dei nipoti di giano. alfieri, vii-40 : a mie ragioni, ai preghi,
vuol scender talotta. alfieri, vii-40 : tel dissi io già: guerra non
umil agnel gli diede aiuto. alfieri, vii-40 : mortalmente mi offendi. e che
al regnator de l'etra. guicciardini, vii-40 : questi ingegni elevati e spiriti generosi
, discordia, rivalità. cavalca, vii-40 : pazientemente sono da udire l'o-
e domandar del pane. boccaccio, vii-40 : né dormir, né speranza alcun riposo
luogo l'ha chiuse. boccaccio, vii-40 : sì gran pianto per gli occhi mando
, sapiente, istruito. cavalca, vii-40 : pare ad alquanti essere sì illuminati
all'immobilità, paralizzare. fagiuoli, vii-40 : mancò poco al moraldi ed al fa-
-anche sostant. guicciardini, vii-40 : altri, trovandosi in disordine delle
non li ha perfètti. cavalca, vii-40 : spesse volte avviene che il men
. f. f. frugoni, vii-40 : le punte delle spade son più valevoli
, ma paziente de'parlatori. cavalca, vii-40 : lo miglior modo...
in vita eterna guiderdonato. cavalca, vii-40 : pazientemente sono da udire l'opinioni
perché, fenno altrettanto. cavalca, vii-40 : non senza perché si dee levare
faccia alla cappella antica. comisso, vii-40 : la città non posa su di un
gaudio e sigur presta. boccaccio, vii-40 : ne dormir, ne speranza alcun
-completo, assoluto. chiaro davanzati, vii-40 : così pura credenza / avea tutor
mondo sotto rinoceronte. d annunzio, vii-40 : un rinoceronte sotto un palco dove
piene di farina ria. boccaccio, vii-40 : che nel suo pianger dice che
particolarmente erto e scosceso. milizia, vii-40 : si può scegliere qualche colle staccato
, squallido e morto. milizia, vii-40 : sul mare, sfuggendo i liti
stupidamente, dissennatamente. boccaccio, vii-40 : chi nel suo pianger dice che ventura
, per l'eccezionaiità. giordani, vii-40 : pubblicando marini il suo libro nel
-che vive in clausura. sanudo, vii-40 : uno monasterio di done religiose serate,
per armo di bastimenti. cavour, vii-40 : il fatto sta che per un sol
tempo nero e tenebroso. boccaccio, vii-40 : io, come si fa il ciel
tira suso in alto. boccaccio, vii-40 : ma io, come si fa il