padre a masticare adagissimo. ungaretti, viii-17 : nude, le braccia di segreti
se nudo, amore. ungaretti, viii-17 : la quiete / stanca, da dissepolte
in un luogo. ungaretti, viii-17 : la quiete / stanca, da dissepolte
archi da tendere ». ungaretti, viii-17 : la quiete / stanca, da dissepolte
e braccia bronzine. ungaretti, viii-17 : nude, le braccia di segreti sazie
entro due grotte brune. ungaretti, viii-17 : nulla è muto più della strana
giornata senza sole. ungaretti, viii-17 : la quiete / stanca, da dissepolte
ancora fuori della sua cuna. alfieri, viii-17 : questa è l'orribil reggia,
questa mia intensa volontà! moravia, viii-17 : nel suo amore per la casa
, inibita, frustrata. moravia, viii-17 : ella era di famiglia povera;.
troncare l'indifferenza. ungaretti, viii-17 : preda dell'impalpabile propagine / di
la proporzione de'tempi. milizia, viii-17 : si conosce per buona [l'argilla
del male chende seguitò. guittone, viii-17 : bona incomincianza in dispiacere / torna
regia e de'servi regii. cavour, viii-17 : quando la legge ha fissato la
, seguire rigorosamente. chiaro davanzali, viii-17 : ben voria ritornare, / quan-
; la somma esigibile. cavour, viii-17 : tutti gli impiegati dello stato sono
questa compagnia. cassiano volgar., viii-17 (103): non dispregiate uno di
l s'oda el schiopo. sanudo, viii-17 : domente il pregadi se reduceva,
(una foglia). ungaretti, viii-17 : nulla è muto più della strana strada