scient. fenomeno fisico. sarpi, vii-io : se imo fosse nella luna e guardasse
gli varrian vostre preghiere. boccaccio, vii-io : al canto d'arion venne il delfino
tua grazia fatto degno. boccaccio, vii-io : o orecchi felici, o cuor beati
e lo suo fervore. boccaccio, vii-io : chi non crederà assai agevolmente, /
non m'è a grado! boccaccio, vii-io : o orecchi felici, o cuor
/ tante perdite sue? foscolo, vii-io : i principi vollero narrare alla posterità e
palpebre nitide e stanche. comisso, vii-io 1: gli alberi si protendono nitidi
cento spirti entro sediero. boccaccio, vii-io : quel dolce canto col qual già
modi si può sperdere. guicciardini, vii-io 1: è difficile trovare la medicina appropriata
rimarrebbe del tutto oscura. sarpi, vii-io : essendo la luna un opaco non
, dipendenza. cassiano volgar., vii-io (84): non è maraviglia se
(la mente). boccaccio, vii-io 1: sì fuor d'ogni pensier,
-eccessivamente; sproporzionatamente. cavalca, vii-io : vedendo dio gli uomini del mondo
. cardine. riccardi di lantosca, vii-io 15: il pene / cigola, e
particolare scienza o disciplina. boccaccio, vii-io 1: tu m'hai il cibo,
o all'inerzia morale. cavalca, vii-io : oh grande nostra confusione! più ardentemente
. f. f. frugoni, vii-io : o pazienza, viatico sicuro, provianda
o per qualcosa. moravia, vii-io : appena lo scorsi, sentii che il
e alimento dei metalli. sarpi, vii-io : essendo la luna un opaco non
. darwin. massaia, vii-io : mangiare la carne di scimmie come
si può tenere. riccardi di lantosca, vii-io 13: smaltiti i 'sinonimi', ei
verso 'l mio fine. boccaccio, vii-io : e quas'a ciò da nettuno mandati