compasso que'calli erbosi. alfieri, vii-46 : i tanti suoi / accorgimenti con molt'
rivocare la regola della disciplina. tassoni, vii-46 : tante comete e tante stelle false
. -tr. giordani, vii-46 : questa mescolanza di cose insociabili produrrebbe
nell'iconologia del ripa. fagiuoli, vii-46 : se vedeste nell'iconologia / del
che si potrà chiamar istante. sarpi, vii-46 : il discorso è una cosa che
il tempo e i danni. boccaccio, vii-46 : quante fiate in- drieto mi rimiro
ingiurioso desiderio dello altrui. cavalca, vii-46 : [l'jappetito di signoreggiare è
, tanta ira li vinse. cavalca, vii-46 : gli uomini principalmente contendono insieme per
si smodano nell'avversità. foscolo, vii-46 : l'applauso... farà sempre
anche estetici). giordani, vii-46 : non dico per questo che non possa
di tedio che di gusto. soldati, vii-46 : non ti stupire della lunghezza del
-in loco di savere. cavalca, vii-46 : a dio solo s'appartiene di porre
di ruvida stoffa marrone. soldati, vii-46 : il conduttore esitò, si cavò il
10 re è batezao. chiaro davanzali, vii-46 : il suo pregio m'ha tutto
mercatura ed al mare. foscolo, vii-46 : giovanni de'medici,..
trepido di mille paure. tozzi, vii-46 : due che si amano non si dovrebbero
è tutta farina petrarchistica. goldoni, vii-46 : -permette un pocolino? (a don
sua persona da 'l bia volgar., vii-46 : non sono io per queste cose provocato
raccolse. f. f. frugoni, vii-46 : la vera gloria è quella che
da due elementi simmetrici. comisso, vii-46 : lo scamozzi aveva risolto il sempre
; attività che appaga. fagiuoli, vii-46 : or giudicate voi s'e'v'è
illusione; disingannare. boccaccio, vii-46 : quante fiate indrieto mi rimiro / e
330: io, nell'udidante, vii-46 : dar mi potete ciò ch'altri non
autorità superiore). cavour, vii-46 : le funzioni di un controllore generale hanno
una taglia; tassarsi. siri, vii-46 : gli ebrei, che in questa pubblica
, aggravato da grandissimi debiti. siri, vii-46 : gli scringni della compagnia erano vacui