come luminarii lucenti nel mondo. boccaccio, viii1- 128: dice prima che ell'era
o fallo male e defettuosamente. boccaccio, viii1- 5: contento sempre, e in
s'impiccò per la gola. boccaccio, viii1- 180: il non potere aspettare demofonte
ingegno e del cortese affetto. boccaccio, viii1- 12: quanti e quali fossero li
de la mensa del signore. boccaccio, viii1- 230: i cani che si allevano
la ragione della sua primogenitura. boccaccio, viii1- 248: iacod risposte che non gliele
'n te pon sua spene. boccaccio, viii1- 30: in verità, quantunque tu
ciel ch'è pura luce. boccaccio, viii1- 244: in essi [nei cieli
battente come negli altri paesi. roberti, viii1- 16: la scarsezza della gente,
ch'altri, t'agogna. boccaccio, viii1- 42: niuna poetica favola si truova
nel guardar d'avermi caro. boccaccio, viii1- 33: alla quale una dell'altre