tanto più è vero cittadino. moravia, vii-240 : a viverci, come facevo io
mai alla catedra di minerva. marino, vii-240 : cameade cireno, leggendo nella publica
che mal vide medusa. boccaccio, vii-240 : con accorciato crin, succinta in
. la terra granifera. cavour, vii-240 : la salina di cagliari si trova.
s'è più ingranato. moravia, vii-240 : ormai non perdevo più piede, anzi
. -sm. foscolo, vii-240 : piaccia all'accademico araldo di leggere
quello che si facessero. moretti, vii-240 : una parte del pubblico non si
puntini in pochi luoghi. foscolo, vii-240 : a ciò l'accademico araldo..
discorso o nella lettura. foscolo, vii-240 : l'accademico araldo... rispose
puntonon devono scoraggiare il nuotatore. foscolo, vii-240 : con l'intento o il pretesto
abiti teatrali di re. roberti, vii-240 : svestite le porpore, gli attori scoronatiritornano
nell'esposizione. foscolo, vii-240 : a ciò l'accademico araldo..
savie, accorte e serie. cavour, vii-240 : nessun capitalista serio avrebbe acconsentito ad
mestiere di boscaiolo. cavalca, vii-240 : non dalle fiondi, ma dalle radici
trasmigrato in un chiappino. foscolo, vii-240 : quest'anima di ser ciappelletto, trasmigrata
più d'ogni fiera vendicativi? foscolo, vii-240 : gli uomini codardi e vendicativi non