cena del giovedì santo. marino, vii-217 : e non è a tutti manifesto
che 'l cieco agnello. boccaccio, vii-217 : se'tu sì cieca che non vedi
trapassato, trafitto. marino, vii-217 : e certissima cosa è, ch'egli
concordanza con la figura. marino, vii-217 : abbiamo fin qui vedute fra pan
salto fu menato prigione. boccaccio, vii-217 [o m. frescobaldi, ix-30]
tutto il dominio ecclesiastico. marino, vii-217 : a che misera condizione ti ha
nulla cosa di fuori. cavalca, vii-217 : nessuno... ch'entra ad
. -ammorbato. comisso, vii-217 : la città si presentò sinistramente infestata
con gli occhi quasi umili. cavalca, vii-217 : sarai magnanimo se li pericoli non
dovuto inferno col donato paradiso? siri, vii-217 : [la capitana] fu.
ne l'usurpato oltraggio. boccaccio, vii-217 : i'mi vergogno ben di ciò ch'
gesù deposto dalla croce. massaia, vii-217 : ci recammo a visitare il calvario e
la più direttamente importante. cavour, vii-217 : io vorrei proporre una disposizione eccezionale
così gran furto all'erario. cavour, vii-217 : queste disposizioni sono veramente vessatorie e