, bersaglio della lor maldicenza. alfieri, vii-55 : ahi dura reggia, ov'io
il granturco, sciocca! moravia, vii-55 : io suonavo la chitarra da par
avere dimestichezza fra loro. alfieri, vii-55 : ahi dura reggia, ov'io
dicio ne restasse contento. guicciardini, vii-55 : le cupidità e le passioni,
disio frenato, inde diverto. guicciardini, vii-55 : vero è che la natura umana
peccato o diminuirla. boccaccio, vii-55 : torni la festa, torni el
famose reginette di bellezza. moravia, vii-55 : la sua specialità erano le canzonette
carattere). bibbia volgar., vii-55 : questo dice lo signore iddio delli
tutti e tre allotta. boccaccio, vii-55 : se quel serpente che guarda il tesoro
uomo inquartato e sanguigno. moravia, vii-55 : era un omaccione sui cinquanta, non
, inganno, imbroglio. boccaccio, vii-55 : se quel serpente che guarda il
, stare a letto. fagiuoli, vii-55 : s'andò a rinvoltar dentro a'lenzoli
, chi che 'l porti. cavalca, vii-55 : spezialmente sono da riprendere le contestazioni
fino in letto? ». fagiuoli, vii-55 : l'armonie cominciaro i sonatori,
, in ordinatissimi cerchi. fagiuoli, vii-55 : l'armonie cominciare i sonatori,
tener ferma mia spene. boccaccio, vii-55 : quel saluto, ch'io più desiava
, ampiamente, minuziosamente. cavalca, vii-55 : cristo benedetto, s. paolo e
e fiumi e foglie. boccaccio, vii-55 : se quel serpente che guarda il
cercano qualche sensazione veemente. foscolo, vii-55 : per l'istinto di conservare la
che ella non era. sarpi, vii-55 : i datteri conchigli si ritrovano sfendendo
il sibilo del vento. comisso, vii-55 : tra pietra e pietra del pavimento
-persona particolarmente fastidiosa. goldoni, vii-55 : di questo spin negli occhi meglio è
, ecc.). boccaccio, vii-55 : lo sdegno, el qual a torto
momento che l'orgavirtù. siri, vii-55 : scoperto poscia un battaglione di dugento