bere senza consolazione nessuna. marino, vii-279 : canta anche il pellegrino (per
/ miei pensier vana bellezza. marino, vii-279 : e canta cristo, nocchiero della
state né verno or disacerba. marino, vii-279 : canta il prigioniero per disacerbar l'
discordarsi dalle grandezze celesti. marino, vii-279 : questo appunto è il solito costume
miei danni io manco. marino, vii-279 : canta cristo, aggravato dalla pesante
e inferriato san filippo. marino, vii-279 : canta cristo, inferrato nel carcere
l'augurio. bibbia volgar., vii-279 : 'alef \ questa è la
già determinato dalla livellazione. comisso, vii-279 : quando il fuoco riemerge la terra ribolle
santo). bibbia volgar., vii-279 : * alef \ (questa è la
suprema, luogotenente generale. soldati, vii-279 : trovai modo di mormorare rapidamente.
mondo il furor panico. d'annunzio, vii-279 : la danza pànica si placa.
che perdono. bibbia volgar., vii-279 : poscia che israel fu menato in
o culturale. bibbia volgar., vii-279 : come sola siede la città piena di
altri sopra carta pecorina. marino, vii-279 : questo appunto è il solito costume
dalla rapidezza dell'acqua. milizia, vii-279 : se la rapidezza dell'acqua scava
colpevole di negata giustizia. cavour, vii-279 : io lodo altamente il pensiero che
in successione. bibbia volgar., vii-279 : 'alef. questa è la prima lettera