è nelle mani del tonditore. idem, vii-67 : e io stetti quasi come agnello
e intender le difese. parini, vii-67 : ah cielo! e tu consenti
, tutto vi dono. guicciardini, vii-67 : se poi resta vincitore, ti ha
e ogni umil ente. foscolo, vii-67 : ogni lingua ha le sue età
di un individuo animale. foscolo, vii-67 : ogni lingua ha le sue età,
cinese è la leggerezza. foscolo, vii-67 : ogni autore dunque, conservando il
da generazioni in generazioni. foscolo, vii-67 : ogni popolo cangia di fogge di
i denar suoi gettano via. guicciardini, vii-67 : se poi resta vincitore, ti
-assol. bibbia volgar., vii-67 : tu, iddio sabaot, il quale
l'autrui cossa envolar. boccaccio, vii-67 : deh, quanto è greve la
prenotare. f. f. frugoni, vii-67 : presa [diogene] la sua
. f. f. frugoni, vii-67 : il letterato,... inviluppatosi
non aver pratica né compagnia. fagiuoli, vii-67 : chi ti pose mai tal brama
conoscono o non intendono. settembrini, vii-67 : i gesuiti tengono maestrelli di venti
, senza mandarmi una riga! soldati, vii-67 : lo rilessi [il telegramma]
garbo, con misura. cavalca, vii-67 : i medici che hanno la mano lieve
quando mi riprese crucciatamente. cavalca, vii-67 : oggi gl'infermi...
che m'avea mutato. cavalca, vii-67 : acciò... possiamo meglio
della volontà. cavalca, vii-67 : dalla verità si cerca quiete e ozio
pastore di anime. cavalca, vii-67 [var.]: con che temerità
desolata d'officio pastorale. cavalca, vii-67 : dagli uomini imperfetti e idioti con
f. f. frugoni, vii-67 : calatosi un pelliciuto berettone fin sulle
lungo piato. bibbia volgar., vii-67 : tu, iddio sabaot, il quale
. f. f. frugoni, vii-67 : cavò diogene, a due picchiate,
que'cittadini a visitarlo. tozzi, vii-67 : voi fate per paura che si risappia
danari o far scrivere? fagiuoli, vii-67 : colla verga d'una fragil penna,
(un'attività). cavour, vii-67 : 1 sardi... temettero di
f. f. frugoni, vii-67 : cavò diogene, a due picchiate,