come fortuna va cangiando stile! boccaccio, viii-i- 196: vogliono gli astrologi questo
dubbiose; estermina li vizii. boccaccio, viii-i- 157: « questi »,
leggere menoma le mie pene. boccaccio, viii-i- 216: in quanto dice virgilio essa
o sono mentali e corporali. boccaccio, viii-i- 164: è da sapere che
è compiuto il misurato fascio. boccaccio, viii-i- 200: fu oppinione di pitagora
lasciva, vivendo in mollizie. boccaccio, viii-i- 235: riprende e morde la viltà
farla seguire ogni doglia mordace. boccaccio, viii-i- 122: sempre sono infestati da
quello del contemplare sia più. boccaccio, viii-i- 258: niuna opportunità pare che
peccar, pone al tormento. boccaccio, viii-i- 257: è questa via ampia
ciel adomar di sua presenza. boccaccio, viii-i- 234: il savio re pone
che egli impromettano alla vista. boccaccio, viii-i- 193: quivi mostran che istimino
, rende saponto ogni mangiare. boccaccio, viii-i- 166: gustando, come spesso avviene
no servano la leza scrigia. boccaccio, viii-i- 38: cominciarono diversi in diversi
in lo servixo de de'. boccaccio, viii-i- 36: questa investigazione seco diligentemente
, sozzi e molto spaventevoli. boccaccio, viii-i- 129: se la morte è
intrammo noi per la callaia. boccaccio, viii-i- 74: a questo stimolo un
tranghiottiscono l'operazione della ragione. boccaccio, viii-i- 260: né altrimenti che i
nostre coscienze ed esaminianle tritamente. boccaccio, viii-i- 163: dissi questo libro esser
folle ragiona il suo valore. boccaccio, viii-i- 10: nel tempo nel quale
fede a questa visione celeste. boccaccio, viii-i- 42: guardino adunque questi cotali