appetitosa per quanto matura. moravia, vii-247 : la vidi venirmi incontro, tutta vestita
città gioiosa e magna. boccaccio, vii-247 : d'albori è piena ciascuna montagna
ventre e sino al candelotto. marino, vii-247 : dal canaletto ch'è tra le
4. canto. boccaccio, vii-247 : diversi uccelli cantan lor carole /
dial. grassoccio. moravia, vii-247 : son diventata un po'ciccetta a forza
gli fenomeni de gli astri. marino, vii-247 : la congiuntura delle ciglia adegua i
a la speranza i segni. marino, vii-247 : il maggiore in tranodo del pollice
d'or levava il ciglio. idem, vii-247 : di più la concavità degli occhi
questi tre volse albergare. cavalca, vii-247 : non san quei che di sé son
acuto. figur. foscolo, vii-247 : chi sa mai deciferare quelle [le
, sviare, schivare. tassoni, vii-247 : l'amico solito a beneficare..
. ant. decaduto. cavalca, vii-247 : son alcuni altri cavalier valenti, /
e fanno brutta evidenzia. marino, vii-247 : dall'alto della fronte alla divisione
dal piegar della mano. marino, vii-247 : dal sommo dell'unghia dell'indice
di bell'erba fresca. boccaccio, vii-247 : in una valle non molto spaziosa,
fra le sopracciglia. marino, vii-247 : il maggiore articolo overo intra- nodo
al monarca ed al mendico. foscolo, vii-247 : l'impostura in atene e in
. f. f. frugoni, vii-247 : va via pecorone dell'aureo vello
ai piedi dell'altare. soldati, vii-247 : capii, guardandole, quanto sia errato
preti di quella chiesa. tozzi, vii-247 : che antipatici! ricevili tu.
troiol nel viso sereno. idem, vii-247 : comandò che esse entrasser nelle /
l'aire e purgare. boccaccio, vii-247 : diversi uccelli cantan lor carole / so-
in ogni animale bruto vedemo. boccaccio, vii-247 : diversi uccelli cantan lor carole /