bianchezza immacolata, candore. arino, vii-96 : chi è che vegga b cinabro deba
ardor, doppio cinabro. idem, vii-96 : chi è che vegga il cinabro
2. per simil. marino, vii-96 : compiacquesi alle volte di far festoni.
inetto, con inettitudine. guicciardini, vii-96 : né so che calamità possi avere
magrezza il dipigne. tassoni, vii-96 : la fantasia, che è potenza
scaturisce impetuosamente. bibbia volgar., vii-96 : possonsi divellere le acque erompenti,
s'imprime ne la fantasia. tassoni, vii-96 : se la fantasia, che è
compiè'mia giornata inanzi sera. boccaccio, vii-96 : l'arco degli anni tuoi trapassat'
, proteggere, difendere. siri, vii-96 : fece intimare la cavalcata ed imbrigliare
con la particella pronom. marino, vii-96 : qual labro è che non si stringa
di là ugo ciappetta. cavalca, vii-96 : chi non lo cerca [dio]
negli apostoli per miracolo. massaia, vii-96 : conclusi la funzione con un breve
veste di un'infanta. moretti, vii-96 : il mare s'era fatto di raso
e narrare gli avvenimenti. giordani, vii-96 : a carlo botta mi pare che
s. maria maddalena de'pazzi, vii-96 : non dubito punto che se saranno
, l'eterno riposo. boccaccio, vii-96 : « l'arco degli anni tuoi trapassat'
, procedere. bibbia volgar., vii-96 : ogni uomo, il quale preterirà per
al magistrato la sua dignità. giordani, vii-96 : a carlo botta mi pare che
; atterrito. bibbia volgar., vii-96 : acciò che la loro terra fosse fatta
principio di cotanto affanno. boccaccio, vii-96 : l'arco degli anni tuoi trapassat'hai