persone e de'beni. foscolo, vii-82 : gli scrittori cominciarono a valersi della lingua
violenza, potrebbero prevenirle. foscolo, vii-82 : noi abbiamo bellissime e varie coniugazioni
ad un porto di mare. marino, vii-82 : io son più degna (dice
titoli tuoi forte rimbombano! alfieri, vii-82 : oh! come / a lenti passi
di chi vuole impararle? foscolo, vii-82 : gli scrittori cominciarono a valersi della
maniera di liberale esercizio eccellenti. marino, vii-82 : 10 son più degna (dice
0 da constellazione del cielo. guicciardini, vii-82 : è così el naturale corso delle
male degli 'omicroni'. marino, vii-82 : tutti i fanciulli nobili ne'lor
abbino bisogno del medico. guicciardini, vii-82 : la tornata di piero non può nascere
ricordatevi di un'amica! tom, vii-82 : si prova una estasi della perversità
un'opera d'arte. marino, vii-82 : io son più nobile [dice la
intendere le cose sensibili. tozzi, vii-82 : si prova una estasi della perversità
giudizio e più di cuore. fagiuoli, vii-82 : ebbi in conversazione amici miei /
-ideare, inventare. marino, vii-82 : io son più nobile (dice la
dire la parte sua. marino, vii-82 : a qual di loro in nobiltà e
-noto, ricordato. marino, vii-82 : dell'opere tue non n'è niuna
. f. f. frugoni, vii-82 : o gente, troppo agente, che
f. f. frugoni, vii-82 : tragittar da valenza a mortara ni
per seccare il grano. massaia, vii-82 : ne conoscerete la bontà [dello
uno e l'altro addirittura. idem, vii-82 : ma pureio l'ho veduta [la
e segnigrandi saranno. bibbia volgar., vii-82 : tu abbandonasti me, dice iddio
riferimento alla morte). boccaccio, vii-82 : morir vorre', ché 'l viver m'
pubblicato prima di questa settimana. cavour, vii-82 : non tardai ad avvedermi che questo
di questa vita trapassato. boccaccio, vii-82 : e morir non vorre'; ché
. laudari di santa maria della scala, vii-82 : con gran pianto -da loro fo
forme, apparenze ingannevoli. tozzi, vii-82 : e poi gli istinti, gli istinti
giustizia divina. bibbia volgar., vii-82 : e dispergerolli con ventolàio nelle porte