di dietro e molto sarà. boccaccio, vii-166 : cadute son degli arbori le foglie
poli nel suo centro. foscolo, vii-166 : quella parte della morale che tanto
che della sodezza parziali. foscolo, vii-166 : sono pure forzato a governarmi ed a
leggermente esser si possa. foscolo, vii-166 : ma comunque siasi la quistione, io
contrito e molto amaricato. cavalca, vii-166 : l'uomo non confesso, né contrito
fumando molto di solfo. boccaccio, vii-166 : cadute son degli arbori le foglie
insensato bosco anco spaventa. roberti, vii-166 : la educazione, che tanto può
- anche sostant. cavalca, vii-166 : sono stolti coloro e ingannati che
anche: spazio aperto. marino, vii-166 : compaiono in duello, scendono nello
una determinata consistenza. comisso, vii-166 : la tomba si è materiata indistruttibile
nei ducati e in toscana. pisacane, vii-166 : i monarchici ripongono maggior fede nelle
, un discorso). pisacane, vii-166 : troviamo l'italia divisa da due
ne'miei detti onoro. boccaccio, vii-166 : quelle trecce d'or che m'hanno
'l tormento dello 'nferno. cavalca, vii-166 : lo quinto [motivo per non indugiare
e imbruma gli occhi. moretti, vii-166 : le sue tempie rombavano all'urto
lo sbarberemo per sempre. guicciardini, vii-166 : a ovviare a questo pericolo el rimedio
marina crestata di gialliccio. moretti, vii-166 : il capo si estendeva in alto,
sui primi di novembre. comisso, vii-166 : bambini... reggono tra le
, sostegno; rincorarsi. boccaccio, vii-166 : farò com'uom quando disia / quel
conoscenza, di attività. rosmini, vii-166 : il subietto significa 'ciò che fa l'
tutte le vostre). foscolo, vii-166 : stimo... la ragione
a un diverso elenco. cavour, vii-166 : si potranno correggere quegli errori che si
una profferta amorosa. boccaccio, vii-166 : se quelle trecce d'or che m'
una lampada). d'annunzio, vii-166 : lucerna bilicne col monogramma di cristo