di te la morte. aretino, vii-97 : mi foste stato a canto con la
, sigilli. c. dati, vii-97 : la stampa, avendo gli antichi i
al figur. c. dati, vii-97 : veggendo tuttodì le carte scritte de'
, capricci e legerezze. marino, vii-97 : fece oltracciò delle fantasie e de'capricci
per il suo vestire. moravia, vii-97 : sono raccontate tutte le disgrazie che possono
vaghi di strane fantasie. marino, vii-97 : fece oltracciò delle fantasie e de'capricci
pittorica, ombreggiare. marino, vii-97 : vedere quando spunta il sole dall'oriente
riuscirgli nefasto. bibbia vólgar., vii-97 : o rendesi per bene male? e
de'suddetti pezzi. desideri, lxii-2- vii-97 : a'4 d'ottobre partii a mezzogiorno
. f. f. frugoni, vii-97 : tu sei poeta improprio, perché
in che terribil faccia! marino, vii-97 : fece [iddio] oltracciò delle fantasie
assegnate al fisco del re. cavour, vii-97 : le multe... sono
sparso d'azzurro oltramarino. marino, vii-97 : vedere quando spunta il sole dall'
sette teste rinascenti uccide. marino, vii-97 : fece [iddio]...
valor ch'ella possiede. cavalca, vii-97 : non lasciam di ben fare..
scialo. f. frugoni, vii-97 : ma che import'a te, se
maestra, la pirona. sarfii, vii-97 : quello che rode la serpe del tempo
sanguinose tacche la bocca. fagiuoli, vii-97 : molti perlopiù s'imbriacavano, / e
sugli altri ca fagiuoli, vii-97 : s'io dirò, ch'e'c'
hanno svergognato la patria. settembrini, vii-97 : i preti, i frati ed i
la mia debita vergogna. guicciardini, vii-97 : io perdei la vergogna quando io accettai