, pensa dico alla bara. foscolo, vii-144 : egli aveva acquistato sommo potere
, ed esservi grandissima. marino, vii-144 : se non può l'angustia della
valore partitivo). boccaccio, vii-144 : né lascia questo divenire antiquo /
a cinque, ecc. milizia, vii-144 : un salotto, in cui la larghezza
perigli in sé contiene. marino, vii-144 : s'io sono un essere senza termine
, persona, individuo. marino, vii-144 : io sono un essere senza termine
, santa e gloriosa? marino, vii-144 : qual proporzione ha il corpo feccioso
emanare fetore, puzzare. cavalca, vii-144 : il peccatore invecchiato ne'mali è
schietta maniera d'esprimermi. pisacane, vii-144 : guai a voi se le vostre parole
due fasci di ginestre. moravia, vii-144 : da una parte ci avevo il
di mano a viniziani. guicciardini, vii-144 : ma se... la elezione
ragione. f. f. frugoni, vii-144 : cieca è la passione:.
eh'a te sia palese. fagiuoli, vii-144 : eccovi il mio fallo ormai palese
quanto / ritornano bambine! comisso, vii-144 : entrano nelle pasticcerie e divorano impudenti
. f. f. frugoni, vii-144 : cattedratica la passione, maestra laureata del
. f. f. frugoni, vii-144 : la passione, maestra laureata del senso
e gettata a terra. boccaccio, vii-144 : io ho le muse vilmente prostrate
arda, almeno lo tigne. boccaccio, vii-144 : uom sa, per vero,
notturne / farfalle. d'annunzio, vii-144 : il disco si fa più luminoso,
confessare i loro peccati. boccaccio, vii-144 : o crudel patre, o sacerdote iniquo
morte e te console. foscolo, vii-144 : io non vi tornerò a rammentare
le intelaiature di ferro. comisso, vii-144 : due uomini lavorano attenti vicino allo scheletro
determinata funzione o carica. cavalca, vii-144 : san piero... in prima
naturale: l'utero. boccaccio, vii-144 : poi satiro sei fatto sì severo /
saliva con qualche nella strada. moravia, vii-144 : da una parte ci avevo il fianco
seguito a continue sollecitazioni. fagiuoli, vii-144 : noi paghiamo sì, ma cogli sproni
fare o di non fare. boccaccio, vii-144 : meno, che le vituperazioni