cose alte e stupende / che
luca pulci, 1-5-37: vedesti mai villan che sotto frasca / ha percosso
rampollo. ariosto, 26-111: il villan, se fuor per l'alte sponde /
involto, mi si presentò avanti un villan cavaliere il quale, adocchiata l'armatura
cam-pofresoso, 1-87: da bon villan farò che ben lavora / campo a falce
., 1-19: or si vede il villan domar col rastro / le dure
pagliaresi, xliii-83: quando quel villan, di mattia reda, / bene
di quell'alloro / che sovente il villan recide e sfronda? segneri, ii-5
. pagliaresi, xliii-83: quando quel villan, di mattìa reda, / bene
racconciar le maglie / e voler da'villan polli e rigaglie. documenti sulla torre dell'
il bagnava, / sì che 'l villan si venia rendendo, / ch'aviso gli
restìo? papi, 4-278: curvo il villan qui punge il bue restio / e
. lippi, 7-7: dice al villan: va a comprarmi dell'uova, /
diavol vi ricami la cotenna, / villan plebei, con tante forconate, / quanti
toscani, 398: 'dio ti guardi da villan, rifatto e da cittadin disfatto'.
, 1-ii-54: celebrerò col verso / i villan vispi e sciolti / sparsi per li
. campofregoso, 1-87: da bon villan farò, che ben lavora / campo
, 275: dio mi guardi da villan rifatto / e da cittadin disfatto. f
, fermo e lucia, 99: « villan rifatto! » proseguì don rodrigo:
, fermo e lucia, 99: « villan rifatto! » proseguì don rodrigo:
alamanni, 7-ii-190: non basti al buon villan la sua sementa / sparger nei campi
argini. metastasio, 1-ii-18: come villan che al rapido torrente, i.
dante, inf, 26-25: quante 'l villan, ch'ai poggio si riposa,
mi dava mille volte per il viso del villan risalito e della vii feccia del popolazzo
a questo sianovi gran bagli / di villan scapigliati e gridatori, / de'qual'
3-168: accadde che, volendo / il villan fare un convito, / di capponi
: niun cibo è strano si che il villan duro / in sangue noi converta.
-a rivedersi amica! / -altretanto il villan disse a l'ortica. tommaseo [s
marito: / e'mi voi dar un villan rivestito, / ch'è nato sotto
per udire messa, s'abbattè in un villan rivestito, che faceva del gentiluomo in
sto per isputarvi su 'l viso. villan rivestito, sfrontato. carducci, ii-1-65
nessuno mi ha ancora pagato, di questi villan rivestiti, maledetti da capo a fondo
vergogna. pagliaresi, xliii-84: quel villan. si fece tutto robbio / quando
ranche / cader sul solco fa il villan la biada. d'azeglio, 4-117:
, 4-117: maladetta la ronca del villan calabrese! ma se il diavolo mi lascia
, / ch'ai pallio rosso il villan mezzo ignudo. pigafetta, 4-95: la
. torti, lxxxix-i-393: a crudele o villan non era scampo, / se quell'
ucci, ii-1-148: verrà un villan da vecchiano il quale, se non
facilmente allor che passa / del ruvido villan la falce adunca / tra il folto fien
rota / come le piace, e 'l villan la sua marra. maestro alberto,
così facilmente allor che passa i del ruvido villan la falce adunca / tra il folto
buonarroti il giovane, i-276: il buon villan, cui sì rado è concesso /
di tal larghezza / che tenendo il villan fuor d'essa il piede / tocchi il
. mono sini, 355: al villan che non si sazia, / non gli
rozza nel resto e sozza / più del villan che le mandava in faccia / sbocco
... / sentì che quel villan facea il ruggieri / sul dolce suon
ibidem, 183: di marzo, ogni villan va scalzo. = pari. pass
a questo sianovi gran bagli / di villan scapigliati e gridatori. fatti di cesare
2-8 (1-iv-189): sarò io, villan cavaliere, in questa guisa da voi
dante, inf, 26-26: quante 'l villan ch'ai poggio si riposa, /
! » gridavano, « oh il villan rigonfiato, il cagone lardellato, la lurida
, 1-19: or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle,
, passeroni, 3-168: volendo / il villan fare un convito, / di capponi
scocche van politi e snelli / tanti villan gridando: « augelli, augelli ».
/ ne induce a far così, villan poltrone, / ché gli altri a'forastier
e paol corbi inveleniti, / quasi villan che i tronchi ed i rampolli / ta-
, / buffoni che fan beffe e villan ridono. c. gozzi, 4-28:
tristo roffiano, imbriaco poltrone, asinoscorretto, villan senza discrezione: parti ch'io sappi italiano
d'un sasso; / qualche rozzo villan parla con esso / o altri, e
il naso d'aquilotto e 1 modi di villan scozzonato e superbo. moretti, fl-255
! », gridavano « oh il villan rigonfiato, il cagone lardellato, la lurida
in questa tomba tenebrosae scura / giace un villan di sì difforme aspetto / che più
380: gennaio secco, / lo villan ricco; / polvere di gennaio / carica
naso / tinto di stizza e di villan dispetto. / ma tu, tu che
asciutto e aprii bagnato, beato il villan c'ha seminato. ibidem, 193:
-quando il fico serba il fico, mal villan serba il panico: v. fico1
la menta o del serpollo / il villan che li coglie. testi spellani,
e dediti a partire, / quando il villan lor preparò il destriere / ed una
. fagiuoli, xiv-120: era un certo villan paffuto e tondo / col carro e
. e certo speri / il discreto villan poter d'altrui / quell'imparar che da
al quale rodrigo disse: « do! villan traditore, sicché tu hai ardire di
ne rimane, / piucché non è il villan dal sol d'agosto.
vorrestici tu forse esser sortiti / i villan co'forconi? a. mocenigo, li-1-601
averle dentro e sostener lo puzzo / del villan d'agu- glion, di quel da
cuoco. sacchetti, vi-90: il villan canta e 'l sottocuoco balla. esopo
gran frutto / che spaccia il gentiluomo un villan -rifl. mostrarsi, atteggiarsi in
: noi siam qui, con questo / villan pugliese, / con questo guglielmotto che
. gelsi, 5: quanto il villan la stimi [la coscienza], a
! » gridavano, « oh il villan rigonfiato, il cagone lardellato, la lurida
raccapriccia. ariosto, 26-111: il villan, se fuor per l'alte sponde /
monti, x-1-415: affilava cantando il villan duro / il curvo dente di saturno e
a discrezione / da un rio villan, l'ippolita sen giace. g.
e dalla cenere / pur tutti i tuoi villan mandasti fuora / in compagnia di centottanta
fagiuoli, v-77: guarda che cjuel villan spolveri mai, / che tocchi mai
, giorno, i-38: il buon villan sorge dal caro / letto cui la fedel
tuttora il bagnava, / sì che 'l villan si venia rendendo, / ch'aviso
. palmieri, 1-27-26: gli strumenti el villan sepe rinnova / tutti stracura et abandona
: niun cibo è strano sì che il villan duro / in sangue noi converta.
scienza novella / che son sino i villan spregiudicati: / questi pretacci e fratacci ghiottoni
per « tu permetti, o villan rio, / che mi strugga e mi
te messi in erba, e col villan contese. -conquistare uno stato,
, xliii-327: fra quella gente era un villan su- pervo / più che nessun che
21: vo'vedere / se quel villan, con qualche promissione, / svoltare il
dar malinconia. idem, 355: al villan che non si sazia, / non
tomba tenebrosa e scura / giace un villan di sì difforme aspet to
1-2-48: egli è asin d'avanzo; villan terchio, / mezzo incittadinato.
60: il core allegra al pio villan, che d'esso / trova odorato il
tiranni, e un marcel diventa / ogne villan che parteggiando viene. elucidano volgar.
, 2-47: non ti vergogni tu, villan tirchio? che pensi tu aver trovato
tomba tenebrosa e scura / giace un villan di sì difforme aspetto, / che più
ogni modo scendere, / disse il villan che tombolò dall'asino. = deriv
il torto. ibidem, 173: al villan che mai si sazia non gli far
tanaglia, 1-798: di tal mese el villan rompa per costa / le porche sode
). ariosto, 26-111: il villan, se fuor per l'alte sponde /
, dapoi ch'egli non giunge / quel villan, che destriero ha più corrente,
facilmente allor che passa / del ruvido villan la falce adunca / tra il folto fien
luca pulci, 1-5-37: vedesti mai villan che sotto frasca / ha percosso in
adoma, / ch'usurpato s'avran quei villan brutti, / che do- mator de'
paradiso 'e sostener lo puzzo / del villan d'aguglion, di quel da signa /
, inf, 26-29: quante 'l villan ch'ai poggio si riposa, /.
. indovinello, 20-4: e uno villan che per la via passone / vettureggiando
? carducci, ii-1-148: verrà poi un villan da vecchiano,... ignorantissimo
/ come le piace, e 'l villan la sua marra. lapo da castiglionchio,
, 1-19: or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle,
, 60: il core allegra al pio villan, che d'esso / trova odorato
udire messa, s'abbattè in un villan rivestito, che faceva del gentiluomo in su
). laude cortonesi, xxxv-ii-12: villan peccator semo stati, / amando la
/ ei non è stolto, né villan né iniquo, / e benigno tarassi a
il ladro, / così vanno a pigliar villan diletto. milizia, i-205: non
nato / di frisa madre e d'un villan di spagna. f. badoer,
parente né amico. dio mi guardi da villan rifatto / e da cittadin disfatto.
380: gennaio secco, / lo villan ricco; / polvere di gennaio / carica
382: guardati da baratto / e da villan disfatto. giuliani, ii-262: e
. ibidem, 78: 'carta canta e villan dorme'(col documento in mano si
in mano. ibidem, 173: al villan che mai si sazia, non gli
in mano. ibidem, 176: il villan nobilitato non conosce suo parentado. ibidem
. ibidem, 183: di marzo ogni villan va scalzo; d'aprile, va
ogni crepaccio gli avea viso d'un villan rifatto. gadda conti, 2-131: alla
. tasso, 7-12-25: porta un villan che con la zappa e 'l rastro
: vorrestici tu forse esser sortiti / i villan co'forconi? / col zaino i
dante, inf, 26-28: quante 'l villan ch'ai poggio si riposa, / nel
camin buono e dritto. / porta un villan che con la zappa e 'l rastro
gozzi, 1-936: figlio a un villan io nacqui... se allevato /
parente né amico. dio mi guardi da villan rifatto, / e da cittadin disfatto
., i-19: or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle
. gozzi, 1-936: sogna un villan talor d'esser monarca; / si desta