veder pascere ad agio. angiolieri, vii-151 (33-7): e dice che li
sorgente di nuovi bisogni. foscolo, vii-151 : la facoltà presume bisogni, e
, laudo e descrivo. marino, vii-151 : la poesia è detta pittura parlante
lo detto luogo. marino, vii-151 : sono amendue [pittura e poesia]
fiumi, di colline. marino, vii-151 : la poesia è detta pittura parlante,
mezo deh'illuminazione divina. sarpi, vii-151 : i gesuiti dicono che dio chiama
è involato da roma. sestini, vii-151 : il montagnolo agricoltor s'invola / da
e inesauribile di dio. cavalca, vii-151 : or non sai tu, peccatore,
ci manda il cielo. comisso, vii-151 : la campagna che nella pienezza dell'
ogni minima occasione propizia. fagiuoli, vii-151 : che sarebbe a lui dare uno spruzzolo
dirli: chi sei tu? sestini, vii-151 : il montagnolo agricoltor s'invola /
s. maria maddalena de'pazzi, vii-151 : quando vi occorre cosa nessuna che
fiori del loto sacro. moretti, vii-151 : i suoi occhi cadevano indifferenti sulla
non so che di grande. foscolo, vii-151 : uno spirito, o giovini,
, caldi di sole. comisso, vii-151 : fu ritrovato, impazzito, errare per
presta e tolle vita. cavalca, vii-151 : quanto più tempo dio ci presta
carichi con l'onorevolezza. sarpi, vii-151 : ogni aiuto divino, dicono i
azione disgregatrice. bibbia volgar., vii-151 : dice iddio: noi udimmo voce di
bianca dal beccuccio lunghissimo. moretti, vii-151 : lei intanto accarezzava la copriteiera di