fermava alla mia stazione. ungaretti, viii-38 : àrdee errare cineree solo vedo / tra
volare sopra la nube. ungaretti, viii-38 : àrdee errare cineree solo vedo / tra
menta il latte ricco. ungaretti, viii-38 : àrdee errare cineree solo vedo / tra
rosso dal portico grande. ungaretti, viii-38 : àrdee errare cineree solo vedo /
levando le cornacchie crocidanti. ungaretti, viii-38 : àrdee errare cineree solo vedo /
uomini della mala arte. foscolo, viii-38 : è esaltato [questo libro]
di escrementi d'uccelli. ungaretti, viii-38 : àrdee errare cineree solo vedo / tra
dire: si va? ungaretti, viii-38 : àrdee errare cineree solo vedo /
creò l'angelica natura. rosmini, viii-38 : in questa congiunzione sintesizzante dell'essere
tempi letteratura di corte. foscolo, viii-38 : da che la letteratura s'è
riuniscano il maggior diletto. foscolo, viii-38 : la letteratura s'è fatta arte
infelicità del nascere servo. foscolo, viii-38 : non fu mai chi narrasse pienamente
achille in riva al mar. foscolo, viii-38 : da che la letteratura s'è
semente con gli ambasciatori suoi. denina, viii-38 : mentre il ministro di francia sollecitava
; esattezza, precisione. foscolo, viii-38 : non fu mai chi narrasse pienamentela vita
un accenno al canto. ungaretti, viii-38 : per fetori s estende / lafama che
di ordini religiosi femminili. massaia, viii-38 : bastava visitare i noviziati e gli educandati
tre miglia lungi dalla città. massaia, viii-38 : bastava visitare i noviziati e gli
orror della stridente sega. milizia, viii-38 : si conosce la sua bontà [dell'